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Istituto Comprensivo PADRE A. GEMELLI DIREZIONE: Corso Lombardia, 98 10151 Torino Tel 011 731758 Fax 011 7393668 C.F.: 80094040013 - web: www.padregemelli.it e-mail: TOIC873005@istruzione.it - pec: TOIC873005@pec.istruzione.it Scuola dell Infanzia Bechis Scuola dell Infanzia E15 Scuola Primaria P.A. Gemelli Scuola Primaria M. Savoia SS 1 Grado G. Pola v. Terraneo 1 C.so Cincinnato 121 C.so Lombardia 98 v. Thouar 2 v. Foglizzo 15 Tel 011 01166444 Tel 011 01120280 Tel 011 731758 Tel 011 5690124 Tel 011 733694 Prot. n 6297 del 26.11.2018 p.c. - AL COLLEGIO DOCENTI - AL CONSIGLIO DI ISTITUTO - ALLA DSGA - AI GENITORI - AL PERSONALE ATA - ALBO SITO WEB OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA - triennio 2019-2022 (art. 1, comma 14, Legge n. 107/2015).. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l autonomia scolastica; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni; VISTE le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione (D.M. 254/2012), VISTA la Legge 107/2015 con le modifiche introdotte alla previgente normativa, VISTI i Decreti Legislativi 13 aprile 2017 N 60, 62, 63, 66; VISTA la nota MIUR n. 1143 del 17 maggio 2018 avente per oggetto L autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno ; VISTA la Raccomandazione del Consiglio d Europa sulle competenze chiave per l apprendimento permanente del 22 maggio 2018 PRESO ATTO che l art.1 della legge n.107, ai commi 12-17, prevede che: - le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa PTOF;

- il PTOF deve essere elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; - il PTOF è approvato dal Consiglio d istituto; CONSIDERATO che per una concreta ed effettiva realizzazione del piano è necessario l apporto di ogni componente della comunità scolastica, si rende prioritaria la condivisione di un offerta integrata in cui la scuola coordina e promuove occasioni di collaborazione e coprogettazione con le diverse componenti; TENUTO CONTO - del curricolo di cittadinanza e dei curricoli disciplinari elaborati dal Collegio Docenti; - delle risultanze del processo di autovalutazione esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del Piano di Miglioramento (PdM) elaborati dall Istituto; - del Piano Triennale dell offerta formativa aa.ss. 2016/19 - del Piano Annuale d Inclusione (Pai) d Istituto EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. A - Principi basilari: 1. Il Piano Triennale dell Offerta Formativa va inteso non solo quale documento costitutivo dell identità culturale della nostra Istituzione Scolastica, ma programma in sé esaustivo e coerente di strutturazione del curricolo, di attività, di logistica organizzativa, di impostazione metodologicodidattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui l Istituzione Scolastica intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell esercizio di funzioni che sono comuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali, ma al contempo la caratterizzano e la distinguono nelle sue peculiarità. Fornire una educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti (Obiettivo 4, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile) è la finalità che deve essere perseguita in modo consapevole, sistemico e condiviso. 2. Il Piano deve fondarsi su un percorso unitario fondato su valori comuni e condivisi da parte di tutta la comunità scolastica, quali la centralità dell alunno, la cittadinanza attiva e il rispetto

