CCMUNE DI ADR.ANC (PROVINCIA DI CATANIA)



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Transcript:

CCMUNE DI ADR.ANC (PROVINCIA DI CATANIA) DELTBERAZTONE ORIGINALE DEL CONSTGLIO COMI'NALE lo 33 DEL 0,1/04/2013 Reg. Gen. Anno 2013 'l)ggetto:"piano di riparto e rientro in capo al Comune di Adrano, socio dell'ato CT 3 - Approvazione piano di riparto e rientro come previsto dalla Circolare n. 2 del l0 novembre 20I2' del Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti - Richiesta di anticipazione ai sensi dell'art. 19, comma 2 bis, della L.R. n.9 dell' 8 Aprile 2010 e ss.mm.ii"..'a1no {uemilatredici addì quattro del mese di aprile alle ore 21,00 nella sala delle adunanze 'olsiliari del Comune. a seguito dell'invito diramato dal Presidente in data 28/03/2013 prot. n. 9932 i è riunito, il Consiglio Comunalc in aggiornamento della seduta del 0-1/01/2013 e in seduta ubblica. 'rcsiede la seduta il Presidente Giuseppe Brio. llla convocazione di oggi. partecipata ai Signori Consiglicri a nol'lra di t-egge- risultanti ll'annello nominale: CONSIGLIERI P A CONSI(;LIERI P A Alongi Ciuseppe x 16 Lc Spinr Roherto x Arrigo Luca x l7 I.o Re Filippo x Barone Antonio x l8 Monteleone Carmelo x Brio Giuseppe x lg Pela//ullo Giuseppe x Bruno Salvatore x 20 Pet raìia I rrca GiLtseppe x Caltabiano Alfìo x 2t Politi Paolo x Ciadamidaro Agatino x ')') Politi Salvatore x Coco Salvatore x 23 Puh irenti Nicola x Corsaro M. Stella x Russano Pictro x 0 Cusimano Nicola x t5 SantangrlÒ Giuseppe x I D'Asate Giuseppe x )6 Scartlinr.\gatino x ) Floresta Federico x 27 Stancampiano Vincenzo x Gullotta Giosuè x 28 Stimoli Giovanni x 4 La Mela Gaetano x )9 Toscano Orazio x ) La Mela G. Marco x 30 Zignale r\lessandro x \SSEGNATI3O IN CARICA 30 PRESENTI NO 2I ASSENTI NO 09 rssiste il Vice Segretario Gen.le Dott.S. Valastro 'engono nominati scrutalori: Zignale. Palazzotto" Pctralia.

IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la proposta di deliberazione no 50 del I 9.03.20 I 3 relativa a " Piano di r.iparto e rientro come previsto dalla circolare n.2 del 10 novembre 2012, del l)ipartimento Regionale delt'acqua e dei Rifiuti - Richiesta di anticipazione ai ensi dell'art. 19, comma 2 bis, della L.R. n. 9 dell'8 Aprile 2010 e ss.mm.ii.oo I Premesso che sulla proposta di deliberazione, il Responsabile del Settore nteressato, per quanto concerne la regolarità tecnica e contabile ha espresso parere àvorevole; Visto il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; Sentiti gli interventi dei Consiglieri Cornunali, così come da verbale di seduta edatto dal personale addetto al servizio di stenotipia che integralmente riporta il libattito in aula, allegato al presente atto; Sentiti, altresì, le dichiarazione di voto, il Presidente invita i Consiglieri a votare 'atto in questione, che riporta il seguente risultato: 'resenti e votanti no 16 iavorevoli ilontrari no I (D'Agate ) \stenuti no I ( Arrigo ) i'er quanto sopra no 14 (Brio. Pulrirenti. (ìullotta. Coco. Politi Paolo. Bruno. Caltabiano. Zignale. Ciadamidaro. Palazzotto. Politi Salvatore. Scardina. Petralia. Lo Re ) DE,LIBERA Di approvare la proposta di delibera no 50 del 19.03.2013, relativa a " Piano di :'iparto e rientro come previsto dalla Circolare n.2 del l0 novembre 2012, del l)ipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti - Richiesta di anticipazione ai,ensi dell'art. 19, comma 2 bis, della L.R. n. 9 dell'8 Aprile 2010 e ss.mm.ii.". IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l'ulteriore votazione favorevole relativa alla Immediata Esecutività dell'atto, osì come di seguito ripoftato: tresenti e votanti no l6 travorevoli no l4 1Brio. Pulvirenti. Gullotta. Coco. Politi Paolo. Bruno. Caltabiano. Zignale. Ciadamidaro. Palazzotto. Politi Salvatore. Scardina. Petralia. LoRe) no I 1D'Agatel Contrari \stenuti no I 1 Arrigo ) DELIBERA Di dichiarare l'atto lmmediatamente Esecutivo

IL CONSIGLIO COMUNALE Visto, altresì, l'atto di indirizzo politico, presentato da diversi Consiglieri, per,. ssere integrato alla proposta di delibera n' 50 del 19.03.2013, testuahnente qui di ì eguito viene riportato: 'ln riferimento alla proposta di delibera in oggetto. i sottoscritti Consiglieri Comunali li codesto Comune, propongono di deliberare i seguenti aspetti politici amministrativi: l. Sospensione amministratiya in autotutela, di tutte le cartelle e gli accertamenti emessi con le tariffe illegittimamente approvate dall'ato. Simeto Ambiente e sottoposti a ricorsi: 2. Apertura di un concordato con tutti quei c'ittaclini che si dichiarerunno disponibili al pagamento delle.fàtture riferite agli anni 2001, 2005. 2006. 2007 e 2008 con le tarffi approvate dalla Gitrnta Comunole nel 2004: 3. Apertura di un concordato con tutti quei cittaclini che si dichiareranno disponibili al pagamento degli accertarnenti emessi da Engineering Tribfii S.p.A. per gli anni 2004, 2005, 2006 e 2()07 con la rettilìca della supefiìcie crll'80%o della superjicie catastale, così c'ome pret,isto clull'art. I contma 340 Legge N. 3l I del 30/12/2004. senza interessi penali e con le ttu'iffe stabilite dal Consiglio Comunale: 4. Apertura di un cic./ìnalizzato a Javu'e tlel Comune tli Adrano (non appena sarà approvato il piano di rientro cla parte dellu Regione Sicilia) dove dovranno confluire tutti gli incassi TIA, nel periodo di trasferintento del credito dalla Società d'ambito al nostro Ente. che ne segttirir la strc'cessiva gestione: 5. Rinegoziare dell'attuale contratto che abhassi i c'osti del servizio eliminando alcuni servizi, di cui peraltro il Comune tli Adruto non è stato mai benejìciario". Sentiti gli interventi dei Consiglieri, sull'atto di indirizzo politico presentato, così ome da verbale di seduta redatto dal personale addetto al servizio di stenotipia che,ntegralmente riporta il dibattito in aula, allegato al presente atto: Che tale atto, sottoposto a votazione, ripor-ta il seguente risultato: )resenti e votanti ìavorevoli 1--ontrari \stenuti no 13 no l2 (Brio. Pulvirenti. Gullotta. Coco" Caltabiano. Zignale. Cìadamidaro. Palazzotto. Politi Saliatore. Scardina" Petralia. Lo Re I no lll//lll/lllll nol1d'agatel /isto l'esito della votazione DELIBERA Di approvare I'atto di indirizzo politico, allegandolo alla proposta di delibera rro 50 del 19.03.2013.

