AERONAUTICA MILITARE COMANDO LOGISTICO A.M. 3 a DIVISIONE

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AERONAUTICA MILITARE COMANDO LOGISTICO A.M. 3 a DIVISIONE SPECIFICA TECNICA N CL3122/02/2019 APPROVVIGIONAMENTO DI APPARATI PARTI DI RICAMBIO PER IL SUPPORTO LOGISTICO DEI SISTEMI DI RADIOCOMUNICAZIONI T/T-TETRA IN ESERCIZIO PRESSO GLI E.D.R. DI F.A. Roma - Febbraio 2019 Firmato digitalmente da POMPEO PIEDIMONTE Data/Ora: 29/03/2019 09:54:49

INFORMAZIONI DOCUMENTO CL3121 Addetto Sezione Radiocomunicazioni 1 Lgt AAr M.lli Supp. T.E.A. Marco SCARPARO. Data CL3122 Capo Sezione Radiocomunicazioni T.Col. AAran Marco DI CLEMENTE. Data CL312 Capo Ufficio T.Col. AAran Massimiliano ANDREOLA. Data CL31 Capo Reparto Visto per approvazione ai fini dell emissione della Specifica Tecnica Col. G.A.r.n. Pompeo PIEDIMONTE. Data

Pag.: 3 di 13 SOMMARIO 1. PREMESSA... 5 2. COMPOSIZIONE DELLA FORNITURA... 5 3. CARATTERISTICHE DEGLI APPARATI PORTATILI RICETRASMITTENTI... 5 3.1 CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTE LE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO... 6 3.1.1 Caratteristiche radioelettriche... 6 3.1.1.1 Trasmettitore... 6 3.1.1.2 Ricevitore... 6 3.1.2 Caratteristiche meccaniche e di resistenza climatica... 6 3.1.3 Protezione di alimentazione... 7 3.1.4 Protezione da ROS eccessivo... 7 3.1.5 Guscio del terminale... 7 3.1.6 Usabilità... 7 3.1.7 Batteria... 7 3.1.8 Versione a sicurezza intrinseca... 8 3.1.9 Caricabatteria... 8 3.2 CARATTERISTICHE IN MODO ANALOGICO... 8 3.3 CARATTERISTICHE IN MODALITÀ TETRA... 8 3.3.1 Funzionalità... 8 3.3.2 Cifratura... 9 3.3.2.1 Cifratura "in aria"... 9 4. DOCUMENTAZIONE... 9 4.1 DOCUMENTAZIONE TECNICO-LOGISTICA... 9 5. RIFERIMENTI NORMATIVI... 10 5.1 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI/INTERNAZIONALI... 10 5.2 ANNESSO 10. I.C.A.O. (INTERNATIONAL CIVIL AVIATION ORGANIZATION)... 10 5.3 NORMATIVE APPLICABILI ALL OPERATIVITA TETRA... 10 5.4 NORMATIVE APPLICABILI ALL OPERATIVITA ANALOGICA... 11 5.5 NORMATIVE DI PROTEZIONE E SICUREZZA... 11 5.6 NORMATIVE RELATIVE ALLA QUALITA... 11 5.7 NORMATIVE SPECIFICHE PER APPARATI MILITARI... 11 5.8 NORMATIVE DI CARATTERE GENERALE... 11 6. GARANZIA... 12

Pag.: 4 di 13 ACRONIMI AD AM CAB CL3 CoC DEC DF DUVRI EDR FA GFE HW NSN NUC PDR PEC PN PT RUP SIAC SPLC ST SW T/T DL / AV / AI Amministrazione Difesa Aeronautica Militare Codice a Barre Comando Logistico 3^ Divisione Certificato di Conformità Direttore Esecuzione Contrattuale Ditta Fornitrice Documento Unico Valutazione Rischi Interferenze Enti Distaccamenti Reparti Forza Armata Government Furnished Equipment Hardware Nato Stock Number Numero Unificato di Codificazione Parti di Ricambio Posta Elettronica Certificata Part Number Proposta Tecnica Responsabile Unico del Procedimento Sistema Identificativo Automatizzato Centralizzato Spare Part List for Codification Specifica Tecnica Software Terra/Terra Difesa Locale/Assistenza linea Volo/Antincendi

