Nausea e vomito da chemioterapia



Documenti analoghi
Cancro e terapie. Consigli per curarsi senza dover soffrire

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Clinica universitaria di anestesiologia e terapia del dolore. Informazioni per i pazienti

DIABETE E AUTOCONTROLLO

FUMI? DIVENTA UN EX! Luoghi di Prevenzione

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

Vipassana dipendenze e salute

RIPOSO-SONNO DOTTORESSA MONICA GIOVANNA IACOBUCCI

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

PLIDA PARLARE. Livello. Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana. giugno 2011

L ipoglicemia COME RICONOSCERLA E COSA FARE? Lingua Italiana

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

VivaStyle. Paint On Plus. La soluzione professionale per un bianco senza precedenti. Domande e risposte sullo sbiancamento dentale

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10

Base di lavoro. Idea principale

Atrial Fibrillation Study - Italy Study conducted by Opinion Health

Controllo del dolore postoperatorio attraverso tecniche PCA e PNCA

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

Questa scheda informativa è realizzata per scopi educativi soltanto. Consultate il medico di famiglia o altri operatori

IDRATAZIONE. Indicazioni operative e sensibilizzazione di chi assiste quotidianamente

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

Calendario Lunare LUGLIO

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

La patologia Quali sono i sintomi?

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

LA COSTUMER SATISFACTION

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI

DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA

4. Conoscere il proprio corpo

Patologie da caldo. Collasso da calore o sincope da caldo. Colpo di calore. Ustione. Colpo di sole

LE STRATEGIE DI COPING

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

R.S.A : PREVENZIONE e GESTIONE INFERMIERISTICA dell IDRATAZIONE

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

La cura ottimale per i suoi impianti

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

QUESTIONARIO PER EDUCATORI

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Niente paura della nausea e del vomito

Alimentazione nel bambino in età scolare

Corso di formazione Modulo aggiuntivo per Preposti

Indice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto % frequenza % frequenza. 3-5 % frequenza

Che cosa è la infezione da HIV?

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE

ALLEGATO I. Conclusioni scientifiche e motivazioni per la variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Indagine conoscitiva sulle abitudini alimentari dei bambini frequentanti gli asili nido del IV Distretto Azienda USL RMA

Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali

BORTEZOMIB (Velcade)

Alcune cose da tenere a mente su esercizio fisico e glicemia


Causa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici

dal dentista senza paura

Nausea e vomito da chemioterapia: cosa fare?

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

Non seguo la dieta perché... Una ricerca dell Osservatorio di AIC Responsabile scientifico Cleto Corposanto. Beba Molinari 31 marzo 2012

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

Che cosa è un Trauma Cranico.

Caratteristiche dell indagine

ULSS2 FELTRE UOC GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PREPARAZIONI PER LA COLONSCOPIA

L avversario invisibile

L impatto dei trattamenti oncologici sulla qualità di vita dei pazienti

CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA:

Allegato 3 QUESTIONARIO POST PER I PEER

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

COME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini

Consigli ai genitori. La dermatite atopica Come curarla

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di


IGIENE MANI Informazioni per parenti e visitatori

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Guida alle Vaccinazioni

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

L importanza importanza mportanza della Nutrizione nella Sclerosi Laterale Amiotrofica Una g uida guida per per ilil p aziente paziente

Igiene nelle Scienze motorie

SOLARI Il sole, amico o nemico?

LA VERITÀ SULLA DROGA DI RICCARDO CURIN. Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo?

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Ma vivere comunque bene!

CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

Essere consapevoli delle funzioni e del significato che l alimentazione. Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

Transcript:

Nausea e vomito da chemioterapia La nausea e il vomito sono tra gli effetti collaterali più temuti dai soggetti che devono sottoporsi a una chemioterapia per un tumore perché hanno un grande impatto sulla qualità di vita. La nausea e il vomito possono anche influenzare l andamento della terapia perché se non sono controllati in modo adeguato possono spingere il soggetto a interrompere la terapia e a non fare i cicli successivi che invece sono fondamentali. Inoltre nausea e vomito possono causare anoressia e disidratazione con un conseguente calo delle riserve nutritive e dei sali minerali. Da qui l importanza della prevenzione e di un trattamento antiemetico adeguato. Con questa guida si vuole aiutare i soggetti in terapia a conoscere le strategie per prevenire i sintomi anticipatori di nausea e vomito e avere le principali indicazioni sulle terapie possibili per ridurre nausea e vomito. Si ricorda tuttavia che in caso di nausea e vomito è sempre necessario contattare il medico e spiegare come si manifestano i sintomi. In particolare questo Click salute vuole rispondere ai seguenti quesiti: 1. Quando possono comparire nausea e vomito da chemioterapia? 2. Quali fattori possono favorire la comparsa di nausea e vomito da chemioterapia? 3. Ci sono farmaci utili per il controllo di nausea e vomito da chemioterapia? 4. Quali cibi conviene assumere per prevenire la nausea e il vomito da chemioterapia? Quando possono comparire nausea e vomito da chemioterapia? La nausea e il vomito da chemioterapia possono comparire in tempi diversi rispetto all inizio del trattamento chemioterapico. Nausea e vomito possono infatti comparire: - prima della somministrazione dei farmaci (si parla allora di sintomi anticipatori) - pochi minuti dopo la somministrazione dei farmaci e regredire nell arco di 24 ore (sintomi acuti) - da 2 a 5 giorni dopo la somministrazione dei farmaci (sintomi ritardati). Se la nausea e il vomito non rispondono al trattamento antiemetico si parla di sintomi refrattari.

