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Famiglia e servizi per l infanzia: progetti per il potenziamento dell offerta di servizi per l infanzia e l adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro 25 ottobre 2018 Expotraining - Fiera Milanocity

Inclusione sociale e conciliazione vita-lavoro Secondo i dati dell Ispettorato al Lavoro, 24.618 donne nel 2016 hanno lasciato il lavoro a causa di difficoltà nel conciliare vita e lavoro, 6.767 in Lombardia Le ragioni specificate all atto delle dimissioni sono state l assenza di parenti di supporto, mancato accoglimento al nido ed elevata incidenza dei costi di assistenza al neonato Il mutamento degli equilibri demografici rende ancora più insostenibile il modello di cura basato su una prevalente responsabilità familiare femminile Offrire servizi per l infanzia e l adolescenza accessibili, sostenibili e di qualità è una delle strade maestre per l inclusione sociale delle madri (e non solo) e il mantenimento dell occupazione femminile

I benefici di una migliore conciliazione vita-lavoro Per il personale: Meno stress e migliore ambiente di lavoro, in cui i dipendenti si sentono sostenuti e valorizzati Migliore coordinamento nel lavoro in team Maggiore efficienza, produttività e innovazione Per le imprese: Maggiore capacità di attrarre e trattenere i talenti Minore rotazione del personale e dei costi di reclutamento e formazione Riduzione dell assenteismo e dei ritardi Maggiore competitività: gli indicatori di performance delle aziende nelle quali la presenza femminile è più forte sono migliori Benefici per la società nel suo complesso: Maggiore equità Aumento dell occupazione

Il bando POR FSE servizi per l infanzia e l adolescenza 2017/2018 Avviso approvato con decreto 2612 del 10 marzo 2017 a valere sull Asse II (Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà) a seguito dell approvazione dei criteri per il finanziamento dell iniziativa (DGR 6300/2017) Per valorizzare il modello multistakeholder che promuove Regione Lombardia, l Avviso è rivolto a partenariati composti da: partner beneficiari/effettivi partner associati partner sponsor I partenariati sono composti da almeno 3 partner effettivi, di cui almeno uno deve essere un ente pubblico locale (non necessariamente capofila) Risorse investite: 5 milioni di euro (2,5 milioni dotazione iniziale + 2,5 milioni scorrimento graduatoria) Cofinanziamento delle Reti: almeno il 20% del totale del costo progettuale

I soggetti del partenariato I partner effettivi/beneficiari sono i partner che hanno responsabilità di attuazione e beneficiano del contributo concesso per la realizzazione del progetto e appartengono alle seguenti categorie: enti pubblici locali enti accreditati per la gestione di Unità d Offerta sociali e/o sociosanitarie in regolare esercizio; organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali/nazionali enti riconosciuti dalle confessioni religiose I partner associati e i partner sponsor sono soggetti (es. associazioni di categoria, istituzioni scolastiche e formative, imprese ) che, pur non beneficiando del contributo, aderiscono al progetto allo scopo di supportare i partner effettivi nel conseguimento dei risultati attesi e degli obiettivi del progetto I partner sponsor si impegnano ad un cofinanziamento monetario

Il contributo ammissibile Ogni progetto beneficia di un contributo a fondo perduto al massimo pari all 80% del costo totale ammissibile e comunque non superiore a Euro 100.000,00 Il cofinanziamento a carico del partenariato (comprensivo del cofinanziamento di eventuali sponsor) è almeno pari al 20% del costo totale ammissibile del progetto Le spese sono riconosciute secondo le seguenti modalità (opzione di costo semplificato): spese per il personale, dietro presentazione di apposita rendicontazione altre spese, secondo un contributo a forfait pari al 40% delle spese di personale ammissibili

