NOTIZIARIO ECONOMICO Dal 18 al 30 maggio 2009



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Ambasciata d Italia a Budapest Sezione Economico-commerciale NOTIZIARIO ECONOMICO Dal 18 al 30 maggio 2009 SOMMARIO ANDAMENTO MACROECONOMICO 1. Forte caduta del PIL del primo quadrimestre Pag.3 2. Il Governo pronto a rivedere la crescita economica Pag.3 3. PM Bajnai: l accordo con l FMI dipende dai mercati, a giugno altri 1,43 mld. di Euro del prestito Pag.4 4. La MNB difende la scelta dei prestiti in valuta Pag.4 5. Ulteriore calo dei prezzi di produzione del settore agricolo Pag.4 6. PM Bagnai: tassare la ricchezza Pag.5 7. Approvate dal Governo le misure fiscali Pag.5 8. La Banca Nazionale mantiene l interesse al 9,5% Pag.6 9. Eccesso di offerta sul mercato immobiliare di Budapest Pag.6 1

10. Tasso di disoccupazione al 9,9% Pag.6 SETTORE BANCARIO E FINANZIARIO 1. La Banca OTP potrebbe avere un calo dei profitti del 43% Pag. 6 2. Moody abbassa il rating di alcune banche ungheresi, confermato il Pag. 6 sostegno delle banche straniere 3. Aumento di capitale della MALEV Pag. 7 MERCATO INTERNO 1. Delibera del Tribunale contro Telecom Ungheria Pag. 7 2. Ditta di fertilizzanti contro Banca OTP Pag. 7 3. Il Comune di Pecs vende la sua partecipazione nella Ditta Zsolnay Pag. 7 4. Influenza porcina possible in autunno Pag. 7 INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 1. Calo del 15% nel settore dei trasporti Pag. 7 ENERGIA E AMBIENTE 1. Il Parlamento appoggerà una proposta di legge sui cambiamenti climatici Pag.8 2

ANDAMENTO MACROECONOMICO 1. Forte caduta del PIL del Primo Quadrimestre L Ufficio Centrale di Statistica (KSH) ha comunicato che il PIL ungherese del 1 quadrimestre é sceso del 5,8% su base annua, in proiezione il calo é stimato del 6,4%. Anche se le stime degli analisti arrivavano al 6-7%, il calo é comunque il più elevato registrato in Ungheria dal 1996. L Istituto ha valutato la contrazione dal precedente quadrimestre al 2,5%. Il calo della produzione industriale é la ragione principale del declino, tuttavia anche tutti gli altri settori hanno mostrato una contrazione, ha spiegato il KSH, nel periodo gennaio-marzo la produzione industriale ha fatto registrare un calo del 22,3% rispetto allo scorso anno, in conseguenza della diminuzione delle esportazioni ungheresi a seguito dell aggravarsi della recessione nell eurozona. Anche il settore dei servizi, incluso quelli finanziari, ha subito una forte contrazione, riferisce Peter Szabo del KSH al quotidiano Napi Gazdasag, solo il settore dell edilizia, a forti investimenti pubblici nelle infrastrutture stradali, ha retto, alleviando il calo del settore dell edilizia privata. Il quotidiano riporta che il calo del settore privato é stimato nel primo quadrimestre al 7,5%. Secondo la Takarekbank le cifre del PIL del primo quadrimestre non sono poi così negative se comparate al calo del 6,9% dell economia tedesca. L economia continuerà a declinare nel prossimo quadrimestre, ma con una possibile ripresa dei mercati di esportazione dell Ungheria nella seconda metà dell anno, i risultati sull intero anno potrebbero essere migliori delle proiezioni. L analista Orsolya Nyeste della Erste Bank prevede per quest anno un calo del 5-5,5%, ulteriori analisti stimano il calo al 5,7%, ma le previsioni variano ampiamente. (fonte: HAC 18.5.09, p.5) 2. Il Governo pronto a rivedere la crescita economica Secondo le proiezioni macroeconomiche preparate dal nuovo Governo e le nuove previsioni economiche discusse nei colloqui con l FMI-EU, quest anno l economia ungherese potrebbe subire una contrazione del 6,7%,. La terza revisione del FMI e dell UE dei principali indici economici