Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.



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Transcript:

Oggetto: La destinazione del TFR in busta paga per i dipendenti iscritti al Fondo Pensione Circolare operativa per l applicazione del D.Lgs 29/2015 Spett.le Azienda, con la presente il Fondo Pensione Fon.Te. intende richiamare l attenzione su alcuni aspetti dell operatività per la corretta gestione degli iscritti che faranno ricorso a quanto previsto dal D.Lgs 29/2015 per la destinazione del TFR in busta paga. Come noto, l art. 1, commi da 26 a 35, della Legge n. 190 del 23 dicembre 2014 (Legge di Stabilità 2015) ha previsto la possibilità per i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano un rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi presso il medesimo datore di lavoro, di richiedere la corresponsione della quota di TFR maturando direttamente in busta paga. Il DPCM n. 29 del 20 febbraio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2015, disciplina le modalità di attuazione delle disposizioni di cui all art. 1, commi da 26 a 35, della Legge n. 190 del 23 dicembre 2014. Il TFR può essere liquidato come parte integrante della retribuzione per i periodi di paga decorrenti dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018. La manifestazione di volontà da parte del lavoratore, qualora esercitata, sarà irrevocabile fino al 30 giugno 2018. Misura del TFR da liquidare come quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.) L art. 4 del DPCM dispone che la Qu.I.R. debba essere pari alla misura integrale della quota maturanda di TFR, determinata sulla base dell art. 2120 del Codice Civile, al netto, se dovuto, del contributo di cui all ultimo comma dell art. 3 della legge 297/1982. Soggetti destinatari Hanno diritto a richiedere la liquidazione mensile della Qu.I.R. tutti i lavoratori dipendenti da datore di lavoro del settore privato, per i quali trova applicazione l istituto del TFR e che abbiano un rapporto di lavoro subordinato in essere, con il medesimo datore di lavoro, da almeno sei mesi. Tale opzione, ai sensi dell art. 3, comma 2 del DPCM, può essere esercitata anche dal lavoratore aderente che abbia aderito al fondo pensione, sia con modalità tacita che esplicita. Per il lavoratore la partecipazione al fondo pensione proseguirà senza soluzione di continuità con il versamento della contribuzione a suo carico e quella a carico del datore di lavoro, ove dovuta. Si interromperà il conferimento del TFR fino al 30 giugno 2018. Soggetti esclusi Il diritto a richiedere la liquidazione mensile della Qu.I.R. è negato - oltre che ai lavoratori dipendenti domestici e del settore agricolo e quelli per i quali la legge o la contrattazione collettiva prevede la corresponsione periodica del TFR o l accantonamento dello stesso presso soggetti terzi ai lavoratori dipendenti i cui datori di lavoro sono interessati dalle seguenti situazioni: a) sottoposti a procedure concorsuali. Se tale situazione dovesse insorgere successivamente all esercizio dell opzione sul TFR in busta paga da parte del, la liquidazione di tale quota integrativa della retribuzione e l eventuale erogazione del finanziamento agevolato con garanzia di ultima istanza dello Stato - verrà sospesa: i. a partire dalla data di iscrizione della sentenza dichiarativa di fallimento (art. 17 legge fallimentare);

ii. dalla data di iscrizione nel registro delle imprese del decreto di ammissione alla procedura di concordato preventivo (articolo 166 della legge fallimentare); iii. dalla data di pubblicazione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa da parte dell autorità competente (articolo 197 della legge fallimentare); iv. dalla data di iscrizione nel registro delle imprese della sentenza dichiarativa di insolvenza per le procedure di amministrazione straordinaria (articolo 8, comma 3, d.lgs. n. 270/99). b) che abbiano iscritto nel registro delle imprese un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182- bis della Legge Fallimentare; c) che abbiano iscritto nel registro delle imprese un piano di risanamento attestato di cui all articolo 67, comma 3, lettera d) della Legge Fallimentare; d) per i quali siano stati autorizzati interventi di integrazione salariale straordinaria e in deroga. La preclusione riguarderà solo i lavoratori in forza all unità produttiva interessata dai predetti interventi; e) che abbiano proposto un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti ex articolo 7 della Legge n. 3 del 27 gennaio 2012. Se le situazioni di cui ai punti b), c), d) ed e) dovessero insorgere successivamente all esercizio dell opzione del TFR in busta paga da parte del, la liquidazione della Qu.I.R. verrà sospesa a partire dal periodo di paga successivo all insorgenza di tale condizione e per tutto il periodo di sussistenza della stessa. In tal caso viene inoltre interrotta sempre a partire dal periodo di paga successivo all insorgenza della situazione l erogazione del finanziamento agevolato assistito da garanzia di ultima istanza dello Stato. Soggetti con contratti di finanziamento in essere assistiti da garanzia sul TFR L art. 3, comma 3 del DPCM prevede che il lavoratore è tenuto a notificare al datore di lavoro eventuali vincoli sul TFR a garanzia di contratti di finanziamento (ad es. Cessioni del V dello stipendio). In tal caso il TFR non verrà ritenuto disponibile e non potrà quindi essere oggetto di corresponsione in busta paga fino all estinzione del debito residuo e previa notifica da parte del mutuante dell avvenuta estinzione del credito oggetto del contratto di finanziamento.

