Comune di Forlì. SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' Unità Diritto allo Studio



Documenti analoghi
CENTRI EDUCATIVI EXTRASCOLASTICI 6/15 anni convenzionati con il Comune di Forlì

CENTRI EDUCATIVI EXTRASCOLASTICI 6/15 anni

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

Progetto Comes, sostegno all handicap

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

3^ Settore. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 666 del Il Dirigente di Settore

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

Comune di Forlì AREA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA'

REGOLAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO PER L HANDICAP. Art. 1 - Istituzione del Gruppo di Lavoro sull'handicap dell'i.c. di Belvedere M.mo.

N. 423 DEL

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014

COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AMMINISTRAZIONE GENERALE E SERVIZI ALLA PERSONA

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

COMUNE DI PALERMO REGOLAMENTO RECANTE MODALITA E CRITERI PER L ASSISTENZA SPECIALISTICA AGLI ALUNNI DISABILI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

REGOLAMENTO GLHI. Gruppo di Lavoro sull'handicap d Istituto

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

Decreto ministeriale n. 21

Dalla lettura alla stesura

VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO "PROGETTO INTEGRAZIONE SCOLASTICA (PIS)" PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

Allegati al POF ALLEGATO 1: PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L'IMPORTANZA DI UN PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

MATERIALI DI LAVORO PER LA

ISTITUTO COMPRENSIVO ALBENGA 2 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Regolamento per i servizi di assistenza scolastica qualificata e di trasporto scolastico a favore degli studenti diversamente abili frequentanti gli

PROVINCIA DI ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 294 OGGETTO

Riferimenti normativi

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

LINEE GUIDA PER L ASSISTENTE SPECIALISTICO ALL INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI.

IL GRUPPO DI LAVORO SULL HANDICAP DI CIRCOLO/ISTITUTO I.S.I.S. Leonardo Da Vinci di Firenze martedì 5 marzo 2013


REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

DGR. n del

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

TRIANGOLAZIONE: Azioni associative sulla disabilità, dono nella scuola e nella società progetto legge 383/2000 anno fin lett. f) TRIANGOLAZIONE:

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Vademecum dell Insegnante di Sostegno

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO PIANO DI ATTUAZIONE

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n Prato-tel fax

IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP) - ISCRIZIONI

DUVRI. Individuazione dei rischi e misure adottate per eliminare le interferenze - Art. 26, commi 3 e 5, D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 D.U.V.R.I.

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

Regolamento G.L.I. L'azione del G.L.I. può essere riassunta in competenze di tipo organizzativo, progettuale, valutativo e consultivo.

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Convenzione. per la realizzazione del progetto didattico denominato ...

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Per favorire la continuità educativo didattica nel momento del passaggio da un

INTESA. tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

HANDICAP E INTEGRAZIONE

Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze)

L.R. 41/1996, art. 14 ter, c. 7 B.U.R. 27/12/2013, n. 52

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

DETERMINAZIONE NUMERO 30 DEL 25/06/2015

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE N Norme sull informazione e sull educazione sessuale nelle scuole. Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati

BUONE PRASSI PER L ACCOGLIENZA PROGETTO ACCOGLIENZA

COMUNE DI CALANGIANUS Provincia di Olbia Tempio

PROGETTO "Diversità e inclusione"

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Direzione Generale Ufficio III

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

ACCORDI DI PROGRAMMA

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

Direttore U.O.C. Bilancio Previsto nel bilancio di previsione 2013 Previsto nel CE del mese Non comporta costi Direttore UOC Bilancio

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

Provincia di Barletta - Andria - Trani

coinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori)

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (Deliberazione n. 145 del 02/07/2015 )

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto

Transcript:

