Relazione dell organo di revisione

Documenti analoghi
Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Comune di Cantalupa. Provincia di TORINO. Relazione dell organo di revisione. Anno 2016

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto della gestione 2015

UNIONE DI COMUNI. Unione dei Miracoli. Provincia di Chieti RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DI GESTIONE 2013

Relazione del Revisore

Relazione del Revisore

Rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Relazione dell organo di revisione

RENDICONTO DI GESTIONE 2017

Relazione del Revisore

anno' 2014' Relazione) dell organo)di) revisione) Comune'di'Santa'Margherita'Ligure'(GE)'

Anno Relazione dell organo di revisione AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL. sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario

RENDICONTO PER L ESERCIZIO

Doti. Domenico Pavone Vico Polibio n Taormina (ME) TeL/Fax

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

AUTORITA D AMBITO A.T.O./2 Gestione Unitaria dei Rifiuti M A T E R A

anno 2014 Relazione dell organo di revisione Comune di San Martino di Venezze sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione

Gestione Commissariale Straordinaria per la Regolazione del Servizio Idrico Integrato della Sardegna

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2011

COMUNE DI ZAVATTARELLO PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO 2012

Comune di Palù. Provincia di Verona. Relazione dell organo di revisione. sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2011

Relazione dell Organo di Revisione

Anno. Relazione dell organo di revisione. Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia

RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI AL RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2015

CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE INTERREGIONALE DEL LEMENE C.A.T.O.I.

Rendiconto per l esercizio. finanziario 2011

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014

Relazione dell organo di revisione

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2011

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014

Rendiconto per l esercizio finanziario 2015

COMUNE DI GROSOTTO Provincia di SONDRIO. Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2017

Relazione dell organo di revisione

anno Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione Assembleare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto

COMUNE DI GAVORRANO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO ANDREA BIONDI. (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 6 settembre 2011 n.

COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017

Relazione dell'organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

COLLEGIO DEI REVISORI DEL COMUNE DI ORISTANO ISTAR ISTITUTO STORICO ARBORENSE ORISTANO Provincia di Oristano Relazione del collegio dei revisori Del C

ISTITUZIONE SCUOLA CIVICA DI MUSICA ORISTANO

Provincia di Carbonia Iglesias. Relazione dell Organo di Revisione. sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014;

Anno Relazione dell organo di revisione. Comune di Pomaretto

COMUNE DI POZZUOLO MARTESANA (Provincia di Milano) CONTO CONSUNTIVO 2014

RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017

anno Relazione dell organo di revisione Comune di CUSAGO

COMUNE DI CASALE LITTA (Provincia di Varese) CONTO CONSUNTIVO 2014

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

Relazione dell organo di revisione

Comune di San Cristoforo Organo di revisione Verbale n. 1 del 09/04/2014

Consorzio Acquedotto VINA Palmi. Relazione di revisione. sullo schema di rendiconto per l esercizio

Relazione dell organo di revisione

Comune di Sant Agata Bolognese

Anno Relazione dell organo di revisione. Unione Territoriale Intercomunale Tagliamento. deliberazione del rendiconto della gestione

CONTO DEL PATRIMONIO

Gestione Commissariale Straordinaria per la Regolazione del Servizio Idrico Integrato della Sardegna

sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

Anno Relazione dell organo di revisione. Comune di RUFINA

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO. Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017

Anno. Relazione dell'organo di revisione. Comune di Lograto

Anno Relazione dell organo di revisione. Comune di BRUGNERA

Rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Relazione dell organo di revisione

Anno Relazione dell organo di revisione. Comune di Pomaretto

Unione Valle del Savio. Relazione dell organo di revisione al rendiconto per l esercizio finanziario 2016

anno Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto

UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2011

Anno Relazione dell organo di revisione. COMUNE DI SAN MARCELLINO Provincia di CASERTA

Relazione dell organo di revisione

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNE DI VALLI DEL PASUBIO. RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco CUNEGATO Armando

UNIONE DI COMUNI TERRE DI CASTELLI. Verbale n. 06 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania

COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE

Rendiconto per l esercizio finanziario 2016

Comune di Gressoney La Trinité

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

COMUNE DI REGGIOLO. Provincia di REGGIO EMILIA

Anno Relazione dell organo di revisione COMUNE DI SAMASSI

Relazione dell organo di revisione

IL REVISORE UNICO DOTT.SSA ANNA VERLICCHI

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione

COMUNE DI CARBONARA SCRIVIA RELAZIONE DEL REVISORE AL CONTO CONSUNTIVO PER L ESERCIZIO 2013

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA ARDITO DESIO

Transcript:

COMUNE DI RIOLA SARDO Provincia di Oristano Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2012 sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2012 L organo di revisione DOTT. PAOLA PERSEU pag. 1

Comune di Riola Sardo Organo di revisione RELAZIONE SUL RENDICONTO 2012 L'organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell esercizio finanziario 2012, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2012 operando ai sensi e nel rispetto: - del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»; - del D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - dello statuto e del regolamento di contabilità; - dei principi contabili per gli enti locali emanati dall Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali; - dei principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili; presenta l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2012 e sulla schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2012 del Comune di Riola Sardoche forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. 02.05.2013 L organo di revisione pag. 2

