SOS DONNA UNA LINEA TELEFONICA CONTRO LA VIOLENZA. Carta dei Servizi Anno 2018

Documenti analoghi
Carta dei Servizi. CAV Lucía Pérez - Via Fortifiocca, 71

QUARTIERE SARAGOZZA RELAZIONE

COMUNE DI ACERNO Provincia di Salerno

TELEFONO ROSA PIEMONTE

PROPOSTA PROGETTUALE PER LA REALIZZAZIONE DEI CENTRI ANTIVIOLENZA FORMULARIO PROGETTO

Indice. Carta dei servizi CENTRO ANTIVIOLENZA. Segnavia Milano 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS

COMUNE DI FORLI AREA SERVIZI AL CITTADINO POLITICHE DI WELFARE UNITÀ CENTRO DONNA E PARI OPPORTUNITÀ

CENTRO ANTIVIOLENZA SEGNAVIA MILANO

Centro Antiviolenza MondoRosa

STATUTO: LE ATTIVITA DI ASSOCIAZIONE VITE DIMENTICATE. Articolo 3. gratuito e senza scopo di lucro nell ambito sociale a tutela

NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena

Anno di realizzazione. Finanziamento regionale

REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI. SUPPORTO alle scelte politiche future

VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA

1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE

CARTA DEI SERVIZI del Centro Antiviolenza Parla Con Noi A.T.S. della Provincia di Pesaro e Urbino

Centro Veneto Progetti Donna Associazione di volontariato Centro Antiviolenza

Sportello Ascolto Donna

Scheda di rilevazione centri antiviolenza (art. 3)

MODULO DI DOMANDA 1 ANNO Il/La sottoscritto/a in qualità di legale rappresentante dell Ente con sede a

CARTA DEI SERVIZI ANNO 2017

Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza

QUARTIERE SARAGOZZA RENDICONTAZIONE ATTIVITA' OGGETTO DELLA CONVENZIONE. Numero di cittadini coinvolti/raggiunti dall'iniziativa svolta: 1500

SCHEDA TECNICA allegata al bando di gara aprile marzo 2014

CARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE

SCHEDA TECNICA PROPOSTA PROGETTUALE Attività 1 Servizi e attività dei CENTRI ANTIVIOLENZA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERENZA UNIFICATA

CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE

Allegato 2 SCHEDA DESCRITTIVA ENTE RICHIEDENTE

Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici

CARTA DEL SERVIZIO Premessa Chi siamo Mission Accoglienza

CASA DEI DIRITTI. LA NUOVA MILANO del SOCIALE

SPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso

Documento di Buona Causa

CENTRO ANTIVIOLENZA CITTA DI TORINO CARTA DEL SERVIZIO

L ATTIVITÀ DELLA CONSIGLIERA DELLE PARI OPPORTUNITÀ

SEDE E CONTATTI ATTIVITA' DI RILIEVO. Responsabile: Dott. Patrizio SCHINCO. afferente al Dipartimento Direzione Sanitaria e Servizi

CARTA DEL SERVIZIO Premessa Chi siamo Mission Accoglienza

Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere Via Corte d'appello Torino

SCHEDA TECNICA TIPOLOGIA B: INCREMENTO NUMERO DI CENTRI ANTIVIOLENZA ALL INTERNO DELLE RETI GIÀ ATTIVE

Progetto La Casa Senza Violenza

SCHEDA TECNICA TIPOLOGIA A: ATTIVAZIONE NUOVE RETI ANTIVIOLENZA

COMUNE DI RIMINI SETTORE SERVIZI E DIRITTI CIVICI, PARTECIPAZIONE E NUOVA CITTADINANZA U.O. Gestione Amministrativa e Contabile

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

IL PROGETTO AURORA NELLA RETE DEI SERVIZI: UNA RISPOSTA POSSIBILE AL MALTRATTAMENTO IN FAMIGLIA

Art. 2 (Funzioni della Regione)

STATUTO ASSOCIAZIONE RANDI. 1) E costituita, con sede a Livorno, sotto la forma dell Associazione una

Il Centro per le relazioni e famiglie. 8 ottobre 2010

Il COMUNE DI BERGAMO, in qualità di Capofila dell AMBITO 1 Bergamo VISTI:

Istituzione di nuovo Centro Antiviolenza

SCHEDA TECNICA. : se altro specificare

Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI

No alla violenza sulle donne: presentato il progetto PROTEZIONE DONNA

Cristina Niutta. La violenza nelle relazioni di intimità tra adulti. 7marzo 2014

Donna italiani progettazione di interventi per favorire una qualità migliore della vita al femminile ricerca, documentazione e formazione

LEGGE CONSIGLIO REGIONALE N. 047

INTERVENTI REGIONALI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

I dati della violenza.