delle regole, la cultura del miglioramento, la collegialità e la responsabilità, la partecipazione nella gestione condivisa della scuola e il legame con il territorio, la imparzialità nella erogazione del servizio, l efficienza nell uso delle risorse e la trasparenza nelle procedure e nelle comunicazioni. 3. l elaborazione del Piano deve tener conto sia delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione per rispondere alle reali esigenze dell utenza, sia dei monitoraggi del Piano Di Miglioramento e degli obiettivi strategici in esso individuati. 4. l offerta formativa deve articolarsi tenendo conto della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento alla vision e alla mission, nonché al patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire i principi fondanti del nostro Istituto. B - Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art. 1 della Legge n 107/2015: Commi 1-4 (finalità della legge e compiti della scuola): a) garantire un ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli allievi, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; b) garantire il successo formativo degli studenti tramite l adozione, da parte dei Docenti, di strategie didattiche atte a valorizzare le competenze dei singoli studenti e a favorire l inclusione di tutti nel rispetto dei modi e dei tempi di studio di ogni alunno; c) realizzare una scuola aperta al territorio e alle richieste degli studenti, famiglie, docenti, garantendo flessibilità, diversificazione, efficienza del servizio scolastico finalizzato al successo formativo; e) coordinare al meglio le proposte didattiche disciplinari e trasversali nell ambito dei Consigli di classe/interclasse/intersezione e nei dipartimenti verticali; f) garantire forme di flessibilità didattica e di autonomia organizzativa per la piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi. Commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): a) per ciò che concerne il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali occorre tenere presente che è necessario proseguire il potenziamento degli spazi dedicati alla didattica laboratoriale, anche con l acquisto di dotazioni specifiche, non solo informatiche. b) per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento sarà definito a partire dall organico di diritto assegnato nel corrente anno scolastico.

Esso potrà subire variazioni in sede di aggiornamento annuale in base all andamento delle iscrizioni; c) per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro il limite massimo delle unità che saranno assegnate all Istituto e fatta salva la necessità di utilizzare la risorsa per il completamento dell orario scolastico. Si propone la conferma delle aree individuate nel precedente Ptof: a. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, anche in considerazione del fatto che la nostra Scuola Secondaria di I grado ha un corso ad indirizzo musicale (classe di concorso A077 oppure A032) b. Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali, anche con utilizzo di metodologie didattiche innovative (1 posto comune di scuola dell infanzia, scuola primaria e 1 posto su classe di concorso A033) c. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, sia in riferimento all italiano L2, sia alla lingua inglese e ad altre lingue dell unione europea (classe di concorso A045) d. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano (posto comune di scuola primaria) e. Potenziamento delle competenze logiche, matematiche e scientifiche (posto comune di scuola primaria) f. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio ( classe di concorso A028) Un posto verrà riservato alla sostituzione del collaboratore del Dirigente Scolastico in distacco d) nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure dei referenti di plesso, quelle dei coordinatori di classe/interclasse, i referenti di laboratorio e di progetto; deve essere garantita l'attività dei dipartimenti verticali per dare unitarietà al curricolo di scuola; e) per garantire nei plessi la sorveglianza, la sicurezza e la pulizia, per consentire le aperture pomeridiane della scuola oltre l orario scolastico, allo scopo di mantenere attivi i laboratori e le attività extracurricolari, è necessario inserire nel PTOF la richiesta di un incremento del numero di Collaboratori Scolastici assegnati alla scuola. f) per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è definito a partire dai posti assegnati per il corrente anno scolastico con l aggiunta di un assistente tecnico per la gestione delle infrastrutture tecnologiche;

Commi 15 16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza in genere) In questo ambito saranno previste iniziative mirate al rafforzamento delle competenze di cittadinanza con particolare attenzione alla legalità, alla parità dei sessi, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Commi 28-29 e 31 32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione dei docenti coordinatori, individuazione di modalità d orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli studenti stranieri). Per quanto riguarda l orientamento in entrata, gli studenti di scuola primaria e di scuola secondaria saranno coinvolti nei progetti didattici di continuità. Verranno programmate inoltre specifici incontri rivolti alle famiglie anche utilizzando le competenze specifiche dell'equipe che si occupa di gestire le attività dello sportello d'ascolto. Per l orientamento in uscita si prevedono incontri con scuole del territorio con le quali da anni si sono stabilite buone prassi. L inclusione degli alunni stranieri sarà coordinata dai referenti anche attraverso l'utilizzo delle risorse offerte dall'ente Locale (mediazione culturale e potenziamento della lingua italiana) Commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) Saranno previste azioni per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali volti all'innovazione didattica - incremento delle competenze digitali dei docenti - sviluppo delle competenze digitali degli studenti - potenziamento dell'utilizzo delle tecnologie da parte degli assistenti amministrativi Comma 124 (formazione in servizio Docenti) Si provvederà a realizzare attività formative riguardanti: - didattica e valutazione delle competenze nell'ottica della verticalizzazione - competenze digitali, anche attraverso l'adesione al progetto Riconnessioni proposto dalla Compagnia di San Paolo - didattica inclusiva e successo formativo degli alunni con bisogni educativi speciali - metodologie di gestione della classe e dei conflitti tra pari - la sicurezza in ambito lavorativo ai sensi del D.Lgs. 81/ e ss.mm.