Progetto - Allegato 2 alla determinazione nr. 1279 del 14/5/2013 Comune di Forlì SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' Unità Diritto allo Studio P R O G E T T O del SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA e SCOLASTICO EDUCATIVA PER STUDENTI DISABILI GRAVI/GRAVISSIMI FREQUENTANTI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO PRESSO IL COMUNE DI FORLI E DI SCUOLE DELL'INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO PRESSO IL COMUNE FORLIMPOPOLI. Relazione tecnico illustrativa, con elenco delle scuole dove si svolge il servizio nell'anno scolastico 2012/2013, consistenza, indicazioni sulla sicurezza e prospetto economico. Maggio 2013 Il Progettista (Dott. ssa Patrizia Luccaroni)

Comune di Forlì SERVIZIO POLITICHE EDUCATIVE E DELLA GENITORIALITA' Unità Diritto allo Studio PROCEDURA NEGOZIATA PRECEDUTA DA GARA UFFICIOSA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA E SCOLASTICO EDUCATIVA PER STUDENTI DISABILI GRAVI/GRAVISSIMI FREQUENTANTI SCUOLE NEI COMUNI DI FORLI' E FORLIMPOPOLI. RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Integrazione scolastica alunni disabili residenti nel Comune di Forlì L'Unità Diritto allo Studio del Comune di Forlì e l'ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Forlimpopoli programmano annualmente, ciascuno per la parte di propria competenza, gli interventi finalizzati a garantire la frequenza scolastica di alunni disabili residenti in ciascun Comune e frequentanti Scuole Primarie, Secondarie di Primo e Secondo Grado. L'Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di Forlimpopoli programma, inoltre, annualmente, gli analoghi interventi presso le Scuole dell'infanzia. Gli interventi, ai sensi delle vigenti disposizioni normative (104/1992, alla LR 26/01) e dell Accordo di Programma Provinciale, riguardano la fornitura di personale educativo ed assistenziale specialistico (Educatori e OSS), IL PROCEDIMENTO PER LA ASSEGNAZIONE DI PERSONALE EDUCATIVO ED ASSITENZIALE presso il Comune di Forlì Le richieste di intervento delle Scuole superano di gran lunga le risorse economiche disponibili: per questa ragione il primo vincolo nella progettazione annuale del servizio è quello di dare risposta alle esigenze dei portatori di handicap gravissimi e gravi (certificati ai sensi della L: /1992). Annualmente, di norma verso il mese di maggio, l'unità Diritto allo Studio invia alle Istituzioni Scolastiche per la compilazione una Scheda di rilevazione dei bisogni nella quale vanno indicate le richieste di ausili e di personale educativo di supporto (educatori e assistenti). Si tratta di una scheda molto dettagliata che riporta informazioni sull'alunno (diagnosi, competenze, neuropsichiatra/psicologo/tecnico della riabilitazione/operatori Sociali di riferimento), e contiene anche il PDF (Profilo Dinamico Funzionale). Le Istituzioni Scolastiche, attraverso il personale docente ed in raccordo con i Referenti delle équipe socio sanitarie, individuato il bisogno, predispongono un Piano Educativo Individualizzato (PEI) per ogni alunno, formulando una richiesta di attivazione del servizio

