GESU è STORICAMENTE ESISTITO?
LE TESTIMONIANZE CHE CI PARLANO DI GESU Romane e Giudaiche Cristiane periodo storico nel quale vengono scritti i VANGELI Marco: 60/70 d.c. Matteo e Luca: 80/90 d.c. Giovanni: 90/100 d.c.
FONTI EXTRA BIBLICHE giudaico/romane 1 testo GIUSEPPE FLAVIO testo: Antiquitates Iudaicae XVIII, 3, 3, anni 93-94 d.c. nato a Gerusalemme (ebreo), è fatto prigioniero dai romani dopo la distruzione di gerusalemme (70 d.c.). Passa dalla parte dei vincitori e prende il nome da una famiglia romana, Gens Flavia (diventa cittadino romano) membro della nobiltà sacerdotale ebraica, politico, storico e scrittore (De Bello Iudaico [79 d.c.], Antiquitates Iudaicae [ 93-94 d.c.], Vita e Contra Apionem [102-103 d.c.] * c è una parte originaria dell autore e dei passi rielaborati da una seconda mano per una professione di fede cristiana (cfr. parte del testo in corsivo); questa tesi è avvalorata dalla scoperta di una versione araba dello stesso che però manca della parte in corsivo
FONTI EXTRA BIBLICHE giudaico/romane 2 testo GIUSEPPE FLAVIO testo: Antiquitates Iudaicae XX, 9, 1, anni 93-94 d.c. Il sommo sacerdote Anna radunò il sinedrio, facendo comparire davanti ad esso Giacomo, fratello di Gesù chiamato Cristo, e alcuni altri e li fece condannare a morte mediante lapidazione (XX, 9, 1) * Giacomo, fratello di Gesù : è il medesimo problema del vangelo quando si dice a Gesù che c è fuori tua madre e i tuoi fratelli che ti cercano. A quel tempo il termine fratello designa ciò che intendiamo noi (un consanguineo) ma anche un parente. Qui la confusione è tra parente e discepolo di Gesù: Giacomo era uno dei dodici. * Gesù, chiamato il Cristo: termine corretto. Da ebreo, sapeva di chi stava parlando * Anna vive e opera come Sommo Sacerdote nel periodo della prima comunità cristiana quando il sinedrio cercava di soffocare la vita della prima Chiesa con azioni e intimidazioni (arresto e prigionia o pene corporali) che potevano arrivare alla condanna a morte (lapidazione). Ritroviamo questi racconti negli Atti degli Apostoli.
FONTI EXTRA BIBLICHE romane 3 testo PLINIO il GIOVANE testo: Epistulae, lib. X, 96-97, anni 111 d.c. Governatore della Bitinia, provincia romana, chiede all imperatore come si deve comportare con i cristiani Testo romano più antico sui cristiani che abbiamo Riguardo ai cristiani io non so se si debba tenere conto dell età o se si debbano trattare i bambini in tenera età alla stregua degli adulti; se si debba assolvere chi si pente o se chi è stato una volta cristiano debba essere considerato tale per sempre; se si debba punire il fatto di essere cristiani, prescindendo da qualsiasi crimine, o se si debbano punire i crimini legati al fatto di essere cristiani Essi in determinati giorni della settimana, si radunano verso il tramonto e cantano inni a Cristo come a un Dio Questa superstizione si è diffusa dovunque, non solo nelle città e nei villaggi ma anche nelle campagne (X, 96). * racconta ciò che sa della vita dei cristiani e il loro modo di celebrare i riti in un modo distaccato. Probabilmente ha fatto delle indagini attraverso spie romane o ne è venuto a conoscenza dagli interrogatori. Si dimostra un governatore onesto e corretto * Cristo come un Dio! Riferimento corretto nella prospettiva della fede cristiana * troviamo il modo romano di leggere la religione cristiana: superstizione!
FONTI EXTRA BIBLICHE romane 4 testo TACITO testo: Annales XV, 44, anni 116-117 d.c. storico romano, biografo degli imperatori, qui racconta il periodo di Nerone e il motivo della persecuzione contro i cristiani * confusione: per lui Cristo è nome proprio quindi non conosce la religione cristiana * interessante allora la domanda: Da dove ha attinto queste informazioni?. Ipotesi: non è cristiano, non da cristiani [è male informato]! Forse da una cronaca ufficiale come il rapporto di Pilato a cui lui poteva attingere in quanto storico oppure dipende da Giuseppe Flavio come fonte? Oppure sono notizie risapute che circolavano a Roma. * il periodo storico a cui fa riferimento è datato 64 d.c. (incendio di Roma): a Roma ci sono cristiani.