Progetto di legge regionale Consigliare contro l omotransnegatività e le violenze determinate dall orientamento sessuale o dall identità di genere

RETE REGIONALE APERTA: la Sicilia in prima fila contro la discriminazione.

Carta dei Servizi CAV VIA DI GROTTA PERFETTA, 610

Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere.

I CENTRI E I SERVIZI ANTIVIOLENZA IN ITALIA: QUANTI SONO E COME FUNZIONANO SECONDO L INDAGINE ISTAT- CNR

P a g Allegato A)

Ciclo di Seminari Formativi

ISTITUTO COMPRENSIVO «FRANCO CAPPA»

Cooperativa sociale Folias a r. l.-onlus Carta Servizi Distretto RM 5.1

Regione Toscana Consiglio regionale

Centro Antiviolenza VCO

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

La Grande Casa La cooperazione sociale che sostiene e promuove i diritti di cittadinanza.

Consolidare la rete dei servizi contro la violenza alle donne

Allegato 2 Manifestazione interesse e auto-dichiarazioni Case Rifugio/Strutture di accoglienza

I giovani del Servizio Civile: una risorsa per contrastare la violenza di genere

Casa Rifugio l Vaso di Pandora

Casa delle donne per non subire violenza

SPECIFICHE TECNICHE PER LA GESTIONE DEL CENTRO ANTIVIOLENZA AIUTODONNA AREA PISTOIESE

Formazione e sensibilizzazione

INTRODUZIONE. L attività dell Associazione viene svolta in osservanza delle leggi internazionali, nazionali e regionali vigenti.

di seguito denominati Parti PREMESSO CHE

LEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere.

CDR 8 Pari opportunità. MISSIONE 001: Organi Costituzionali a rilevanza Costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri

TAVOLO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO PER PROGETTI FINALIZZATI AL CAMBIAMENTO DEGLI AUTORI DI VIOLENZA

29 marzo 2018 Sala multimediale C.so Regina Margherita Torino. Relatrice dott.ssa Marta Cagna - CISSABO

1. La casa rifugio per donne vittime di violenza deve avere le seguenti caratteristiche:

NORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI

PRESENTAZIONE DEL BILANCIO SULLE POLITICHE DI GENERE. -3 Marzo

Rete del progetto Diade

Interventi regionali in materia di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL DEL CENTRO ANTIVIOLENZA DI VICENZA (ART. 30 D.LGS N. 267/2000)

SETTORE PREVENZIONE e SPAZIO FAMIGLIA

Centro Informagiovani

COORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL EMILIA-ROMAGNA I DATI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DEL COORDINAMENTO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria

LEGGE REGIONALE N. 64 DEL REGIONE LAZIO

Art. 5 e 5 bis del testo coordinato (con la legge di conversione) del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93

Transcript:

SOS DONNA UNA LINEA TELEFONICA CONTRO LA VIOLENZA Carta dei Servizi Anno 2018 Associazione SOS Donna Bologna - Via Saragozza 221/B Bologna Tel. 051434345-800453009 Consulenza legale Tel.3455909708 E mail sosdonna.bo@gmail.com www.sosdonna.org Codice Fiscale 92025460376 1

