autunno 2014 www.clubstorico.peugeot.it PER PIACERE, PER LAVORO Veicoli commerciali fin dagli albori - Il resoconto del Raduno Internazionale 2014 in Inghilterra - 205 Peugeot 205 a Sochaux per festeggiare i 30 anni del modello GTI - Nuovo video storico Peugeot Alla fiera di Padova una 205 Turbo16 speciale: la concept-car Quasar Peugeot Boxer
IL NUOVO BOXER HA RADICI LONTANE I veicoli da lavoro Peugeot oggi in Europa e soprattutto in Italia sono molto apprezzati. Non si tratta di una improvvisazione, ma di un lungo percorso che risale al 1895, quando Peugeot iniziò questa avventura realizzando 2 esemplari di omnibus a 8 posti del Tipo 12 e 5 esemplari del Tipo 13 per il trasporto merci. Entrambi disponevano di un motore bicilindrico a V di 1.645 cc che erogava 3,75 CV. Non era molto, ma almeno si muovevano per trasportare merci e persone. Poi, nel 1899 nasce la prima rivista automobilistica in Italia: L Automobile e la copertina del secondo numero è dedicata all omnibus Peugeot. Non si tratta solo di una pubblicità; in Italia i veicoli commerciali L'assicurazione per Peugeot si vendono davvero. E una Peugeot del 1901. infatti del 1901 il certificato di assicurazione di Responsabilità Civile per un autobus Peugeot che fa la spola tra Palermo e i dintorni. Dagli archivi del Marchio è emerso che si tratta dell omnibus 8 posti telaio numero 902 Tipo 18 da 8 CV e 35 km/h Il Tipo 22, un pick-up costruito in due esemplari tra il 1898 e il 1900. Dalla 201 derivavano berline con portellone e furgoni su telaio allungato. Su meccanica 402 ecco una versione per il trasporto di animali. Viaggio dal passato al futuro L'Aventure Peugeot, in collaborazione con l'adn (Centro Stile del Gruppo), ha realizzato un video: www.youtube.com/watc h?v=5fgqgqemj1g&feature=youtu.be per raccontare il viaggio con una 504 coupé da Sochaux a Parigi. Durante il percorso gli amici si raccontano le fasi del restauro e incontrano vari modelli Peugeot del passato.
Le versioni utilitarie e commerciali sulla meccanica 203 furono realizzate in ben 122.231 esemplari. di velocità, importato in Italia dal concessionario di Roma, Sacconis, il 4 giugno 1901. Con questi antefatti è facile poter affermare che da sempre Peugeot è presente nel settore dei veicoli da lavoro. Il vero salto di qualità avviene però con i veicoli della gamma 500, se dagli albori al 1907 ne vengono ordinati 157, a partire dal 1913 dei sette modelli - da 500 kg alle 5 tonnellate - ne vengono fabbricati 202. Poi con la gamma che si estende fino alla versione 507, complici anche le necessità belliche, si arriva al 1918 con una produzione superiore alle 600 unità. La ripresa del dopoguerra vede accanto ai grandi autocarri e autobus una serie di veicoli commerciali per artigiani, agricoltori Grande successo per i furgoni a cabina avanzata di Peugeot: 18.351 esemplari di D3A e 57.881 di D4A e D4B. e commercianti. Sono le evoluzione della 201 e delle 301 o 401. Questi veicoli saranno nel corso del tempo aggiornati stilisticamente riprendendo le forme aerodinamiche in voga nel 1935, per sfociare con la serie 402 riconoscibile dai fari nella calandra. Prima della