di assistenza scolastica che viene inoltrata al Comune. I PEI sono vagliati dalla Pedagogista del Servizio Qualità Educativa insieme alla Responsabile dell'unità Diritto allo Studio; alla luce delle richieste viene formulato un primo piano di intervento. La bozza del Piano viene portata ad un confronto in primo luogo con i tecnici dell'ausl (Neuropsichiatri, terapisti del linguaggio, fisioterapisti, etc...) che hanno in carico gli alunni, per calibrare le necessità e personalizzare quantità, tipologia e metodologie degli interventi. Successivamente il Piano è discusso con i Funzionari dell'ufficio Scolastico Provinciale, al fine di integrare/distribuire gli interventi sui singoli minori ed individuare criteri condivisi di assegnazione. (fermo restando che le competenze di Comune e Ministero della PI sono distinte anche se integrate), La versione definitiva del Piano è approvata con Determinazione del Dirigente del Servizio Politiche Educative e della Genitorialità con la quale viene contestualmente impegnata la spesa annua. Il Piano di Assegnazione riporta, per ciascun disabile, riporta: Plesso scolastico Direzione Didattica l'indicazione della scelta di Educatore o di Assistente ore settimanalli richieste dalla Scuola ore settimanali assegnate dal Comune - ore settimanali di sostegno assegnate dall'ufficio Scolastico Provinciale ore settimanali di frequesna scolastica previste. Il Piano viene quindi consegnato, in una apposita riunione, alla Ditta aggiudicataria del servizio, responsabile della realizzazione degli interventi attraverso l'impiego di propri operatori. Ai Dirigenti Scolastici viene comunicato il numero di ore settimanali di assistenza ritenute necessarie per il singolo alunno: nell'annos colastico 2012/2013 la media delle ore assegnate è di 7,2 ore settimanali, con punte di 8/10 ore nei casi più problematici ed un pacchetto minimo di 5 ore.. Nell'ambito del budget di ore comunicato, i Dirigenti scolastici possono decidere di distribuire diversamente le ore assegnate al proprio plesso, in relazione ai singoli progetti individualizzati, dandone comunicazione scritta all'unità Diritto allo Studio. IL PROCEDIMENTO PER LA ASSEGNAZIONE DI PERSONALE EDUCATIVO ED ASSITENZIALE presso il Comune di Forlimpopoli Il procedimento è analogo a quello adottato dal Comune di Forlì. Presso il Comune di Forlimpopoli nell'anno colastico 2012/2013 la media delle ore assegnate è di 8,9 ore settimanali, con una punta di 13 ore e un minimo di 6 ore Nel caso in cui si svolgano meno ore settimanali di quelle previste a causa dell'assenza del minore disabile gli eventuali recuperi delle ore non effettuate vanno preventivamente richieste, precisandone la motivazione, all'ufficio dei Servizi Sociali a cui spetta l'eventuale autorizzazione. LE FIGURE PROFESSIONALI E LE COMPETENZE RICERCATE Il Servizio di assistenza scolastica ed assistenza scolastico educativa è finalizzato, presso entrambi i Comuni, a favorire e sostenere l'accessibilità e la piena fruizione dei servizi scolastici da parte degli studenti con deficit gravi e gravissimi, con particolare riferimento ai bisogni di relazione, apprendimento, comunicazione, socializzazione, mobilità, igiene personale.

