I esempio: Piano d Ambito ed AACQUA21

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I esempio: Piano d Ambito ed AACQUA21

GLI INCONTRI OBIETTIVO: diffondere e divulgare i contenuti del Piano d Ambito e instaurare una relazione ATO - attori locali e preparare il piano dazione d azione TARGET GENERALE: portatori di diritti e di interessi generali e specifici RISULTATI ATTESI: osservazioni, proposte e acquisizione di consapevolezza delle azioni previste dal Piano

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Attivazione Conferenza Stampa Forum Plenario di Apertura Forum di Lavoro (vari gruppi) Istituzione del Comitato degli Utenti Forum Plenario di Chiusura Monitoraggio

AACQUA21 LE FASI PREVISTE ATTIVAZIONE: in questa fase viene deliberata l adesione ai Documenti fondativi dell Agenda 21 come la carta di Aalborg (fase completata nel dicembre 2003).

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Attivazione Conferenza Stampa Forum Plenario di Apertura Forum di Lavoro (vari gruppi) Istituzione del Comitato degli Utenti Forum Plenario di Chiusura Monitoraggio

AACQUA21 LE FASI PREVISTE CONFERENZA STAMPA: DATA: 16 giugno 2004 LUOGO: Sede della Provincia di Venezia OBIETTIVO: dare inizio e corso al processo Agenda 21 MATERIALI : regolamento del forum intervista al Presidente dell AATO Laguna di Venezia illustrazione grafica del processo AACQUA21 comunicato stampa

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Attivazione Conferenza Stampa Forum Plenario di Apertura Forum di Lavoro (vari gruppi) Istituzione del Comitato degli Utenti Forum Plenario di Chiusura Monitoraggio

AACQUA21 LE FASI PREVISTE FORUM PLENARIO DI APERTURA: DATA: 25 giugno 2004, ore 15:00 LUOGO: Centro Congressi Candiani - Piazz. Candiani Mestre ORDINE DEL GIORNO 1. Saluto del Presidente del Comitato Istituzionale dell'aato Laguna di Venezia; 2. Introduzione ai lavori: perché siamo qui, funzionamento e Regole del Forum; 3. Il Piano d'ambito: breve illustrazione generale dei contenuti (15:30); 4. Dibattito; 5. Istituzione di eventuali Gruppi di Lavoro e definizione del calendario degli incontri futuri. Totale adesioni: 76 persone.

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Attivazione Conferenza Stampa Forum Plenario di Apertura Forum di Lavoro Istituzione del Comitato degli Utenti Forum Plenario di Chiusura Monitoraggio

AACQUA21 cosa sono i Forum di Lavoro I Forum di Lavoro (Tavoli di Lavoro) costituiscono la parte operativa del processo dove si costruisce il dialogo, si assumono impegni e si costruiscono elaborazioni ed ipotesi per il futuro: dai tavoli deve pervenire il maggiore contributo al Piano d Azione. I tavoli di lavoro che si occuperanno di argomenti differenti. In ognuno di essi prima sarà presentato il Piano d Ambito, poi saranno discussi i problemi relativi all argomento trattato e verranno proposte azioni in grado di raggiungere determinati obiettivi. I Forum di Lavoro forniranno i contenuti e i suggerimenti per il Piano di Azione, che sarà costruito sulla base dei contenuti del Piano d Ambito.

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Gruppi di Lavoro Gruppo 1 Tariffa Gruppo 3 Servizi Gruppo 4 Domanda In ciascun gruppo sarà sempre presente: il direttore dell AATO Laguna di Venezia o i suoi collaboratori, eventuali esperti (che il gruppo chiederà come integrazione) un facilitatore Le quattro tematiche racchiudono più specifici argomenti che verranno trattati nei Tavoli di Lavoro. Ciascun gruppo redigerà un documento di sintesi delle proposte per il piano g pp g p p p p d azione che sarà esposto e votato dall assemblea nel forum finale

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Primo ciclo di incontri 1. Esposizione del tema 2. Commenti al tema 3. Individuazione del portavoce del gruppo 4. Data e Ordine del Giorno del prossimo incontro Secondo ciclo di incontri: 1. Verifica degli approfondimenti richiesti in sede di prima convocazione 2. Verifica delle linee guida emerse come proposte per il PDA in fase di prima convocazione 3. Prima proposta di azioni e indicatori Terzo ciclo di incontri: 1. Approvazione del verbale della seduta precedente 2. Approvazione delle Azioni i e delle Raccomandazioni ida inserire i nel Piano di Azione finale e relativi indicatori di Programma e di Efficacia 3. Proposta di candidatura per il Comitato degli Utenti 4. Data Forum Finale

