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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 958 Prot. n. U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: "Disciplina della formazione del personale operante nel Sistema di emergenza - urgenza e nella Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento e per l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE) da parte del personale non sanitario" - sostituzione della disciplina approvata con deliberazione della Giunta provinciale n. 40/2011. Il giorno 16 Giugno 2014 ad ore 08:35 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: VICE PRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI ASSESSORI DONATA BORGONOVO RE CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA SARA FERRARI MAURO GILMOZZI Assenti: TIZIANO MELLARINI Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 5

Il Relatore comunica, La formazione, nel contesto del Sistema di Emergenza Urgenza, rappresenta un intervento fondamentale rivolto sia agli operatori che in questo particolare e strategico settore esercitano le loro competenze in maniera strutturata (compagine professionale e volontariato) ma anche a tutti i cittadini che, in situazioni particolari possono trovarsi coinvolti e diventare parte integrante, seppure occasionale, del sistema, permettendo di erogare interventi, efficienti, efficaci e sicuri e anche capaci di ottimizzare e supportare la catena della sopravvivenza (gruppi di popolazione, lavoratori, singoli cittadini). La Provincia Autonoma di Trento da anni è impegnata, tramite i soggetti accreditati, nella formazione degli operatori sanitari e non sanitari coinvolti nel Sistema di emergenza ed urgenza della provincia di Trento, ma anche con attività ed interventi finalizzati alla educazione informazione formazione a gruppi prioritari di popolazione, garantendo una coerenza e sinergia di modalità educativo - formative con i percorsi per la sicurezza sul lavoro e nelle attività di volontariato di Protezione Civile. Recentemente è intervenuta anche la normativa riguardante il volontariato di Protezione Civile che, in applicazione al Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, art. 3, comma 3 bis, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, obbliga a garantire analoga formazione di primo soccorso a tutti i volontari che appartengono alle associazioni di volontariato di Protezione Civile. Particolare rilevanza in questo delicato e complesso settore della sicurezza e primo soccorso, riveste l art. 45 Primo soccorso del D.Lgs. n.81/2008 e s.m. Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che sancisce l obbligatorietà per i datori di lavoro di effettuare corsi di primo soccorso per tutti i lavoratori, obbligo che coinvolge sia il settore pubblico che privato, le piccole e grandi imprese ed i libero professionisti di tutti i settori. L impegno economico immediato di questa importante e positiva norma, posta a tutela e salvaguardia dei lavoratori, dei volontari e dei professionisti del sistema di emergenza urgenza sanitario, derivante sia dal costo diretto della formazione ma anche dall impatto avverso sulla produzione lavorativa, causa l assenza del lavoratore dal contesto lavorativo per seguire la formazione specifica, viene contenuto ed ottimizzato con la presente proposta di deliberazione, pur garantendo il raggiungimento delle finalità per le quali è stato voluto dal legislatore (la sicurezza del lavoratore), attraverso la realizzazione di una sinergia virtuosa tra i diversi ambiti interessati. Infatti, gli ambiti riferiti al lavoro, al volontariato, al sistema emergenza urgenza sanitario, con livelli differenziati di operatività e di responsabilità, uniti, concorrono a realizzare un sistema ancora più sicuro e qualitativamente valido in quanto la formazione è univoca e riconosciuta trasversalmente, perché basata su criteri uniformi e validati, nel rispetto della normativa vigente. In relazione a quanto sopra è opportuno perseguire più obiettivi, declinati in ambiti e situazioni operative tra loro complementari, in particolare nella: - diffusione delle competenze per l esecuzione della rianimazione cardiopolmonare (RCP) su livelli minimi uniformi e validati Pag. 2 di 5