Le professionalità minime richieste agli Operatori sono le seguenti: EDUCATORI devono possedere formazione ed esperienza specifiche nei processi di integrazione scolastica di alunni con deficit; devono agire in maniera coordinata ed integrata con le altre figure presenti nella scuola, nel contesto dei progetti educativi elaborati dalla scuola per i singoli alunni, in particolare nei seguenti ambiti: autonomia personale: facilitazione e supporto alla acquisizione di autonomie personali, a partire dai bisogni quotidiani (cura della persona, pasti, spostamenti) o dalle occasioni che il lavoro scolastico offre sia all interno che all esterno degli spazi scolastici; integrazione nel gruppo classe e nelle attività scolastiche: facilitazione alla comunicazione, all inserimento e alla partecipazione alle diverse attività proposte dalla scuola (attività scolastiche, attività di laboratorio, uscite, attività di piccolo gruppo, ecc.) mediante la costruzione e l attivazione di mediazioni che aiutino la comunicazione e la partecipazione, l osservazione e la restituzione all alunno delle sue strategie di partecipazione e di comunicazione più funzionali; relazione e supporto alla costruzione dell identità: contenimento e supporto alla gestione delle emozioni, nonché costruzione di riferimenti all interno del contesto che permettano un graduale passaggio ad un rapporto di sempre maggiore autonomia;costruzione di un rapporto significativo, come punto di riferimento affettivo, mirato alla rielaborazione delle esperienze quotidiane nei diversi contesti; rapporto scuola-extrascuola in orario scolastico. OPERATORI SOCIO SANITARI (OSS) che devono sostenere, nei limiti del tempo scuola, quegli alunni che, per particolare gravità e/o tipologia di deficit, necessitano di interventi specialistici o di accudimento dei bisogni personali quotidiani cui non si può provvedere mediante l impiego delle figure assistenziali messe a disposizione dalla scuola. Per attivare le funzioni sopra indicate il personale messo a disposizione, sia con qualifica di Educatore sia di Operatore Socio Sanitario, deve possedere, ciascuno relativamente al proprio livello di professionalità, competenze di tipo: relazionale: capacità di relazione con il singolo attivando azioni di sostegno all'autonomia, favorendo lo sviluppo della capacità di orientamento nello spazio e nel tempo; di mediazione: capacità di mediare e compensare fra i bisogni del singolo in relazione al gruppo dei coetanei; comunicativo:capacità di comunicare con i bambini/ragazzi e gli adulti attraverso linguaggi verbali e non verbali; analitico: capacità di leggere e decodificare il contesto in cui si ativano le relazioni; progettuale: capacità di osservazione del soggetto e di lettura e intrpretazione dati, capacità di documentare e trasmettere le proprie esperienze, di integrare la propria progettuualità con quella dei colleghi; di cura: capacità di cura della persona in ambito scolastico; CONSISTENZA DEL SERVIZIO Il servizio viene svolto, di norma, nelle sedi scolastiche del Comune di Forlì e del Comune di Forlimpopoli frequentate dagli alunni disabili in ciascun Comune. Essendo un servizio fortemente influenzato dal budget annuale disponibile a bilancio, ma anche e sopratutto dal numero di alunni disabili annualmente frequentanti, dalla loro

frequenza scolastica e dalle richieste delle Istituzioni Scolastiche, non è prevedibile la effettiva consistenza del servizio nei vari anni scolastici. Si riporta di seguito l'elenco e l'indirizzo delle Scuole dei due Comuni presso le quali, nell'anno scolastico 2012/2013 è stato attivato il servizio di assistenza scolastica, precisando che non si prevedono, per gli anni a venire sostanziali modifiche. COMUNE DI FORLI' Elenco delle Scuole Primarie, Secondarie di Primo Grado e Secondarie di Secondo Grado presso le quali nell'anno scolastico 2012/2013 è in svolgimento il servizio di assistenza scolastico educativa: SCUOLE PRIMARIE CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA INDIRIZZO CITTA' 1 CIRCOLO AURELIO SAFFI Viale Spazzoli, 67 FORLI' 1 CIRCOLO ANELLO RIVALTI Via Berti 22 FORLI' 2 CIRCOLO EDMONDO DE AMICIS Viale della Libertà 23 FORLI' 2 CIRCOLO ALESSANDRO MANZONI Via Baccarini, 19 FORLI' 4 CIRCOLO DIEGO FABBRI Via G. Saffi 12 FORLI' 4 CIRCOLO RAFFAELE RIVALTA Via Cerchia, 100 FORLI' 4 CIRCOLO ARCHIMEDE MELLINI Via Crocetta 23 FORLI' Corso a tempo pieno: temporaneamente c/o Diego Fabbri Via G. Saffi 6 CIRCOLO DANTE ALIGHIERI 12 FORLI' Corso a tempo modulare: temporaneamente c/o Scuola Media Maroncelli 6 CIRCOLO DANTE ALIGHIERI Via F. Orsini, 50 FORLI' 6 CIRCOLO LIVIO TEMPESTA Via Tevere 86 FORLI' 7 CIRCOLO GIOVANNI BERSANI Via Lambertelli 12 FORLI' 7 CIRCOLO LAMBERTO VALLI Via Villa Giselda 3 FORLI' 8 CIRCOLO GIACOMO MATTEOTTI Via Ribolle 39 FORLI' 8 CIRCOLO RAUL FOLLERAU Via Malguaia, 9 FORLI' 8 CIRCOLO MELOZZO DEGLLI AMBROGI Via Turati 26 FORLI' Le ulteriori scuole Primarie del territorio del Comune di Forlì potenzialmente sedi di servizio di assistenza scolastica educativa negli anni di affidamento dell'appalto, sono le seguenti: CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA indirizzo CITTA' 4 CIRCOLO DUILIO PERONI Via Caltel Latino 16/b FORLI' 6 CIRCOLO PIO SQUADRANI Via Valeria 14 FORLI' 6 CIRCOLO PEPPINO VALLICELLI Via XIII Novembre, 129 - Villafranca 7 CIRCOLO DECIO RAGGI Via del Canale, 328 Roncadello FORLI' FORLI' 8 CIRCOLO GIANNI RODARI Via Ugo La Malfa, 10 FORLI' 8 CIRCOLO ANGIOLETTO FOCACCIA Via Appennino, 496 FORLI'

