V. P. Generali, 25 - Tel 0321/482811 Fax 0321/482890 e_mail: info@sun.novara.it C.F. 00123660037 P. IVA 01651850032



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Allegato n. 1 Specifiche tecniche per la fornitura di n. 06+2 opzionali Autobus urbani a Gasolio, 12 m, allestimento 1 posto TH Codice della strada: M3 Direttiva 2001/85/CE: classe I Direttiva 2009/33/CE Pagina 1 di 38

1.1 CAMPO D APPLICAZIONE 5 1.1.1 Omologazione 5 1.1.2 Documentazione dell offerta 5 1.1.3 Veicolo di prova 6 1.2 CONFIGURAZIONI 6 1.2.1 Dimensioni del veicolo 6 1.2.2 Architettura del veicolo 7 1.2.3 Dispositivo d abbassamento 7 1.2.4 Altezza del 1 gradino 7 1.2.5 Pendenza longitudinale del pavimento 7 1.2.6 Pendenza trasversale del pavimento 7 1.2.7 Corridoio 7 1.2.8 Porte di servizio 7 1.2.9 Movimentazione dei passeggeri 8 1.2.10 Dispositivo di segnalazione Fermata prenotata 8 1.3 COMPARTO PASSEGGERI 8 1.3.1 Numero dei posti 8 1.3.2 Posti a sedere 8 1.3.3 Passeggeri a ridotta capacità motoria deambulanti 8 1.3.4 Passeggeri a ridotta capacità motoria non deambulanti 9 1.3.5 Indicazioni di linea e di percorso 9 1.3.6 Impianto di riscaldamento interno 10 1.3.7 Impianto d aria condizionata 10 1.3.9.1 Convalidatrice titoli di viaggio 10 1.3.9.1.1 BIP (Biglietto Integrato Piemonte) 11 1.3.9.2 Mancorrenti e piantoni 11 1.3.10 Sedili passeggeri 11 1.3.11 Pulibilità 11 1.4 POSTO GUIDA 11 1.4.1 Struttura di separazione. 11 1.4.2 Sbrinamento e disappannamento del parabrezza e vetri laterali 12 1.4.3 Sedile conducente 12 1.4.4 Cruscotto e strumentazione 12 1.4.5 Impianto d aria condizionata del posto di guida 13 1.4.6 Dispositivo priorità semaforica 13 1.4.7 Specchi retrovisori interni ed esterni 14 1.5 PRESTAZIONI 14 1.6.1 Velocità massima 14 1.6.2 Consumo convenzionale specifico di combustibile 14 1.6.2.1 Consumo di additivi 14 1.6.3 Manovrabilità 14 1.7 PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA TUTELA DELL AMBIENTE E ALL IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO 14 1.7.1 Materiali 14 1.7.2 Emissioni allo scarico 15 1.7.3 Rumorosità esterna 15 1.7.4 Rumorosità interna 15 1.7.5 Vibrazioni 15 1.7.5.1 Compatibilità elettromagnetica (EMC) 15 1.8 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL AUTOTELAIO. 16 1.8.1 Definizioni 16 1.8.2 Costruzione 16 1.8.3 Sospensioni 16 1.8.4 Sterzo 16 Pagina 2 di 38

1.8.5 Ponte e trasmissione 17 1.8.6 Dispositivi di frenatura 17 1.8.7 SISTEMI DI TRAZIONE 17 1.8.7.1 Caratteristiche 17 1.8.7.2 Lubrificazione 17 1.8.7.3 Scarico 18 1.8.7.4 Comparto motore 18 1.8.7.5 Cambio 18 1.8.8 LUBRIFICAZIONE 18 1.8.8.1 Controlli e rabbocchi 18 1.8.8.2 Lubrificanti 19 1.8.8.3 Impianti di ingrassaggio automatico 19 1.8.9 Preriscaldamento 19 1.8.10 Organi di traino 19 1.9 IMPIANTO DI ARIA COMPRESSA 19 1.9.1 Caratteristiche generali 19 1.9.2 Identificazione tubazioni flessibili 20 1.9.3 Caricamento dall esterno 20 1.9.4 Compressore 20 1.9.5 Separatore di condensa ed essiccatore 20 1.10 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL IMPIANTO ELETTRICO 21 1.10.1 Tensione di alimentazione 21 1.10.2 Realizzazione dei circuiti elettrici soluzione convenzionale 21 1.10.3 Pannello centralizzato componenti elettrici 21 1.10.4 Batterie ed accumulatori 21 1.10.5 Generatore di corrente 21 1.10.6 Deviatore sezionatore 22 1.10.7 Comando centrale di emergenza (CCE) 22 1.10.8 Teleruttore generale di corrente (TGC) 22 1.10.9 Blocchi di sicurezza 23 1.10.9.1 Circuito avviamento motore 23 1.10.9.2 Circuito arresto motore 23 1.10.9.3 Circuito inserimento marce 23 1.10.9.4 Circuito blocco movimentazione veicolo con porte aperte 23 1.10.9.5 Sistema rilevamento ostacoli alla chiusura delle porte 24 1.10.9.6 Segnalazione acustica di retromarcia inserita 24 1.10.9.7 Luci fendinebbia e retronebbia 24 1.10.9.8 Presa per carica batterie/avviamento dall esterno 24 1.10.9.9 Pulsantiera conducente di comando porte 24 1.10.9.10 Illuminazione interna 24 1.11 IMPIANTO ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE 25 1.11.1 Prescrizioni generali 25 1.11.2 Serbatoio 25 1.11.3 Bocchettone 25 1.11.4 Pescante 25 1.11.5 Tubazioni 25 1.11.6 Alimentazione additivi 26 1.11.7 Gestione perdite gasolio 26 1.12 CARROZZERIA 26 1.12.1 Materiali 26 1.12.2 Rivestimenti 26 1.12.3 Verniciatura 26 1.12.4 Padiglione 27 1.12.5 Botole di sicurezza e areazione 27 1.12.6 Sportelli sulle fiancate e testate 27 1.12.7 Paraurti 27 Pagina 3 di 38

1.12.8 Pavimento 28 1.12.9 Botole di ispezione 28 1.12.10 Passaruota 28 1.12.11 Superfici vetrate 28 1.13 IMPIANTI DI ALLESTIMENTO 29 1.13.1 Mozzi, Cerchi Ruota e Pneumatici 29 1.13.2 Gancio di traino 29 1.13.3 Accessori 29 1.14 REQUISITI DI MANUTENIBILITA 30 1.14.1 Definizioni 30 1.14.2 Piano di manutenzione 30 1.14.2.1 Definizioni 30 1.14.2.2 Manutenzione programmata 31 1.14.2.3 Manutenzione sotto condizione o a guasto 31 1.14.2.4 Diagnostica 32 1.14.3 DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELLA MANUTENZIONE 33 1.14.3.1 Prescrizioni generali 33 1.14.3.2 Manuale di istruzione del personale di guida 33 1.14.3.3 Manuale per la manutenzione 34 1.14.3.4 Manuale per le riparazioni 34 1.14.3.5 Tempario per le riparazioni 34 1.14.3.6 Catalogo parti di ricambio 34 1.14.3.7 Disegni da presentare con la fornitura 35 1.14.3.8 Descrizione funzionamento 37 1.14.3.9 Aggiornamenti 37 1.14.3.10 Attrezzature speciali 37 1.14.3.11 Addestramento del personale 38 Pagina 4 di 38

