Servizio Civile Regionale Bando 2013



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Servizio Civile Regionale Bando 2013 Sintesi del progetto Ente proponente CONSORZIO SOLIDARIETÀ SOCIALE COOPERATIVA SOCIALE ARL Titolo del progetto CONIUGAZIONI POSSIBILI Settore e ambito di intervento ASSISTENZA DISABILI Consorzio Solidarietà Sociale soc. coop. sociale a r.l. - Onlus Strada Cavagnari n. 3 43126 Parma C.F. e P. IVA 00694000340 - Capitale Sociale 73.272,00 C.C.I.A.A. di Parma n. 15046 - Albo società cooperative: A161165 Tel. 0521-993350/983563 Fax 0521-982749 Sito Web: www.cssparma.it email: segreteria@cssparma.it

Sedi di attuazione e numero dei volontari richiesti per sede Sede di progetto Sede Referenti volontari pasto GRUPPO SCUOLA COOP.SOC. A R.L. Centro Ippovalli IL GIARDINO COOP.SOC. A R.L. Cascina San Martino INSIEME COOP.SOC. A RL. Centro Dimun LA BULA COOP.SOC. A RL. Centro Diurno MOLINETTO COOP.SOC. A RL. Laboratorio S. Martino Parma Strada Madonnina Gigli, 60/A Località Marore 0521-499287 Noceto (PR) Via Leopardi, 3 0521-627921 Parma Via Carmignani, 11/A 0521-968168 Parma Strada Quarta, 23 0521-483393 Collecchio (PR) Strada San Martino Sinzano, 38 0521-802744 Notari Beatrice Dall Asta Sonia Compiani Francesco Stanghellini Laura Alzapiedi Sara 1 No 1 si 1 si 1 si 1 si 2

Breve descrizione dell ambito di svolgimento del progetto Ad oggi, le cooperative di area socio assistenziale stanno affrontando, così come in tutto il contesto regionale e nazionale, alcuni consistenti cambiamenti: Crisi economica accompagnata da un instabilità politico-culturale. Anche il nostro territorio non è esente da queste trasformazioni di welfare e dai tagli di spesa In corso di ridefinizione il programma di welfare del comune di Parma. Con l insediamento della nuova amministrazione pubblica si è dato avvio ad un processo partecipativo per la ridefinizione delle nuove politiche sociali che sta vedendo la partecipazione di vari attori protagonisti (amministratori, operatori, stakeholders/shareholders, cittadini e anche le cooperative sociali) Sistema accreditamento per una migliore qualificazione dei servizi, anche normativa. Sono 5 le cooperative sociali coinvolte nel progetto CONIUGAZIONI POSSIBILI rivolte ai ragazzi stranieri che: gestiscono centri socio residenziali, servizi diurni, centri socio occupazionali partecipano a progetti di rete sul territorio; in particolare sul tema della residenzialità/domiciliarità e del dopo di noi, su percorsi di accompagnamento con/per le famiglie al fine di agevolare quei passaggi critici e impegnativi che caratterizzano le fasi della nascita e dell adolescenza di una persona disabile, su tutto l arco della vita adulta dando molta attenzione all abilitazione, vale a dire a una sempre maggiora capacità di vivere nel contesto socio-relazionale in modo positivo. Il Consorzio Solidarietà Sociale compie 28 anni di storia. Unico sulla provincia, vede associate 37 cooperative sociali (di tipo A e di tipo B) quasi esclusivamente di piccola/media dimensione e distribuite sui diversi distretti del territorio provinciale. Appartiene ad una storia fatta di esperienze sociali, culturali e politiche, fondata sui valori della pace, della mutualità e della solidarietà umana. Gli scopi sociali si realizzano grazie alla cooperazione di tutte le persone della rete consortile, attraverso la progettazione partecipata, che si concretizza nel lavoro dei coordinamenti nell area socio-assistenziale, nell area educativa e nell area dell inserimento lavorativo di persone in difficoltà. Nel tempo è gradualmente maturata, nei confronti della comunità, la reputazione collettiva dell ente e delle cooperative sociali, grazie alla capacità di lavorare con le persone e le famiglie nei diversi luoghi sociali e culturali, rispondendo ai bisogni, sapendo leggere, a volte con capacità anticipatorie, l emergere del disagio proponendo soluzioni innovative alle istituzioni locali e alle diverse realtà pubbliche e private del territorio provinciale. Insieme alle sue cooperative, continua a difendere un modello di lavoro sociale che parta dai percorsi di socialità, che curi le relazioni con le persone e le famiglie: per non lasciarle sole nei loro compiti educativi, né abbandonarle quando sono in difficoltà, ma anche per sollecitare percorsi che rianimino le comunità (fondamentale componente di auto mutuo aiuto ad integrazione delle più tradizionali proposte di servizio). 3

