ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

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1. delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 2. degli interventi educativo didattici e delle linee d indirizzo fornite dal Consiglio d Istituto per l anno scolastico 2015/2016 ; 3. dei risultati emersi dal processo di autovalutazione dell istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV); 4. Il piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre (art.1, c.12 L.107/2015) PREMESSO CHE il Piano Triennale dell Offerta Formativa è il principale documento con cui l istituzione scolastica dichiara all esterno la propria identità, la propria capacità progettuale, innovativa ed organizzativa in termini di curricolo, di attività, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, di promozione e di valorizzazione delle risorse umane e delle professionalità esistenti, della tendenza al miglioramento continuo; la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge n.107/2015; l obiettivo del documento è fornire indicazioni sulle modalità di elaborazione, sui contenuti indispensabili, sugli obiettivi strategici da perseguire, sulle priorità, sugli elementi caratterizzanti l identità dell istituzione scolastica, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell Offerta Formativa e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente; il Collegio dei docenti elabora il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F) ai sensi dell art. 3 del D.P.R. n 275/99 e della L. 107/2015 che introduce il Piano Triennale dell Offerta Formativa (P.T.O.F.), sulla base degli indirizzi forniti dal Dirigente Scolastico; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente: Atto di indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione Per l elaborazione del PTOF dovranno essere considerate le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; in particolare continuerà il rapporto di collaborazione con i servizi sociali e con l associazione dei genitori Nuove generazioni Onlus ;

il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge: commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole); commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) alfabetizzazione e perfezionamento dell italiano per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; d) sviluppo delle competenze digitali degli studenti; e) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe f) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; g) progettazione di attività rivolte a migliorare la continuità educativo/didattica fra i diversi ordini di scuola dell istituto comprensivo; h) Orientamento; i) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione della diversità e dei processi d inclusione; l) organizzazione e articolazione di gruppi di classi per favorire una didattica personalizzata a vantaggio soprattutto degli alunni con BES, intervenendo fin dai primi anni della scuola dell'infanzia; m) promuovere una didattica laboratoriale che faciliti i processi inclusivi e l'acquisizione delle competenze in relazione al fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali sarà necessario estendere e potenziare la copertura WIFI in tutti i plessi e rinnovare attrezzature, arredi e hardware; per quanto riguarda i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno, per il triennio di riferimento, si baserà sull organico attuale, tenendo presente, a fine anno scolastico, le iscrizioni e le certificazioni degli alunni; per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa, il fabbisogno sarà definito in relazione alla priorità emersa dal RAV, al relativo piano di miglioramento, ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano; nell ambito delle scelte organizzative, dovranno essere previste: o la figura del coordinatore di plesso

o la figura del coordinatore di classe o l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari o le commissioni POF,GLI, Gruppo H, continuità e orientamento o l Unità di autovalutazione di Istituto per quanto riguarda i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il fabbisogno viene definito in relazione al Piano dell offerta formativa e al numero degli alunni iscritti; in relazione alla formazione del personale docente si dovrà fare riferimento alle priorità rilevate dal Collegio dei docenti e a quanto emerso dal RAV. Allo stesso tempo si dovrà tener presente il Piano Nazionale di Formazione che sarà emanato dal MIUR; i progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare i docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile; Indirizzi di contenuto: Nel piano dell'offerta formativa dovranno trovare spazio le seguenti aree: PRESENTAZIONE ISTITUZIONE SCOLASTICA 1 AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E PIANO DI MIGLIORAMENTO Implementazione del sistema di valutazione previsto dal DPR 80/2013 con la raccolta e l elaborazione di dati utili all analisi della qualità del servizio scolastico e degli apprendimenti. Attuazione del piano di miglioramento contenuto nel RAV e verifica dell efficacia delle azioni attuate. 2 AREA DEL CURRICOLO Perfezionamento del curricolo verticale di istituto in relazione alle competenze-chiave Indicazioni operative: In riferimento alle aree, si indicheranno le seguenti azioni/progetti già avviate o in via di attivazione: a Piano di monitoraggio degli apprendimenti: - prove di ingresso e prove per classi parallele con correzione incrociata - sviluppo di prove autentiche per competenze - esiti prove INVALSI b Quadro di rilevazione della qualità del servizio a Completamento e revisione del Curricolo d Istituto per competenze, considerando anche le competenze trasversali (cittadinanza e competenze digitali) Documenti di riferimento Prove parallele d Istituto (primaria e secondaria) Questionari di autovalutazione di istituto (online) Curricolo d Istituto per competenze Criteri per una valutazione autentica relativa agli ambiti disciplinari, alle