La carta dei servizi La Carta dei Servizi è il documento con il quale l Associazione assume una serie di impegni nei confronti delle utenti riguardo i propri servizi. La Carta contiene i principi fondanti di SOS Donna, la descrizione delle attività svolte, le modalità di funzionamento e i requisiti d accesso previsti, le modalità di tutela. Presentazione dell associazione Il Centro Antiviolenza SOS Donna di Bologna è una Associazione di donne volontarie, senza fini di lucro, che ha iniziato la sua attività nel 1989, attraverso una linea telefonica dedicata, per aiutare e sostenere le donne vittime di violenze, abusi e maltrattamenti. Nel 2008 lo Statuto dell'associazione è stato integrato e rinnovato. L impegno prioritario di SOS Donna è quello di contrastare ogni forma di violenza di genere, promuovere attività sul territorio finalizzate a favorire il cambiamento culturale e sensibilizzare la comunità nella conoscenza e prevenzione del fenomeno della violenza sulle donne e sui bambini. L Associazione è regolarmente iscritta al Registro del Volontariato della Regione Emilia Romagna e all Elenco permanente degli iscritti del 5xmille dell Agenzia delle Entrate. SOS Donna di Bologna: è firmataria del Protocollo d Intesa per il miglioramento della protezione delle donne che hanno subito violenza nelle relazioni d intimità promosso dal Comune di Bologna; fa parte dell accordo Città Metropolitana di Bologna per la realizzazione di attività ed interventi di accoglienza, ascolto ed ospitalità per donne che hanno subito violenza; fa parte del Coordinamento dei Centri di Antiviolenza dell Emilia Romagna. SOS Donna: - è inserita tra i Centri del numero verde antiviolenza nazionale 1522. - fornisce i dati di accoglienza all Osservatorio Regionale Antiviolenza E, inoltre, presente nelle principali reti di associazioni che si occupano di violenza di genere nel territorio di Bologna e della Città metropolitana. 2

I Principi e le Linee guida L'Associazione SOS Donna-Linea telefonica contro la violenza è formata da donne, esclusivamente volontarie, impegnate a sostenere donne che vivono o hanno vissuto situazioni di violenza. L Associazione si rivolge alle donne che sono o sono state minacciate o esposte a maltrattamenti fisici, pressioni psicologiche, violenze sessuali, privazioni economiche ad esse collegate sia in ambito familiare che extra familiare. Ad esse vengono offerti sostegno morale, solidarietà attiva e interventi concreti tesi a rimuovere le cause della violenza e ad accompagnare il percorso di autonomia. I principi a cui si ispira l attività dell Associazione sono l Uguaglianza, la Gratuità, la Tutela della privacy, la Continuità del servizio, la Verifica dell efficacia del sostegno per l uscita dalla violenza: Uguaglianza essendo gli interventi garantiti a tutte senza differenza di nazionalità, orientamento sessuale, religione, stato civile, stato di disabilità e condizione economica. Gratuità di tutti gli interventi. Tutela della privacy, con la sottoscrizione da parte della donna del consenso al trattamento dei dati personali e, da parte delle operatrici e del Centro, con l'impegno a mantenere la riservatezza delle informazioni ricevute. L efficacia del sostegno viene verificata con il monitoraggio costante dell andamento del progetto di uscita dalla violenza costruito insieme alla donna, predisponendo, quando necessari, gli opportuni aggiustamenti. Il Centro Antiviolenza SOS DONNA si avvale per la sua attività della collaborazione di operatrici di accoglienza, psicologhe, avvocate civiliste e penaliste; inoltre attiva gruppi di auto mutuo aiuto condotti con risorse interne all associazione. Le operatrici volontarie, specificamente formate secondo le metodologie previste dai centri antiviolenza mettono a disposizione la loro esperienza e loro competenze. Fondamentali sono le modalità di ascolto ed accoglienza nonché il supporto di assistenza psicologica e consulenza legale. Il Centro inoltre è impegnato, sul piano culturale e della prevenzione, a promuovere il rispetto delle diversità, con attività nelle scuole e con iniziative sul territorio condotte da volontarie formate per interventi di sensibilizzazione. 3

ORARI DEDICATI Il Centro opera con continuità, senza interruzioni nel corso dell anno. Lo sportello è aperto: lunedì sera dalle ore 20 alle 23 mercoledì mattina dalle ore 10 alle ore 13 giovedì mattina dalle ore 10 alle ore 13 venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18 Telefono mobile lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle 15:30 alle 18:30 nei mesi di luglio e agosto il servizio viene ridotto nei termini seguenti: lunedì sera dalle ore 20 alle 23 giovedì dalle 10 alle 13 ACCOGLIENZA 4 I SERVIZI Il primo contatto con l Associazione avviene, generalmente, tramite l ascolto telefonico. Ha lo scopo di accogliere la richiesta della donna, fornire informazioni e fissare il colloquio di accoglienza presso la sede o, qualora il Centro risponda a donne che abitano in altre città o regioni, informare sul centro più vicino al domicilio della richiedente. Il servizio è svolto da operatrici con formazione specifica ed è attivo dal lunedì al venerdì negli orari di apertura del centro o su appuntamento da concordare. E sempre attiva la segreteria telefonica h.24. Il Centro è collegato al 1522 telefono rosa, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità. Il colloquio in sede deve essere richiesto direttamente dalla donna interessata. A mero titolo informativo, il primo contatto può essere effettuato anche da parenti, conoscenti o dai servizi territoriali. Durante il colloquio telefonico alla donna viene proposto e fissato un colloquio di accoglienza in sede con due operatrici (conduttrice e osservatrice) a elevato livello di formazione specifica sui temi della violenza di genere. Sulla base delle sue esigenze e richieste la donna, con la collaborazione delle operatrici, costruisce il suo progetto di uscita dalla violenza con l'eventuale supporto legale e psicologico.