Sommario INTRODUZIONE CONTO DEL BILANCIO - Verifiche preliminari - Gestione finanziaria - Risultati della gestione a) saldo di cassa b) risultato della gestione di competenza c) risultato di amministrazione - Analisi del conto del bilancio a) trend storico gestione di competenza b) verifica questionari sul bilancio 2012 da parte della Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti - Analisi delle principali poste a) Entrate tributarie b) Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani c) Contributo per permesso di costruire d) Trasferimento dallo Stato e da altri enti e) Entrate extratributarie f) Proventi dei servizi pubblici g) i) Proventi beni dell ente l) Spese correnti m) Spese per il personale n) Interessi passivi ed oneri finanziari diversi o) Spese in conto capitale p) Servizi per conto terzi q) Indebitamento e gestione del debito r) Analisi della gestione dei residui - Tempestività pagamenti - Parametri di deficitarietà strutturale RESA DEL CONTO DEGLI AGENTI CONTABILI CONTO DEL PATRIMONIO RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO IRREGOLARITA NON SANATE, RILIEVI, CONSIDERAZIONI E PROPOSTE CONCLUSIONI pag. 3

INTRODUZIONE La sottoscritta Paola Perseu, Revisore unico dell Ente ; ricevuta la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l esercizio 2012, approvati con delibera della giunta comunale n 21. del 19 aprile.2013, completi di: a) conto del bilancio; b) conto del patrimonio; e corredati dai seguenti allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo: relazione dell organo esecutivo al rendiconto della gestione; elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza; che l ente ha provveduto alla verifica degli obiettivi e degli equilibri finanziari ai sensi dell art. 193 del T.U.E.L in data 27/09/2012, con delibera n. 42; conto del tesoriere; la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (D.M. 22/2/2013) inventario generale; attestazione, rilasciata dai responsabili dei servizi, dell insussistenza alla chiusura dell esercizio di debiti fuori bilancio; visto il bilancio di previsione dell esercizio 2012 con le relative delibere di variazione e il rendiconto dell esercizio 2011; viste le disposizioni del titolo IV del T.U.E.L ; visto il d.p.r. n. 194/96; visto l articolo 239, comma 1 lettera d) del T.U.E.L ; visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell organo consiliare n. 66 del 11.10.1996, modificato con Delibera C.C. 06 del 29.04.2008 DATO ATTO CHE l ente, avvalendosi della facoltà di cui all art. 232 del T.U.E.L., nell anno 2012, ha adottato il seguente sistema di contabilità: (indicare opzione) sistema contabile semplificato con tenuta della sola contabilità finanziaria ed utilizzo del conto del bilancio per costruire a fine esercizio, attraverso la conciliazione dei valori e rilevazioni integrative, il conto economico ed il conto del patrimonio; il rendiconto è stato compilato secondo i principi contabili degli enti locali; pag. 4

TENUTO CONTO CHE durante l esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell art. 239 del T.U.E.L avvalendosi per il controllo di regolarità amministrativa e contabile di tecniche motivate di campionamento; il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell ente; le irregolarità non sanate, i principali rilievi e suggerimenti espressi durante l esercizio sono evidenziati nell apposita sezione della presente relazione. RIPORTA i risultati dell analisi e le attestazioni sul rendiconto per l esercizio 2012. pag. 5

CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L organo di revisione ha verificato utilizzando, ove consentito, motivate tecniche di campionamento: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle entrate e delle spese in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel conto del bilancio con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; la corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica e gli impegni di spesa assunti in base alle relative disposizioni di legge; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; il rispetto dei limiti di indebitamento e del divieto di indebitarsi per spese diverse da quelle d investimento; il rispetto del contenimento e riduzione delle spese di personale e dei vincoli sulle assunzioni; il rispetto dei vincoli di spesa di cui all art. 6 del d.l. 78/2010 che l ente ha provveduto alla verifica degli obiettivi e degli equilibri finanziari ai sensi dell art. 193 del T.U.E.L in data 27.09.2012, con delibera n. 42; l adempimento degli obblighi fiscali relativi a: I.V.A., I.R.A.P., sostituti d imposta; che i responsabili dei servizi hanno provveduto ad effettuare il riaccertamento dei residui. Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: risultano emessi n. 113 reversali e n 279 ordinativi informatici;. risultano emessi n.353 mandati e n. 876 ordinativi di pagamento; i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono pag. 6

regolarmente estinti; il ricorso all indebitamento è stato effettuato nel rispetto dell art. 119 della Costituzione e degli articoli 203 e 204 del d.lgs 267/00, rispettando i limiti di cui al primo del citato articolo 204; gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del T.U.E.L., hanno reso il conto della loro gestione entro il 30 gennaio 2013, allegando i documenti previsti; I pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto del tesoriere dell ente, Banco di Sardegna, reso entro il 30 gennaio 2013e si compendiano nel seguente riepilogo: pag. 7