seconda guerra mondiale troviamo a listino Peugeot anche il furgone DMA che durante il conflitto sarà anche allestito con alimentazione a gassogeno. Al termine la ricostruzione chiede nuovamente veicoli da lavoro e i DMA si evolvono in D3A e successivamente in D4A. Sono gli antesignani del J7, presentato nel 1965. Ovviamente tutta la gamma delle vetture, dalla 203 alla 403, alla 404 e poi 504 o 505 continuerà ad Dopo il J9, l'evoluzione del famoso J7 con porta scorrevole, inizia la collaborazione col Gruppo Fiat e nel 1981 viene presentato il J5. essere proposta anche in versione furgonetta. Nel 1980 il J7 diventa J9, mentre due anni prima, nel 1978, viene siglato l accordo produttivo con Fiat Auto per il lancio, nel 1981, del Peugeot J5 e dell omologo Fiat Ducato. L evoluzione tecnologica prosegue e il sostituto nel 1995 prende il nome di Boxer, una serie fortunata che si rinnova nel 2006 e che oggi si presenta ancora al passo coi tempi grazie alla nuova gamma presentata questa primavera. Molti circolano ancora, infatti ne sono stati costruiti 118.427 esemplari. Il J5 nel 1995 prende il nome di Boxer. Ne seguiranno tre serie, l'ultima nel 2014. Peugeot ha voluto conferire al nuovo Boxer un'identità forte e moderna che integra i codici stilistici del Marchio adattati al mondo del veicolo commerciale. Il nuovo frontale evoca potenza e robustezza. L'ampia calandra è ispirata alla nuova 308 e gli conferisce uno sguardo felino e tecnologico, sottolineato dallo sconfinamento del cofano fino ai proiettori che incorporano i DLR anche a led in opzione. All'interno migliora l'eleganza e la qualità percepita. Il volante adotta ora un nuovo design, offrendo fin dal primo contatto una sensazione di robustezza. Dopo un milione di esemplari ecco il nuovo Boxer
All aeroporto di Londra la bisarca GEFCO con le nostre auto era in attesa. L ottima organizzazione del Club Inglese anche grazie a Lucia Sparano. Alcune delle vetture italiane al parcheggio del Botley Park Hotel. 20-22 GIUGNO RADUNO INT TUTTI A SO U La 203 di Giuseppe circola... contromano, ma in Inghilterra si fa così. La 404 di Lorenzo coi freni bloccati, problema risolto con un po di ingegno. La 173 S del 1922 carrozzata da Goyot & Theblet di Marsiglia era la più vecchia. Le mascottes del gruppo: da sinistra Giorgio, Mattia e Carolina. Daniela e Beppe: gli unici che hanno viaggiato, sia in andata che al ritorno, per strada. Buffet inglese del venerdì sera, tempo clemente, birra speciale.
Delle tredici 203 una l abbiamo portata noi dall Italia. I giornalisti hanno raggiunto Southampton con la 205 Gutmann passando da Sochaux. ERNAZIONALE DELL AVENTURE THAMPTON Le vedette del raduno: una Darl mat, una 402 découvrable e una Eclipse. La magìa di Stonehenge ha coinvolto tutti prima del ritorno. Déjeuner sur l herbe con plaid inglese. Interpreti: Alberto e Lorella. Il mago intrattiene gli ospiti, ma i piccoli sanno farsi coinvolgere con stupore. Nonno e nipoti con abbigliamento e auto Ancètre al Museo di Beaulieu. Dettaglio della targa del rally su una 301 D cabriolet del 1936. La gamma 4 era ben rappresentata con le 403 e 404 in varie versioni.