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DIREZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1 Indirizzo CITTA' "VIA ORSINI" PIERO MARONCELLI Via F. Orsini, 50 FORLI' "VIA ORSINI" ORCEOLI Via Spinelli, 6 FORLI' "VIA ORSINI" MERCURIALI Via Sapinia, 38 FORLI' "VIA ORSINI" VILLAFRANCA Via XIII Novembre, 129 - Villafranca PALMEZZANO PALMEZZANO Via Borghetto Accademia, 2 FORLI' FORLI' "VIA RIBOLLE" BENEDETTO CROCE Via Quartaroli, 51 FORLI' "VIA RIBOLLE" ZANGHERI Via Ribolle, 47 FORLI' SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO ISTITUTO PLESSO Indirizzo CITTA' R. Ruffilli MELOZZO DEGLI AMBROGI Via Romanello da Forlì, 6 FORLI' R. Ruffilli IVO OLIVETI Via M. Buonarroti, 7 FORLI' Liceo Classico MORGAGNI V.le Roma 1/3 FORLI' IPSSEOA Liceo Scienze Umane ISTITUTO ALBERGHIERO "ARTUSI" V. le Matteotti, 54 Forlimpopoli* VALFREDO CARDUCCI V. le Matteotti, 17 Forlimpopoli* IPSAA PERSOLINO Via Firenze, 194 FAENZA* Liceo Artistico e Musicale Liceo Artistico Viale Salinatore, 17 FORLI' ITAS Saffi-Alberti Via Turati, 5 FORLI' *In queste scuole, che non fanno parte del territorio comunale, sono inseriti alunni residenti nel Comune di Forlì ai i quali è dovuto il Servizio di Assistenza Scolastica.

CONSISTENZA ORARIA E TIPOLOGIA DEGLI OPERATORI NEI PLESSI DEL COMUNE DI FORLI' - ANNO SCOLASTICO 2012/2013 come da programmazione approvata ad inizio anno scolastico. DIREZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 1 personale Totale ore settimanali "VIA ORSINI" PIERO MARONCELLI Nr 2 Educatori 16 "VIA ORSINI" ORCEOLI nr. 1 Assistente 13 "VIA ORSINI" ORCEOLI Nr 4 Educatori 30 "VIA ORSINI" MERCURIALE Nr 2 Educatori 12 "VIA ORSINI" VILLAFRANCA Nr 1 Educatore 10 PALMEZZANO PALMEZZANO Nr 3 Educatori 23 "VIA RIBOLLE" BENEDETTO CROCE nr. 1 Assistente 6 "VIA RIBOLLE" ZANGHERI Nr 4 Educatori 28 TOTALE nr. 16 Educatori 119 nr. 2 Assistenti 19 DIREZIONE SCUOLA SECONDARIA DI 2 personale Totale ore settimanali R. Ruffilli MELOZZO DEGLI AMBROGI Nr 2 Educatori L.I.S. R. Ruffilli MELOZZO DEGLI AMBROGI Nr 8 Educatori 61 R. Ruffilli IVO OLIVETI nr. 6 Educatori 53 Liceo Classico MORGAGNI Nr 2 Educatori 20 IPSSEOA Liceo Scienze Umane ISTITUTO ALBERGHIERO "ARTUSI" 21 Nr. 1 Educatore 5 VALFREDO CARDUCCI Nr. 1 Educatore 6 IPSAA PERSOLINO Nr. 3 Educatori 18 Liceo Artistico e Musicale Liceo Artistico Nr. 1 Educatore 10 ITAS Saffi-Alberti Nr. 1 Educatore 5 ITAS Saffi-Alberti Nr. 1 Assistente 8 TOTALE nr. 23 Educatori nr. 2 Educatori LIS 178 16 nr. 1 Assistente 8

