DOMENICA 29 GENNAIO IN CATTEDRALE LA GIORNATA DEI MINISTERI

Documenti analoghi
DOMENICA 24 GENNAIO LA GIORNATA DIOCESANA PER I MINISTERI

Da Pietre Vive appunti sul servizio degli educatori e animatori di AC. A cura di Daniele La Rosa Donatella Falcone

IL RINNOVAMENTO DELLA CATECHESI, CAP. 6-10

INDICAZIONI LITURGICHE PER LA PRIMA VISITA NELLE COMUNITÀ DEL VESCOVO PIETRO MARIA

CORSI. Anno pastorale Discepoli Missionari. Seminario

Programma. Righetto, sii buono! anniversario delle apparizioni della Madonna della Stella ARCHIDIOCESI settembre

Indice. Prefazione parte prima Il ministero presbiterale nella crisi

Anno Pastorale

Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all impegno sociale e politico

STATUTO. Costituzione

Parte prima DIVENTARE CRISTIANI NELLA COMUNITÀ

Il Vescovo secondo il Concilio...» 7 Struttura dell opera...» 8 Alcuni ringraziamenti...» 10

La vocazione sacerdotale oggi

I laici. Breve approfondimento: la funzione di insegnare e la funzione di santificare

QUESTIONARIO PREPARATORIO ALLA VISITA PASTORALE DEL CARD. GIUSEPPE BETORI ARCIVESCOVO DI FIRENZE

catechista a servizio della Parola L identità del catechista

INDICE L IDENTITÀ ECCLESIALE DEI LAICI L INDOLE SECOLARE PROPRIA DEI LAICI I LAICI E IL MISTERO DI CRISTO LA VOCAZIONE DEI LAICI ALLA SANTITÀ

ALLE ORIGINI DELLA CHIESA

Aspetti liturgici e tecnici. Il ministero liturgico del Lettore

Francesco Miccichè. Vescovo di Trapani

7.1. Il parroco Il vicario parrocchiale

INDICAZIONI PER ESERCITARE IL MINISTERO STRAORDINARIO DELLA SANTA COMUNIONE

Lettera al parroco e ai fedeli della parrocchia di San Rufino

Relazione incontro su CCC (1992): struttura e contenuti Prof. Don Mauro Angelini

E venne ad abitare in mezzo a noi

Indice. Introduzione 7 Abbreviazioni e sigle 9

Fonti di riferimento

Diaconia dove e come? 12 Ottobre 2016 Chiesa Evangelica Battista di Sarzana

Sussidio di formazione e spiritualità liturgica. Culmine e Fonte. Celebrare con i piccoli

Contemplazione. del mattino o della la sera

LA LITURGIA DELLA CHIESA QUERINIANA

Oggi per questa casa è venuta la salvezza

Convento-Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Squinzano-

Vita cristiana e laico nella Chiesa

Programma pastorale parrocchiale

concreti di condivisione

ITINERARIO PER L INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI GIÀ BATTEZZATI

Ministerialità laicale a tempo indeterminato

Documento a cura delle Zone pastorali

DIOCESI DI JESI SCUOLA DI TEOLOGIA CORSO DI ECCLESIOLOGIA

MOVIMENTO MISSIONARIO CENACOLISTI PER CONOSCERE IL FONDATORE

Segni esterni e visibili di una grazia interiore e spirituale. S.Agostino

Dedico queste riflessioni a Francesco, vescovo di Roma: il Signore lo illumini e lo sorregga nel cercare e indicare alla Chiesa «vie nuove» di

Sussidio di formazione e spiritualità liturgica. Culmine e Fonte. Eucaristia, corresponsabilità e ministeri a Roma

Iuvenescit Ecclesia : doni gerarchici e doni carismatici per una Chiesa sempre giovane

Il Presidente della Repubblica

La Comunità. L annuncio del Kerigma genera e plasma la comunità cristiana ANNO PASTORALE

Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola

LA NOSTRAPREPARAZIONE AL GIUBILEO. DOMENICA 6 DICEMBRE ORE Adorazione Eucaristica PERCHE UN GIUBILEO DELLA MISERICORDIA?

