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SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE Ente proponente il progetto: COMUNE DI SCAFATI Codice di accreditamento: NZ02819 Albo e classe di iscrizione: REGIONE CAMPANIA III CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE D AREA 03 (VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI)

Obiettivi del progetto: Obiettivo generale: Il progetto vuole favorire la consapevolezza dell identità culturale, attraverso la conoscenza e la valorizzazione dei beni storici, delle tradizioni culturali ed artistiche del territorio; Lo scopo è quello di qualificare l offerta di servizi informativi, con particolare riguardo alle attività da realizzare all interno dell ex Real Polverificio Borbonico, per la cittadinanza e di realizzare iniziative di promozione della cultura rivolte ai giovani. Il progetto vuole sostenere azioni di conservazione, di salvaguardia e di tutela delle testimonianze storiche locali, attraverso l attuazione di studi, ricerche e progetti di comunicazione ad alto contenuto culturale e che prevedono espressamente modalità di dialogo con le nuove generazioni. Il modello che si intende seguire è quello della bottega dell arte ossia di un Centro per la cultura e le arti, nel suddetto complesso monumentale, come residenza creativa, crogiolo di stimoli, scambi in cui possano confluire ambiti di diverso interesse artistico, culturale, di alta formazione, nonché regia di percorsi turistici in grado di collegare culturalmente la Città di Scafati con i poli turistici limitrofi e valorizzarne i propri. Obiettivi Specifici Così come indicato nelle Note Esplicative per la redazione dei progetti del Prontuario, trovandoci, nel caso di specie, in presenza di attività difficilmente misurabili attraverso indicatori numerici (cfr.) si procede a quantificare il numero degli interventi che si intendono realizzare nell arco di tempo di durata del progetto, proponendone un accurata e puntuale descrizione (cfr.) Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura locale Attraverso: Aumento del 60% della popolazione coinvolta tra i 14-30 anni Pubblicizzazione territoriale 1000 mappe mappe relative agli itinerari turistici e culturali 5000 brochure con descrizione dei maggiori beni storici e culturali del territorio di Scafati (monumenti,chiese,ville storiche) 1 mostra sulla riqualificazione del polverificio Borbonico 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con descrizione delle tappe fondamentali della riqualificazione del polverificio Borbonico 1 info point 2000 gadget 1 museo dell ambiente 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con descrizione del museo dell ambiente 1 laboratorio didattico- educativo sull ambiente 1 volta a settimana Obiettivo specifico 2 : Incrementare l offerta di iniziative di interesse artistico, culturale e turistico Attraverso: performance teatrali, musicali e rassegne cinematografiche una volta al mese 5000 brochure, 5000 volantini e 1000 locandine con la descrizione delle iniziative e del calendario delle performance artistiche culturali Percorsi turistici 1 volta ogni 2 mesi 500 manifesti con descrizione dei luoghi turistici da visitare 4 feste legate alla tradizione popolare durante 1 caffè letterario Slow Food times 1 volta al mese Laboratorio di cucina locale 1 volta al mese Momenti di degustazione durante particolari periodi dell anno Incontri letterari e musicali 1 volta al mese I risultati attesi, strettamente connessi agli obiettivi individuati, sono i seguenti: - aumento del senso di appartenenza e di impegno sociale nella popolazione residente e

in particolare modo nei giovani maggiormente coinvolti nelle azioni di implementazione del progetto; - consolidamento e gestione integrata delle informazioni inerenti il patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale; - rispetto per le storie, tradizioni usi e costumi degl altri. Indicatori di risultato INDICATORE n. giovani tra 14 e 30 anni coinvolti +60% n. centri storici n. centri architettonici n. beni paesaggistici n. di iniziative di valorizzazione n. di attività turistiche e culturali + 3 n. di partecipanti + 60% VALORE OBIETTIVO Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura locale Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio raccolta e catalogazione materiali informativi esistenti; eventuale aggiornamento contenuti (informazioni utili, indicazione di fonti di approfondimento online, inserimento fotografie); creazione mappe relative agli itinerari turistici e culturali e stampa delle stesse; progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli; rassegna stampa e aggiornamento sito web istituzionale dedicato al turismo; distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.) Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto: raccolta materiale fotografico, video, audio e testimonianze sull attività di riqualificazione effettuata del polverificio raccolta interviste alla cittadinanza sul prima e il dopo la riqualificazione selezione documentazione delle fasi evolutive di riqualificazione del Real Polverificio progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli, 5000 volantini e 1000 locandine comunicato stampa per la realizzazione di una mostra scelta dei locali adeguati nel polverificio distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.) ricerca eventuali sponsor per la realizzazione di 2000 gadget allestimento di un Info Point all interno dei locali del Polverificio allestimento mostra con 12 pannelli Attività A 3: TECNAMBIENTE raccolta e classificazione del materiali informativi esistenti progettazione e realizzazione di stampa 5000 brochure e/o opuscoli, 5000 volantini e 1000 locandine pubblicizzazione presso i centri di maggiore interesse locali e non (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.)

