CARTA DEI SERVIZI DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE PALAZZUOLO SUL SENIO



Documenti analoghi
I servizi per anziani non autosufficienti

Scheda relativa al servizio "Appartamenti protetti per anziani e disabili" oggetto del contratto con l ASP Giovanni XXIII.

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

PROVINCIA DI FROSINONE L. 328/2000. Comuni di:

CENTRI DIURNI E RESIDENZE

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

MISERICORDIA DI MASSA MACINAIA E S.GIUSTO. CENTRO POLIFUNZIONALE Carlo Marianetti DELLA MISERICORDIA DI MASSA MACINAIA E SAN GIUSTO DI COMPITO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 69/ 23 DEL

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

CONCESSIONE DEL SERVIZIO GENERALE DI GESTIONE DELLA RESIDENZA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI CITTÀ DI RONCADE. PROGETTO ( art 279 del DPR 207/2010)

Lo sportello Unico Socio Sanitario Integrato Servizi Domiciliari

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

REGOLAMENTO PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE, TRASPORTO SOCIALE E TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO.

COMUNE DI RIPOSTO Provincia di Catania. Regolamento per l affidamento familiare dei minori

COMUNE DI BAGNOLO IN PIANO. Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO DIURNO

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

LEGGE PROVINCIALE N. 8 DEL REGIONE TRENTO (Prov.)

Regolamento di Gestione Centro Diurno di Borgofortino APPROVATO CON D.C.C. N. 77 DEL 15/06/1995

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

PROVINCIA DI CAGLIARI

IL SERVIZIO DOMICILIARE

Capitolo I Principi generali

REGOLAMENTO REGIONALE ASSISTENZA RIABILITATIVA PSICHIATRICA DOMICILIARE E TERRITORIALE ASSICURATA DAL PRIVATO ISTITUZIONALMENTE ACCREDITATO

) NOMI (TN)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Regolamento Comunale per l accesso in Casa Protetta di Anziani non-autosufficienti

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

REGOLAMENTO COMUNALE DI ACCESSO E FUNZIONAMENTO DEI RICOVERI IN REGIME TEMPORANEO PRESSO LA RSA N. IOTTI DI MONTERONI D ARBIA FINALITA DELLA STRUTTURA

Azione Disabilità. Per raggiungere gli obiettivi enunciati si perseguiranno sue punti: Le attività previste verranno realizzate in tre fasi:

Comune di Grado Provincia di Gorizia

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E SOGGETTI SVANTAGGIATI

BANDO DAL AL

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

COMUNE DI ROVIANO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALLA SPESA PER IL RICOVERO IN RSA DI PERSONE INDIGENTI

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

I servizi sociali per gli anziani nella Regione Lazio

PRESENTAZIONE LEGGE REGIONALE 20/2002 E RELATIVO REGOLAMENTO

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO PER L AFFIDO FAMILIARE

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

Regolamento interno per l organizzazione e la gestione del servizio d assistenza. (ad integrazione della Carta dei Servizi)

REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO INTEGRATO RELATIVI CRITERI DI AMMISSIONE

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE PER OSPITI E FAMILIARI

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER

Residenza per anziani "Le Querce"

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

REGOLAMENTO DELLE PRESTAZIONI E DEL SERVIZIO

COMUNE DI SANGUINETTO

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

COMUNE DI CERTALDO. (Provincia di Firenze) CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI UN CENTRO DA DESTINARSI ALL ACCOGLIENZA TEMPORANEA PER ***********

L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali

Area Infanzia, Adolescenti, Giovani, Famiglia. Assistenza domiciliare socio-educativa per minori LIVEAS

CARTA DEI SERVIZI. Il Presidente Impellizzeri Francesco

C A Il Centro Diurno Integrato Alzheimer Saccardo: un punto di riferimento a sostegno dell Anziano.

Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.

TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE. Notizie Operative ed Informazioni Pratiche

CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Comune di Monchio delle Corti

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

AVVISO PUBBLICO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L ACCOGLIMENTO DI ANZIANI E INABILI IN STRUTTURE RESIDENZIALI.

