BORDIN GIORGIO Nato il 20 settembre 1949 a Vicenza 1966 vince il secondo premio del teatro dalla scuola con un monologo intitolato Hiroschima con la regia di Mariano Santin 1967 vince il primo premio del teatro dalla scuola, con un monologo tratto dal romanzo di Mario M. Rigoni Stern, intitolato Il sergente nella neve 1968 ha partecipato come attore alla commedia Il lungo pranzo di Natale di Thorton Wilder, con la regia di Otello Cazzola 1969-70-71-72-73 - durante gli studi universitari fa diverse esperienze come doppiatore presso alcune case editoriali, e in particolare da la voce ai salmi di Padre Maria Turoldo. Inizia i corsi di Karate Shotokan all Accademia Italiana di Karate (A.I.KA) 1974-75 - si laurea con tesi in psicologia del lavoro, ottiene certificato internazionale in ecologia umana Università Padova, Losanna, Parigi. Frequenta inoltre la scuola di specializzazione in metodologia delle scienze e filosofia dell università di Padova. 1976 - Partecipa alla nascita della compagnia Grammelot come laboratorio aperto sulle tecniche teatrali, in cui confluivano attori dalle diverse esperienze: dai seminari veneziani del Teatr Laboratorium, al Centro Universitario teatrale di Padova; da uno stage di Wroclaw sempre con il Teatr Laboratorium al gruppo italiano di Danza Libera. - Riceve il diploma di Karate Primo Dan (A.I.KA) 1977 - Collabora ad una esperienza pilota nell interland milanese: in appoggio al Consorzio Sociosanitario di Cernusco sul Naviglio, si impegna come animatore per i festival dell unità della zona Pioltello (Milano), e alla Garzanti occupata. Collabora a un progetto per Villa Reale a Monza. Realizza interventi in centri storici del veneto. Per l ente locale collabora a iniziative
sperimentali di animazione (centri diurni, Parchi Robinson) e nelle sedi decentrate della biblioteca di Vicenza. 1978 - Sotto la direzione del regista Joseph Losey conduce uno studio sui movimenti dei personaggi dell opera Don Giovanni di Mozart, per le riprese del film omonimo, che vengono fatte all interno del Teatro Olimpico di Vicenza, nella Basilica Palladiana, a Villa Valmarana, alla Rotonda, a Murano in una fabbrica di vetro a Venezia al Redentore. Partecipa alla messa in scena di uno spettacolo intitolato Pensavo che questa terra fosse in pericolo e tutto sarebbe scomparso tratto da un testo collettivo. Frequenta inoltre l accademia di danza classica della Besobrasova a Montecarlo 1979 - Frequenta altri corsi di danza classica nella scuola di Mariaberica dalla Vecchia di Vicenza 1980-81 - Partecipa come attore agli spettacoli : La bague magique (l anello magico) di Carlo Goldoni, messo in scena anche al Gostner Hoftheater di Norimberga; ed Eco e narciso fiaba di Carlo Gozzi, prodotto per la biennale di Venezia in occasione del carnevale 81. - Dirige il seminario della rassegna Ma chi sono questi girovaghi? in collaborazione con l assessorato alla Cultura del comune di Vicenza. Partecipa all organizzazione del carnevale 81, sempre con il comune di Vicenza. - In collaborazione con la circoscrizione 5 cura la rassegna Teatro 5 (teatro di base nei quartieri). Partecipa inoltre con gli spettacoli sopra indicati e altri, ai seguenti festivals e rassegne : Venezia (Carnevale della ragione); Mestre ( Invito in galleria ) Bologna ( Decentramento e territorio ); Varese ( Eppur si muove ) ; Treviso ( L isola del teatro ); Verona ( Rassegna su Goldoni ); - Scrive un testo intitolato L immaginario e la realtà (logica e tetro nel quotidiano) edito il 26-5-1980. - Scrive nel 1981 il testo: Corpo e significati tra marginalità e cambiamento in collaborazione con l assessorato all istruzione del Comune di Vicenza. - Scrive l introduzione del libro Star bene nuovamente edizione Rizza, collaborando con il Centro Ricerca Comportamento e Linguaggio.
- Fonda un laboratorio all interno delle scuole superiori con il nome di Apollo e Dioniso tutt ora esistente. 1983 - Mette in scena lo spettacolo "Laiana" con il gruppo teatrale scolastico e vince il primo premio del "Teatro dalla scuola" 1984 - Viene pubblicato il testo dello spettacolo "Laiana" 1985 - Pubblica un quaderno di lavoro intitolato Estetica teatrale, pragmatica teatrale con alcune note di Stefano Zecchi e di Giuseppe Pareschi. 1986 - Interpreta il mago carnevale e coordina il Carnevale 86 per il Comune di Vicenza Maree Paradise Lost 1987- Scrive il testo e conduce la regia dello spettacolo teatrale Aisthanomai, che fa mettere in scena dal gruppo teatrale Apollo e Dioniso 1989 Scrive il testo Il giallo della colpa e vince il primo premio per la regia nella rassegna Teatro dalla scuola. 1990 - Pubblica The vacuum peinture per l università di Losanna, centro di semiotica dello spazio. Scrive il testo Specchi d anima 1991 Scrive una raccolta di poesie La porta a viaggi edito da Prometheus. - Scrive l introduzione al catalogo La cava dipinta per il pittore Toni Zarpellon Cura la regia dello spettacolo Axiologica messo in scena dagli allievi di un corso di teatro danza organizzato da Arti della Rappresentazione nella Circoscrizione 5 di Vicenza 1992- Presenta la sua raccolta di poesie La porta a viaggi con una performance danzata e recitata con l omonimo titolo, al teatro Astra di Vicenza.