contatto con le scuole del territorio progettazione di laboratorio Didattico Educativo Ambientale scelta dei locali adeguati nel Polverificio contatto con un esperto realizzazione di attività laboratoriali progettazione e realizzazione di un museo dell ambiente Obiettivo specifico 2 : Incrementare l offerta di iniziative di interesse artistico, culturale e turistico Azione B: arte turismo cultura Attività B 1: Luoghi d arte contatti con i responsabili delle attività coinvolgimento delle associazioni culturali territoriali contatto con le scuole del territorio coinvolgimento dei giovani tra i 14-30 anni selezione del programma da realizzare pianificazione e calendarizzazione delle performance teatrali, musicali e rassegne cinematografiche realizzazione di performance teatrali, musicali, rassegne cinematografiche scelta dei materiali informativi progettazione realizzazione di materiali informativi 5000 brochure e/o opuscoli, 5000 volantini e 1000 locandine allestimento di un info point per la divulgazione di informazioni pianificazione, organizzazione e realizzazione di percorsi turistici locali 1 volta ogni due mesi progettazione e divulgazione di 500 manifesti con descrizione dei luoghi turistici da visitare progettazione e attuazione di 4 feste legate alla tradizione popolare Attività B 2: caffè letterario scelta dei locali adeguati alle attività raccolta bibliografica catalogazione e gestione archivio testi predisposizione di schede consultazioni libri allestimento di spazi a tema con degustazioni locali programmazione e realizzazione di Slow Food Times per la promozione del cibo locale raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata organizzare di laboratori di cucina realizzazione di piatti e pietanze realizzare cene o pranzi di degustazione durante particolari periodi dell anno organizzazione di serate per incontri letterari e musicali Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio 1 responsabile settore beni culturali: competenze nel settore archeologico, storicoartistico, culturali per l'elaborazione, organizzazione e promozione dei beni storici- culturali in ambito locale con il ruolo di coordinamento delle attività 1 responsabile settore turismo: con competenze nell ideazione e progettazione di itinerari turistici e culturali 1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti per la pubblicizzazione.

Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto: 1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività 1 esperto in marketing territoriale: esperto di orientamento strategico e pianificazione dello sviluppo del territorio con funzione di armonizzare le attività relative al Polverifico 1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti per la pubblicizzazione. Attività A 3: TECNAMBIENTE 1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività 1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti per la pubblicizzazione 1 esperto con esperienza di laboratori didattici in materia di riciclo con il compito di organizzare i laboratori e il museo dell ambiente Azione B: arte turismo cultura Attività B 1: Luoghi d arte 1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività 2 animatore socio-culturale con esperienze in gestione di attività espressive con il compito di organizzare la realizzazione di performance teatrali, musicale e rassegne cinematografiche 1 grafico: con conoscenze e competenze relative la stesura e la realizzazione di prodotti per la pubblicizzazione Attività B 2: caffè letterario 1 responsabile settore beni culturali: con la funzione di coordinamento delle attività 1 bibliotecario 1 esperto gastronomico Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Obiettivo specifico 1 : Maggiore valorizzazione del centro storico e delle cultura locale Azione: A conoscenza tutela e valorizzazione Attività A 1: informazione e formazione sui beni storici e culturali presenti sul territorio supporto nella raccolta e catalogazione di materiali informativi esistenti; collaborare all aggiornamento dei contenuti sulle informazione turistiche contribuire alla creazione di mappe per itinerari turistici e culturali e provvedere alla relativa stampa; sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli; organizzare la rassegna stampa aggiornamento sito web istituzionale dedicato al turismo; contribuire alla distribuzione di materiale informativo Attività A 2: Polverificio Borbonico tra storia e progetto: supportare la fase di raccolta materiale fotografico, video, audio e testimonianze sull attività di riqualificazione effettuata del polverificio contribuire alla raccolta interviste alla cittadinanza sul prima e il dopo la riqualificazione selezionare la documentazione delle fasi evolutive di riqualificazione del Real Polverificio sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli e locandine collaborare alla stesura e alla diffusione del comunicato stampa per una mostra supporto nella fase di scelta dei locali adeguati nel polverificio distribuzione materiale informativo cartaceo presso centri di interesse locali e limitrofi (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.) collaborare alla ricerca di eventuali sponsor per la realizzazione di 2000 gadget organizzare logisticamente e strumentalmente Info Point all interno dei locali del Polverificio