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE

BUONO SOCIALE Dei Comuni dell Ambito n 5

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE DELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI

1.OGGETTO 2.FINALITA 3. DESTINATARI

DELIBERAZIONE N. 2/7 DEL

COMUNE DI REVERE PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

LINEE GUIDA SPERIMENTALI DEL PROGETTO L AFFIDO

Protocollo d Intesa. tra

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REGOLAMENTO PER L AMMISSIONE AGLI APPARTAMENTI PROTETTI DEL CENTRO SERVIZI SOCIO SANITARI E RESIDENZIALI MALÉ


GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

Transcript:

CARTA DEI SERVIZI DELLA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE PALAZZUOLO SUL SENIO 2011 Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 39 del 30 GIUGNO 2011 Page 1 sur 8

PRESENTAZIONE La Residenza Sanitaria Assistenziale Palazzuolo Sul Senio è una struttura residenziale per persone anziane con un numero complessivo di 21 posti, di cui 9 destinati all accoglienza di anziani non autosufficienti. La struttura, di proprietà del Comune di Palazzuolo Sul Senio, risale ai primi anni cinquanta ed è stata ristrutturata in vari momenti successivi. La gestione della RSA di Palazzuolo Sul Senio è stata affidata alla Cooperativa Sociale In Cammino con contratto del 19 luglio 2006 rep. 363, attualmente prorogato fino al 31.12.2011. La Cooperativa Sociale In Cammino a cui è stata affidata la gestione della struttura vanta una significativa esperienza maturata nel settore socio-assistenziale dal 1984, grazie alla quale sta realizzando il progetto di gestione previsto nel contratto sopra menzionato, annualmente prorogato, rispettando altresì gli standard di servizio previsti nella Convenzione con l ASL 10 Firenze relativamente ai posti riservati agli anziani non autosufficienti. La Residenza Sanitaria Assistenziale Palazzuolo Sul Senio è situata nelle immediate vicinanze del centro del paese, nello stesso immobile in cui ha sede il poliambulatorio della ASL ed il Servizio di Guardia Medica. La struttura è articolata su due piani-notte, con 21 posti letto residenziali, di cui 9 destinati ad anziani non autosufficienti, con camere doppie e singole. Il piano terra è dotato di un ampio locale destinato a sala da pranzo e soggiorno per le attività ricreative e occupazionali degli ospiti. Allo stesso piano sono ubicate la cucina, la dispensa e lo spazio adibito alle attività di lavanderia. All esterno si trova un piccolo giardino attrezzato per trascorrere piacevolmente all'aria aperta le giornate durante il periodo primaverile ed estivo. COME ARRIVARE La RSA Palazzuolo Sul Senio è situata in via Prato dei Berti n. 13 a Palazzuolo Sul Senio (Fi), telefono 055/8046081 fax 055/8046081. Palazzuolo Sul Senio, ubicato al confine tra la Regione Toscana e la Regione Emilia-Romagna, è raggiungibile in automobile o tramite trasporto pubblico, percorrendo le S.P. 306 e 447. Queste le distanze Km e i tempi di percorrenza: Auto da Firenze km 65 ore 1,30 da Borgo San Lorenzo km 35 ore 0,45 da Faenza km 45 ore 0,40 da Forlì km 63 ore 1,00 da Bologna km 85 ore 1,15 SERVIZI OFFERTI - Assistenza tutelare diurna e notturna; - Assistenza alberghiera; - Assistenza sanitaria infermieristica diurna; - Attività ricreative e di animazione a gruppi o individuali in base allo stato cognitivo della persona assistita; Page 2 sur 8

