DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO



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DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO AGGIORNAMENTO ANNO 2012 L art. 28, comma 1, del D. Lgs. 81/08 prevede che la valutazione dei rischi coinvolga tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato. A decorrere dall anno 2009 è stata effettuata, come risulta dal documento del 14.5.2009 conservato in atti, la valutazione del rischio collegato allo stress lavorativo; sono state individuate le fonti di stress nei seguenti due fattori: a. Fattori di rischio legati all ambiente di lavoro: 1. rumorosità, vibrazioni, variazioni di temperatura, ventilazione, umidità, carenze di igiene ambientale, 2. distribuzione del personale degli uffici in diverse sedi di lavoro anche distanti tra loro. b. Fattori di rischio legati al contesto ed al contenuto del lavoro: 1. funzione e cultura organizzativa, ruolo nell organizzazione, sviluppo di carriera, mobilità interna ed esterna, 2. modalità nell assunzione di decisioni, stili di gestione e controllo, relazioni interpersonali, 3. carico, ritmi ed orario di lavoro, 4. precarietà del lavoro, 5. scarso equilibrio tra lavoro e vita privata. Considerato inoltre che lo stress può anche essere la causa di infortuni, di assenza per malattia e di tensione anche nei rapporti personali, sono stati valutati anche le assenze per malattia, gli infortuni, i procedimenti disciplinari, e il contenzioso con il personale dipendente. Dall analisi effettuata è risultato che il rischio collegato allo stress lavorocorrelato per il Comune di Impruneta è di livello basso e in maggior misura derivante dalla situazione degli ambienti di lavoro. Per l anno 2010 si è proceduto all aggiornamento del documento, verificando i cambiamenti intervenuti e le azioni intraprese, rispetto a quanto previsto nei singoli punti del documento stesso. Anche per quell anno, il rischio collegato allo stress lavoro-correlato è risultato essere di livello basso, e derivante dalla logistica, dalla situazione degli ambienti di lavoro e dalle difficoltà di organizzazione causate dalla progressiva riduzione degli organici e dalla diminuzione di risorse economiche rispetto alle maggiori e diverse competenze assegnate agli Enti Locali. Nell anno 2011, in seguito all emanazione delle indicazioni per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato da parte della Commissione Consultiva Permanente per la sicurezza e la salute sul lavoro alla fine dell anno 2010, si è ritenuto, pur continuando a monitorare i fattori di rischio e gli elementi di potenziale stress sopra indicati, di procedere all aggiornamento biennale del 1

documento di valutazione dei rischi, disponendo di realizzarne l aggiornamento nell anno 2012 utilizzando le nuove linee guida., in assenza di significativi eventi che la rendessero necessaria prima. In sede di riunione annuale della sicurezza, in data 24.11.2012, in assenza di nuove segnalazioni, si è dato atto che non è stato effettuato un ulteriore aggiornamento del documento di valutazione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato, Si segnala inoltre che alla fine dell anno 2011 una parte degli uffici sono stati ricollocati negli ambienti rinnovati a seguito dell intervento di manutenzione straordinaria del Palazzo Comunale di Impruneta, con beneficio del benessere lavorativo e riduzione delle criticità segnalate nei documenti di valutazione degli anni 2009 e 2010. Nel corso del 2011 sono stati assegnati 13 nuovi personal computer che hanno sostituito quelli più obsoleti e sono stati installati nuovi software per la gestione di anagrafe, stato civile e SUAP: il miglioramento degli strumenti di lavoro è finalizzato a migliorare la qualità del lavoro e ridurre per il personale i disagi, interni ed esterni, causati da tecnologie non all altezza delle necessità. Nel corso dell anno 2011, inoltre è stato costituito il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni secondo quanto previsto dall art. 57 del D. Lgs. n. 165/01 come novellato dall art.21 della L.n.183/2010, organismo di collaborazione con il datore di lavoro, per quanto riguarda l attenzione ad indicatori attinenti al benessere del contesto lavorativo. Il Comitato è stato sentito in occasione dell adozione di provvedimenti o misure organizzative che riguardavano il personale dipendente. L aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro-correlato per l anno 2012, avviene pertanto sulla base del percorso metodologico individuato dalla Commissione consultiva, il cui primo step è la valutazione preliminare, che consiste nella rilevazione di indicatori di rischio da stress lavoro-correlato oggettivi e verificabili anche numericamente, suddivisi in tre tipologie: 1)eventi sentinella 2) fattori di contenuto del lavoro 3) fattori di contesto del lavoro Si è proceduto alla valutazione preliminare in sede di Gruppo di gestione della valutazione così costituito: - Segretario Generale Direttore Generale Datore di lavoro dott.ssa Serena Bolici - Responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione geom. Gianfranco Sarti - Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sig. Stefano Bensi - Presidente del CUG dott.ssa Virginia Possenti - Membro del CUG sig.ra Antonella Bianchi - Addetto ufficio di Direzione di supporto amministrativo al Servizio di prevenzione e Protezione - sig.ra Antonella Orlandi. 2