- integrazione e sinergia dei percorsi di formazione di primo soccorso per gli operatori del sistema di emergenza urgenza - integrazione e sinergia dei percorsi di formazione di primo soccorso per la sicurezza negli ambiti di lavoro e di operatività per i volontari di protezione Civile - nella diffusione delle competenze per l utilizzo del defibrillatore automatico (DAE) da parte di personale non sanitario, cosiddetto laico. Il raggiungimento di tali obiettivi consente alla Provincia Autonoma di Trento di razionalizzare la spesa, ottimizzare l utilizzo e l allocazione delle risorse, nonché garantire una semplificazione amministrativa per tutti i soggetti coinvolti nell applicazione delle disposizioni di norma, siano essi pubblici o privati, libero professionisti e/o convenzionati, con forme contrattuali di lavoro diversificate. Inoltre consente alla Provincia Autonoma di Trento di garantire un impianto del sistema di formazione/certificazione di primo soccorso e sicurezza in forma integrata con l obiettivo finale di incrementare l efficienza e l efficacia in più e diversi ambiti, tra loro integrati, dal settore economico produttivo (aziende, imprenditori, ecc.) alla Pubblica amministrazione (provincia, enti locali, apss, strutture pubbliche convenzionate, ecc.), al volontariato, quale parte integrante del sistema di emergenza urgenza (associazioni convenzionate di soccorso e trasporto infermi) e al sistema di protezione civile (associazioni di volontariato convenzionate con la Protezione Civile provinciale). Per perseguire le suddette finalità ed in particolare per garantire investimenti e risorse allocati in maniera integrata e a supporto di tutto il contesto socio economico territoriale, è stata elaborata l allegata proposta di disciplina che definisce i percorsi di formazione / certificazione di primo soccorso e sicurezza. Con deliberazione n. 40 di data 21 gennaio 2011 la Giunta provinciale aveva infatti approvato la Disciplina della formazione di base e continua del personale operante nel Sistema di emergenza ed urgenza della Provincia autonoma di Trento in sostituzione di quanto già definito con le deliberazioni della Giunta provinciale n.1178/2005 e n. 1661/2006. Alla luce di quanto esposto ed in ottemperanza alla normativa nazionale da ultimo approvata (decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 e decreto ministeriale del 24 aprile 2013) si rende utile modificare le linee di indirizzo come definite con la precedente deliberazione n. 40/2011 per meglio rispondere alle esigenze del sistema emergenza, sostituendole con la disciplina in allegato, parte integrante e sostanziale della presente proposta deliberazione. Per l erogazione della formazione in oggetto, potranno intervenire, anche con modalità integrate e sinergiche, diversi Soggetti, tra cui: l Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento per il personale sanitario dipendente e convenzionato con il Servizio sanitario provinciale oltre che per gli operatori appartenenti alle categorie gruppi prioritari di popolazione in applicazione alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1274 del 23 maggio 2008 Attuazione del Progetto per la defibrillazione precoce ; Pag. 3 di 5

la Centrale Unica dell Emergenza nel tramite della Scuola provinciale antincendi per il personale ed i volontari afferenti alla Protezione Civile; le Associazioni di volontariato convenzionate con l APSS per il soccorso e trasporto sanitario per gli operatori afferenti le associazioni medesime; i soggetti di formazione accreditati dalla Provincia autonoma di Trento ai sensi del punto H dell allegata disciplina, per i laici interessati a conseguire l autorizzazione all uso del defibrillatore automatico esterno (DAE), anche alla luce di quanto definito dal Ministero della Salute Dipartimento della programmazione dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale con nota prot. 13917 del 20 maggio 2014. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udita la relazione ; - visto l Accordo del 22 maggio 2003 tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante Linee guida su formazione, aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nel sistema di emergenza/urgenza ; - visto Decreto del Ministero della salute 15 luglio 2003, n. 388, Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni; - visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, art. 45 Primo soccorso; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 1274/2008 Attuazione del Progetto provinciale per la defibrillazione precoce ; - visto il decreto 13 aprile 2011 Disposizioni in attuazione dell art. 3, comma 3- bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare tenuti presenti gli articoli n. 3, comma 2 e n. 4, comma 1, in merito al volontariato di protezione civile ; - visto l Accordo, di data 21 dicembre 2011, tra il Ministro del lavoro e politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell art. 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. - visto il decreto 12 gennaio 2012 Intesa tra il Dipartimento della Protezione Civile e le Regioni e Province Autonome sulla definizione delle modalità dello svolgimento delle attività di sorveglianza sanitaria ; - visto l Accordo Stato Regioni di data 7.02.2013 tra il Governo, le Regioni e le Province autonoma di Trento e di Bolzano sul documento recante: Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale ; - vista la nota del Ministero della Salute Dipartimento della programmazione dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale prot. 13917 del 20 maggio 2014 avente in oggetto Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati all erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell autorizzazione all impiego del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), ai sensi del DM 18 marzo 2011; - a voti unanimi espressi nelle forme di legge; Pag. 4 di 5

delibera 1) di approvare, per i motivi espressi in premessa, la Disciplina della formazione del personale operante nel Sistema di emergenza urgenza e nella Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento e per l utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE) da parte del personale non sanitario, che in allegato alla presente deliberazione ne forma parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che la disciplina di cui al precedente punto sostituisce quanto approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 40/2011; 3) di dare atto che alla formazione di cui alla presente deliberazione potranno provvedere, anche con modalità integrate e sinergiche, diversi Soggetti, tra cui: l Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento per il personale sanitario dipendente e convenzionato con il Servizio sanitario provinciale oltre che per gli operatori appartenenti alle categorie gruppi prioritari di popolazione in applicazione alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1274 del 23 maggio 2008 Attuazione del Progetto per la defibrillazione precoce ; la Centrale Unica dell Emergenza nel tramite della Scuola provinciale antincendi per il personale ed i volontari afferenti alla Protezione Civile; le Associazioni di volontariato convenzionate con l APSS per il soccorso e trasporto sanitario per gli operatori afferenti le associazioni medesime; i soggetti di formazione accreditati dalla Provincia autonoma di Trento ai sensi del punto H dell allegata disciplina, per i laici interessati a conseguire l autorizzazione all uso del defibrillatore automatico esterno (DAE). FB Pag. 5 di 5