a) Saldo di cassa Risultati della gestione Il saldo di cassa al 31/12/2012 risulta così determinato: RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio 2012 1.501.664,39 Riscossioni 627.075,16 1.918.045,83 2.545.120,99 Pagamenti 1.085.686,64 1.961.883,91 3.047.570,55 Fondo di cassa al 31 dicembre 2012 999.214,83 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza 999.214,83 La situazione di cassa dell Ente al 31.12 degli ultimi tre esercizi, evidenziando l eventuale presenza di anticipazioni di cassa rimaste inestinte alla medesima data del 31.12 di ciascun anno, è la seguente: Disponibilità Anticipazioni Anno 2010 1.671.935,14 0 Anno 2011 1.501.664,39 0 Anno 2012 740.246,29 0 pag. 8

b) Risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro 45.143,76, come risulta dai seguenti elementi: Accertamenti (+) 3.349.714,34 Impegni (-) 3.304.570,58 Totale avanzo (disavanzo) di competenza 45.143,76 così dettagliati: Riscossioni (+) 1.918.045,83 Pagamenti (-) 1.961.883,91 Differenza [A] -43.838,08 Residui attivi (+) 1.431.668,51 Residui passivi (-) 1.342.686,67 Differenza [B] 88.981,84 Totale avanzo (disavanzo) di competenza [A] - [B] 45.143,76 Il La suddivisione tra gestione corrente ed in c/capitale del risultato di gestione di competenza 2012, integrata con la quota di avanzo dell esercizio precedente applicata al bilancio, è la seguente: pag. 9

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE consuntivo 2011 consuntivo 2012 Entrate titolo I 338.169,04 406.207,07 Entrate titolo II 2.100.415,67 1.857.177,48 Entrate titolo III 139.976,88 153.811,61 (A) Totale titoli (I+II+III) 2.578.561,59 2.417.196,16 (B) Spese titolo I 2.375.992,50 2.313.872,38 (C) Rimborso prestiti parte del titolo III * 29.157,22 30.692,33 (D) Differenza di parte corrente (A-B-C) 173.411,87 72.631,45 (E) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente [eventuale] 1.952,89 21.539,29 (F) Entrate diverse destinate a spese correnti di cui: 0,00 0,00 -contributo per permessi di costruire -plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali - altre entrate (specificare) (G) Entrate correnti destinate a spese di investimento di cui: -proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada - altre entrate (specificare) Fondo Unico regionale 83.613,33 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote (H) capitale Saldo di parte corrente (D+E+F-G+H) 91.751,43 94.170,74 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Consuntivo 2011 Consuntivo 2012 Entrate titolo IV 334.390,16 737.635,26 Entrate titolo V ** (M) Totale titoli (IV+V) 334.390,16 737.635,26 (N) Spese titolo II 594.528,86 765.122,95 (O) differenza di parte capitale(m-n) (P) Entrate correnti dest.ad.invest. (G) 83.613,33 0,00 (Q) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] Saldo di parte capitale (O+Q) 181.584,17 27.500,00 5.058,80 12,31 Totale riversali 2012: 1170; Totale mandati 2012: 2690; E stata verificata l esatta corrispondenza tra le entrate a destinazione specifica o vincolata e le pag. 10

relative spese impegnate in conformità alle disposizioni di legge come si desume dal seguente prospetto: Per funzioni delegate dalla Regione 574.637,30 574.637,30 Per fondi comunitari ed internazionali 2.902,49 2.902,49 Per imposta di scopo Per contributi in c/capitale dalla Regione 481.772,48 481.772,48 Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per contributi straordinari 3.150,64 3.150,64 Per monetizzazione aree standard Per proventi vendita area 211.878,81 211.878,81 Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità Per imposta pubblicità sugli ascensori Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) Per proventi parcheggi pubblici Per contributi in conto capitale 22.546,77 22.546,77 Per contributi c/impianti Per mutui Totale 1.296.888 1.296.888 pag. 11

c) Risultato di amministrazione Il risultato d amministrazione dell esercizio 2012, presenta un avanzo/ disavanzo di Euro.., come risulta dai seguenti elementi: RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio 2012 1.501.664,39 RISCOSSIONI 627.075,16 1.918.045,83 2.545.120,99 PAGAMENTI 1.085.686,64 1.961.883,91 3.047.570,55 Fondo di cassa al 31 dicembre 2012 999.214,83 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza 999.214,83 RESIDUI ATTIVI 928.377,41 1.431.668,51 2.360.045,92 RESIDUI PASSIVI 1.328.868,31 1.342.686,67 2.671.554,98 Differenza Avanzo (+) o Disavanzo di Amministrazione (-) al 31 dicembre 2012-311.509,06 687.705,77 Suddivisione dell'avanzo (disavanzo) di amministrazione complessivo Fondi vincolati 253.845,54 Fondi per finanziamento spese in conto capitale Fondi di ammortamento 0,00 Fondi non vincolati 433.860,23 Totale avanzo/disavanzo 687.705,77 d) Conciliazione dei risultati finanziari La conciliazione tra il risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione scaturisce dai seguenti elementi: pag. 12

