COMUNE DI MEDUNO Provincia di Pordenone Relazione conclusiva del processo di razionalizzazione delle società partecipate 2015 (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
1. Premessa Il comma 611 dell articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015 (la legge n. 190/2014) ha imposto agli enti locali di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette. Il comma 611 ha indicato i criteri generali, cui ispirare il processo di razionalizzazione : - eliminazione delle società/partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali; - soppressione delle società composte da soli amministratori o nelle quali il numero di amministratori fosse superiore al numero dei dipendenti; - eliminazione delle società che svolgessero attività analoghe o simili a quelle svolte da altre società partecipate o enti; - aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; - contenimento dei costi di funzionamento. A norma del comma 612 dell articolo unico della legge 190/2014, questo comune ha approvato il Piano operativo di razionalizzazione delle società con deliberazione consiliare n. 35 dell 11.11.2015, precedentemente fatto proprio dalla giunta comunale con atto n. 18 del 31.03.2015 (di seguito, per brevità, Piano 2015) Il suddetto Piano 2015 è stato trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti in data 30/11/12015 (comunicazione prot. n.5216); Il Piano 2015, inoltre, è stato pubblicato sul sito internet dell'amministrazione (link: http://www.comune.meduno.pn.it/index.php?id=39624). La pubblicazione era, ed è, obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013), conseguentemente, qualora fosse stata omessa, chiunque avrebbe potuto attivare l accesso civico ed ottenere copia del piano e la sua pubblicazione. Il comma 612, dell articolo unico della Legge di Stabilità per il 2015, prevede che la conclusione formale del procedimento di razionalizzazione delle partecipazioni sia ad opera d una relazione nella quale vengono esposti i risultati conseguiti in attuazione del Piano. La relazione è proposta e, quindi, sottoscritta dal sindaco. La stessa è oggetto d approvazione da parte dell organo assembleare, in modo che il procedimento sia concluso dallo stesso organo che lo ha avviato nel 2015. Al pari del piano, anche la relazione sarà trasmessa alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti e, quindi, pubblicata nel sito internet dell'amministrazione. La pubblicazione della relazione è obbligatoria agli effetti del decreto trasparenza (d.lgs. 33/2013) e, conseguentemente, è oggetto di accesso civico.
2. Le partecipazioni societarie Al momento della stesura e dell approvazione del Piano 2015, il nostro comune partecipava al capitale delle seguenti società: 1. Sistema Ambiente S.r.l. con una quota del 0,926%; 2. Agenzia per lo sviluppo del distretto industriale del Coltello A.S.D.I. s.c.a.r.l. con una quota del 1%; Le partecipazioni societarie di cui sopra sono tutte oggetto del Piano 2015.
2.1. Sistema Ambiente S.r.l. Sistema Ambiente S.r.l. è una società a responsabilità limitata a capitale interamente pubblico, costituita nel 2003 per trasformazione del preesistente consorzio costituitosi nel maggio 1962 tra i Comuni di Brugnera e Prata di Pordenone con lo scopo di costruire e gestire la rete acquedottistica; nel 2007 sono stati presi in carico anche la rete fognaria e gli impianti di depurazione così che la società, conformemente al suo oggetto sociale, ha assunto la gestione del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura e depurazione). Negli anni successivi sono divenuti soci anche i Comuni di Cavasso Nuovo, Cordenons, Fanna, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Porcia, Sacile, San Quirino, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont, Vivaro e Meduno. Quest ultimo per effetto di distinti atti del Consiglio Comunale nn. 20 del 06.10.2008 e 26 del 05.12.2008, dichiarati immediatamente eseguibili, ha formalmente aderito alla Società Sistema Ambiente s.r.l. mediante sottoscrizione di porzione dell aumento del capitale sociale, approvandone lo statuto, il regolamento dell organismo intercomunale di coordinamento (OIC), la proposta di sottoscrizione della quota del capitale sociale della società, con assunzione del relativo impegno di carattere finanziario, onde procedere all affidamento della gestione del servizio idrico integrato alla partecipata prescelta, in osservanza della deliberazione n. 14 del 24.09.2008 dell Assemblea dell Autorità d Ambito Occidentale di Pordenone, adottata ai sensi dell art. 23, comma 1, della L.R. Fvg 13/2005. In seguito al mandato conferito dall Autorità d Ambito con delibera n. 7 del 29.06.2009, Sistema Ambiente S.r.l. l. è a Brugnera (PN) in Via San Giacomo 9. I 16 Comuni dei quali Sistema Ambiente ha preso in carico la gestione del Servizio idrico integrato costituiscono un bacino d utenza in termini di popolazione di oltre 109.000 abitanti (ISTAT 2014), con 805 km di rete distributrice linee acquedotto, 350 km di fognatura e 6.636.000 m3 (previsione vendita acqua anno 2010). Sono affidate alla gestione di Sistema Ambiente S.r.l. le utenze situate nei comuni di: Brugnera, Prata di Pordenone, Cavasso