Operatività azienda Il Fondo Pensione riceve mensilmente dall azienda un flusso di dati contenente l elenco dei dipendenti che hanno optato per il conferimento del TFR in busta paga, in modo da registrare per ciascuno di essi nei propri sistemi la sospensione, dalla data di decorrenza alla data del 30.06.2018, del conferimento del TFR al Fondo. Il Fondo Pensione non dispone degli elementi necessari, sarà l azienda a dover effettuare tutte le verifiche sulla sussistenza delle condizioni per l esercizio di tale facoltà da parte dei propri dipendenti. Il Fondo si limiterà ad acquisire l informazione e a registrare la sospensione del conferimento del TFR sulla base delle dichiarazioni effettuate dall azienda per il tramite di questo flusso. Considerato un qualsiasi mese M, per l azienda l operatività richiesta è quindi la seguente: Comunicazione dei dipendenti con destinazione del TFR in busta paga per il mese M Attività Quando Descrizione Ricezione delle Qu.I.R. da parte del Estrazione delle Qu.I.R. Entro la fine del mese M-1 Entro la data di scadenza prevista per l invio delle distinte contributive del mese M L azienda riceve i moduli di richiesta di conferimento del TFR in busta paga da parte del e registra l informazione nei propri sistemi. Estrae l elenco dei dipendenti iscritti al Fondo che hanno comunicato entro la fine del mese M-1 la scelta di destinazione del TFR in busta paga. Attenzione: nell elenco NON devono comparire i dipendenti che hanno effettuato la scelta e che NON sono iscritti al Fondo Pensione. Trasmissione delle Qu.I.R. al Fondo Entro la data di scadenza prevista per l invio delle distinte contributive del mese M Per i dettagli sulla struttura del flusso vedi paragrafo successivo Struttura del flusso. Invia per il tramite del portale Web Uploader System (lo stesso utilizzato per l invio delle distinte di contribuzione periodiche) il flusso informativo precedentemente predisposto. L azienda accede al portale, seleziona la voce Invio elenco dipendenti con opzione TFR in Busta Paga, allega il file contenente l elenco dei dipendenti interessati e invia telematicamente al Fondo. Il flusso viene sottoposto ai controlli previsti e in caso di esito positivo viene acquisito per essere elaborato nei sistemi del Fondo.

Struttura del Flusso L azienda può compilare un file Excel o estrarre dal proprio sistema paghe un elenco (file ASCII.txt o.csv con colonne delimitate da tabulatore) contenente, per ciascun iscritto al Fondo che abbia destinato il TFR in busta paga, le seguenti informazioni: Campo Obb. Formato Descrizione Note di compilazione Codice operazione S Testo Tipo record Valorizzare per tutti i nominativi con la stringa TB Codice azienda S Testo codice individuale azienda assegnato dal fondo Valorizzare con lo stesso valore per ogni nominativo Data invio flusso S Data (GG/MM/AAAA) Data di competenza del flusso Es.: per il mese di aprile 2015 inserire 01/04/2015 per ciascun record Cognome S Testo Cognome del Nome S Testo Nome del Codice fiscale S Testo Codice fiscale del Tipo sesso S Testo Tipo sesso del M o F Data nascita S Data (GG/MM/AAAA) Data di nascita del Data decorrenza scelta S Data (01/MM/AAAA) Data decorrenza della scelta individuale Indicare sempre il primo del mese da cui decorre la destinazione del TFR in busta paga. Non può essere successiva alla data di invio del flusso. N.B. Si ricorda che la validità della QUIR è fino al 30/06/2018

Contenuto del flusso Il flusso del mese può contenere: - l elenco dei dipendenti che hanno optato per la destinazione del TFR in busta paga con decorrenza a partire dal primo giorno del mese di invio del flusso - l elenco dei dipendenti che NEI MESI PRECEDENTI hanno optato per la destinazione del TFR in busta paga In altre parole, lo stesso flusso potrà essere aggiornato mensilmente con l inserimento dei nuovi nominativi. La scelta se inviare sempre il dato di stock o solo il dato parziale è in funzione delle modalità organizzative dell azienda. L elaborazione del flusso terrà conto di eventuali nominativi già precedentemente comunicati e delle nuove posizioni da censire. Controlli effettuati dal portale Il portale effettuerà online i seguenti controlli: - obbligatorietà di tutti i campi (tutti i campi sono obbligatori) - controllo di correttezza formale del codice fiscale - data invio flusso - data di decorrenza della scelta. Tale data deve coincidere con il primo del mese e non deve essere successiva alla data di invio del flusso. In caso di presenza di un errore su un record di anagrafica il flusso non sarà acquisito.