IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE OPERATIVA Visto esprime parere r. j f becur.; (4.4,3Z.4 j 9 P91 4~44 z I e.goa \bittki:00-4.14u-k,í Ut-, iattah. tattika ott OtIRCOVUU. CC) " J b uttoit Set.túriA..L.t., Visto, esprime parere e>106 144A ****************** **** 15. e, 'T V/i- o fa( tv'(-11-- 6t-i A 1-.J74 IL DIRETTORE A M STRATIVO Francesco LIS IL DIRETTO SANITARIO Rosa P IDO t Proposta n. / Repertorio Area G.R.F. REGIONE PUGLIA ASL BA AZIENDA SANITARIA LOCALE PROVINCIA DI BARI DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Deliberazione n. 0 8 9 9 del 1 1 MAG, 2011 OGGETTO: Convenzione tra l'asl BA e la Casa di Cura Santa Maria S.p.A. Bari per l'attività di Medicina Trasfusionale resa dalla U.O. SIMT del P.O. San Paolo di Bari. L'anno 2011, il giorno C) db t C i del mese di ti / 2 in Bari, nella sede della A.S.L. al Lungomare Starita, n. 6, IL DIRETTORE GENERALE IL DIRETTO Nicol SEGRETERIA DIREZIONALE Si certifica che il presente provvedimento è trasmesso al Collegio Sindacale e viene pubblicato su sito web aziendale nel rispetto di quanto disposto dalla L.R. 40/2007. Visto il D.Lgs 30 dicembre 1992 n. 502 e successive integrazioni e modificazioni; Vista la Legge Regionale 28.12.1994 n. 36; Vista la Legge Regionale 30.12.1994 n. 38; Vista la Legge Regionale 03.08.2006 n. 25; Vista la Legge Regionale 28.12.2006 n. 39; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1960 del 20.10.2009; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2151 del 13.11.2009. Sulla base di conforme istruttoria degli Uffici della Direzione Sanitaria Aziendale e Dott. Vito PESCE, coordinatore dei Servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale della ASL BA. I FUNZIONARI SEGRETERIA il seguente provvedimento: HA ADOTTATO Si dichiara che il presente atto è copia conforme all'originai Esso è com o di n. fogli Bari, Funzionario Coordinatore D la Segretria Direzionale ASL BA olella Premesso che: la Casa di Cura Santa Maria S.p.A. di Bari con nota prot. n. 19/pz/DG/GP/2011 del 21/01/2011 (all. 1) ha fatto richiesta a questa ASL di accendere un rapporto di convenzione al fine di poter fruire delle prestazioni di Medicina Trasfusionale necessarie per ai degenti della stessa Casa di Cura; questa ASL nel riscontrare la suddetta nota con propria comunicazione prot. n. 15597/1 del 28/01/2011 (all. 2) ha identificato il SIMT del P.O. San Paolo la struttura di medicina trasfusionale incaricata di rendere le prestazioni necessarie ai pazienti della Casa di Cura in parola; con la stessa nota, facendo seguito alla precedente corrispondenza (nota prot.n. 225622/1 del 29/12/2010: all. 3), comunicava la decorrenza della convenzione de quo nel 1 febbraio 2011 ed allegava uno schema di convenzione stilato in piena sintonia di quanto previsto dalla specifica normativa (Decreto Ministeriale 1 settembre 1995);
con nota prot. n.80/da/11 pervenuta in data 01/03/2011 (all. 4) il Direttore Amministrativo della Casa di Cura Santa Maria S.p.A. di Bari ha comunicato di condividere pienamente lo schema di convenzione inviato che allegava alla stessa sottoscritto; Vista la normativa vigente in materia e specificamente: D.M. 1 settembre 1995 "Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private, accreditate e non accreditate, dotate di frigoemoteche." (G.U. n. 240 del 13 Ottobre 1995); D.M. 3 marzo 2005 "Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di emocomponenti". (G.U. N. 85 del 13 Aprile 2005); D.M 3 marzo 2005 "Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti" (G.U. N. 85 del 13 Aprile 2005); Deliberazione della Cohferenza Stato Regioni n.1806/03 del 24 luglio 2003 e deliberazione della G.R. n.297 del 15 marzo 2004"Costi di cessione degli emocornponente fra strutture sanitarie"; D.Lgs 19 Agosto 2005, n. 191 "Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti" (G.U. N. 233 del 6 Ottobre 2005); Legge n. 219/2005 "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" (G.U. N. 251 del 27 Ottobre 