&cemh5#*mn, PROPOSTA DELIBERAZIONE ^rcì"'lt.. -*=#t" :i\i'"" --' Prot.no lll deti]t1 ) '-'c (i OGGETTO: "Piano di riparto e rientro in capo al Comune di Adrano, socio dell'ato CT3- Approvazione piano di riparto e rientro come previsto dalla Circolare n. 2, del l0 novembre 2012, del Dipartimento Regionale dell'acqua e dei Rifiuti - Richiesta di anticipazione ai sensi dell'art. 19, comma 2 bis, della L.R. n. 9 del 8 Aprile 2010 e ss.mm.ii.". 1 Fase - PROPONENTE: Fase DIRETTORE GENERALE: DI REGOLARITA' RI S U LT AT O I ST RU7'T O R I A IL DIRETTORE GENERALE FAVOREVOLE RICHIESTA SUPPLEMENTO I9TIIUTIORIA PROT. N--DEL- IL DIRETTORE GENERALE 2) PARERE DI REGOLARITA 'fouo*uo,-u RITRASMESSA DAL SÉTTORE PROT, N,-DEL- IL RESPONSABILE DI AREA I I llar. 3) ATTESTAZIONE 2013 D MANCA LA COPERTURA tr PARZIALE COPERTURA tr SPESA NON PREVISTA FINANZIARIA ANZIARIA tr IMPEGNO PROWISORIO BILANCIO 2OO- N_ CAP-SERV.-INT- II RESPONSABI LE DEL SERVIZIO TRASMESSA AL RESPONSABILE DI SETTORE PER ]L PROSIEGUO DELL'ITER PRO'I. N DEL IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO TRASMESSA - AL DTRETTORE GENERALE PER IL PROSIEGUO DELL'ITER PROT. N-DEL- IL RESPONSABILE DEI SERVIZIO ]'RASMESSA ALLA SEGRETERIA PER IL PROSEGUO DELL'I tér: IROL N DEL IL DIRETIORE CENERALE Fase - SEGRETARIO GENERALE RICHIESTA SUPPI,EMENTO ISTRUfi ORIA PRCJT. N DEL- RITRASMESSA DAL SETTORE PROI. N, DEL IL SEGRETARIO CENERALE IL RESPONSABILE DI AREA TRAS]\IESSA ALLA CIUNTA COMUNALE ADRANO Lì ILSECRETARIO CENERAt,E I lio".','-'.'l<i.> 'i -"' ^$',-Ji ' '.

I RESPONSABILI DEL IVO E VI' SETTORE Premesso che: - ll Comune di Adrano fa parte dell'a.t.o. CT 3 "Simeto Ambiente" S.p.A., alla quale ha demandato tutte le funzioni amministrative e fiscali, ivi compreso I'affidamento della gestione del servizio, con Ie modalità prescritte dalla vigente normativa, I'attività di vigilanza, accertamento e riscossione della tariffa, trasferendo, inoltre alla stessa le risorse necessarie per la gestione dei rifiuti; - La società d'ambito "Simeto Ambiente" S.p.A. ha acquisito piena operatività nel settore della determinazione e riscossione del corrispettivo tariffario connesso con la prestazione del servizio di Gestione lntegrata dei R.S.U., con trasferimento alla stessa delle competenze e della titolarità relativa alla gestione integrata dei RR.SS.UU. prodotti sul Territorio d'ambito Ottimale, già a far data dall'01/0112004; - in data 16112120l l, con nota prot. n" 5158, è stata certificato da parte dell'autorità. d'ambito Ottimale l'ammontare di debiti nei confronti di fornitori per 54.162.844,27, con la precisazione che l'elenco del debito "non è esaustivo, otteso che sussistono altri debiti della Simeto Ambiente spa verso fomitori dhersi da quelli elencati, che non vengono riportati in elenco i quanto non ancoro certijicabili e di importo comunque minore " ; - tali debiti dell'ato, certificati dal Commissario Iiquidatore e contratti nei confronti di fomitori, risultano essere conseguenza di luna bassa riscossione delle tariffe, posto che i bilanci consuntivi dell'ato risultano essere approvati in pareggio; - in dara l9l12l20l 1, durante I'assemblea dei soci della Simeto Ambiente S.p.A è stato reso noto il debito complessivo che lo stesso Ambito Territoriale Ottimale CT3 ha contratto con i fomitori per un importo complessivo di 54.162.844,27 ed è stato presentato il piano di riparto per singolo socio; -che nella stessa seduta si è subordinata l'efficacia di tale piano alla disamina ed approvazione da parte dei rispettivi Consigli Comunali, al fine di consentire alla Regione Siciliana di procedere ad effettuare I'anticipazione fi nanziaria; - che il superiore prospetto di riparto, unitamente al Verbale dell'assemblea dei soci del 19/l2l20l l, è stato trasmesso dalla "Simeto Ambiente S.p.A.", agli assessorati regionali competenti, nonché ai Comuni soci, in data 2lll2/2011, prot. n"5277, evidenziando la necessità di addivenire all'approvazione e sottoscrizione del suddetto piano di riparto e rientro entro la data del 31112/2011 indicata nella nota prot. n.76282 del 20/12/2011 a firma del Soggetto Attuatore (art.l, comma l, ex O.P.C.M. 09/0712010 N. 3887); - tutti i servizi oggetto dell'appalto sono da considerarsi, ai sensi della L. n. 142190, come recepita dalla L.R. n.48/91, servizi pubblici essenziali; Viste: - Ia legge regionale 8 aprile 2010, n.9 e successive modifiche e integrazioni, e, in particolare I'articolo l9 comma 2 bis, ai sensi del quale il Dipartimento regionale dell'acqua e dei Rifiuti è autorizzato ad anticipare risorse finanziarie per la copertura dei costi derivanti dal servizio di gestione integrata dei rifiuti, al fine di una piìr celere chiusura delle gestioni liquidatorie dei consorzi e delle società d'ambito ed a garanzia della rapida estinzione di tutti i debiti connessi alla gestione integrata dei rifiuti; - la legge regionale l2 maggio 2010, n.ll, ed in particolare I'anicolo 45 della stessa; - fa fegge regionale 9 maggio 2012, n.26 e, in specie, I'art.l l, comma 64, che ha introdotto all'art. 19 della l.r. n.912010, i commi 2 bis e 2 ter, i quali affidano all'assessorato regionale dell'energia e dei Servizi di pubblica utilità le funzioni di coordinamento delle procedure di liquidazione delle preesistenti società e consorzi d'ambito, disciplinando, altresì, le modalità per il ricorso alle anticipazioni di cui al predetto art.45 della l.r. n. I 1/2010; - la legge regionale l9 settembre 2012, n.49, con la quale sono state apportate ulteriori modifiche alla l.r. n.9/2010; - la circolare n. 2 del l0 novembre 2012, con la quale il Dipartimento regionale dell'acqua e dei Rifiuti, nell'esercizio dei poteri di coordinamento, ha disciplinato le procedure connesse alle richieste dei Comuni di anticipazione di risorse finanziarie finalizzate all'estinzione dei debiti relativi all'espletamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti: Viste altresì:

