Autorizzato e notificato conformemente all'articolo 10 della direttiva del Consiglio del 21 dicembre 1988 in materia di armonizzazione delle disposizioni legislative e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione (89/106/CEE) Benestare Tecnico Europeo Denominazione commerciale Trade name Titolare del benestare Holder of approval Tipologia del prodotto da costruzione e destinazione d'uso Generic type and use of construction product Validità: Validity: Stabilimenti di produzione Manufacturing plants dal from al to MISAPOR Misapor Management AG Löserstrasse 2 7302 LANDQUART SVIZZERA Riporto in ghiaia in vetro cellulare prodotto in fabbrica Factory made cellular glass loose fill 22 giugno 2013 22 giugno 2018 vedere l'allegato 1 see Annex 1 Il presente benestare include This Approval contains 11 pagine incluso 1 allegato 11 pages including 1 annex O r g a n i z z a z i o n e E u r o p e a p e r i l B e n e s t a r e T e c n i c o E u r o p e a n O r g a n i s a t i o n f o r T e c h n i c a l A p p r o v a l s
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 2 di 11 22 giugno 2013 I BASI GIURIDICHE E DISPOSIZIONI GENERALI 1 Il presente benestare tecnico europeo viene rilasciato dal Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) in conformità a: - direttiva 89/106/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1988 in materia di armonizzazione delle disposizioni giuridiche e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione 1, emendata dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio 2 e dalla regolamentazione (CE) 1882/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio 3 ; - legge in materia di commercializzazione e libera circolazione di merci con prodotti da costruzione tesa all'attuazione della direttiva 89/106/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1988 in materia di armonizzazione delle disposizioni giuridiche e amministrative degli Stati membri concernenti i prodotti da costruzione e altri atti giuridici delle Comunità Europee ("BauPG - Bauproduktengesetz" - legge sui prodotti da costruzione) del 28 aprile 1998 4, emanata in ultima istanza dall'art. 2 della legge dell'8 novembre 2011 5 ; - normative procedurali comunitarie per la richiesta, la predisposizione e il rilascio dei benestare tecnici europei ai sensi dell'appendice alla risoluzione 94/23/CE della Commissione 6. 2 Il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) è autorizzato a verificare la soddisfazione delle disposizioni del presente benestare tecnico europeo. La verifica può essere effettuata negli stabilimenti di produzione. Il titolare del benestare tecnico europeo continua tuttavia a essere responsabile per la conformità dei prodotti dotati di benestare tecnico europeo e della rispettiva idoneità alle destinazioni d'uso previste. 3 Non è consentito cedere il benestare tecnico europeo ad altri produttori o rappresentanti dei produttori, diversi da quelli riportati a pagina 1, o a stabilimenti di produzione diversi da quelli registrati a pagina 1 del presente benestare tecnico europeo. 4 Il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) ha facoltà di revocare il benestare tecnico europeo, in particolare in seguito a una comunicazione della Commissione sulla base dell'art. 5 comma 1 della direttiva 89/106/CEE. 5 Il benestare tecnico europeo deve essere riprodotto esclusivamente in forma integrale, anche in caso di comunicazione elettronica. Tuttavia è possibile una riproduzione parziale previa approvazione scritta del Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia). È necessaria la certificazione della riproduzione parziale in quanto tale. I testi e i disegni dei dépliant pubblicitari non devono né trovarsi in contrasto con il benestare tecnico europeo né utilizzarlo in modo improprio. 6 Il benestare tecnico europeo viene concesso dall'apposito organo nella rispettiva lingua ufficiale. La presente stesura corrisponde alla stesura distribuita all interno dell EOTA. Le traduzioni in altre lingue vanno contrassegnate come tali. 1 2 3 4 5 6 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 40 del 11/02/1989, p. 12 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 220 del 30/08/1993, p. 1 Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L 284 del 31/10/2003, p. 25 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Federale di Germania I 1998, p. 812 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Federale di Germania I 2011, p. 2178 Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 17 del 20/01/1994, p. 34