1.1 CAMPO D APPLICAZIONE La presente Specifica si riferisce a n 06+2 opzionali autobus urbani 12m alimentati a gasolio, appartenenti alla classe I della direttiva 2001/85/CE e direttiva 2009/33/CE, a pianale integralmente ribassato, a due assi, con un posto passeggero a ridotta capacità motoria non deambulante, da adibire al servizio pubblico di linea. Il Fornitore al momento della presentazione dell offerta deve mettere a disposizione di SUN S.p.A. per prove e valutazioni tecniche e d esercizio un veicolo idoneo, identico o simile a quello offerto. 1.1.1 Omologazione Il veicolo offerto deve essere omologato, nella sua versione base, alla data di consegna del lotto di fornitura, 1.1.2 Documentazione dell offerta Per ogni punto, sotto punto o cpv. della Specifica il Fornitore deve dare conferma che la soluzione proposta corrisponda alle richieste della Specifica Tecnica stessa completandola, ove richiesto, con idonea documentazione. L offerta dovrà essere completata, pena l esclusione con: a) La compilazione in ogni sua parte della Scheda A riassuntiva delle Caratteristiche del Veicolo b) La compilazione in ogni sua parte della Scheda B relativa alle Estensione di garanzia c) La compilazione in ogni sua parte della Scheda C relativa ai Tempi di consegna d) La compilazione in ogni sua parte della Scheda D relativa a Curva a 90 e) La compilazione in ogni sua parte della Scheda E relativa a Curva a 180 f) La compilazione in ogni sua parte della Scheda F relativa a Ingombri g) La compilazione in ogni sua parte della Scheda G relativa a Superamento veicolo fermo h) La compilazione in ogni sua parte della Scheda H relativa a Elenco orientativo voci sostituzioni parti principali con LCC i) La compilazione in ogni sua parte della Scheda I relativa a Costo ciclo ricambi carrozzeria j) La presentazione della seguente documentazione relative a : Porte di servizio (par. 1.2.8) Passeggeri a ridotta capacità motoria non deambulanti (par. 1.3.4) Indicatori di linea e di percorso (par. 1.3.5) Impianto di riscaldamento interno par. 1.3.6) Impianto aria condizionata comparto passeggeri (par. 1.3.7) Convalidatrice titoli di viaggio (par. 1.3.9.1) Struttura di separazione posto guida (par. 1.4.1) Sedile conducente (par, 1.4.3) Cruscotto e strumentazione (par. 1.4.4) Impianto aria condizionata posto guida (par. 1.4.5) Consumo convenzionale specifico di combustibile (par. 1.6.2) Pagina 5 di 38

Consumo additivi (par. 1.6.2.1) Materiali (par. 1.7.1) Emissioni allo scarico (par. 1.7.2) Rumorosità esterna (par. 1.7.3) Rumorosità interna (par. 1.7.4) Costruzione autotelaio (par. 1.8.2) Sterzo (par. 1.8.4) Ponte e trasmissione (par. 1.8.5) Dispositivi di frenatura (par. 1.8.6) Scarico (par. 1.8.7.3) Cambio (par. 1.8.7.5) Lubrificanti (par. 1.8.8.2) Preriscaldamento (par. 1.8.9) Impianto aria compressa (par. 1.9.1) Impianto elettrico (par. 1.10.2) Pannello centralizzato componenti elettrici (par. 1.10.3) Sistema rilevamento ostacoli alla apertura/chiusura delle porte (par. 1.10.9.5) Verniciatura (par. 1.12.3) Botole di sicurezza e areazione (par. 1.12.5) Botole di ispezione (par. 1.12.9) Piano di manutenzione (par. 1.14.2) Diagnostica (par. 1.14.2.4) Disegni (par. 1.14.3.7) Addestramento del personale (par, 1.14.3.11) Tutta la documentazione inviata, sia in sede di offerta per la presentazione del veicolo che in sede d ordine, deve essere in lingua italiana. 1.1.3 Veicolo di prova Il veicolo della tipologia offerta dovrà essere messo a disposizione per verifiche e prove d esercizio, entro e non oltre 10gg lavorativi dalla data della comunicazione di Sun spa. La mancanza di disposizione del veicolo per la valutazione delle voci previste nell allegato 2/b comporterà l esclusione dell offerta. Qualora il veicolo venga presentato con caratteristiche tecniche difformi dalle caratteristiche principali dell offerta, la commissione non assegnerà il punteggio previsto. Il veicolo, regolarmente omologato, verrà messo a disposizione di Sun s.p.a. per giorni 1 (uno) e reso disponibile dalle ore 09:00 alle ore 17:00 e dovrà essere consegnato, senza vincoli o servitù, nei tempi concordati presso il deposito Sun s.p.a sito in V. Generali 25 28100 Novara. 1.2 CONFIGURAZIONI 1.2.1 Dimensioni del veicolo Le dimensioni del veicolo sono: - lunghezza massima del veicolo (L): 11.80m <= L <= 12.10m - larghezza del veicolo (Z) : 2.35m <= Z <= 2.55m Pagina 6 di 38

1.2.2 Architettura del veicolo I veicoli in oggetto della presente fornitura dovranno essere a pianale integralmente ribassato. Per veicolo a pianale integralmente ribassato s intende un autobus il cui corridoio, d altezza praticamente costante, è raggiungibile superando un solo gradino dal suolo in corrispondenza di tutte le porte del veicolo. 1.2.3 Dispositivo d abbassamento Il veicolo deve essere dotato di un dispositivo di abbassamento (Kneeling) in grado di ridurre l altezza del gradino delle porte d accesso indicativamente a 270mm. Tale altezza deve essere verificata con veicolo scarico e fermo. 1.2.4 Altezza del 1 gradino L altezza del primo gradino deve tendere a quote minori di 350mm da terra. Le quote devono essere ottenute nelle condizioni di veicolo scarico, fermo, posto su una superficie piana e orizzontale, con dispositivo d abbassamento disinserito. 1.2.5 Pendenza longitudinale del pavimento Per raccordare le zone a diverso livello la pendenza non deve superare l 8%, secondo le norme vigenti, e non deve interessare che parzialmente le zone in corrispondenza delle porte di servizio. Ai fini della presente Specifica la pendenza del pavimento dovrebbe essere verificata con il dispositivo di abbassamento disinserito. 1.2.6 Pendenza trasversale del pavimento E consentita una pendenza trasversale massima del 3%. 1.2.7 Corridoio Il corridoio non deve presentare gradini. La larghezza minima del corridoio, oltre a soddisfare la legislazione vigente, è opportuna sia la più larga possibile. 1.2.8 Porte di servizio Le porte di servizio dovranno essere 3 (tre) Le porte di servizio sono doppie e sistemate sulla fiancata destra del veicolo. Il funzionamento della porta anteriore dovrà essere del tipo pneumatico con rientro entro sagoma vettura, in lega leggera anodizzata colore nero, con specchiatura in cristallo a tutta altezza, corrimano inclinato alla discesa fissato sulla struttura interna di ciascuna porta e fornita con resistenza termica inserita almeno in un cristallo, o sistema con vetrocamera. La porta centrale e posteriore saranno le Ventura tipo PSD-P o equivalente, e il funzionamento dovrà essere del tipo pneumatico a traslazione ed espulsione, in lega leggera anodizzata colore nero, con specchiatura in cristallo a tutta altezza. Il comando di apertura e di chiusura delle porte sarà selettivo, effettuabile solo dal conducente con comando a pulsante e spia dal posto guida. Dovrà inoltre prevedere un pulsante per la sola apertura contemporanea di tutte le porte. In sede di offerta dovrà essere opportunamente documentato il tipo di porta installato. Pagina 7 di 38

