PDL n. 83 «Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente» Filippo Dadone D.G Territorio e Protezione Civile CONVEGNO «LA RIGENERAZIONE DEGLI IMMOBILI IN LOMBARDIA» SALA PIRELLI 4 LUGLIO 2019
Il percorso GdL interdirezionale Rigenerazione Urbana con DDGG, Enti del Sistema, stakeholder, in raccordo con GdL Filiera edilizia(dg SE) e Osservatorio Economia circolare(dg Ambiente)(attivati) Seminari e incontri di confronto con stakeholder DGR XI/207 del 11 giugno 2018 per definire le Misure di semplificazione e incentivazione per il recupero del patrimonio edilizio(art. 4, comma 2, l.r. 31/2014) Prima proposta di strategia unitaria ed integrata per indirizzare sia l azione regionale sia le amministrazioni impegnate a promuovere interventi di rigenerazione urbana.
Conoscenza, governance, e formazione Sistemi informativi per la condivisione della conoscenza delle aree dismesse che permettano l aggiornamento anche da soggetti esterni dei dati(in collaborazione con Lispa e ARPA) Coordinamento delle politiche regionali per la promozione della rigenerazione Supporto ai Comuni (in collaborazione con ANCI) per la gestione di processi di rigenerazione complessi, PPP, marketing territoriale, reperimento di risorse(progetto e prima sperimentazione nel 2019) Attivazione di percorsi formativi(con Polis, ARPA, FLA, Unioncamere, ANCI, Ordini professionali) per la gestione dei progetti di rigenerazione urbana(già concluso un primo ciclo formativo)
Semplificazione normativa Proposte di modifica normativa statale e richiesta maggiore autonomia aisensiart.116cost.: Rendere più veloci e meno costose le bonifiche dei siti inquinati Rimuovere le rigidità della normativa edilizia Rendere più conveniente la fiscalità per la rigenerazione TavolidilavorostataliperrevisioneDM1444eDPR380 Attuazione della agenda di semplificazione regionale: Standardizzazione edilizia(ret, modulistica) Semplificazione e integrazione procedure di valutazione ambientale
Sintesi dei contenuti del PdL Messa a sistema delle disposizioni relative alla rigenerazione urbana, in raccordo con la legge 31/14 e con il relativo adeguamento del PTR approvato dal Consiglio lo scorso dicembre Riallineamento alle norme statali in materia di edilizia Disposizioni innovative di incentivazione e semplificazione per promuovere i processi di rigenerazione urbana e il recupero del patrimonio edilizio(modifiche l.r. 12/05, l.r. 31/14 e altre leggi regionali)
A) NORME DIRETTAMENTE APPLICABILI (SENZA ATTI COMUNALI) Potenziamento dell indifferenza funzionale: sono in ogni caso tra loro compatibili, anche in deroga a prescrizioni o limitazioni eventualmente presenti nel PGT, alcune destinazioni urbanistiche (residenziale, commerciodivicinato,artigianalediservizioegliufficifinoa250mqdisl)
Bonus ex legefino al 20% dei diritti edificatori (criteri da definire con successiva Dgr) per: a) realizzazione di servizi abitativi pubblici e sociali; b) sicurezza relativamente al rischio sismico e di esondazioni; c) demolizione di opere edilizie situate in aree a rischio idraulico e idrogeologico; d) rispetto del principio di invarianza idraulica e idrologica, gestione sostenibile delle acque meteoriche; e) riqualificazione ambientale e paesaggistica, utilizzo di coperture a verde; f) tutela e restauro degli immobili di interesse storico-artistico; g) demolizione di opere edilizie incongrue; h) realizzazione di interventi destinati alla mobilità; i) recupero dei rifiuti demolizione e utilizzo di materiali di recupero da rifiuti; j) bonifica degli edifici e dei suoli contaminati.