dell Ungheria da quando il paese ha firmato la linea di credito di 20 mld. di euro sarà completata all inizio della prossima settimana. Le revisioni sono attribuite principalmente alla caduta degli investimenti e delle esportazioni, quest anno più alta del previsto, in quanto si ipotizza che la recessione nell eurozona sarà più accentuata rispetto alle previsioni. Non é ancora noto. se l UE consentirà.all Ungheria di rivedere il deficit dal 2,9% al 3,9%,. Il Capo del FMI, Dominique Strauss-Kahnha ha confermato al quotidiano che una delegazione del Fondo sta discutendo questi temi con il Governo, a seguito del deterioramento dei trend economici nell economia mondiale. La Banca Nazionale nel suo rapporto trimestrale sull inflazione ha riportato le seguenti previsioni: nel 2009 il deficit dei conti pubblici sarà pari al 3,9% in rapporto al PIl, mentre nel 2010 potrebbe raggiungere il 4,5% contro il target del 3,8%. Deficit della bilancia delle partite correnti: 2009 pari a 3,6 mld, 2010 pari a 3,5 mld di Euro contro 8,9 mld dell anno scorso. Quest anno il salario lordo medio calerà dello 0,3% e il reddito reale del 4,3%. Il salario lordo medio crescerà nel prossimo anno del 2,1%, mentre il reddito reale calerà dell 1,6%. Nel 2009 le esportazioni si ridurranno del 15,1%, le importazioni del 16,7%, nel prossimo anno le esportazioni aumenteranno del 3% e le importazioni del 2,1%. Il tasso di cambio HUF- Euro, medio annuo sarà per il 2009: 294,9 HUF; nel 2010: 295,1 HUF contro le precedenti previsioni di febbraio di 289,7 del 2009 e 290,6 del 2010. (fonte: HAC 18.5.09, p.5; hvg.hu 27.5.09) 3. PM Bajnai: l accordo con l FMI dipende dai mercati, a giugno altri 1,43 mld. di Euro del prestito. Durante la conferenza per la stampa estera di venerdì scorso il Primo Ministro ha riferito che il Governo potrebbe chiedere nel prossimo anno un estensione dell Accordo con l FMI, se le condizioni di 3

mercato rimangono sfavorevoli. La valutazione del rischio-paese per l Ungheria é recentemente migliorata, in parte per il miglioramento dei mercati monetari internazionali, ma anche grazie al programma di riforme varato dal Governo, ha dichiarato Bajnai ai giornalisti, aggiungendo che c é stato un miglioramento delle condizioni di mercato per il finanziamento del debito ungherese. Nel corso di una conferenza a Vienna, il Capo del FMI Dominique Strauss-Khan ha dichiarato che probabilmente il peggio é passato, ma la ripresa economica dipende da molti fattori e, verosimilmente, non comincerà prima di un altro anno. Il problema nell Europa orientale non é maggiore o minore che in altri paesi emergenti e occorre continuare a monitorare da vicino.l evolversi della situazione. Secondo una dichiarazione rilasciata a seguito di uno degli incontri Governo-FMI, si ritiene che alla fine di giugno l Ungheria, a seguito della terza revisione del FMI sull uso delle risorse, potrà ritirare una ulteriore tranche di 1,43 mld. di euro del prestito FMI-UE. Il Ministro delle Finanze Oszko ha dichiarato che da parte dei predetti Organismi non é stato ritenuto necessario che il Governo adotti misure aggiuntive per conseguire gli obiettivi macroeconomici già modificati. L Ungheria sta procedendo correttamente secondo l Accordo stand-by, ha detto un rappresentante della Commissione Europea in una conferenza stampa congiunta con rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale, aggiungendo che sono state apprezzate le misure correttive che il Governo ha intrapreso per la riduzione del deficit pubblico sul lungo termine al fine di portarlo al di sotto del 3% del PIL entro il 2011. Il Ministro delle Finanze ha poi dichiarato che il deficit generale di bilancio