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COMUNE DI BASALUZZO Provincia di Alessandria PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE Giuseppe Estienne COMMERCIALISTA REVISORE LEGALE 15121 ALESSANDRIA - VIA ALESSANDRO III, 6

Comune di BASALUZZO Revisore unico Verbale n. 2 del 4 luglio 2015 PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 L 'organo di revisione, esaminata la proposta di bilancio di previsione 2015, unitamente agli allegati di legge; Visto: - il D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» (TUEL); - il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - il D. Lgs. 23/6/2011 n.118; - i principi contabili per gli enti locali emanati dall Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali; - il principio applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4/2 al d.lgs. 118/2011); - i principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili; - lo statuto ed il regolamento di contabilità; Presenta l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per l'esercizio 2015, del Comune di BASALUZZO che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Basaluzzo, li 4 luglio 2015 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 2 di 23

VERIFICHE PRELIMINARI Il sottoscritto Rag. Giusppe Estienne, revisore ai sensi dell art. 234 e seguenti del TUEL: ricevuto in data 25 giugno 2015 lo schema del bilancio di previsione per l esercizio 2015, approvato dalla Giunta Comunale in data 20 giugno 2015 con delibera n. 34 e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2015/2017; relazione previsionale e programmatica predisposta dalla Giunta Comunale; lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi; rendiconto dell esercizio 2013 e dell esercizio 2014; la delibera della G.C. n. 9 del 14 marzo 2015 di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/2000 - TUEL -, art. 35, comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001); la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; la proposta di delibera delle aliquote dell I.M.U., che conferma le aliquote dell anno 2014; la proposta di delibera delle aliquote della TASI, che conferma le aliquote dell anno 2014; la proposta di delibera di approvazione del piano finanziario e delle tariffe della TARI per l anno 2015; le delibere e le proposte di delibera relative alla determinazione, per l esercizio 2015, delle tariffe, delle aliquote di imposta e delle eventuali maggiori detrazioni, delle variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (decreto Ministero Interno 18/2/2013); prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; riscontrato che l Ente non ha in corso alcun contratto relativo a strumenti finanziari derivati; i limiti massimi di spesa disposti dagli art. 6 e 9 del D.L.78/2010; i limiti massimi di spesa disposti dall art. 1, commi 138, 141, 143, 146 della Legge 20/12/2012 n. 228; e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda individuale); prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 (o 562 per i Comuni non soggetti al patto di stabilità) dell art.1 della Legge 296/2006 ; Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 3 di 23

Comune di BASALUZZO prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; dettaglio dei trasferimenti erariali; prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi; viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL; visto lo statuto dell Ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi comunali; visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 20 giugno 2015 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL. Si segnala che: l Ente non ha proceduto alla predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del D.Lgs. 163/2006 poiché il costo di realizzazione dei singoli lavori è di importo inferiore a 100.000,00 Euro; l Ente ha provveduto a monitore l andamento delle spese di funzionamento al fine di una loro razionalizzazione e contenimento, anche ai sensi dell art. 2 commi 594 e 599 Legge 244/2007; l Ente, in riferimento al limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del D.L.78/2010, come modificato dall art. 4, comma 102 della Legge 12/11/2011, n.183), non ha personale a tempo determinato e/o co.co.co.; l Ente non ha in previsione né la contrazione di mutui né l assunzione di prestiti. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 4 di 23