Pag.: 5 di 13 SPECIFICA TECNICA 1. PREMESSA La presente Specifica Tecnica, successivamente denominata anche solo S.T., definisce il livello minimo delle prestazioni e delle caratteristiche tecnico/funzionali per la fornitura di radiotelefoni palmari, necessari per il mantenimento a numero di apparati ricetrasmettitori T/T a standard Tetra in banda UHF necessari per le comunicazioni radio dei servizi DL/AV/AI, presso gli EDR dell A.M.. E oggetto della presente Specifica Tecnica la descrizione dei principali requisiti tecnici a cui debbono rispondere gli apparati radio ricetrasmittenti per comunicazioni T/T della fornitura in argomento. Gli apparati dovranno essere realizzati nel rispetto: - delle prescrizioni tecniche di cui alla presente Specifica Tecnica; - delle norme legislative, regolamenti e normative vigenti. La ditta fornitrice è tenuta ad impiegare materiali, apparecchiature, complessi, ecc... con caratteristiche tecniche e di qualità non inferiori a quelle prescritte nella presente Specifica Tecnica. 2. COMPOSIZIONE DELLA FORNITURA Le apparecchiature descritte dalla seguente Specifica Tecnica dovranno garantire la piena compatibilità con gli apparati ricetrasmittenti T/T a standard Tetra in banda UHF in dotazione all'a.m. per le comunicazione radio dei servizi DL/AV/AI. Inoltre è richiesto che lo stesso terminale possa integrarsi alle reti TETRA già in dotazione alle Forze Armate, con particolare riferimento alle modalità TMO / DMO. La fornitura deve essere composta dai seguenti materiali: Nr. 132 Kit Terminale palmare Puma T3+ con TEA 1 (incluso Kit hand free), P/N CNF- 0082/04 o release superiore; Nr. 142 batteria per Puma T3 Plus P/N 771-1661/03 o release superiore. 3. CARATTERISTICHE DEGLI APPARATI PORTATILI RICETRASMITTENTI L'apparato deve essere solido, di dimensioni contenute, di facile utilizzo e deve funzionare nelle seguenti modalità: analogica a modulazione di frequenza (FM) in modo da essere interoperante con gli apparati attualmente in dotazione quando su quest'ultimi è selezionata la modalità "analogica" (ovvero il selettore analogico / digitale è posto sulla posizione "A"); digitale, a standard TETRA TMO, ovvero "trunked mode";

Pag.: 6 di 13 digitale, a standard TETRA DMO, ovvero "direct mode". Il dispositivo deve consentire di passare da una modalità operativa all'altra tramite operazioni semplici e veloci (ad esempio la pressione di un tasto oppure la selezione di una opzione di un menù) senza sostituzione di componenti hardware e/o software del radiotelefono. 3.1 CARATTERISTICHE COMUNI A TUTTE LE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO Tutto il materiale della componente radiomobile dovrà essere realizzato impiegando le più avanzate tecniche di costruzione. Ogni apparato deve essere corredato di un manuale di uso veloce mentre un manuale tecnico dettagliato sulle procedure di uso e manutenzione deve essere fornito nelle quantità richieste dall'amministrazione. 3.1.1 Caratteristiche radioelettriche Gamma di frequenza Canalizzazione Stabilità in frequenza 3.1.1.1 Trasmettitore da 380 a 430 MHz 25 khz 5 ppm Potenza 1W nominale, ovvero classe 4 secondo le norme EN 300 392 / EN 300 396 quando l'apparato opera nella modalità TETRA Attenuazione su canale adiacente -70 db @ 25 khz Limitazione di modulazione si devono adottare tutte le contromisure necessarie per evitare fenomeni di saturazione (clipping) dovuti al microfono e/o circuiti di BF Emissione spurie a norma ETS 300 086 Rumore FM inferiore a 40 db 3.1.1.2 Ricevitore Sensibilità Potenza di uscita audio Almeno 0,5W con distorsione massima 5% Selettività > 70 db Intermodulazione > 60 db Reiezione fq. Immagine e spurie > 70 db 3.1.2 Caratteristiche meccaniche e di resistenza climatica Peso massimo dell'apparato, inclusa batteria da almeno 1800 mah ed antenna: 350 gr. Capacità batteria > 1800 mah Dimensioni la somma delle tre dimensioni (esclusa antenna) non deve eccedere 260 mm Display deve presentare una eccellente leggibilità anche se illuminato direttamente Resistenza agli urti conforme alle norme P.T. n. 8 e MIL 810 E/F