- Servizio di ristorazione: colazione, pranzo, merenda e cena. I pasti principali sono composti da primo, secondo, contorno, frutta, pane, acqua, e vino; - Dieta personalizzata a seconda delle patologie su prescrizione medica e rispetto dei tempi alimentari dell anziano; - Assistenza religiosa; - Servizio di Podologo; - Servizio di parrucchiere/barbiere; - Servizio di lavanderia interna relativa agli indumenti degli ospiti; - Servizi generali. MISSION La RSA PALAZZUOLO SUL SENIO è un servizio del territorio per il territorio, realizzata al fine di dare risposta ai crescenti bisogni della popolazione anziana. POLITICA COMPLESSIVA DEL SERVIZIO Il metodo di lavoro che caratterizza la gestione della RSA PALAZZUOLO SUL SENIO è orientato alla personalizzazione dell assistenza, nel rispetto della Persona e della sue dignità: l anziano viene non solo curato, ma preso in carico nella sua globalità di Persona. OBIETTIVI - La RSA persegue l obiettivo di garantire agli ospiti un adeguato livello di assistenza tutelare, di comfort abitativo e residenziale per prevenire perdite ulteriori di autonomia, per mantenere al livello più alto possibile le capacità fisiche, mentali, affettive e relazionali dell anziano; - La RSA favorisce il mantenimento e l estensione dei rapporti con i familiari, con gli amici e i parenti degli ospiti e con il mondo esterno favorendo occasioni di incontro e socializzazione; - La RSA promuove l integrazione con il tessuto sociale cittadino e con i servizi presenti sul territorio. Tali obiettivi costituiscono anche il sistema di indicatori per la valutazione del piano complessivo delle attività assistenziali e dei risultati attesi. ACCESSO AL SERVIZIO Possono essere ammessi alla RSA persone anziane autosufficienti e non autosufficienti, subordinatamente alla disponibilità dei posti. Ammissione anziani autosufficienti La domanda di ammissione deve essere presentata all Amministrazione comunale, corredata da un certificato rilasciato dal medico curante attestante le condizioni psico-fisiche e le capacità della persona per l espletamento delle funzioni fondamentali della vita quotidiana in una struttura residenziale per anziani. Page 3 sur 8

I modelli di domanda sono disponibili presso gli uffici comunali e gli ospiti vengono ammessi seguendo l ordine di presentazione cronologica delle domande, riservando comunque la precedenza ai residenti nel Comune di Palazzuolo sul Senio. In via provvisoria potranno essere temporaneamente ospitati persone in gravi ed evidenti situazioni di difficoltà familiare o disagio sociale. Ammissione anziani non autosufficienti I destinatari del servizio sono persone ultrasessantacinquenni che si trovano in situazioni di complessità sociosanitaria residenti nei comuni della Zona Mugello. Tali soggetti o per loro conto un familiare o altro soggetto che ne fa le veci presentano domanda ai Punti Insieme presenti in ogni Comune della Società della Salute del Mugello. Gli operatori dei Punti Insieme indirizzano il cittadino al proprio Medico di Medicina Generale per la valutazione della condizione di bisogno socio-sanitario e la compilazione e sottoscrizione della scheda clinica di propria competenza. La domanda così integrata viene consegnata al cittadino affinché possa essere presentata al Punto Insieme per la definitiva valutazione del caso. Si apre il procedimento che porterà alla valutazione del bisogno da parte dell Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM). In tale sede, valutata come appropriata la risposta residenziale al bisogno della persona non autosufficiente, viene redatto il Piano Assistenziale Personalizzato (PAP) e sulla base di questo l incaricato dell UVM invia l apposita documentazione all Unità Funzionale Servizi Sociali dell ASL 10 Firenze Zona Mugello che inserisce il nominativo, in ordine cronologico, nella graduatoria unica zonale. Al momento della disponibilità di una quota sanitaria l Unità Funzionale Servizi Sociali dell ASL 10 Firenze Zona Mugello comunica all assistito primo in graduatoria la disponibilità della quota sanitaria per l inserimento nella struttura prescelta tra quelle individuate dall UVM nel PAP. Dopo l accettazione della quota sanitaria l Unità Funzionale Servizi Sociali dell ASL 10 Firenze Zona Mugello invia alla struttura residenziale prescelta l apposito modulo per l inserimento della persona non autosufficiente. In via provvisoria potranno essere ospitate temporaneamente, in deroga alla procedura sopra descritta, anziani non autosufficienti in situazioni di difficoltà familiari o disagio sociale. In questo caso l Amministrazione Comunale può richiedere all ospite, o a chi esercita la tutela, il pagamento della somma necessaria a coprire le spese aggiuntive per l assistenza. RETTA Per le prestazioni descritte precedentemente il Comune di Palazzuolo sul Senio riscuote una retta giornaliera omnicomprensiva, a carico dell utente e/o dei tenuti agli alimenti ai sensi dell art. 433 e seguenti del C.C., che viene stabilita annualmente. Coloro che non siano in grado di fare fronte all intero pagamento della retta, possono presentare domanda di integrazione, la cui istruttoria sarà curata dall Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza. Per i residenti nel Comune di Palazzuolo sul Senio verranno applicate le procedure della zona socio-sanitaria del Mugello. Page 4 sur 8