2005); 7. Legge Regionale n 24 del 03/08/2006 "Norme di organizzazione del sistema trasfusionale regionale". Rilevato che l'attività correlata alla erogazione delle prestazioni richieste non ha comportato disfunzioni operative nella U.O. SIMT del P.O. San Paolo che pertanto è nelle condizioni di garantire con continuità quanto definito nello schema di convenzione senza.inficiare in alcun modo l'attività interna del presidio ospedaliero. Ritenuto opportuno procedere alla stipula di apposita convenzione con la Casa di Cura Santa Maria S.p.A. di Bari per le attività di medicina trasfusionale necessarie ai degenti della assicurate dal Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Presidio Ospedaliero San Paolo di Bari della ASL BA, come da schema allegato che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario. DELIBERA Per i motivi riportati in narrativa e che qui si intendono integralmente riportati; di stipulare una convenzione per le attività di Medicina Trasfusionale necessarie ai degenti della Casa di Cura Santa Maria S.p.A. di Bari assicurate dal Servizio di immunoematologia Medicina Trasfusionale del Presidio Ospedaliero San Paolo secondo l'allegato disciplinare che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; di prendere atto che la convenzione di che trattasi ha già prodotto i suoi effetti a far data dal 1 febbraio 2011 ed avrà durata annuale fino al 31 dicembre 2011 con possibilità di rinnovo nel rispetto di quanto definito dall'art. 15 del disciplinare di cui sopra; di stabilire che la S.C. SIMT del P.O. San Paolo invii con cadenza mensile alla Direzione Amministrativa del P.O. San Paolo il resoconto relativo alle assegnazioni di emocomponenti alle indagini diagnostiche effettuate in forza della convenzione di che trattasi per consentire la relativa fatturazione nel rispetto di quanto definito dall'art. 14 del disciplinare di cui sopra; di considerare l'attività aggiuntiva svolta dai Dirigenti Medici, Sanitari e dal personale del Comparto del SIMT del P.O. San Paolo correlata alla diagnostica immunoematologica necessaria all'assegnazione delle unità di emocomponenti richieste per i pazienti ricoverati presso la C.d.C. Santa Maria S.p.A.di Bari, alla stregua di attività libero professionale intramoenia (A.L.P.I.) nel rispetto di quanto definito dal vigente regolamento della ASL BA, recepito con deliberazione n. 177 del 23/01/2009; di ribadire quanto previsto dalla normativa vigente in materia di Medicina Trasfusionale e specificamente di "autosufficienza di sangue e di emocomponenti" intesa quale obiettivo non frazionabile, e di conseguenza considerare le Strutture di Medicina Trasfusionale aziendali tutte impegnate nel raggiungimento di tale obiettivo riferito, prioritariamente, alle, necessità trasfusionali aziendali; di stabilire, per quanto sopra, che una percentuale del 10% della quota A.L.P.I. da attribuire all'equipe del SIMT che effettua le prestazioni di diagnostica immunoematologia correlate all'assegnazione delle unità di emocomponenti richiesta per i pazienti ricoverati presso la C.d.C. Santa Maria S.p.A. (punti 3., 4., 5. e 7. dell'art. 15 del disciplinare) vada a confluire in un fondo aziendale che periodicamente (ogni tre sei mesi) venga ripartito fra tutto il personale in servizio (dirigenti 3 quote comparto 1 quota) presso tutte le Strutture di Medicina Trasfusionale aziendali; di prevedere l'emissione mensile di due fatture nei confronti della Casa di Cura Santa Maria S.p.A.: la prima quale sommatoria dei punti 1., 2. e 6. dell'art. 15 del disciplinare e la seconda quale sommatoria dei punti 3., 4., 5. e 7. dell'art. 15 del disciplinare che, in quanto attività A.L.P.I., afferisce a contabilità separata da quella generale aziendale; di dare atto che gli introiti derivanti dal presente provvedimento saranno imputati al conto in entrata n. 4..?30. /0/1 4.ILS, mentre per quanto riguarda le competenze spettanti al personale sanitario che rende le prestazioni sul conto n. 4214 