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI Comune di BASALUZZO EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 L organo consiliare ha approvato con delibera n. 2 del 30 aprile 2015 il rendiconto per l esercizio 2014. Da tale rendiconto risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - non risultato debiti fuori bilancio o passività potenziali da finanziare; - non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati; - la gestione dell anno 2014 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 31 della Legge 12/11/2011, n.183 ai fini del patto di stabilità interno; - la gestione dell anno 2014 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto alla media degli anni 2011/2013, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 e dell art.1 della Legge 296/2006. Monitoraggio pagamento debiti L ente non ha dati da comunicare ai fini del rispetto della disposizione dell art. 7 bis del d.l. 8/4/2013 n.35, relativa alla comunicazione, dall 1/7/2014, entro il 15 di ciascun mese dei dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti nonché per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per le quali nel mese precedente sia stato superato il termine per la decorrenza degli interessi moratori (art.4 d.lgs. 231/2002), avendo termini di pagamento inferiori a 30 gg. ric. fattura. AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG Al fine dell elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattere conoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo lo schema vigente nel 2014, l ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell apposito glossario (allegato n. 14/2 al DLgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a partire dal medesimo bilancio gestionale/peg, l elaborazione del bilancio di previsione secondo i due schemi. Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata La situazione di cassa dell Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati: 2012 2013 2014 Disponibilità 309,749,44 526.179,99 603.256,51 Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 In attuazione del principio applicato della contabilità finanziaria n. 10.6, al fine di dare corretta attuazione all articolo 195 del TUEL, l ente ha provveduto a calcolare, con determina n. 36 del 31 dicembre 2014, l importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014. L entità della cassa vincolata al 31/12/2014 risulta, secondo tale determina, pari ad euro zero. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 5 di 23

Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al riaccertamento ordinario ai fini del rendiconto 2014. Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l ente ha avviato una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale sia al riaccertamento ordinario (da effettuare sulla base dell ordinamento contabile vigente nel 2014), sia ai fini del riaccertamento straordinario (da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma). Sulla base dei risultati della ricognizione, l Ente ha determinato il fondo pluriennale vincolato ed il risultato di amministrazione al 1 gennaio 2015 come risulta dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 22 del 30 aprile 2015 e dalla delibera consiliare n. 2 del 30 aprile 2015 di approvazione del Rendiconto 2014. BILANCIO DI PREVISIONE 2015 1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del d.lgs.18/8/2000 n.267). Entrate Quadro generale riassuntivo 2015 Spese Titolo I: Entrate tributarie 1.127.877,77 Titolo I: Spese correnti 1.388.756,00 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti 57.776,00 Titolo II: Spese in conto capitale 231.051,00 pubblici Titolo III: Entrate extratributarie 159.611,00 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti 241.051,00 Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti Titolo III: Spese per rimborso di 0,00 prestiti 3.000,00 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi Titolo IV: Spese per servizi per conto 228.547,00 di terzi 228.547,00 Totale 1.814.862,77 Totale 1.851.354,00 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 36.491,23 Fondo pluriennale vincolato per spese in c/capitale Avanzo amministrazione 2014 presunto 0,00 0,00 Disavanzo amministrazione 2014 presunto 0,00 Totale complessivo entrate 1.851.354,00 Totale complessivo spese 1.851.354,00 Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente: equilibrio finale entrate finali (titoli I,II,III e IV) + 1.586.315,77 Fondo Pluriennale Vincolato + 36.491,23 spese finali (titoli I e II) - 1.619.807,00 saldo netto da finanziare - 0,00 saldo netto da impiegare + 3.000,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 6 di 23

2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2013 consuntivo 2014 consuntivo 2015 Previsione Entrate titolo I 1.236.604,33 1.200.177,96 1.127.877,77 di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà 172.061,00 103.825,00 50.512,00 Entrate titolo II 205.046,78 53.107,21 57.776,00 Entrate titolo III 187.668,63 156.330,95 159.611,00 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente 0,00 0,00 36.491,23 Totale titoli (I+II+III) (A) 1.629.319,74 1.409.616,12 1.381.756,00 Spese titolo I (B) 1.437.184,52 1.185.646,50 1.388.756,00 Rimborso prestiti parte del Titolo III (C) 71.671,32 75.376,23 3.000,00 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) 120.463,90 148.593,39-10.000,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero Copertura disavanzo (-) (E) 0,00 0,00 0,00 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: 40.000,00 15.000,00 10.000,00 Contributo per permessi di costruire 40.000,00 15.000,00 10.000,00 Altre entrate 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui: 0,00 0,00 0,00 Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00 0,00 0,00 Altre entrate 0,00 0,00 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 0,00 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) 160.463,90 163.593,39 0,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 2013 Consuntivo 2014 Consuntivo 2015 Previsione Entrate titolo IV 471.508,10 225.390,08 241.051,00 Entrate titolo V 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato - parte in c/capitale 0,00 0,00 0,00 Totale titoli (IV+V) (M) 471.508,10 225.390,08 241.051,00 Spese titolo II (N) 423.887,36 195.464,64 231.051,00 Differenza di parte capitale (P=M-N) 47.620,74 29.925,44 10.000,00 Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 40.000,00 15.000,00 10.000,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) 0,00 0,00 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 0,00 0,00 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-F+G-H+Q) 7.620,74 14.925,44 0,00 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 7 di 23