Gestione di competenza Totale accertamenti di competenza + 3.349.714,34 Totale impegni di competenza - 3.304.570,58 SALDO GESTIONE COMPETENZA 45.143,76 Gestione dei residui Maggiori residui attivi riaccertati + Minori residui attivi riaccertati - 63.238,60 Minori residui passivi + 239.905,60 SALDO GESTIONE RESIDUI 176.667,00 Riepilogo SALDO GESTIONE COMPETENZA 45.143,76 SALDO GESTIONE RESIDUI 176.667,00 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 465.895,01 AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2012 687.705,77 Il risultato di amministrazione negli ultimi tre esercizi è stato il seguente: 2010 2011 2012 Fondi vincolati 136470,85 168102,06 253845,54 Fondi per finanziamento spese in c/capitale Fondi di ammortamento Fondi non vincolati 562193,73 297792,95 433860,23 TOTALE 698664,58 465895,01 687705,77 In ordine all eventuale utilizzo nel corso dell esercizio 2013, dell avanzo d amministrazione si osserva quanto segue L avanzo d amministrazione non vincolato è opportuno sia utilizzato secondo le seguenti priorità: a. per finanziamento debiti fuori bilancio; b. al riequilibrio della gestione corrente; c. per accantonamenti per passività potenziali (derivanti da contenzioso,.); d. al finanziamento di maggiori spese del titolo II e/o estinzione anticipata di prestiti. Come stabilito dal comma 3 bis dell art.187 del Tuel, l avanzo d amministrazione non vincolato non potrà essere utilizzato nel caso in cui l ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 (utilizzo di entrate a destinazione specifica) e 222 (anticipazione di tesoreria). pag. 13

Analisi del conto del bilancio a) Confronto tra previsioni iniziali e rendiconto 2012 Entrate Previsione iniziale Rendiconto 2012 Differenza Scostam. Titolo I Entrate tributarie 382.474,41 406.207,07 23.732,66 6% Titolo II Trasferimenti 2.013.752,00 1.857.177,48-156.574,52-8% Titolo III Entrate extratributarie 147.787,28 153.811,61 6.024,33 4% Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 631.567,62 737.635,26 106.067,64 17% Titolo V Entrate da prestiti #DIV/0! Titolo VI Entrate da servizi per conto terzi 606.000,00 194.882,92-411.117,08-68% Avanzo di amministrazione applicato ----- Totale 3.781.581,31 3.349.714,34-431.866,97-11% Spese Previsione iniziale Rendiconto 2012 Differenza Scostam. Titolo I Spese correnti 2.513.321,36 2.313.872,38-199.448,98-8% Titolo II Spese in conto capitale 631.567,62 765.122,95 133.555,33 21% Titolo III Rimborso di prestiti 30.692,33 30.692,33 Titolo IV Spese per servizi per conto terzi 606.000,00 194.882,92-411.117,08-68% Totale 3.781.581,31 3.304.570,58-477.010,73-13% pag. 14

c) Trend storico della gestione di competenza Entrate 2010 2011 2012 Titolo I Entrate tributarie 319.028,95 319.028,95 406.207,07 Titolo II Entrate da contributi e trasferimenti correnti 2.077.953,32 2.100.415,67 1.857.177,48 Titolo III Entrate extratributarie 134.592,23 139.976,88 153.811,61 Titolo IV Entrate da trasf. c/capitale 82.476,04 334.390,16 737.635,26 Titolo V Entrate da prestiti Titolo VI Entrate da servizi per c/ terzi 281.040,29 244.038,80 194.882,92 Totale Entrate 2.895.090,83 3.137.850,46 3.349.714,34 Spese 2010 2011 2012 Titolo I Spese correnti 2.369.766,31 2.375.992,50 2.313.878,00 Titolo II Spese in c/capitale 448.224,80 594.528,86 765.122,95 Titolo III Rimborso di prestiti 23.443,68 26.501,56 30.692,33 Titolo IV Spese per servizi per c/ terzi 62.459,49 70.254,01 194.882,92 Totale Spese 2.903.894,28 3.067.276,93 3.304.576,20 Avanzo (Disavanzo) di competenza (A) -8.803,45 70.573,53 45.138,14 Avanzo di amministrazione applicato (B) Saldo (A) +/- (B) -8.803,45 70.573,53 45.138,14 b) Verifica del patto di stabilità interno L Ente per l anno 2012 non è soggetto al patto di stabilità interno. d) Esame questionario bilancio di previsione anno 2012 da parte della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti pag. 15

La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti nell esame del questionario relativo al bilancio di previsione per l esercizio 2012, non ha ancora adottato alcun provvedimento, riservandosi l esame in sede di verifica del rendiconto per l anno 2012. Con riferimento al questionario relativo al rendiconto 2011 non risulta ad oggi adottato alcun provvedimento formale di irregolarità e/o rilievo. pag. 16