Nel caso in cui sia proposto un sistema di funzionamento e/o marca diversa da quella sopra indicata, in sede di offerta deve essere dettagliatamente descritto l impianto stesso e garantita l equivalenza funzionale e tecnica. Sono richieste le seguenti caratteristiche: Sistema di sicurezza anti-schiacciamento durante la movimentazione; Vano di passaggio adeguatamente delimitato con idonei divisori a protezione dei passeggeri. 1.2.9 Movimentazione dei passeggeri Le porte devono potere essere adibite indifferentemente all entrata ed all uscita dei passeggeri. Devono essere dotate d idonei sistemi che ne garantiscano la chiusura in sicurezza in presenza di ostacoli che impediscano l avviamento del veicolo a porte aperte. Deve essere predisposto un sistema che impedisca ai passeggeri di oscurare la visibilità dello specchio esterno destro sostando nei pressi della porta anteriore. 1.2.10 Dispositivo di segnalazione Fermata prenotata Il dispositivo deve essere azionabile da pulsante passeggero. La prenotazione deve essere ripetuta sul cruscotto anteriore mediante apposita spia. In corrispondenza della porta di servizio centrale deve essere montato un pannello trasversale di segnalazione luminosa, visibile da qualsiasi passeggero, indicante la prenotazione della fermata successiva e corredato d apposita scritta esplicativa. 1.3 COMPARTO PASSEGGERI 1.3.1 Numero dei posti Il numero dei posti deve essere indicato nella scheda A come segue: Numero posti a sedere; Numero carrozzelle; Numero posti in piedi; Numero posti totali. (escluso conducente) Si precisa che il numero dei posti indicati dovrà essere quello pari al numero per il quale il veicolo è stato omologato, considerando anche l eventuale presenza di una carrozzella. 1.3.2 Posti a sedere I posti a sedere per i passeggeri devono essere in numero non inferiore a 20 (venti) e coerentemente alla ricerca del massimo comfort. 1.3.3 Passeggeri a ridotta capacità motoria deambulanti Devono essere previsti due posti a sedere per i passeggeri a ridotta capacità motoria deambulanti. I posti devono essere evidenziati con apposite targhette indicatrici. Pagina 8 di 38

1.3.4 Passeggeri a ridotta capacità motoria non deambulanti Deve essere previsto il trasporto di un passeggero a ridotta capacità motoria, in carrozzella, sistemato contro marcia. La zona di stazionamento della carrozzella deve essere realizzata in prossimità della seconda porta del veicolo, con accesso dalla medesima porta, attraverso opportuno dispositivo d accesso, secondo quanto indicato: Pedana di imbarco, di larghezza minima pari a 80 cm, installata in corrispondenza della porta centrale, azionabile manualmente Piattaforma per carrozzella con relativo sistema di fissaggio con caratteristiche conformi alle disposizioni della vigente Direttiva Europea relativa alle caratteristiche dei veicoli per trasporto di passeggeri. Capacità d imbarco non inferiore a 350Kg In sede di offerta deve essere dettagliatamente descritto l impianto proposto. 1.3.5 Indicazioni di linea e di percorso Sul veicolo devono essere installati idonei dispositivi a comando elettronico, atti a segnalare all utenza le indicazioni della linea e del percorso del veicolo. Tali indicatori dovranno essere del tipo a led luminoso a scritta fissa, variabile non scorrevole a pagine e con sistema audiovisivo interno ed esterno di prossima fermata. L indicatore interno di prossima fermata non dovrà ostruire la visibilità del corridoio all autista. In sede di offerta deve essere presentata la documentazione del sotto citato impianto. Per uniformità di allestimento e utilizzo il Cliente è interessato al modello AESYS con le seguenti caratteristiche: Centralina di comando modello: KC640-32G USB Indicatore di percorso anteriore a led ultraluminosi di colore giallo ambra modello HG 320.160x24/1 YW; Indicatore di percorso laterale a led ultraluminosi di colore giallo ambra modello HA 6R1.12/2 YW Indicatore di percorso laterale a led ultraluminosi di colore giallo ambra modello HG 4/10.24x16/1 YW, posizionato a destra della porta utilizzata per la salita/discesa delle persone disabili Indicatore di percorso posteriore a led ultraluminosi di colore giallo ambra modello HG 4/10.24x16/1 YW; Kit cavi e connettori Sistema AE NEXT STOP per annunci audiovisivi di prossima fermata rivolto ai passeggeri completo di: Indicatore RG 5M-144x16 posizionato all interno del veicolo; Unità vocale AV05NSDL; N 3 copie di diffusori acustici per interno DF20; Kit cavi; Sistema AE DESTLINE per annunci vocali di linea e destinazione completo di: Unità vocale; N 2 diffusori acustici per esterno; Kit cavi; Unità centrale di bordo per la gestione integrata del sistema. Pagina 9 di 38