C- I criteri generali per la programmazione educativa, curricolare ed extracurricolare, già definiti nei precedenti anni scolastici e recepiti nei PTOF del passato triennio, che risultino coerenti con le indicazioni di cui sopra potranno essere inseriti nel Piano. In particolare si ritiene necessario proseguire con la messa in atto dei principi fondanti l offerta formativa: 1) VALORIZZAZIONE DELLA COMUNITA EDUCANTE: - valorizzare l identità specifica della istituzione scolastica e l integrazione vicendevolmente arricchente e funzionale con il territorio (mediante la promozione del patrimonio storico, artistico, culturale, della sua conoscenza e l impegno per la sua valorizzazione), coniugate a una dimensione irrinunciabile di apertura alle dimensioni europea e globale; - favorire la partecipazione di tutte le componenti alla vita della scuola, promuovendo momenti di incontro e di condivisione di intenti e azioni 2) SUCCESSO FORMATIVO E INCLUSIONE: - attuare curricoli intrinsecamente inclusivi, che partendo da una progettazione didattica plurale siano in grado di valorizzare gli allievi nelle loro molteplici forme di differenziazione cognitiva, comportamentale e culturale; - intensificare i momenti laboratoriali mirati all apprendimento in situazione per sostenere la valenza orientativa della scuola e la crescita delle competenze chiave di cittadinanza europea, riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico-matematiche, competenze digitali) ed a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche); - diversificare le proposte formative, sia in termini di supporto e recupero per gli alunni con bisogni educativi speciali sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; 3) ORIENTAMENTO/CONTINUITÀ : -continuare il processo di verticalizzazione del curricolo d istituto, migliorando i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio; - implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell offerta formativa e del curricolo; 4) SVILUPPO DELLE COMPETENZE: - valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, - alfabetizzare e perfezionare l italiano come lingua seconda - potenziare le competenze logico matematiche e scientifiche

- acquisire le competenze di cittadinanza attiva e responsabile ed educazione alla legalità; - potenziare le competenze digitali e le competenze di base attraverso un uso consapevole delle TIC. 5) AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA anche in rete e in accordo con soggetti esterni: - realizzare iniziative in ambito sportivo quali occasioni privilegiate per uno scambio tra pari e una crescita sana; - promuovere la conoscenza della musica attraverso percorsi di avvio allo studio di uno strumento musicale o al canto corale; 6) AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO - monitorare i risultati di apprendimento degli studenti, in relazione alle Prove Nazionali, agli esiti degli scrutini e alla prove per classi parallele; - implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell offerta formativa e del curricolo; - promuovere la cultura della valutazione, del miglioramento e della rendicontazione sociale in un ottica di sviluppo della interazione con gli enti e le associazioni territoriali. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, affiancata dallo staff di direzione allargato alle funzioni strumentali. Desidero anticipatamente ringraziare tutta la comunità scolastica che, con impegno, professionalità e senso di responsabilità, si adopererà per la realizzazione degli obiettivi fissati. Il presente Atto costituisce, per norma, atto tipico della gestione dell'istituzione scolastica in regime di autonomia ed è: - acquisito agli atti della scuola; - pubblicato sul sito web; - reso noto ai competenti Organi collegiali. Cordiali Saluti IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Ketti Krassevez)