Entrate a destinazione specifica Entrate Spese Per funzioni delegate dalla Regione 4.000,00 4.000,00 Per fondi comunitari ed internazionali Per imposta di scopo Per contributi in c/capitale dalla Regione 65.000,00 65.000,00 Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per contributi straordinari Per monetizzazione aree standard Per proventi alienazione alloggi e.r.p. Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità Per imposta pubblicità sugli ascensori Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) 3.500,00 3.500,00 Per proventi parcheggi pubblici Per contributi in conto capitale Per contributi c/impianti Per mutui Totale 72.500,00 72.500,00 4. Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente La situazione corrente dell esercizio 2015 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 8 di 23

entrate e spese non ripetitive Comune di BASALUZZO Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente Tipologia Accertamenti Contributo rilascio permesso di costruire (4197) 10.000,00 Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni 0,00 Recupero evasione tributaria (1041/1111) 13.500,00 Entrate per eventi calamitosi Canoni concessori pluriennali (3162) 7.200,00 Sanzioni per violazioni al codice della strada (3091/3092/3093/3094) 10.000,00 Altre - 1) FONDI CIPE (2026) 3.869,00 2) RIMBORSO DA PARTE CSP SPESE SOCIALI (2047) 11.286,00 3) SANZ.AMM.VE PER VIOLAZ.REGOLAMENTI (3018/3082) 4.112,00 4) CONTRIBUTI DA IMPRESE E PRIVATI A SOSTEGNO ATTIVITA' DELL'ENTE (3190) 4.000,00 Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali Tipologia Totale entrate 63.967,00 Impegni Consultazioni elettorali o referendarie locali 0,00 Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi 0,00 Oneri straordinari della gestione corrente 0,00 Spese per eventi calamitosi 0,00 Sentenze esecutive ed atti equiparati 0,00 Quota vincolata sanzioni codice della strada (1929/1266) 3.500,00 Altre 1) SPESE PER LUMINARIE NATALIZIE (211604) 4.100,00 2) SPESE PER INTERVENTI A TUTELA DEL TERRITORIO(2106) 3.869,00 3) SPESE MANUTENZIONE STRADALE '(1929) 2.800,00 4) TRASF.ALLA PROVINCIA QUOTA 50% VIOLAZ.C.D.S. SU S.P.(126605) 3.000,00 5) SPESE MANTENIMENTO E FUNZ.PALESTRA (146003 7.200,00 6) SPESE PER SERVIZI SOCIALI RESI DIRETT.DAL COMUNA(1875/1878/1886) 11.286,00 7) SPESE PER INIZIATIVE DI PROMOZ.TURISTICA (2080/208101) 4.000,00 8)PSPESE DI LUUMINAZIONE PUBBLICA ANNI PREC.(1937) 10.000,00 9) CONTRIBUTI SPESE SCUOLA MATERNA/PROGETTO ESTATE RAGAZZI(191002) 14.212,00 Totale spese 63.967,00 Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 0,00 Le altre spese per euro 14.212,00 sono costituite da contributi di parte corrente annualmente stanziati per finalità culturali, sociali, sportive a beneficio del territorio. Tali spese, tuttavia, non sono essenziali al funzionamento dell Ente e vengono sostenute anno per anno qualora non vengano pregiudicati gli equilibri di bilancio e di rispetto del Patto di stabilità. 5. Verifica dell equilibrio di parte in c/capitale Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 9 di 23