Analisi delle principali poste a) Entrate Tributarie Le entrate tributarie accertate nell anno 2012, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nell anno 2011: Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Categoria I - Imposte IMU 85.000,00 154.327,94 I.C.I. per liquid.accert.anni pregessi 26.952,77 Addizionale IRPEF 23.500,00 23.500,00 Addizionale sul consumo di energia elettrica 28.000,00 7.058,53 Compartecipazione IRPEF Imposta di scopo Imposta sulla pubblicità 1.000,00 1.443,94 Addizionale tarsu 18.200,00 16.700,00 Altre imposte Totale categoria I 155.700,00 229.983,18 Categoria II - Tasse Tassa rifiuti solidi urbani 182.000,00 176.223,89 TOSAP Tasse per liquid/ accertamento anni pregressi Altre tasse Totale categoria II 182.000,00 176.223,89 Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni 7,00 Fondo sperimentale di riequiibrio Altri tributi propri Totale categoria III Totale entrate tributarie 337.700,00 406.207,07 In merito all attività di controllo delle dichiarazioni e dei versamenti l organo di revisione rileva un ritardo nell incasso delle entrate accertate per il recupero di evasione. Si raccomanda l amministrazione affinché proceda ad un più celere recupero delle entrate accertate. pag. 17

Accertate Riscosse Recupero evasione Ici 513,00 513,00 Recupero evasione Tarsu Recupero evasione altri tributi Totale 513,00 513,00 b) Tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani Il servizio di raccolta rifiuti solidi urbani viene gestito come funzione associata attraverso L unione di Comuni dell Alta Marmilla. La copertura dei costi del servizio è pari al 94,45% degli stessi. La movimentazione delle somme rimaste a residuo per tassa per la raccolta rifiuti solidi urbani è stata le seguente: Residui attivi al 1/1/2012 491.334,93 Residui riscossi nel 2012 33.386,06 Residui eliminati 16.261 Residui al 31/12/2012 475.073,93 Con riferimento alla Tarsu si precisa che a decorrere dal ruolo per l anno 2009 si è proceduto ad attivare la riscossione diretta. Nel 2012 si è provveduto in unica soluzione all invio dei ruoli per gli anni 2010 e 2011 agli utenti prevedendo le seguenti scadenze di pagamento: anno 2010 prima rata al 31.12.2012 quarta rata al 30.04.2013 rata unica al 31.02.2013 anno 2011 prima rata al 30.06.2013 quarta rata al 31.12.2013 rata unica al 30.09.2013. c) Contributi per permesso di costruire Al 31.12.2012 iscritti proventi per permesso di costruire per Euro 15.000. Gli accertamenti oneri urbanizzazione e costo di costruzione hanno seguito la seguente evoluzione. Accertamento 2010 Accertamento 2011 Accertamento 2012 30.000 30.000 15.000 La destinazione percentuale del contributo al finanziamento della spesa del titolo I è stata la seguente: Zero per ciascun triennio, l intera quota pertanto è stata destinata alle spese in conto capitale. anno 2010 47,76% ( limite massimo 75%) anno 2011 0% ( limite massimo 50% per spese correnti e 25% per spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale) anno 2012 0% ( limite massimo 50% per spese correnti e 25% per spese di manutenzione pag. 18

ordinaria del patrimonio comunale) d) Trasferimenti dallo Stato e da altri Enti L accertamento delle entrate per trasferimenti presenta il seguente andamento: 2011 2012 Contributi e trasferimenti correnti dello Stato 531.721,43 437.922,53 2010 Contributi e trasferimenti correnti della Regione 1.012.770,56 835.667,65 Contributi e trasferimenti della Regione per funz. Delegate 549.576,68 574.637,30 Contr. e trasf. da parte di org. Comunitari e internaz.li Contr. e trasf. correnti da altri enti del settore pubblico 6.347,00 8.950,00 Totale 2.100.415,67 1.857.177,48 e) Entrate Extratributarie La entrate extratributarie accertate nell anno 2012, presentano i seguenti scostamenti rispetto a quelle accertate nell anno 2011: Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Differenza Servizi pubblici 60.341,58 83.090,58 22.749,00 Proventi dei beni dell'ente 40.162,81 49.755,35 9.592,54 Interessi su anticip.ni e crediti 13.526,85 3.124,57-10.402,28 Utili netti delle aziende Proventi diversi 25.945,64 17.841,11-8.104,53 Totale entrate extratributarie 139.976,88 153.811,61 13.834,73 Sulla base dei dati esposti si rileva: f) Proventi dei servizi pubblici ) Proventi dei servizi pubblici Si attesta che l ente non essendo in dissesto finanziario, ne strutturalmente deficitario in quanto non pag. 19

supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell Interno n. 217 del 10/6/2003, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2008 entro i termini di legge, non ha l obbligo di assicurare per l anno 2009, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, acquedotto e smaltimento rifiuti. Si riportano di seguito un dettaglio dei proventi e dei costi dei servizi realizzati dall ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi Servizi a domanda individuale Proventi Costi Saldo % di copertura realizzata Mense scolastiche 7.360,00 8.451,00-1.091,00 87% % di copertura prevista In merito si osserva: la differenza tra costi è proventi è stata coperta con fondi propri h) Esternalizzazione dei servizi e rapporti con organismi partecipati 1. Nel corso dell esercizio 2012, l unico servizio esternalizzato è il servizio idrico mediante ATO. il gestore unico è ABBANOA S.p.A. i) Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (art. 208 d.lgs. 285/92) Le somme accertate negli ultimi tre esercizi hanno subito la seguente evoluzione: Accertamento 2010 Accertamento 2011 Accertamento 2012 1674,60 533,60 643,60 La parte vincolata del (50%) risulta destinata come segue: Rendiconto 2010 Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 Spesa Corrente 1674,60 533,60 643,60 Spesa per investimenti I servizi a domanda individuale dell Ente sono gestiti come funzione associata da parte dell Unione dei Comuni dell Alta Marmilla pag. 20