Obiettivi di riferimento Sostegno all integrazione tra generazioni e giovani cittadini italiani e stranieri attraverso attività di: promozione di un modello culturale e d intervento del lavoro di comunità costruzione, insieme alle famiglie, di percorsi di accompagnamento e di cura delle persone disabili promozione e attivazione di forme di residenzialità alternative ai servizi già in essere elaborazione di proposte innovative di impegno per giovani disabili che frequentano la scuola o in uscita dal percorso scolastico garanzia di partecipazione delle persone disabili alle iniziative/attività extra orario di servizio implementazione di opportunità occupazionali nell area disabilità attingendo dall elenco dei ragazzi e delle ragazze che hanno fatto esperienza di servizio civile accompagnamento dei volontari ad una conoscenza dello specifico contesto che ospita la loro esperienza realizzazione di un esperienza di condivisione e consapevolezza da parte dei ragazzi stranieri (di sguardi sulla realtà, di problematiche sociali, di lettura approfondita del contesto, della propria dimensione emotiva). 4

Sintesi delle attività nelle quali saranno impegnati i volontari Le attività nelle quali saranno coinvolti i volontari ne definiscono anche il ruolo. I mesi corrispondono all anno solare. Nello specifico: 1) COOPERATIVA SOCIALE GRUPPO SCUOLA - Sede di attuazione del progetto: CENTRO IPPOVALLI (Parma località Marore) Obiettivo 1 PROMOZIONE, GESTIONE E DIFFUSIONE DELLA RIABILITAZIONE EQUESTRE ATTRAVERSO ATTIVITA' TERAPEUTICA, LUDICO-SPORTIVA PER PERSONE CON PATOLOGIE NEUROMOTORIE, INTELLETTIVE, PSICHICHE E SENSORIALI: Percorsi di ippoterapia Rieducazione equestre Equitazione sportiva per disabili e pre-sport Colloqui con le famiglie Stesura programmi personalizzati Lavoro di bardatura e accudimento cavalli Organizzazione di eventi aperti: gare, saggi, feste Obiettivo 2 PROGETTI TERRITORIALI SPECIFICI CHE RISPONDONO A BISOGNI SOCIALI: Progetto Maestro Pegaso e Pablo nei centri pomeridiani per pre-adolescenti segnalati dai servizi sociali del Comune di Parma (11-16 anni) Attività ludico sportiva per ragazzi disabili EQUIGIOIAMO Partecipazione all équipe di raccordo con Ausl, Servizi Sociali territoriali, Scuole Progetto TESEO di alternanze scuola-lavoro per ragazzi della scuola media Obiettivo 3 STRUTTARE UNA RETE SOLIDA E RISPONDENTE ALLE NECESSITA TERRITORIALE ED EXTRA QUARTIERE: Incontri con i servizi Sociali, Educativi e delle politiche per i Disabili per monitorare i nuovi bisogni sociali specifici del territorio Giornate Aperte al territorio con conoscenze delle attività della cooperativa Promozione e partecipazione a feste e iniziative territoriali Promozione, organizzazione e partecipazione ad iniziative formative inerenti l area di attività (corsi formazione, convegni, seminari, etc.) Festa di fine anno della Cooperativa aperta al territorio 5

