ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RIGUARDANTE LA REVISIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/ /18 E 2018/19.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Michelangelo Buonarroti Via Velio Spano, 7 09036 Guspini (VS) Cod. fiscale 82002450920 Cod. Min. CAIS009007 E-Mail: cais009007@istruzione.it - cais009007@pec.istruzione.it Web: http://www.iisbuonarroti.gov.it/ - Tel. 0709783042 - Fax 0709783373 Sede Associata: Via Velio Spano 7 09036 Guspini (VS) Cod. Min. CATD00901D Sede Associata: Via Svezia 10 09038 Serramanna (VS) Cod. Min. CATF 00901Q Tel 070 9139916 Fax 070 9131170 Guspini, 23/10/2018 ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO RIGUARDANTE LA REVISIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA TRIENNIO 2016/17 2017/18 E 2018/19. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la legge 13 luglio 2015, n.107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti in particolare il comma 14, punto 4; Visto l'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il DPR 275/1999 Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ed in particolare gli artt. 3, come modificato dalla legge n. 107/2015, 4 e 5, comma 1; Visto il DPR 88/2010 Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici ; Visto il comma 7 della legge 13 luglio 2015 n. 107, che descrive gli obiettivi formativi individuati come prioritari, le cui aree di intervento sono state ricondotte, a titolo esemplificativo, ai campi suggeriti dalla nota del Miur n. 30549 del 21/09/2015; Visto il decreto ministeriale 22 agosto 2007, numero 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione accertata la consistenza della popolazione scolastica e della localizzazione dell Istituto in area caratterizzata da forte dispersione scolastica; Tenuto conto delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali presentate dagli enti locali e dei servizi socio-sanitari del territorio; Tenuto conto delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; Tenuti in considerazione i piani dell'offerta formativa degli anni scolastici precedenti; Tenuto conto delle sollecitazioni delle proposte formulate dalle famiglie sia in occasione degli incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali) sia attraverso gli esiti della valutazione annuale della qualità percepita promossa dalla scuola; Considerate le criticità rilevate nei consigli di classe e i risultati di apprendimento registrati nelle classi; Visti i risultati scolastici conseguiti nel nostro Istituto relativi agli anni scorsi e dei quali si è dato conto nel documento del Rav; Visti gli esiti del rapporto di autovalutazione e considerate le priorità e traguardi ivi individuati; Considerato che la comunità professionale sarà impegnata nella redazione del piano di miglioramento e la conseguente incidenza che tale piano avrà nella successiva implementazione dell'offerta formativa; Visti i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti della nostra scuola, in rapporto alla media nazionale e regionale; Considerata la struttura dell'istituto articolato in due settori (economico e tecnologico); Tenuto conto delle risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui l'istituzione dispone, nonché delle esperienze professionali maturate nel corso degli anni;

Visti gli esiti dell avviso Tutti ISCOL@ 2016/2017 linea A, B e C Richiamato l'articolo 1 commi da 1 a 4 della legge numero 107/2015; Considerati i compiti affidati al dirigente scolastico dall'articolo 25 D.Lgs 165/2001 e dalla legge n. 107/2015 e in particolare dai commi 78 e segg.; Richiamate le norme a tutela della libertà di insegnamento dei docenti e quelle relative alle competenze degli OO.CC ; Considerato che il piano dell'offerta formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia; Preso atto che l'articolo 1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1- le istituzioni scolastiche predispongono il piano triennale dell'offerta formativa; 2- il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico; 3- il piano è approvato dal consiglio d'istituto; 4- una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; Premesso che l emanazione del presente atto di indirizzo ha quale unica finalità di orientare l attività decisionale del Collegio dei Docenti, organo tecnico-professionale, in merito agli obiettivi indicati e alle delibere sulle azioni necessarie per realizzarli, nell esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato a rielaborare il Piano per il triennio 2016-2019 Visto il RAV 2018 e alla luce dell analisi degli esiti del PdM. EMANA Il seguente atto di indirizzo per la revisione del Piano dell Offerta formativa triennale Il piano triennale dell Offerta formative sarà orientato all innalzamento dei livelli di istruzione e della competenze degli studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento. L azione dell istituzione scolastica è espressione dell autonomia della comunità professionale e territoriale, valorizza il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica, è orientata all inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Il metodo di lavoro sarà improntato a collaborazione e partecipazione, nel rispetto della libertà di insegnamento e delle competenze degli organi collegiali e delle istanze degli alunni e delle loro famiglie. Si ritiene fondamentale la chiara definizione delle priorità condivise all'interno della comunità scolastica e la definizione di momenti comunicativi atti a renderle note anche all'esterno, coinvolgendo