Qualora la donna abbia bisogno di accoglienza in casa rifugio, l Associazione provvede ad indirizzarla ed accompagnarla per avere la certezza che tale esigenza venga soddisfatta. Nel caso della donna straniera, non in grado di esprimersi in lingua italiana, si attivano relazioni informali e gratuite di mediazione culturale. Inoltre durante i colloqui possono evidenziarsi problematiche inerenti la salute, i figli, la ricerca di un lavoro: in questi casi l Associazione si attiva per l accompagnamento specifico presso le strutture dell AUSL e la ricerca delle soluzioni più idonee, nelle condizioni date, per i figli; con riguardo al lavoro, fornendo indicazioni e/o informazioni utili che possono facilitarne la ricerca. Per quanto riguarda la consulenza legale, SOS Donna si avvale della collaborazione di avvocate con formazione specifica sulla violenza di genere e assistita sia in ambito civile che penale. Tutte le avvocate sono iscritte all Elenco del gratuito patrocinio. Per favorire nelle donne l elaborazione dell esperienza traumatica conseguente alla violenza subita è previsto un percorso di sostegno psicologico gratuito condotto da psicologhe che collaborano con il Centro. Inoltre sono possibili percorsi di auto mutuo aiuto. Orientamento al lavoro L Associazione nel progetto personalizzato di uscita dalla violenza può prevedere, quando richieste e necessarie, specifiche azioni di orientamento al lavoro che tengano conto della personalità, capacità, stato psicologico della donna, indirizzandola ed eventualmente accompagnandola agli sportelli di orientamento al lavoro del territorio, ricercando insieme percorsi di formazione offerti sia dal pubblico, sia da aziende private, tirocini ecc. L Associazione si sta attivando per implementare un servizio specifico di orientamento al lavoro attraverso informazioni e contatti con i servizi sociali e con i Centri per l Impiego allo scopo di individuare percorsi di inclusione lavorativa rivolti al raggiungimento dell autonomia economica. 5

Al servizio della comunità SOS DONNA: organizza e promuove attività rivolte a sensibilizzare l opinione pubblica e le istituzioni circa tutte le manifestazioni di violenza contro le donne, violenza di genere, e a promuovere una riflessione critica sulla relazione fra i generi. organizza, su richiesta delle scuole interessate, interventi d informazione, sensibilizzazione e formazione rivolti a studenti e docenti. fornisce dati all Osservatorio Regionale Antiviolenza mediante l apposita scheda informatizzata per il monitoraggio del fenomeno e diffonde dati quantitativi e qualitativi anche attraverso pubblicazioni e interventi pubblici. produce periodicamente materiale pubblicitario dei servizi offerti, anche in lingua inglese, francese e spagnola, che distribuisce in occasione di interventi pubblici, incontri, convegni, presso le scuole, ecc. Sul sito www.sosdonna.org sono disponibili tutte le informazioni relative alle attività del centro. Struttura e Risorse Il Centro Antiviolenza SOS Donna ha sede presso una struttura di proprietà del Comune di Bologna Quartiere Porto-Saragozza. I rapporti con il Quartiere sono regolati da apposita Convenzione (vedere sito). L Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle prestazioni e attività da: Contributi istituzionali derivanti da bandi regionali o degli enti locali Entrate derivanti da attività progettuali finanziate da Enti pubblici e privati ed attinenti ai temi del contrasto alla violenza di genere e assistita. Donazioni liberali e donazioni derivanti dal 5xmille Autofinanziamento attraverso raccolta fondi e cene di solidarietà. 6