Avviso per la costituzione di un catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO DISABILI INSERIMENTO LAVORATIVO

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AVVISO N.1/2010 Approvato con Determinazione Dirigenziale n. 2009 del 13/07/2010 Avviso per la costituzione di un catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO DISABILI INSERIMENTO LAVORATIVO Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97; - L. n. 68 /1999 e s.m.i; - D.lgs. n. 181/2000, così come modificato dal D.lgs. n. 297/2002; - L. n. 30/2003; - D.lgs. n. 276/2003; - Regolamento (CE) n. 2204 /2002; - Regolamento (CE) n. 1998/2006; - L. r. n. 18/2000; - L. r. n. 13/2003; - L. r. n. 22/2006; - D.G.R Regione Lombardia n. 10603 del 25 novembre 2009 avente ad oggetto: Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio- lavorativo delle persone disabili (LL.RR. NN. 13/03 e 21/03); - D.D.U.O. D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia n. 12858 dell 1.12.2009 Piani provinciali per l occupazione dei disabili- assegnazione alle province lombarde di quota del fondo regionale; - D.G.P. Provincia di Bergamo n. 32 dell 8.02.2010 Piano Provinciale per l inserimento socio lavorativo delle persone disabili anni 2010-2012 ; - D.G.R. Regione Lombardia n. 6273 del 21.12.2007 Erogazione dei servizi di Istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro e per il funzionamento dei relativi albi regionali. Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati ed in particolare l allegato A ; - D.G.R. Regione Lombardia n. 10882 del 23/12/2009 Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi al lavoro. Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali ; - D.D.U.O. D.G. Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia n. 5808 del 08/06/2010 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionale e per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R. Regione Lombardia n. 10882 del 23/12/2009. 1. Obiettivi e priorità Il presente avviso prevede la costituzione di un catalogo per l erogazione di servizi finalizzati a favorire l inserimento lavorativo delle persone disabili (iscritte negli elenchi provinciali ai sensi 1

della l. 68/99 e disponibili al lavoro) attraverso percorsi personalizzati di accompagnamento al lavoro. Attraverso la dote lavoro disabili inserimento lavorativo ciascuna persona disabile è potenzialmente destinataria di una serie di servizi che vengono erogati dagli operatori accreditati attraverso: - percorsi funzionali all incontro tra domanda e offerta di lavoro finalizzati alla definizione del fabbisogno utenti, alla identificazione di capacità, attitudini, professionalità e competenze del disabile; alla identificazione di profili professionali ricercati dalle aziende, alla rilevazione delle abilità e competenze specifiche richieste dalle mansioni disponibili; alla analisi delle posizioni di lavoro disponibili presso le aziende; alla formulazione di proposte di abbinamento lavoratore/azienda; - interventi destinati alla persona, volti a sviluppare e accrescere le conoscenze ed abilità professionali finalizzate all inserimento lavorativo attraverso percorsi di avvicinamento al ruolo professionale quali tirocini, borse lavoro, interventi di formazione on the job, coaching, tutoring post assunzione. I percorsi di inserimento saranno attuati attraverso l utilizzo dello strumento della dote, conformemente ai principi di centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano sanciti dalle leggi regionali 22/2006 e 19/2007. Il Piano di Intervento Personalizzato (PIP) è il contratto che regola l erogazione dei servizi individuati dall operatore accreditato insieme al disabile. Definisce tempi e modalità degli interventi e regola i reciproci impegni. La sottoscrizione del PIP è vincolante ai fini dell ammissibilità al riconoscimento delle risorse economiche associate alla dote. 2. Soggetti ammissibili al catalogo per l erogazione dei servizi I soggetti ammissibili sono: - gli enti coordinatori delle reti territoriali così come definiti nei Patti per la gestione delle reti territoriali approvati con Determinazione Dirigenziale n. 1414 del 24 maggio 2010 (si veda l'elenco dei progetti ammessi e finanziabili nell'ambito del Piano provinciale Disabili 2010-2012 - Doti Disabili in rete - Bando numero 1/2010: Azione di sistema - creazione e sostegno delle reti territoriali - annualità 2010). I soggetti ammissibili possono presentare domanda di adesione al Catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la dote lavoro disabili inserimento lavorativo. In essa dovranno dichiarare l elenco degli enti aderenti alla propria rete di riferimento, così come definito nel Patto per la gestione delle reti territoriali e l offerta complessiva dei servizi erogabili dagli stessi. Gli enti accreditati al lavoro ai sensi della l.r. 22/06 aderenti alle reti dichiarate nel catalogo potranno prenotare le doti disabili inserimento lavorativo. Così come stabilito dalla deliberazione regionale n VIII/010603 del 25/11/2009, questi ultimi potranno avvalersi per l erogazione dei servizi di: 1. cooperative sociali e loro consorzi ai sensi dell art.1, comma 1, legge 8 novembre 1991, n.381 e successive modificazioni, iscritte nell apposito albo previsto dalla L.R. 21/2003; 2. unità di offerta sociosanitaria; 3. comuni anche in forma associata che gestiscono i servizi per l integrazione lavorativa dei disabili; 4. associazioni di solidarietà familiare iscritte nel registro regionale ai sensi della L.R. 1/08; 5. organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni regionali o provinciali del registro ai sensi della L.R. n. 1/08 6. associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali e provinciali dell associazionismo ex L.R. n. 1/08. I soggetti di cui ai punti 4,5,6 dovranno riportare nello Statuto, fra gli oggetti sociali, attività di assistenza e di tutela dei disabili. Le attività di coaching possono essere svolte solamente da enti accreditati alla formazione ai sensi della l.r. 19/2007. 2