FONTI EXTRA BIBLICHE romane 5 testo SVETONIO testo: Vita Claudii, 25, 3, anni 119-120 d.c. storico romano, biografo degli imperatori, qui racconta nel periodo di Claudio la persecuzione contro i cristiani I Giudei, che sobillati da Cresto si agitavano continuamente, egli [ossia Claudio] li scacciò da Roma (25, 3) * frase oscura sul nome e disordini; la cacciata è del 49 d.c. (cfr. At 18,2). Anche lui non conosce la religione cristiana * Chrestus è nome comune di schiavo ebreo. Impensabile che continui da solo a provocare disordini verosimile un errore di scrittura: Chrestus per Christus * disordini: discussioni teologiche tra ebrei e cristiani; * Giudei e non cristiani: all inizio i romani li confondevano
FONTI EXTRA BIBLICHE romane 6 testo SVETONIO testo: Vita Neronii, 16, 2, anni 119-120 d.c. storico romano, biografo degli imperatori, qui racconta nel periodo di Nerone la persecuzione contro i cristiani. Siamo nell anno 50 d.c. e sono espulsi sia giudei che cristiani: non c è ancora una chiara differenza tra religione ebraica (giudei) e cristiana. Tutte le persone sono considerate Giudei. Nerone fece molto male, ma anche molto bene Mise a morte i cristiani, seguaci d una superstizione nuova e malefica (16, 2) * lo scritto dice che l autore non ha una posizione religiosa ma registra quello che è successo * non da molte notizie sulla figura di Gesù se non il riferimento del nome cristiani che richiama il termine Cristo * indicazione del modo di perseguitare (condanna a morte) * giudizio comune degli storici di questo periodo sulla religione: superstizione! In più qui si aggiunge malefica anche se nuova
FONTI EXTRA BIBLICHE romane 7 testo CELSO testo: Discorso veritiero, 7, 53, anni II sec. d.c. è un filosofo romano, violento avversario del cristianesimo Voi [cristiani] volete imporci come Dio un uomo che ha terminato con una morte miserevole [la morte di croce] una vita riprorevole (7,53) * il testo appartiene alle dispute di alto livello culturale tra romani/pagani e cristiani * scritto di un pagano che non mette in questione che sia esistito un uomo morto in modo miserevole (croce). Se ci fosse stato qualche dubbio, lo avrebbe certamente usato come motivo di dibattito contro i cristiani * un uomo che ha la pretesa di essere Dio : è chiaro il riferimento a Gesù
FONTI EXTRA BIBLICHE romane immagine: scarabocchio murale, anni III sec. d.c. scoperto nel 1856 nel Paedagogium sul colle Palatino a Roma * in greco è scritto: ALEXAMENOS SEBETE THEON Alessandro venera il suo Dio. Ipotesi: legionari romani che scherniscono un compagno cristiano a causa della sua fede in un Dio crocifisso * interessante l immagine: un crocifisso dalla forma umana ma dalla testa di animale e una persona che compie gesti. La scritta li spiega [venera] * la religione è diffusa e viene presa in giro con riferimenti alla croce
FONTI EXTRA BIBLICHE giudaiche 8 testo TALMUD testo: bsanh, 43A, anni VI sec. d.c. La SCRITTURA è l insegnamento scritto [Bibbia ebraica di 39 libri: Torah (5), Nebi im (31) e Ketubim (13)], il TALMUD è l insegnamento orale. Il TALMUD si divide * nella Mishna [ripetizione/insegnamento] (prima raccolta di leggi scritte dal 200 a.c. al 200 d.c.) e * nella Gemara [compimento] (raccolta di discussioni sulla Mishna). Nel 400 d.c. sono unificati per la prima volta nel TALMUD palestinese-gerosolimitano. La vigilia della Pasqua fu ucciso Gesù, quaranta giorni prima il banditore aveva proclamato: «Egli verrà condotto fuori per essere lapidato perché ha praticato la magia e ha sedotto Israele rendendolo apostata. Se qualcuno ha qualcosa da dire in sua difesa si faccia avanti». Poiché nessuno disse nulla in sua difesa, lo si impiccò la vigilia di Pasqua (43b) * tempo esatto: vigilia di Pasqua * motivi: magia [miracoli]; seduzione del popolo [insegnamento con autorità seguito dalla gente]; apostasia [modo diverso di concepire Dio] * processo: è alluso al riferimento circa la possibile difesa che non è avvenuta * condanna: morte per impiccagione [appeso alla croce] * viene espulso [scomunicato] dalla comunità ebraica
FONTI EXTRA BIBLICHE AUTORI ROMANI GIUSEPPE FLAVIO * Parla di Giovanni Battista, di Giacomo fratello di Gesù e in forma velata di Gesù stesso. 1. Indicazioni di miracoli [opere assolutamente incredibili], maestro religioso che affascinava [attirò a sé giudei e greci], condannato a morte da Pilato a causa dei notabili ebrei, fedeltà dei discepoli e il nome dei seguaci [gruppo dei cristiani] con distinzione chiara tra giudei e cristiani 2. Nome preciso di un discepolo con confusione circa la famiglia [Giacomo, fratello di Gesù], Gesù Cristo [chiamato il Cristo], la condanna [lapidazione], il Sommo Sacerdote [Anna] PLINIO il GIOVANE * Parla dei cristiani, della loro fede e dei loro riti. 1. Gesù Cristo come un Dio TACITO * Parla della persecuzione di Nerone contro i cristiani 1. Indicazioni precise sul giudizio [cristiani/fu giustiziato], sul nome dell imperatore [Tiberio] e del governatore [Ponzio Pilato], sul giudizio verso la religione [funesta superstizione] veduta di insieme SVETONIO * Parla della persecuzione di Nerone e di Claudio contro i cristiani. 1. e 2. Nel 50 d.c.[20 anni dopo la morte di Gesù] a Roma esiste una comunità cristiana che rifà a Cristo e che viene perseguitata [espulsa o uccisa] CELSO * Parla della pretesa assurda dei cristiani 1. Un uomo, morto, che pretende di essere Dio AUTORI EBREI TALMUD * Parla della processo e della condanna di Gesù sotto il profilo di un ebreo 1. Indicazioni precise sul tempo [vigilia dipasqua] e sul tipo di condanna [impiccagione], da interpretare i motivi [magia/seduzione/apostasia]. Non nega l esistenza di Gesù e che sia stato cacciato fuori dalla comunità ebraica.
