BANCO DI SARDEGNA S.p.A. Sede Legale Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede Amministrativa e Direzione Generale Sassari - Viale Umberto 36 Capitale Sociale Euro 147.420.075,00 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari: n. 01564560900 Gruppo Bancario "Banca popolare dell'emilia Romagna" n. 5387.6 Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi COMUNICATO STAMPA Bilancio d esercizio Consolidato al 31 dicembre 2005 redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS Utile netto consolidato a 54,3 milioni di euro, in crescita del 27% Il margine d interesse perviene a 295 milioni di euro Il risultato netto della gestione finanziaria si attesta a quasi 410 milioni Impieghi con clientela ordinaria a 7.984 milioni di euro (+2,5%) La raccolta da clientela perviene a 9.479 milioni (+1,3%) Raccolta indiretta in crescita del 3,1%, da 4.614,6 a 4.757,5 mln di euro. Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna ha approvato oggi il bilancio consolidato della sub-holding (Banco di Sardegna e società controllate) e il progetto di bilancio individuale riferiti al 31 dicembre 2005, redatti in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. 1 Risultati di conto economico consolidato 2005 1 Si segnala che, in considerazione del ritardo con il quale sono stati recepiti nell ordinamento gli IAS 32 e 39, i risultati economici e patrimoniali al 2005 sono stati confrontati con quelli del 2004, adeguati ai nuovi principi contabili internazionali con l esclusione, come consentito dalla normativa, degli IAS 32 e 39 (Rappresentazione e valutazione delle attività e passività finanziarie). Si ricorda, inoltre, che lo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione, era stato originariamente omologato ad eccezione delle sue disposizioni sull uso dell opzione del fair value e di talune sue disposizioni relative alla contabilizzazione delle operazioni di copertura. Successivamente, a seguito di alcune modifiche apportate al testo del medesimo standard nel giugno del 2005, la Commissione Europea ha deliberato, con il regolamento n. 1864/2005 del 15-11-2005 di accogliere tali modifiche ed in particolare di introdurre le disposizioni, prima escluse, riguardanti l utilizzo dell opzione del valore equo per le passività finanziarie. Nei bilanci approvati le menzionate modifiche allo IAS 39 sono state prese in considerazione a partire dal primo gennaio 2005. Inoltre, nel corso del 2005 è stata approvata un integrazione allo IAS 19 che introduce la possibilità di contabilizzare in contropartita al patrimonio netto tutte le Perdite e profitti attuariali. Tale possibilità è stata adottata a far tempo dalla data di transizione agli IAS/IFRS (1 gennaio 2004). Si segnala, pertanto, che in relazione a quanto sopra sono state apportate alcune modifiche ai dati di FTA (First Time Adoption) già pubblicati in occasione di precedenti rendicontazioni infrannuali. 1
Il risultato netto del conto economico consolidato è pervenuto, alla fine dell esercizio, a oltre 54 milioni di euro. Il risultato dell analogo periodo dell esercizio precedente (37,2 milioni), ricostruito in conformità agli IAS/IFRS (con esclusione come ricordato degli impatti dei principi 32 e 39) veniva a determinarsi in 42,6 milioni, con un incremento del 27,4%. Il margine d interesse, a 295,1 milioni (-1,4%), è stato negativamente influenzato dall introduzione dei nuovi principi contabili per effetto di una serie combinata di fattori, fra i quali l'effetto finanziario derivante dall'applicazione del costo ammortizzato, nonché per l'elisione degli interessi attivi/passivi sui riacquisti di obbligazioni di propria emissione. Le commissioni nette pervengono a 111,4 milioni, con una variazione complessiva netta negativa del 3,4%, da porre in relazione principalmente con il consistente calo dei compensi registrati a fronte della gestione dei fondi regionali, unitamente all'applicazione dei "nuovi principi che hanno penalizzato il risultato per effetto delle differenti modalità valutative. Significativo il risultato netto della gestione finanziaria, che ha raggiunto quasi i 410 milioni di euro, dopo rettifiche di valore nette ai crediti deteriorati per 4,9 milioni. Il dato si raffronta con i 393 milioni dell esercizio 2004 (+4,3%), beneficiando degli effetti dell attualizzazione operata sulle rettifiche di valore dei crediti deteriorati. Si conferma ancora molto consistente il calo dei costi operativi (influenzati in maniera non significativa dai nuovi criteri contabili) che si attestano a 305,7 milioni, a raffronto con i 319 milioni del 2004 (-13,4 milioni). In