La proprietà di immobili costituisce titolo per l obbligo al pagamento della retta intera. In caso di decesso, dimissione o trasferimento la quota non è rimborsabile ed è comunque obbligatorio il versamento dell intera quota mensile, indipendentemente dal numero di giorni di permanenza nella struttura. (La quota non è frazionabile, pertanto, anche in caso di decesso, dimissione o trasferimento prima del pagamento è comunque obbligatorio il versamento dell intera quota mensile, indipendentemente dal numero di giorni di permanenza nella struttura.) Ai sensi della Deliberazione del Comune di Palazzuolo Sul Senio (FI) n. 5 del 24 febbraio 2011 la retta giornaliera a carico degli utenti che usufruiscono dei servizi offerti dalla R.S.A. Palazzuolo Sul Senio è così determinata: - quota sociale per R.S.A. Euro 38,50 per gli ospiti residenti nel Comune di Palazzuolo Sul Senio al momento dell ingresso nella struttura; - quota sociale per R.S.A. Euro 42,50 per gli ospiti residenti nel Comune di Palazzuolo Sul Senio al momento dell ingresso nella struttura; MODALITÀ DI PAGAMENTO Il pagamento deve essere effettuato mensilmente, in via anticipata, entro i primi 8 (otto) giorni del mese di riferimento con le seguenti modalità: a mezzo versamento sul c.c. postale 30589501 intestato a Comune di Palazzuolo Sul Senio Servizio Tesoreria; direttamente presso lo sportello della Tesoreria Comunale; a mezzo bonifico bancario. ASSETTO ORGANIZZATIVO INTERNO LA RSA di Palazzuolo Sul Senio è affidata in gestione alla Cooperativa Sociale In Cammino che si avvale delle seguenti figure professionali: R.A.A Responsabile di Struttura che ha in carico il programma di gestione dei servizi offerti dall RSA attraverso lo svolgimento delle seguenti funzioni: - Organizzazione dell assistenza diretta ed indiretta rivolta agli ospiti - Supervisione sull andamento generale della Struttura attraverso momenti di verifica quotidiani e periodici con il personale; - Controllo, attraverso l utilizzo di strumenti di monitoraggio delle attività svolte, dell efficacia degli interventi effettuati; - Valutazione periodica dell efficienza ed efficacia del servizio erogato, in linea con gli obiettivi previsti nella Politica della Qualità; - Collaborazione con gli operatori per la rilevazione dei bisogni e delle condizioni dell ospite; - Gestione degli acquisti per la Struttura e per gli ospiti; - Collegamento con i familiari e con le associazioni di volontariato in base alle procedure previste per la realizzazione dei progetti condivisi con le stesse; - Mantenimento e sviluppo dei rapporti con i servizi socio-sanitari del territorio. Page 5 sur 8