Tale sistema di annunci vocali non dovrà essere modificabile dall autista. Nel caso in cui sia proposto un sistema di marca diversa da quella sopra indicata, in sede di offerta deve essere dettagliatamente descritto l impianto stesso e garantita l equivalenza funzionale e tecnica. 1.3.6 Impianto di riscaldamento interno Deve essere installato un impianto del comparto passeggeri. L inserzione degli elementi riscaldanti deve essere subordinata ad un segnale termostatico proveniente da un dispositivo regolabile adeguatamente protetto per impedire manomissioni indebite da parte dei passeggeri. I diffusori devono essere collocati nella zona pavimento. In sede di offerta deve essere compiutamente illustrato l impianto proposto e la sua efficacia. 1.3.7 Impianto d aria condizionata Deve essere installato un impianto di condizionamento del comparto passeggeri con una portata minima di 24000 W. In sede di offerta deve essere dettagliatamente illustrato l impianto proposto e la sua efficacia. I due impianti del presente paragrafo e del par.1.3.6 devono essere efficacemente integrati al fine di facilitare la regolazione da parte del personale viaggiante. Il circuito del gas di raffreddamento dovrà essere facilmente sezionabile tramite rubinetti di esclusione per consentire le operazioni manutentive ai componenti senza necessità di svuotare l impianto. 1.3.9.1 Convalidatrice titoli di viaggio Devono essere realizzate tutte le predisposizioni elettriche e meccaniche per l installazione di convalidatrici per la convalida dei titoli di viaggio, montate in prossimità della porta anteriore, porta posteriore lato sinistro. Tali predisposizioni consistono fondamentalmente nella fornitura e messa in opera dei supporti di sostegno delle obliteratrici, delle tubazioni, staffe, cavi elettrici d alimentazione, piastre complete di connettori. Dovranno inoltre essere fornite per ogni autobus, già installate a bordo, n. 2 obliteratrici con le seguenti caratteristiche: Centralina di telecomando posizionata nella zona posto guida; N 2 obliteratrici complete di piastra, con bocchetta per documenti di viaggio da 43 mm, stampante ad aghi: l obliterazione solo con stampa senza intaglio ; La centralina di telecomando, predisposta per l installazione di firmware relativo alla raccolta dati di obliterazione, deve essere programmata per la variazione automatica dell ora legale e consentire la variazione di data e ora oltre alla programmazione di linea e tratta (totale minimo 6 caratteri). Deve inoltre permettere di visualizzare il numero di obliterazioni suddivise per obliteratrice e totale e disporre di pulsante per messa fuori servizio ed interruttore generale. Per uniformità del parco Sun è interessata a: Validatrice AEP modello F240 Consolle di comando AEP modello CDB-5 In sede di offerta deve essere dettagliatamente illustrato l impianto proposto. Pagina 10 di 38

1.3.9.1.1 BIP (Biglietto Integrato Piemonte) Dovranno essere eseguite le predisposizioni elettriche, sia tramite cavidotti o linee dedicate, sia con la presenza di sezionatori e protezioni nel quadro elettrico, e assicurare spazi adeguati per l installazione degli apparati relativi al progetto BIP fornito dalla ditta Elsag Datamat, riguardanti le seguenti apparecchiature: - Nr. 3 telecamere di videosorveglianza; - Nr. 1 apparato per la registrazione immagini; - Nr. 1 validatrici titoli di viaggio per porta; - Nr. 1 consolle autista e computer; - Nr. 1 modulo di geolocalizzazione. 1.3.9.2 Mancorrenti e piantoni I mancorrenti ed i piantoni dovranno essere rilsanizzati, di diametro 30 mm. Si dovranno adottare tutti gli opportuni accorgimenti atti ad evitare pericoli di aggancio ai passeggeri. Per facilitare i passeggeri in piedi dovranno essere applicati idonei maniglioni fissati ai mancorrenti in un numero congruo. Gli ancoraggi al pavimento dovranno essere ridotti al minor numero possibile al fine di agevolare la pulizia. La colorazione sarà definita al momento dell ordine. 1.3.10 Sedili passeggeri I sedili passeggeri dovranno essere preferibilmente monoscocca del tipo avvolgente e antiscivolo a elevato comfort, con telaio in acciaio fissato alla fiancata e dovranno portare incorporati maniglioni di appiglio per i passeggeri. Per facilitare la pulizia delle parti sottostanti i sedili dovranno essere possibilmente montati a sbalzo. La colorazione sarà definita al momento dell ordine. 1.3.11 Pulibilità L allestimento del comparto passeggeri dovrà essere progettato e realizzato in modo che ogni elemento sia facilmente pulibile con uso di prodotti convenzionali. Particolare attenzione deve essere ammessa ai supporti sedili in modo che ogni zona del pavimento sia facilmente raggiugibile 1.4 POSTO GUIDA 1.4.1 Struttura di separazione. La realizzazione deve assicurare elevato comfort ed abitabilità al conducente riservando adeguato spazio alla postazione e conforme alle prescrizioni di ergonomia descritte nella norma ISO TC 22/SC N 701 rev. del 26/05/2003. Particolare cura dovrà essere posta nel dimensionamento della cabina di guida, al fine di consentire le agevoli regolazioni di sedile e sterzo a favore di conducenti di qualsiasi altezza. Pagina 11 di 38

I pedali del freno e dell acceleratore dovranno essere ricoperti da materiale antiscivolo opportunamente fissati mediante rivetto. Il posto guida deve essere separato in conformità alla norma CUNA NC 581-22 e alle direttive/proposte comunitarie. A tale proposito dovrà essere prevista struttura di separazione: di tipo integrale anti intrusione serratura apribile dall interno con possibilità di chiusura attivabile solo dall interno del vano e apertura esterna tramite chiave unificata (es. quadra,triangolare ecc. ecc.) le parti vetrate dovranno essere di vetro oscurato. deve consentire la visuale dello specchietto retrovisore esterno dx deve essere presente una fessura rendiresto In sede di offerta deve essere presentata la descrizione e il disegno illustrativo riguardante, la struttura di separazione del posto guida e visibilità. 1.4.2 Sbrinamento e disappannamento del parabrezza e vetri laterali Deve essere previsto un efficace impianto di circolazione dell aria per il disappannamento e lo sbrinamento del parabrezza. I vetri laterali devono essere dotati di resistenza elettrica incorporata ed estesa su tutta la superficie. L afflusso dell aria nell impianto deve provenire sia da una presa d aria posta all interno del veicolo, collocata nella parte superiore della paretina o comunque lontana da zone di calpestio del pavimento, sia da una presa esterna posta in prossimità del tetto del veicolo. La canalizzazione per l immissione deve essere realizzata in modo da consentire, attraverso un deviatore manuale, l aspirazione dell aria dall esterno, dall interno del veicolo o miscelata. Devono altresì essere attuati tutti gli accorgimenti necessari ad abbattere, mediante idonei filtri nei vari sistemi d immissione dell aria, le impurità presenti nell aria stessa, sia per la fase d aspirazione interna che esterna del veicolo. I flussi di aria di sbrinamento, riscaldamento e condizionamento dovranno essere deviabili mediante opportuni dispositivi facilmente regolabili. 1.4.3 Sedile conducente Sedile a poltroncina regolabile longitudinalmente ed in altezza, con schienale ad inclinazione regolabile, dotato di seduta regolabile di tipo estivo. Sospensione di tipo pneumatica con regolazione automatica al peso del conducente. La dotazione del lotto sarà completa con la fornitura ulteriore di n 3 (tre) sedile di tipo estivo completo di piantana non installato. In sede di offerta deve essere presentata la descrizione e il disegno illustrativo del sedile conducente. 1.4.4 Cruscotto e strumentazione In sede di offerta deve essere presentato un disegno raffigurante la disposizione dell intero posto guida. La realizzazione del cruscotto deve garantire ottima visibilità dei dispositivi di segnalazione, anche con sole battente e non creare fastidiosi riflessi sulle superfici vetrate nelle ore serali; la distribuzione dei componenti, nonché le posizioni da prevedere come scorta, devono risultare ergonomicamente valide ai fini del comfort e della sicurezza di guida. Deve essere prevista una zona, nella quale devono essere collocati i comandi per la disattivazione d asservimenti e/o sistemi di sicurezza ( sblocco ) previsti nell impianto. Il Cliente valuterà la piombatura dei suddetti comandi. Pagina 12 di 38