- fa legge regionale 15 marzo 1963. n. l6 nel testo vigente, recante Ordinamento amministrativo degli Enti locali della Sicilia; - la legge n.142190 così come recepita dalla l.r. n.48/91 e ss.mm.ii; - lal.r. n.22 del1611212008 ed in particolare I'art. l8 comma l; - leggi regionali n.44191, n.23197, n.23198 e n.3012000 e ss.mm.ii; - it D.Lgs. n.267 del l8/08/2000; - I'an.35 della legge n.448/2001 e ss.mm.ii: - il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 recante "Norme in materia ambientale"; Considerato che: - fermo restando la necessità che I'attività sia informata a criteri di efficienza, efficacia ed economicità e la responsabilità anche contabile cui sono soggetti amministratori e liquidatori di Società e Consorzi d'ambito per i danni cagionati nell'espletamento del loro incarico, sono i Comuni soci a dover garantire, con proprie risorse, l'integrale copertura delle passività e del costi del servizio, ai sensi dell'art.2l comma 17, della legge regionale 22 dicembre 2005 n. 19 ed ai sensi dell'art. 4, comma 2, lett. c) della legge regionale 8 aprile 2010 n. 9; - al fine di accedere all'anticipazione da parte della Regione Siciliana delle somme con restituzione decennale/ventennale occorre che il Consiglio Comunale adotti il piano di rientro per idebiti contratti dalla società d'ambito CT3 "Simeto Ambiente" S.p.A; - ai sensi dell'art.45 comma 3 della L.R. n.lll2010 il piano di rientro deve trovare corrispondenza nei documenti di programmazione economica finanziaria dell'ente locale, escludendo che Ia restituzione delle anticipazioni finanziarie possa avvenire con trattenute dal Fondo regionale delle Autonomie Locali, come precisato dall'assessorato competente; Ritenuto: - al fine di potere accedere alla detta anticipazione, di proporre un piano di rientro in anni 10i20 a fronte di un'anticipazione di risorse finanziarie pari a 11.625.959,23 quale quota parte risultante in capo al Comune di Adrano socio dell'ato CT3 sulla base dei prospetti certificati dall'autorità d'ambito CT3 "Simeto Ambiente" S.p.A. in liquidazione, per il riparto dei debiti dalla stessa contratti nei confronti dei propri fornitori (a fronte di un'esposizione debitoria complessiva dell'ato CT3 come sempre certificata dalla stessa società, ammontante complessivamente ad 54.162,844,27); - in considerazione del fatto che il rientro potrà awenire in l0/20 anni, ai sensi del punto 5 della circolare n.212012 dell'assessorato dell'energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. Assessorato dell'economia e Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, il Comune di Adrano propone un rientro con rate annuali pari a 1.162.595,92 oppure di C 581.297,96, pari ad l/10 o ad ll20 della somma complessiva da restituire pari ad 11.625.959,23, con le modalità ed i criteri previsti nell'ambito del piano di rientro predisposto dal Comune ai sensi del comma 3 dell'art.45 della l.r. l2 maggio 2010 n. ll e s.m.i.; Atteso che: - l'intervento richiesto costituisce una mera anticipazione e non interferisce con la situazione creditoria del Comune nei confronti dell'ato, posto che lo stesso ha finalità meramente agevolative all'accesso alla liquidità, al fine di una piì.r celere chiusura delle gestioni liquidatorie della società d'ambito, come chiarito dalla circolare n.2/2012 e dallo stesso intervento dell'assessore Regionale dell'energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dott. Nicolò Marino, nell'incontro del l4 Èbbraio 2013 tenutosi presso la Prefettura di Catania, giusta resoconto trasmesso in data 07.03.2013; - l'intervento richiesto si pone nella logica, consacrata dal legislatore regionale, della sussidiarietà, come ribadito dalla circ olare n.212013l, - pertanto, il Comune di Adrano resta creditore nei confronti della società d'ambito "Simeto Ambiente" S.p.A. delle superiori somme anticipate per far fronte alla mancata riscossione TIA ed a copertura dei costi del servizio appaltato, i cui oneri fanno capo alla stessa società; - pertanto, la presente proposta fa salve tutte le azioni intraprese o che saranno da intraprendere rispetto alle competenze delegate ali'ato in ordine a danni desumibili da una specifica diretta responsabilita gestoria degli organi sociali, anche con riferimento ad eventuale inesigibilità dei crediti non riscossi in questione che hanno determinato una difficoltà di liquidità in capo alla stessa società;

Dato atto - che il presente prowedimento troverà copertura finanziaria nel bilancio 2013 e futuri di cui alla seguente allocazione contabile: Titolo 5' Entrata - Risorsa 5.03.9850 " Regione Siciliona - Anticipazione risorse finanziarie estinzione debito Simeto Ambiente ATO CT3" per un importo pari a. 2.232.519,19 annue ( I 1.162.595,92/5 annualita); Titolo 2' Spesa - lntervento 2.09.05.10 " Concessione di anticipazioni alla Simeto Ambiente S.p.A. ATO CT3 per estinzione debiti gestione integrala dei rifiutf' per un importo pari a. 2.232.519,19 annue ( I 1.1 62.595,92/ 5 annualità); Titolo 30 Spesa - Intervento 3.01.03.03 "Rimborso alla Regione Siciliana quota annuale piano di rientro anticipazione rtnanziaria accordata per estinzione debiti Simelo Ambiente S.p.A. ATO CI3" per un importo annuale pari a. 1.162.595,92 ( l0 annualita) o. 581.297,96 ( 20 annualità ); Vista la propria precedente deliberazione consiliare n.4 del 2410112013 che la presente integralmente si sostituisce; Ravvisata la competenza del Consiglio comunale a deliberare sul presente atto; Acquisiti: - I[ parere di regolarità tecnica espresso ai sensi della L.R. n.48/91 art.l, lett.l) come modificato dall'art.12 della L.R. n.30/2000 - il parere reso dal responsabile del servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art.49 del D.lgvo n.267 /2000 - il parere espresso dall'organo di revisione contabile, giusta nota prot. n. 8823 del 19103/2013 PROPONGONO Per i motivi espressi in premessa e qui integralmente riportati: l. di adottare il seguente deliberato che sostituisce in toto la deliberazione consiliare n.412013, 2. Di approvare, al fine della richiesta di anticipazione ai sensi dell'art.l 9 comma 2 bis della L.R. n.912010 e ss.mm.ii., il piano di rientro, allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, con la Regione come previsto dagli articoli n.2, comma l, della L.R.y201l e n. 45, comma 3, della L.R. l112010; 2. Di impegnarsi a prowedere, qualora la Regione approvi anch'essa il piano di rientro, la restituzione in 10120 esercizi con rate annuali dic 1.162.595,92 oppure di 581.291,96,con le modalità ed i criteri previsti nell'ambito del piano di rientro predisposto dal Comune ai sensi del comma 3 dell'articolo 45 della legge regionale 12 maggio 2010 n. ll e ss.mm.ii, dando sin d'ora mandato al Responsabile del Settore Finanziario di predisporre il redigendo bilancio di previsione tenendo conto del presente atto; 4. Di prevedere nei futuri bilanci.rispettivamente: Titolo 5' Entrata - Risorsa 5.03.9850 " Regione Siciliana - Anticipazione risorse finanziarie estinzione debito Simeto Ambiente ATO CT3" per un importo pari a. 2.232.519,19 annue ( 1 1.162.595,9215 annualità); Titolo 2' Spesa - Intervento 2.09.05.10 " Concessione di anticipazioni alla Simeto Ambiente S.p.A. ATO CT3 per estinzione debiti gestione integrata dei rifiuti" per un importo pari a. 2.232.519,19 annue ( I 1.1 62.59 5,92/ 5 annualità); Titolo 3' Spesa - Intervento 3.01.03.03 "Rimborso alla Regione Siciliana quota annuale piano di riento anticipazione finanziaria accordata per estinzione debiti Simeto Ambiente S.p.A. ATO C73" per un importo annuale pari a. 1.162.595,92 ( l0 annualità) o. 581.297,96 ( 20 annualità ); 5. Di autorizzare il Sindaco ad adottare e/o sottoscrivere, secondo la rispettiva competenza, ogni atto in merito; 6. Attestare che il Comune di Adrano resta creditore nei confronti della Società d'ambito "simeto Ambiente" S.p.A. delle superiori somme anticipate per far fronte alla mancata riscossione TIA e a copertura dei costi del servizio appaltato, i cui oneri fanno capo alla stessa società; 7. Di dare atto che la presente proposta fa salve tutte le azioni intraprese o che saranno da intraprendere rispetto alle competenze delegate ali'ato in ordine a danni desumibili da una specifica diretta responsabilità gestoria degli organi sociali, anche con riferimento ad eventuale inesigibilità dei crediti tributari in questione;

TOTATE RICHIESTO erogati da erogare Quota decennale quota ventennale ADRANO 1L.625.959,23 2.245.266,95 9.380.692,28 1.162.595,92 581.297,96 BELPASSO 3.090.378,s9 s96.830,32 2.493.548,27 309.037,85 154.518,93 BIANCAVILLA 6.641.931,69 t.282.725,77 s.359.206,58. 664.L97,L7 332.095,58 CAMPOROTONDO 385.033,92 74.552,92 311.481,00 38.503,39 19.301,70 GRAVINA L.794.464,53 347.329,02 1.451.135,51 L79.846,45 49.923,23 MASCALUCIA 4.L08.?67,7t 793.429,78 3.314.937,93 4LO.836,77 205.418,39 MISTERBIANCO 5.316.154,65 1.026.684,00 4.289.470,65 5?1.615,47 265.407,73 MOTTA L.934.270,72 373.556,63 1.560.714.09 L93.427,O7 96.7L3,54 NICOLOSI 878.901,80 169.738,18 709.1,63,62 87.890,18 43.945,09 PATERNO' 10.094.991,55 1.949.598,35 8.145.393,20 1.009.499,16 504.749,58 PEDARA t.046.ozl,l7 202.0L3,16 844.008,01 LO4.602,12 52.301,05 RAGALNA.7t4.296,O4 141.811,15 592.484,89 71.429,60 35.714,80 SAN GIOVANNI LA PUNTA 1.598.439,98 32A.Ot!,74 1,.370.428,24 169.844,00 84.922,00 SAN GREGORJO DT CATANIA 0,00 SAN P]ETRO CLARENZA 883.981,13!70.719,13 7L3.262,O0 88.398,11 44.199,06 SANTA MARIA DI LICODIA L46L.327,t9 359.469,43 1.501.857,96 L86.132,74 93.066,37 SANT'AGATA LI BATTIATI 1.151.186,71 222.323,29 928.863,42 115.1L8,67 57.559,34 TREMESTIERI ETNEO 9L2.L17,47 176.156,83 735.980,64 9L.2L3,75 45.606,87 54.162.844,28 10.460.215,99 43.7O2.62a,29. 5.4L6.2a4,43 2.7O8.t42,2L