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 3 di 11 22 giugno 2013 II PARTICOLARI DISPOSIZIONI DEL BENESTARE TECNICO EUROPEO 1 Descrizione del prodotto e della destinazione d'uso 1.1 Descrizione del prodotto da costruzione Il presente benestare tecnico europeo si applica ai riporti termoisolanti in ghiaia in vetro cellulare prodotti con vetro riciclato. La ghiaia in vetro cellulare è costituita da particelle in vetro cellulare frammentate prodotte in fabbrica, che presentano le dimensioni tipiche 10/50 mm o 10/75 mm (dimensioni nominali d/d). Il peso specifico apparente (prodotto è compreso tra 125 kg/m³ e 190 kg/m³. Il materiale isolante "MISAPOR" viene prodotto in due classi standard. Il riporto isolante viene identificato come segue a seconda della granularità: granularità 50 mm "MISAPOR 10/50", granularità 75 mm "MISAPOR 10/75". 1.2 Destinazione d'uso Di norma il prodotto viene utilizzato come strato termoisolante/antigelo sotto le fondamenta o le piastre di fondazione nelle aree soggette a gelo al suolo ma anche come riporto leggero. Sotto le strutture portanti il materiale da riporto viene compattato per ottenere una portata ottimale, tuttavia senza una frantumazione eccessiva dei grani. Ambiti di impiego nell'edilizia e nei lavori pubblici: Strato termoisolante/antigelo sotto le piastre di fondazione portanti (soggette principalmente a carico statico) Strato termoisolante/antigelo sotto le platee prive di funzione portante Barriere impermeabili e drenanti nelle fondazioni Riporto leggero Per l'applicazione dei materiali isolanti vanno osservate anche le rispettive disposizioni nazionali. 1.3 Durata d uso presumibile del prodotto da costruzione Le disposizioni del presente benestare tecnico europeo si basano su una durata d'uso presumibile dei materiali termoisolanti di 50 anni, a condizione che le condizioni di cui alle sezioni 4.2/5.1 sull imballo, il trasporto, il deposito e l uso siano state rispettate. Le indicazioni sulla durata d uso non possono essere interpretate come periodo di garanzia del produttore, ma fungono soltanto da ausilio per la scelta del prodotto giusto per quanto riguarda la durata utile prevista e stimata a livello economico dell'opera edile. 2 Caratteristiche dei prodotti e procedura di attestazione 2.1 Composizione e procedura di produzione I materiali termoisolanti devono corrispondere nella loro composizione e nella procedura di produzione a quelli usati durante le prove per il benestare. La composizione e la procedura di produzione sono depositate presso il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia). Vedere anche la sezione 4.1.
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 4 di 11 22 giugno 2013 2.2 Emissione di sostanze pericolose I materiali isolanti vengono prodotti con vetro riciclato. La tabella 1 mostra i valori limite di elementi chimici selezionati, dopo la digestione della porzione solubile in acqua regia degli elementi contenuti nei rifiuti in conformità alla norma EN 13657 7. I valori limite sono stati determinati nell'ambito della verifica per il rilascio del benestare. Tabella 1: valori limite delle sostanze chimiche Ordine Sostanza chimica Metodo di analisi Valore limite [μg/l] 1 Arsenico (As) EN ISO 11885 8 10 2 Piombo (Pb) EN ISO 11885 8 7 3 Cadmio (Cd) EN ISO 11885 8 0,5 4 Cromo III (Cr) EN ISO 11885 8 7 5 Rame (Cu) EN ISO 11885 8 14 6 Nichel (Ni) EN ISO 11885 8 14 7 Mercurio (Hg) EN ISO 12846 9 0,2 8 Zinco (Zn) EN ISO 11885 8 58 Nota: in aggiunta alle disposizioni specifiche del presente benestare europeo in riferimento alle sostanze pericolose, i prodotti possono sottostare a ulteriori prescrizioni nell ambito di questo benestare (ad es. nell attuazione della legislazione europea e di disposizioni legali e amministrative nazionali). Per soddisfare le disposizioni della Direttiva sui prodotti da costruzione, eventualmente anche tali disposizioni devono essere rispettate. 