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1 PREMESSA 1.1. FINALITÀ DEL PROGETTO L'Istituto Comprensivo Borgo Valsugana riconosce la consapevolezza che la scuola è comunità educante. Essa fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, in un percorso formativo che durerà tutta la vita. I traguardi che l'istituto si impegna a perseguire per favorire attraverso il pieno sviluppo delle potenzialità individuali e la conquista di un significativo bagaglio di conoscenze, abilità e competenze il successo formativo di tutti gli alunni, possono essere ricondotti a tre fondamentali aree di intervento educativo: - l individuo e la relazione (saper essere e saper vivere con gli altri) - l apprendimento (il sapere) - l orientamento (il saper fare) La scuola del primo ciclo, nell'accoglienza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali: - promuove l'educazione ai principi fondamentali della convivenza civile, dell'interazione sociale e dell'esercizio della cittadinanza attiva; L INDIVIDUO E LA RELAZIONE Guida gli alunni ad acquisire consapevolezza della propria identità anche attraverso il riconoscimento di valori e principi portanti per la collettività. Favorisce la maturazione di significative capacità relazionali. Promuove la considerazione della diversità come motivo di arricchimento. - promuove lo sviluppo della personalità dello studente attraverso la diversificazione didattica e metodologica; - promuove l'acquisizione e lo sviluppo delle abilità di base fino alle prime sistemazioni logicocritiche; - organizza ed accresce le conoscenze e le abilità verso una dimensione sistematica delle discipline, in una logica di progressività del percorso educativo, formativo e didattico; - sostiene l'apprendimento dei mezzi espressivi, attraverso l'insegnamento, oltre che della L APPRENDIMENTO Favorisce il raggiungimento degli obiettivi previsti nel curricolo. Favorisce l acquisizione di conoscenze, competenze e abilità strutturate, integrate e significative. 4

lingua italiana, di almeno due lingue dell'unione europea, tra cui il tedesco, nonché delle attività motoria, sportiva, della musica, dell'arte e dell'immagine; - pone le basi per l'utilizzo delle metodologie scientifiche e tecnologiche e garantisce l'alfabetizzazione e l'approfondimento delle tecnologie informatiche e della comunicazione; - sviluppa progressivamente le competenze di autovalutazione e auto-orientamento e le capacità di scelta consapevole corrispondenti alle attitudini e alle vocazioni degli studenti, anche in funzione delle successive scelte di istruzione e formazione. L ORIENTAMENTO Promuove negli alunni la consapevolezza delle proprie potenzialità, delle proprie attitudini, dei propri bisogni, delle proprie aspettative. Promuove la conquista della capacità di progettare il proprio futuro scolastico. 1.2. CONTENUTI DEL PROGETTO Il progetto d istituto è il documento che esplicita l identità culturale e progettuale dell istituto e, in coerenza con quanto previsto dallo statuto e con le risorse finanziarie, umane e organizzative assegnate, riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa e facendo riferimento alle iniziative in collaborazione con le istituzioni e gli altri soggetti del territorio. Esso contiene l'offerta formativa ed in particolare: a) le finalità, le scelte educative ed i piani di studio; b) l offerta formativa curriculare; c) i progetti e le attività ricorrenti previsti ad integrazione del curricolo, compresi i criteri generali e le attività per l integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali e per l inserimento degli studenti stranieri, le attività alternative all'insegnamento della religione cattolica, le attività di orientamento e di formazione integrata; d) la ripartizione dell'orario complessivo ed i criteri generali per la formazione delle classi e dell orario delle lezioni; e) i criteri generali per la valutazione degli studenti, nell ottica di assicurare un servizio educativo omogeneo; f) i criteri generali per l autoanalisi e la valutazione dei processi e dei risultati conseguiti in ordine agli obiettivi; g) le opportunità di coinvolgimento delle famiglie e le finalità e le modalità per assicurare l informazione e la comunicazione alle famiglie; h) le modalità di collaborazione con le altre istituzioni scolastiche e formative provinciali e gli altri soggetti istituzionali operanti nel territorio della comunità scolastica; 5