2) COOPERATIVA SOCIALE IL GIARDINO - Sede di attuazione del progetto: CASCINA SAN MARTINO (Noceto PR) Obiettivo 1 INTEGRARE I PERCORSI DI RESIDENZIALITA' CON LE ATTIVITA' DEL CENTRO DIURNO DELLA COOPERATIVA Laboratorio di lavorazione della creta Laboratorio di assemblaggio Creazione di oggetti decorativi Attività di cucina Attività motorie varie Laboratorio sensoriale Attività di comunicazione alternativa aumentativa Realizzazione di un giornalino Maneggio, conoscenza, avvicinamento al cavallo Attività ludico-ricreative Gite e soggiorni Progetti individualizzati per l'autonomia (uso mezzi pubblici, cura della persona, gestione dei soldi) Percorsi di alternanza scuola-lavoro e di inserimento lavorativo Obiettivo 2 SPERIMENTARE, A PARTIRE DAI SERVIZI TRADIZIONALI DELLA COOPERATIVA, PERCORSI DI DOMICILIARITA' COMUNITARIA Progetto Domiciliarità Comunitaria per persone con disabilità in due appartamenti indipendenti dalla struttura residenziale Prolungamento di orario per bisogni emergenti nel laboratorio socio-occupazionale e nel centro diurno Incontri con le famiglie (collettivi e individuali) per diffondere la figura dell'amministratore di sostegno Obiettivo 3 PARTECIPARE LA RETE E LE PROGETTUALITA' DEL TERRITORIO PER CONNOTARE LA COOPERATIVA COME SOGGETTO INTEGRATO E AUTOREVOLE Incontri con i servizi per monitorare i nuovi bisogni sociali specifici del territorio Attività di socializzazione con-per il territorio Promozione e partecipazione a feste e iniziative territoriali Progetto Calamaio: percorsi con le scuole per favorire la diffusione della cultura dell'integrazione Promozione, organizzazione e partecipazione ad iniziative territoriali di rete (convegni, seminari, momenti pubblici vari) Festa sociale della cooperativa aperta al territorio 6

3) COOPERATIVA SOCIALE INSIEME - Sede di attuazione del progetto: CENTRO DIMUN centro socio riabilitativo semiresidenziale (Parma) Obiettivo 1 REALIZZARE UN SERVIZIO DI AIUTO ALLA PERSONA DISABILI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA ATTRAVERSO PROGETTI INDIVIDUALIZZATI Cura e aiuto della persona Percorsi di salute e qualità della vita Progetti per la comunicazione interpersonale Attività di piscina e motricità Attività di sviluppo delle autonomie Laboratorio di attività manuali Attività di stimolazione e sviluppo senso motorio Incontri con le famiglie e con i servizi territoriali Laboratorio di Comunicazione facilitata Obiettivo 2 FAVORIRE LA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA ATTRAVERSO UN COSTANTE RAPPORTO CON IL TERRITORIO Organizzazione di iniziative pubbliche Programmazione e gestione di momenti di festa Partecipazione a tavoli pubblici anche per portare la propria esperienza di welfare di comunità 7

4) COOPERATIVA SOCIALE LA BULA - Sede di attuazione del progetto: LA BULA CENTRO DIURNO (Parma) Obiettivo 1 ATTIVAZIONE DI FORMAZIONE, PRE-AVVIAMENTO AL LAVORO E SOCIALIZZAZIONE DI GIOVANI DISABILI Laboratorio stabile e attrezzato di falegnameria per la produzione di oggettistica (dall'idea alla vendita) Attività motorie e di animazione: palestra, rowing, sport di squadra, judo, musicoterapia, yoga, etc.) Percorsi individuali e di gruppo di orientamento e di acquisizione di autonomie (autobus, luoghi pubblici, etc.) Percorsi di inserimento lavorativo nella forma di borse lavoro Soggiorni estivi e week-end Percorsi di alternanza scuola/lavoro (nell'ambito del progetto A360 del CSS) e laboratori rivolti alle scuole Progetto Giocabulando: progettiamo e costruiamo insieme un parco per tutti Obiettivo 2 PROMOZIONE E ATTIVAZIONE DI UN LAVORO DI RETE TERRITORIALE FINALIZZATO ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI E DELLE LORO FAMIGLIE Coordinamento del tavolo di quartiere con associazione, parrocchie e familiari e attivazione di un animatore di territorio Sperimentazione di percorsi di impegno tra assistenza e lavoro di giovani disabili Attività diversificate e con diversi partner (Associazioni, Scuole, volontari) in prolungamento orario o nei fine settimana Incontri periodici con le famiglie per monitorare i bisogni emergenti Iniziative di festa per e con il quartiere Cura specifica dei percorsi di volontariato Progetto Giocabulando Laboratori con scuola e territorio Progetto Giocabulando Realizzazione Parco Giochi 8