2.3 Peso specifico apparente Il peso specifico apparente viene misurato in conformità alla norma EN 1097-3 10. Ulteriori pesi del prodotto bagnato e asciutto sono indicati nella tabella 2, in base alle condizioni di compattazione. Tabella 2: pesi specifici apparenti del prodotto asciutto e bagnato e altri pesi (dopo la compattazione) Pesi specifici apparenti in kg/m³ MISAPOR 10/50 MISAPOR 10/75 Riporto asciutto 160-190 125-150 Compattazione asciutta 1,3:1 208-247 163-195 bagnato, percentuale di umidità 12 %. Compattazione 1,3 : 1 (la percentuale di umidità viene calcolata dopo 28 giorni immersione in acqua facendo riferimento alla norma EN 12087) 310 290 7 8 9 10 EN 13657:2002 Caratterizzazione dei rifiuti - Digestione per la successiva determinazione della porzione solubile in acqua regia degli elementi contenuti nei rifiuti; versione in tedesco EN 13657:2002 EN ISO 11885:2009 Qualità dell'acqua - Determinazione di alcuni elementi mediante spettrometria di emissione ottica al plasma accoppiato induttivamente (ICP-OES) (ISO 11885:2007) EN ISO 12846:2012 Qualità dell'acqua - Determinazione del mercurio - Metodo mediante spettrometria di assorbimento atomico (AAS) con e senza arricchimento (ISO 12846:2012); EN 1097-3:1998 Procedura di verifica per le caratteristiche meccaniche e fisiche di granulati pietrosi - Parte 3: determinazione del peso specifico apparente e della porosità
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 5 di 11 22 giugno 2013 2.4 Distribuzione granulometrica La distribuzione granulometrica viene determinata secondo la norma EN 933-1 11, utilizzando dei setacci le cui dimensioni sono stabilite dalla norma EN 933-2 12. L'intervallo granulometrico in mm è pari a per "MISAPOR 10/50" d/d = 10-50 mm e per "MISAPOR 10/75" d/d = 10-75 mm. La purezza del materiale da riporto è indicata con G 85/15, ciò significa che la quota di materiale superiore al valore di prova non è superiore a 15 massa-% della massa e che la quota di materiale inferiore al valore di prova non è superiore a 15 massa-%. 2.5 Conducibilità termica La conducibilità termica viene misurata sulla base della norma EN 12667 13 in presenza di una temperatura media di 10 ± 0,3 C su corpi campione compattati (1,3 : 1). Il valore nominale della conducibilità termica è rappresentativo per almeno il 90% della produzione con un livello di affidabilità del 90%. Per la divergenza consentita di un singolo valore della conducibilità termica dal valore nominale indicato si applica la procedura descritta nella norma EN 13172 14, allegato F. Tabella 3: conducibilità termica MISAPOR 10/50 MISAPOR 10/75 Grado di compattazione Peso specifico apparente (compattazione 1,3 : 1, prodotto Valore nominale della conducibilità termica (prodotto D (W/(m K)) 1,3 : 1 225 0,103 1,20 1,3 : 1 175 0,082 1,28 Fattore di conversione per la percentuale di umidità (da 1 a 5 vol.%) F m 2.6 Assorbimento idrico in caso di prolungata immersione completa L'assorbimento idrico in caso di prolungata immersione completa secondo la norma EN 12087 15, metodo 2 (immersione completa) viene determinato su campioni non compattati (vedere la tabella 4) e su campioni compattati (1,3 : 1, vedere la tabella 5). Tabella 4: assorbimento idrico mediante immersione completa su campioni non compattati in vol.% Peso specifico apparente (prodotto Dopo 28 giorni di immersione completa (vol.-%) MISAPOR 10/50 160-190 6 MISAPOR 10/75 125-150 9 11 12 13 14 15 EN 9331:2012 Procedura di verifica per le caratteristiche geometriche di granulati pietrosi - Parte 1: Determinazione della distribuzione granulometrica, procedura mediante setacci EN 933-2:1995 Procedura di verifica per le caratteristiche geometriche di granulati pietrosi - Parte 2: Determinazione della distribuzione granulometrica; setacci, dimensioni nominali delle aperture dei setacci EN 12667:2001 Prestazione termica dei materiali e dei prodotti da costruzione - Determinazione della resistenza alla trasmissione termica tramite il metodo di misura a piastra calda con anello di guardia e a flusso di calore - Prodotti con resistenza termica elevata e media EN 13172:2012 Materiali termoisolanti - Valutazione della conformità EN 12087:2013 Materiali termoisolanti per l'edilizia - Determinazione dell assorbimento d acqua a lungo termine prova attraverso immersione