Mezzi propri - avanzo di amministrazione 2014 (presunto) - avanzo del bilancio corrente - alienazione di beni 54.251,00 - contributo permesso di costruire 65.000,00 - proventi concessioni cimiteriali 46.800,00 - Fondo pluriennale vincolato in c/capitale Totale mezzi propri 166.051,00 Mezzi di terzi - mutui - prestiti obbligazionari - aperture di credito - contributi comunitari - contributi statali - contributi regionali 65.000,00 - contributi da altri enti - altri mezzi di terzi Totale mezzi di terzi TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA 65.000,00 231.051,00 231.051,00 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo Non risulta la fattispecie. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 10 di 23

BILANCIO PLURIENNALE 7. Verifica dell equilibrio corrente e in conto capitale nel bilancio pluriennale EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE PLURIENNALE 2016 Previsione 2017 Previsione Entrate titolo I 1.134.619,00 1.137.619,00 di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà 51.000,00 51.000,00 Entrate titolo II 44.991,00 44.961,00 Entrate titolo III 160.380,00 160.380,00 Fondo pluriennale vincolato - parte corrente 0,00 0,00 Totale titoli (I+II+III) (A) 1.339.990,00 1.342.960,00 Spese titolo I (B) Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 2.090,00 2.210,00 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) 1.337.900,00 1.340.750,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero Copertura disavanzo (-) (E) 0,00 0,00 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: 0,00 0,00 Altre entrate (specificare) 0,00 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui: 0,00 0,00 Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00 0,00 Altre entrate (specificare) 0,00 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) 1.337.900,00 1.340.750,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE PLURIENNALE 2016 Previsione 2017 Previsione Entrate titolo IV 245.250,00 250.000,00 Entrate titolo V ** 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato - parte in c/capitale 0,00 0,00 Totale titoli (IV+V) (M) 245.250,00 250.000,00 Spese titolo II (N) 245.250,00 250.000,00 Differenza di parte capitale (P=M-N) 0,00 0,00 Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 0,00 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) 0,00 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 0,00 0,00 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-F+G-H+Q) 0,00 0,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 11 di 23

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato e con gli atti di programmazione di settore (programmazione fabbisogno del personale). 8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni 8.1.1. programma triennale lavori pubblici Come precedentemente segnalato, l Ente non ha proceduto alla predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 128 del D.Lgs. 163/2006 poiché il costo di realizzazione dei singoli lavori è di importo inferiore a 100.000,00 Euro; 8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall art.39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. 9 del 14 marzo 2015. 9. Verifica della coerenza esterna 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Come disposto dall art.31, comma 18, della Legge 183/2011, gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti, consenta il raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015-2016 e 2017. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. L obiettivo di Patto per il Comune di Basaluzzo è stato determinato ai sensi dell art. 1 comma 1 del D.L. 78/2015. La compatibilità del bilancio di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 col rispetto degli obiettivi di Patto si evince dalle risultanze di cui allo specifico prospetto a firma del Responsabile dei Servizi Finanziari cui integralmente si rimanda. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 12 di 23

VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2015 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie risultano dalla specifica della Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Previsione 2015-2017. Le previsioni risultano congrue e coerenti con l andamento storico, con eventuali variazioni normative sopravvenute e aderenti a corretti e ragionevoli metodi di stima in ossequio al principio di prudenza. Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà è stato previsto sulla base dell esatto importo ufficializzato alla data odierna sul sito web del Ministero dell Interno. Trasferimenti correnti dallo Stato, dalla Regione e da altri enti Le previsioni di trasferimenti correnti risultano dalla specifica sezione della Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Previsione 2015-2017. Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa dei servizi dell ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è esposto nel paragrafo 2.2.3.2 della Relazione Previsionale e Programmatica. Il prospetto riassuntivo è il seguente: Entrate/prov. prev. 2015 Spese/costi prev. 2015 % copertura 2015 % copertura 2014 Peso pubblico 4.000,00 2.100,00 190,48% 66,90% Mense scolastiche 17.749,00 27.200,00 65,25% 56,58% Impianti sportivi 13.200,00 32.500,00 40,62% 41,17% Totale 34.949,00 61.800,00 56,55% n.d. Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative da codice della strada sono previsti in complessivi euro 10.000,00. Per quanto concerne le modalità di previsione dell entrata e di allocazione a bilancio delle spese con contestuale rispetto dei vincoli di destinazione previsti dall art. 208 comma 4 e dall art. 142 comma 12 del codice della strada si rinvia a quanto più dettagliatamente esposto al paragrafo 2.2.3.4 della Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 13 di 23