AACQUA21 note e commenti L AATO - Laguna, che avvia il percorso di Agenda 21, ha fatto una scelta precisa: coinvolgere i cittadini nella scelta del futuro del Servizio Idrico Integrato: un futuro sostenibile! Agenda 21 è un processo che continua nel tempo, attraverso la valutazione e revisione del Piano stesso e la verifica delle azioni avviate; in questo si basa la sua credibilità. La struttura dell AATO si adatterà a queste scelte e si doterà di quanto necessario per il raggiungimento dei risultati attesi. In particolare, durante e dopo l avvio del processo, sarà consultabile il sito WEB sul quale saranno rese trasparenti tutte le attività dei forum e i contenuti del Piano d Azione oltre all Agenda degli appuntamenti.

AACQUA21 LE FASI PREVISTE Attivazione Conferenza Stampa Forum Plenario di Apertura Forum di Lavoro Istituzione del Comitato degli Utenti Forum Plenario di Chiusura Monitoraggio

AACQUA21 LE FASI PREVISTE FORUM PLENARIO DI CHIUSURA: DATA: 24 novembre 2004, ore 15:00 LUOGO: Centro Congressi Candiani - Piazz. Candiani Mestre ORDINE DEL GIORNO 1. Registrazione dei partecipanti 2. Introduzione ai lavori - Ezio Da Villa, Presidente delegato dell AATO Laguna 3. Presentazione e rendicontazione del processo partecipato Prof. Erich Trevisiol, Responsabile e Garante Scientifico e del Forum 4. Votazione del Piano d azione: votazione delle azioni i e delle raccomandazioni i 5. Costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti: 6. Conclusioni

V ESEMPIO: Processo Partecipato per il progetto MORANZANI

GESTIONE DEI SEDIMENTI DEI CANALI PORTUALI CON CONTESTUALE RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE, PAESAGGISTICA, IDRAULICA E VIABILISTICA DELL AREA DI MALCONTENTA-MARGHERA COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA SOCIO ECONOMICO AMBIENTALE RELATIVA AI CANALI PORTUALI DI GRANDE NAVIGAZIONE DELLA LAGUNA DI VENEZIA Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n 3383 del 3 dicembre 2004

PERCORSO INTRAPRESO: FORUM INIZIALE I GIRO DI TAVOLI DI LAVORO Individuazione delle criticità connesse al territorio ed al progetto. II GIRO DI TAVOLI DI LAVORO Approfondimento per migliorare la conoscenza del territorio e del progetto. III GIRO DI TAVOLI DI LAVORO Determinazione delle proposte da portare alla votazione finale. FORUM FINALE

INCONTRI SVOLTI: 2 assemblee preliminari 3 incontri plenari (forum di apertura + assemblea straordinaria SMP + forum finale) 15 incontri specifici sui 5 temi dell Agenda 21 6 incontri preparatori con i portavoce vari sopralluoghi specifici

PARTECIPANTI Commissario Delegato per l Emergenza socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia Commissario Delegato per l emergenza concernente gli eccezionali eventi meteorologici del 26 Settembre 2007. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Distretto Provinciale VV.FF. di Venezia Regione Veneto Provincia di Venezia Comune di Venezia Arpav Autorità Portuale di Venezia Gruppo Veritas Consorzio di Bonifica Sinistro Medio Brenta Terna Enel CGL Consorzio Venezia Nuova San Marco Petroli Studio Altieri (studio di progettazione) General progetti srl ingegneri ASM, Associazione Salvaguardia malcontenta Delegazioni di Zona Municipalità di Marghera Malcontenta Corriere del Veneto

FORUM FINALE Le proposte votate sono state inserite in un Documento Finale che è stato trasmesso al Commissario Delegato con la richiesta di attuazione Nell accordo di programma è previsto un Comitato di Controllo, a cui parteciperà anche il delegato nominato dalla DDZ MALCONTENTA È stato nominato un Comitato degli Utenti con il compito di verificare l attuazione delle proposte negli anni successivi.

TIPOLOGIA DI SCHEDA PER LA VOTAZIONE:

NOMINA DEL COMITATO DEGLI UTENTI 1. Dovrà monitorare l attuazione del PAL contenuto nel Documento Finale. 2. Si dovrà riunire periodicamente con il responsabile dell Agenda 21 ed verificare lo stato di attuazione delle proposte e delle raccomandazioni. 3. La periodicità degli incontri sarà strettamente connessa alla velocità di avanzamento del progetto. 4. Dovrà lavorare in stretta collaborazione con gli uffici del Commissario Delegato e delle Istituzioni. 5. Nella sua prima seduta si doterà di un Regolamento di Funzionamento.