I vari dispositivi di comando e indicazione devono garantire un elevata affidabilità e manutenibilità; devono essere identificati secondo le prescrizioni della normativa vigente oltre che essere dotati di singola targhetta indicatrice con scritta della funzione in lingua italiana, con ottime caratteristiche di fissaggio. In sede di offerta deve essere presentata documentazione tecnica di quanto citato, ricordando che la logica di funzionamento e l uso in linea non devono distogliere il conducente, la cui attività primaria è la guida del veicolo in condizioni di sicurezza. In particolare: Deve essere prevista idonea strumentazione comprendente l indicazione del livello di riempimento del carburante e se previsto di additivo con l accensione di una spia di riserva; Deve essere predisposto il pannello di controllo per le obliteratrici; Le antenne radio stilo in gomma e G.P.S.; Un apparato RX/TX Simplex VHF veicolare completo di microfono a comando palmare, chiamata selettiva, tono subaudio, frequenza sintetizzata e deve essere fornita l omologazione PP.TT. Le frequenze di trasmissione e ricezione, oltre ai codici selettivi e di tono, saranno comunicati in sede di assegnazione d ordine. Per uniformità di allestimento e utilizzo il Cliente è interessato al modello Motorola GM 340 Tipo: MW304AA con microfono direzionale attivato a pedale tramite piede sx. Nel caso in cui sia proposto un sistema di marca diversa da quella sopra indicata, in sede di offerta deve essere presentata idonea documentazione atta a descrivere dettagliatamente l impianto stesso. Il veicolo offerto, dovrà essere provvisto di un indicatore di consumo, ossia un dispositivo di segnalazione dei consumi di carburante. L offerente deve presentare la documentazione tecnica del veicolo o un attestazione della casa costruttrice da cui si evince la presenza del dispositivo richiesto (D.M. 8 maggio 2012) 1.4.5 Impianto d aria condizionata del posto di guida Il veicolo deve essere dotato di un impianto d aria condizionata del posto di guida con una portata minima pari a 4000 W. L impianto deve essere parte integrante di quello di sbrinamento. In sede di offerta deve essere dettagliatamente illustrato l impianto proposto, il suo funzionamento e la sua efficacia. Il circuito del gas di raffreddamento dovrà essere facilmente sezionabile tramite rubinetti di esclusione per consentire le operazioni manutentive ai componenti senza necessità di svuotare l impianto. 1.4.6 Dispositivo priorità semaforica Apparato di controllo della priorità semaforica Opticon TM 3M TM costituito da emettitore modello M592C o successivi completo di supporto, cablaggi, centralina. L apparato dovrà essere installato all interno del cassonetto anteriore a lato dell indicatore di percorso secondo le specifiche indicate dal fornitore del prodotto e dall Azienda; i collegamenti elettrici dovranno essere realizzati in modo tale che l alimentazione dell emettitore sia sotto chiave avviamento ed in modo che il funzionamento dello stesso sia interrotto dall apertura delle porte e riattivato alla chiusura delle stesse. Pagina 13 di 38

1.4.7 Specchi retrovisori interni ed esterni Dovranno garantire la più ampia visibilità laterale e posteriore; dovrà essere agevole e sicuro il controllo delle movimentazioni dei passeggeri anche a porte aperte e, a pieno carico, la presenza dei passeggeri non deve impedire la visibilità dello specchio retrovisore dx. Gli specchi esterni dovranno essere montati su bracci realizzati in modo che sia possibile, mediante rotazione, il ripiegamento degli stessi sulla fiancata del veicolo (per facilitare le operazioni di lavaggio automatico), con possibilità di un ritorno rapido senza modifica del loro orientamento. Gli specchi dovranno essere dotati di resistenza elettrica antiappannamento e regolazione elettrica dal posto guida, dovranno essere di facile smontaggio e garantire una visibilità completa del mezzo. Lo specchio retrovisore interno dovrà avere parabola piana e dimensioni non inferiori a 380 mm x 220 mm. 1.5 PRESTAZIONI 1.6.1 Velocità massima La velocità massima raggiungibile con veicolo a pieno carico, su percorso piano e rettilineo, deve essere non inferiore a 60 Km/h e limitato a 80 Km/h. 1.6.2 Consumo convenzionale specifico di combustibile In sede d offerta deve essere indicato il valore di consumo del veicolo espresso in numero di lt di carburante per 100 Km. Dovrà essere rilevato secondo la metodologia indicata dalla norma CUNA NC 503-01 edizione luglio 2001; il valore risultante deve essere conforme a quanto indicato dalla norma CUNA NC 503-02. Il fornitore allegherà anche i rapporti di prova di consumo secondo lo standard SORT 1. 1.6.2.1 Consumo di additivi Il consumo di eventuali additivi (esempio adblue) dovrà essere indicato in numero di Lt/100Km. In sede di offerta deve essere indicato il valore di consumo del veicolo. 1.6.3 Manovrabilità Oltre all iscrizione nella fascia d ingombro prescritta dalla normativa, in sede di offerta deve essere presentata anche la raffigurazione, completa in ogni sua parte, relativamente alle quote previste per gli ingombri in curva di 90, 180 e superamento veicolo fermo. 1.7 PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA TUTELA DELL AMBIENTE E ALL IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO 1.7.1 Materiali Tutti i materiali utilizzati sui veicoli devono essere privi di componenti tossici, secondo la normativa vigente. Al riguardo il fornitore deve presentare in sede di offerta una dichiarazione che attesti l assenza di tali componenti. Pagina 14 di 38