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 6 di 11 22 giugno 2013 Tabella 5: assorbimento idrico mediante immersione completa su campioni compattati in vol.% Peso specifico apparente (compattazione 1,3 : 1, prodotto MISAPOR 10/50 225 MISAPOR 10/75 175 Dopo 28 giorni di immersione completa (vol.-%) 10 15 2.7 Resistenza al gelo e disgelo ripetuto La resistenza al gelo e disgelo ripetuto viene testata come indicato di seguito: I campioni compattati vengono esposti innanzitutto a un assorbimento idrico mediante un'immersione completa prolungata secondo la norma EN 12087 15 per un periodo di 28 giorni, quindi a 25 cicli di congelamento/disgelamento. Ogni ciclo di congelamento/disgelamento prevede un'esposizione al gelo di 9 ore a una temperatura di - 20 C, seguita da una fase di disgelamento di 15 ore in un bagno ad acqua a 20 C. Tabella 6: assorbimento idrico dopo l'immersione completa e 25 cicli di gelo/disgelo Peso specifico apparente (compattazione 1,3 : 1, prodotto Assorbimento idrico in caso di immersione completa EN 12087 15 Assorbimento idrico durante i 25 cicli di gelo/disgelo W lt (vol.-%) W m (vol.-%) MISAPOR 10/50 225 10.0 16.0 MISAPOR 10/75 175 15.0 18.0 2.8 Diffusione del vapore acqueo Per la resistenza alla diffusione del vapore acqueo (μ) va applicato un valore da 1 a 3. 2.9 Determinazione dell'altezza di aspirazione dell'acqua L'altezza di aspirazione dell'acqua viene misurata sulla base della norma EN 1097-10 16. Durante questa operazione è necessario tenere conto delle modifiche della procedura di verifica in conformità alla procedura di verifica EOTA ("Riporto sciolto in vetro cellulare artificiale", giugno 2005, revisione maggio 2013) 17. L'altezza di aspirazione dell'acqua è rappresentata nella tabella 7. Tabella 7: altezza di aspirazione dell'acqua e assorbimento idrico Peso specifico apparente (compattazione 1,3 : 1, prodotto Altezza di aspirazione dell'acqua (mm) Assorbimento idrico dopo 21 giorni (kg/m²) MISAPOR 10/50 225 < 150 15 MISAPOR 10/75 175 < 150 8.3 16 17 EN 1097-10:2002 Procedura di verifica per le caratteristiche meccaniche e fisiche di granulati pietrosi - Parte 10: determinazione dell'altezza di aspirazione dell'acqua Depositato presso il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia).
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 7 di 11 22 giugno 2013 2.10 Grande test odometro Il modulo odometro (rigidità di compressione) viene determinato mediante la procedura "Grande test odometro" in conformità alla procedura di verifica EOTA ("Riporto sciolto in vetroschiuma artificiale", giugno 2005, revisione maggio 2013) 17. La procedura di verifica rispetta il test odometro stabilito dalla norma EN 1997-2 18, tuttavia è stato modificato tenendo conto delle caratteristiche del materiale, in particolare della granularità e della compattezza dei grani. La procedura di verifica va eseguita su campioni con il grado di compattazione (1,3 : 1). Dopo la compattazione i corpi campione vengono esposti a diversi livelli di carico della sollecitazione alla compressione in ordine crescente, mentre la deformazione verticale del campione che si verifica durante il test viene registrata in funzione del tempo. Tabella 8: modulo odometro e deformazione nei diversi livelli di carico Peso specifico apparente (prodotto Peso specifico apparente (compattazione 1,3 : 1, prodotto Livello di carico (kpa) Modulo odometro (MPa) MISAPOR 175 225 80 13 1.0 10/50 100 18 1.1 Deformazione (%) 150 22 1.3 250 18 1.8 MISAPOR 130 170 80 6 3.0 10/75 100 8 3.3 150 10 3.8 Nota: se la ghiaia in vetro cellulare viene utilizzata sotto carichi concentrati, potrebbe essere necessaria un'ulteriore valutazione in base alle regole di applicazione nazionali. 2.11 Sollecitazione alla compressione al 10% di deformazione La sollecitazione alla compressione al 10% di deformazione, calcolata secondo la norma EN 826 19 modificata in conformità alla procedura di verifica EOTA ("Riporto sciolto in vetro cellulare artificiale", giugno 2005, revisione maggio 2013) 17, deve essere identificata su campioni asciutti e su campioni che sono stati esposti innanzitutto a un assorbimento idrico prolungato mediante un'immersione completa per un periodo di 28 giorni, quindi a 25 cicli di gelo/disgelo. La riduzione della sollecitazione alla compressione al 10% della deformazione, non deve superare il 10 % rispetto alla sollecitazione alla compressione misurata al 10% di deformazione (prodotto. Tabella 9: sollecitazione alla compressione al 10% di deformazione Peso specifico apparente (dopo la compattazione 1,3 : 1, prodotto MISAPOR 10/50 225 660 MISAPOR 10/75 175 420 Sollecitazione alla compressione al 10% di deformazione (prodotto (kpa) 18 19 EN 1997-2:2007 + AC: 2010 Eurocodice 7: progettazione, calcolo e misurazione nella geotecnica - Parte 2: indagini e prove nel sottosuolo EN 826:2013 Materiali termoisolanti per l'edilizia - Determinazione del comportamento di sollecitazione a compressione