COME NASCE UN VANGELO L ESEMPIO DI LUCA * dopo la Resurrezione di Gesù prima tappa: I testimoni fin dal principio raccontano la loro esperienza e la loro fede seconda tappa: I molti altri affiancano i testimoni oculari e nascono i primi racconti [fonti] di episodi sulla vita di Gesù Poiché molti hanno posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della Parola, così ho deciso anch io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fino dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teofilo, perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. (Lc 1, 1-3) terza tappa: gli evangelisti usano usano questi primi racconti secondo criteri precisi (attendibilità) e li organizzano secondo una loro logica. Ogni vangelo ha le sue caratteristiche determinate dallo scrittore ed è scritto in un preciso periodo storico: Marco negli anni 60/70 d.c., Matteo e Luca negli anni 80/90 e Giovanni negli anni 90/100
UN ESEMPIO DI LAVORO DI RICERCA LA COSTRUZIONE DELLA PASSIONE IN LUCA
GLI EVANGELISTI E LE LORO CARATTERISTICHE
In sintesi * nessuna fonte non cristiana smentisce l esistenza di Gesù anche se il ritratto che ne esce è un po diverso dalla fede cristiana * una sintesi: Gesù, chiamato Cristo, con un fratello di nome Giacomo, era rabbino, sovvertiva le folle e faceva opere demoniache, con dei discepoli. Venne condannato la vigilia di Pasqua dalle autorità giudaiche, sotto Ponzio Pilato, appendendolo al palo (croce). Dopo la sua morte i suoi lo predicano come vivo, cantano inni e lo onorano come un Dio. Sono disposti a soffrire persecuzioni pur di non abbandonare la loro nuova fede. * tutti questi elementi trovano riscontro nella scrittura cristiana e vengono precisati DATAZIONE DELLA VITA DI GESÙ nascita: anno 8-4 a.c. (Erode muore nel 4 a.c. e nell 8 a.c. Augusto chiude il grande censimento dei cittadini romani che continua in sedi regionali). Il nostro modo di calcolare gli anni è dovuto a Dionigi il Piccolo: pone nel 753 dalla fondazione di Roma (Ab Urbe condita a. U. c.; letteralmente, "dalla fondazione della Città a.u.c.) la nascita di Gesù e nel 754 a.u.c. l anno 1 ma se Erode muore nel 4 a.c. va tutto spostato indietro. a Betlemme durante la bella stagione (i pastori sono vicini alla collinosa Betlemme) apostolato: anno 27-28 d.c. a circa 30/32 anni (Luca parla di 30 anni: Lc 3,23) quindicesimo anno di Tiberio (28 d.c.); i lavori del tempio erano iniziati verso il 19 a.c. e durano 46 anni e all inizio del suo ministero pubblica Gesù scaccia i venditori dal tempio nella sua prima Pasqua. Non si accenna in Luca che i lavori stavano concludendosi e quindi l episodio si colloca verso il 28 d.c.; il governatorato di Pilato avviene tra il 26-36 d.c. morte: secondo Giovanni Gesù lungo il ministero pubblico celebra due Pasque e alla terza muore/risorge. In quell anno la Pasqua è in sabato per cui gli storici la collocano di venerdì 7 aprile del 30 d.c. Nella prospettiva di Marco/Matteo/Luca la morte potrebbe essere verso il 34 d.c. conclusione: con prudenza si può dire che nasce tra il 6-4 a.c. ministero pubblico tra il 27-28 d.c muore il 30 d.c.