i) le principali caratteristiche dei profili professionali coerenti con il progetto di istituto. 1.3. RIFERIMENTI I contenuti del presente progetto sono stati individuati tenendo conto: - degli obiettivi generali propri dei diversi cicli scolastici indicati nelle finalità; - degli indirizzi generali e programmatici del governo provinciale individuabili negli obiettivi posti alle istituzioni scolastiche per il periodo 2015/2018; - degli esiti delle attività di autoanalisi di istituto condotte dal nucleo interno di valutazione e degli interventi di miglioramento ad essi conseguenti, interventi recepiti dal consiglio dell istituzione quali indirizzi generali per l attività, la gestione e l amministrazione dell istituzione; - delle proposte formulate dalla consulta dei genitori. I riferimenti appena individuati sono sintetizzati in sei obiettivi ritenuti prioritari, obiettivi per il perseguimento dei quali il progetto prevede una serie diversificata di azioni, sia di tipo didattico che gestionale. Obiettivo 1 Obiettivo 2 Realizzare una scuola più inclusiva. Migliorare l'utilizzo degli strumenti di valutazione delle competenze trasversali. Obiettivo 3 Attuare il piano del trilinguismo così come definito nella delibera n.2055 del 29 novembre 2014 Obiettivo 4 Favorire innovazione, ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico nella formazione e l'uso consapevole delle nuove tecnologie. Obiettivo 5 Investire nell'orientamento dei ragazzi al fine di ridurre la dispersione e l'insuccesso scolastico. Obiettivo 6 Sviluppare competenze negli alunni per favorire il raggiungimento del successo formativo e valorizzare le eccellenze. 1.4. DURATA E DIFFUSIONE Il progetto d istituto, valido per tre anni scolastici a partire da quello 2017/18, è approvato dal consiglio dell istituzione, sulla base di quanto deliberato dal collegio dei docenti in relazione agli aspetti di programmazione dell'azione didattico-educativa, e può essere rivisto o integrato annualmente, sulla base degli adeguamenti dovuti a cambiamenti normativi o all attività istituzionale interna. Esso è pubblicato sul sito internet dell istituzione, consegnato in estratto alle famiglie all atto dell iscrizione e trasmesso al competente dipartimento provinciale. 1.5. ELABORAZIONE L elaborazione e la valutazione del progetto sono il frutto di un azione collettiva integrata che coinvolge l intera comunità scolastica, secondo le modalità definite nei documenti fondamentali dell istituto. 6

Ad essa partecipano, con tempi e ruoli diversificati, i diversi organi ed organismi dell istituto, come riportato nella tabella seguente: 7

Dirigente scolastico Consulta dei genitori Consiglio dell istituzione Nucleo interno di valutazione Collegio docenti Consigli di classe Docenti Coordina l azione progettuale, dà attuazione delle delibere, predispone gli strumenti contabili e giuridici con la collaborazione del funzionario amministrativo e del revisore dei conti, tiene i contatti con gli enti territoriali. Illustra il progetto ai genitori in occasione delle iscrizioni. Formula proposte per l anno scolastico successivo. Approva gli indirizzi generali per l'attività, la gestione e l'amministrazione della scuola. Approva il progetto d istituto. Elabora il rapporto annuale. Il collegio si articola: - in plessi - in GAD per l adeguamento dei piani di studio e la predisposizione di prove di ingresso comuni; - in gruppi di lavoro o commissioni; Il collegio nomina al suo interno alcuni docenti cui vengono assegnate specifiche funzioni strumentali per la realizzazione di attività di supporto o integrative. Il collegio unitario delibera la parte didattica del progetto sulla base degli indirizzi, delle proposte e della programmazione elaborata ai livelli precedenti. A seguito della valutazione intermedia, valuta la situazione complessiva ed individua eventuali interventi. Provvedono alla valutazione intermedia e finale. Programmano le attività secondo quanto deliberato dal collegio dei docenti. Verificano e valutano in itinere. Programmano le attività secondo quanto deliberato dal collegio dei docenti e dai consigli di classe. 8