Parrocchia S.Michele Arcangelo Cattedrale. Piazza Duomo Caserta. Tel.Fax 0823/ Sito web:

Confraternita Sacro Cuore

L INIZIAZIONE CRISTIANA

evangelizzatrice La proposta formativa del settore giovani di AC Anno associativo 2009/10

RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA

GIORNATE DI STUDIO RESPONSABILI SETTORE ADULTI

all insegna dell amore pienamente realizzata. Poi il gesto della grande amicizia: e stabilisce con loro una unione stabile con il dono

CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA DEI FANCIULLI E DEI RAGAZZI Anno catechistico Informazioni utili Indicazioni per l adesione Date

PARROCCHIA MARIA SS DI POMPEI PROGRAMMA DELLE ATTIVITA CATECHISTICHE secondo anno Anno 2012/2013

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

dal 7 al 14 ottobre 2018, Il vescovo alla santa Chiesa di Lucera-Troia

IL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE

Bozza di proposta diocesana per un percorso di INIZIAZIONE CRISTIANA delle nuove generazioni

Competenza chiave europea

DIOCESI DI JESI SCUOLA DI TEOLOGIA CORSO DI ECCLESIOLOGIA

MESSA IN COENA DOMINI Rito per la presentazione degli Oli santi

6.1. I rapporti con la diocesi La collaborazione con le parrocchie vicine La pastorale d insieme... 98

Quale terreno per la catechesi?

Abbadia festeggia i bimbi nel primo anniversario del loro battesimo 1

DIOCESI DI CASALE MONFERRATO

Rinnovamento nello Spirito Santo Comitato Nazionale di Servizio

LITURGIA DI MANDATO PASTORALE. ARCIDIOCESI DI CAPUA Parrocchia Sacro Cuore

CONGREGAZIONE DELLE MISSIONARIE DI CRISTO

VISITA FRATERNA. Questionario. Ambito Pastorale CATECHESI. Adolescenti-Ragazzi. A quale età comincia la catechesi?

ARCIDIOCESI DI TORINO

3.1. L Eucarestia cuore della Domenica La pastorale del lavoro La pastorale della festa... 51

Percorso di completamento dell Iniziazione cristiana

Programma Religioso Festa Patronale 2009

Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA FEDE PER GIOVANISSMI E GIOVANI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE

CHIESA CRISTIANA EVANGELICA BATTISTA (Via Cisa n. 5-1^ traversa Sarzana) Domenica 18 settembre 2011 LITURGIA. del.

Prefazione Abbreviazioni e sigle... 13

Orientamenti per l annuncio e la catechesi. Incontriamo Gesù

ELABORAZIONE DEL PIANO PASTORALE DECANALE 1. Consultazione del Presbiterio e del Consiglio Pastorale

SALMO 8. O Signore, nostro Dio, grande è il tuo nome su tutta la terra!

Flight deck. La Comunità Cristiana Parrocchiale Commenta il Vangelo. Particolare, Giudizio Universale, Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina

SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CLASSE PRIMA

Indice generale DOTTRINA GENERALE DEI SACRAMENTI. Presentazione (ANGELO MAFFEIS) parte prima

Sinodo. Un cuor. solo e un anima sola. diocesano. La Chiesa di Senigallia in cammino nell ascolto dello Spirito a servizio dell uomo

CON TUTTO IL CUORE! PERCORSO DIOCESANO DI FORMAZIONE PER GLI OPERATORI DELLE CARITAS PARROCCHIALI

E come potrei capire se nessuno mi guida? (At 8,31) L Azione Cattolica dei Ragazzi a servizio dell Iniziazione Cristiana

Approvato dall Episcopato italiano sarà obbligatorio per la Chiesa Italiana dal 28 novembre 2004, I domenica di Avvento

«Vi precede in Galilea» Orientamenti per il triennio

APPRENDIMENTO. Scoprire Dio Creatore e Padre. Cogliere, anche nella liturgia, alcuni segni cristiani del Natale e della Pasqua.