I Comuni possono escludere, motivatamente, eventuali aree o immobili dai bonus Per l utilizzo dei bonus è consentita la deroga all altezza massima prevista nei PGT Possibili deroghe alle altezze minime dei locali previste dai regolamenti edilizi comunali, nei limiti di 2,40 metri, per efficientamento energetico, benessere abitativo, sicurezza sismica Diritti edificatori sono sempre commerciabili Possibilità di perequazione intercomunale
Oneri urbanizzazione, contributo sul costo di costruzione: abbattimento del 50% degli oneri di urbanizzazione, con possibilità per i Comuni di ulteriori riduzioni, per gli interventi di ristrutturazione edilizia abbattimento almeno del 50% costo di costruzione anche per demolizione e ricostruzione ulteriori riduzioni degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione, da definire con successiva Dgr, per efficientamento energetico, invarianza idraulica, sicurezza sismica e da esondazioni, bonifica degli edifici e dei suoli contaminati maggiorazione fino al 30% del contributo relativo al costo di costruzione per interventi che consumano suolo agricolo, (norma transitoria l.r. 31/14 viene portata a regime)
Recupero dei fabbricati in zona agricola che versano in stato di dismissione, abbandono e degrado da almeno tre anni, anche ad altro uso diverso dall'agricolo, compreso l'ampliamento fino al 20%, in conformità agli indirizzi regionali da definire con Dgr Estensione delle norme per il recupero dei seminterrati(ex lege 7/2017) anche ai piani terra Estensione della SCIA in alternativa al Permesso di Costruire, anche agli ampliamenti di edifici esistenti Estensione del permesso di costruire convenzionato anche agli interventi di demolizione e ricostruzione Estensione deroghe alle distanze in tutti gli ambiti oggetto di pianificazione unitaria con previsioni planivolumetriche comunque autorizzata
B) NORME CHE NECESSITANO DI DISPOSIZIONI ATTUATIVE COMUNALI Procedura speditiva per individuare gli ambiti di rigenerazione, e relative semplificazione dei procedimenti e incentivazione anche economica (usi temporanei, sviluppo di studi di fattibilità economica e urbanistica) Premialità nei finanziamenti regionali di settore per gli interventi di rigenerazione Normativa per usi temporanei: attivare processi di recupero e valorizzazione di edifici dismessi, inutilizzati o sottoutilizzati, e incentivare lo sviluppo di iniziative economiche, sociali e culturali (escluse le attrezzature religioseelesaledagioco).
Riduzione del contributo di costruzione del 50%, con possibilità per i Comuni di ulteriori riduzioni, per gli interventi di ristrutturazione urbanistica negli ambiti della rigenerazione Nei casi di convenzionamento, possibilità di rimodulazione del contributo di costruzione sulla base di apposita relazione economico-finanziaria (criteri da definire con dgr)
Recupero degli edifici dismessi che causano particolari criticità (per la salute, la sicurezza urbana e sociale, il degrado ambientale e urbanistico): individuati entro 6 mesi dal comune o, in mancanza, con asseverazione del proprietario permesso di costruire in deroga premialitàperiprivatichesiattivanoentrodueanni salvezza dei diritti edificatori per 10 anni anche in caso di demolizione possibilità di intervento sostitutivo del Comune per i privati che non si attivano.
Norme per favorire l insediamento degli esercizi commerciali (negozi di vicinato e Medie Strutture di Vendita) in edifici dismessi o sottoutilizzati, valorizzando i Distretti del Commercio(da individuare nel PGT) Nei distretti del commercio il cambio di destinazione d uso finalizzato all avvio di attività commerciali di vicinato e artigianali di servizio è sempre consentito, anche in deroga alle destinazioni urbanistiche, a titolo gratuito Gli enti del sistema regionale e i Comuni possono affidare mediante accordi di cooperazione, ai sensi dell art. 3 del d.lgs. 50/2016, la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana a Società partecipate dalla Regione, con specifica esperienza nell ambito di progetti di rigenerazione urbana(es. Arexpo).
NORMA FINANZIARIA Fondo regionale per contributi a Enti Locali (con premialità per le forme associative tra comuni) per: interventi pubblici funzionali all avvio di processi di rigenerazione urbana relativi studi di fattibilità tecnico/economica spese di demolizione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio dismesso che causa particolari criticità, in caso di intervento sostitutivo del Comune Coinvolgimento di soggetti privati negli interventi di rigenerazione, mediante appositi strumenti finanziari e partecipazione a fondi di investimento