ILLUMINAZIONE PUBBLICA



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Transcript:

ILLUMINAZIONE PUBBLICA RIQUALIFICAZIONE DEI MURAZZI, TRA STORIA E INNOVAZIONE tratto da Ponte Umberto I a c.so s. Maurizio RELAZIONE ILLUSTRATIVA SETTEMBRE 2014

PREMESSA IREN Servizi e Innovazione è affidataria del Servizio di Illuminazione Pubblica della Città di Torino. La convenzione prevede che IREN Servizi e Innovazione, fra le altre attività, collabori ed operi di concerto con i Settori tecnici comunali per la realizzazione di interventi congiunti (ad esempio: riqualificazione ambientale, nuove opere strutturali, ecc.) sul territorio cittadino. Nell'ambito di tale attività la Città di Torino ha in programma l esecuzione di interventi di riqualificazione nell ambito dei Murazzi del Po e per tali interventi ha richiesto a IREN Servizi e Innovazione di procedere alla progettazione per la parte relativa agli impianti della illuminazione pubblica. ANALISI DELLO STATO DI FATTO L analisi attuale degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà della Città di Torino installati ai Murazzi del Lungo Po, nel tratto da Ponte Umberto I a corso S. Maurizio, evidenzia la presenza di n. 117 centri luminosi così suddivisi: 37 centri luminosi su palo installati sul camminamento del lungo Po, costituiti da: palo rastremato di altezza 5 m fuori terra braccio ornamentale con fregio e crociera apparecchio di illuminazione Fivep Antares lampada a vapori di mercurio da 250 W

35 centri luminosi a proiettore installati a parete sul muraglione del lungo Po, costituiti da: apparecchio di illuminazione a proiettore Castaldi Egeo lampada a vapori di mercurio da 250 W 4 centri luminosi installati a parete sul muraglione del lungo Po, costituiti da: apparecchio di illuminazione tipo Caplet lampada a vapori di alogenuri metallici da 100 W

2 centri luminosi installati a parete sul muraglione del lungo Po, costituiti da: apparecchio di illuminazione tipo Santa Teresa lampada a vapori di alogenuri metallici da 150 W 39 centri luminosi su palo installati sulla balaustra sovrastante il muraglione del lungo Po, costituiti da: palo storico ornamentale apparecchio di illuminazione Fivep Cairo o Vomero lampada a vapori di mercurio da 250 W

PROPOSTA PROGETTUALE La proposta progettuale prevede il mantenimento di tre sistemi di illuminazione, come gli attuali, ma distinguendo nettamente la loro funzione. L illuminamento funzionale sul lungo fiume previsto dalla Normativa verrà garantito da n. 36 centri luminosi a proiettore installati a parete sul muraglione del lungo Po. Il progetto prevede la sostituzione del corpo illuminate esistente, anch esso un apparecchio a proiezione, con un proiettore asimmetrico di maggiore efficienza luminosa a LED da 105 W, che consentono di ridurre la potenza installata di circa il 58% e migliorare l efficienza luminosa di circa il 10%. Questa soluzione progettuale permette di mantenere praticamente inalterato il numero di centri luminosi installati di questa tipologia. La profonda diversità fra i sistemi di illuminazione presenti attualmente lungo i Murazzi del Po ha tuttavia determinato la doverosa scelta progettuale di procedere anzitutto con una ricerca archivistica/storiografica sui sistemi di illuminazione pubblica che si sono succeduti in questo ambito, è che è allegata alla proposta progettuale e ne è parte integrante. La ricerca, condivisa con la Città di Torino, ha portato alle ulteriori scelte progettuali di seguito illustrate. L illuminamento funzionale sulla balaustra sovrastante il muraglione del lungo Po lungo corso Cairoli dalla Normativa verrà garantito dai centri luminosi esistenti, ma dopo il loro ripristino stilistico. Dall analisi storiografica condotta sui Murazzi del Po, è emerso che a fine 800 il sistema di illuminazione in funzione era quello visibile nella foto sottostante.

Nello specifico, dalla ricerca archivista è emerso il disegno in scala del sostegno (basamento+mensola), già modificato con l aggiunta di tre sfere luminose:

La proposta progettuale prevede quindi il ripristino stilistico dei centri luminosi, ossia: - sabbiatura e restauro dei basamenti attuali; - realizzazione della mensola triplice in ghisa, con stampo ex-novo da disegno in scala come sopra; - sostituzione del corpo illuminate con apparecchio storico già in uso nella impiant i di illuminazione pubblica della Città di Torino, come visibile in foto (piazza Castello fronte Palazzo Madama), che da un punto di vista stilistico ricalca fedelmente gli apparecchi di illuminazione di fine 800. Nell ottica di un doveroso efficientamento energetico, è prevista l installazione di sorgenti luminose da 80 W a LED che consentono di ridurre la potenza installata di circa il 60% rispetto alla attuali.

Durante la ricerca storiografica è inoltre emerso che la tipologia di sistema illuminante presente nel camminamento lungo il Po era costituita da apparecchi di illuminazione tipo Bordier su palo in legno, come visibile nella foto sottostante e nell allegata ricerca archivistica.

Accanto all illuminazione funzionale garantita dai proiettori, il progetto prevede nuovamente l inserimento di questo sistema con funzione di arredo luminoso; peraltro è già presente all imbarcadero delle motonavi valentino e Valentina, proprio sul lungo fiume interessato dall attuale progetto, come visibile nella figura seguente (intervento attuato circa 10 anni fa dalla Città di Torino e GTT). Il progetto prevede dunque un sistema di illuminazione composto da: - apparecchio di illuminazione quadrangolare; - braccio in tubolare d acciaio verniciato con disegno come da intervento precedente; - palo in legno ma stilisticamente similare a quello originario, ossia basamento squadrato di sezione maggiore e parte superiore di sezione minore ma anch essa squadrata; oltretutto il palo sarà più esile come in origine e meno massiccio di quelli utilizzati all imbarcadero, che ricalcano invece i pali metallici retrostanti di ancoraggio delle motonavi. Sempre nell ottica di efficientamento energetico, è prevista l installazione di sorgenti luminose da 40 W a LED che consentono di ridurre la potenza installata di circa il 70% rispetto alla attuali.

Torino, novembre 2014 Il Progettista (PARUZZO arch. Alessandra) Il Responsabile Servizi a Rete (SERRA p.i. Felice) Il Responsabile Servizi Tecnologici (ROSCIO p.i. Gian Paolo) L Amministratore Delegato (ANGELINI ing. Riccardo)