PARERI: Si esprime parere eln ordine alla regolarità tecnica della proposta in oggetto ai sensi dell'art.5f hela Legge n.142 /90 cos'come recepita dalla L.R. n.48 / 91,. Adrano,li l8 ilar. 2013 ETTORE - -REGOLANTA CONTABILÈ: Si esprime parere del D.Lgs.2672000 sul Cap. in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell'art. 153 Coil....,.. Impegno N....,... dtl bilancio 2005, essendo ualido ed elfettitto l'equilibio finanzinrio tra entrate in atto accertate ed uscite in attqlmpegnate. Adranotì. lgltar.2013

COMUNE DI ADRANO PROVINCIA DI CATANIA COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI o*na Uil s-ql'n' o7l tt I ; PNO-TOCOTIO CENER AL I' Dott. RobeÉo Spataro Rag. Angelo Verzi Dott. Giuseppe Giuffrida Presidente ) Componente ) Componente ) i I l,lar, 2u1l AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AL SIGNOR SINDACO AL SIGNOR SEGRETARIO GENERALE Oggetto: TRASMISSIONE VERBALE N" 13 DEL 18.03.2013 Con la presente si trasmette copia del verbale in oggetto. Distinti Saluti. ADRANO ti 18.03.2013

COMUNE DI ADRANO PROVINCIA DI CATANIA VERBALE no 13 del 18.03.2013 L'anr.ro duerlilatrcdici ilgiorno l8 del mese di Malz<.r alle ore 16.i0 prcsso la sede del Comune di Adrano si riunisce il Collegio clci revisori nontinati con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 2.+.05.2012 a seguito Ji corrrocazionc dcl Prcsidcntc sotto presenti: Dott. [ìobefto Spataro Rag. r\ngelo Verzì Dott. (ìiuscppc Cì iullìida Il Prcsidente. r'iscontra la totalìtà dcl (Presidente) (Cor.ìlponente) ((ìomponcnte ) Collegio e dichiara la seduta validamente costitnita. ll Crtllcgio. passa all'esante della proposta di clclibcrazione traslnessa dal responsabile del 4'Settore - Ufficio lributi c dal lcspor.rsabile del 6'Settole Plogranrrnazione lrinanziaria e Conlrollo di Gestione con lcttera prot. n. 87(r9 dcl 1 8.0.ì.101-1. ayentc ad oggetto: "Piano di riparto e rientlo in capo al Cornune di Adrano. soc io dell'ato C'l'3 Approrazionc piano di riparto e rientro comc previsto dalla Circ<ilare n.2 del l0ltovemble 201l. del Dipaltinrcnto Rcgionalc dell"acqua e dei lìilìuti Richiesta di anticipazione ai sensi del["art. I9. comma bis. [..R. n. t) dcll' 8 Aprile ]010 e ss.ntnt.ii.". Il Collegio. ricevula la nuova proposta di deliberazione liiòrmtrlata. che sostituiscc integralnente la deliherazione consiliare n.,1 del 2.t.01.2013 e dopo a'i erla rerilìcata. proccde a lìrrmulare il prcscntc parere: Vista - Ia l-.r. n. 9 dcì1"8 aprile 2010 e successit e modilìchr-,.' integrazioni: - la L.R. n. ll del ll nraggio 2012 c successire moclilìchc e integtazionil - la L.R. n. -19 del l9 sctte mbre 20ll: - la Circolarc n. I del 10 novembrc 2012 Iì.S. Assessorato Regionale dell'energia e dei Scrvizi di Pubblica [-]tilità. contcnentc le prtrceclure connesse alla richiesta di ar,ticipazione di risorse finanziarie ai Iini dell'cstinzionc dei debiti reìatir i alla gestione inlegrata dei lilìuti. Visti Viste Visto - i parcri favoreroli di regolarità tecnica e contabilc csprcssi sull'atto dai responsabili dei settori. - le clisposizioni di legge che regolano la finanza locale e itr particolare il D.l.gs.n.267l2000. - lo statuto dell'ente. con paflicolare rifèrimento alle funzioni attribuite all'organo di revisione; - il regolanrento di contabilità. /r't""/,;1-

Preso atto - che il presculc prorrcdirnenkr tro\erà copertura lìnanziaria nel bilancio 2013 e bilanci fìturi. Jl Collesio dei llevisori - invita l'finte ad intraprendere tuttl- quellr: iniziativc necessarie. al fine di vcritìcare la corretta gestione. con particolarc attenzione all'elficicnza. all'ei'tìcacia. ed all'econorricità dei servizi erogati. ed acceflare eventuali darrni desumibili da specifìchc e dirette responsabilità sulla gestionc da parte deglì organi sociali. E pertanto, ESPRIME parere fàr,orevole sulla proposta di deliberazionc avente per oggetto: "Piano cìi riparto e rientro in capo al Cor11une cli Adrano. socio dell'a fo CT3.- Approvazione piano di riparto e rienlro come prer isto dalla Circolare n. 2 del l0 nor enrbre 2012. del Dipartin.renlo Regionale dell'acqua e dei Rifìuti Richicsta di anticipazione ai sensi dell'art. 19. comtna bis. 1..R. n. 9 dell' 8 Aprile 1010 e ss.mm.ii.". Giunti alle orc 18.30 il l)residentc- dichiala chiusa la secìuta. Letto confermato e sottoscritto ADRANO li 18.03.2013 IL COLLEGIO DEI REVISORI Dott. Robcrto Spataro Rag. Angelo Verzì Dott. Giuseppe Giuffrida ( Presidente) (Componente) (Componente) sii],t, /-t-<-.t,, ( 2,, ',,-./, ;-L ) A '.^ r)"t''..--,"",,/ i /'

COMUNE DI ADRANO SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL O1IO4I2OI3 Ortlint Dcl Ciorno.. I, "PIANO DI RIPARTO E RIENTRO IN CAPO AL COMUNE DI ADRANO SOCIO DELL'ATO CT3-APPROVAZIONE PIAi\"O DI RIPARTO E RIENTRO COME PREVISTO DALLA CIRCOLARE h" 2 DEL IO.II,2OI2 DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFILITI _ RICHIESTA DI ANTICIP,4ZIONE AI SENSI DELL'ART. 19, C. 2 DELLA L.R. N. 9/2OIO E SS.MM.II; 2. 'ATTO DI INDIRIZZO PER LA GESTIONE DELL'IMPI,INTO DI PI]BBLICA ILLUMINAZIONE"

1\ppello dei Consiglieri t,longi Giuseppe. prcsenle \rrigo Luca. assente ìarone Antonio. assentc ìrio Giuseppe. presenle lruno Salvatore. presen(e ' 'altabiano Alfio. presente ' iadamidaro Agatino. presente, 'oco Salvatore. presente I lorsaro Stella. presente 'usimano Nicola. presente )'Agate Giuseppe. presente 'loresta Federico. presente iullotta Giosué. presente.a Mela Gaetano. presente -a Mela Marco. assente.a Spina Roberto. assente. -o Re Filippo. presente lonteleone Carmelo. presente ' al azzoto Gi useppe. assente 'etralia Luca. presente 'oliti Paolo. presenle 'oliti salvatore. presente 'uìr'irenti Nicola. assente Lussano Pietro. presente 'iantangelo Giuseppe. presente ' lcardina Agatino. presente itancampiano Vincenzo. assente 'itirnoli Giovanni. assente 'oscano Orazio- assente li gnale Alessandro. presente 'rcsidente - 2l presunti. Q assenti.,i Consiglio Comunale inizia alle ore 20:58. -lrattazione del secondo punto all'ordine del giorno l'unto SECONDO: "Piano tli riputo e rie,tlro in cupo al Comune di Adrotto socio dell'ato CT3- l.pprovatione piono di riparto e rientro come previsto dalla Circolore n. 2 del l0.l1.2012 del t)iportimento Regionale dell'acquo e clei Rifiuti - Richiesto tli Anticipozione oi sensi dell'ort. 19, c, ' bis della L.R. n.9/2010 e ss.mm.ii."

