ECONOMIA POLITICA PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO

Documenti analoghi
ECONOMIA POLITICA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI

ECONOMIA POLITICA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI

ECONOMIA POLITICA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI

ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA

ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA - canale 2

ECONOMIA POLITICA A - L

ECONOMIA POLITICA A - L

Economia Politica - 6 CFU. Nome completo del Corso d insegnamento. (CdL in Servizio Sociale sede di Noto) Cognome e Nome: Carmelo Maria Porto

POLITICA ECONOMICA A - L

POLITICA ECONOMICA A - L

ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA A - L

ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA J - Pr

ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA M - Z

SOCIOLOGIA DEI NUOVI MEDIA

L'ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE DELLO STATO E LE GARANZIE DEI DIRITTI FONDAMENTALI Non obbligatoria, ma fortemente consigliata.

ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA A - L

SOCIOLOGIA DEI NUOVI MEDIA

SOCIOLOGIA ECONOMICA E DEL LAVORO

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE BANCARIE A - L

Economia politica (10 crediti, 60 ore)

ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE BANCARIE M - Z

Incoraggiare gli studenti a esporre la loro opinione personale di fronte a un pubblico specializzato e non (Abilita comunicative).

POLITICA DELL'UNIONE EUROPEA E POLITICHE PUBBLICHE

Istituzioni di Economia (9 crediti, 63 ore)

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

STORIA ECONOMICA P - Z

VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO ISTITUZIONALE E DEL PERSONALE

ANALISI MATEMATICA II M - Z

SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

PROGRAMMA DEL CORSO DI ECONOMIA POLITICA

DIRITTO COMMERCIALE A - L

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.

ITINERARI DELLA RESPONSABILITÀ IN DIRITTO COMPARATO, COMMERCIALE, TRIBUTARIO

Informazioni generali sul Corso

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

PROGRAMMAZIONE MODULARE. Percorso di istruzione: II LIVELLO - II PERIODO a.s Classe 3-4 AFM B. Disciplina: ECONOMIA POLITICA.

POLITICA COMPARATA E INTERNAZIONALE

GESTIONE DELLE AZIENDE CULTURALI

SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE

ECONOMIA POLITICA E POLITICA ECONOMICA

ECONOMIA E POLITICA AGRARIA

CHIMICA INORGANICA II E LABORATORIO

STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA

SOCIOLOGIA ECONOMICA E DEL LAVORO

STORIA ECONOMICA A - O

ECONOMIA E POLITICA AGRARIA

Università di Roma 3 Facoltà di Scienze Politiche Economia Politica Prof. Stefano d'addona

FISICA APPLICATA STATISTICA MEDICA E INFORMATICA

ECONOMIA DEI MERCATI INTERNAZIONALI

PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

DIRITTO COMMERCIALE M - Z

STORIA DELL'EUROPA E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE EUROPEE

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, INDAGINI E ORDINAMENTO PENITENZIARIO

PRATICHE NARRATIVE E FORMAZIONE DEL SE' PERSONALE E PROFESSIONALE

SCHEDA DI TRASPARENZA

METODOLOGIA DELLA RICERCA ED EPIDEMIOLOGIA

PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI

Scheda Insegnamento Introduzione all economia 2 (microeconomia 1) Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza a. a. 2008/09

CORSO DI MACROECONOMIA Lettere: O-Z

CONTABILITÀ E BILANCIO

SOCIOLOGIA ECONOMICA E DEL LAVORO

CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, INDAGINI E ORDINAMENTO PENITENZIARIO

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E DISCIPLINE MEDICO- LEGALI - canale 2

CALCOLATORI ELETTRONICI

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

METODI ANALITICI PER L'INGEGNERIA I

MATEMATICA E STATISTICA

CALCOLATORI ELETTRONICI M - Z

Consumo Investimento lordo Spesa pubblica Esportazioni Importazioni

POLITICA DELL'UNIONE EUROPEA E POLITICHE PUBBLICHE

Economia Politica. Corso di laurea in: Scienze Politiche. Massimo Carboni.