Gli enti accreditati al lavoro non presenti nelle reti territoriali definite attraverso i Patti potranno prenotare una dote previa richiesta alla Provincia ed integrazione nelle reti. Tali enti dovranno essere in possesso di esperienza nel campo dell inserimento lavorativo delle persone disabili da almeno 2 anni ed essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della L. n. 68/99, art.17 e possedere le caratteristiche e i requisiti previsti dal Patto per la gestione delle reti territoriali. 3. Destinatari dei servizi 1 L'Avviso si rivolge alle persone disabili disoccupate disponibili al lavoro residenti e/o domiciliate nella Provincia di Bergamo, iscritte negli elenchi provinciali in ordine alla Legge 68/99. Almeno il 30% degli utenti per cui sono state prenotate le doti in ciascuna area devono rientrare in una o più delle seguenti tipologie: - disabili psichico intellettivi - disabili con invalidità fisica e/o sensoriale superiore al 79% 4. Risorse finanziarie Le risorse disponibili per la Dote Lavoro Disabili - Inserimento Lavorativo (di seguito "Dote") ammontano complessivamente a 1.400.000. Una quota pari a 1.190.000 viene ripartita tra le 8 aree territoriali provinciali (così come definite nel bando 01/2010 azione di sistema - creazione e sostegno delle reti territoriali annualità 2010) in proporzione al numero di utenti iscritti e disponibili residenti in ciascuna area, secondo la tabella sotto riportata. Tabella 1: ripartizione risorse per aree territoriali Aree territoriali - Priorità Risorse disponibili BERGAMO-DALMINE 310.000 SERIATE GRUMELLO 140.000 VAL CAVALLINA BASSO SEBINO 90.000 ALTO SEBINO 40.000 VAL SERIANA E SCALVE 180.000 VAL BREMBANA VAL IMAGNA ISOLA BERGAMASCA 220.000 TREVIGLIO 110.000 ROMANO DI LOMBARDIA 100.000 totale 1.190.000 Le restanti risorse, pari a 210.000, restano a disposizione a livello provinciale.. La Dote consente di fruire di servizi per un valore massimo di 10.000. 5. Composizione della Dote I destinatari, con il supporto degli operatori accreditati potranno declinare un Piano di Intervento Personalizzato (PIP), comprendente i seguenti servizi: 1 Il presente avviso viene emesso nel rispetto del principio delle pari opportunità tra uomini e donne ai sensi della L. 125/91. 3

Tipologia servizi disabili Descrizione del servizio Costo h individuale Max ore Costo totale colloquio accoglienza colloquio di base finalizzato ad una prima definizione del bisogno 1 - colloquio secondo livello e tutoring orientativo approfondimento/aggiornamento scheda professionale,stesura CV, elaborazione e presentazione proposte di abbinamento al candidato, invio ad altri servizi 32 10 320,00 definizione percorso PIP condivisione con l'utente dell'ipotesi di PIP; sottoscrizione del PIP da parte dell'utente e del servizio 32 2 64,00 tutoring accompagnamento al tirocinio presentazione del candidato in azienda, affiancamento durante il tirocinio ed monitoraggio post assunzione 32 60 1.920,00 scouting aziendale e ricerca attiva lavoro analisi aziendali, stesura scheda analisi azienda e mansione; incontri con utenti in grado di cercare autonomamente il lavoro finalizzati a favorire la ricerca attiva del lavoro 32 20 640,00 monitoraggio, coordinamento e gestione del PIP stesura e presentazione del PIP, coordinamento, partecipazione ai tavoli territoriali di lavoro, predisposizione e invio reportistica alla Provincia, attività amministrativa e contabile necessaria per la gestione delle doti 32 12 384,00 formazione on the job formazione in azienda finalizzata ad accrescere le competenze richieste dalla specifica mansione 32 30 960,00 coaching 2 borsa lavoro incentivi tempo indeterminato (risorse per impresa) bonus ente (risorse per l ente accreditato) formazione e sostegno individuale mirati alla valorizzazione delle abilità (o performance) operative/relazionali dell'utente in relazione all'inserimento professionale. sussidio previsto per i destinatari che partecipano ad azioni di tirocinio incentivi riconosciuti all impresa che assume a tempo indeterminato incentivi riconosciuti all ente in caso di esito positivo del PIP: assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi o tempo indeterminato 32 16 5 340 / / / / 512,00 1.700,00 3.000,00. 250,00-500,00 2 Attività realizzabile solamente da enti accreditati alla formazione ai sensi della l.r. 19/2007. 4