Nuovo, Cordenons, Fanna, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Porcia, Sacile, San Quirino, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont, Vivaro e Meduno. I principali obiettivi che persegue la Società, sulla base della Convenzione che regola l affidamento, sono: - Rispetto degli standard qualitativi di legge delle acque potabili e tutela delle acque e dell ambiente dall inquinamento. - Realizzazione degli investimenti previsti dal Piano d Ambito. - Conseguimento e mantenimento dei livelli di efficienza nel servizio, come previsto dalla Carta del Servizio Idrico Integrato. Sistema Ambiente S.r.l. è una società in house providing che ha l'incarico di svolgere il servizio pubblico di gestione del servizio idrico integrato nel territorio dei Comuni soci. I caratteri essenziali delle società in house sono stati individuati inizialmente con la sentenza della Corte di Giustizia del 18 novembre 1999, Teckal (C-107/98) e successivamente da ulteriori e numerose pronunce del giudice comunitario e del giudice amministrativo (sul punto cfr. p.to. 2.1.) e sono:
Capitale interamente pubblico; Svolgimento dell attività prevalentemente con i soci pubblici affidanti; Esercizio da parte dei soci, nei confronti del soggetto stesso, di un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi. Con la sentenza 199/2012 della Corte Costituzionale e con l approvazione della recente legge di stabilità 2014 (art. 1, comma 562) l in-house providing diventa in via definitiva un modello organizzativo a cui le Amministrazioni Pubbliche possono legittimamente ricorrere. E una società pertanto che svolge attività di gestione di servizi pubblici locali. I criteri proposti dal comma 611 della legge 190/2014, riguardo alle società di gestione dei servizi, prevedono l aggregazione delle società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; la norma, quindi, non obbliga alla soppressione di tali società (lett. d). Come già precisato nel Piano 2015, l amministrazione intende conservare la proprietà della Società Sistema Ambiente S.r.l., pertanto, nel corso del 2015, non sono state avviate procedure di liquidazione, cessione o fusione della società.
2.2. Agenzia per lo sviluppo del distretto industriale del coltello A.S.D.I. s.c.a.r.l. L Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale del Coltello A.S.D.I. s.c.a.r.l. società consortile a responsabilità limitata è partecipata dal Comune di Meduno per una quota pari all 1%. Con atto Rep. 151.076 del 7 marzo 2007 del Notaio dott. Aldo Guarino veniva costituita la società consortile a responsabilità limitata denominata Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale del Coltello con sede a Maniago avente capitale sociale di 50.000,00.=. Con Decreto del Presidente della Regione del 23 marzo 2007, n. 066/Pres avente ad oggetto: L.R. 27/1999, art. 3, come sostituito dall art. 15 L.R. 4/2005 Riconoscimento dell ASDI denominata Agenzia per lo Sviluppo del Distretto Industriale del Coltello con cui è stata riconosciuta l ASDI denominata Agenzia per lo Sviluppo del distretto Industriale del Coltello. La società ha come scopo la promozione della cultura del distretto, dell immagine del distretto, l attività di animazione territoriale e tutta una serie di attività elencate all art. 8 dell allegato T del citato atto notarile. La società è una società consortile a capitale misto pubblico e privato, come previsto dall allora vigente art. 3, comma 1, della L.R. 27/1999 ss.mm.ii. Con l entrata in vigore della L.R. 3/2015 normativamente l Agenzia per lo Sviluppo del Distretto del Coltello A.S.D.I. s.c.a.r.l. società consortile a responsabilità limitata dovrebbe essere composta da soli soggetti privati, giusto quanto previsto dall art. 55 della Legge medesima. La società non gestisce un servizi pubblico d interesse generale. Il numero degli amministratori della Società è di 7. L organico, alla data del 31.12.2014, era in numero di 1 unità. Il Comune di Meduno non detiene partecipazioni in altre società che svolgano attività analoghe o similari. Nessun rappresentante del Comune di Meduno fa parte del Consiglio di amministrazione. Ai sensi dell art. 6 dello statuto della società consortile si precisa che la stessa ha durata sino al 31.12.2016 salvo proroga deliberata dall assemblea dei soci. La partecipazione nella società l Agenzia per lo Sviluppo del Distretto del Coltello A.S.D.I. s.c.a.r.l. non ha comportato costi che gravano, direttamente o indirettamente, sul bilancio comunale. Come già precisato nel Piano 2015, l amministrazione ha deciso procedere alla dismissione della partecipazione secondo le forme previste dall ordinamento. Pertanto, in attuazione del Piano 2015, il Sindaco pro tempore Oreste Vanin ha partecipato all assemblea ordinaria dell ASDI s.c.a.r.l. convocata il 24 novembre 2015 concorrendo all adozione della deliberazione di scioglimento e messa in liquidazione della predetta società giusto verbale di scioglimento a rogazione del Notaio dott. Aldo Guarino con studio in Maniago (PN) n. 170.467 di Repertorio n. 35.143 di Raccolta del 24.11.2015 registrato a Maniago (PN) il 16.12.2015 al n. 2835 - Vol. 1T. La procedura si concluderà presumibilmente entro il mese di luglio 2016.