DIOCESI DI JESI SCUOLA DI TEOLOGIA CORSO DI ECCLESIOLOGIA

3.11. Religione Scuola Primaria

Dal Sinodo dei giovani a percorsi possibili per le nostre comunità

Omelia del Cardinale Camillo Ruini alla S.Messa di ringraziamento per l'approvazione dello Statuto del Cammino Neocatecumenale

Con chi sono i laici? L identità e la comunione

Percorso di formazione per la «tappa AMMESSI»

Transcript:

DOMENICA 29 GENNAIO IN CATTEDRALE LA GIORNATA DEI MINISTERI In attesa della Giornata dei Ministeri che si svolgerà il 29 gennaio prossimo in Cattedrale dove si riuniranno per un momento di riflessione e preghiera tutti i Lettori Istituiti, gli Accoliti e i Ministri Straordinari della Comunione della Diocesi, parliamo di questo importante evento ecclesiale con il diacono Federico Coppini. Qual è il significato di questa giornata? Ogni momento che vede come luogo di preghiera ed incontro la chiesa Cattedrale ha sempre un altissimo significato. Realizza e concretizza l idea di Chiesa locale riunita attorno al Signore Gesù. L incontro del 29 gennaio avrà un significato più marcato perché radunerà la molteplicità e varietà dei Ministeri presenti nella Chiesa pistoiese. Lo stesso fondamento della ministerialità ecclesiale è di natura cristologica. E Cristo infatti il criterio, la norma, il modello che determina la pluralità dei ministeri nella Chiesa. A tale proposito è chiaro quanto leggiamo nella Costituzione Dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium : I laici, radunati nel Popolo di Dio e costituiti nell unico Corpo di Cristo sotto un solo capo, chiunque essi siano, sono chiamati come membri vivi a contribuire con tutte le loro forze, ricevute dalla bontà del Creatore e dalla grazia del Redentore, all incremento della Chiesa e alla sua continua ascesa nella santità (LG 3). È l essere membra dell' unico Corpo di Cristo che fa dei laici dei ministri, dei servi, così come era servo Cristo stesso. Pertanto la ministerialità laicale si fonda sull inserimento dei fedeli nel mistero di Cristo attuato nel sacramento del battesimo e della confermazione dai quali deriva la partecipazione di ogni battezzato al ministero profetico, sacerdotale e regale di Cristo. Uno quindi è il ministero ed è di Cristo. Diverse sono le partecipazioni e le collaborazioni a