DIRITTO PENALE - PARTE GENERALE

PEDAGOGIA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI

LA PEDAGOGIA DELL'INCLUSIONE FORMATIVA E SOCIALE

DIRITTO PENALE OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI

Indice. Biografi e autori L editore ringrazia Prefazione all edizione americana Prefazione all edizione italiana. 3 1 Introduzione alla macroeconomia

COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO A - L

GEOLOGIA CON LABORATORIO

METODOLOGIA DELLA RICERCA ED EPIDEMIOLOGIA

MATEMATICA STATISTICA

SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLA DEVIANZA.

CORSO DI MACROECONOMIA Lettere: O-Z

Università di Roma 3 Facoltà di Scienze Politiche Economia Politica Prof. Stefano d'addona

ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E BIOTECNOLOGICHE Corso di laurea in Scienze motorie Anno accademico 2015/ anno

ECONOMIA E LEGISLAZIONE AGROALIMENTARE

GESTIONE SOSTENIBILE DELL'AGROECOSISTEMA

DIRITTO COMMERCIALE A - L

MANAGEMENT DELLE RISORSE UMANE

BASI PSICOLOGICO RELAZIONALI

PRINCIPI E METODI STATISTICI

PETROGRAFIA PER I BENI CULTURALI

Transcript:

DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2017/2018-1 anno ECONOMIA POLITICA SECS-P/01-6 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento MARIA DANIELA GIAMMANCO Email: mdgiamma@unict.it Edificio / Indirizzo: Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Via Vittorio Emanuele, 8, I piano. Telefono: +39 095 70305271 Orario ricevimento: I semestre lu 9-12; gio 10-12; II semestre: lu 9-12 presso DSPS; altri orari da concordare via mail. Per gli studenti di Ingegneria: mar 9-10, Dipartimento Ingegneria Civile ed Architettura, Blocco 10, I piano (studio proff. Ancarani e Di Mauro) PREREQUISITI RICHIESTI Abilità logico-matematiche di base FREQUENZA LEZIONI Non obbligatoria CONTENUTI DEL CORSO Il corso introduce i principi generali della disciplina. Affronta lo studio dei mercati perfettamente concorrenziali, la determinazione del prezzo e della quantità di equilibrio. Analizza diversi provvedimenti di politica economica. Introduce, inoltre, gli strumenti base dell economia del benessere che permettono di valutare l efficienza del libero mercato e l analisi delle condizioni in cui l intervento statale può migliorare l allocazione delle risorse. Studia le imprese perfettamente concorrenziali e il monopolio. Analizza il mercato del lavoro. Il corso, nella parte dedicata allo studio della macroeconomia, affronta la questione della misurazione del reddito di una nazione. Presenta le istituzioni finanziarie che agiscono nella nostra economia ed ne esamina il ruolo nel processo di allocazione delle risorse. Analizza le determinanti di lungo periodo del tasso di disoccupazione, incluse le leggi sul salario minimo, il ruolo dei sindacati e del salario di efficienza. Introduce il concetto di moneta e il ruolo svolto dalla banca centrale per il controllo della quantità di moneta. Affronta la spiegazione delle fluttuazioni dell economia nel breve periodo.

TESTI DI RIFERIMENTO N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, di Economia di G.Mankiw, Zanichelli, Bologna. Capitoli 1, 2, 3,4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 14, 20, 21, 22, 23,24,26,27,30,31,32,33. ALTRO MATERIALE DIDATTICO Tutto il materiale didattico integrativo verrrà fornito agli studenti tramite Studium PROGRAMMAZIONE DEL CORSO * Argomenti Riferimenti testi 1 * I principi fondamentali dell'economia 2 * L'economista come scienziato e coome consigliere politico Cap.1, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, Cap.2,N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 3 * Domanda eofferta Cap.3, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 4 * L'elasticità Cap. 4, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 5 * La teoria delle scelte del consumatore 6 * Imprese in un mercato concorrenziale Cao.5, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, Cap.6, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 7 * Mercati, efficienza e benessere Cap. 7, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 8 * Politiche pubbliche: controllo prezzi; imposte; sussidi Cap.8, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 9 * Il costo della tassazione Cap.9, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 10 * Beni pubblici, risorse collettive e beni meritori 11 * Esternalità e fallimenti di mercato 12 * Le decisioni di produzione delle imprese Cap.10, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, Cap.11, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, Cap.13, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia,