g) Sanzioni amministrative pecuniarie per violazione codice della strada (art. 208 d.lgs. 285/92) Nel consuntivo 2012 non si rilevano entrate per sanzioni amministrative pecuniarie da violazione codice della strada i) Proventi dei beni dell ente Le entrate accertate nell anno 2012 si riferiscono alle somme derivanti dalla riscossione dei canoni di locazione relativi agli immobili facenti parte del patrimonio dell Amministrazione l) Spese correnti La comparazione delle spese correnti, riclassificate per intervento, impegnate negli ultimi tre esercizi evidenzia: Classificazione delle spese correnti per intervento 2010 2011 2012 01 - Personale 610.491,56 570.043,57 542.754,94 02 - Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime 58.145,64 67.774,00 49.117,70 03 - Prestazioni di servizi 1.416.524,90 1.557.169,66 1.440.234,99 04 - Utilizzo di beni di terzi 05 - Trasferimenti 212.351,39 294.793,56 216.150,44 06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 18.382,16 16.926,96 15.391,85 07 - Imposte e tasse 53.870,66 53.712,50 50.222,46 08 - Oneri straordinari della gestione corrente Totale spese correnti 2.369.766,31 2.560.420,25 2.313.872,38 m) Spese per il personale La spesa di personale sostenuta nell anno 2012 rientra ( o non rientra) nei limiti di cui all art.1, comma 557 o comma 562 ( per i Comuni non soggetti al patto di stabilità) della legge 296/06. * il riferimento è all anno 2008 per gli enti non soggetti al patto di stabilità. Contrattazione integrativa Le risorse destinate dall ente alla contrattazione integrativa sono le seguenti: pag. 21

Anno 2011 Anno 2012 Risorse stabili 29.644,00 27.644,60 Risorse variabili 22.408,00 15.568,00 Totale 52.052,00 43.212,00 Percentuale sulle spese intervento 01 8,53 7,08 L'organo di revisione ha accertato che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art. 40 bis del d.lgs.165/2001e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del comune, con i vincoli di bilancio imposti dalla normativa vigente. L organo di revisione ha accertato che le risorse variabili di cui all art.15, comma 5 del CCNL 1999, sono state destinate per l attivazione di nuovi servizi e/o all incremento dei servizi esistenti. L organo di revisione richiede che gli obiettivi siano definiti prima dell inizio dell esercizio ed in coerenza con quelli di bilancio ed il loro conseguimento costituisca condizione per l erogazione degli incentivi previsti dalla contrattazione integrativa. (art.5 comma 1 del d.lgs. 150/2009). o) Spese di rappresentanza Gli impegni per l'anno 2012 sono stati contenuti nel rispetto dei seguenti limiti disposti dall'art. 6 commi da 7 a 10 e commi da 12 a 14 del D.L. n. 78/2010. Risulta allegato al conto consuntivo l elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell ente per l anno 2012 P) Spese in conto capitale Dall analisi delle spese in conto capitale di competenza si rileva quanto segue: Previsioni Iniziali Previsioni Definitive Somme impegnate Scostamento fra previsioni definitive e somme impegnate in cifre in % 272.579,05 794.067,62 765.122,95 28.944,67-3,64% Tali spese sono state così finanziate: pag. 22

- mutui - prestiti obbligazionari - contributi comunitari - contributi statali 22.930,84 - contributi regionali 481.772,48 - contributi di altri 2.902,49 - altri mezzi di terzi 18.150,64 Totale 525.756,45 Totale risorse 765.135,26 Impieghi al titolo II della spesa 765.122,95 In merito si osserva: che oltre 50% della spesa per investimento viene finanziata con quota parte del fondo unico regionale. p) Servizi per conto terzi L andamento delle entrate e delle spese dei Servizi conto terzi è stato il seguente: SERVIZI CONTO TERZI ENTRATA SPESA 2011 2012 2011 2012 Ritenute previdenziali al personale 48940,73 44.835,93 48.940,73 44.835,93 Ritenute erariali 108.613,68 101.664,07 108.613,68 101.664,07 Altre ritenute al personale c/terzi 22.026,42 19.117,57 22.026,42 19.117,57 Depositi cauzionali 300 2.185,00 300 2.185,00 Altre per servizi conto terzi 64.157,97 27.080,35 64.157,97 27.080,35 Fondi per il Servizio economato Totale 244.038,80 194.882,92 244.038,80 194.882,92 q) Indebitamento e gestione del debito L Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall art. 204 del T.U.E.L. ottenendo le seguenti percentuali d incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti: 2010 2011 2012 0,01 0,68 0,63% L indebitamento dell ente ha avuto la seguente evoluzione: pag. 23

Anno 2010 2011 2012 Residuo debito 362.380 334.678 305.521 Nuovi prestiti - Prestiti rimborsati 27.702 29.157 30.692 Estinzioni anticipate Altre variazioni +/-( da specificare) Totale fine anno 334.678 305.521 274.829 Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione: Anno 2010 2011 2012 Oneri finanziari 18.382 16.927 15.392 Quota capitale 27.702 29.157 30.692 Totale fine anno 46.084 46.084 46.084 pag. 24