5) COOPERATIVA SOCIALE MOLINETTO - Sede di attuazione del progetto: LABORATORIO S. MARTINO centro socio riabilitativo diurno per disabili (Collecchio - PR) Obiettivo 1 SOSTENERE I PROGETTI DI VITA DELLE PERSONE ATTRAVERSO UN SISTEMATICO RACCORDO CON L'ESTERNO Attività motorie (piscina, palestra) Attività ludiche e di socializzazione per il tempo libero Momenti di animazione tematica interna Soggiorni estivi Attività per la gestione domestica (cura degli spazi) Progetti individualizzati per il mantenimento e l'acquisizione di autonomia (uso mezzi pubblici, cura della persona, gestione dei soldi, etc.) Inserimento in attività di lavoro protetto e in collaborazione con le proposte laboratoriali di lavoro della cooperativa Obiettivo 2 IMPLEMENTARE IL LAVORO DI RETE (anche con le altre cooperative dell'ente) PER SPERIMENTARE RISPOSTE NUOVE A BISOGNI NUOVI Promozione e partecipazione a feste e iniziative territoriali Incontri con i Servizi Sociali, Azienda USL, Enti locali, Associazioni territoriali per monitorare i nuovi bisogni sociali specifici del territorio Attivazione, gestione e coordinamento di una scuola di autonomia Attivazione di un percorso con le famiglie del territorio Sud-Est per avvicinarle al tema del Dopo di Noi 9

Orario di presenza (giornata tipo) Indicativamente è previsto un impegno giornaliero di 4 ore su 5 giorni alla settimana, per un monte settimanale fisso di 20 ore. L orario viene definito tenendo conto della tipologia del servizio svolto dalla sede che realizza il progetto. Richieste particolari (titolo di studio, patente, disponibilità nei giorni festivi e nelle ore serali, disponibilità agli spostamenti, etc.) Partecipazione alle attività e iniziative a carattere cittadino o provinciale promosse dall Ente in collaborazione con associazioni e organizzazioni del Terzo Settore Impegno di presenza nei giorni festivi in occasione di eventuali iniziative o attività organizzate dalle cooperative coinvolte nel progetto Disponibilità a trasferimenti per brevi soggiorni legati ad iniziative specifiche delle organizzazioni cooperative Partecipazione ad iniziative formative e seminariali che sono emanazione dei progetti di rete consortile che vedono coinvolte le cooperative con sedi accreditate Il tutto nel rispetto dei tempi e dalle regole definiti dal Servizio Civile Nazionale (con particolare riferimento alle attività nei fine settimana proposte nell ambito dei progetti di rete consortile). 10

Eventuali note da segnalare Il Consorzio Solidarietà Sociale, previa condivisione della proposta progettuale e formativa, con Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione (settore formazione extrascolastico), ha in essere una convenzione ai fini del riconoscimento della partecipazione di studenti/studentesse ai progetti di servizio civile. Per il progetto specifico la Facoltà di Scienze della Formazione riconosce su richiesta espressa da parte degli studenti l esperienza di servizio civile con valenza di tirocinio e con conseguente attribuzione di crediti formativi universitari fino al massimo previsto dal piano degli studi dei corsi di laurea. Al termine del percorso di Servizio Civile nazionale, il Consorzio Solidarietà Sociale rilascia una Dichiarazione di Competenze con dettagliate le acquisite: - competenze di base - competenze trasversali - competenze tecnico-professionali. Ogni dichiarazione sarà dettagliata e personalizzata (in attuazione della Legge Regionale E.R. 20/2003) al fine di rendere evidenti le specifiche competenze acquisite e la loro trasferibilità in contesti analoghi a quelli in cui si è svolta l esperienza di servizio civile. Sarà cura dell Ente certificare solo le competenze effettivamente acquisite, coerenti al progetto e che siano effettivamente utili al riconoscimento della crescita professionale del/la volontario/a. L Ente di Formazione Irecoop Emilia Romagna sede di Parma, riconosce le certificazioni di acquisizione di competenze rilasciate dall ente proponente il progetto e formalizza il sostegno all articolazione del progetto. 11

Riferimenti del personale cui rivolgersi per ricevere informazioni sul progetto Nome e cognome PAOLA VALINOTTI presso Consorzio Solidarietà Sociale Oltre ai referenti delle sedi di progetto Telefono 0521-993350 Indirizzo mail serviziocivile@cssparma.it Recapito dell ufficio cui consegnare la domanda di Servizio Civile Ente Consorzio Solidarietà Sociale Soc. coop. sociale a r.l. Ufficio Servizio Civile Indirizzo Strada Cavagnari, 3 43126 PARMA Alla cortese attenzione di PAOLA VALINOTTI 12