È vero che il vomito è una reazione naturale di difesa dell organismo? Il vomito è una reazione naturale del corpo per espellere le sostanze nocive dallo stomaco. È controllato da un area del cervello chiamata centro del vomito. Le pareti dello stomaco inviano a questo centro dei segnali chimici che danno una sensazione di malessere e poi inducono a vomitare. I farmaci usati durante la chemioterapia possono stimolare questo processo in due modi: - possono agire sulle pareti dello stomaco, che a loro volta inviano segnali chimici al centro del vomito; - possono stimolare direttamente il centro del vomito. È vero che nell ultimo decennio la percentuale di soggetti con sintomi anticipatori si è via via ridotta? Secondo le linee guida della Multinational Association of Supportive Care in Cancer e della Società Europea per l oncologia medica, la nausea e il vomito anticipatori compaiono in una percentuale di pazienti che può raggiungere il 20% entro il quarto ciclo di trattamento. Studi più recenti registrano un tasso di nausea e vomito anticipatorio più basso rispetto a quello osservato negli studi più datati, in quanto l efficacia della profilassi antiemetica è migliorata negli anni. A oggi il tasso di nausea anticipatoria è intorno al 10% e quello di vomito anticipatorio intorno al 2%. È vero che i sintomi ritardati possono essere causati da una ridotta motilità dello stomaco? La nausea che si manifesta tre o quattro giorni dopo la chemioterapia può essere causata da una ridotta motilità dello stomaco e da un riassorbimento delle sostanze tossiche dalla mucosa intestinale. Quali fattori possono favorire la comparsa di nausea e vomito da chemioterapia? L insorgenza di nausea e vomito indotti dai farmaci antitumorali può essere influenzata da molti fattori dipendenti dalle caratteristiche del soggetto e dal trattamento scelto per la cura del tumore. Il rischio di avere nausea e vomito è più alto: - nelle donne, e in particolare in quelle che in gravidanza hanno sofferto di nausea e vomito; - nei soggetti ansiosi; - nei soggetti già sottoposti a trattamenti chemioterapici e che hanno sofferto di nausea e vomito; - nei soggetti con storia di cinetosi (mal di mare, mal di macchina eccetera) e che sono astemi o quasi. È molto importante cercare di prevenire da subito la nausea e il vomito perché avere nausea e vomito durante il primo ciclo di chemioterapia può aumentare le probabilità di soffrirne anche nei cicli successivi.

È vero che l età è un fattore che può favorire la comparsa di nausea e vomito anticipatori? Sembra che i sintomi anticipatori siano più frequenti nei soggetti di età superiore ai 50 anni e in quelli ansiosi. Inoltre la sudorazione dopo il primo trattamento chemioterapico può far prevedere lo sviluppo di nausea e vomito anticipatori nei cicli successivi. È vero che tutti i tipi di chemioterapia provocano nausea e vomito? FALSO Non tutti i tipi di chemioterapia provocano nausea e vomito e l entità dei sintomi dipende: - dal farmaco che si prende; - dal tipo di somministrazione; - dal dosaggio; - dalla frequenza con cui vengono ripetuti i cicli di terapia. È per questo che alcuni farmaci causano i sintomi soprattutto nelle prime ore successive al trattamento mentre con altri la nausea e il vomito compaiono alcuni giorni dopo la terapia. In linea generale terapie con cicli brevi e dosaggi più alti hanno un rischio maggiore di causare effetti negativi, così come la somministrazione per via endovenosa può causare nausea e vomito prima rispetto alla somministrazione per via orale È vero che la paura per la chemioterapia può favorire l insorgenza della nausea? La paura e la tensione possono contribuire all insorgenza di nausea e vomito. Per questo prima della seduta di terapia è bene cercare di ridurre la tensione con esercizi di rilassamento oppure distrarsi con attività varie come per esempio: - guardare un film; - fare un bagno caldo; - ascoltare un po di musica. Se la tensione è tale da essere sul punto di vomitare bisogna fare respiri lenti e profondi e se possibile uscire a prendere una boccata d aria fresca. Ci sono farmaci utili per il controllo di nausea e vomito da chemioterapia? I farmaci per il trattamento della nausea e del vomito sono molto utili sia perché migliorano la qualità di vita generale del soggetto in terapia sia perché migliorano i risultati del trattamento. In generale i farmaci usati per il trattamento della nausea e del vomito si chiamano antiemetici ma esistono diversi tipi di antiemetici (antagonisti della dopamina, antagonisti della serotonina, antagonisti dei recettori della neurochinina), il medico consiglierà il farmaco più indicato in funzione della chemioterapia, della frequenza e del tipo di sintomi (anticipatori, acuti, ritardati). I farmaci antiemetici vanno assunti sia prima sia dopo la chemioterapia; la durata e la modalità di assunzione dipendono dal tipo di farmaco antiemetico assunto e dal tipo di trattamento chemioterapico. E molto importante assumere i farmaci antivomito agli orari e secondo le modalità indicate dal medico. Se i farmaci non dovessero essere efficaci occorre segnalarlo al medico.