1.7.2 Emissioni allo scarico Il veicolo dovrà essere ad impatto ambientale minimo. Sono pertanto attesi valori di emissioni allo scarico significativamente inferiori di quelli previsti in ambito euro per motori Diesel almeno pari ai parametri EEV o successive. L offerente deve indicare il modello del veicolo offerto, il tipo di alimentazione,la categoria del veicolo e la relativa potenza e deve produrre una dichiarazione della casa costruttrice attestante i livelli di emissioni di CO2, NOx, NMHC e Particolato per Km nonché i consumi energetici riferiti al tipo di ciclo SORT rispondente al profilo di missione del veicolo. (D.M. 8 maggio 2012) I valori di consumo energetico e di emissioni inquinanti riportati nei documenti di offerta saranno valorizzati per il ciclo di vita del veicolo (anni 12) ed utilizzati nell attribuzione dei punteggi ( calcolo effettuato con Allegato 2/c e attribuzione punteggi tramite Allegato 2) I valori dovranno essere espressi dal fornitore nelle unità di misura sopra indicate pena assegnazione di punteggio nullo. 1.7.3 Rumorosità esterna In sede d offerta devono essere comunicati i valori di rumorosità esterna del veicolo: Il livello di rumorosità esterna con veicolo in moto deve soddisfare la direttiva CEE 92/97 e successivi modificazioni. Il livello di rumorosità esterna con veicolo fermo, misurato secondo le modalità indicate nella Norma CUNA NC 504-04 Il livello di rumorosità esterna in fase di avviamento, misurato secondo le modalità indicate dalla Norma CUNA NC 504-03, non deve comunque essere superiore a 75 dba. Il Cliente è interessato a soluzioni che prevedano il massimo contenimento delle emissioni di rumore rispetto ai limiti stabiliti dalle normative vigenti. 1.7.4 Rumorosità interna In sede d offerta devono essere comunicati i valori di rumorosità interna del veicolo, misurata secondo le norme UNI 9838. Per il veicolo in movimento si deve fare riferimento ai limiti indicati nella norma CUNA NC 504-02. 1.7.5 Vibrazioni Particolare attenzione e cura devono essere posti in essere dal Costruttore al fine di limitare il livello delle vibrazioni. Sun SpA si riserva la possibilità di eseguire le relative prove nell ambito del collaudo di fornitura. 1.7.5.1 Compatibilità elettromagnetica (EMC) Gli apparati elettrici ed elettronici non devono provocare e non devono subire disturbi di natura elettromagnetica sia a bordo sia a terra, così come prescritto nella Direttiva 2004/104/CE e successive modifiche e integrazioni; pertanto il livello massimo dei disturbi generati deve essere tale da non alterare l utilizzazione regolare di tutti i componenti Pagina 15 di 38

previsti nell impianto elettrico ed in particolare modo non interferire con i dispositivi di controllo, di sicurezza, di trasmissione fonica e/o dati in genere. Particolare cura deve avere la disposizione dei cablaggi, al fine di evitare e comunque minimizzare, tutte le possibili interferenze elettromagnetiche tra i vari componenti elettrici. 1.8 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL AUTOTELAIO. 1.8.1 Definizioni Per autotelaio s intende il complesso della struttura formata dal telaio e da tutti i gruppi meccanici ed impianti, sprovvisto di carrozzeria e pertanto non idoneo singolarmente all impiego per il trasporto di persone. 1.8.2 Costruzione La struttura del telaio dovrà essere realizzata in acciaio o altro materiale, ove del caso, saldabile ed adeguatamente protetto contro la corrosione per almeno 10 anni. In sede di offerta il Fornitore dovrà precisare le seguenti caratteristiche relative al complesso telaio-carrozzeria: certificazione sull avvenuta effettuazione di verifiche e prove riguardanti la resistenza a fatica; tipo e caratteristiche dei materiali impiegati nella costruzione dei due sottoassiemi esprimendo un orientamento a favore di materiali a lunga durata ed elevata resistenza intrinseca alla corrosione; la descrizione del trattamento anti-corrosione (Cataforesi o altro). 1.8.3 Sospensioni Premessa una preferenza per l asse anteriore di schemi a ruote indipendenti, le sospensioni dovranno corrispondere, in generale, alle seguenti caratteristiche: realizzate con molle pneumatiche (sospensione pneumatica integrale); flessibilità e frequenze naturali di oscillazione atte a consentire condizioni di marcia confortevole anche su fondo stradale accidentato e/o dissestato; essere in grado di mantenere pressochè costante l altezza da terra del veicolo; essere munite di un dispositivo di blocco della trazione nel caso di insufficiente pressione d aria nei serbatoi delle sospensioni. Il dispositivo deve essere disinseribile tramite apposito comando situato fuori dal posto di guida; essere munite sul cruscotto di guida di un dispositivo per la segnalazione di insufficiente pressione nel serbatoio/i delle sospensioni; essere realizzate in modo da consentire la sostituzione rapida in caso di necessità; garantire il vincolo sicuro del ponte e degli assali nel sollevamento da terra della cassa; l eventuale rottura degli ammortizzatori anteriori non deve causare interferenza con lo sterzo. 1.8.4 Sterzo Deve corrispondere alle seguenti caratteristiche: guida a sinistra; Pagina 16 di 38

volante regolabile in altezza e inclinazione; dotato di servoassistenza idraulica. Il Fornitore dovrà allegare in sede di offerta una descrizione sintetica dello sterzo richiamando la soluzione adottata per ognuno dei punti sopra elencati. 1.8.5 Ponte e trasmissione Dovranno essere realizzate nel modo più semplice possibile, largamente dimensionati per assicurarne una lunga durata e comfort di marcia. Oltre dette caratteristiche generali, si formula la seguente prescrizione: si raccomanda di adottare gli accorgimenti atti ad evitare che, in caso di rottura dei giunti, possa verificarsi lo sfondamento del pavimento o la caduta al suolo degli alberi di trasmissione o danneggiamenti delle parti e degli organi adiacenti agli alberi. Il Fornitore dovrà allegare in sede di offerta una descrizione sintetica del ponte e trasmissione. 1.8.6 Dispositivi di frenatura Il veicolo dovrà essere dotato di freno di servizio, di soccorso, di stazionamento e di emergenza rispondente a tutte le norme vigenti in materia. I dispositivi dovranno inoltre essere tutti facilmente ispezionabili, sostituibili (in particolare per le parti di usura) e riparabili. Nei freni a disco devono essere applicati dispositivi indicatori di usura con ripetitore luminoso sul cruscotto. Il veicolo dovrà essere fornito di dispositivi ABS e ASR. Le prescrizioni particolari al riguardo sono: I freni di servizio e di soccorso dovranno essere, preferibilmente, anteriori e posteriori a disco; Deve essere installato un dispositivo di frenatura a porte aperte (blocco porte) le cui caratteristiche devono essere precisate in sede di offerta e comunque tale dispositivo deve essere disinseribile con comando sul cruscotto ben visibile e chiaramente indicato, dotato di una spia specifica che ne segnali lo stato; Preferibilmente un sistema frenante elettronico con ripartizione della frenata su tutte le ruote (EBS) Il Fornitore dovrà allegare in sede di offerta una descrizione di tali dispositivi richiamando la soluzione adottata per ognuno dei punti sopra elencati. 1.8.7 SISTEMI DI TRAZIONE 1.8.7.1 Caratteristiche Di tipo ad accensione spontanea (Diesel), turbocompresso, compatibile con i gasoli a bassissimo tenere di zolfo fino almeno a 5 ppm, e con gasoli con tenore di biodiesel nelle quantità indicate dalle norme vigenti. 1.8.7.2 Lubrificazione Saranno preferiti intervalli di sostituzione di olio e filtri non inferiori a 30.000 Km di percorrenza, con preferenza per intervalli superiori a tale limite. Un idoneo dispositivo di sicurezza deve garantire il passaggio dell olio lubrificante anche in caso di intasamento dei filtri. Pagina 17 di 38