J'residente - l.a seduta puo ar ere rnizio. tllora" i lavori icli sera si erano interrotti e. n1ì palc cii arerlo chiarito. poi. con il consigliere Lo Re. era una proposla del colrsigliere Lo Rc. che cra rrn atto di indirizzo che nattrralmcnte presenterà.uccessivamenle alla votazione di questo punto c si metterà a \ otari()uù. n ordine all'ordine dcl giorno e quindi alla discussione che stavanro fàcendo sul "[)iano di riparlo e ientro in capo al cotluue di Adrano socio ATO C I 3". sc c'è qualcun altro che r uolc prendere parola? 'rego. consigliere La Mela. ialuralmente ricordo che i signori sclutatori strntr lncorl i consiglieri Zignale- Petralia e Satrtangelo. )iscussione -'onsigliere La Mela Gaetano - Grazie. signor Presiclente. ljuclnasera a tutti. iignor Presidente. prendo parola solamente per cl.riedele la prcsenza del ragior.riere Garofalo in quanto -'r'i sera sorto stati posti dir ersi qtresiti. I lagioniere aveva preso anche gli appunti. dover a dclucidarci un po' su quello cl.rc... lh" eccolo qua! Benissimo. Quindi è stato chian.ìato c sì è materializzato. Grazic per la presenza del agioniere. allora. i'residente - Se ci sono altri chiarirnenti. tacciamolo. così si lisponderà e poi si passerà alle ichiarazioni di voto. 'rcgo. consigliere D'Agate. rìonsigliere D'Agate Buonasera a tutli. Io voler o chiedere al sindaco. al segretario generale. se basta Lniì semplice dichiarazìonc del commissario Iiqr.ridatore a certilìcal'e il debito. Quindi r.ogliamo. eftezza che questa certificazione del debito siiì concrcta. r'era. e poi vogliamo sapere e capire cosa è tato fatto nell'assemblea generale dei soci. ' el' quanto riguarda" per esempio. i tempi dell'appror azione. r'oglianto capile ancora se il "Piano di ientro" è perentorio votarlo stasera. proprio se c'e la perentorietà di quest'atto. e sc... la cosa che a me,reme di piir sapere è che. se quesl'atto non viene \ otato. cl.ìe tipo di danno vcrrà creato'l Si andrà in.issesto economico finanziario'l Che tipo di dissesto economico lìr.ranziario l Perché qualcuno magari,ensa che noi siamo portati a Votare quesl'atto peichc altrimenti riscltiamo la non canclidabilità. o. invece. voglio proprio lugare questi problemi perché io sono. eventualmente. il primo a rinunciare lla ricandidatura. perché. se qualcuno pcnsa che se rroi non r otiar.r.ro quest'atto e rrrantliarno il comune n dissesto economico. perche così magati qualcuno pensa. alìtira c'e la possibilità che rrrolti di questo. ìonsiglio Comunale non possono ripresentarsi. lllora io vorrei capire. perché mi pare che nel conrune di Santa Maria di t-icodia c stato... magari bbiamo un esen.rpio di... non so se si chiama lallirnento oppure se è un clissesto economico. però lì mi,arc che ancora il sindaco c'è. ci sono tutti. Quindi io. r.ron Io so. r orrei proprio clehtcidazioni in merito: che cosa noi andiamo incontro? Perche se... io pcr intanto sorro dell'avviso di non rolarlo perché ci 'ono molti lati oscuri. ci sono dei pareri completanrenle opposri. C'e il direttorc de-ll'tilfìcio di ìagioneria che con la proposta di delibcrazione dice una cosa c poi c'è il responsabile del r,,\ono Settore. he dice cose diametralmente opposte. )uindi anche in queste cose vogliamo proprio capilc. Vogliamo capire cosa. per esempio. ha fàllo nche il direttore generale perché c'è questo dissenso così evidente fia idue settoril luindi queste sot.to le domande che io pougo al sindaco. al direttore e quindi... e poi vengano messe a, erbale magari le risposte. percllé. eventualn'ìen1e nli convincono Ie risposre. sono... diciamo. rossibilmellte posso anclre ripensare c posso anche rotarlo- perché- se il clanno che poi làccian.ro è così,esante. allora vedianto di capire. Ma dobbianro. appurìto. essere certi delle cose che lìrcciamo. (ìrazie..'residente Grazie a lei. consigliere. AÌtri inter.r'cnti'l Prego. assessore.,jel contempo era entrato il consigliere Pulvirenti. \ssessore Maccarrone - Grazie. signor presider.rte. buonascra al c'onsiglio comunale. o prendo la parola perché stl questa vicenda. esscndo assessore aì Bilancio. l'l.ro seguila passo passo.al monlento in cui ò stata. diciarlo. annullata o conlunque non litenuta i alida Ia delibera precedente. rbbiamo cercato. assieme all'u1'lìcio e al direttore generale. di proporre una delibera che mettesse il ìonsiglio Comunale nelle condizioni migliori per er itare di vedersi respingere ultcriormente la. elibera. 'roprio per questo motivo. ntercoledì della scorsa settir.ì.ìana. prima di Pasqua. ci siarno recati irctlamente all'trflìcio preposto alla regionc. dal cìottore ( lcmenle. per chiarirc tutti gli aspetti che