Non era mai successo e ci sono voluti 30 anni per farlo accadere. Il 14 settembre, una domenica, in un paio d ore il parcheggio antistante al Museo di Sochaux si è riempito di ben 205 Peugeot 205, perlopiù in versione GTI. Un magnifico colpo d occhio reso possibile dal Club 205GTI Francia. Il gruppo italiano di I LOVE 205 non poteva mancare. Il viaggio, di solo un weekend, ha visto un gruppo di 13 auto e 30 appassionati partire il sabato mattina dalla sede di Peugeot Italia a Milano e percorrere i 450 km necessari per raggiungere Sochaux. Poco prima di Basilea si è lasciato la noiosa autostrada svizzera per inoltrarsi lungo spettacolari stradine della regione del Jura: curva, controcurva tra un paesaggio verde brillante, anche grazie a un piacevole sole che ha accompagnato tutto il viaggio di andata. Giunti presso il caratteristico albergo La Balance a Monbéliard il gruppo si disperso tra le stradine del villaggio per acquistare moutarde e chocolat artigianale tipico della zona. La sera si è conclusa presso una sala riservata dell hotel con una degustazione di vini locali accompagnati da piccole 205 PEUGEOT 205 specialità gastronomiche. La domenica, raggiunto l ingresso del Museo, il gruppo delle nostre 205 è stato fagocitato dalla moltitudine di altre 205 che prendevano posto in spazi riservati. Tutte le versioni e i colori di 205 GTI erano presenti ed anche tutte le serie speciali. La 205 GTI Gutmann del Club è stata tra le vedettes, bastava aprire il cofano motore per far scattare i flash e far partire mille domande. Dopo la foto di rito all ingresso con Christope Dupont, il Direttore del Museo venuto ad accoglierci, è stata dedicata un oretta alla visita guidata. Impressionante per molti toccare con mano la varietà di prodotti che Peugeot ha realizzato a partire dal 1810. Poi ancora al parcheggio per ammirare e commentare le 205 convenute a questo memorabile incontro nel frattempo. Nel primo pomeriggio è iniziato il viaggio di ritorno, che per alcuni è stato particolarmente lungo come per l equipaggio che proveniva dalla Toscana o quello di Treviso. 30 anni di 205 GTI sono stati sicuramente un occasione importante per la storia di Peugeot e letteralmente un occasione irripetibile. Non solo noi appassionati di 205 sappiamo che il 2014 è un anno speciale: è il compleanno delle versioni GTI che negli anni hanno scaldato il cuore a molti. Una bella idea per festeggiare i 30 anni della nostra mitica 205 GTI è venuta all'artista Francesco Albanese. Su una struttura 20x30 cm ha ripreso il logo e i colori di Peugeot Sport annegando in resina tridimensionale la silhouette in scala 1:43 della 205 GTI. Un bellissimo oggetto che potrete richiedere facendo riferimento al Club, per un prezzo di favore, direttamente all'artista: ateliercarart@yahoo.it o chiamando il 333.3588735. Festeggiare i 30 di 205 GTI
In cielo ce ne sono oltre 200.000, sono gli oggetti più luminosi esistenti ed emettono energia pari a centinaia di galassie. Allo stand del Club alla Fiera di Padova quest anno ce ne sarà una un po diversa. Dopo circa 30 anni di oblio, dalle riserve del Museo di Sochaux e per la prima volta in Italia, arriva la Peugeot Quasar. A Padova per ammirarla non servirà però un telescopio. Domanda: esiste almeno una 205 Turbo16 fuoriserie con carrozzeria veramente speciale? La risposta è si! Ovviamente è una concept car sviluppata da Peugeot e che raramente è possibile ammirare: si tratta di un esemplare unico esposto nel 1984 al Salone di Parigi. La base meccanica, grazie alle sospensioni anteriori da Formula 1, ha consentito di proporre un abitacolo raso-terra sotto una cupola di vetro. Il motore posteriore è quello della 205 Turbo16 potenziato con un biturbo per aggiungere i 600 CV e i 50 kgm di coppia. Molto interessante leggere la cartella stampa dell epoca: l abitacolo è futurista con rivestimento rosso, ma il punto di forza è l elettronica che consente una perfetta visibilità giorno e notte dello schermo con i messaggi di pericolo, la lettura delle carte stradali delle città, (non esistevano ancora i navigatori) o la consultazione del Teletel (un antisignano del web che faceva furore all epoca in Francia). Il sistema Hifi integra il sistema audio con quello video e vi porta direttamente nel futuro! E vero, oggi il touchscreen della 208 consente quello che nel 1984 era ancora un sogno, anche se realizzato concretamente da Peugeot. AMMIRARE UNA QUASAR A PADOVA Incontro con il Club Afrique du Sud David Botha, il Presidente del Club Storico Peugeot del Sudafrica e sua moglie sono affezionati all Italia e appena possibile vengono a visitarla a bordo di una Peugeot storica. A giugno un amico del Belgio gli ha offerto una 404 berlina con la quale hanno raggiunto Bergamo per un incontro informale col nostro Club e proseguire poi per Galerie Peugeot.