Operatore Socio Sanitario che si occupa dell assistenza alla persona in collaborazione con le altre figure professionali presenti nel servizio al fine di mantenere le capacità psicofisiche residue. In particolare: - Attua gli interventi assistenziali; - Valuta i bisogni assistenziali dell anziano (alimentazione, igiene personale, riposo, ecc.); - Mantiene i rapporti con i familiari per la parte di competenza; - Cura le attività di animazione attraverso la predisposizione di programmi individuali e di gruppo finalizzati al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue; - Utilizza gli strumenti informativi e di monitoraggio per la registrazione di quanto realizzato e rilevato durante il servizio. Infermiere Professionale che risponde ai bisogni sanitari dell ospite attraverso: - L elaborazione e l attuazione dei programmi di assistenza infermieristica di nucleo e individuale; - La preparazione e somministrazione della terapia farmacologia; - La valutazione dei bisogni sanitari dell anziano; - L utilizzo degli strumenti informativi e di monitoraggio per la registrazione di quanto realizzato e rilevato durante il servizio (cartella clinica individuale, monitoraggio dei parametri vitali, ecc.). GIORNATA TIPO NELLA STRUTTURA Gli anziani si alzano dalle ore 6.30 alle ore 9.30 e la colazione è servita dalle 7.45. Il pranzo viene servito dalle ore 11,45 alle ore 12,00 e la cena dalle ore 17,45 alle ore 18,00. La colazione, il pranzo, la merenda e la cena sono serviti in sala da pranzo entro gli orari fissati, secondo il menù esposto nella sala. Qualora le condizioni fisiche della persona lo richiedano, i pasti saranno temporaneamente serviti in camera. Le persone non autosufficienti devono essere aiutate ad alimentarsi dal personale della RSA. La persona è libera di organizzare la propria giornata nel modo che ritiene più opportuno, occupando il proprio tempo in attività ricreative e culturali spontaneamente scelte. Sono disponibili spazi comunitari adeguati, che possono essere frequentati liberamente in qualsiasi ora del giorno, nei quali è consentito il movimento senza alcuna discriminazione. Per le persone non autosufficienti il personale provvederà ad organizzare la giornata. GESTIONE DELLE INFORMAZIONI Rapporti con tutori o curatori legali dell utente Page 6 sur 8

Al momento dell ingresso in struttura l R.A.A. incontra l anziano e i familiari per la compilazione necessaria alla presa in carico dell utente. Se l utente è inabilitato o interdetto, l R.A.A. chiederà l atto giudiziario con cui il Giudice Tutelare nomina il tutore o curatore. Il nome e i recapiti del tutore/curatore saranno presenti nella Cartella Individuale e l R.A.A. avrà cura di informarlo su tutte le attività assistenziali e sanitarie che riguardano l utente in carico in quanto hanno la responsabilità di rappresentare e assistere la persona inabilitata o interdetta in tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione oltre, ovviamente, ad occuparsi del suo benessere e della sua crescita personale. Acquisizione del consenso informato L acquisizione del consenso informato personale, esplicito, consapevole e documentato ha fondamento giuridico: - nell art. 32 della Costituzione affermante: Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario, se non per disposizione di legge, - nell art. 30-35 del Codice di Deontologia Medica del 1998, - nella sentenza n. 384 del 15 gennaio 1997 della Cassazione Civile sezione III, - nella sentenza n. 16882 del Tribunale Civile di Milano sezione VII del 14 maggio 1998. Per trattamenti sanitari che prevedono l acquisizione del consenso informato sarà cura dell R.A.A. in collaborazione con il Medico competente: - dare tutte le informazioni necessarie; - far sottoscrivere la parte della Cartella Clinica Individuale in cui è presente la prescrizione medica prima della sua applicazione. Il consenso deve essere richiesto: - direttamente dall assistito interessato capace di intendere e volere; - al tutore per i soggetti incapaci di intendere e volere interdetti secondo l art. 414 del codice civile. La sottoscrizione dell interessato o del suo rappresentante legale della prescrizione medica motivata deve precedere la sua applicazione. Diffusione delle informazioni La Carta dei Servizi e il Regolamento che disciplina il funzionamento della Struttura devono essere esposti in bacheca e devono essere consegnati ad ogni utente e a chiunque ne faccia richiesta. Gli stessi documenti devono essere altresì pubblicati sul sito internet dell Ente proprietario della struttura come materiale informativo dei servizi offerti nella stessa. RECLAMI Gli ospiti della RSA, sia singolarmente che mediante un proprio organismo di rappresentanza scelto a maggioranza tra gli ospiti della struttura stessa e/o anche esterno, possono presentare eventuali reclami, istanze, domande al R.A.A. della struttura, al gestore e/o al proprietario della stessa al fine di tutelare i propri diritti e di esigere le prestazioni descritte sulla carta. Page 7 sur 8

Page 8 sur 8