lotevano creare dei dubbi e chc hanno creato dei dubbi sopratturto in lapporto alla làmosa circolare,utnero 2. Ed etfettivan,ente poi. parlando a quattlocchi. si capiscc proprio il ntotiro per cui quella clibera è stata annullata o comunque non è stata ritcnuta talida. nuanzi tutto. r'a be'. è chiaro l'aspetto. l'avete detto anche ieli sera. sulla dilèrcnza delle son.rme. è,roprio dovuto al fàtto che su questa vicenda la confusione ò stata sempre totale da chi clovrebbe dare.elle direttive e che poi. invece. le direttive non riesce a darle in maniera così precisa. Perché abbiamo. nche capito che nemmeno alla regiorre hanno chiaro clual è il panoranta complessiro dell'a'l'o... degli rto, no dell'ato. degli ATO di tutta la Sicilia. perché. come voi sapete meglio di ntc. non tutti sono lu regime Tia. anzi la maggior parte sono in regirrre Tarsu. 'roprio quella circolare nutrero 2 è calata su tutte quelle situazioni dì regime Tarsu. laddove i Comuni iscuotono in maniera diretta.,cco perché nella delibera... qualcuno ieri sera. probabiln.rente percl.ré ntagari non avrà letto ttentamente il corpo della delibera. parla di dcbiti. dcbiti. debiti. ioi abbiamo chiarito... ed infatti ci e stato chicsto dal lìrnzionario. parliamo di anticipazioni. perché in f-fètti i debiti con le aziende - ecco perché poi rengo al discorso che tàcera il cor.rsiglierc D'agate - i..ebiti con le aziende non ce li ha il comune direttamente. ce li ha la società d'ar.nbito. che lra lavorato ino... e parliamo sempre di debiti fìno al 2010. quindi della gestione fìno al 1010. che. per una carenza.i liquidità. oggi. e la circolare lo dice chiaramenle. Ia relirìnc. coerct.ttè.lllerìlc eon quello che ò il,uovo indirizzo" cioè quello di liquidare defìnitivamcntc' gli AT'O. r uole accelerare cluesto percorso. Ì \'oi sapete che una società in liquidazione può essere de1ìnitiramente chiusa quando là lionte al )agamento dei dcbiti e alla riscossione dei propri crecliti: clir ersamente la licluidazionc pol.rebbe durare l.ìche vent'anni con la ordinarietà della liquidazione. Juindi la Regione Siciliana sta ponendo questa stal'ìlpella all'ato. n'ìa attraverso i C'omuni" perché io orrei anche dire una cosa: molto spesso noi parliamo dc-ll'ato conle se fòsse un cnte 1erzo. Vero che soggetto giuridico autonomo. ma i soci delì'a-fo sono tutti i Comuni! Quindi noi. in qualità di soci..el momento in cui la società fosse insolvibile nci conlìonti clci... in questo caso clc-i creclitori. sarernmo Loi chiamati direttamente a pagare in qualità di soci. non perché abbiamo conlr.atto il debito. ma i -oci... se uno costituisce la società e qualcuno non paga. i soci quota parte dorranno pagare questo.ebito! )tlindi io voglio lugare ogni dubbio su... nessuuo qua vuolc crearc terrorismo sul làtto che. se non si ota. si va in dissesto. questo non c'entra nulla. E' utl atk) di irresponsabilità. 'lo. è un atto di responsabilità! Cioc\. il disscsto si putì creare pcr il sentplice latto... ma è una cosa aturale e normale. domani mattina noi non chiediarlo questa anticipazione alla rcgitine. e lo dobbiamo are entro iì 30 aprile perche il f'ondo non è infinito. il f'ondo ha dei limiti lcnrporali ed alche di ot.tsistenza cconomica. Quindi prima si delibera. prinra si chiede alla rcgione cli intervenire. prima il omune può attingere a queste somme. E ancor prìnra- nel momellto in ctri iì contune viene in possesso.i queste somme che verranno date direttamcnte al comune. con.ì'è stiìto detto icri sera. c non all'ato" qua ora chiarisco 1'aspetto dei crediti che il conrune avrebbe nei confi'onti dei cittadini che... ho letto nche l'aspetto che ieri sera laceva e'r'idenziare il consigliere Lo Re. ma poi caso ntai ci possianro. ntrare quando discuteremo su questo aspetto della n.rozione. )uindi nel momento in cui noi non andiamo a pagare i... o nreglio. I'A-ro non paga i fòr.nitori. i oruitori faranno azione di decreto ingiuntivo nci conlì'onti dell',\to ecl aziorrc di iir.ciponsabilità dei oci stessi. Quindi va da sé che poi dor.remmo dare questi lll ntilioni di euro. I0 niilioni e mezzo cli uro. attraverso un decreto ingiuntivo. Questa è Ia cosa irnportante! Non e che c'è qualcuno che ti dice hc. se tu questa sera non lo tai. sarai commissariato'l! Non credo che potrebbe c-sser.e! Ma r,a da sei hc. se io i fomitori non li pago ed i lòrnitori... per prinra cosa interromperanno il seryizio. e credo che. uesto sia un danno forse in questo nlomento ancora piir di quelìo economico. perché I'interruzione del en'izio è un danno immediato. e mi pare che nc abbiamo r istc- di inlcrruziòni cli se6 izio che cosa rallno provocato! )uindi intantò si arriver'à all'interruzione del serr, izio. e questo e il primo danno cli carattere igienico_ nrbientale. quindi. nei conlionti dei nostri cittadini. se poi... se voglianro parlare di responsabilità di un 'onsiglio Comunale. che lo deve fàre nei contionti della propria città! L'Anrministiazione è chiaro he lo propone e lo propone in maniera... ed anzi io auspico chc su questo argonlento. mi pare che il 'artito Democratico o. meglio. il cor.rsiglierc [-o Re. non tutlo il Partito Denrocratico. su questò

i rgomento non è che siamo... credo che l'ha clctto chiaranrcntc che sianto assoltttamente. per citare.err-rpre il consigliere Lo Re. distinti e distanti. ',4a questo non significa che su quest'atto si deve crcarc Llrla maggioranza. che poi dit'enta una naggioranza politica. Iì' ur.r atto di responsabilitiì nci confionti di una città che lischia da un lato il :anno igienico-sanitario. clall'altro una sicura. una sicura. richicsta da parte dei creditori dcll'ato. ai 'omuni debitori in questo caso. delle sommc dor ute l)uindi è ovvio che, se noi nor.r sfruttian-ro questa possibilità cli potere dilazionare in dieci o vent'anni il.ebito" l'indomani mattina. di lì'onte ad un decreto ingiuntir o. ci troveremmo in una situazione molto ra molto più grave. )uindi credo che questo possa bastarc a tàr comprenderc l'impòrtanza dell'atto. rpdando al discorso della ditlèrenza chc c'è... qualche settorc chc dice una cosa. allora la delibera che rr.iva in Consiglio Comunale è corredata dci pareli tecnico ed c'cot.tolt'tico di chi ha làtto la delibera. 'ha proposta. l'ha analizzara e del parere dei rc'r'isori dei con1i. Che poi ci sia un ttlficio che. con delle zioni autonome - nessuno può limitare la libettà di qualcuno - può scrir cre quello che può scrivere. e ucsto è... è. diciamo. patrimonio di tr-rtti. rla questo r.ror.ì signifìca clie l'alto abbia una sua llegittimità.,eròhé, quando si parla di crediti cerri ed inesigibili. r'ni pare... ed ieri ò stato detto piir rolte. proprio,erché nòi parliamo di anticipazioni. pelché noi in questi anni abbiamo latto anticipazioni all'ato. Ci iamo sostituiti per tanto e tanto tempo nel r.nomento in cui o non sono state fitturate o sono state xlturate in maniera intèriore perché le talillè non sono state appro\ ate. Mi pale che abbiat.uo discusso,ella questioue 2009/2010 in questa stessa aula..)uindi il comune ha fatto tionte a qucsti n.ìancati incassi dcll'a l-o con delle proprie ar.rticipazioni. che.ià quelle sono dei crediti. Ed anche questo diventa trll credito! ;cco perché. nel nromento in cui. e lo dice chiaramente il corpo della delìbela. la proposla... "la,resente proposta fa salve tutte le azioni intraprese o chc saranno da intraprendere rispetto alla ornpetenza delegata all'ato in ordine ai danni desunribili da una spccilìca e diretta responsabilità di.cstione - e qua parliamo r.ron della gestione di oggi. qua stiamo parlando della gestione dalla sua ostituzione! Se ci sono responsabilità anchc di carattere personale. ra da sc clre il danno eeonotnico.t subisce il comune in quanto socio- ma- se ci son.. responsabilità anche di carattere persor.rale sulla -.estione. noi le andremo a perseguire. perché e giuso cltc sia così! - e degli organi sociali - quindi di utti - anche con riferimento all'evcntuale inesigibilità dei cre'diti non riscossi - cioè noi Iogliamo apire per quale moti\,o si è arrir ati a questo pr.llto. se slìnù stale fatte ltltte lt' azioni nortnali. ordinarie,el la riscossione dei crediti o se c'è stata negligenzal NIa tutte qìreste cose sono tàtle sahc - che hanno eterminato una difficoltà di liquidità in capo alla società stcssa". quindi noi stiamtt... la regione si sta ostituendo per creare una liquidità! )nindi noi. nel momento in cui incameriamo in un capitolo d'entrata questc sorre. e già questo... 'Lr1ficio è stato attivato. con le procedure di leggc. perché noi poi il tutto lo dobbiamo làre con [e,rocedure di legge, allìnché... è chiaro che" se non prima io ho in mano il docunrento deliberato. non iosso fare nessuna azione. Ma. nel momento in cui questo Consiglio Contunale approvasse questa.elibera. quindi costituisce il debito nei contionri della regione. si. perché ce la sta dando questa iquidità. automaticamcnte noi mettcrerno in atto hltte le azioni per cliiedere la cessiorte dei crediti. Ma.. un atto che non possiamo fale prima. perché non abbiamo titolo. perché non abbiamo il motivo! E nel.lomento in cui noi. cioè" chiediamo la cessione dei crediti. a\ ren'ìmo un rapporlo diretto... perché la essione dei crediti... i nostri creditori sarebbero i cittadini. a\ renìnro Lrn rapporto diretto con i cittadini,er andare a verilìcare tutte quelle situazioni di cui ieri sera è stato accennato. delle quali ò stato ccennato. nella mozione presentata daì consiglierc Lo Re e che' poi. successir amente- discuteremo. )uindi la delibera è questa. 'Jon si parla di debiti. si parla di anticipazioni. nla soprattutto \engono fàtte sahc tuttt le azioni. Io itengo. io ritengo. che non si debba votare 1a dclibera perché io possa essere responsabile o meno o se.,on mi posso candidare o no. perché non è r'ero. e crcclo chc chi ha deciso di r otarla non la voterà per. ursto motivo. Credo che chi ha deciso di votarla lo la per un atto di responsabilità! '.Ion credo che sta a guardare sc lia due o tre mcsi si potrà andare a candidare! I-o la perché credo che bbia compreso l"importanza di una delibera clre possa cvittrrc danni maggiori. prima di tutto pcr uanto riguarda la raccolta dei rifiuti e. in secondo luogo- ma rìorì nel questù non irtrptrrtante- l'aspetto conomico-finanziario" perché. e vorrei chiuclere. qualcur.to icri parlara "ura noi cì dobbiamo creare