Le azioni finanziabili e i destinatari Le progettualità prevedono lo sviluppo di: servizi di assistenza e custodia rivolti a minori a supporto del caregiver familiare servizi per la gestione del pre e post scuola e dei periodi di chiusura scolastica (grest e oratori estivi, doposcuola, ecc..); servizi di supporto per la fruizione di attività nel tempo libero a favore di minori (es. accompagnamento e fruizione di attività sportive e ludiche, visite a parchi/musei, ecc ) La proposta può inoltre sviluppare, in aggiunta e solo in modo funzionale al rafforzamento dell efficacia di una o più delle tipologie sopra descritte, anche attività di informazione, sensibilizzazione e orientamento finalizzate ad accompagnare e sostenere i lavoratori e le lavoratrici con responsabilità di cura nell accesso e nella fruizione dei servizi per l infanzia e l adolescenza del territorio Destinatari finali sono tutti i lavoratori/lavoratrici con a carico almeno un figlio minore fino al compimento dei 16 anni

I progetti approvati Su 78 progetti presentati sono stati ammessi e finanziati 54 progetti: Provincia Numero progetti approvati Contributo concesso Bergamo 4 371.838,78 Brescia 9 768.343,35 Como 1 99.336,90 Cremona 4 328.279,88 Lecco 1 99.999,00 Lodi 1 99.657,36 Mantova 5 469.157,73 Milano 13 1.258.403,1 Monza e Brianza 1 97.232.72 Pavia 7 674.911,69 Sondrio 1 99.900,00 Varese 7 625.872,88 TOTALE 54 4.992.933,39 Le attività si concluderanno entro il 15 gennaio 2019

I progetti approvati/2 Tutti i 54 progetti presentano almeno una attività relativa ai servizi per la gestione del pre- e post scuola e dei periodi di chiusura scolastica 31 progetti presentano almeno una attività relativa ai servizi di supporto per la fruizione di attività nel tempo libero a favore di minori 26 progetti presentano almeno una attività relativa ai servizi di assistenza e custodia rivolti a minori a supporto del caregiver familiare Cofinanziamento attivato dai partenariati: 2.474.644,35 euro Soggetti coinvolti dalle reti: 506 Destinatari previsti: 32.764

Il bando POR FSE servizi per l infanzia e l adolescenza 2018/2019 - Aree Interne Iniziativa specificatamente rivolta alle Aree Interne Lombarde individuate con le DGR 2672/2014 e 5799/2016, considerato il rilievo della conciliazione vita-lavoro quale motore per lo sviluppo locale sostenibile e ritenuto che i servizi socioeducativi per l infanzia e l adolescenza rientrino tra i servizi essenziali necessari per fermare lo spopolamento dei territori Avviso approvato con decreto 14610 dell 11 ottobre 2018 a valere sull Asse II (Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà) sulla base dei criteri per il finanziamento dell iniziativa già approvati con DGR 6300/2017 Viene riproposto il modello multistakeholder composto da partner beneficiari/effettivi, partner associati e partner sponsor; il capofila deve essere obbligatamente un ente pubblico locale appartenente alle aree interne lombarde Tutti i servizi devono essere realizzati nelle aree interne lombarde Risorse investite: 1,1 milioni di euro Le attività si concluderanno entro il 15 gennaio 2020

Comunicazione Tutte le azioni realizzate saranno identificate, oltre che dal format marchio FSE, anche dal logo regionale di conciliazione vita lavoro Previste campagne social media ed eventi dedicati Ogni beneficiario svilupperà sul proprio sito web una pagina dedicata al progetto

Monitoraggio e valutazione Il 16 ottobre 2018 è stato attivato il servizio di valutazione strategica e operativa degli interventi finanziati aggiudicato da Studio COME (Roma) Oggetto del servizio è la verifica della pertinenza, complementarietà, efficacia e efficienza delle azioni, riservando particolare attenzione anche alla valutazione degli impatti/effetti prodotti e alla sostenibilità futura Ogni beneficiario svilupperà inoltre proprie azioni di monitoraggio e valutazione a rafforzamento delle azioni previste dal progetto