RD. LS di prevedere che con cadenza trimestrale l'ufficio A.L.P.I. proceda all'effettuazione dei relativi conteggi per consentire l'erogazione delle competenze nei confronti al personale avente diritto secondo quanto previsto dal regolamento aziendale (art.8, lett. D, ripartizione D/1); di trasmettere il presente provvedimento alla C.d.c. Santa Maria S.p.A. di Bari, alle Direzioni Medica ed Amministrativa del P.O. San Paolo, al direttore del SIMT P.O. San Paolo, ai Direttori dell'agrf e AGRU per gli adempimenti di rispettiva competenza. Il presente provvedimento è trasmesso al Collegio Sindacale e viene pubblicato sul sito web aziendale nel rispetto di quanto disposto dalla L.R. n. 40/2007.. I sottoscritti attestano la legittimità e la conformità del presente provvedimento alla vigente normativa regionale e nazionale Il Resp.le del Procedimento Il Di d proponente S E 6-1 ì C i`t ic fr toe /7/7'
REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE della provincia di BARI DIREZIONE GENERALE Convenzione per prestazioni di Medicina Trasfusionale effettuate dal Servizio di Medicina Trasfusionale del P.O. San Paolo della ASL BA a vantaggio dell'utenza della Casa di Cura Santa Maria spa di Bari. Tra l'azienda Sanitaria Locale della provincia di BARI (ASL BA), con sede in Bari, Lungomare sparita n. 6, codice fiscale e partita IVA 06534340721, nella persona del Direttore Generale dott. Nicola Pansini, nato il 21.03.1953 a Bari, e domiciliato per la carica presso la sede ASL e la Casa di Cura Santa Maria spa con sede in Bari alla Via De Ferrariis n. 18/D, codice fiscale e partita IVA 00597760727, nella persona dell'amministratore Delegato Dott. vista la normativa vigente in materia e specificamente: D.M. l settembre 1995 "Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private, accreditate e non accreditate, dotate di frigoemoteche." (G.U. n. 240 del 13 Ottobre 1995); D.M. 3 marzo 2005 "Caratteristiche e modalità per la donazione del sangue e di emocomponenti". (G.U. N. 85 del 13 Aprile 2005); D.M 3 marzo 2005 "Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti" (G.U. N. 85 del 13 Aprile 2005); Deliberazione della Conferenza Stato Regioni n.1806/03 del 24 luglio 2003 e deliberazione della G.R. n.297 del 15 marzo 2004"Costi di cessione degli emocomponente fra strutture sanitarie"; D.Lgs 19 Agosto 2005, n. 191 "Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti" (G.U. N. 233 del 6 Ottobre 2005); Legge n. 219/2005 "Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati" (G.U. N. 251 del 27 Ottobre 2005); 7. Legge Regionale n 24 del 03/08/2006 "Norme di organizzazione del sistema trasfusionale regionale". SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Oggetto della convenzione Le attività di Medicina Trasfusionale necessarie ai degenti della Casa di Cura Santa Maria spa, sono assicurate dal Servizio di Medicina Trasfusionale del Presidio Ospedaliero San Paolo di Bari (di seguito denominato SIMT del P.O. San Paolo) della ASL BA. Art. 2 Fornitura sangue ed emocomponenti L'approvvigionamento di sangue ed emocomponenti necessario ai degenti della Casa di Cura Santa Maria spa è effettuato dal SIMT del P.O. San Paolo. E' interdetta qualsiasi altra possibilità di approvvigionamento di sangue ed emocomponenti da strutture trasfusionali diverse. 1
Ove il SIMT P.O. San Paolo, non fosse momentaneamente in grado di sopperire alle necessità trasfusionali della Casa di Cura Santa Maria spa di Bari, deve esso stesso chiedere il supporto al Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT) o ad altra struttura trasfusionale regionale, rimanendo tuttavia responsabile della assegnazione ai pazienti dei prodotti richiesti. Art. 3 Esami di Laboratorio Il SIMT P.O. San Paolo si impegna ad eseguire, ove richiesto, tutte le seguenti indagini di immunoematologia su campioni di sangue di pazienti ricoverati nella Casa di Cura Santa Maria spa determinazione del gruppo sanguigno ABO, sistema Rh e altri sistemi gruppoematici; ricerca