uesti debiti"! Vonei spiegare che nel fèbbraio 2008. quando ò stata tàtta quella famosa delibera. e lo ipeto ancora una r.olta. di pagare la terza e quarta ratzì e tutto il resto. si è creato nel bilancio uattrocentomila euro all'anno di uscita per fàr lronte a cluei milioni di euro. per dodici anni! E là non.'era nessuno che... no. non ce l'ha chiesto nessunol Il' stata una scelta politica. fèbbraio 2008! )ggi. oggi... anche perché dal 20021 al 2010 r'orrcn.rnto andare a capire la gestione chc ò stata fatta degli tto, oggi ci troriamo in questa situazione: non cellrlììclìte- non ccrtamcnte. per quello che è stato atlo negli ultimi anni. anche probabilmente. nla io creclo clie. sc ci sono cose di arrdare a verificare,,isogna andare a verificare dal prinro momento. su cor.r.ìe sono state gestite. sul contratto d'appalto om'è stato latto e su tutta una serie di problematiche. che sicuramente sono sotto gli occhi di tutti. che,anno poftato... ma non solo Adrano e non solo. purtroppo. il noslro ATO. ma un po'tutta la Sicilia",erché [a questione rifiuti... se c'è qualcuno che lo r uole negare. che ò un problcma ormai che sta per coppiare. ed io mi auguro... con il colloquio che abbiamo avulo col dottore Clemente. purtroppo. ncora questa celerità non la \ edo. 'crché è vero che sono state costituite le SRR per andare a sostituire gli A'fO. però ancora ad oggi non ono state emanate le direttive per potere tàre il piano industriale. che dovrebbe essere fatto" perché. se.on [o fa prima [a società. non lo possono làre i cornuni. e quindi questo r.neccanislno ancora sembra rceppato. Quindi questo fà capire che su questa r icenda... io mi auguro che la regionc al più presto si ttivi, perché lo doveva làre entro il 28 febbraio. ma non l'ha tattol Quindi oggi i comuni. pur volendo. rotl possono fare un proprio piano industriale. pur volendo! Perché prin.ra ci I uole quello delle nuove ocietà che sono state costituite. nra che ancora non riescono a pa(ire. Quindi. conte vedete" il 'roblema non è di poco corrtu. 3cr quanto ci riguarda. guardando al nostro. chianriamo" piccolo. io credo che questa è un'occasione Ite va presa allinche innanzi tullo si possa garantirc rrnl screnità srrlla contirrrrità J.'l seriizio e poi ritare quello che ho detto prima. che questi debiti ad un cefto punto. che sono degli ATO. utomaticamente. in qualità di soci. nel n.ìonlento in cui la liquidazione a\\ienc attraverso un afio. iciamo. che è obbligatorio... perché. se la società è in Iiquidazione. obbligatoriamente si dere attivare L liquidatore ad acquisire tutti i crediti e a pagare 1u1ti i debiti. Lo dnc lare per lbrza. si rivolgerà ai oci e quindi noi come soci lo dovremmo làre comunque. Questo ò quello che credo sia abbastanza hiaro sul dibattito che è venuto... che è emerso in aula. Se poi ci sono altri dubbi e perplcssità. ci sono.li uffici sicuramente che meglio di me sull'aspetto tccnico potranno lelaziorìare. ma io credo che uesto sia il motivo più inrportantc affinche questa delibera possa cssere rotata dal Consiglio 'omunale" non dalla maggioranza o dall'opposizione. perché credo che. se qualcuno voglia negare che on ci sia una maggioranza politica in questo consesso civico... è sotto gli occhi di tutti. Ma io non redo che ogni consigliere conrunale. nell'ambito della sua libertà personale" debba lare qucsto tipo di agionamento. Fa un ragionamento legato all'atto c. nel mornento in cui lo reputa valido. lo 1à con la ua massima Iiber1à. senza schieramento ed apparlenenze. Glazie. l'rcsidente - Grazie. asscssore Maccarrone. \'ego, consigliere Ciadamidaro. )onsigliere Ciadamidaro - Buouasera a tutti. Io parlo da consigliere. però anche con la r,oce dei ittadini. di quello che dicono" ed icittadini dicono di noìr votare questo "Piano di rientro"" così. dice. i saprà fìnalmente di chi è la colpa per la situazione chc si è r enuta a creare..a voce dei cittadini è questa. Però io. da consigliere. dico nn'altra cosiì: non rotando il ''Piano di ientro". il comune certamente sappianro che arrdrà in dissesto. Che cosa succede'.) [ cittadini avranno,iir benefici o meno benefìci? Questa risposta la può dare o il ragionicre o il sisnor sindaco. Grazie. lice Presidente Caltabiano - Prego. signor sindaco. iindaco - Signor presidente. signori consiclieri. buonasera a turri. o in qualche modo avcvo... nell'ultimo Consiglio Conrunale che ha trattato il "Piano di rientro" avevo I qualche modo illustrato un po' la situazione. cri ho ascoltato con attenzione l"intervento del consigliere Lo Re. che. a mio giudizio. l.ìa centrato,erfettamente quali sono le dif'lìcoltà intorno a questa problentaticu. loglio dare anch'io un contributo per 1àr capire urcglio cosa sta succedendo. rrtanto voglio precisare una cosa: questi debiti che andiamo a sanarc... perché i debiti. purtroppo. caro onsigliere Ciadamidato. bisogna pagarli. non c"è niente da làre. non possiamo scapparc. Non è che.on affrontando il problenta abbiamo risolto il problema'ì I dcbiti prima o poi bisogna pagarli.