Ciascuna persona può essere titolare di una sola dote finanziata con le risorse messe a disposizione dal presente catalogo. In via eccezionale e previa autorizzazione da parte della Provincia, potranno essere prenotate più doti, anche di diversa tipologia, sulla stessa persona. 6. Durata della Dote La dote può avere una durata massima di 12 mesi dalla data di accettazione da parte della Provincia di Bergamo del Piano di Intervento Personalizzato. Per l annualità 2010 la prenotazione della dote può avvenire fino al 31/12/2010, salvo proroghe concesse da regione Lombardia. I servizi previsti dalle doti prenotate per l annualità 2010 dovranno concludersi entro e non oltre il 15/09/2011. In caso di mancato avvio di almeno uno dei servizi previsti dal piano entro 60 giorni dalla convalida del PIP questo decade e le risorse tornano ad essere disponibili per altri destinatari. 7. Procedure di adesione al catalogo Gli enti coordinatori delle reti possono presentare la propria candidatura a partire dal giorno 15/07/2010, data di pubblicazione del presente avviso sul sito internet della Provincia di Bergamo. La Provincia di Bergamo si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione di quanto presentato. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà l'automatica esclusione dal catalogo. La Provincia di Bergamo pubblicherà l'elenco degli enti ammessi al catalogo Dote Lavoro Ambito Disabilità - Inserimento Lavorativo nel sito della Provincia di Bergamo. La Provincia potrà riaprire successivamente il catalogo per consentire la partecipazione a nuovi operatori accreditati o la modifica dei contenuti dei servizi, ove si rendesse necessario. Le doti saranno prenotabili solo da enti accreditati ai sensi della legge regionale 22/06 aderenti alle reti inserite nel catalogo. 8. Modalità di presentazione La domanda, redatta secondo le modalità di seguito specificate, dovrà essere presentata entro e non oltre il 30/07/2010. I soggetti proponenti inoltreranno la domanda di finanziamento on-line mediante l apposito formulario da compilare attraverso il portale Sintesi. L'ente presenta la propria candidatura su Sintesi accedendo con propria username e password. Qualora non ne fosse in possesso, l ente deve registrarsi presso lo stesso sito. Per candidarsi i soggetti proponenti dovranno presentare la seguente documentazione: - domanda di finanziamento (compilata on line e stampata esclusivamente sul formulario predisposto di cui sopra, corredata di marca da bollo da. 14,62, se dovuta) sottoscritta in originale da parte del legale rappresentante del soggetto proponente o di un suo delegato corredata di copia fotostatica (non autenticata) del documento di identità e del codice fiscale del firmatario della domanda di finanziamento; in caso di delega da parte del legale rappresentante, allegare procura del potere di firma. La trasmissione cartacea dovrà avvenire esclusivamente tramite presentazione diretta a mano presso la sede dell Ufficio Protocollo della Provincia di Bergamo, via Mario Bianco, 1 dal lunedì a giovedì ore 9.30-12.30 / 14.30-16.30, il venerdì ore 9.00-12.00 indicando sulla busta come riferimento Avviso per la costituzione di un catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO DISABILI INSERIMENTO LAVORATIVO. Non verranno accettate domande inviate a mezzo posta e a mezzo fax. Le informazioni tecniche possono essere richieste rivolgendosi all Ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Bergamo tel. 035387277-227 indirizzo mail segreteria.pianodisabili@provincia.bergamo.it II rapporto tra la Provincia di Bergamo e l'ente Attuatore è regolato da un atto unilaterale di natura concessoria (D.D.U.O. Regione Lombardia n. 2343 del 12.03.2010). 5