particolare le spese per il personale a 209,3 milioni, contro i 208 del periodo precedente, si mantengono sostanzialmente stabili, e così anche le altre spese amministrative (115,7 milioni contro i 115,8 del 2004), mentre si registra un calo consistente degli ammortamenti delle immobilizzazioni (-17%). Gli altri proventi netti di gestione presentano un saldo positivo di 46,7 milioni, contro i 38 milioni del periodo a raffronto, con un incremento di quasi 9 milioni. Il calo complessivo dei costi operativi deve essere considerato come la risultante di una aggressiva e costante politica di riduzione dei costi in tutte le attività aziendali, perseguita anche tramite coraggiosi interventi di razionalizzazione della operatività dei servizi, nell'ambito del gruppo. Al netto di imposte sul reddito consolidato dell esercizio per 47,1 milioni e dell utile di pertinenza di terzi (1,7 milioni), l utile netto consolidato si attesta, in chiusura d anno ad un risultato positivo di 54,3 milioni, a raffronto con i 42,6 del 2004 (riclassificato, come già ricordato, con esclusione degli effetti degli IAS 32 e 39). Risultati di stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2005 Ribadendo che una buona parte degli aggregati patrimoniali consolidati risente degli effetti derivanti dall adozione degli IAS 32 e 39, si segnala che gli impieghi verso la clientela raggiungono alla fine del 2005 i 7.984 milioni di euro (al netto di rettifiche di valore per 731,7 milioni), in crescita del 2,5%. Particolarmente significativo, nell analisi per forma tecnica, l aumento della componente del leasing (+10,4%). Le sofferenze nette sono rimaste sostanzialmente stabili (+1,2 milioni), con un incidenza sul totale dei crediti pari al 2,8% e un indice di copertura del 71,8%. La raccolta diretta da clientela (costituita dai debiti verso clientela, titoli in circolazione e attività finanziarie valutate al fair value) a 9.479 milioni, si posiziona in lieve crescita (+1,4%) di oltre 130 milioni. Soddisfacente, all interno dell aggregato, la crescita della componente 2
rappresentata dai conti correnti e depositi liberi (+7,6%). In calo, per contro, le obbligazioni in circolazione per l intervenuta scadenza di significative emissioni non ancora rinnovate per 232,9 milioni. Soddisfacente l andamento della raccolta indiretta che si posiziona a 4.757,5 milioni di euro, in aumento del 3,1%. Alla riduzione del risparmio gestito (-1.2%) si è contrapposto un consistente afflusso della componente della raccolta amministrata per 145,7 milioni. Nell ambito dei rapporti intercreditizi si segnala la riduzione in un anno della posizione netta che passa da 799,1 a 0,3 milioni, con un calo di quasi 800 milioni. Il complesso delle attività finanziarie si posiziona in forte crescita (+56,4%) specie nella componente della attività finanziarie detenute per la negoziazione (+883 milioni). Proposta di destinazione dell utile del Banco di Sardegna Il Banco di Sardegna ha chiuso l esercizio 2005 con un risultato netto di 44,8 milioni di euro. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all Assemblea degli Azionisti la distribuzione degli utili nella misura che segue: o alle azioni di risparmio un dividendo unitario complessivo di 0,50 euro; o alle azioni privilegiate un dividendo unitario complessivo di 0,47 euro; o alle azioni ordinarie un dividendo unitario di 0,44 euro. Nel caso in cui la descritta proposta di riparto sia approvata saranno assegnati a riserve patrimoniali 19,9 milioni, dei quali 2,8 milioni con il vincolo di indisponibilità di cui all art. 6, co. 1, lett. a) del D.Lgs. 38/05 e distribuiti dividendi per circa 22 milioni. Per effetto della riforma fiscale entrata in vigore il 1 gennaio 2004, al dividendo non compete alcun credito d imposta. Lo stacco del dividendo, in conformità al calendario di Borsa, si avrà il giorno 8 maggio 2006, mentre il relativo pagamento sarà effettuato a partire dal giorno 12 maggio 2006. L Assemblea Ordinaria degli Azionisti è stata convocata per il giorno 28 aprile 2006 in prima convocazione e per il giorno 2 maggio 2006 in seconda convocazione. Principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione In materia di fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura dell'esercizio, si segnala, per quanto riguarda la Bipiesse Riscossioni, l approvazione del Regolamento applicativo della sanatoria delle responsabilità amministrative dei Concessionari prevista dall art. 1, c.426, l.n.311/2004 (D.M. 7 febbraio 2006, n. 112, in G.U. n. 68 del 22 marzo 2006). La sanatoria si applica alle irregolarità che determinano il diniego del rimborso o del discarico delle quote inesigibili iscritte a ruolo e riguarda i comportamenti tenuti fino al 30 giugno 2005, non contestati o relativi a provvedimenti a carico del Concessionario non ancora divenuti definitivi. I benefici sono estesi alle quote inserite nelle domande di rimborso e di scarico pendenti ai sensi dell art. 59, c.1, D.Lgs n. 112/1999 e dell art. 79, comma 10, della legge n. 342/2000. Nel 2006 sono in corso trattative per la cessione della Bipiesse Riscossioni S.p.A. alla Riscossione S.p.A. 3