e identificazione di anticorpi irregolari; test di Coombs diretto ed indiretto; altri esami di immunoematologia, quando e se necessari; e) altre indagini di diagnostica virologica (test di conferma e genoma virale HBV, HCV ed HIV): La Casa di Cura Santa Maria spa si impegna a richiedere tutte le indagini di immunoematologia necessarie per i pazienti ricoverati in via esclusiva al SIMT del P.O. San Paolo. Art. 4 Prestazioni di Medicina Trasfusionale Il SIMT P.O. San Paolo si impegna ad effettuare, con l'utilizzazione dei dirigenti medici e del personale del comparto della struttura, mediante accessi con modalità da concordare con la Direzione Sanitaria della Casa di Cura Santa Maria spa una visita periodica per: verificare la piena osservanza delle norme vigenti, relativamente alla gestione delle frigoemoteche e alla tenuta della documentazione cartacea obbligatoria; valutazione periodica del livello di esperienza e di addestramento professionale del personale dedicato alla gestione delle frigoemoteche; valutazione della qualità della terapia trasfusionale praticata all'interno della Casa di Cura Santa Maria spa; stesura ed aggiornamento di procedure operative per la movimentazione degli emocomponenti; formazione continua del personale medico e del comparto sui temi di maggior interesse in materia di Medicina Trasfusionale. Art. 5 Richiesta di sangue ed emocomponenti Le richieste di sangue, emocomponenti e di indagini di immunoematologia devono essere redatte dal dirigente medico richiedente su apposito modulo concordato, compilato in ogni sua parte e conforme alle norme specifiche. Salvo i casi di effettiva urgenza, le richieste relative a terapia trasfusionale programmata dovranno pervenire al SIMT P.O. San Paolo entro le ore di ciascun giorno feriale e comunque non più tardi delle ore Per le richieste di emocomponenti ottenuti con procedure di aferesi e di consulenze trasfusionali deve essere dato un preavviso di almeno 24 ore, salvo comprovata urgenza Art. 6 Richiesta di sangue ed emocomponenti urgentissime In caso di particolare necessità, ove il dirigente medico curante non possa inviare il campione di sangue del ricevente per l'esecuzione delle indagini pretrasfusionali, la richiesta dovrà contenere, oltre alle generalità del ricevente, una dichiarazione dalla quale risultino le motivazioni del mancato invio del campione richiesto (richiesta urgentissima). La richiesta dovrà specificare il gruppo sanguigno ABO ed Rh del ricevente se noti; qualora non lo siano questo dovrà risultare dalla richiesta stessa.
Per facilitare ulteriormente l'evasione delle richieste urgentissime, il dirigente medico richiedente dovrà dare un preavviso telefonico al SIMT P.O. San Paolo definendo la disponibilità di tempo e il grado di urgenza della richiesta. Art. 7 Richiesta di sangue ed emocomponenti urgenti Per le richieste urgenti di sangue ed emocomponenti deve essere concesso il tempo minimo di trenta minuti dal momento dell'arrivo della richiesta e delle provette presso il SIMT P.O.San Paolo. Per facilitare ulteriormente l'evasione delle richieste urgenti, il dirigente medico richiedente dovrà dare un preavviso telefonico al SIMT P.O. San Paolo definendo la disponibilità di tempo e il grado di urgenza della richiesta. Art. 8 - Modalità di assegnazione. Il SIMT P.O. San Paolo si impegna ad evadere le richieste pervenute entro i termini specificati nell'art.5 (ore di ciascun giorno feriale e comunque non oltre le ore ), entro le ore 9.00 del giorno successivo. In caso di mancato utilizzo della/e unità di sangue o emocomponente/i richiesta/e e assegnata/e, il dirigente medico responsabile della frigoemoteca provvederà alla tempestiva restituzione, compilando l'apposito modulo che attesti il motivo del mancato utilizzo e lo stato di conservazione. Il dirigente medico responsabile della terapia trasfusionale provvede alla restituzione del modulo di accompagnamento della/e unità trasfusa/e con le informazioni richieste dalla