1. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ... 3 2. CONDIZIONI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI... 4 3. DIAGRAMMA DI GANTT...



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INDICE 1. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ... 3 2. CONDIZIONI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI... 4 3. DIAGRAMMA DI GANTT... 5 4. ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI... 6 Pagina 2 di 6

1. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ L'obiettivo della programmazione riportata nel presente progetto esecutivo è quello di pianificare i tempi di evoluzione delle varie operazioni di realizzazione dell'intero sistema di videosorveglianza evoluta del Mar Piccolo. Ciò per consentire all'amministrazione appaltante una corretta e puntuale verifica dello stato di avanzamento delle attività al fine di rilevare tempestivamente qualunque potenziale o accertato ritardo dell'impresa appaltatrice e porre in essere azioni sinergiche che riducano il rischio che tali ritardi vengano accumulati progressivamente e si ripercuotano, poi, sul buon esito dell'intero progetto. Conseguentemente, le prescrizioni operative risultanti dalla programmazione dei tempi e dallo sviluppo cronologico delle fasi lavorative così come indicati nel Diagramma di Gantt riportato nel successivo capitolo, sono essenziali per il buon esito del progetto e devono essere sempre rispettate dall'impresa appaltatrice. La sequenza delle fasi lavorative è stata progettata tenendo conto delle logiche tecniche e costruttive necessarie alla realizzazione dell'opera. L'appaltatore, comunque, tenendo conto anche della sua organizzazione imprenditoriale e conoscendo meglio le proprie attrezzature ed il proprio personale, ha l'obbligo di verificare il presente cronoprogramma di progetto esecutivo e l'evoluzione delle attività come di seguito pianificata e, di concerto con l'amministrazione appaltante, apportare gli opportuni miglioramenti fermo restando il limite temporale massimo di 120 giorni solari entro i quali deve essere garantito il completamento di tutte le attività di progetto e il collaudo dell'intero sistema di videosorveglianza evoluta del Mar Piccolo. Pagina 3 di 6

2. CONDIZIONI PER IL CALCOLO DEI TEMPI DI ESECUZIONE DEI LAVORI Il presente cronoprogramma dei lavori, previsto dal comma 1 lettera h) dell'articolo 33 del D.P.R. 207/2010 quale documento del progetto esecutivo, è stato redatto ai sensi dell'art.40 del citato D.P.R. 207/2010. Uno degli obiettivi del cronoprogramma è quello di determinare i tempi di esecuzione del lavoro tenendo anche conto dell'eventuale andamento stagionale sfavorevole. Dai calcoli effettuati è risultato che per la completa esecuzione dei lavori sono necessari 120 giorni naturali e consecutivi. Nel calcolo della durata delle attività, definita con riferimento ad una produttività di progetto ritenuta necessaria per la realizzazione dell'opera entro i termini indicati dalla Stazione Appaltante, si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole, nonché della chiusura dei cantieri per festività. Posta pari al 100% la produttività ottimale mensile è stato previsto che le variazioni dei singoli mesi possano oscillare fra 15% e 90% di detta produttività a seconda di tre possibili condizioni: Favorevoli, Normali e Sfavorevoli. I valori considerati per le tre condizioni e per ogni mese sono riportate nella seguente "tabella climatico ambientale". Condizione gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Media Favorevole 90 90 90 90 90 90 90 45 90 90 90 45 82,5 Normale 15 15 75 90 90 90 90 45 90 90 75 15 65 Sfavorevole 15 15 45 90 90 90 90 45 90 75 45 15 58,75 Essendo in fase di progetto e non conoscendo quale sarà l'effettiva data d'inizio dei lavori, si è tenuto conto della prevedibile incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole come percentuale media di riduzione sulle attività lavorative durante tutto l'arco dell'anno con aumento temporale analogo di ogni attività, indipendentemente dalla successione temporale. In fase di consegna dei lavori, poi, l'impresa dovrà collocare le attività durante il loro effettivo periodo temporale di esecuzione, che nell'arco dell'anno avrà diversi tipi di incidenza sulla produttività, che potranno essere di diminuzione o di aumento rispetto alla media considerata in fase di progetto. Pertanto, l'impresa che dovrà eseguire i lavori deve considerare i dati innanzi espressi come condizione minima da dover soddisfare. Pagina 4 di 6

3. DIAGRAMMA DI GANTT Il seguente diagramma di Gantt riporta la successione temporale delle varie fasi lavorative così come si svolgeranno successivamente all'inizio dei lavori. Il diagramma riporta in dettaglio, per ciascuna attività omogenea, l'inizio, la durata e la fine prevista. descrizione attività fornitura apparecchiature e materiali installazione infrastruttura di telecomunicazione installazione apparati di ripresa installazione centro di controllo addestramento utenti collaudo settimana 1 settimana 2 settimana 3 settimana 4 settimana 5 settimana 6 settimana 7 settimana 8 settimana 9 settimana 10 settimana 11 settimana 12 settimana 13 settimana 14 settimana 15 settimana 16 settimana 17 Pagina 5 di 6

4. ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI In generale, l Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale, purché ciò, a giudizio dell'amministrazione, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi dell Amministrazione medesima. L Amministrazione si riserva, in ogni modo, il diritto di ordinare l esecuzione di un determinato lavoro entro un prestabilito termine dì tempo o di disporre l ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dall'esecuzione di opere e alla consegna delle forniture, senza che l Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi. L Appaltatore presenterà all'amministrazione, per l approvazione, prima dell inizio lavori, il programma operativo dettagliato delle opere e dei relativi importi a cui si atterrà nell esecuzione delle opere, in armonia col programma di cui al precedente capitolo. Pagina 6 di 6