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 8 di 11 22 giugno 2013 2.12 Cedimento e allungamento L'allungamento a lungo termine viene determinato in modo analogo alla procedura di verifica "Grande test odometro" in conformità alla procedura di verifica EOTA ("Riporto sciolto in vetro cellulare artificiale", giugno 2005, revisione maggio 2013) 17. L'allungamento a lungo termine e la deformazione massima dei corpi campione sono indicati nella tabella 10. Tabella 10: allungamento a lungo termine Peso specifico apparente (dopo la compattazione 1,3 : 1) Livello di carico Deformazione iniziale Deformazione dopo 35 giorni di verifica Deformazione totale prevista dopo 50 anni kg/m³ kpa MISAPOR 225 250 1.8-1.8 10/50 500 6.7 6.4 13.1 MISAPOR 170 150 3.8-3.8 10/75 500 11.3 6.2 17.5 2.13 Comportamento al fuoco La ghiaia in vetro cellulare soddisfa i requisiti della classe A1, in conformità alle disposizioni della decisione 96/603/CE (nella versione modificata), senza la necessità di una verifica sulla base dell'indice di tale decisione. 3 Valutazione e attestazione della conformità e marcatura CE % % % 3.1 Sistema di attestazione della conformità Secondo la comunicazione della Commissione Europea 20 il sistema 3 dell attestazione della conformità, stabilito nella decisione 1999/91/CE della Commissione Europea 21 per i prodotti di isolamento termico, va applicato anche per l'isolamento termico mediante ghiaia in vetro cellulare. Questo sistema di attestazione della conformità è descritto di seguito. Sistema 3: dichiarazione di conformità del produttore relativa al prodotto in base a: (a) Compiti del produttore: (1) controllo della produzione nel proprio stabilimento; (b) Compiti dell'ente autorizzato: 2) Primo collaudo del prodotto. Nota: gli enti autorizzati sono denominati anche "enti notificati". 3.2 Competenze 3.2.1 Compiti del produttore 3.2.1.1 Controllo di produzione nello stabilimento Il produttore deve eseguire un costante monitoraggio autonomo della produzione. Tutti i dati, i requisiti e le disposizioni prescritti dal produttore devo essere definiti in modo sistematico sotto forma di istruzioni per l'uso e delle procedure in forma scritta, comprese le registrazioni dei risultati ottenuti. I controlli della produzione di proprietà dello stabilimento sono tenuti a garantire che il prodotto sia conforme al presente benestare tecnico europeo. Il produttore deve usare esclusivamente le materie prime elencate nella documentazione tecnica del presente benestare tecnico europeo. 20 21 Lettera del 20 marzo 2009 della Commissione Europea all'eota Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee L 29/44 del 03/02/1999
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 9 di 11 22 giugno 2013 Il controllo della produzione nel proprio stabilimento deve essere conforme al programma di collaudo e monitoraggio che fa parte della documentazione tecnica del presente benestare tecnico europeo. Il programma di collaudo e monitoraggio è definito in relazione al sistema di controllo della produzione di proprietà dello stabilimento gestito dal produttore ed è registrato presso il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia). 22 I risultati del controllo interno di produzione devono essere registrati e analizzati in conformità alle disposizioni del programma di collaudo e monitoraggio. 3.2.1.2 Altri compiti del produttore Il produttore è tenuto a impegnare contrattualmente un ente autorizzato a eseguire i compiti di cui alla sezione 3.1 nell'ambito dei prodotti da costruzione al fine di adottare le misure contenute nella sezione 3.2.2. A tale proposito il produttore deve presentare il programma di collaudo e monitoraggio secondo le sezioni 3.2.1.1 e 3.2.2 all ente autorizzato. Il produttore deve rilasciare una dichiarazione di conformità da cui risulta che il prodotto da costruzione è conforme alle disposizioni del presente benestare tecnico europeo. 