normativa vigente. Art. 9 Consenso Informato A cura dei dirigenti medici dell'u.o. richiedente la terapia trasfusionale, e comunque sotto la responsabilità della Direzione Sanitaria della Casa di Cura Santa Maria spa, verrà richiesto il consenso informato del paziente alla terapia in parola; lo stesso verrà allegato alla cartella clinica per farne parte integrante. Art. 10 Documentazione dell'atto trasfusionale Il dirigente medico responsabile della terapia trasfusionale dovrà riportare in cartella clinica l'identificativo delle sacche di emocomponenti trasfuse, con data e ora di inizio e fine della terapia trasfusionale. Inoltre dovrà riportare nell'apposita modulistica di accompagnamento di ciascuna unità di sangue o emocomponente i dati relativi all'evento trasfusionale e il relativo esito. Art. 11 - Reazioni trasfusionali Il dirigente medico responsabile della terapia trasfusionale si impegna a trasmettere il più presto possibile, e comunque entro e non oltre 24 ore dall'evento, denuncia di eventuali reazioni trasfusionali, facendo pervenire una relazione scritta sulla reazione unitamente al residuo dell'unità causa della reazione, oltre ad un campione di sangue ed uno di urine del paziente. Art. 12 Frigoemoteche e registrazioni La Casa di Cura Santa Maria spa si impegna a dotarsi di idonea frigoemoteca conforme alle disposizioni normative vigenti, per l'idonea conservazione del sangue e degli emocomponenti. La Casa di Cura Santa Maria spa si impegna inoltre a garantire cura, manutenzione, riparazione e relative termoregistrazioni delle suddette frigoemoteche. In tale frigoemeoteca sarà mantenuta su indicazione del Direttore del SIMT P.O. San Paolo una scorta di emazie concentrate di gruppo O Rh negativo adeguata ai livelli di attività e di urgenza della Casa di Cura Santa Maria spa. 3
In tale frigoemoteca saranno conservati, nel rispetto della normativa vigente, emocomponenti in quantità adeguata al livello di attività delle UU.00. della Casa di Cura Santa Maria spa. La frigoemoteca sarà posta sotto il controllo del direttore sanitario della Casa di Cura Santa Maria spa o di un suo delegato che sarà responsabile della corretta conservazione degli emocomponenti, della loro utilizzazione e della loro tempestiva restituzione, nonché della adeguata e corretta conservazione in aderenza alla normativa inerente la tracciabilità degli eventi trasfusionali. Il responsabile della frigoemoteca curerà anche la corretta tenuta del registro di carico e scarico delle unità. Tale registro deve contenere tutti i movimenti delle unità degli emocomponenti che transitano nella frigoemoteca e specificamente: carico: data ed ora di carico in frigoemoteca numero della bolla di accomapgnamento del SIMT numero identificativo dell'unità di emocomponente tipo di emocomponente data di scadenza dell'unità nominativo del paziente a cui sono state assegnate la/e unità trasfusionali scarico: data e ora di uscita delle unità assegnate motivo di uscita dell'unità: nome e cognome del ricevente data e ora di invio al SIMT in quanto non utilizzata c) distruzione dell'unità o altra causa firma di chí ritira le unità Art.13 Trasporto La Casa di Cura Santa Maria spa si impegna a utilizzare esclusivamente emocomponenti forniti dal SIMT.del P.O. San Paolo. Eventuali unità di provenienza diversa dovranno pervenire solo attraverso il SIMT del P.O. San Paolo. Il trasporto degli emocomponenti e dei campioni di sangue dei pazienti sarà a carico della Casa di Cura Santa Maria spa che ne curerà le modalità conformandole alle norme vigenti. Il trasporto sarà effettuato di norma da personale della Casa di Cura Santa Maria spa. Art.14 Rapporti economici L'ASL BA fatturerà mensilmente alla Casa di Cura Santa Maria spa: Il costo di cessione riferito alle unità di sangue ed emocomponente in vigore (al momento quello definito dalla deliberazione di G.R. n.297 del 15/03/2004, come da all. 1); Il supplemento di e 20,00 per ciascuna unità di sangue o emocomponente