questo unico ministero e una di queste è costituita dalla ministerialità laicale. Quanto è significativo il ruolo dei diversi ministeri nella chiesa? Il Concilio Vaticano II ha riversato sulla Chiesa una nuova e abbondante luce, così da porne in risalto bellezze e ricchezze che da tempo erano rimaste in ombra, inosservate, trascurate. La ministerialità laicale è da inserire tra queste stupende realtà ecclesiali che, grazie al Concilio, hanno riacquistato il proprio significato e ruolo ecclesiale. La chiesa ha riscoperto quindi i ministeri laicali che sono tantissimi. I ministeri laicali non derivano dall Ordine Sacro, né come origine né come esercizio, ma dal Battesimo. In forza di questo sacramento i laici sono abilitati ad esercitare nella chiesa la loro ministerialità. Vi sono dei ministeri istituiti e dei ministeri di fatto che hanno arricchito la chiesa e ridato ai laici il loro posto nella sua edificazione. Ecco quindi un ruolo che possiamo cogliere nella ministerialità laicale: ricordare al Popolo di Dio che la Chiesa non è una società perfetta ma un mistero di comunione di vita divina. All interno di una Chiesa concepita come mistero di comunione i doni di ciascun fedele devono circolare per l edificazione dell intera comunità. Pertanto il laico, a pieno titolo, a motivo dei sacramenti del battesimo e della confermazione che ha ricevuti, deve essere cooperatore della comunione e partecipe della missione della Chiesa. I Ministeri sono essi stessi segno di comunione Non c è Ministero senza comunione. È la comunione che domanda, dà energia e giustifica il fiorire dei ministeri, i quali non hanno senso al di fuori della comunità, perché ogni Ministero, di qualsiasi natura, ha come fine immediato la realizzazione della salvezza della comunità. Nella Chiesa non tutti devono fare tutto, ma tutti hanno qualcosa da fare In questa coralità armonizzata di ministeri, la Chiesa offre l immagine di una comunità che, in tutte le sue esperienze, si costruisce con l apporto di tutti. (Eucaristia, Comunione e Comunità n.31) Un altra funzione dobbiamo cogliere, secondo me importante, nell esistenza dei Ministeri: la Chiesa è animata, oggi come nel corso dei secoli, dallo Spirito Santo. La vitalità dei singoli cristiani e della Chiesa è assicurata dalla costante presenza dello Spirito che distribuisce doni e carismi e suscita disponibilità all annuncio,

alla missione e al servizio. La stessa ministerialità è posta in essere dall azione dello Spirito. Quando si parla di ministeri si deve sempre tener conto del fatto che ci si trova di fronte a carismi, ovvero ad autentici doni di Dio. Dunque non si tratta di semplici capacità umane, né di scelte umane. L istituzione di un Ministero diventa quindi il momento ecclesiale di riconoscimento di tale carisma. Ciò significa che dietro il servizio ministeriale c è Dio che chiama e la Chiesa che, nel nome di Dio e da lui guidata attraverso lo Spirito, riconosce tale vocazione e abilità all espletamento di tale Ministero. Possiamo ancora dire che i servizi della comunità non nascono esclusivamente da necessità di organizzazione pastorale e liturgica ma dal soffio dello Spirito e dalla fedeltà al vangelo di Cristo. Il rapporto ministero-carisma mette in evidenza l azione dello Spirito e la gratuità del dono ricevuto. Ogni carisma, pertanto, va posto a servizio poiché è donato per la crescita e l utilità di tutti i fratelli. Lo Spirito non consegna i suoi doni perché li si custodiscano egoisticamente, ma perché generosamente vengano posti a servizio della comunità ecclesiale. Chi riceve un Ministero ecclesiale è quindi un vocato da Dio per mezzo della Chiesa, non un battitore libero ma un servo di Cristo e del suo Corpo Mistico. Il rapporto ministero-vocazione pone in risalto la caratteristica dialogica dell azione di Dio verso l uomo, ma anche il primato dell iniziativa divina. La vocazione di ogni battezzato è una chiamata alla comunione con Dio e con i fratelli che trova la sua espressione e concretizzazione nel servizio che diventa testimonianza. È necessario proporre un impegno formativo teso a rendere i laici più consapevoli della loro identità per far comprendere come potrebbero svolgere un servizio secondo i propri carismi? L impegno in questo senso è duplice. Da un lato occorre formare i laici affinché non ignorino i segni che, oltre le attitudini e le competenze, permettono di riconoscere la chiamata che il Signore