1.8.7.3 Scarico Particolare cura deve essere posta nella realizzazione dell isolamento termico e della tenuta ai gas di scarico del tubo, al fine di impedire ogni infiltrazione all interno dell abitacolo. I tubi di scarico del veicolo non devono essere collocati dallo stesso lato delle porte passeggeri inoltre l impianto di scarico deve consentire l applicazione dei dispositivi per il controllo periodico dei gas di scarico. L offerente deve presentare la documentazione fotografica o tecnica del veicolo da cui si evincano le caretteristiche richieste. (D.M. 8 maggio 2012) 1.8.7.4 Comparto motore Deve essere previsto un adeguato isolamento termico ed acustico dell intero comparto, specialmente verso l abitacolo interno. Eventuali pannelli di coibentazione non devono essere suscettibili di impregnarsi di combustibile, di lubrificante o di qualsiasi altro tipo di fluido infiammabile. Nell ipotesi di adottare carenature inferiori per la chiusura del comparto, queste devono essere facilmente e rapidamente asportabili, anche da un solo manutentore, e dotate di adeguati fori di drenaggio. Devono essere previste opportune protezioni antinfortunistiche per tutti quegli organi che durante il loro movimento, in relazione alla posizione nel vano motore, risultino particolarmente esposti e tali da creare, in condizioni di sportelli motore aperti, potenziali condizioni di rischio per gli operatori. Tali protezioni devono essere amovibili con estrema rapidità e realizzate in modo da ostacolare il meno possibile lo scambio termico nel vano e non risultare di impedimento alle periodiche operazioni di lavaggio motore. Il comparto motore deve essere dotato di adeguata illuminazione, in maniera da consentire lo svolgimento di eventuali operazioni manutentive anche in zone di scarsa illuminazione. Deve essere installato un sistema anti incendio e per uniformità di allestimento Sun è interessata al sistema denominato FOGMAKER. 1.8.7.5 Cambio Automatico a modulazione elettronica, con pulsantiera ubicata sul cruscotto e rallentatore idraulico incorporato. Per uniformità del parco aziendale la Sun è interessata al cambio ZF di ultima generazione 6 marce autoadattativo ecolife. Nel caso in cui il veicolo sia dotato con cambio diverso, in sede di offerta, deve essere dettagliatamente descritto il modello installato.. 1.8.8 LUBRIFICAZIONE 1.8.8.1 Controlli e rabbocchi I controlli e rabbocchi del liquido di raffreddamento, dell olio motore e preferibilmente quelli di altri circuiti idraulici, con l eccezione dell impianto alimentazione combustibile, devono essere centralizzati in un apposita zona ubicata sul fianco posteriore destro del veicolo. L accessibilità deve essere garantita tramite unico sportello incernierato verticalmente, l apertura deve avvenire in modo tale da essere contrastata dalle forze aerodinamiche durante la marcia anche senza i dispositivi di chiusura. Detto vano deve essere dotato di adeguata illuminazione e facile accessibilità da parte degli operatori di qualsiasi altezza. Pagina 18 di 38

Si richiedono dispositivi che consentono un controllo visivo per i circuiti per i quali è possibile. E richiesta particolare cura nel posizionamento dei punti di sfiato. 1.8.8.2 Lubrificanti Per la lubrificazione dei gruppi meccanici devono essere impiegati lubrificanti di tipo normalmente reperibili in commercio. Eventuali difformità possono essere ammesse qualora consentono sostanziali e documentate migliorie dal punto di vista manutentivo e di durata. In sede di offerta devono essere comunicati i tipi di lubrificante da utilizzare per singolo organo meccanico. 1.8.8.3 Impianti di ingrassaggio automatico Viene richiesto un impianto di lubrificazione automatico o di applicazione di cuscinetti tipo long-life sui punti soggetti ad ingrassaggio. Nel caso in cui il fornitore non ritenga necessaria l applicazione dell ingrassatore su tutti i componenti dell avantreno, viene richiesta specifica dichiarazione che assicuri che i suddetti componenti non necessitano di ingrassaggio, eventuali sostituzioni dei ricambi dovuti alla mancata lubrificazione devono essere forniti gratuitamente dal Fornitore anche dopo il periodo di garanzia contrattuale. Il buon funzionamento in assenza di lubrificazione deve essere garantito per tutta la durata di vita dell autobus. 1.8.9 Preriscaldamento Il veicolo deve essere equipaggiato con dispositivi di preriscaldatore del liquido di raffreddamento del motore. In sede di offerta il fornitore dovrà indicare tipo, modello e caratteristiche del preriscaldatore previsto. 1.8.10 Organi di traino Dovranno essere previsti gli opportuni occhioni di traino per il veicolo. Il posizionamento dell occhione di traino posteriore dovrà essere tale da non costringere alla marcia con portellone aperto in caso di traino e tale da non richiedere lo smontaggio di tutto il paraurti. 1.9 IMPIANTO DI ARIA COMPRESSA 1.9.1 Caratteristiche generali La funzionalità dell impianto deve tenere conto delle condizioni ambientali di lavoro, con particolare riferimento a valori di temperatura compresi tra 25 C e +80 C ed umidità relativa del 100%, anche per un lungo periodo di tempo. Tutti i componenti pneumatici devono essere dotati, in corrispondenza dei fori di scarico dell aria, di opportuni silenziatori atti a ridurre la rumorosità nella fase di scarico dell aria in pressione. Qualora lo spurgo debba essere effettuato manualmente, per agevolare le operazioni manutentive, i rubinetti di scarico della condensa dei serbatoi o di altri eventuali organi che richiedono spurghi periodici devono essere centralizzati in un'unica posizione del veicolo ed essere accessibili da sportello laterale. Sul fianco di ogni rubinetto, deve essere apposta l indicazione dell organo ad esso collegato. In prossimità di ogni apparecchio pneumatico deve essere prevista, in modo indelebile e facilmente visibile, un idonea marcatura codificata atta a rendere rapidamente identificabile Pagina 19 di 38