potrebbe raggiungere nel 2009 il 3,9% del PIL, in quanto la contrazione economica é più elevata del 6,7% precedentemente previsto; pertanto per il 2010 si prevede un minimo calo del deficit al 3,8% con un calo del PIL dello 0,9%, per poi ritornare su un percorso di crescita nel 2011. Egli ha aggiunto che FMI e UE non insistono su uno specifico pacchetto fiscale per raggiungere gli obiettivi fiscali nel prossimo anno, ma si aspettano comunque che le entrate fiscali mantengano il livello di quest anno. Il Governatore della Banca Nazionale, Simor, ha dichiarato che nel Paese l inflazione aumenterà a seguito delle modifiche fiscali del 2009 e del 2010, ma che il CPI, l indice dei prezzi al consumo, dipenderà in gran parte anche dal rateo di cambio del fiorino. (fonte: HAC 18.5.09, p.6; Econews 19.5.09, p.1) 4. Il Vice Governatore della Banca Nazionale difende la scelta dei prestiti in valuta. Julia Kiraly, Vice Governatore della MNB (Banca Nazionale Ungherese) ha dichiarato, durante l incontro annuale della BERS, che le famiglie ungheresi hanno logicamente preferito prestiti in valuta straniera che offrivano interessi significativamente più bassi se paragonati ai prestiti in fiorini, argomentando che anche un economista vincitore di un premio Nobel se avesse avuto la scelta, avrebbe probabilmente optato in Ungheria per un prestito in franchi svizzeri. Győrgy Surányi, direttore di Intesa Sanpaolo-Europa Orientale crede che il problema non sta nei prestiti in valuta in sè, ma nel fatto che le banche li hanno estesi troppo. Le banche non erano preparate al fatto che i prestiti avrebbero potuto prosciugarsi, ciò che é esattamente accaduto, ha aggiunto. Il quotidiano Napi Gazdasag osserva che i prestiti in valuta di famiglie e imprese equivalgono al 45% del PIL ungherese annuo. Sia Júlia Király che György Surányi concordano sul fatto che la regolamentazione da sola non é una soluzione per contenere la pratica eccessiva delle banche di concedere prestiti non denominati in fiorini. (fonte: HAC 18.5.09, p.6) 5. Ulteriore calo in marzo dei prezzi di produzione del settore agricolo L Ufficio Centrale di Statistica ha annunciato che nel settore agricolo i prezzi di produzione sono scesi in marzo al 26,8% su base annua dopo un declino del 27,4% di febbraio. Nello stesso periodo dello scorso anno erano calati del 28,7%, allorché i prezzi dei raccolti erano scesi del 38,5 % e quelli degli allevamenti del 4,5%. In marzo tali prezzi mostrano rispettivamente un calo del 35,1% e del 5,2%. Nello stesso mese il prezzo dei cereali é sceso del 50% e la frutta del 35,2%. (fonte: HAC 18.5.09, p.6) 4

6. PM Bajnai: tassare la ricchezza potrebbe rendere 50 mld di Euro In una recente intervista televisiva il Primo Ministro ha dichiarato che il Governo si aspetta di realizzare intorno a 50 mld di Euro di introito annuale da una nuova tassa sui beni di lusso, che permetterà di compensare la diminuzione del prelievo fiscale sui redditi e sui salari più bassi. Il sistema é giusto perché tassa i ricchi, ha affermato. Il Governo sta studiando di introdurre un prelievo dello 0,35% sulle proprietà e sui veicoli di valore superiore a 30 mln. di fiorini, e dello 0.50% sui beni di valore superiore ai 50 mln. La tassa sulla ricchezza dà l opportunità di tagliare le tasse sui redditi medi e bassi e di ridurre la loro incidenza in busta paga. Molte persone hanno paura della tassa sulla proprietà, ma possono star sicure che il 95% della popolazione non dovrà pagarla, ha spiegato il PM. La tassa sulla proprietà può essere sospesa per le persone che sono in difficoltà e per i pensionati, anche se dovrà essere pagata al momento della vendita o quando la proprietà si