richiesta con procedura di urgenza; 3. Il costo delle indagini di Immunoematologia (all. 2) effettuate in occasione della assegnazione di emocomponente e cioè: della determinazione del gruppo sanguigno ABO fattore Rh e fenotipo Rh (cod. 90.65.3 del nomenclatore tariffario regionale) per ogni paziente; ovvero della determinazione del gruppo sanguigno "controllo" (cod. 90.65.4 del nomenclatore tariffario regionale); del test di Coombs diretto (cod. 90.58.2 del nomenclatore tarrifario regionale); della ricerca di anticorpi irregolari anti-emazie test di Coombs indiretto (cod. 90.49.3 del nomenclatore tariffario regionale); della prova crociata di compatibilità trasfusionale (cod. 90.73.2 del nomenclatore tariffario regionale); consulenza trasfusionale (cod. 89.07 del nomenclatore tariffario regionale); -4-
11 costo della consulenza di Medicina *Trasfusionale effettuata a letto del paziente, ove formalmente richiesta e concordata, pari a C 400,00/visita; Il costo degli esami di immunoematologia o di altre indagini diagnostiche richieste dalle U.U.O.O. della Casa di Cura Santa Maria spa, indipendentemente da eventi trasfusionali, così come definito dal vigente nomenclatore tariffario regionale; Il supplemento del 10% del fatturato mensile complessivo quale contributo alle spese generali di gestione (sommatoria dei punti 1, 2, 3 e 5); la somma di E 3.000,00 (tremila) per le prestazioni definite all'art.4. La Casa di Cura Santa Maria spa provvederà al pagamento delle fatture emesse, tassativamente entro 90 giorni dalla data di emissione. Art 15 - Validità della convenzione La presente convenzione ha la validità di un anno a decorrere dal 01 febbraio /2011 al 31 dicembre 2011 con possibilità di rinnovo, mediante adozione di formale provvedimento, dietro richiesta della Casa di Cura Santa Maria spa da inoltrare entro e non oltre il 30 novembre 2011. Art. 16 - Bolli Le eventuali spese di bollo e registrazione del presente atto e ogni altro onere relativo sono a carico della Casa di Cura Santa Maria spa. Art 17 - Norma di rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente atto, si fa rinvio alle disposizioni di legge e contrattuali in materia. Li Letto, confermato e sottoscritto Per La Casa di Cura Santa Maria spa di Bari L'Ammini e Delegato Dott... A. k dififfm.. &do", 01111 n404~-7 va,"" -411 Per l'azienda Sagi aria Locale dell rovincia di Bari (ASL BA) Il Direttore Gen tt) Dott. Nicola P. 5
ALLEGATO 1 TARIFFE CESSIONE EMOCOMPONENTI concentrato eritrocitario (280 ml ± 10%) concentrato eritrocitario da aferesi rimozione buffy-coat (per unità) plasma fresco congelato (250 ml ± 10%) unità di plasma da aferesi (> 400 ml) concentrato piastrinico da singola unità concentrato piastrinico da aferesi unità di autotrasfusione mediante predeposito plasma virus inattivato (Octaplas) plasmasafe Puglia (ove disponibilie) E 153,00 C 210,00 5,00 E 20,00 E 161,00 E 23,00 E 438,00 E 70,00 E 82,37 E 41,00 MAGGIORAZIONI deleucocitazione mediante filtrazione E 40,00 lavaggio cellule manuale E 41,00 cessione concentrati eritrocitari per scorta emergenze (per unità) 15,00 set da trasfusione E 2,00 PRESTAZIONI DI MEDICINA TRASFUSIONALE plasmaferesi terapeutica eritroaferesi terapeutica piastrinoaferesi terapeutica leucoaferesi terapeutica E 438,99 e 373,40 E 408,00 E 402,84
ALLEGATO 2 PRESTAZIONI DI DIAGNOSTICA SPECIALISTICA codice tipologia prestazione Tariffa 90.65.3 gruppo sanguigno (completo) 7,75 90.65.4 gruppo sanguigno (controllo) 5,16 90.73.2 prova crociata di compatibilità (per unità) 8,47_ 90.49.3 ricerca anticorpi irregolari anti eritrocitari 9,30 90.58.2 test di Coombs diretto 6,87 90.49.1 titolazione anticorpi anti eritrocitari 18,90 90.49.2 identificazione anticorpi anti eritrocitari 24,27 91.17.3 HBV DNA 63,42 91.20.1 RIBA HCV 69,77 91.20.1 RIBA HIV 1-2 69,77 91.19.3 HCV RNA qualitativa 77,47 91.19.4 HCV RNA quantitativa 77,47 91.22.3 carica virale HIV RNA 77,47 91.20.2 genotipo HCV RNA 77,47 91.36.5 estrazione RNA/DNA 45,45 7