Scrive il testo e cura la regia Pietre e differenze spettacolo che fa la sua prima nelle cave di Rubbio di Bassano. Scrive testo e regia dello spettacolo Quante sono le Americhe trilogia su Cristoforo Colombo, messo in scena al teatro di Polegge (VI), al teatro Astra di Vicenza, e 1993- Ideatore e regista del progetto Vivere la città che comprende mostre e spettacoli scrive l introduzione della pubblicazione La cava dell immaginazione 1994- E regista e ideatore del video Donne non solo e della performance anche teatrale Manichini senza più fili Porta avanti il progetto Vivere la città che comprende: una mostra multimediale nella chiesa di S. Giacomo di Vicenza, intitolata Terre d acqua il filò delle donne.,una rassegna cinematografica e spettacoli di teatro e danza sul tema La donna tra oriente e occidente, tra passato e presente al teatro Astra di Vicenza. Con il laboratorio scolastico di teatro mette in scena lo spettacolo Chi è Tea 1995- Ideatore e direttore artistico della manifestazione Nuove arti che comprende installazioni visive, spettacoli e tavole rotonde, che ha come nota dominante la geopoesia nel teatro Astra di Vicenza. Una rinocerontite acuta è il titolo dello spettacolo che fa mettere in scena dal gruppo scolastico inter- istituti, dove collabora anche Jolanda Bertozzo per la realizzazione dei costumi e della scena, e vince il premio per l allestimento al concorso regionale Teatro dalla scuola. Curatore e regista della manifestazione Di Versi Natali che comprende mostre danza recitazione e canto nel conservatorio Pedrollo di Vicenza. 1996 E ideatore e responsabile del carnevale interculturale Carro novalis, che ha la durata di cinque giorni in vari luoghi della città di Vicenza, in collaborazione con il Comune di Vicenza. Scrive i testi e fa la regia dello spettacolo di teatro danza Le donne immaginarie due monologhi: Il cibo inesistente tratto dalla storia vera di una ragazza anoressica A cena con i demoni anche questa storia realmente vissuta di dissociazione mentale
Replicato varie volte in diversi teatri : il. Al teatro Ariston di Bolzano Vicentino, il 24 febbraio 1996 nell auditorium della scuola di Creazzo Vicenza, l 8 giugno 1996 nella Chiesa sconsacrata della Misericordia di Vicenza, nel 1997 a Milano, 1998 al teatro Libero di Milano, il 21 maggio 1999 al teatro Mattarello di Arzignano (VI), Trissino, l 8 aprile 2000 al teatro Astra di Vicenza. Ideatore e direttore artistico degli incontri culturali, multimediali e teatrali per tutto il 1996 prima con i laboratori veneti riuniti e poi sulla poesia del 900 tra oralità e scrittura, nella Chiesa della Misericordia a Vicenza. 1998 E regista e scrive i testi dello spettacolo On a pond che il 31 dicembre viene messo in scena nel Chibuz Neve Shalom di Tel Aviv (Israele). Poi viene rappresentato in alcune occasioni anche in Italia : l 11 marzo 2000 a Povolaro (VI), il 5 maggio 2000 nel teatro di Debba (VI), il 13 Ottobre 2000 a Montecchio Maggiore (VI); il 24 maggio 2001 al teatro Astra di Vicenza nello Scenario Veneto progetti di giovane teatro. 1999 - Ideatore e direttore artistico dello show room Fiatars presso la concessionaria Safami a Torrri di Quartesolo (VI), dove vengono esposte numerose opere di licei e istituti d arte di Vicenza. Organizza una rassegna di teatro danza e incontri serali su poesia e immagine. 2000 - Scrive il testo L elefante e la fanciulla ispirandosi all Africa, che viene poi messo in scena, prima dal gruppo scolastico Apollo e Dioniso, e sucessivamente dagli attori di Arti della Rappesentazione, dove viene portato in diversi teatri : il 13 maggio 2000 al Teatro di Debba (VI), il 25 maggio 2001 nello Scenario Veneto progetti di giovane teatro al Teatro Astra di Vicenza ; il 14 dicembre 2001 a Monteviale (VI), l 1 febbraio 2002 al teatro S. Lorenzo alle colonne di Milano nella rassegna teatrale delle migrazioni 4 L altrofestival ; nei giorni 15 e 16 febbraio 2002 presso il teatro Astra di Vicenza; il 25 settembre 2004 nella rassegna La Seduzione a Villa Pisani di Montabelluna ; maggio 2005 a Noventa Vicentina per un progetto regionale "Non solo fame ma di bellezza, Africa" Messo in scena anche in numerose scuole di vario grado.
2001 In seguito ai diversi viaggi in varie regioni Africane realizza alcuni filmati sul mondo animale, e sugli abitanti dei luoghi che percorre, mettendone in risalto la cultura gli usi e costumi. 2002 Collabora alla realizzazione della manifestazione Il parco ritrovato che si svolge al parco Querini di Vicenza, curando le performance e la realizzazione filmica 2003 Organizza dei seminari di teatro-danza- ritmi- fotografia per il Comune di Monteviale (VI), con incontri fino a maggio 2004. Segue la regia scrive e incolla alcuni testi per creare lo spettacolo sulla memoria dei campi di concentramento della seconda guerra mondiale intitolato "27 gennaio", che viene replicato in molte scuole e teatri. 2004 - Presenta la mostra di arti visive Riannodare presso il Municipio di Sovizzo 2005 - Realizza un video- documentario intitolato "Ultimi nomadi" che viene poi presentato a Vicenza nel centro nell'occasione della manifestazione mondiale "Tre du court".