acquisisce in eredità, ha poi aggiunto il Primo Ministro. Anche il Ministro delle Finanze, Oszko ha assicurato che famiglie numerose, pensionati e disoccupati godranno di sconti, ha aggiunto poi che il 45% dei proprietari di case paga già una tassa sulla proprietà, mediamente di 15.000 fiorini all anno, alle municipalità locali, tassa che potrà essere dedotta dalla nuova tassa che andrà a toccare tra le 200.000 e 250.000 proprietà. I proprietari di immobili avranno la responsabilità di pagare la tassa sulla proprietà direttamente all Agenzia delle Tasse (APEH); (fonte HAC e Econews 22.5.09) 7. Approvate dal Governo le modifiche fiscali Le misure fiscali per il 2010 sono state approvate dal Governo e, se anche il Parlamento le approva, entreranno in vigore il mese prossimo. I tagli e i cambiamenti fiscali come pure le nuove modalità di tassazione corrispondono a quanto recentemente già riportato dai giornali. Le tasse sui salari diminuiranno del 5% e l aliquota sarà del 22%, che però sarà applicata sul salario lordo, l aliquota più alta passerà dal 54 al 46%, quella più bassa dal 18 al 17%, in questa aliquota rientrerà il 90% dei lavoratori ha dichiarato il Ministro delle Finanze Oszko. Il Governo prevede di eliminare dal 2010 diverse tassazioni minori come quella sulla cultura, la tassa minima sulla salute e la tassa di solidarietà, sia per le imprese che per le persone fisiche, ha detto il Ministro, aggiungendo che ciò non vuol dire che la spesa per i relativi servizi sarà ridotta ma che sarà coperta dal bilancio. Dal 2010 la tassa locale sulle imprese verrà riscossa dall Agenzia delle Tasse APEH e non più dalle municipalità locali, anche se le amministrazioni locali riceveranno trasferimenti equivalenti comunque e continueranno a determinarne l importo. Gli economisti ritengono che il taglio delle tasse potrebbe aiutare a salvaguardare posti di lavoro, principalmente attraverso una riduzione del costo del lavoro, dal momento che diminuisce il prelievo sul reddito, ma ciò non sarà sufficiente a rilanciare l economia. Il Capo della Camera di Commercio e Industria, Parragh ritiene che le modifiche apportate alla tassazione sul reddito personale potrebbero non essere sufficienti a rilanciare l economia e a ridurre il sommerso, inoltre ritiene che i cambiamenti annunciati non porteranno ad un significativo alleggerimento delle tasse per le imprese. Il Ministro delle Finanze, Oszko, ritiene che tre milioni di persone vedranno aumentare le loro paghe e il salario medio mensile potrebbe essere di 15.000 fiorini più elevato di quello dello scorso anno. Infine il Primo Ministro ritiene che a cominciare dal 2010 i tagli fiscali faranno risparmiare alle imprese 410-430 mld di fiorini (Euro 1,46-1,53 mld), e che l aliquota media più elevata del 54% pagata tra datore di lavoro e dipendente al netto del salario medio, calerà al 45,7%, portando così l Ungheria dal secondo posto in Europa per aliquota più alta, alla media degli altri paesi europei. (HAC e Econews 22.5.09 e 29.5.09) 8. La Banca Nazionale mantiene al 9,5% l interesse di riferimento. La MNB lascia invariato per il terzo mese consecutivo il rateo d interesse in quanto ritiene che sia prioritario evitare l ulteriore deprezzamento del fiorino, che a marzo ha raggiunto il suo livello più basso, rispetto al rallentamento della crescita. Il Primo Ministro ha dichiarato che gli ultimi tagli di spesa operati 5

