Implementare la Semplificazione Percorsi, strumenti, risultati Prof.ssa Nicoletta Rangone Esperto tematico RiformAttiva e docente LUMSA 12 dicembre 2018 Scuola Nazionale dell Amministrazione, Roma Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 1
Obiettivi e ambiti di intervento ü Obiettivo Generale RiformAttiva Supportare le amministrazioni nell implementazione delle riforme attraverso un percorso condiviso, visibile e misurabile ü Dai Piani e dai numerosi incontri con le Amministrazioni Pilota è emersa una richiesta diffusa di supporto con riferimento a tre cruciali strumenti di semplificazione: Conferenza di Servizi Procedimento unico per il rilascio dell AUA e l uso della CdS decisoria in tale contesto SCIA e controlli Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 2
Conferenza di Servizi Criticità (1/2) Dalla rilevazione attraverso check-list presso Amministrazioni Pilota è emersa una diffusa difficoltà a dare piena operatività alla riforma a causa di criticità ricorrenti che operano congiuntamente: Deficit di risorse informatiche per la gestione della cds asincrona e di un tavolo di lavoro virtuale nell amministrazione procedente e/o di quelle coinvolte Limitata dotazione di personale in alcuni contesti Difficoltà nell interpretazione della riforma e limitata consapevolezza della sua portata Difficoltà di coinvolgimento delle amministrazioni terze Es. mancato rispetto tempistica CdS; resa di pareri non chiari nella manifestazione di assenso/dissenso/condizioni Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 3
Conferenza di Servizi Criticità (2/2) È in corso la rilevazione attraverso check-list presso le Amministrazioni della II fase. Le prime risposte pervenute confermano le criticità emerse nella prima fase, con differenziazioni nelle diverse realtà: Limitato utilizzo della conferenza asincrona Tempi medi di conclusione delprocedimentoparticolarmentelunghi Utilizzo diffuso di PEC Difficile interlocuzione con alcuneamministrazioni terze Le risposte non tengono conto della circolare DFP n. 4/2018, intervenuta in un momento successivo Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 4
Output Fase I ü Giornate di accompagnamento On The Job Organizzate su specifici procedimenti segnalati dalle Amministrazioni Pilota, che nella quasi totalità dei casi hanno coinvolto anche amministrazioni esterne ü Documento Tecnico-Operativo per la Gestione CdS ü Schemi di lettere e atti da utilizzare in CdS Indizione CdS forma semplificata e asincrona Convocazione CdS simultanea e sincrona Richiesta di integrazioni documentali e sospensione dei termini Trasmissione documentazione integrativa e riapertura dei termini Verbale seduta CdS sincrona Determinazione motivata di conclusione CdS ü Schema di accordo tra le Amministrazione Pilota e le amministrazioni che partecipano ai procedimenti dello sportello unico delle attività produttive Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 5
Risultati raggiunti ü Sviluppo di una proficua sinergia tra amm. interessate a supporto della piena operatività della CdS Condivisione del documento tecnico-operativo e degli schemi di lettere e atti ü Rafforzamento della preparazione tecnica dei soggetti coinvolti Giornate di accompagnamento on the job ü Sensibilizzazione delle amministrazioni terze coinvolte in CdS (partecipazione, rispetto tempistica, chiarezza pareri) Firma di accordo tra amm. che partecipano ai proc. del SUAP ü Rafforzamento della dotazione informatica Grazie a RiformAttiva il Comune di Prato è stato invitato a partecipare alla sperimentazione della piattaforma per la gestione della CdS on-line della Regione Toscana, destinata ad essere estesa a tutte le amministrazioni locali Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 6
Autorizzazione Unica Ambientale - Criticità Difficoltà di gestione dovuta alla complessità della materia ambientale Limitata dotazione di personale Scarsa conoscenza della riforma Inadeguatezza dotazioni informatiche e uso prevalente PEC Incertezza di alcuni passaggi procedimentali del d.p.r. 59/2013 Le criticità segnalate dalle Amm. Pilota tendono ad essere confermate dalle prime risposte pervenute dalle Amministrazioni della II fase Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 7