rivolge loro affinché mettano vita e carismi a servizio della comunità. Occorre che nelle Comunità cristiane si diano opportunità per far crescere nei laici quei semi di Carità e di Fede, di compartecipazione e collaborazione all edificazione della Chiesa, che sono requisiti essenziali perché si manifesti e si giustifichi la domanda di un Ministero. Dall altro occorre stimolare i Parroci e le Comunità perché facciano opera di discernimento e propongano ai laici l istituzione ministeriale come testimonianza di una Chiesa aperta all opera dello Spirito Santo, che si serve di tutti per la realizzazione del Regno di Dio già in questo mondo. Anche il discernimento è azione dello Spirito Santo che agisce tramite la Chiesa e coloro che ne sono costituiti guide. Si tratta del compito del pastore che conosce, guida e separa le sue pecore. Il discernimento ministeriale è essenzialmente ascolto dello Spirito e lettura attenta dei segni dei tempi, non è assegnazione di ruoli o di insignificanti titoli onorifici. Per le modalità di formazione permanente dei Ministri Straordinari o Istituiti già con esperienza o di recente o futuro mandato è necessario far riferimento alla pubblicazione Norme Diocesane per i Ministeri (ed. Diocesi di Pistoia il Seme 3 8 dicembre 1995). Comunque, l Ufficio Liturgico propone come opportunità di formazione per i Ministri Straordinari della Comunione di quelle Zone o Parrocchie i cui Responsabili desiderassero usufruire di questo servizio al centro Diocesi, i quattro incontri del Corso di Introduzione alla Liturgia del 7-14-21-28 febbraio 2017 (dalle 20,45 alle 22,15 presso il Seminario Vescovile, in Via Puccini PT) tenuti da Don Luca Carlesi (Direttore dell Ufficio Liturgico Diocesano) in ambito al Programma della Scuola Diocesana di Formazione Teologica A.A. 2016/2017. L Ufficio Liturgico Diocesano, qualora ve ne fosse la necessità, resta a disposizione dei Vicariati e delle Parrocchie, per organizzare incontri formativi per i Ministri più dislocati nelle varie zone della Diocesi. Ma cosa significa in pratica essere Lettore, Accolito, Ministro Straordinario? Ciascuno di noi potrebbe esserlo e dare un aiuto nel servizio alla Chiesa?

Il culmine della conversione teologica sui ministeri attuata dal Concilio Vaticano II, per cui il concetto di ministerialità viene svincolato dall ambito esclusivamente clericale per essere applicato anche ad ogni battezzato, è la pubblicazione di due motu proprio: Ministeria quaedam (1972), sui ministeri nella Chiesa latina e Ad pascendum, sul diaconato. Specialmente il primo dei due documenti apre definitivamente la strada alla ministerialità laicale e sancisce il mantenimento di due ministeri istiuiti: il Lettorato e l Accolitato. Il Ministero del Lettorato è quel particolare ufficio che ha come riferimento il libro della Parola; è quindi destinato al servizio della proclamazione. Infatti il compito del Lettore è quello di proclamare la parola di Dio nell assemblea liturgica, di curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della Parola di Dio e di educare nella fede i fanciulli e gli adulti. Ministero perciò di annunciatore, di educatore alla vita sacramentale, di evangelizzatore a chi non conosce o misconosce il Vangelo. Compito del Lettore è anche quello di curare la preparazione degli altri Fedeli, i quali per incarico temporaneo, sono chiamati a leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche. Quella del Lettore non è quindi una funzione meramente rituale che si esaurisce nella proclamazione della parola durante la liturgia, suo compito permanente nella pastorale parrocchiale è l animazione della catechesi e l organizzazione dell attività di evangelizzazione. Il Ministero dell Accolitato ha come punto di riferimento l altare e quindi l aiuto nell amministrazione del Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo e di conseguenza della carità. L ufficio liturgico dell Accolito è di aiutare il presbitero e il diacono nelle azioni liturgiche; di distribuire o di esporre, come ministro straordinario, l eucaristia. Di conseguenza deve curare con impegno il servizio all altare e farsi educatore di chiunque nella comunità presta il suo servizio nelle azioni liturgiche. Anche nel caso dell Accolito è importante la relazione tra dimensione celebrativa e vita, perciò in questo caso il suo compito non potrà esaurirsi nel momento liturgico, ma egli sarà chiamato a preparare questo momento attraverso una continua attività pastorale, soprattutto di animazione e formazione ad un senso più pieno e vero della liturgia e ad una testimonianza sempre più autentica della carità. Possono essere istituiti Lettori o Accoliti soltanto uomini di età non