Analisi della gestione dei residui L organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179,182,189 e 190 del T.U.E.L.. I residui attivi e passivi esistenti al primo gennaio 2012 sono stati correttamente ripresi dal rendiconto dell esercizio 2011. L ente ha provveduto al riaccertamento dei residui attivi e passivi al 31.12.2012 come previsto dall art. 228 del T.U.E.L. dando / non dando adeguata motivazione. I risultati di tale verifica sono i seguenti: pag. 25

Residui attivi Gestione Residui iniziali Residui riscossi Residui da riportare Totale residui accertati maggiori/minori residui Corrente Tit. I, II, III 1.071.148,47 515.329,08 555.819,39 1.024.293,10 46.855,37 C/capitale Tit. IV, V 506.928,27 81.193,25 412.051,79 493.245,04 13.683,23 Servizi c/terzi Tit. VI 40.614,43 30.552,83 7.361,60 37.914,43 2.700,00 Totale 1.618.691,17 627.075,16 975.232,78 1.555.452,57 63.238,60 Residui passivi Gestione Residui iniziali Residui pagati Residui da riportare Totale residui impegnati Residui stornati Corrente Tit. I 1.275.173,65 795.422,17 357.616,09 1.153.038,26 122.135,39 C/capitale Tit. II 1.021.478,36 489.645,79 527.797,85 1.017.443,64 4.034,72 Rimb. prestiti Tit. III Servizi c/terzi Tit. IV 41.155,61 6.667,19 34.055,35 40.722,54 433,07 Totale 2.337.807,62 1.291.735,15 919.469,29 2.211.204,44 126.603,18 Risultato complessivo della gestione residui Maggiori residui attivi 63.238,60 Minori residui attivi Minori residui passivi 126.603,18 SALDO GESTIONE RESIDUI -63.364,58 Sintesi delle variazioni per gestione Gestione corrente -75.280 Gestione in conto capitale -4.035 Gestione servizi c/terzi -433 Gestione vincolata VERIFICA SALDO GESTIONE RESIDUI -79.748 Le variazioni nella consistenza dei residui di anni precedenti derivano principalmente dalle seguenti Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio Al 31.12.2012 l ente non ha riconosciuto debiti fuori bilancio. Si d atto che anche dopo la chiusura del presente esercizio non sono stati segnalati debiti fuori bilancio. pag. 26

pag. 27

b) Verifica del patto di stabilità interno L Ente per l anno 2012 non è soggetto al patto di stabilità interno. Tempestività pagamenti L ente ha adottato misure ai sensi dell art.9 della legge 3/8/2009, n.102, misure organizzative (procedure di spesa e di allocazione delle risorse) per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale Dai dati risultanti dal rendiconto 2012, l ente non rispetta i seguenti parametri di deficitarietà strutturale indicati nel decreto del Ministero dell Interno in data 22/2/2013, come da prospetto allegato al rendiconto: 4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dl titolo I superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente. Tuttavia alla luce della vigente normativa perché un Ente debba definirsi strutturalmente deficitario bisogna che almeno il 50% dei parametri siano negativi. Si raccomanda l Amministrazione affinchè proceda da una puntuale ricognizione ei residui attivi e passivi finalizzata alla riduzione degli stessi. Resa del conto degli agenti contabili Che in attuazione dell articoli 226 e 233 del Tuel i seguenti agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 30 gennaio 2013, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233 : pag. 28

CONTO DEL PATRIMONIO Nel conto del patrimonio sono rilevati gli elementi dell attivo e del passivo, nonché le variazioni che gli elementi patrimoniali hanno subito per effetto della gestione. I valori patrimoniali al 31/12/2012 e le variazioni rispetto all anno precedente sono così riassunti: Attivo 31/12/2011 Variazioni da conto finanziario Variazioni da altre cause 31/12/2012 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali 5.483.898 238.442-314.351 5.407.989 Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni 5.483.898 238.442-314.351 5.407.989 Rimanenze Crediti 1.616.186 741.355 3.358 2.360.900 Altre attività finanziarie Disponibilità liquide 1.501.664-502.450 999.215 Totale attivo circolante 3.117.851 238.905 3.358 3.360.114 Ratei e risconti Totale dell'attivo 8.601.749 477.347-310.993 8.768.104 Conti d'ordine 1.123.712 334.828 1.458.540 Passivo Patrimonio netto 5.036.356 1.376.479 6.412.835 Conferimenti 1.995.962 512.073-1.411.830 1.096.205 Debiti di finanziamento 282.414-30.692 23.107 274.829 Debiti di funzionamento 1.244.292-326.267 16.521 934.546 Debiti per anticipazione di cassa Altri debiti 42.725 8.534-1.570 49.689 Totale debiti 1.569.432-348.426 38.058 1.259.064 Ratei e risconti Totale del passivo 8.601.749 163.647 2.707 8.768.104 Conti d'ordine 1.123.712 334.828 1.458.540 pag. 29