Previsione 2015-2017 ad alla delibere della Giunta Comunale n.21 del 30.4.2015 e n.35 del 27.6.2015. SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2013 e del rendiconto 2014, è il seguente: Classificazione delle spese correnti per intervento Rendiconto 2013 Rendiconto 2014 Previsione 2015 Var. ass. 2015-2014 Var. % 2015-2014 01 - Personale 325.459,25 321.024,18 353.830,14 32.805,96 10,22% 02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 60.491,13 51.030,02 74.445,77 23.415,75 45,89% 03 - Prestazioni di servizi 681.863,48 644.571,75 713.147,67 68.575,92 10,64% 04 - Utilizzo di beni di terzi - 4.100,00 29.250,00 25.150,00 613,41% 05 - Trasferimenti 324.569,05 139.170,85 127.830,00-11.340,85-8,15% 06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 554,31 285,82 2.270,00 1.984,18 694,21% 07 - Imposte e tasse 25.720,53 25.342,88 39.182,42 13.839,54 54,61% 08 - Oneri straordinari della gestione corrente 18.526,77 121,00 3.000,00 2.879,00 2379,34% 09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00 10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 34.800,00 34.800,00 11 - Fondo di riserva 0,00 0,00 11.000,00 11.000,00 Totale spese correnti 1.437.184,52 1.185.646,50 1.388.756,00 203.109,50 14,21 Spese di personale Per quanto attiene alla spesa del personale allocata al bilancio di previsione per l esercizio 2015 il Revisore ha provveduto a verificare il rispetto dei limiti delle spese di personale ex art. 1 comma 557 quater della L. 296/2006, modificato con L. 44/212 comma 11. L organo di revisione ha inoltre provveduto, ai sensi dell articolo 19, punto 8, della Legge 448/2001, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall articolo 39 della Legge n. 449/1997. L organo di revisione ha altresì accertato come richiesto dal comma 10 bis dell art. 3 del d.l. 90/2014: a) il rispetto del limite delle assunzione disposto dall art.3, comma 5 del d.l. 90/2014; b) il rispetto del contenimento della spesa di personale disposto dal comma 5 bis dell art. 3 del citato d.l. 90/2014; Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal D.L. 78/2010, dal D.L. 95/2012 art. 5 comma 2 e dalla L. 228/2012 art. 1 comma 141, si fa rinvio a specifica tabella allegata al Bilancio di Previsione 2015-2017. Fondo crediti di dubbia esigibilità In applicazione del punto 3.3 e dell esempio n. 5 del principio applicato alla contabilità finanziaria allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011, è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 14 di 23

denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). Fondo di riserva La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,79% delle spese correnti. Alla data odierna, l Ente non si trova nelle condizioni di cui agli artt. 195 e 222 del TUEL. SPESE IN CONTO CAPITALE L ammontare della spesa in conto capitale è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri. Finanziamento spese investimento con Indebitamento Le spese d investimento previste nel 2015 non sono finanziate con nessuna forma d indebitamento. Limitazione acquisto immobili Non ricorre la fattispecie. ORGANISMI PARTECIPATI Nel corso del 2014 l ente non ha esternalizzato alcun servizio. Per l anno 2015, l ente prevede di non esternalizzare alcun servizio In particolare, le otte società partecipate dall Ente non evidenziano nell ultimo esercizio perdite d esercizio e l Ente non è stato chiamato ad alcun ripianamento. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 15 di 23