inferiore ai 25 anni. C è poi il Ministero Straordinario della Comunione. Il Ministero Straordinario della Comunione è un incarico straordinario, non permanente, concesso in relazione a particolari e vere necessità di situazioni, di tempi e di persone. Ministro Straordinario della Comunione può essere tanto uomo quanto donna (laico/a o Religioso/a). Riceve la facoltà di comunicarsi direttamente, distribuire la Comunione ai fedeli, portarla ai malati e agli anziani, recarla come Viatico ai moribondi. Portare Gesù ad un malato significa mettere Cristo al centro della vita, significa riconoscere il primato dell Eucarestia su ogni attività sia spirituale che materiale. Portare Gesù significa prima di tutto adorarlo e nutrirsi di lui come Egli stesso ci ha insegnato. Il Ministro Straordinario è quindi uno strumento nelle mani del Signore, che, attraverso il Vescovo che lo manda, accetta umilmente e consapevolmente di partecipare al mistero dell Eucarestia. Gesù, dal momento dell incarnazione in poi, ha deciso di mettersi nelle mani degli uomini, e attraverso l Eucarestia, lo fa ogni giorno. Il gesto apparentemente semplice di prendere la Particola e riporla nella teca è ogni volta ripetere al Signore Mio Dio, io credo, spero, adoro e Ti amo e poi umilmente eccomi. Il malato, che pure è il destinatario del servizio del Ministro Straordinario della Comunione, diventa quasi coprotagonista, perché il protagonista non può essere che il Signore, che ama tutti, che vuole raggiungere tutti e che ha trasmesso anche in noi lo stesso desiderio, la stessa ansia di portarlo a chi più ha bisogno di Lui, di permettergli di visitare le nostre case, i nostri Ospedali i luoghi dove e presente la sofferenza come faceva quando era uomo tra noi. Per il legame che li congiunge al mondo della malattia e della sofferenza questi Ministri sono invitati a vivere ogni anno con particolare riguardo la Giornata del Malato che quest anno in Diocesi si celebrerà domenica 29 gennaio. I ministeri del Lettorato, dell Accolitato e della Comunione non esauriscono la

ricchezza ministeriale della Chiesa ma ne sono una espressione particolare. Accanto a questi ministeri si collocano i ministeri di fatto, ministeri che non hanno una forma ufficiale di riconoscimento ecclesiale, ma che costituiscono, nella prassi pastorale, consistenti e costanti servizi alla Chiesa. Tanti sono, quindi, i ministeri di fatto quanti i servizi che si svolgono all interno della comunità. È la varietà dei doni dello Spirito che suscita questa grande ricchezza di ministeri ma che tanto ancora attende di essere valutata, privilegiata e posta a favore della crescita della comunità ecclesiale. E per finire la situazione della Chiesa che è in Pistoia Dagli elenchi in possesso della Commissione per il Diaconato Permanente ed i Ministeri risulta che nella nostra Diocesi sono presenti 27 Accoliti, 15 Lettori Istituiti e quasi 400 Ministri Straordinari dell Eucaristia. L Ufficio Liturgico Diocesano invita i Parroci ed i Superiori degli Ordini Religiosi che non avessero ancora provveduto a fornire al più presto la documentazione necessaria per il rinnovo del mandato triennale dei Ministri Straordinari della Comunione (scaduto per tutti il 31/12/2016), così come richiesto nella comunicazione a tutti inviata il 30 dicembre 2016. Programma: DOMENICA 29 GENNAIO 2017 presso la Basilica Cattedrale di San Zeno (Piazza del Duomo Pistoia) ore 15.30 ore 16.00 Ministri ritrovo in Cattedrale Liturgia della Parola ed intervento del Vescovo rivolto ai Momento di Adorazione Eucaristica ore 17.00 comunicazioni liturgico/pastorali

ore 17.30 termine dell incontro. Daniela Raspollini