dal Governo e la riforma fiscale stabilizeranno in futuro il corso del fiorino e potrebbero contribuire ad abbassare i ratei di interesse. (HAC 22.5.09) 9. Eccesso di offerta sul mercato immobiliare di Budapest La Società immobiliare Cordia riporta che quest anno é crollato il numero di case nuove vendute a Budapest, le vendite mensili si sono attestate a 17-25 contro 200 dello scorso anno. Ci sono al momento almeno 1.280 nuove case invendute sul mercato di Budapest, le vendite annuali caleranno a 2.000-2.500 da 7.000 del 2008. (HAC 22.5.09) 10. Tasso di disoccupazione al 9,9% Il tasso medio di disoccupazione registrato in Ungheria nel periodo febbraio-aprile è aumentato al 9,9%, il più elevato dal 1996, lo ha comunicato l Ufficio Centrale di Statistica, il tasso era di 9,7% a gennaiomarzo e 7,7% nello stesso periodo dello scorso anno. La percentuale é la stessa per i due gruppi di età considerati: 15-74 e 15-64 anni. Il numero dei disoccupati é di 411.800 per il gruppo 15-74 anni ed é cresciuto di 88.400 unità in un anno, il rateo di occupazione nel predetto gruppo é é del 48,9% e 55,1% nel gruppo 15-64 anni. Per quasi tutto il 2008 il tasso di disoccupazione é stato tra il 7.5 e il 7,8%, ma é aumentato bruscamente nel quarto quadrimestre con la crisi finanziaria e economica. Eurostat ha pubblicato i dati di marzo: l 8,5% nell UE-15; l 8,3% nell UE-27 e il 9,2% in Ungheria. Nel gruppo di età 15-24 anni la disoccupazione é del 25,1%: 6,1 punti percentuali in più dello scorso anno. (Econews, 29.5.09 p.2-3) SETTORE BANCARIO E FINANZIARIO 1. La Banca OTP potrebbe avere un calo dei profitti del 43% Secondo analisti del quotidiano Napi Gazdasag la Banca OTP potrebbe riportare un calo di profitti del 43% per il primo quadrimestre 2009. La situazione non é ancora chiara perché la banca non non ha ancora comunicato in che misura é aumentato il numero dei debitori sia a livello nazionale che internazionale, né di quanto é diminuita la quota dei prestiti. Intanto l agenzia di rating ING ha abbassato la valutazione delle azioni della banca da comprare a ferme, anche se é rimasto invariato sul mercato il prezzo massimo di 3.260 fiorini. ING prevede per quest anno un calo dei profitti di OTP di ca. il 50%, dai 219 mld di fiorini dello scorso anno, esclusa la vendita di OTP Assicurazioni, a 116 mld. (fonte: HAC 15.5.09) 2. Moody abbassa il rating di alcune banche ungheresi, intanto le maggiori banche europee confermano l appoggio alle loro unità ungheresi. OTP,CIB, K&H, MKB, Erste Hungary, MFB ed altre banche ungheresi sono state declassate da Moody in funzione dell aumentato rischio di perdite del portafoglio prestiti di tali banche in considerazione dell aggravarsi della crisi economica ungherese, dell aumento della disoccupazione, della volatilità del fiorino e del calo del mercato immobiliare. L Agenzia vede il sistema bancario ungherese come il più a rischio dell area per l alto indebitamento in valuta straniera (più del 60% dei prestiti). Intanto, a seguito di un incontro tra Commissione Europea e Banche, le sei banche straniere più importanti che operano in Ungheria hanno confermato il proprio impegno a dare il necessario sostegno finanziario alle loro unità ungheresi (Econews 20 e 22.5.09) 6

3. Aumento di capitale della MALEV I proprietari della compagnia aerea nazionale ungherese Malev hanno annunciato un aumento di capitale di 10 mln di Euro per la fine di maggio ed approveranno a fine giugno un piano triennale strategico che si propone di rendere reddittizia la compagnia, lo ha annunciato il Presidente della Malev, Anatoly Ballo. Ballo é anche il Vice Presidente della banca statale russa Vneshekonombank che detiene il 49% delle azioni di Airbridge che a sua volta detiene quasi il 100% di Malev. Airbridge finanzierà l aumento di capitale attraverso un prestito della predetta banca russa. Dopo l approvazione del piano, si conosceranno i dettagli del piano triennale, secondo il Presidente non ci saranno altri grossi licenziamenti. (Econews 27.5.09) MERCATO INTERNO 1. Delibera del Tribunale contro Telekom Ungheria Un tribunale di prima istanza ha annullato la decisione dell Assemblea Generale Annuale di Telekom, a seguito di una azione legale intentata da due azionisti di minoranza. L Assemblea aveva deciso di rescindere da un contratto per un servizio di call-centre. Telecom farà appello contro la sentenza. 