13 * Il monopolio Cap.14, N.G.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 14 * il reddito di una nazione Cap.20.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 15 * Il costo della vita Cap.21; Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 16 * produzione e crescita Cap.22,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 17 * La disoccupazione Cap.23,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 18 * Risparmio, investinento e sistema finanziario Cap.24,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 19 * Il sistema monetario Cap.26,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 20 * Crescita della moneta e inflazione Cap.27,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 21 * I cicli economici Cap. 30,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 22 * Keynes e il modello IS-LM Cap.31,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 23 * Domanda e offerta aggregata Cap.32,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, 24 L'influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata Cap.33,.Mankiw, M.P. Taylor (2015) Principi di Economia, * Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame. N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame. VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO L'esame verterà in una prova scritta comprendente sia domande aperte sulla teoria che esercizi PROVE IN ITINERE Prova scritta, comprendente domande aperte di teoria ed esercizi, la data della prova in itinere verrà

concordata con i frequentanti il corso, tale prova è propedeutica al fine di poter partecipare alla prova di fine corso di Economia Politica PROVE DI FINE CORSO La prova di fine corso di Economia Politica è una prova scritta, comprendente domande aperte di teoria ed esercizi, sul modulo "le Istituzioni economiche", a cui si può partecipare solo se si è superata la prova in itinere sul modulo Risorse e Mercato (Prova in itinere e prova di fine corso, se superate esonerano dall'esame finale). ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI Domanda 1 Spiegate: 1) Quali sono le determinanti della domanda (bisogna spiegare come tali determinanti influenzano la domanda e perché); 2) quali sono le determinanti dell offerta (bisogna spiegare come tali determinanti influenzano l offerta e perché); 3) Anche grazie all ausilio di un grafico spiegate come varia l equilibrio in un mercato concorrenziale a causa di uno shock esogeno che incrementa i costi di produzione delle imprese. Domanda 2 La tabella illustra la relazione tra numero di addetti e produzione giornaliera della ditta X Addetti Prodotto 0 0 1 20 2 50 3 90 4 120 5 140 6 150 7 155 Calcolare il prodotto marginale. Che caratteristica notate? Come la potete spiegare? Un addetto costa 100 euro al giorno e l impresa ha costi fissi di 300 euro. Utilizzate queste informazioni per compilare la colonna del costo totale. Calcolate il costo medio totale. Che caratteristica notate? Calcolate il costo marginale. Che caratteristica notate?

Confrontate il prodotto marginale e il costo marginale, che caratteristica notate? Confrontate il costo medio e marginale, che caratteristica notate? Domanda 3 Spiegate cosa si intende per elasticità della domanda rispetto al prezzo. Fornite la formula dell elasticità calcolata attraverso il metodo del punto medio. Se il prezzo del benaumenta da 200 a 250 e la domanda si riduce da 2100 a 2000 qual è l elasticità della domanda al prezzo calcolata tramite il metodo del punto medio? Descrivete le determinanti dell elasticità della domanda. Spiegate la relazione tra elasticità della domanda e ricavo totale. Domanda 4 Spiegate quali sono le componenti del PIL. Spiegate la differenza tra PIL nominale e PIL reale. Ipotizzate che la seguente tabella presenti i dati di un economia che produce solo pizzette e panini. Calcolate il Pil nominale ed il Pil Reale in ciascun anno, scegliendo come anno base il 2011. Spiegate cosa indica il deflatore del PIL. Per ogni anno calcolate il deflatore del Pil. Anno Prezzo pizzette ( ) Quantità di pizzette Prezzo panini ( ) Quantità di panini Prezzo bottiglie di Coca Cola Quantità di bottiglie di Coca Cola 2011 4 200 3 50 2 70 2012 5 250 4 70 3 85 2013 6 300 5 90 3 90 Domanda 5 Spiegate quali sono le varie funzioni della moneta. Spiegate come il sistema bancario a riserva frazionaria sia capace di creare moneta. Domanda 6 Cosa si intende per dicotomia classica e neutralità della moneta. Tramite l analisi grafica che descrive il mercato della moneta, argomentate descrivete in dettaglio come si determina il livello dei prezzi di equilibrio e cosa accade se la banca centrale aumenta l offerta di

moneta nel sistema.