! classe 3^ della scuola primaria A.Rosmini ins. Olimer Alessandra Torre 20 novembre: dopo l uscita alla biblioteca di Loreto, è continuata in classe la riflessione suscitata dalla ricorrenza dell anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Siamo partiti con l ascolto di una canzone che è piaciuta moltissimo ai bambini:
La marcia dei diritti. di Francesco Rinaldi (2011) Un-due, un-due, un-due, un-due. È la marcia dei diritti dei bambini. Della Carta dei Diritti dei bambini Marsch! H aperto un libriciono e ho letto che un bambino da mangiare non ce l ha. E c è chi non ha da bere con il rischio di morire: senza acqua come fa? Non si può fare, io non ci credo. Poi da un altra parte ancora c è chi non può andare a scuola. Chi giocattoli non ha. E c è pure chi si ammala e gli manca quella cura che il suo medico non ha. Non si può fare, io non ci credo. Non si può. Ho sfogliato bene bene quelle foto di bambine invecchiate dal lavoro. E di quelli senza un tetto e di quelli senza affetto senza un poco di decoro. Non si può fare, io non ci credo. Non si può. C è un bambino che lavora, chi subisce una tortura. Chi è venduto come schiavo. Chi è costretta per le strade già per vendere l amore da qualcuno assai cattivo. Non si può fare, io non ci credo. I diritti sono di tutti, l ha spiegato la maestra c è una carta scritta apposta per difendere i bambini. Tutti i capi delle nazioni hanno fatto le riunioni: hanno detto e hanno scritto sui diritti dei bambini Allora perché? Allora perché? C è chi muore appena nato: non è stato vaccinato. C è chi cresce malnutrito. C è chi viene emarginato, c è chi un handicap ha avuto. C è chi viene malmenato. Non si può fare, io non ci credo. Non si può. Quando gioco al girotondo, penso che su questo mondo c è qualcosa che non va. Che ci sono dei bambini, sulle strade abbandonati senza mamma né papà. Non si può fare, io non ci credo. I diritti sono di tutti, l ha spiegato la maestra c è una Carta scritta apposta per difendere i bambini. Tutti i capi delle nazioni hanno fatto le riunioni: hanno detto e hanno scritto sui diritti dei bambini Con la Carta, il futuro migliore sarà.
Si è discusso insieme su alcuni dei principali Diritti di cui parla la Convenzione Internazionale dei diritti sull infanzia:
Successivamente, abbiamo parlato anche dei Doveri che ognuno di noi è chiamato a rispettare e di come questi siano strettamente connessi con i Diritti di cui godiamo.!
Un gioco per riflettere (tratto da Il grande libro dei diritti dei bambini ) I bambini hanno dei diritti ma non hanno tutti i diritti. Non bisogna soprattutto confondere un capriccio con un diritto. Quando dici: Ho il diritto di sai veramente cosa significa? Delle 13 affermazioni seguenti, 8 sono dei veri diritti da difendere e 5 sono capricci da bambino viziato. Individuali. 1. Ho il diritto di guardare quel che voglio alla TV. 2. Ho il diritto di mangiare per saziare la mia fame. 3. Ho il diritto di essere curato quando sono ammalato. 4. Ho il diritto di parlare quando voglio. 5. Ho il diritto di essere difeso contro la violenza. 6. Ho il diritto di rifiutare il pasto che mi è stato preparato. 7. Ho il diritto di non andare in prigione. 8. Ho il diritto di praticare la mia religione. 9. Ho il diritto di andare a scuola. 10.Ho il diritto di lavorare per guadagnarmi da vivere. 11.Ho il diritto di imparare a leggere e a scrivere. 12.Ho il diritto di non aiutare i miei genitori in casa. 13.Ho il diritto di avere una famiglia. Tutto è stato nutrito con: o letture animate o conversazioni libere e guidate o rappresentazioni grafico-pittoriche o poesie, canti, filastrocche
e si è concluso con la visione del film: L'isola degli smemorati Italia, 2004, regia di Kim Hyok, Film d animazione, durata 28 Otto bambini dopo aver fatto naufragio approdano sull'isola degli Smemorati dove da molto tempo vivono otto anziani che hanno dimenticato il resto del mondo, perfino l'esistenza dei bambini. L'unico che ricorda tutto è il vecchissimo mago Lucanòr che ha tre amici parlanti: il cane Corricorri, il gabbiano Uà, il pesce Splash. Saranno proprio loro a vegliare sui bambini e a difendere i loro diritti, ormai dimenticati dagli adulti. Attraverso il susseguirsi di episodi divertenti e surreali, la storia racconta i diritti dei bambini sanciti dalla Convenzione. Dall omonimo racconto di Bianca Pitzorno
Cosa abbiamo imparato o che la convenzione sui diritti dell'infanzia dell'adolescenza è composta in tutto da 54 articoli, ma la maggior parte dei quali riguarda il modo in cui gli adulti e governi dovrebbero collaborare per assicurarsi che vengano rispettati tutti i diritti dei bambini e dei ragazzi; o che più la gente capisce che i bambini e i ragazzi hanno dei diritti, più sarà disposta ad aiutarli e ad avere tutto ciò che serve loro per crescere sani, sicuri e liberi.