Storia in Villa percorsi di ricerca per giovanissimi storici
I cantieri didattici sono organizzati da Fondazione Villa Emo Onlus Offerta didattica L attività prevede una lezione in aula didattica e la visita guidata alla villa. La durata totale del laboratorio (lezione + visita) è di tre ore. Costi Cantiere didattico in villa Costo del laboratorio con operatore didattico: 60,00 a classe + 3,00 di ingresso alla villa per allievo. Ingresso docenti accompagnatori e diversamente abili: gratuito Cantiere didattico presso la vostra sede Costo della lezione didattica: 60,00 a classe + rimborso chilometrico La classe potrà, in un secondo momento, visitare la villa al prezzo agevolato di: ingresso studenti con visita guidata in villa: 2,00 per allievo ingresso docenti accompagnatori e diversamente abili: gratuito Info e prenotazioni: Per qualsiasi richiesta di informazioni e per la prenotazione dei laboratori si prega di contattare la segreteria di Fondazione Villa Emo Onlus al numero 0423 476334, o scrivere una e-mail a info@villaemo.tv.it.
cantieri didattici Cantiere I L'albero della memoria Cantiere II L'acqua patrizia Il grande e prezioso archivio della Famiglia Emo Capodilista, permette di ricostruire le vicende della Famiglia patrizia degli Emo a partire dal secolo XV. Così, attraverso alberi genealogici, memorie, armi e stemmi, testamenti, lettere, fotografie, quaderni di spesa, contratti di nozze, atti di morte lo studente impara, con metodo, a ricomporre il puzzle della storia familiare degli Emo, simulando la costruzione dell albero genealogico della famiglia stessa per poi applicare il metodo e l esperienza alla propria storia familiare, strumento di consapevolezza e di identità personale. Alle origini dell insediamento stesso della villa e alla base del suo ruolo per lo sviluppo del territorio c è l acqua. Leonardo Emo presenta supplica all Officio alle Acque di Treviso nel 1535 per essere investito dell acqua destinata al villaggio di Godego e aumentare così la portata della seriola Barbariga che portava l acqua della Piave attraverso il quattrocentesco canale della Brentella a Fanzolo. Una volta consolidati gli usi agricoli e ludici dell acqua che attraversava il grande brolo, la Famiglia Emo Capodilista, a partire dal sec. XVII, investe cospicui capitali nell attivare opifici lungo il canale: mulini, battifferro, filatoi da seta non senza aspri conflitti con la comunità. Attraverso l uso di documenti e di cartografia inedita vengono ripercorse queste storie d acqua.
cantieri didattici Cantiere III Il nobile imprenditore Cantiere IV La guerra in villa Tra le diverse intraprese della Famiglia Emo Capodilista c è anche l attivazione, a partire dalla seconda metà del Seicento, di un edifizio da seta alla bolognese. Si trattava di una complessa macchina dedicata alla torcitura della seta una volta effettuata la trattura. L impianto, che ospiterà anche la trattura con bacinelle, fornelli a fuoco diretto verrà costruito a Caselle, sito che ricorda ancora oggi la presenza dell importante opificio: località Edifico appunto. Cartografia, contabilità, inventari, locazioni, bolle di spedizione ci raccontano questa grande avventura nella congiuntura regionale e internazionale della produzione e del mercato della seta e ci offrono un immagine meno stereotipata del nobile, impegnato in questo caso, come imprenditore. Una preziosa storia proto industriale fino allo sviluppo della bachicoltura e alla nascita delle filande, memorie recenti. Sulla Grande Guerra (1915-1918) abbondano fonti, studi, ricerche e percorsi didattici. La documentazione conservata presso l Archivio privato della Famiglia Emo Capodilista riferisce dell energica figura del Conte Corrado, pluridecorato ed impegnato su più fronti. Ma dentro l archivio familiare sono finite anche le carte concernenti la villa che dopo la rotta di Caporetto, nel novembre del 17, viene sequestrata e trasformata in sede di comando ed ospedale militare. Il fronte è a pochi chilometri, vicino corre la ferrovia: Villa Emo diventa così strategicamente importante. Attraverso lettere, carte militari, foto, inventari e censimenti sulle popolazioni in fuga dall area di Montebelluna, note di requisizione di bestiame, fieno e cereali, perizie sui danni patiti dalla Villa e dal compendio, è possibile il racconto di un altra guerra, dietro al fronte, in villa.
Regolamento La prenotazione dei laboratori è da effettuarsi contattando Fondazione Villa Emo Onlus (tel. 0423 476334 info@villaemo.tv.it), che invierà al docente referente o alla segreteria della scuola la modulistica necessaria. Le prenotazioni, quindi, si riterranno valide solo dopo l invio via fax o e-mail del suddetto modulo, compilato in ogni sua parte. Eventuali disdette o cambiamenti di data dovranno essere comunicati e concordati con la Segreteria di Fondazione Villa Emo Onlus almeno 48 ore prima dell'inizio dell'attività. In mancanza di una documentazione scritta la Fondazione si riserva il diritto di emettere una fattura compensativa forfettaria pari al 50% del costo dell attività prenotata. La responsabilità della classe è degli insegnanti e degli accompagnatori, che dovranno essere sempre presenti durante le attività. Per motivi di sicurezza è obbligatoria la consegna dell elenco alunni di ogni classe partecipante.