Pag.: 7 di 13 Antenna dovrà essere realizzata in maniera da risultare leggera, flessibile e opportunamente protetta per non arrecare danno alle persone eventualmente urtate con l'estremità della stessa. Temperatura di funzionamento da 25 a +55 C Temperatura di immagazzinaggio da 40 a +70 C Umidità fino a 95% a 55 C Protezione da acqua e polvere l'apparato deve essere protetto dalla pioggia battente, ovvero essere certificato IP54 secondo lo standard IEC 529 3.1.3 Protezione di alimentazione Nessun danno dovrà essere provocato dal collegamento verso massa e/o verso l altro terminale (nelle linee bilanciate) di uno qualunque dei collegamenti di ingresso e di uscita, ivi compresa l uscita d antenna. Gli apparati dovranno ritornare automaticamente in condizioni normali di funzionamento non appena rimosso il collegamento. L inversione di polarità all ingresso di tutte le alimentazioni in corrente continua non dovrà provocare alcun danno agli apparati. E ammesso l intervento delle protezioni. 3.1.4 Protezione da ROS eccessivo I trasmettitori non dovranno venire danneggiati se collegati a carichi presentanti qualsiasi ROS da circuito aperto a corto circuito. 3.1.5 Guscio del terminale Il guscio del radiotelefono deve essere in materiale metallico. 3.1.6 Usabilità L apparato deve essere progettato secondo criteri di eccellenza ergonomica. Tutti i dispositivi di controllo dell apparecchio, quali tastiera e manopole, devono essere utilizzabili anche indossando guanti. Il cambio canale deve essere possibile utilizzando una sola mano, adottando al tempo stesso opportune contromisure per evitare che il cambio avvenga in modo accidentale. L apparato deve indicare tramite segnalazioni visive o acustiche: - stato dell apparato (ricezione / trasmissione / stand-by); - stato di carica della batteria; - avviso di batteria scarica; - indicazione del canale (modo analogico) o del gruppo (modo TETRA) selezionato. 3.1.7 Batteria Le batterie in fornitura devono essere del tipo a ioni di litio (Li-ION) senza effetto memoria, di capacità non inferiore a 1800 mah, in custodia ermetica ad innesto rapido, e garantire un autonomia di almeno 8 ore misurate secondo il ciclo Schengen (5% trasmissione, 35% ricezione, 60% stand-by) a temperatura ambiente.

Pag.: 8 di 13 3.1.8 Versione a sicurezza intrinseca Costituirà motivo di merito tecnico la disponibilità dello stesso terminale in versione a sicurezza intrinseca, conforme alla classe ib IIC T4 definita nella Direttiva Europea 94/9/CE (direttiva ATEX), per l'uso nelle aree potenzialmente esplosive. L'apparato a sicurezza intrinseca deve essere facilmente riconoscibile per non essere confuso con quello standard ma deve essere utilizzato dall'utente allo stesso modo dell'altro, quindi deve avere: - lo stesso aspetto generale, - gli stessi comandi, - la stessa interfaccia utente, - la stessa accessoristica. Per l'apparato a sicurezza intrinseca sono ammesse quelle deroghe alla potenza di trasmissione ed alle batterie che sono necessarie per rispettare la normativa ATEX. 3.1.9 Caricabatteria II carica batteria dovrà essere a carica rapida (3 ore) con una tensione di alimentazione 220 Vac ± 10% 50/60 Hz. Dopo la carica, la batteria dovrà poter rimanere nel carica batteria per un tempo indefinito senza danneggiamenti. L'apparato radio deve poter essere inserito / estratto dal caricabatteria acceso o spento e continuare a funzionare regolarmente mentre la batteria è in carica. 3.2 CARATTERISTICHE IN MODO ANALOGICO Tipo di modulazione : FM, con preenfasi di 6 db/ottava Sub-audio : Analogici e digitali con valori standard e fuori standard Modo di funzionamento : - simplex isoonda, in cui una sola frequenza viene utilizzata dall'apparato sia in trasmissione che in ricezione. - simplex a due frequenze, quando due frequenze separate vengono utilizzate una per la trasmissione e l'altra per la ricezione. Massimo numero di canali programmabili: 50 Gli apparati offerti devono interoperare con i terminali attualmente in dotazione usati in modalità "analogica" in chiaro, sull intera banda di frequenze attualmente in uso all Aeronautica Militare Italiana. 3.3 CARATTERISTICHE IN MODALITÀ TETRA Modo di funzionamento: a standard ETS 300 392 / EN 300 396 Separazione Tx Rx (duplex): 10 MHz Compatibilità elettromagnetica: conforme a ETSI EN 300 827 3.3.1 Funzionalità

