Specifica Tecnica per la fornitura di Schermo a mano per saldature Immagine esclusivamente indicativa DAS 20 Unità Sicurezza e Ambiente Rev. 3 - Elaborato Responsabile dell Unità Ingegneria dei Componenti Il RSPP Ernesto Bigazzi Marcello Colasanti Roberto Bevilacqua Luigi De Rosa Documento validato da Acea SpA - Acquisti e Logistica Documento di proprietà di a Socio Unico
Pagina 2/5 Sommario 1 OGGETTO E SCOPO... 3 2 RIFERIMENTI A NORME E UNIFICAZIONI... 3 3 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE... 3 4 MARCATURE... 4 5 NOTA INFORMATIVA... 4 6 PRESCRIZIONE PER IL COLLAUDO... 4 7 CONFEZIONE E PESO... 4 8 GARANZIE... 5 9 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA... 5 Documento di proprietà di a Socio Unico
Pagina 3/5 1 OGGETTO E SCOPO La presente specifica tecnica ha per oggetto la definizione delle caratteristiche tecniche cui deve rispondere lo schermo di protezione a mano per saldature. In mancanza di prescrizioni formulate in altri documenti interni particolari, gli indirizzi contenuti nella presente specifica si applicano a tutte le forniture previste. Lo schermo di protezione è destinato a proteggere il viso dell operatore durante le operazioni di saldatura elettrica. I riferimenti societari presenti nel testo del presente documento si intendono riferibili e applicabili a tutte le Società del Gruppo. 2 RIFERIMENTI A NORME E UNIFICAZIONI Le leggi e le norme sotto riportate si intendono comprensive di successivi aggiornamenti e varianti e, quindi, nel testo in vigore al momento della richiesta di fornitura, sempre che tali innovazioni normative non siano in contrasto con la presente specifica. I riferimenti alla medesima normativa, citati nel seguito della presente specifica, sono suscettibili di conseguenti modifiche, in congruità a tali aggiornamenti e varianti. a) Regolamento UE 2016/425 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio; b) D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 Attuazione dell art. 1 della legge 3-8-2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come modificato dal D.Lgs. 3 agosto 2009 n. 106 Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; c) D.Lgs. 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale, aggiornato con le modifiche e integrazioni apportate dal D.Lgs. 2 gennaio 1997; d) norma UNI EN 166 Protezione personale degli occhi - Specifiche ; e) norma UNI EN 169 Protezione personale degli occhi - Filtri per la saldatura e tecniche connesse - Requisiti di trasmissione e utilizzazioni raccomandate ; f) norma UNI EN 175 Protezione personale - Equipaggiamenti di protezione degli occhi e del viso durante la saldatura e i procedimenti connessi. 3 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Le caratteristiche costruttive dello schermo protettivo devono seguire le seguenti specifiche: Documento di proprietà di a Socio Unico
Pagina 4/5 Schermo a mano in materiale termoplastico rinforzato, con porta filtro movibile internamente; Impugnatura dello schermo in materiale plastico; Filtro inattinico: - classe ottica 1, secondo la norma UNI EN 166; - numero di graduazione uguale o superiore 9, secondo norma UNI EN 169; - dimensioni del filtro 108 51 mm. Per ogni altro requisito e metodo di prova non previsto, si fa riferimento alle norme citate al prec. cap. 2. 4 MARCATURE Lo schermo di protezione deve riportare in maniera visibile, leggibile e indelebile la marcatura CE, in conformità al D. Lgs. 475/92, nonché tutte le marcature previste dalla norma UNI EN 166 ovvero: - classe ottica; - numero di graduazione; - identificazione del Fabbricante; - sigla UNI EN 166. 5 NOTA INFORMATIVA Lo schermo di protezione deve essere fornito con la nota informativa del Costruttore prevista dall Allegato II D.Lgs. 475/92, integrata con le informazioni, in lingua italiana, richieste dalla norma UNI EN 166. 6 PRESCRIZIONE PER IL COLLAUDO La verifica di rispondenza alle norme del collaudo è garantita dal Costruttore con la marcatura CE. A richiesta di areti S.p.A. il Costruttore deve fornire i certificati attestanti il superamento delle prove da parte del laboratorio autorizzato. 7 CONFEZIONE E PESO Ogni schermo protettivo completo deve essere imballato singolarmente, in un sacchetto impermeabile trasparente; il tutto deve avere un peso complessivo non superiore a 300 g. L imballaggio degli schermi deve riportare all'esterno il codice SAP 7544001 del materiale. Documento di proprietà di a Socio Unico
Pagina 5/5 8 GARANZIE Il Fornitore dello schermo di protezione a mano per saldature in oggetto è l unico garante nei confronti di areti S.p.A. contro tutti i difetti del materiale e di costruzione oltre che, indipendentemente dai collaudi effettuati, per la piena rispondenza alla presente Specifica Tecnica. La garanzia prevede qualsiasi riparazione o sostituzione gratuita degli schermi, trasporti compresi, nel più breve tempo possibile, ma comunque entro 3 mesi dalla notifica al Fornitore: per un periodo di 24 mesi dalla presa in carico da parte delle Unità Operative, ma non oltre 30 mesi dalla data di fine collaudo presso areti con esito favorevole, nei casi di difetti riscontrati; per un periodo di 5 anni dalla data di fine collaudo presso areti con esito favorevole, nei casi di non rispondenza alla Specifica Tecnica di areti accertata successivamente al collaudo. Il periodo di sospensione dal servizio dovuto a difetti di materiale e di costruzione prolunga la durata della garanzia del tempo intercorrente tra la notifica dell anomalia e la riconsegna del/degli esemplare/i da parte del Fornitore. Per tutti gli schermi che, in regime di garanzia, siano stati sostituiti, riparati o comunque influenzati da tali operazioni, gli obblighi di garanzia, nei casi di difetti riscontrati, si estendono di ulteriori 12 mesi, a partire dalla data di ultimazione della sostituzione o della riparazione. 9 SMALTIMENTO A FINE VITA OPERATIVA Il Fornitore deve comunicare per iscritto, secondo le indicazioni dei documenti contrattuali e comunque prima della comunicazione di approntamento al collaudo, le modalità di smaltimento e/o riciclo degli schermi, una volta che siano giunti a fine vita operativa. Il Fornitore deve, per quanto possibile, prevedere materiali per i quali sia fattibile il riciclo, mediante recupero e riutilizzo, piuttosto che lo smaltimento a discarica; deve comunque preferibilmente utilizzare, laddove possibile, materiali per i quali sia elevato il grado di biodegradabilità. Quanto sopra deve essere previsto in conformità alle leggi, regolamenti e norme vigenti in materia di salvaguardia ambientale. Documento di proprietà di a Socio Unico