COMUNE DI FORLIMPOPOLI' Elenco delle Scuole dell'infanzia, Primarie, Secondarie di Primo Grado e Secondarie di Secondo Grado presso le quali nell'anno scolastico 2012/2013 è in svolgimento il servizio di assistenza scolastico educativa: Scuole dell Infanzia Istituto Plesso Indirizzo Città I. Comprensivo Rosetti Acquerello Via Crocette 34 Forlimpopoli I. Comprensivo Rosetti Spallicci Via Allende 27 Forlimpopoli Scuole Primarie Istituto Plesso Indirizzo Città I. Comprensivo Rosetti Don Milani Via Crocette 34 Forlimpopoli I. Comprensivo Rosetti De Amicis Via Saffi 23 Forlimpopoli Polo didattico Don Lino Andrini La Nave Via Schuman 8 Forlì * 4 Circolo Archimede Mellini Via Crocetta 23 Forlì * 7 Circolo Giovanni Bersani Via Lambertelli 12 Forlì * Scuole secondarie di I grado Istituto Plesso Indirizzo Città I. Comprensivo Rosetti Manlio Marinelli Via per Bertinoro 8 Forlimpopoli Via Orsini Orceoli Via Spinelli 6 Forlì * Scuole secondarie di II grado Istituto Plesso Indirizzo Città ISS Artusi Liceo delle Scienze Umane Valfreddo Carducci Viale Matteotti 17 Forlimpopoli *In queste scuole, che non fanno parte del territorio comunale di Forlimpopoli, sono inseriti alunni residenti nel Comune di Forlimpopoli ai i quali è dovuto il Servizio di Assistenza Scolastica

ASSISTENZA ORARIA E TIPOLOGIA DEGLI OPERATORI NEI PLESSI DEL COMUNE DI FORLIMPOPOLI - ANNO SCOLASTICO 2012/2013 come da programmazione ad inizio anno scolastico Scuole dell Infanzia Istituto Plesso Personale Totale Ore settimanali I. Comprensivo Rosetti Acquerello 1 educatore 10 I. Comprensivo Rosetti Spallicci 1 educatore LIS III livello 6 TOTALE 1 educatore 10 1 educatore LIS 6 Scuole Primarie Istituto Plesso Personale Totale Ore settimanali I. Comprensivo Rosetti Don Milani 2 educatori 18 I. Comprensivo Rosetti De Amicis 2 educatori 16 Polo didattico Don Lino Andrini La Nave 1 educatore 8 4 Circolo Archimede Mellini 1 Assistente 7 7 Circolo Giovanni Bersani 2 educatori 18 8 educatori 60 TOTALE 1 Assistente 7 Scuole secondarie di I grado Istituto Plesso Personale Totale Ore settimanali I. Comprensivo Rosetti Manlio Marinelli 1 educatore 10 Via Orsini Orceoli 1 educatore 10 TOTALE 2 educatori 20 Scuole secondarie di II grado Istituto Plesso Personale ISS Artusi Liceo delle Scienze Umane TOTALE Totale Ore settimanali Valfreddo Carducci 1 educatore 12 1 educatore 12