Pag.: 9 di 13 L apparato deve poter operare: 1) in modo "diretto" (DMO) fra apparato e apparato consentendo le seguenti funzionalità: - chiamate di gruppo, anche del tipo a "canale aperto"; - chiamate individuali; - chiamate di emergenza; - identificazione dell'utente che sta chiamando o parlando; - invio di messaggi di stato e di testo; - supporto per l'utilizzo di un DMO repeater - supporto per l'utilizzo di un DMO gateway 2) in modo "trunked" (TMO), in presenza della copertura di sistema TETRA consentendo le seguenti funzionalità: - chiamate individuali sia half-duplex che full-duplex - chiamate di gruppo; - chiamate telefoniche PABX / PSTN; - identificazione dell'utente che sta chiamando o parlando; - invio di messaggi di stato e di testo; - scambio dati a circuito e/o a pacchetto, in modalità a singolo slot o multislot fino al massimo di 4 slot 3.3.2 Cifratura Il sistema deve garantire un elevato livello di sicurezza delle comunicazioni senza richiedere modifiche hardware o utilizzare accessori specifici. 3.3.2.1 Cifratura "in aria" Quando l'apparato opera nella modalità TMO il collegamento radio tra il terminale mobile e la stazione radiomobile cui è attestato deve essere cifrato ( air interface encryption ) mediante uno degli algoritmi TEA1 o TEA2 che questa Amministrazione si riserva di scegliere successivamente. 4. DOCUMENTAZIONE 4.1 Documentazione tecnico-logistica Ogni 10 apparati dovrà essere fornito un manuale tecnico in lingua italiana su supporto elettronico (cd-rom) che illustri i seguenti argomenti: - generalità; - imballaggio; - specifiche tecniche; - funzionamento; - descrizione degli allarmi; - ricerca guasti; - verifica allarmi; - predisposizioni; - installazioni;

Pag.: 10 di 13 - attivazione dell apparato; - condizioni di normale funzionamento; - manutenzione. Lo stesso manuale, su richiesta dell'amministrazione, dovrà essere fornito in forma cartacea. 5. RIFERIMENTI NORMATIVI L esecuzione delle prestazioni previste nel presente ST dovrà avvenire nel rispetto del Codice Civile e della deontologia professionale svolgendo tutti gli adempimenti attribuiti allo specifico ruolo funzionale dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia di lavori pubblici, di sicurezza dei cantieri e di sicurezza militare. Di seguito un richiamo alle normative di riferimento peculiari del settore ovvero di carattere generale. L'attuazione di quanto previsto dovrà avvenire nel rispetto delle norme e delle raccomandazioni in vigore durante la fase di esecuzione delle prestazioni ed in conformità ai documenti di seguito riportati. 5.1 RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI/INTERNAZIONALI Le apparecchiature oggetto della presente dovranno essere conformi al Decreto Ministeriale Nr. 625 del 04 ottobre 1994 e dovranno essere aderenti alle normative dei principali organismi internazionali quali ETU - ETSI - IEC - ISO. 5.2 Annesso 10. I.C.A.O. (International Civil Aviation Organization) Per quanto riguarda la compatibilità elettromagnetica i materiali oggetto di fornitura devono essere conformi alle Norme Italiane ed Europee di seguito descritte. - EN 300 489 Electromagnetic compatibility and Radio spectrum Matters (ERM); ElectroMagnetic Compatibility (EMC) standard for radio equipment and services - EN 301 489-18 Electromagnetic compatibility (EMC) - RTTE Radio and Telecommunications Technical Equipment- Directive 1999/5/EC - CEI EN 55014 Limits of radio interference characteristics - EN 300 019 & IEC 529 Environmental conditions for telecommunication equipment - EN 50360 / 50361 Exposure to electro-magnetic fields - IEC 335-1 & EN 60950 Safety standards Per quanto non espressamente previsto nella presente Specifica Tecnica si fa tassativo richiamo alle disposizioni di legge e regolamenti applicabili in vigore. 5.3 NORMATIVE APPLICABILI ALL OPERATIVITA TETRA - EN 300 392 Trans-European Trunked Radio (TETRA) - Voice plus data (TMO) - EN 300 395 Trans-European Trunked Radio (TETRA) - Codec - EN 300 396 Trans-European Trunked Radio (TETRA) - Direct Mode (DMO) - ETS 300 827 Electromagnetic Compatibility Standards for TETRA Equipment and related ancillary