INDEBITAMENTO Limiti capacità di indebitamento L ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese d investimento risulta compatibile per l anno 2015 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall articolo 204 del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto. Verifica della capacità di indebitamento Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2013 Euro 1.629.319,74 Limite di impegno di spesa per interessi passivi 10,00% Euro 162.931,97 Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro 285,82 Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 0,02% Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro 162.646,15 Limite per Anticipazioni di cassa (art. 222 TUEL) Entrate correnti (Titolo I, II, III) Euro 1.629.319,74 Limite (determinato con delibera G.C. n. 69 dell'11-12-2014) Euro 0,00 Anticipazione di cassa - stanziamento bilancio 2015 Euro 0,00 Percentuale 0,00% Il valore degli interessi passivi inseriti nel prospetto è al netto degli importi rimborsati dalla Regione. L incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL: Interessi passivi 2.270,00 2.080,00 1.950,00 entrate correnti penultimo anno prec. 1.629.319,74 1.409.616,12 1.345.264,77 % su entrate correnti 0,14% 0,15% 0,14% Limite art.204 TUEL 10,00% 10,00% 10,00% Il valore degli interessi passivi inseriti nel suesposto prospetto è al lordo degli importi rimborsati dalla Regione. L indebitamento dell ente subisce la seguente evoluzione: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 16 di 23

Anno 2013 2014 2015 2016 2017 Residuo debito (+) 148.084,74 76.413,42 37.586,74 33.667,71 31.592,98 Nuovi prestiti (+) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Prestiti rimborsati (-) -71.671,32-75.376,23-2.987,87-2.074,73-2.206,67 Estinzioni anticipate (-) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre variazioni +/- (riduzione mutui) 0,00 36.549,55-931,16 0,00 0,00 Totale fine anno 76.413,42 37.586,74 33.667,71 31.592,98 29.386,31 Anticipazioni di liquidità Cassa Depositi e Prestiti La fattispecie non ricorre. STRUMENTI FINANZIARI ANCHE DERIVATI L Ente non ha in corso alcun contratto relativo a strumenti finanziari anche derivati. CONTRATTI DI LEASING L ente non ha in corso alcun contratto di locazione finanziaria: Rinegoziazione mutui e altre norme sull indebitamento La fattispecie non ricorre. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 17 di 23

VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017 Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall articolo 171 del TUEL e secondo lo schema approvato con il D.P.R. n. 194/1996. Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo. Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa. Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto: dell osservanza dei principi del bilancio previsti dall articolo 162 del TUEL e dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1; dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento; della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell articolo 204 del Tuel; del tasso di inflazione programmato; degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell articolo 183, commi 6 e 7, dell articolo 200 e dell articolo 201, comma 2, del Tuel; delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all organo consiliare ai sensi dell articolo 46, comma 3, del Tuel; relazione di inizio mandato ai sensi art. 4 del D.Lgs. 149/2011; del piano generale di sviluppo dell ente; delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici; delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici; dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio; della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente; della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all art. 91 del Tuel; del rispetto del patto di stabilità interno e dei vincoli di finanza pubblica; delle riduzioni dei trasferimenti e dei vincoli sulle spese di personale. Per quanto riguarda le spese di personale è stato previsto un andamento coerente con quanto indicato nell atto di programmazione triennale del fabbisogno e con la rideterminazione della pianta organica dell ente. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 18 di 23

SCHEMA BILANCIO ARMONIZZATO Comune di BASALUZZO lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi è il seguente: 1. Entrate previsioni di competenza TITOLO DENOMINAZIONE PREVISIONI ANNO 2015 PREVISIONI ANNO 2016 PREVISIONI ANNO 2017 Fondo pluriennale vincolato per spese 36.491,23 - - correnti Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale - - - Utilizzo avanzo di Amministrazione - - - - di cui avanzo vincolato utilizzato anticipatamente - - - 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 1.127.877,77 1.134.619,00 1.137.619,00 2 Trasferimenti correnti 57.776,00 44.991,00 44.961,00 3 Entrate extratributarie 159.611,00 160.380,00 160.380,00 4 Entrate in conto capitale 241.051,00 245.000,00 250.000,00 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie - - - 6 Accensione prestiti - - - 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere - - - 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 228.547,00 232.500,00 232.500,00 TOTALE TITOLI 1.814.862,77 1.817.490,00 1.825.460,00 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 1.851.354,00 1.817.490,00 1.825.460,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 19 di 23

