REGOLAMENTO CENTRO DIURNO ANZIANI. ( DELIBERA Consiglio comunale n. 60 del 1-10-1999)



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Transcript:

COMUNE DI RAGUSA REGOLAMENTO CENTRO DIURNO ANZIANI ( DELIBERA Consiglio comunale n. 60 del 1-10-1999) ART.l (finalità) II Comune di Ragusa, nel pieno rispetto della dignità e del diritto all autonomia delle persone, istituisce un Centro Diurno per anziani che promuova la integrazione sociale e riconosca e valorizzi i processi di socializzazione e di crescita culturale. ART. 2 (obiettivi) Le finalità di cui all art.1, preordinate a fornire risposte alla molteplicità dei bisogni delle persone anziane, sono realizzate attraverso il soddisfacimento dei seguenti bisogni: a ) bisogno di socializzazione, di partecipazione, ecc...; b) bisogni affettivi, di essere accettato, ecc...; e) bisogno di mantenere la salute e l' efficienza fisico-psichico, ecc...; ART. 3 (attività ) Gli obiettivi di cui ali' art. 2 possono essere perseguiti attraverso le seguenti iniziative e/o attività: - attività manuali, teatrali e cineforum; -visite guidate; -organizzazione di giochi collettivi; -creazione di un giornale e attività di lettura. Le attività possono variare ed essere integrate in relazione alle esigenze ed ai bisogni e sono gestite, secondo il presente Regolamento, dal Centro Diurno. ART. 4 ( destinatari ) Gli utenti del Centro sono gli anziani che ne facciano istanza. I requisiti di ammissione sono: -l' età di 55 anni per le donne; 60 per gli uomini; - la residenza nel territorio comunale. L' ammissione viene deliberata dal Comitato di gestione. L' ammissione è gratuita. Gli utenti devono essere coperti da assicurazione per incidenti e infortuni che si verifìchino all' intemo del Centro, o nella attività esterna, oltre che per responsabilità civile verso terzi. Le spese dell'assicurazione saranno poste a carico del Comune.

II Centro può essere aperto ai cittadini non iscritti in tutti i casi e per tutte le manifestazioni in cui il Comitato di gestione ritenga di poterlo consentire. Il Centro deve tenere un registro sul quale vengono annotati i dati anagrafici degli utenti. ART. 5 ( comportamenti e sanzioni ) - Gli utenti che partecipano alle attività del Centro devono rispettare 1' orario del Centro, mantenere un contegno corretto ed avere cura e rispetto del materiale e delle attrezzature messi a loro disposizione. Rispondono di eventuali danni provocati a persone o cose per loro colpa o dolo. L' utente responsabile di gravi trasgressioni può essere espulso dal Centro con provvedimento del Comitato di gestione previa contestazione di addebito e fissazione di un termine di dieci giorni per eventuali deduzioni. Avverso il provvedimento di espulsione è consentito reclamo al Sindaco che decide con provvedimento definitivo entro sessanta giorni dall' acquisizione delle deduzioni da parte del Comitato di gestione. ART. 6 ( gestione ) L' organizzazione del Centro compete al Comune che vi provvede a mezzo del settore Servizi Sociali e del responsabile del Centro. In particolare compete al Comune: - la determinazione dell' orario di apertura e chiusura del Centro; - la fornitura delle attrezzature e del materiale occorrente per le attività; - la applicazione di quote di compartecipazione ai servizi a domanda individuale; -la gestione delle risorse e gli ordinativi di spesa. Il Comitato di gestione ha il compito di: - disciplinare democraticamente lo svolgimento delle funzioni degli organi del Centro: - predisporre il programma delle attività sulla scorta delle somme messe a disposizione del Comune; - cooperare con il responsabile del Centro nella realizzazione delle iniziative e delle attività programmate; - garantire la disciplina all' intemo del Centro; - il controllo sulla gestione delle attività. ART. 7 ( organi del Centro ) Sono organi del Centro Diurno anziani: 1)l' Assemblea degli iscritti 2) il Comitato di gestione.