3.2.2 Compiti degli enti autorizzati L ente autorizzato è tenuto a svolgere i seguenti compiti in conformità alle disposizioni del programma di collaudo e monitoraggio: Primo collaudo del prodotto. Per il primo collaudo sono da applicare i risultati ottenuti dalle prove eseguite per il rilascio del benestare tecnico europeo, a condizione che non siano presenti cambiamenti durante la produzione o all interno dello stabilimento di produzione. Altrimenti il necessario primo collaudo deve essere accordato tra il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) e l ente autorizzato interpellato. L ente autorizzato deve registrare i punti essenziali delle misure eseguite di cui sopra e deve documentare i risultati ottenuti nonché le relative conclusioni tratte, nel quadro di un rapporto scritto. 3.3 Marcatura CE La marcatura CE deve essere applicata sull imballo oppure sulle lettere commerciali di accompagnamento come ad es. la dichiarazione di conformità CE. In seguito alle lettere "CE" sono da aggiungere le seguenti informazioni supplementari: nome e indirizzo del produttore (persona giuridica responsabile per la produzione), le ultime due cifre dell anno nel quale è stata applicata la marcatura CE il numero del benestare tecnico europeo l identificazione del prodotto (denominazione commerciale) Peso specifico apparente in kg/m³, Intervallo granulometrico [d/d] e grado di purezza [G85/15]. 22 Il programma di collaudo e monitoraggio è un componente confidenziale della documentazione del presente benestare tecnico europeo e verrà consegnato solo all'ente autorizzato coinvolto nella procedura di attestazione della conformità. Vedere la sezione 3.2.2.
Traduzione Italiana preparata dal produttore Pagina 10 di 11 22 giugno 2013 4 Condizioni sotto le quali l utilità del prodotto per la destinazione d'uso è stata giudicata positivamente 4.1 Produzione Il benestare tecnico europeo per il prodotto è stato rilasciato sulla base di dati e informazioni accordati che sono stati depositati presso il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) e che servono all identificazione del prodotto giudicato e valutato. Le modifiche al prodotto o al procedimento di produzione che potrebbero risultare nell incongruenza dei dati e delle informazioni depositati sono da comunicare al Deutsches Institut für Bautechnik prima della loro implementazione. Il Deutsches Institut für Bautechnik (Istituto Tedesco per la Tecnica Edilizia) deciderà se tali modifiche abbiano un effetto sul benestare e quindi sulla validità della marcatura CE rilasciata in base al benestare oppure no, per determinare se si rende necessaria un'ulteriore perizia o una modifica del benestare. 4.2 Montaggio del prodotto I riporti in ghiaia in vetro cellulare possono essere montati e compattati senza una considerevole frantumazione dei grani. Il produttore deve garantire che le informazioni e i dati necessari per l'impiego dei riporti in ghiaia in vetro cellulare siano inclusi in ogni fornitura, insieme alle indicazioni generali sulla base del presente benestare. Durante il montaggio vanno rispettate le direttive di lavorazione del produttore. 4.3 Parametri per la misurazione di costruzioni o di parti di costruzioni Il valore di misurazione della conduttività termica e della sollecitazione alla compressione deve essere determinato secondo i rispettivi regolamenti nazionali in vigore. La prova della portata e del cedimento va eseguita in conformità alle disposizioni nazionali. 5 Prescrizioni per il produttore 5.1 Trasporto, imballo e stoccaggio L imballaggio del prodotto deve avvenire in modo tale da proteggere il prodotto dall umidità durante il trasporto e lo stoccaggio, a meno che il produttore non abbia previsto altre misure a tale proposito. Dirk Brandenburger Caporeparto Autenticato
Pagina 11 del Benestare Tecnico Europeo ETA- 13/0549 del 22 giugno 2013 Stabilimenti di produzione: Allegato 1 MISAPOR AG Veia Staziun 61 7472 Surava SVIZZERA MISAPOR AG Werkstrasse 32 6252 Dagmersellen SVIZZERA MISAPOR Deutschland GmbH Edisonstrasse 2a 1542 Dormagen GERMANIA MISAPOR Italia S.r.l. 13862 Brusnengo ITALIA Z49969.13 8.12.01-7/05