2. Spese previsioni di competenza TITOLO DENOMINAZIONE PREVISIONI ANNO 2015 PREVISIONI ANNO 2016 PREVISIONI ANNO 2017 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE - - - 1 SPESE CORRENTI previsione di competenza 1.388.756,00 1.337.900,00 1.340.750,00 di cui già impegnato* 36.491,23 - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - 2 SPESE IN CONTO CAPITALE previsione di competenza 231.051,00 245.000,00 250.000,00 di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - 3 SPESE PER INCREMENTO DI ATTIVITA' FINANZIARIE previsione di competenza - - - di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - 4 RIMBORSO DI PRESTITI previsione di competenza 3.000,00 2.090,00 2.210,00 di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - 5 CHIUSURA ANTICIPAZIONI DA ISTITUTO TESORIERE/CASSIERE previsione di competenza - - - di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - 7 SPESE PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO previsione di competenza 228.547,00 232.500,00 232.500,00 di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - TOTALE TITOLI previsione di competenza 1.851.354,00 1.817.490,00 1.825.460,00 di cui già impegnato* - - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - TOTALE GENERALE DELLE SPESE previsione di competenza 1.851.354,00 1.817.490,00 1.825.460,00 di cui già impegnato* 36.491,23 - - di cui fondo pluriennale vincolato - - - Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 20 di 23

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Comune di BASALUZZO L organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera: a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2015 1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2013 e 2014; - delle previsioni definitive 2014; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del TUEL; - del bilancio delle società partecipate; - della valutazione del gettito accertabile per i diversi cespiti d entrata; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l ente ha attuato sulle entrate e sulle spese; - dei vincoli sulle spese e riduzioni dei trasferimenti erariali; - dei vincoli disposti per il rispetto del patto di stabilità interno e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica; b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano: - i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica e nel programma triennale del fabbisogno di personale; c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, allegati al bilancio. Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo, il piano generale di sviluppo dell ente e la programmazione dei pagamenti d) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica (patto di stabilità) Con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l ente può conseguire negli anni 2015, 2016 e 2017, gli obiettivi di finanza pubblica. e) Salvaguardia equilibri In sede di salvaguardia degli equilibri sarà possibile modificare le tariffe ed aliquote dei tributi di propria competenza in deroga all art.1, comma 169 della Legge 296/2006. f) Obbligo di pubblicazione L ente deve rispettare l obbligo di pubblicazione stabilito dagli artt. 29 e 33 del d.gs. 14/3/2013 n.33: - del bilancio e documenti allegati, nonché in forma sintetica, aggregata e semplificata entro 30 giorni dall adozione -dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio di previsione in formato tabellare aperto secondo lo schema definito con Dpcm 22/9/2014; -degli indicatori dei propri tempi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture con cadenza trimestrale secondo lo schema tipo definito con Dpcm 22/9/2014. g) Adempimenti per il completamento dell armonizzazione contabile Nel corso del 2015 l ente dovrà avviare le attività necessarie per dare attuazione agli adempimenti dell armonizzazione contabile rinviati al 2016, con particolare riferimento a: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 21 di 23

- l aggiornamento delle procedure informatiche necessarie per la contabilità economico patrimoniale; - l aggiornamento dell inventario; - la codifica del inventario secondo il piano patrimoniale del piano dei conti integrato (allegato n. 6 al DLgs 118/2011); - la valutazione delle voci dell attivo e del passivo nel rispetto del principio applicato della contabilità economico patrimoniale; - la ricognizione del perimetro del gruppo amministrazione pubblica ai fini del bilancio consolidato. h) Utilizzo avanzo d amministrazione non vincolato Come indicato nel principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al dlgs. 118/2011, la quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità: a) per la copertura dei debiti fuori bilancio; b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; c) per il finanziamento di spese di investimento; d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; e) per l estinzione anticipata dei prestiti. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 22 di 23

CONCLUSIONI In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l articolo 239 del TUEL e tenuto conto: del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario delle variazioni rispetto all anno precedente l organo di revisione: - ha verificato che il bilancio è stato redatto nell osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall articolo 162 del TUEL, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1 degli enti locali; - ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti; - ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica ed esprime, pertanto, parere FAVOREVOLE sulla proposta di bilancio di previsione 2015 e sui documenti allegati. Basaluzzo, 4 luglio 2015 IL REVISORE UNICO F.to Rag.Giuseppe Estienne Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 23 di 23