STORIA DELLE MOTOCICLETTE PEUGEOT - 10 I primi Anni 90 vedono cambiamenti sia sul fronte del prodotto che di quello societario. É del 1993 la gamma dei ciclomotori Fox, seguiti due anni dopo dagli Zénith, dai Speedake e dallo Squab: uno scooter con forte connotazione off-road, come impone la moda del momento. Il 1996 vede però anche la fine della General Cycles e col 1 febbraio 1997 Peugeot ritorna in Italia direttamente fondando la Peugeot Motocycles Italia Spa a Solaro (MI) presso la sede del trasportatore GEFCO, allora parte del gruppo PSA. La struttura si basa su 6-7 persone con Ives Olivier Allamagny come Amministratore Delegato. Viene organizzata una rete di vendita con circa 250 concessionari seguita da 12 agenti diretti da Angelo Foi. Bastano solo tre anni di crescita e nel 2000 la sede si trasferisce ad Arese (MI) in Strada della Moia 2. Quando a giugno l Amministratore Delegato lascia il suo incarico, la struttura può contare su 30 collaboratori. Dopo una gestione ad interim di M. Vieux, nel 2001 come Amministratore Delegato, arriva Luigi Nasti e si inizia ad affrontare il mercato degli scooter targati. Infatti, con l Elyseo del 1998, Peugeot affronta il mercato degli scooter per un'utenza adulta; poco dopo il lancio verrà equipaggiato anche con un motore 4 tempi di 125 cc molto efficiente di costruzione Peugeot. Il 2001 vede anche l ingresso nel settore degli scooter a ruote alte con il Luxoor, ma le vere innovazioni avvengono nel 2002 quando Peugeot Motocycles introduce tecnologie automobilistiche nel mercato degli scooter e aumenta notevolmente la sicurezza dei veicoli. La gamma Elystar (di 50, 100, 125 cc) dispone di un esclusivo ed innovativo sistema di frenata che combina ABS sulla ruota anteriore e frenata integrata assistita (PBS). Questo concentrato di tecnologia dispone inoltre di un motore a iniezione di benzina. L innovazione non si ferma qui però; infatti è del 2003 il Jet Force: il primo scooter sportivo concepito come una vera e propria moto con telaio perimetrale, motore a iniezione (da 50 e 125 cc) e l esclusivo sistema frenante ABS/ PBS ma non basta, è del 2005 la versione dotata di un motore sovralimentato da un compressore volumetrico. L innovazione Peugeot non è solo tecnica, ma anche di design e di concetto di prodotto. Nel 2004 viene presentato il minimalista Ludix: un nuovo concetto di scooter dal design innovativo ed essenziale e dotato di una grande modularità. La gamma si basa su 5 modelli (di 50 cc) ed è offerta al pubblico con un prezzo da supermercato: 999 Euro. (continua sul prossimo numero) Questa rivista è stampata su carta riciclata Respecta 100. la rivista del club storico peugeot italia autunno 2014 Rivista trimestrale di Peugeot Automobili Italia S.p.A. registrata presso il Tribunale di Milano il 11/09/2000 al n. 588 Direttore editoriale: Eugenio Franzetti - Direttore responsabile: Bruno Brida - Coordinatore generale: Fabrizio Taiana Redazione: Via Gallarate, 199-20151 Milano - Tel. 02 3313 545 - Fax 02 3310 3740 Realizzazione Grafica: Roberto Calligaro - Stampa: Grafiche Polver Milano - Chiusura redazione: 16 settembre 2014 Informativa ai sensi del d. lgs. n 196 del 30/06/2006 Ai sensi dell Articolo 13 del D. lgs. 196/2003 si informa che i nominativi destinatari della rivista Peugeot, la rivista del Club Storico.Inviata gratuitamente ai soci e ai simpatizzanti - sono inseriti in una speciale anagrafica. Questi nominativi sono trattati con mezzi informatizzati al solo scopo della distribuzione della rivista. I destinatari potranno esercitare il diritto previsto dall Articolo 7 del D. lgs. 196/2003 di opporsi in tutto o in parte al trattamento suddetto, rivolgendosi alla redazione della rivista presso il Club Storico Peugeot Italia, via Gallarate 199, 20151 Milano.