È vero che chi è in terapia dovrebbe tenere un diario nel quale indicare la frequenza degli episodi di nausea e vomito? Tenere un diario nel quale schematizzare informazioni sulla periodicità, sul tipo e sulla gravità dei sintomi, nonché il tipo di chemioterapia e gli eventuali antiemetici usati è utile per comprendere e valutare l efficacia della terapia antiemetica somministrata. I soggetti che seguono una cura antiemetica dovrebbero essere visitati regolarmente, per assicurare che la terapia continui a essere efficace. È vero chei sintomi anticipatori si controllano solo con i farmaci? FALSO I sintomi anticipatori sono difficilmente controllabili con metodi farmacologici anche se le linee guida più recenti consigliano anche i farmaci antiemetici insieme a terapie comportamentali e agli esercizi di rilassamento. I farmaci ansiolitici e in particolare le benzodiazepine sono in grado di controllare i sintomi anticipatori ma l efficacia tende a ridursi progressivamente man mano che si prosegue il trattamento chemioterapico. È vero che anche i farmaci antiemetici causano effetti collaterali? /FALSO È vero, i farmaci antiemetici, come tutti i farmaci, possono causare effetti collaterali ma tali effetti negativi non sono gravi. A seconda del tipo di farmaco impiegato i disturbi più comuni sono: la stitichezza, controllabile con l uso di lassativi anche a scopo preventivo e bevendo molti liquidi; il mal di testa che risponde ai più comuni antidolorifici; la sonnolenza o l insonnia, che possono essere regolate con farmaci specifici di uso comune.

Quali cibi conviene assumere per prevenire la nausea e il vomito da chemioterapia? Curare l alimentazione è un buon punto di partenza per prevenire la nausea e il vomito da chemioterapia. In particolare occorre: - consumare cibi facilmente digeribili specialmente in prossimità dei trattamenti; - fare pasti piccoli e frequenti (5-6 volte in sostituzione dei 3 pasti principali); - consumare i pasti possibilmente alla stessa ora, mangiare lentamente masticando con cura e prendendosi il tempo necessario per consumare il pasto; - mangiare il pasto più abbondante quando si ha meno nausea; - evitare dolci, spezie e grassi o cibi fritti; - evitare di bere abbondantemente durante il pasto, ma bere lentamente sorseggiando liquidi durante la giornata; - preferire le verdure cotte alle crude; - farsi aiutare da amici e parenti a cucinare per evitare gli odori della cucina; - mangiare cibi secchi come grissini, fette biscottate o toast, prima dei pasti; - non sforzarsi di mangiare quando si ha nausea e di contro se si ha fame non aspettare che aumenti troppo perché potrebbe aumentare il senso di nausea; - evitare di coricarsi per almeno due ore dopo aver mangiato; - adottare l abitudine di camminare dopo pranzo, per evitare reflussi, nausea e vomito; - praticare con regolarità esercizi di respirazione, il rilassamento può prevenire la nausea.

È vero che bere molto aiuta a ridurre la nausea? Bere molto durante il giorno della chemioterapia e nei giorni successivi favorisce l eliminazione del farmaco e riduce i suoi effetti tossici. Oltre all acqua si possono bere succhi di frutta, bibite analcoliche, tè o tisane. È vero che in caso di nausea e vomito bisogna assumere bevande calde? FALSO Per far attenuare la nausea è utile masticare qualche pezzettino di ghiaccio oppure sorseggiare lentamente un po di cola sgasata. Man mano che la nausea migliora si possono assumere via, via cibi liquidi ma più consistenti (per esempio succo di frutta) per poi tornare gradualmente a una dieta normale.