la topografia dell impianto ed evitare così eventuali errori di collegamento in sede di manutenzione. In sede di offerta deve essere presentato lo schema funzionale dell impianto pneumatico redatto secondo le norme UNI vigenti, corredato di relativa legenda con l indicazione dei valori funzionali dei vari componenti. 1.9.2 Identificazione tubazioni flessibili Al fine di agevolare le operazioni di riattacco dei componenti pneumatici, in fase di manutenzione del veicolo, le estremità di ogni tratto di tubazione flessibile degli impianti presenti sul veicolo devono essere identificati e contrassegnati in funzione delle attestazioni medesime. 1.9.3 Caricamento dall esterno L impianto pneumatico deve essere provvisto di due attacchi ad innesto rapido per il caricamento, facilmente e rapidamente accessibili, ubicati sulla fiancata sinistra del veicolo, in prossimità della parte anteriore e posteriore, con l esclusione dei paraurti. Tutti gli attacchi devono essere realizzati secondo le indicazioni dimensionali della norma Cuna NC 548-10 e comunque concordati. A valle delle prese pressblock dovrà essere montato un rubinetto di intercettazione facilmente accessibile. 1.9.4 Compressore Il compressore, di sicura e provata affidabilità, deve possedere caratteristiche tali per cui il tempo di funzionamento in fase di carica rispetto al tempo di impiego del veicolo, risulti ~50%. Il compressore deve essere progettato e realizzato in maniera da garantire la minima immissione possibile di olio di lubrificazione nell impianto aria compressa per un lungo periodo di esercizio. La temperatura dell aria compressa in uscita deve essere in ogni caso tale da evitare la possibilità di carbonizzazione dell olio. 1.9.5 Separatore di condensa ed essiccatore L impianto pneumatico deve essere dotato di un efficace dispositivo, di provata affidabilità, atto alla pulizia dell aria ed all eliminazione automatica della condensa e dell olio, in maniera da garantire una presenza di umidità e di olio del tutto trascurabili all interno dell impianto. L essicatore, autopulente ed autorigenerante, in maniera da garantire interventi minimi di manutenzione, deve essere posizionato in una zona ventilata, ma comunque al riparo da acqua e fango o da eventuali elementi riscaldanti adiacenti e ad una distanza dal compressore tale che la temperatura dell aria in ingresso risulti non superiore ai 50 C. Un idoneo dispositivo di sicurezza deve garantire il passaggio dell aria compressa anche in caso di intasamento dei filtri essiccanti. La zona di scarico dell essicatore normalmente soggetta alla presenza di condensa deve essere dotata di dispositivo riscaldatore, a funzionamento automatico dipendente dalla temperatura esterna. Pagina 20 di 38

1.10 PRESCRIZIONI RELATIVE ALL IMPIANTO ELETTRICO 1.10.1 Tensione di alimentazione L impianto elettrico del veicolo dovrà essere alimentato da sorgenti di energia continua avente tensione nominale Vn=24 Vcc. 1.10.2 Realizzazione dei circuiti elettrici soluzione convenzionale L impianto elettrico ed i suoi componenti devono corrispondere alle seguenti caratteristiche generali: essere realizzato nel rispetto delle norme di legge nazionali ed internazionali in quanto applicabili; i componenti devono essere di facile reperibilità, manutenibilità e riparabilità; il campo di funzionamento regolare con tensione compresa tra 0.7 Vn 1.25 Vn (Norma IEC9/1376) e temperatura ambientale di riferimento tra 25 C +80 C; i circuiti ed i componenti devono essere identificati secondo la norma Cuna NC 569-10. Il Fornitore dovrà allegare in sede di offerta una descrizione dettagliata del tipo di soluzione adottata ( es. convenzionale, multiplex, can bus,.). 1.10.3 Pannello centralizzato componenti elettrici Tale pannello, compatibilmente con le dimensioni definitive e la quantità di componenti elettrici previsti, deve essere facilmente accessibile ed ispezionabile. Sul pannello devono essere montati i componenti elettrici, opportunamente isolati, in modo tale da consentire una facile manutenibilità degli stessi; in tal senso può risultare privilegiato il lato interno del veicolo per quella componentistica maggiormente soggetta a manutenzione e controllo; devono altresì essere previsti, sul pannello, appositi spazi liberi per applicazioni future. Ove la quantità di componenti elettrici renda difficoltosa la concentrazione su un singolo pannello, possono essere installati più pannelli o pareti fisse, mantenendo le medesime caratteristiche di accessibilità ed ispezionabilità. In sede di offerta deve essere descritta la soluzione adottata. In prossimità di ciascuno dei componenti elettrici posti nei pannelli, deve essere prevista un idonea, ben visibile e indelebile, marcatura atta a rendere identificabile la tipologia del componente. 1.10.4 Batterie ed accumulatori Devono essere installate due batterie di accumulatori al piombo per avviamento con Vn 12Vcc e almeno 180-220 Ah per ciascuna batteria. Le batterie devono essere installate su apposito cestello di contenimento facilmente estraibile. Il cliente è interessato all indicazione affidabile dello stato di carica dell accumulatore, che non sia tuttavia costituita dalla semplice rilevazione della tensione degli elementi. 1.10.5 Generatore di corrente Deve essere idoneo all alimentazione dell impianto elettrico ed alla ricarica delle batterie; adeguatamente dimensionato dal punto di vista elettromeccanico e del bilancio elettrico; a Pagina 21 di 38

titolo preferenziale il regolatore di tensione deve essere esterno ed ubicato nel cassone batterie. Il generatore principale non deve svolgere, preferibilmente, la funzione di tendicinghia per altri complessivi (es. compressore, compressore condizionatore, secondo generatore). Il raffreddamento, anche forzato, deve essere realizzato mediante aria pulita prelevata dall esterno e non dal vano motore. 1.10.6 Deviatore sezionatore Deve essere a comando manuale, facilmente accessibile, collocato nel cassone distribuzione potenza con leva manovrabile dall esterno dello stesso e individuato sulla fiancata del veicolo da apposita targhetta. Detto componente nella posizione disinserito interrompe l alimentazione generale dell impianto. 1.10.7 Comando centrale di emergenza (CCE) Deve essere a comando manuale, con dispositivo onnipolare ad azione diretta sui circuiti elettrici; il pulsante di comando deve essere di colore rosso opaco, protetto in modo tale che sia evitato l azionamento involontario, dotato di targhetta esplicativa con istruzioni d uso. Deve essere conforme alla Norma CUNA NC 581-20, con le seguenti funzioni: Disinserzione del teleruttore generale di corrente Comando arresto motore Inserzione del dispositivo di segnalazione veicolo fermo Accensione lampade interne di emergenza comprese lampade sulle porte Mantenimento dell alimentazione dell apparato di radiocollegamento e di geolocalizzazione Mantenimento dell alimentazione della lampada di illuminazione del vano motore Il disinserimento deve avvenire solo per azione manuale. 1.10.8 Teleruttore generale di corrente (TGC) Deve essere previsto un dispositivo di interruzione telecomandato, posto immediatamente a valle del polo positivo delle batterie, con comando inserzione/disinserzione manuale azionabile da posto guida, con autoritenuta meccanica ed idoneo ad aprire sotto carico. L azionamento deve essere attivato mediante pulsante di colore rosso per l apertura del circuito e da un pulsante di colore verde per la chiusura. In vicinanza dei due pulsanti sopra citati, deve essere presente una targhetta riportante le istruzioni di azionamento. Deve essere previsto un sistema di risparmio energetico delle batterie con esclusione delle stesse dopo 30 minuti dallo spegnimento del motore, per evitare la scarica delle batterie dovuta ad un qualsiasi assorbimento di energia. Fra i circuiti controllati dal dispositivo non sono compresi: Il comando esterno della porta anteriore Le luci di posizione e della targa La segnalazione di veicolo fermo (lampeggio intermittente e simultaneo di tutti gli indicatori di direzione) L impianto di radiocollegamento nonché di geolocalizzazione e gestione della flotta Pagina 22 di 38