Per quanto concerne la prevedibile evoluzione della gestione, tenuto conto del quadro economico complessivo, gli obiettivi del Banco di Sardegna per il 2006 sono esplicitati compiutamente nel Piano triennale approvato dal Consiglio di Amministrazione, in conformità alle indicazioni generali concordate con la Capogruppo, il cui business plan è stato sviluppato tenendo nella dovuta considerazione la volontà dichiarata dal Banco di dispiegare una rafforzata azione commerciale volta al consolidamento e al miglioramento dell inserimento nel mercato locale isolano di riferimento. Pertanto, le crescite dei volumi intermediati sono state prefigurate in misura superiore a quelle stimate per il sistema bancario nella regione Sardegna per tutto il triennio considerato. Grazie all efficientamento nell azione di recupero crediti, si prefigura una riduzione dello stock delle sofferenze, assumendo che l ammontare relativo alla chiusura delle vecchie posizioni sarà superiore a quello relativo al decadimento delle posizioni ora in bonis. A ciò si aggiunga il buon andamento dei recuperi relativi all operazione di securitization messa in atto nel 1997 e che, avendo già consentito di pareggiare il credito netto non svalutato, comporterà per il futuro riprese di valore a vantaggio del conto economico. Nell ambito della raccolta con la clientela ordinaria, in considerazione dell attuale scarsa incidenza della indiretta sul totale delle masse amministrate, sarà privilegiato lo sviluppo delle forme di risparmio gestito e dei fondi comuni di investimento (questi ultimi riclassificati nei bilanci bancari nella raccolta indiretta amministrata). Nel dettaglio delle forme tecniche, scontato il regresso storico dei certificati di deposito, le migliori performances saranno prodotte dalle obbligazioni emesse e dai conti correnti. Nel settore degli Impieghi con clientela ordinaria, in considerazione delle previste azioni commerciali tese a sviluppare maggiormente il settore dei prestiti personali, dei mutui a privati, del credito al consumo anche attraverso il lancio delle carte di credito revolving, le maggiori crescite sono state ipotizzate nei volumi relativi alle relative forme tecniche. Pure privilegiate saranno le forme tecniche di impiego che hanno a fronte fonti di rimborso di natura commerciale, come gli anticipi su fatture, gli anticipi su salvo buon fine, i finanziamenti all import ed export, classificate nella voce sovvenzioni non in conto corrente. Il conseguimento degli obiettivi prefissati comporterà un aumento delle quote di mercato, assunto che le crescite prefigurate per il Banco sono superiori alle stime rilevate per il sistema bancario locale. I volumi complessivi dei crediti, tuttavia, saranno in parte condizionati dalle necessità degli Enti territoriali locali e dalla relativa domanda di finanziamenti da loro espressa. 4
A integrazione delle anzidette informazioni si allegano i prospetti di Conto economico e Stato patrimoniale consolidati. Si segnala che si tratta di dati non ancora interamente esaminati dalla Società di revisione e non verificati dal Collegio Sindacale. Sassari, 30 marzo 2006 IL PRESIDENTE Prof. Antonio Sassu Riferimenti societari: Direzione Segreteria Generale e Partecipazioni Tel.: +39-079-227002 Fax: +39-079-226016 segreteria.generale@bancosardegna.it Direzione Amministrativa Tel.: +39-079-226292 Fax: +39-079-226290 direzrag@bancosardegna.it www.bancosardegna.it 5