Output Fase I ü Giornate di accompagnamento On The Job ü Documento tecnico-operativo AUA e relativa modulistica Schemi indizione e convocazione CdS Schemi comunicazione motivi ostativi Schemi determinazione positiva e negativa CdS, in forma semplificata e simultanea ü Schema convenzione interistituzionale per gestione Autorizzazione Unica Ambientale Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 8
Risultati raggiunti ü Creazione di sinergia tra tutte le amministrazioni coinvolte Il Progetto è stato portato avanti con il costante coinvolgimento del dirigente e dei funzionari dell ufficio Pianificazione Territorial e e Ambiente della Provincia di Potenza, dei referenti tecnici di Egrib, Regione Basilicata e società InfoCamere ü Rafforzamento preparazione tecnica soggetti coinvolti Giornate di accompagnamento on the job Documento tecnico-operativo AUA «ritagliato» sulla specifica normativa regionale e aggiornato alla recente Circolare DFP ü Superamento delle incertezze interpretative della normativa Documento tecnico-operativo AUA e modulistica ü Condivisione procedure da parte di tutti i soggetti coinvolti Convenzione interistituzionale per gestione AUA destinata ad essere sottoscritta da parte Provincia, Regione, vari SUAP, ANCI, EGRIB e provincia Matera Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 9
Conferenza di SCIA Criticità Dalla rilevazione attraverso check-list presso Amministrazioni Pilota sono emerse difficoltà connesse a: Eterogeneità tra le Amministrazioni quanto a modalità e tempistiche dei controlli Incertezza in ordine alle segnalazionida sottoporre a controlli Con riferimento al secondo aspetto, le prime risposte alla rilevazione attraverso check-list delle Ammiministrazioni II fase confermano un approccio differenziato: In alcuni contesti, controlli di merito sistematici In altri, controlli in percentuali prestabilite, al cui interno le segnalazionisono selezionate con sorteggio Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 10
Output e risultati ü OUTPUT I FASE Giornate di accompagnamento on the job Documento tecnico-operativo sulle procedure di controllo delle SCIA ü RISULTATI RAGGIUNTI Razionalizzazione step di controllo Sensibilizzazione in ordine all esigenza di realizzare controlli di merito sistematici, facendo ricorso a controlli a campione solo quando le risorse disponibili non lo consentano Sensibilizzazione sull esigenza organizzare i controlli alla luce della proporzionalità al rischio, come previsto dalle linee guida del 2013 approvate in conferenza unificata Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 11
Dalle check-list ai piani di lavoro (1/2) ü La compilazione del Piano è uno snodo cruciale È determinante nel raggiungimento degli obiettivi ü I Piani possono avere ad oggetto CdS, AUA e SCIA Le amministrazioni interessate a più strumenti compilano diverse sezioni autonome all interno di un unico Piano ü Format di Piano problema, obiettivi, risultati attesi, output gruppo di lavoro pianificazione delle attività vincoli e delle criticità Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 12
Dalle check-list ai piani di lavoro (2/2) ü L auto-rilevazione con check-list è un momento cruciale Solo avendo chiaro quale è il problema e perché è un problema è possibile definire obiettivi generali e risultati attesi ü Problema Indicare a quali bisogni si intende dare risposta, sia dal punto di vista dei portatori di interesse coinvolti, che dell amministrazione/ufficio ü Obiettivi da raggiungere con il progetto Gli obiettivi devono essere chiari e strettamente collegati al problema individuato (evitando l indicazione di obiettivi vaghi e generici), ragionevoli e raggiungibili (evitando obiettivi irrealistici) Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 13
Grazie per l attenzione! n.rangone@lumsa.it www.ot11ot2.it/dfp-organismo-intermedio/progetti/riformattiva Nicoletta Rangone Implementare la semplificazione. Percorsi, strumenti, risultati RiformAttiva: dalla sperimentazione al cambiamento Roma 12 dicembre 2018 14