iorìo stati accumulati questi debiti fino al 2010 perchet dal 2010 in poi. piir o meno. la siruazione è sotto ontrollo. nel senso che siamo tìrori qualche rìlese. lìra in linea generale stianìo lionteggiando la.ituazione. r ronteggiare la situazione signifìca non creare condizioni igienico-sanitalie che possor.ro in qualche.rodo distruggere la nostra città. La nostra è rula cìttiì di trrntasetlenlila abitanti. non è una piccola.ittài. E'una città che. quando ci sono duc giorni di sciopero. succcde la lìne del mondo. Quindi la esponsabilità è di lutti. notr solo del sindaco. alììnché questi presrrpposti non arvengano. non si,ossano verificare. tllora che cosa signilìca'l Andian,o a sanare dei debiti. cl.rc sono anche dei crediti. come diceva il onsigliere Pino Lo Re. 'robabilmente. probabilmente. buona pafie di questi soldi. che andiamo in qualche ntoclo a coprire uesti debiti. probabilmente li recupererenro. Non saranno tutti. rlueslo lo sappiamo. sianto coscienti di uello che potrà accadere. ma sicurantente ci mettianro in un percorso \ifiuoso cltc. ci pcrntetterà di ontrollare questa situazione anche sul piano economico. 'elché bisogna tàre il "Piano di rientro" adesso? L'aver o spiegato l'ultin.ra volta. -c ditte sono al collasso. ìe ditte non sono piu ncllc condizioni di poter proseguire il serrizio proprio,erché hanno accumulato questi debiti nel passato. di cui la responsabilità" lo roglio dire in lnaniera hiara. cefiamente non è del Consiglio Conrunale- ceftamentr non c\ de ll'arnministrazione. ma di una,olitica scellerata non solo dell'ato. ma. colne diceva giustanrente ( inintelligibile ). anche del govemo egionale. che non ha dato mai ccrtczzir su queslo orrjotììcnto. loi abbiamo tutta una serie di posizioni. tutta tura seric di circolari. IrÌtta una serie di disposizioni che hiaramente dicono una cosa e contraddicono la stessa cosa. e poi ci siamo trorati in una condizione he spesso e volentieri il contribuente. lacendo ricorso. si tror a in una condizione di ar ere ragione. )uindi i guai piir grossi. dician.rolo chiaramente. sono stati cor.nr.nessi sul piano legislativo. Chi ha :giferato su questa vicenda su... innanzi tutto a lircllo nazionale. nel momento in cui si è pensato di,rqanizzare le ATO. che dovevano raggiungere come obiettiro Ia raccolta dilfèrenziata e che non revano. invece. già lìn da quando sono partite. le struttì.lre per poter lare la raccolta diflèrenziata. E ià questa è una vergogna!.'altra vergogna è aver creato condizioni in questi anni per non rendcrc legittinti tutti i passaggi chc ono stati consumati su questo argomento. : r'i voglio dire un'altra cosa gravissima che sta succedendo in questo momento: noi ci trovianro atl lìiontare ogni mese il pagamento di un servizio e non abbiamo una riscgssione. Cioè. inostri oncittadini ad oggi. inizi di aprile. non hanno ricevuro Ìa bolletrazione dcl 2013. 'ome si può pensare che un comune o ul.ì ente puo al'tiontare- roglio dire. il pagamento di questo ervizio senza avcre un'entrata? E questa entrata- cari consiglieri contunali. non l"avremo neanche per i,rossimi mesi, perché la prima bollettazione. nella nrigliore de'llc ipotesi... avele scntiro in questi giomi I telegiomale che cosa è successo anche col'r la Tarcs. clre dovrebbc cssere la tassa che deve acchiudere in sé anche la tarifla di andare a pagarc pcl'quanto riguarda la geslione dei rifìuti. ìerte. questa tassa era già stata indicata comr'scadenza a giugno siusto. assessore'l - si doreva pagare. luglio. Quindi. pensate. un conìuttt: deve pagare ogni mesc il sen izio di raccolta dei rifruti. però non vrà un'entrata fìno a luglio! Ed oggi ancora questa \icrnda non è neanche certa. non si sa che cosa eve succedere. E quindi siamo alla vergogna totale! iignifica veramente creare le condizioni per distruggere una nazione e soprattntto distruggere quelle egioni che già r.ivono il dramma delìa raccoìta dei rifiuti. )uindi un gesto di responsabilità. che ci pern.ìettc cosa'l Proprio perché le ditte hanlo questo debito osì pesante. questo pagamento da parte della rt'gione" questa anlicipazione latta dalla regione. ci.arantisce un periodo di serenità. un periodo di serenità. c cluindi ci garantisce che il serr izio non \ enga rtemotto. 'erché non viene interrotto? Perché noi andiamo a pagarr ìl pregresso. E non è che le ditte ci lànno una ortesia?! Nel momento in cui abbiarro pagalo il prcqrcsso- le ditte ci devono sarar.ìtire almeno sei rcsi di serenità. nel senso che per sei mesi non possono chiedelci il paganrento della mensilità. )uindi non votare quest'atto non cambia nulla. I debiti ranno pagati. caro consigliere Ciatlan.ridaro. e..el momento in cui non si pagano. poi ci sono delle conseguenze. che poi. alla lìne. gira e rigira e\ ono pagare e devono subire i noslr.i concittadini. l0

: allora approfìttiamo di questa opportunità chc sicuramerlle ci ntette a disposizione la regione. rugurianroci. e ce lo auguriamo con tutto il cuorc- chc linalmenlc queste A'l O scompaiano dalla scena. he fìnalmente si inizi un percorso virtuoso con i comuni. che trnalnrente la gcstione del senizio ritomi.uovamente al comuue. Noi fàremo di tutto. larenro di tutto ncl n.ìontenlo in cui... perché siamo.,urtroppo. r, incolati dalle leggi. laremo di tutto affinché cio ar r cnga ed allinché si creino ì presupposti.i poter gestire questo servizio in maniera pitr dignitosa. )uindi è necessario volare quest'atto perché. se non lo ro1ian.ro. ci sono seri pcricoli clre giorno 15 di. uesto mese ci ritror eremo con il paese ripieno di spazzatura. i'residente - Se non ci sono altrc domande. tàrei risponderc il ragioniere Garolalo. a chiarin,ento di uanto hanno chieso i consiglieri comunali. se c'è qualche cosa da chiarire..'rego. ragioniere. lagioniere Carofalo Buonasera a tutli. lllora. per quanto riguarda quanto richicsto da diversi consislieri. ho preso degli appunti nella serata i ieri e quindi incominciamo con le richieste... se non sbaglio. la consigliera ('orsaro chiedeva se nella omma complessiva degli 1l milioni di euro elano ricompresse arlche le fàmose due fatture di 7.rilioni di euro. Ebbene si. in questa somma con.ìprcndono anche quci 7 milioni di euro. )uindi mi sembra che era questa la domanda nello specifìco. 'er quanto riguarda a quanto veniva posto dal consigìicre I-a Mela. sul fàtto del pericolo che. pprovando questo "Piano di rientro". si potcvano pagare due rolte. in quanto da un lato le somme rasfèrite dalla regione al pagamento dei fòrnitori della Sinreto Ambientc c poi dall'altro laro i cittadini. he... ci sono ancora le bollette da pagarc. Non so se eriì così tòrmulata la sua proposta. lene, noi siamo... allora. ripeto. noi non ci dobbianto dimenticarc. conte ha detto benc il sindaco..cll'aspetto principale. che è quello clove i comuni sono stati chiantati da una legge regionale alla amosa sussidarietà. Juesto è l'aspelto importante della questione perche. r'ipeto. nel dibattito consiliare sicuramente ci sono rltti aspetti da chiarire. da verifìcare. percì c'è una l.ìorn1a- una rlonla che ha r.nesso il cornune. che si e\e sostituirc in caso di nlancato pagamento dei cittadini. per garantire il serrizio di raccolta e maltimento dei rifiuti. ìene, allora noi dove ci siamo trovati in tutti questi anni'l Acl anticipare sorìrnìe e non avere una ontropartita in entrata. :hbene. non c'è nessun sistenra contabile che può rcggc-re. come già dalt"allora 2004. anno dove 'ATO entrò in funzione. e noi. se vi ricordate. abbiamo anticipato il pagamento del sen izio senza la orrispettir a entrata ncl hilaneio.,jaturalmente il sistcma contabile. con un"uscita di 5 milioni cd un'entrata zero. r'ìon lcgge anche in :rrnini di cassa! lotr questo cosa voglio dire? l.a proposta del "Piano di ricntro". e così nri riallaccio anche a qualche Itro inten ento" è un strumento fìnanziario. La regione nrette a disposizìone cluesla somma e noi 'ahbiamo meglio... infatti rispctto alla delibera J. articolata in cluesta proposta. dove si tratta di..n'anticipazione. cioè una fbrma di liquidità. che innanzi lutto transita cla r.roi. Vedctc che questo non è rn aspetto di poco conto perché sempre siamo noi a rir r-rsare le sontrne all'aio. N{a questo" dietro a ll.ìti aspetti che sono stati e\ idenziali anchc ir.r questo (ìonsiglio C'ontunale sulla questione... sullo stato el credito. su com'è stato gestito il senizio. su conle sono stati pagati i lòrnitori. Quindi. cli onseguenza. noi attivian.ìo utlo struntel'ìto tìnanziario. ''ò oggi Ia possibilità. tempistica non ce n'è. è ad esaurimcnto lòndi" c'ò un capitoìo. questo capitolo... 'c una dotazione 1ìnanziaria" quando lìnisce. tìniscc'. Quindi questo... per precisare questo. )uindi. di conseguenza. è questo strun'ìento fìnanziario chc alla 1ìn 1ìne ci dà la possibilità di andare a ìl]lponare quella parte di debito presentc nella Sinreto Ambientr--. di cui noi fàcciamo soci e di cui noi.,cr il principio di essere sussidiari a quesla situazione. dobbianro coprire quelle spcse. Abbiamo questa,ossibilità! lconsigliere D'Agate. nel tbrmulare... dicc: "(losa succede?" oppure il consigliere Ciadamidaro: '"ll issesto!! Ebbene. sono tutti procedimenti... quando si parla dì un dissesb. il disscsto... ci sono tanti reccanismi. si devono Vedcre tanti parametri. 'ioè" non è che la non approvazione di un atto. oppure al contrario. l'ertle puo andare in dissesto così. on un automatismo? Perche sempre i sistcrli conlabili dcvono essere dinamici! il