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (importi in migliaia di euro) Voci dell'attivo 31.12.2005 31.12.2004 (*) Variazione % 10. Cassa e disponibilità liquide 141.590 146.237 (4.647) (3,18) 20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2.070.666 1.187.779 882.887 74,33 30. Attività finanziarie valutate al fair value 145.356 184.017 (38.661) (21,01) 40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 136.819 132.184 4.635 3,51 60. Crediti verso banche 1.377.046 1.762.798 (385.752) (21,88) 70. Crediti verso clientela 7.984.285 7.790.805 193.480 2,48 100. Partecipazioni 187 922 (735) (79,72) 120. Attività materiali 285.254 292.273 (7.019) (2,40) 130. Attività immateriali 10.594 11.969 (1.375) (11,49) di cui: - avviamento 7.875 8.874 (999) (11,26) 140. Attività fiscali 130.210 114.292 15.918 13,93 a) correnti 21.998 26.638 (4.640) (17,42) b) anticipate 108.212 87.654 20.558 23,45 160. Altre attività 320.849 322.937 (2.088) (0,65) Totale dell'attivo 12.602.856 11.946.213 656.643 5,50 (*) Dati pro-forma ricostruiti in base ai nuovi principi contabili internazionali, con esclusione degli IAS 32 e 39 (strumenti finanziari) Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2005 31.12.2004 (*) Variazione % 10. Debiti verso banche: 1.376.768 963.708 413.060 42,86 20. Debiti verso clientela: 7.069.548 6.672.527 397.021 5,95 30. Titoli in circolazione 2.165.230 2.398.156 (232.926) (9,71) 40. Passività finanziarie di negoziazione 8.055 4.869 3.186 65,43 50. Passività finanziarie valutate al fair value 244.049 277.871 (33.822) (12,17) 80. Passività fiscali 55.971 80.625 (24.654) (30,58) a) correnti 42.884 26.804 16.080 59,99 b) differite 13.087 53.821 (40.734) (75,68) 100. Altre passività 498.096 358.880 139.216 38,79 110. Trattamento di fine rapporto del personale 125.463 119.113 6.350 5,33 120. Fondi per rischi e oneri: 53.159 49.915 3.244 6,50 b) altri fondi 53.159 49.915 3.244 6,50 140. Riserve da valutazione 185.066 137.576 47.490 34,52 160. Strumenti di capitale 5.759-5.759-170. Riserve 481.694 562.169 (80.475) (14,32) 180. Sovrapprezzi di emissione 91.114 91.114 - - 190. Capitale 147.420 147.420 - - 200. Azioni proprie (-) (52) - (52) - 210. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) 41.241 39.656 1.585 4,00 200. Utile (perdita) del periodo (+/-) 54.275 42.614 11.661 27,36 Totale del passivo 12.602.856 11.946.213 656.643 5,50 (*) Dati pro-forma ricostruiti in base ai nuovi principi contabili internazionali, con esclusione degli IAS 32 e 39 (strumenti finanziari) 6
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (importi in migliaia di euro) Voci Esercizio 2005 Esercizio 2004 (*) Variazione % 10. Interessi attivi e proventi assimilati 440.116 455.125 (15.009) (3,30) 20. Interessi passivi e oneri assimilati (145.061) (155.774) (10.713) (6,88) 30. Margine di interesse 295.055 299.351 (4.296) (1,44) 40. Commissioni attive 125.051 127.583 (2.532) (1,98) 50. Commissioni passive (13.610) (12.242) (1.368) 11,17 60. Commissioni nette 111.441 115.341 (3.900) (3,38) 70. Dividendi e proventi simili 2.867 3.310 (443) (13,38) 80. Risultato netto dell attività di negoziazione (912) (940) (28) (2,98) 100. Utile (perdita) da cessione o riacquisto di: (572) 2.498 (3.070) - b) attività finanziarie disponibili per la vendita (1) 2.498 (2.499) - d) passività finanziarie (571) - (571) - 110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 6.885 (286) 7.171-120. Margine di intermediazione 414.764 419.274 (4.510) (1,08) 130. Rettifiche di valore nette per deterioramento di: (4.892) (26.317) (21.425) (81,41) a) crediti (3.483) (26.599) (23.116) (86,91) b) attività finanziarie disponibili per la vendita - (1.083) 1.083 - d) altre operazioni finanziarie (1.409) 1.365 (2.774) - 140. Risultato netto della gestione finanziaria 409.872 392.957 16.915 4,30 180. Spese amministrative: (325.012) (323.838) 1.174 0,36 a) spese per il personale (209.328) (208.005) 1.323 0,64 b) altre spese amministrative (115.684) (115.833) (149) (0,13) 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (13.628) (16.585) (2.957) (17,83) 200. Rettifiche di valore nette su attività materiali (12.188) (13.356) (1.168) (8,75) 210. Rettifiche di valore nette su attività immateriali (1.558) (3.212) (1.654) (51,49) 220. Altri oneri/proventi di gestione 46.725 37.964 8.761 23,08 230. Costi operativi (305.661) (319.027) 13.366 (4,19) 240. Utili (perdite) delle partecipazioni (734) (534) 200 37,45 260. Rettifiche di valore dell avviamento (998) (543) 455 83,79 270. Utili (perdite) da cessione di investimenti 670 598 72 12,04 280. Utile (perdita) dell operatività corrente al lordo delle imposte 103.149 73.451 29.698 40,43 290. Imposte sul reddito dell esercizio dell operatività corrente (47.131) (30.284) 16.847 55,63 300. Utile (perdita) dell operatività corrente al netto delle imposte 56.018 43.167 12.851 29,77 320. Utile (perdita) dell esercizio 56.018 43.167 12.851 29,77 330. Utile (perdita) dell esercizio di pertinenza di terzi (1.743) (553) 1.190 215,19 340. Utile (perdita) dell esercizio di pertinenza della capogruppo 54.275 42.614 11.661 27,36 (*) Dati pro-forma ricostruiti in base ai nuovi principi contabili internazionali, con esclusione degli IAS 32 e 39 (strumenti finanziari) 7