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RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO GENERALITA Il Palazzo sede degli Uffici della Questura occupa un intero isolato sito tra corso Vinzaglio, via Grattoni, via Gozzi e via Dorè e l ingresso principale si attesta su c.so Vinzaglio n. 10. E un palazzo dei primi anni trenta del novecento, di gusto eclettico, costruito su un terreno di proprietà del Comune; il progetto risale al 1932 e nel 1934 viene inaugurato l edificio. Su Corso Vinzaglio e via Severino Grattoni l edificio si sviluppa su quattro livelli, mentre su via Gaspare Gozzi e Tommaso Dorè l edificio si sviluppa su tre livelli. I lati fronteggianti le vie Gozzi e Grattoni sono stati oggetto di sopraelevazione nel dopoguerra, mentre il fronte su via Grattoni sarà nuovamente sopraelevato nel 1963. 1 di 4

Il piano terreno è caratterizzato da una zoccolatura perimetrale in pietra e da una finitura a bugnato, mentre i piani soprastanti sono intonacati e hanno come elemento decorativo cornici alle finestre e un cornicione modanato a filo copertura. Le parti interessate dall intervento sono la manica posta su corso Vinzaglio e quella posta su via Dorè. Per quanto riguarda la prima sono previste opere di rifacimento del manto di copertura con la sostituzione completa della piccola orditura e il recupero delle tegole marsigliesi ancora in buono stato, mentre per la manica di via Dorè si prevede il rifacimento completo della copertura compresa la grossa orditura. La copertura su corso Vinzaglio si caratterizza con due padiglioni ai lati, uno confinante con via Gozzi e l altro con via Grattoni, mentre il corpo centrale ha due falde e il sottotetto è completamente libero e facilmente praticabile. La copertura su via Dorè è a due falde con pianta rettangolare e il sottotetto è completamente occoputo da impianti tecnologici. Il tratto interessato dal progetto in questione ha dimensioni planimetriche di circa 26x11,40 m; è un tipico tetto alla piemontese costituito da travi inclinate, dette falsi puntoni, poggianti sulla parete perimetrale e sul trave di colmo il quale, a sua volta, è appoggiato su pilastri in mattoni con interassi variabili. Gli elementi costituenti la grossa orditura hanno sezione rettangolare con dimensioni variabili. Il tetto nel suo complesso è costituito dai seguenti elementi: Manto in tegole Marsigliesi; Listelli della dimensione 6x8 cm, posti paralleli alla linea di gronda, con interasse 32/35 cm; Falsi puntoni dimensioni 20x25 cm, disposti parallelamente alle falde (linea di massima pendenza), con interasse variabile da 120/130 cm; Cantonale, posto sulla linea di displuvio, all angolo della copertura tra Via Gozzi e via Dorè, con le stesse funzioni e dimensioni dei falsi puntoni; Travi di colmo a sezione rettangolare con dimensioni variabili da un minimo di 25x26h ad un massimo di 28x33h; Passafuori ancorati sui falsi puntoni, di sostegno degli sporti; Controcatena, elemento di collegamento dei falsi puntoni, disposta sotto la trave di colmo, con il compito di irrigidimento orizzontale per impedire l incurvamento dei puntoni. Dato il precario stato di conservazione di alcune parti lignee della struttura e delle cospicue infiltrazioni di acqua piovana si è deciso di intervenire sulla copertura posta su 2 di 4

corso Vinzaglio e via Dorè. Mentre è già stato approvato il progetto di rifacimento copertura su via Gozzi, per le stesse motivazioni sopra esposte. CARATTERI EDILIZI DELL'INTERVENTO Sono previsti, in modo esemplificativo, i seguenti interventi: Cantiere - Allestimento e approntamento del cantiere: - predisposizione di tutte le opere provvisionali e di sicurezza, quali ponteggi, parapetti ecc.; - Pulizie finali e smantellamento cantiere; Il rifacimento delle coperturè dovrà essere eseguito per parti, per non esporre tutto il fabbricato al rischio di infiltrazioni di acqua piovana. Copertura corpo attestato su corso Vinzaglio: - Rimozione delle tegole marsigliesi, cernita e accatastamento di quelle recuperabili, con trasporto in discarica del materiale non riutilizzabile; - Rimozione dei lucernari, converse, canali di gronda, pluviali, faldaleria varia prestando attenzione agli sfiati, camini e emergenze presenti in copertura; - Rimozione della piccola orditura di appoggio tegole marsigliesi; - Trattamento della struttura lignea di copertura: puntoni, travi di colmo, catene e qualsiasi manufatto in legno da conservare con prodotto antiparassitario, fungicida e ignifugo, previa pulitura e sgrassatura degli elementi e successiva asportazione con spugna umida di eventuali residui di sale cristallizzato; - Posa della nuova listellatura; - Posa dei nuovi canali di gronda, pluviali, converse di protezione ecc. in rame; - Posa dei nuovi lucernari in ferro, per l illuminamento del sottotetto, nella falda verso il cortile; - Posa di materiale isolante/ignifugo intorno ai camini; - Posa del manto di copertura in tegole marsigliesi, parte recuperata e parte di nuova fornitura, con finitura antichizzata; - Posa di elementi fermaneve; - Posa di materiale isolante sulla soletta del piano sottotetto (lana di vetro idrorepellente trattata e imbustata in polietilene) con limite di trasmittanza termica non superiore a 0,30 w/m²k (nel rispetto dell all. 3 piano stralcio Regione Piemonte D.G.R. 46-11968 del 4 agosto 2009); 3 di 4

- Posa di tavolato in legno di abete, maschiato e inchiodato su opportuna listellatura, realizzando passerelle di camminamento per rendere accessibile il sottotetto evitando il danneggiamento del materiale isolante; Copertura corpo attestato su via Tommaso Dorè: - Rimozione delle tegole marsigliesi, cernita e accatastamento di quelle recuperabili, con trasporto in discarica del materiale non riutilizzabile; - Rimozione dei lucernari, converse, canali di gronda, pluviali, faldaleria varia prestando attenzione agli sfiati, camini e emergenze presenti in copertura; - Rimozione della piccola e della grande orditura di tetti; - Demolizione dei pilastrini in mattoni pieni di appoggio dei falsi puntoni; - Spicconatura di intonaco sui muri perimetrali, per l appoggio/ancoraggio della nuova muratura; - Consolidamento dei cornicioni; - Realizzazione di cordoli perimetrali in c.a di appoggio della nuova orditura in legno di abete, completamento della muratura con mattoni pieni; - Posa della nuova orditura in legno di abete, secondo gli schemi di progetto; - Posa di tavolato maschiato; - Posa di barriera al vapore; - Posa di listellatura longitudinale; - Posa di materiale isolante con limite di trasmittanza termica non superiore a 0,30 w/m²k (nel rispetto dell all. 3 piano stralcio Regione Piemonte D.G.R. 46-11968 del 4 agosto 2009); - Posa di guaina impermeabile; - Posa della listellatura di ancoraggio tegole marsigliesi; - Posa dei nuovi canali di gronda, pluviali, converse di protezione ecc. in rame; - Posa dei nuovi lucernari in ferro, per l illuminamento del sottotetto, nella falda verso il cortile; - Posa di materiale isolante/ignifugo intorno ai camini; - Posa del manto di copertura in tegole marsigliesi, parte recuperata e parte di nuova fornitura, con finitura antichizzata; - Posa di elementi fermaneve. 4 di 4