ATTIVO A. Immobilizzazioni Le immobilizzazioni iscritte nel conto del patrimonio sono state valutate in base ai criteri indicati nell art. 230 del T.U.E.L. e nei punti da 104 a 140 del nuovo principio contabile n. 3. I valori iscritti trovano corrispondenza con quanto riportato nell inventario e nelle scritture contabili. L ente non si è dotato di idonee procedure contabili per la compilazione e la tenuta dell inventario: esistono rilevazioni sistematiche ed aggiornate sullo stato della effettiva consistenza del patrimonio dell ente. Nella colonna variazioni in aumento da conto finanziario della voce immobilizzazioni sono rilevate le somme pagate (competenza + residui) nel Titolo II della spesa, escluse le somme rilevate nell intervento 7 (trasferimenti di capitale). beni conferiti ad aziende speciali, sono stati stralciati dalle immobilizzazioni e rilevati nell apposito conto d ordine. B II Crediti E stata verificata la corrispondenza tra il saldo patrimoniale al 31.12.2012 con il totale dei residui attivi risultanti dal conto del bilancio al netto dei depositi cauzionali (e dei crediti di dubbia esigibilità se conservati nel conto del bilancio). B IV Disponibilità liquide E stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al 31.12.2012 delle disponibilità liquide con il saldo contabile e con le risultanze del conto del tesoriere. PASSIVO B. Conferimenti I conferimenti iscritti nel passivo concernono contributi in conto capitale (titolo IV delle entrate) finalizzati al finanziamento di immobilizzazioni iscritte nell attivo. La rilevazione di tali contributi è stata effettuata con il metodo dei ricavi differiti imputando a conto economico nella voce A5 quota parte di contributi correlata alla quota di ammortamento dei beni oggetto di finanziamento). C. I. Debiti di finanziamento Per tali debiti è stata verificata la corrispondenza tra: - il saldo patrimoniale al 31/12/2012 con i debiti residui in sorte capitale dei prestiti in essere (rilevabili dai prospetti riepilogativi e/o dai piani di ammortamento dei mutui); - la variazione in aumento e i nuovi prestiti ottenuti riportati nel titolo V delle entrate; - le variazioni in diminuzione e l importo delle quote capitali dei prestiti rimborsate riportato nel titolo III della spesa. pag. 30

C.II Debiti di funzionamento Il valore patrimoniale al 31/12/2012 corrisponde al totale dei residui passivi del titolo I della spesa al netto dei costi di esercizi futuri rilevati nei conti d ordine. C.V Debiti per somme anticipate da terzi Il saldo patrimoniale al 31/12/2012 corrisponde al totale dei residui passivi del titolo IV della spesa. Ratei e risconti Le somme iscritte corrispondono a quelle rilevate nel prospetto di conciliazione. Conti d ordine per opere da realizzare L importo degli impegni per opere da realizzare al 31.12.2012 corrisponde ai residui passivi del Titolo II della spesa con esclusione delle spese di cui agli interventi n. 7, 8, 9 e 10. RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO L organo di revisione attesta che la relazione predisposta dalla giunta è stata redatta conformemente a quanto previsto dall articolo 231 del T.U.E.L. ed esprime le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Nella relazione sono/non sono evidenziati i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche, l analisi dei principali scostamenti intervenuti rispetto alle previsioni e le motivazioni delle cause che li hanno determinati. Alla relazione sono allegate le relazioni dei responsabili dei servizi con evidenza dei risultati previsti e raggiunti. RILIEVI CONSIDERAZIONI E PROPOSTE Il Revisore in particolare ha preso atto: della verifica del raggiungimento degli obiettivi degli organismi gestionali dell Ente e della realizzazione dei programmi; dell economicità della gestione dei servizi pubblici a domanda individuale e a rilevanza economica; dell indebitamento dell Ente e dell incidenza degli oneri finanziari entro i limiti di legge; della gestione delle risorse umane ed il relativo costo; dell adeguatezza del sistema contabile; pag. 31

del vincolo per i crediti di dubbia esigibilità. Il Revisore non ha rilevato irregolarità finanziari, contabili e/o inadempienze; Il Revisore al fine di mantenere e migliorare efficienza ed economicità della gestione, invita l Ente a: implementare le funzioni di controllo interno, anche alla luce del regolamento previsto dal D.Lgs n. 174 del 10.10.2012, convertito nella legge n. 213 del 07 dicembre 2012 e recentemente approvato dal C.C.. Avere massima prudenza nell utilizzo dell avanzo di amministrazione, dopo avere verificato il permanere degli equilibri di bilancio e valutando le implicazioni in termini di riduzione di spesa corrente, derivanti dagli investimenti in conto capitale. Monitorare costantemente i residui attivi e passivi al fine di assicurare la puntuale riscossione dei residui attivi e il pagamento di quelli passivi; Monitorare e migliorare la gestione degli equilibri in conto competenza, anche al fine di evitare possibili rilievi da parte della Corte dei Conti, sempre molto attenta ad evidenziare i disequilibri nella gestione di competenza. CONCLUSIONI Tenuto conto di tutto quanto esposto, rilevato e proposto si attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione e si esprime parere favorevole per l approvazione del rendiconto dell esercizio finanziario 2012 L ORGANO DI REVISIONE pag. 32

pag. 33