Pag.: 11 di 13 5.4 NORMATIVE APPLICABILI ALL OPERATIVITA ANALOGICA - ETS 300 086 Radio Equipment and System Land Mobile Service (Technical characteristics and test conditions for radio equipment with an internal or external connector intended primarily for analogue speech) - ETS-300-113 Radio Equipment and System Land mobile service (Technical characteristics and test conditions for radio equipment intended for the trasmission of data and speech and having antenna connector). 5.5 NORMATIVE DI PROTEZIONE E SICUREZZA Deve essere prevista la protezione dell operatore, secondo normativa CE da: - rischi derivanti dal contatto accidentale delle antenne e/o sostegni di antenna con linee di distribuzione dell energia elettrica o da scariche atmosferiche; - scariche derivanti da contatti diretti ed indiretti con parti sotto tensione relativamente alle installazioni alimentate da sorgenti di energia a corrente alternata. 5.6 NORMATIVE RELATIVE ALLA QUALITA Il materiale dovrà essere prodotto nel rispetto delle norme di qualità descritte nella serie di pubblicazioni EN ISO 9001 o AQAP 2110. 5.7 NORMATIVE SPECIFICHE PER APPARATI MILITARI - P.T. n. 8 Stato Maggiore dell'esercito - MIL 810 E/F Standards for the mechanical and climactic tests to be carried out on the transmission materials - Requirements for terminals and their user interfaces in the Schengen States future digital trunk radio system 5.8 NORMATIVE DI CARATTERE GENERALE - Legge di Contabilità Generale dello Stato R.D. 18 novembre 1923, n. 2440; - Regolamento di Contabilità Generale dello Stato R.D. 23 maggio 1924, n. 827; - D.P.R. 21 febbraio 2006, n. 167 (R.A.D.), limitatamente agli articoli 14 e 15; - Decreto Legislativo 81/2008 Testo unico sulla sicurezza del lavoro; - Disposizioni in vigore riguardanti la sicurezza del personale in presenza di emissioni elettromagnetiche (microonde); - SMD L 020 Disciplinare Tecnico Interforze per la protezione delle radiazioni non ionizzanti Edizione Settembre 2005; - Legge N. 46 del 05/03/1990 Norme per la sicurezza degli impianti; - D.M. 831 del 10/09/98 Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana; - D.P.C.M 8 luglio 2003 - Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi

Pag.: 12 di 13 elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 khz e 300 GHz. - Decreto del Ministero della Difesa n 200 del 14/04/2000 Capitolato Generale d oneri per i contratti stipulati dall A.D. (per i soli aspetti non disciplinati da tutte le suddette normative); - Legge n 55 del 19/03/1990, sulla prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale; - i RR.DD. n 2440 del 18/11/1923 e n 827 del 23/05/1924 e successive modifiche; - il D. Lgs. n 50 del 18/04/2016 Codice dei Contratti ; - il D.Lgs. n 81 del 09/04/2008, recante Attuazione dell'articolo 1 della Legge n 123 del 03/08/2007 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ; - D.M.LL PP n 398 del 02/112/2000 concernente il Regolamento recante le norme di procedura di giudizio arbitrale. 6. GARANZIA La Ditta deve garantire la funzionalità degli apparati per 2 (due) anni di tempo a decorrere dalla data del collaudo favorevole in fabbrica e 10 (dieci) anni di validità tecnica del progetto a partire dall'assegnazione di gara. In particolare in questo arco di tempo la ditta dovrà studiare gli eventuali aggiornamenti conseguenti ad obsolescenza dei materiali impiegati. Tutti gli interventi di manutenzione preventiva e/o correttiva effettuati in garanzia saranno a carico della Ditta. Ogni modulo e/o apparato riparato deve essere restituito entro 30 (trenta) giorni a decorrere dal giorno successivo alla consegna e dovrà essere accompagnata da un rapporto di guasto che dovrà contenere informazioni circa la natura del guasto e la descrizione delle azione correttive che si sono rese necessarie. La garanzia non copre le batterie, i danni agli apparati e/o qualsiasi altra parte di essi derivanti dal cattivo utilizzo degli stessi e per qualsiasi tipo di evento in alcun modo riconducibile a dirette responsabilità della Ditta.

Pag.: 13 di 13 FINE DOCUMENTO