3 AREA METODOLOGICO DIDATTICA Il PTOF dovrà fare riferimento a un approccio metodologico-didattico basato sul processo di apprendimento del discente. Sarà necessario implementare l innovazione didattica tenendo presenti le indicazioni nazionali per il curricolo. b suddivisione del curricolo per anni di corso. c continuità tra i vari ordini di scuola Piano di miglioramento delle strategie didattiche tramite attività laboratoriali, didattica induttiva, cooperative learning, tutoring, peer to peer, didattica metacognitiva, lezioni interattive, problem solving Approfondimento delle metodologie di studio. Miglioramento dell utilizzo dell Italiano L2 per la comunicazione e per lo studio Utilizzo di supporti tecnologici e materiali multimediali. Utilizzo di Google apps for Education discipline e al comportamento Progetti a.s. 2014/2015 Progetto classe 2.0 Nuovo Piano Nazionale Scuola Digitale (non ancora emanato) 4 FLESSIBILITA ORGANIZZATIVA Introduzione di elementi di flessibilità didattica ed organizzativa finalizzati ad una valorizzazione delle risorse professionali Proposta settimana corta per la scuola secondaria con attività laboratoriali al pomeriggio Riorganizzazione del tempo curricolare, attività extra curricolari. Flessibilità oraria Piano di attivazione di gruppi alternativi alla classe: gruppi di livello, opzionali, di progetto, attività extracurricolari, attività pomeridiane opzionali) Proposte di utilizzo dell organico di potenziamento 5 ORIENTAMENTO/CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA Riesame delle precedenti esperienze; potenziamento Accoglienza alunni Progetto continuità Progetto orientamento Progetti di riferimento

delle buone prassi relative all accoglienza, all orientamento e alla continuità fra i vari ordini di scuola, 6 INCLUSIONE E SUCCESSO FORMATIVO Promozione del successo formative degli alunni attraverso attività di supporto e potenziamento. 7 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Elaborazione di proposte riconducibili alla mission dell istituzione scolastica, al piano di miglioramento e alla didattica curricolare. Riferimento al punto 4 (flessibilità organizzativa) e al punto 2 (curricolo) Elaborazione di un piano di miglioramento finalizzato al successo formativo di tutti gli alunni attraverso la personalizzazione del processo di insegnamento apprendimento, in particolare per studenti con bisogni educativi speciali Progettazione di percorsi di italiano L2 per la comunicazione e per lo studio Valorizzazione delle eccellenze anche attraverso percorsi di potenziamento Particolare attenzione alle problematiche preadolescenziali e adolescenziali attraverso l attivazione di uno sportello psicologico per alunni, docenti e famiglie Definizione dei progetti in rapporto ai destinatari, alle finalità, agli obiettivi Inglese nella scuola dell infanzia Certificazioni linguistiche Iniziative e attività correlate a progetti Erasmus Plus, E- twinning e in generale con scuole europee Visite guidate e viaggi di istruzione Collaborazione con l Associazione dei genitori Nuove generazioni Onlus Piano annuale dell inclusione Progetto inclusione Una scuola per tutti Partecipazione a giochi matematici e linguistici Olimpiadi di istituto Progetto Star bene a scuola Progetti del POF Progetti provenienti dal territorio (ASL, Ente Locale, Musei )

8 AREA DELL INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DELLA COMUNICAZIONE Ampliamento della dotazione tecnologica, dell offerta di formazione nell ambito delle tecnologie digitali per la promozione dell uso delle tecnologie nella didattica quotidiana anche attraverso l adesione ai progetti PON Progetto danza per scuola primaria e secondaria Realizzazione di un Nucleo Orchestrale in collaborazione con il Conservatorio della Spezia Rilevazione e potenziamento della dotazione tecnologica Realizzazione di una rete WLAN Piano di miglioramento della comunicazione interna ed esterna mediante le tecnologie (uso funzionale del registro, sito, uso del cloud, segreteria digitale) Progetto classe 2.0 Progetto PON Porte Aperte sul WEB 9 FORMAZIONE Definizione di proposte di formazione collegate al piano di miglioramento ed allo sviluppo della didattica per competenze Formazione sulla sicurezza per gli alunni della scuola secondaria di primo grado Formazione per gli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, anche in collaborazione con il Servizio di emergenza territoriale 118 del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio (comma 10 Legge 107/2015) Formazione sulla sicurezza Definizione delle priorità formative nel triennio: - Innovazione metodologica con particolare attenzione all area matematica - Didattica per competenze - Didattica argomentativa - Gestione della classe - Comunicazione - Didattica digitale - Problematiche relative all utilizzo della lingua italiana come L2 sia per la comunicazione sia per lo studio - Problematiche relative ad alunni con B.E.S. Progetto Argomentazione 10 ORGANICO Dovrà essere indicato l organico relativo dei tre ordini di scuola. Indicazione dei posti comuni e di sostegno per la scuola dell infanzia, per la scuola primaria Indicazione dei posti e delle classi di concorso per la

11 ORGANICO POTENZIATO L organico potenziato dovrà essere richiesto per le finalità previste dalla legge n. 107/2015, e dovrà indicare le priorità del RAV e gli ambiti disciplinari di riferimento 12 RAPPORTI CON IL TERRITORIO I rapporti con il territorio hanno dato vita, nel corso degli anni, a una serie di collaborazioni altamente qualificanti che hanno inciso proficuamente sul piano dell offerta formativa scuola secondaria di primo grado Definizione delle figure essenziali per potenziare l organico in vista della realizzazione del POF 2106 2019 Indicazione della progettualità esterna Progetti, convenzioni, reti. Si intendono integrativi al POF i seguenti documenti: Carta dei servizi Regolamento d Istituto Patto di corresponsabilità Piano Annuale delle attività (docenti e ATA) Piano orario delle scuole 2015 2016 Accordi di rete Convenzioni correlate alle attività della scuola Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Lucia Cariglia Firma autografa sostituita a messo stampa, ex art. 3, co.2, DLgs. 39/93