ART.8 (assemblea) L' Assemblea rappresenta l' organo primario ed è costituita da tutti gli anziani iscritti al Centro; le sue deliberazioni, adottate in conformità al presente regolamento ed a maggioranza dei voti, sono obbligatorie per tutti gli iscritti. L' Assemblea deve essere convocata mediante avviso da affìggere, almeno dieci giorni prima della data fissata per la riunione, nella sede del Centro. L' Assemblea è valida in prima convocazione se sono presenti la metà più uno degli iscritti e in seconda convocazione, anche nella stessa giornata a distanza di almeno un'ora, qualunque sia il numero dei presenti, L' Assemblea è convocata in seduta ordinaria entro il mese di febbraio di ogni anno per: - discutere ed approvare il programma delle attività da svolgere ed il bilancio preventivo presentato dal Comitato di gestione; - discutere ed approvare la relazione annuale, finanziaria e morale del Comitato di gestione circa l' attività svolta ed i risultati conseguiti, nonché il rendiconto. L' Assemblea può essere inoltre convocata, in seduta straordinaria per deliberare su altri argomenti proposti dal Comitato di gestione, per richiesta scritta di almeno un terzo degli iscritti effettivi. ART. 9 ( comitato di gestione ) II Comitato di gestione: - è eletto a scrutinio segreto secondo le norme approvate dall' Assemblea dei Soci e con riferimento ai principi vigenti nell' ordinamento giuridico Italiano per le elezioni politiche ed amministrative; - è l organo deliberante del Centro e si rinnova ogni due anni; - è costituito da un numero di componenti fissato dall' Assemblea, tra un minimo di cinque ed un massimo di undici componenti; - elegge un Presidente e un Vice Presidente; - promuove le iniziative e le attività del Centro ed elabora un piano annuale di attività da presentare all'amministrazione Comunale prima dell'approvazione del bilancio di previsisone; - attua i deliberati dell' Assemblea; - irroga la sanzione della esclusione; - esamina e sottopone ali' approvazione dell' Assemblea il piano annuale delle attività e del bilancio finanziario e ne verifica l' attuazione. Le riunioni del Comitato di gestione sono valide quando ad esse partecipa la metà PIÙ uno dei componenti. Le deliberazioni sono valide se ottengono i voti favorevoli di almeno la metà più uno dei componenti presenti. I componenti che senza valido motivo non partecipano a tre sedute consecutive del Comitato dì gestione decadono dalla carica e vengono sostituiti secondo quanto previsto dalle norme elettorali di cui al punto 1 del presente articolo. II Direttore del Centro: ART. 10 ( direttore del Centro )

- è un dipendente comunale con qualifica funzionale non inferiore alla 6" o equipollente categoria C, nominato con determinazione sindacale, su proposta del dirigente del Settore Servizi Sociali; - partecipa alle sedute del Comitato di gestione con funzioni verbalizzanti e consultive; - provvede alla convocazione dell' Assemblea degli iscritti, su iniziativa del Presidente, e cura 1' esecuzione delle relative delibere; - esegue gli atti contrattuali per lo svolgimento delle attività del Centro, su deliberazione del Comitato di gestione; -dispone il pagamento delle spese e la riscossione delle entrate, in conformità alla deliberazione del Comitato di gestione; -sorveglia la conservazione dei locali, arredi e cose di proprietà del Centro; - cura l osservanza del regolamento da parte di tutti gli iscritti; - esegue ogni altra attività concordata con il Comitato di gestione; - esegue le operazioni relative alla gestione finanziaria del Centro nei limiti degli atti deliberativi di autorizzazione di spesa; - compie tutti gli atti necessari per la predisposizione del programma annuale e per il resoconto delle attività alla Amministrazione e al Comitato di gestione; - gestisce il fondo di minute spese a lui assegnato per le attività del Centro con obbligo di rendiconto. ART. IO/BIS II Presidente del Comitato di Gestione: 1) rappresenta il Centro nelle attività inteme ed esteme; 2) convoca il Comitato di Gestione e propone l'ordine del giorno; 3) convoca l'assemblea del Centro con l'ordine del giorno proposto dal Comitato di Gestione. ART. 11 I versamenti relativi ai servizi per i quali è prevista la compartecipazione vengono effettuati dagli utenti nell' apposito conto corrente del Comune di Ragusa, ovvero al Direttore del Centro che ne rilascia ricevuta e che provvederà al versamento nell' apposito conto. ART. 11/BIS Ulteriore personale potrà essere assegnato per coadiuvare il Direttore nella su attività per migliorare i servizi resi e l'efficienza del Centro. ART. 12 ( norma transitoria ) Fino alla costituzione degli organi statutari previsti dal presente regolamento, le funzioni inerenti gli organi del Centro Diurno sono esercitate dal Direttore del Centro stesso coadiuvato dalla Commissione Consultiva Anziani. Fino alla piena funzionalità ed operatività del Centro sarà compito del direttore,

unitamente al Comitato di gestione, curare che nei locali del Centro siano svolte attività che non coinvolgano più di cento persone per volta.