2. Ditta di fertilizzanti contro Banca OTP La società Nitrogenmuvek intenta una causa alla OTP per 25 mld. fiorini di risarcimento per aver sospeso la linea di credito sottoscritta con la banca. A seguito della sospensione del credito la Ditta ha dovuto interrompere la produzione per varie settimane ed ha chiesto il risarcimento per il danno subito. La Banca dichiara infondata la richiesta di risarcimento. 3. Il Comune di Pecs vende la sua partecipazione nella Ditta Zsolnay L azienda municipale della città di Pecs ha nuovamente annunciato una gara di vendita della sua partecipazione del 49% nella manifattura di porcellane Zsolnay, la seconda più importante del Paese. Il prossimo 30 giugno scadrà il termine per la presentazione delle offerte. Il precedente bando di febbraio era fallito per un offerta ritirata e per un altra perché non godeva del consenso politico di tutti i partiti della città. (HAC 25.5.09) 4. Influenza porcina possible in autunno Il capo del Servizio Sanitario nazionale, Ferenc Falus dichiara che al momento in Ungheria non c é emergenza in relazione al virus della febbre porcina che potrebbe però presentarsi in autunno. Egli ha aggiunto che il nuovo virus H1N1 é stato testato dal servizio sanitario e che sono stati fatti i preparative per affrontare una potenziale epidemia, sufficienti quantità di medicinali e mascherine sono stati immagazzinati e preparati i piani operative. (HAC 22.5.09) INFRASTRUTTURE E TRASPORTI 1. Calo del 15% nel settore dei trasporti Secondo i dati dell Ufficio Centrale di Statistica, il volume delle merci trasportato da compagnie ungheresi ha subito un calo, con la diminuzione della produzione, del 15,1% nel 1 quadrimestre e cioé 59.623 tonn. di merci, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; il trasporto interno é diminuito del 15,6%, quello internazionale del 14%. Il trasporto su strada é calato del 14,9%, mentre nel 2008 su base annua era aumentato del 6,3%, quello su ferrovia é calato dell 11,1%. Il numero dei passeggeri su lunga distanza é diminuito del 5,8% e cioé di 173.600 unità, quello dei passeggeri sui servizi locali é sceso del 7

5,3%. Il numero di passeggeri transitato dall Aeroporto Internazionale di Ferihegy é calato del 14% e il numero dei voli operati è diminuito del 12%. (fonte Econews 27.5.09) ENERGIA E AMBIENTE 1. Il Parlamento appoggerà una proposta di legge sui cambiamenti climatici L iniziativa dell Associazione Nazionale degli Ambientalisti (MTVSZ) di preparare una proposta di legge sui cambiamenti climatici é stata sostenuta all unanimità dal Parlamento ungherese, hanno dichiarato il Presidente dell Associazione e il Portavoce del Parlamento. La legge, che si prevede possa essere presentata in Parlamento per fine anno, regolamenterà le emissioni e altri campi non toccati dal Protocollo di Kioto. L unico Paese in Europa con una tale legge é il Regno Unito, l Associazione auspica che essa potrà ridurre in Ungheria l uso dei combustibili fossili e propone l istituzione di un fondo per sostenere l efficienza energetica e l accesso alle fonti di energie rinnovabili sia da parte delle famiglie che delle istituzioni pubbliche. (fonte Econews 28.5.09) Responsabile Sezione Economico-commerciale: 1 Segr., Dr. Marco Petacco Red.: Vera Costantino 8