Successivamente all ammissione al catalogo, ciascun ente accreditato presente nelle reti dichiarate, dovrà sottoscrivere l Atto di Adesione contenente gli impegni assunti per l'attivazione dei servizi finanziati con la "Dote disabili - Inserimento Lavorativo". La sottoscrizione dell Atto di Adesione si configura come condizione necessaria per l'attivazione dei servizi previsti dal PIP. 9. Istruttoria e criteri di ammissibilità Il nucleo di valutazione della Provincia di Bergamo, appositamente costituito, esamina la validità tecnica della proposta, la completezza della domanda e la documentazione prevista e comunica l ammissione al catalogo sul sito internet della Provincia di Bergamo. 10. Realizzazione del Piano di Intervento Personalizzato Verificato da parte dell'ente il possesso dei requisiti del destinatario, tutto il processo di redazione del PIP deve avvenire attraverso il sistema informativo Sintesi ai fini della convalida e dell'assegnazione della dote. Una volta compilato il PIP, l'ente lo inoltra on line alla Provincia di Bergamo. Il Sistema Sintesi dà l immediato riscontro dell'avvenuta ricezione assegnando automaticamente un numero identificativo del documento. L'invio abilita sul sistema la funzione di stampa del PIP che deve essere firmato dal destinatario, dall ente che prenota la dote, completato nella sezione azienda e inviato telematicamente attraverso un upload. La provincia di Bergamo verificherà l ammissibilità del PIP riservandosi di richiedere eventuali integrazioni e/o informazioni. Per tutto quanto non specificato nel presente avviso (in ambito contabile amministrativo e tecnico) si faccia riferimento al "Manuale Dote disabili in rete 2010" di seguito definito Manuale. 11. Conclusione del PIP e richiesta di Liquidazione Alla conclusione del PIP l'operatore deve provvedere all'elaborazione degli output quale attività subordinata all'erogazione della dote richiesta (per il dettaglio degli output si veda l'allegato 1, parte integrante del presente avviso). La richiesta di liquidazione sarà effettuata direttamente dall'operatore, sulla base delle modalità definite nel "Manuale Dote disabili in rete 2010". 12. Rinunce La rinuncia alla dote, sottoscritta dal disabile secondo il documento disponibile sul sistema informativo nella cartella documenti dell'avvio, dovrà essere inoltrata da parte dell'ente che ha sottoscritto il PIP alla Provincia di Bergamo entro e non oltre 5 giorni dalla data della rinuncia. Nel caso in cui le condizioni del disabile si modificassero, portando alla perdita dei requisiti di partecipazione previsti nell'avviso, il destinatario decade automaticamente dalla titolarità della dote. Tale modifica deve essere comunicata tempestivamente all'ente, che dovrà darne immediata comunicazione alla Provincia di Bergamo. In caso di rinuncia, revoca e/o interruzione del/dei servizi previsti dal PIP, e quindi di conclusione anticipata del PIP, saranno riconosciuti gli importi relativi ai Servizi erogati prima del momento della rinuncia, rispettando le condizioni di liquidabilità riportate nel Manuale. 13. Monitoraggio e controlli La Provincia di Bergamo ha la possibilità di effettuare, prima e durante l'erogazione dei servizi previsti dalla dote o a conclusione della stessa, verifiche del servizio erogato. Pertanto durante tutto il corso di realizzazione del PIP l'operatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che la Provincia di Bergamo riterrà opportuno effettuare. 14. Informative ai sensi dell'art. 13 del D.Igs 30 giugno 2003 n. 196 Ai sensi del D.Igs n. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente avviso pubblico sono 6

utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministravo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Bergamo, incaricato del trattamento è il Dirigente del Settore Lavoro. 7

ALLEGATO 1: output dote inserimento lavorativo 3 Tipologia servizi disabili OUTPUT colloquio accoglienza colloquio secondo livello e tutoring orientativo scheda profilo socio professionale (se non già realizzata nel corso dell azione di mappatura); Scheda tutoring orientativo, cv preferibilmente in formato europeo. definizione percorso PIP PIP tutoring accompagnamento al tirocinio convenzione di tirocinio e progetto formativo di tirocinio, registro presenze. scouting aziendale e ricerca attiva lavoro scheda analisi aziendale e delle mansioni, scheda proposte di abbinamento e/o scheda firme incontri di orientamento alla ricerca attiva Monitoraggio, coordinamento e gestione del PIP relazione azioni realizzate ed esiti del PIP formazione on the job progetto formativo, relazione sugli esiti della formazione, registro presenze coaching borsa lavoro Incentivi tempo indeterminato bonus ente progetto formativo, registro presenze registro presenze redatto in fase di tirocinio copia comunicazione di assunzione 3 La Provincia di Bergamo si riserva di definire e dettagliare ulteriormente gli output all interno del Manuale 8