nel progetto formativo le famiglie e il territorio. In considerazione della vision e della mission che caratterizzano in termini di partecipazione, trasparenza, efficacia ed efficienza, rendicontazione sociale e in coerenza con le finalità e il profilo dell Istituto Economico e Tecnologico il Dirigente Scolastico, ai fini dell aggiornamento del POFT 2016/19, Il Collegio dei docenti è invitato a considerare: lo sviluppo di competenze di cittadinanza, in particolare il sostegno all assunzione di responsabilità e autodeterminazione la previsione di strategie orientate all inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari e per sostenere gli studenti stranieri di recente immigrazione, per il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari, per l individuazione dei talenti, il potenziamento delle eccellenze e l adozione di iniziative educative e didattiche secondo quanto indicato dalle Linee Guida sui B.E.S (L.n.170/2010. Si ritiene importante prevedere progettazioni che favoriscano alleanze tra docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni; l organizzazione di un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità critica, partecipazione e cooperazione, creatività (ecc.), in particolare attraverso:

- la diffusione di metodologie didattiche attive (apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta), individualizzate e personalizzate che valorizzino stili e modalità affettive e cognitive individuali; - la promozione di situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari, lavoro in gruppo, realizzazione di progetti e ricerche come attività ordinaria della classe) e approcci meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio); l attenzione allo sviluppo di un clima di apprendimento positivo anche mediante la condivisione di regole di comportamento, con l adozione di specifiche strategie per la promozione delle competenze sociali; il raccordo tra attività di ampliamento dell offerta formativa e il curricolo di istituto, con la chiara individuazione di obiettivi, abilità/competenze; la progettazione di segmenti del curricolo e la realizzazione di attività in continuità tra docenti di ordini /gradi di scuola successivi/precedenti; la previsione di attività di monitoraggio e di momenti di riflessione sullo sviluppo delle attività previste, per introdurre piste di miglioramento, migliorando i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio; l opportunità di attivare scambi culturali con i paesi europei e di promuovere la mobilità trasnazionale degli studenti; si ritiene essenziale che il Collegio sia articolato in strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica e la realizzazione di programmazioni periodiche comuni per ambiti disciplinari e/o classi parallele Il seguente Atto di Indirizzo individua per le attività e le scelte di gestione e amministrazione le seguenti aree/priorità: Progettazione curricolare Dovrà essere prevista, in ottemperanza alle linee guida degli istituti Tecnici e Professionali, la programmazione per competenze e la valutazione finalizzate all Esame di Stato. Ampliamento dell offerta e obiettivi/percorsi formativi - Consolidamento/Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche: nel definire le attività per il recupero e potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI e dei livelli di apprendimento maturati dagli alunni con particolare riferimento alle discipline che alla fine dello scorso anno scolastico hanno registrato maggiori sospensioni di giudizio: matematica, economia aziendale, lingue straniere. - Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e linguistiche, con particolare riferimento all italiano e alle lingue straniere con percorsi di certificazione linguistica. - Sviluppo delle competenze digitali, metodologie laboratoriali. - Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all imprenditorialità. - Partecipazione alle iniziative Pon e Erasmus Plus per implementare l offerta formativa e la formazione dei docenti. - Percorsi formativi di eccellenza in ambito matematico e linguistico (soggiorni studio, scambi, ) - Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale, alla legalità e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra culture; Successo formativo e inclusione Progettazione didattica finalizzata al successo scolastico: definizione di azioni di recupero degli alunni con difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di prevenzione del disagio, di valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni sia adottando forme di didattica innovativa o alternativa all interno del Curricolo, sia integrando attività

oltre l orario curricolare. Percorsi didattici personalizzati e individualizzati; progetti di sostegno allo studio e peer education per il recupero delle carenze e del debito formativo. Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Alternanza scuola-lavoro In continuità con quanto realizzato nel precedente anno scolastico, costituirà parte integrante e qualificante del percorso di formazione degli studenti. In considerazione delle Direttive che istituzionalizzano i percorsi di Alternanza Scuola-lavoro si individuano le seguenti linee orientative: Collegare la formazione in aula con l esperienza pratica in ambienti operativi reali; Favorire l orientamento dei giovani valorizzandone le attitudini personali; Arricchire la formazione degli allievi con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro Realizzare un collegamento tra l istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società; Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Orientamento/Continuità Proseguiranno e verranno rafforzate le iniziative/procedure di orientamento sia in entrata che in uscita. Tali iniziative mireranno a sviluppare canali di comunicazione e rapporti di collaborazione con la scuola secondaria di primo grado per la presentazione dell Offerta Formativa dell Istituto agli studenti, con l'università di Cagliari e Oristano. Si proseguiranno anche le attività realizzate per l orientamento in itinere, per il recupero, per la riduzione della dispersione scolastica e per il ri-orientamento. Autovalutazione di Istituto Implementazione del sistema di valutazione previsto dal D.P.R. n. 80 del 2013 con la raccolta e l elaborazione di dati utili all analisi della qualità del servizio scolastico, sia relativamente ai risultati scolastici che su altri aspetti del rapporto di autovalutazione. Attuazione del piano di miglioramento contenuto nel RAV e verifica dell efficacia delle azioni attuate. Progettazione organizzativa/didattica Promuovere le aperture pomeridiane della scuola, attività extracurricolari in particolare sull inclusività. La valutazione dei vari progetti e dell utilizzo della flessibilità deve tener conto della sostenibilità dei progetti proposti. Formazione sicurezza Si attiveranno, nei limiti delle risorse disponibili, iniziative di formazione e corsi di formazione sicurezza sul lavoro finalizzati alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, che consentano agli studenti di ottenere un attestato di partecipazione utilizzabile per gli stage e percorsi di alternanza. Per tutto il personale della scuola, si continuerà a monitorare e a promuovere la formazione attraverso iniziative di aggiornamento delle competenze in materia di primo soccorso e in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Formazione/aggiornamento del personale docente Definizione del piano di formazione/aggiornamento in coerenza con le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) con il consolidamento e l ampliamento dell offerta formativa, lo sviluppo della didattica per competenze. Per la valorizzazione del personale si ricorrerà alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorica-metodologica e didattica, alla innovazione tecnologica, agli stili di apprendimento e di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema. Si provvederà a raccogliere le istanze del personale per le attività di formazione/aggiornamento da organizzare nel prossimo futuro. Formazione del personale ATA Considerando l'esplicito richiamo della Legge all' obbligo di formazione come base per il miglioramento della strategia e della tecnica formativa inserita in un contesto continuamente in evoluzione, sia dal punto di vista sociale che tecnologico, le proposte di interventi formativi per il personale ATA saranno imperniati nei seguenti ambiti: - segreteria digitale - sicurezza - ottimizzazione del processo di dematerializzazione

- assistenza di base e aspetti organizzativi ed educativo-relazionali relativi al processo di integrazione scolastica; Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali Occorrerà proseguire il rinnovamento e il potenziamento delle strutture tecnologiche e digitali iniziato da qualche anno e che potrebbe concretizzarsi con l aumento del numero di aule dotate di LIM/proiettori multimediali, con il potenziamento della rete di Istituto e l'ammodernamento dei laboratori più obsoleti. Resta prioritario e impellente l'utilizzo continuo e sistematico delle apparecchiature messe a disposizione sia in aula che nei laboratori. Organico di potenziamento Per quanto riguarda i posti di potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno individuato in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel RAV e nel conseguente PdM, entro un limite massimo di 12 unità, era stato richiesto con le seguenti priorità: A019 Diritto 1, A047 Matematica Applicata 2 cattedre, A048 Matematica, A042 Informatica 2 cattedre, A050 2 cattedre, A346 inglese, B15, B16. Le risorse assegnate verranno utilizzate per le supplenze brevi e in particolare per il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, per il recupero e supporto nello studio sia in orario curricolare ed extracurricolare in: - ambito socio economico - ambito tecnico professionale - potenziamento laboratoriale di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche - supporto motivazionale agli alunni BES Piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale Sviluppo di attività didattiche e formative connesse con l utilizzo sistematico delle tecnologie, sia a livello individuale sia a livello laboratoriale, con potenziamento nell'impiego della strumentazione in dotazione nell'istituto nell ambito di Piani di sviluppo e pianificazione di attività che ne consentano l utilizzo sistematico sia da parte dei docenti che degli studenti (comma 56 della legge 107/2009). Il Collegio docenti è tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da assumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l efficacia, l efficienza, l imparzialità e trasparenza richiesta alle pubbliche amministrazioni. La rielaborazione del Piano dovrà essere predisposta a cura della Funzione Strumentale a ciò designata e del relativo gruppo di lavoro, per essere portata all esame del collegio stesso. La Dirigente Scolastica M. Gabriella Picci Firma autografa sostituita dall indicazione a stampa ai sensi dell art. 3, D.to L.gs 12.02.1993, n. 39