Il medico competente, dott.ssa Martino, pur non essendo presente alla compilazione delle schede, aveva comunicato la mancanza di situazioni di disagio o di conflitti interpersonali o con i dirigenti. Si sottolinea che il Presidente e un componente del Cug intervengono in rappresentanza del complesso dei lavoratori, data la natura e le funzioni che la legge assegna a questo organismo, che svolge anche funzioni di collaborazione con il datore di lavoro, per lo scambio di informazioni utili al fine della valutazione di tutti i fattori che possono incidere negativamente sul benessere organizzativo e quindi essere anche fonte di stress. Dal punto di vista operativo, sono state compilate 7 liste di controllo, allegate al presente documento. Un unica Lista è stata compilata per gli eventi sentinella, i quali sono stati analizzati complessivamente per tutto il personale dipendente; per la valutazione di questi indicatori, sono stati considerati i dati relativi agli ultimi tre anni interi, 2009, 2010 e 2011, in quanto si è ritenuto necessario far riferimento a dati certi e definitivi. Per i fattori di contenuto e di contesto del lavoro, sono state invece compilate sei liste di controllo, una per ciascun gruppo omogeneo di dipendenti individuati come di seguito: Uffici, che comprende tutto il personale amministrativo e tecnico che lavora prevalentemente all interno, Centro Operativo, che comprende tutto il personale che lavora all esterno Polizia Municipale, data la particolarità delle funzioni svolte. La scelta di provvedere a liste di controllo separate è giustificata dalle diverse caratteristiche del lavoro svolto dai tre gruppi omogenei individuati principalmente in materia di orario e luogo di lavoro. Per gli indicatori di contenuto e contesto del lavoro, è fatto riferimento oltre che al triennio 2009-2011, anche all anno in corso, data la diversa natura degli indicatori stessi. In merito alle liste di controllo, si sottolineano i seguenti aspetti: Lista di controllo II area contenuto del lavoro- gruppo omogeneo: centro operativo Indicatore n.1: la risposta data è SI, in quanto i lavoratori sono esposti al rumore lavorando all esterno e con macchinari, pertanto l esposizione al rumore è superiore al secondo livello di azione. Lista di controllo II area contenuto del lavoro- gruppi omogenei Uffici e Polizia municipale Indicatore n.1: la risposta data è NO: i lavoratori infatti hanno un livello di esposizione al rumore basso. Lista di controllo II area contenuto del lavoro gruppo omogeneo Uffici Indicatore n. 19: la risposta data è SI: si ritiene infatti, che nonostante la diminuzione di personale in pochi anni, si possa comunque sostenere che le risorse umane sono adeguate allo svolgimento dei compiti assegnati, anche in virtù delle misure organizzative apportate nel corso degli anni proprio per 3

fronteggiare la carenza di risorse, attraverso la diversa redistribuzione di funzioni tra i Servizi e gli uffici, la ricollocazione del personale tenendo in considerazione le richieste di mobilità interna, e la diversa articolazione degli orari al pubblico. Lista di controllo II area contenuto del lavoro gruppi omogenei Centro Operativo e Polizia Municipale Indicatore n.19: la risposta data è NO: in questi uffici la diminuzione di personale ha inciso notevolmente: data la specificità delle funzioni loro assegnate, nonostante i correttivi organizzativi apportati, si ritiene di non poter affermare, che la dotazione organica sia adeguata. Indicatore n. 43: la risposta data è SI: si ritiene tuttavia, che nonostante l implementazione dei momenti di confronto in tutti servizi, sia ancora da migliorare il rapporto comunicativo soprattutto con il personale che non ricopre posizioni di responsabilità e che sente maggiormente la distanza dal vertice. Indicatore n. 45: la risposta data è SI: all occorrenza non sono mancati momenti di comunicazione, tuttavia risulta ancora forte la percezione di una non esaustiva partecipazione da parte del personale dipendente, come anche segnalato dal presidente del Cug; sarà pertanto necessario implementare le forme di comunicazione partecipazione. Indicatore n. 58: la risposta data è SI: i lavoratori sono coinvolti nelle decisioni che li riguardano secondo quanto previsto dai contratti collettivi. Dall analisi effettuata mediante la compilazione delle schede contenenti le liste di controllo degli indicatori, risulta che il Comune ha un livello di rischio da stress lavoro-correlato non rilevante, avendo totalizzato i seguenti punteggi dei tre gruppi omogenei: Uffici: punteggio totale 0 Centro Operativo: punteggio totale 3 Polizia Municipale: punteggio totale 3 Si ritiene tuttavia necessario operare un continuo monitoraggio dei fattori di rischio per valutare ogni cambiamento anche minimo che possa essere sintomo di mutate condizioni, oggettive o soggettive, rilevanti ai fini del rischio da stress; per mantenere non rilevante il livello di rischio, si ritiene opportuno continuare con l azione intrapresa da tempo e che si sostanzia nelle seguenti direttrici: -intervenire nelle situazioni di difficoltà e criticità dell ambiente di lavoro, anche con riferimento ai rapporti interpersonali, -lavorare per portare a termine la manutenzione di alcuni ambienti di lavoro ancora migliorabili -continuare a contemperare, per quanto possibile, in sede di revisione degli assetti organizzativi, le esigenze di miglioramento dei servizi con la diminuzione del personale, tenendo conto della professionalità delle attitudini e della formazione di quello già alle dipendenze, anche in funzione della crescita e della valorizzazione della struttura comunale 4

-migliorare e incentivare la partecipazione del personale dipendente alle decisioni o alle misure che hanno ripercussioni sul loro lavoro, così come la possibilità di sostegno emotivo e sociale fra il personale, ricorrendo se necessario anche direttamente al Datore di Lavoro. Impruneta, 19.12.2012 Prot. n. 26313 Il Segretario Generale Direttore Generale dott.ssa Serena Bolici Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Geom. Gianfranco Sarti Il medico competente Dr.ssa Patrizia Martino Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Sig. Stefano Bensi 5