IN TOTALE NEL COMUNE DI FORLI' NELL'ANNO 2012/2013 SONO STATI PROGRAMMATI INTERVENTI DI: NR. 61 EDUCATORI PER UN TOTALE DI NR. 476 ORE SETTIMANALI NR. 2 EDUCATORI CON L.I.S. PER UN TOTALE DI NR. 16 ORE SETTIMANALI NR. 6 ASSISTENTI PER UN TOTALE DI NR. 108 ORE SETTIMANALI IN TOTALE NEL COMUNE DI FORLIMPOPOLI NELL'ANNO 2012/2013 SONO STATI PROGRAMMATI INTERVENTI DI: NR. 12 EDUCATORI PER UN TOTALE DI NR. 102 ORE SETTIMANALI NR. 1 EDUCATORE CON L.I.S. PER UN TOTALE DI NR. 6 ORE SETTIMANALI NR. 1 ASSISTENTE PER UN TOTALE DI NR. 7 ORE SETTIMANALI

Disposizioni in materia di sicurezza Trattandosi di affidamento di servizio di natura intellettuale, come da dichiarazione in atti del Dirigente del Servizio Politiche Educative e della Genitorailità (R.U.P.), previa consultazione con il Responsabile dell'unità Servizio di prevenzione e protezione del Comune, espressa in data 24 gennaio 2013, Prot. Gen. 5819, non si rilevano rischi di interferenze e non occorre redigere il D.U.V:R.I: Prospetto Economico L'importo dell'appalto è calcolato tenendo conto dei seguenti fattori: del costo del lavoro come determinato periodicamente dal Ministero del Lavoro sulla base del CCNL di categoria, come previsto dall'art. 86 comma 3 bis e 3 ter e dall'art. 89 comma 3 del D. Lgs 163/2006, in particolare ultimamente dal CCNL delle Cooperative del settore socio-sanitario, assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo anno 2010/2012, sottoscritto in data 16/12/2011. Il costo del lavoro è stato quindi rapportato ai dati presunti relativi a numero di Operatori ed ore richieste; delle spese generali dell'impresa ai fini dell'aggiudicazione ed esecuzione del presente appalto; degli oneri di sicurezza degli eventuali oneri per spese tecniche e per imprevisti; Le ore presunte per l anno scolastico 2013/2014 (su un calendario scolastico di 34/37 settimane), sulla base dell'organizzazione programmata per l'anno scolastico 2012/2013, sono complessivamente stimate in nr. 19.700 per Forlì e nr. 3958 per Forlimpopoli), distribuite come segue: C O M U N E D I F O R L I ' QUALIFICA ore Costo orario (massimo presunto) Costo Totale al netto di IVA Educatori 16600 20,60 341.960,00 Assistenti 3100 18,70 57.970,00 19700 399.930,00 C O M U N E D I F O R L I P O P O L I QUALIFICA ore Costo orario (massimo presunto) Costo Totale al netto di IVA Educatori 3.686 20,60 75.931,60 Assistenti 272 18,70 5.086,40 3958 81.018,00

Il quadro economico complessivo del progetto è indicato di seguito: QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO RELATIVO AL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA e SCOLASTICO EDUCATIVA PRESSO I COMUNE DI FORLI' E FORLIMPOPOLI DURATA 7 ANNI SERVIZIO E OPERE ACCESSORIE A BASE D'APPALTO A1 Servizi (soggetti a ribasso) A2 Oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) A Totale a base d'appalto (A1+A2+) 3.360.000,00 0,00 3.360.000,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE B1 IVA _(4%) B2 Contributo a favore dell Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici B3 Imprevisti B4 Spese tecniche supporto al RUP B Totale somme a disposizione (B1+B2+B3+B4) 134.400,00 600,00 135.000,00