organizzare logisticamente e strumentalmente allestimento mostra con 12 pannelli Attività A 3: TECNAMBIENTE supporto nella raccolta e catalogazione di materiali informativi sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli locandine pubblicizzazione presso i centri di maggiore interesse locali e non (scuole, centri di aggregazione,centri turistici, chiese, ecc.) partecipare alle attività di coinvolgimento delle scuole e dei giovani del territorio organizzare logisticamente e strumentalmente il laboratorio Didattico Educativo Ambientale supporto nella fase di scelta dei locali adeguati nel polverificio collaborare nella fase di progettazione e realizzazione di un museo dell ambiente Obiettivo specifico 2 : Incrementare l offerta di iniziative di interesse artistico, culturale e turistico Azione B: arte turismo cultura Attività B 1: Luoghi d arte partecipare alle attività di coinvolgimento delle associazioni culturali territoriali collaborare nella fase di coinvolgimento scuole e dei giovani del territorio contribuire alla selezione del programma da realizzare supportare la pianificazione e calendarizzazione delle performance teatrali, musicali e rassegne cinematografiche organizzare logisticamente e strumentalmente realizzazione di performance teatrali, musicali, rassegne cinematografiche scelta dei materiali informativi sostegno alla progettazione e alla realizzazione di opuscoli e locandine organizzare logisticamente e strumentalmente Info Point per la divulgazione di informazioni contribuire alla fase di pianificazione, organizzazione e realizzazione di percorsi turistici locali provvedere alla realizzazione di manifesti con descrizione dei luoghi turistici da visitare cooperare alla progettazione e attuazione di feste legate alla tradizione popolare Attività B 2: caffè letterario supportare la fase della scelta dei locali adeguati alle attività e della raccolta bibliografica contribuire alla catalogazione e alla gestione archivio testi aiuto nella predisposizione di schede consultazioni libri organizzarne logistica e strumentale degli spazi a tema con degustazioni locali programmazione e realizzazione di Slow Food Times per la promozione del cibo locale raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata partecipare all organizzare di laboratori di cucina raccogliere tutte le ricette antiche e tipiche locali attraverso una ricerca accurata supporto nei momenti della preparare piatti e pietanze realizzazione di piatti e pietanze collaborare nell organizzazione operativa di cene o pranzi di degustazione durante particolari periodi dell anno partecipare alla pianificazione e all organizzazione di serate per incontri letterari e musicali

Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 15 Numero posti con vitto e alloggio: 0 Numero posti senza vitto e alloggio: 15 Numero posti con solo vitto: 0 Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Eventuali crediti formativi riconosciuti: NO Eventuali tirocini riconosciuti : NO Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Durante l espletamento del servizio, i volontari che parteciperanno alla realizzazione di questo progetto acquisiranno le seguenti competenze utili alla propria crescita professionale: competenze tecniche (specifiche dell esperienza vissuta nel progetto, acquisite in particolare attraverso il learning by doing accanto agli Olp e al personale professionale): beni presenti sul territorio, redazione di contenuti del materiale divulgativi, creazione di nuovi contenuti e/o modifica contenuti presenti su sito, organizzazione comunicati stampa, attività laboratoriali, realizzazione di percorsi turistici locali competenze cognitive (funzionali ad una maggiore efficienza lavorativa e organizzativa): capacità di analisi, ampliamento delle conoscenze, capacità decisionale e di iniziativa nella soluzione dei problemi (problem solving); competenze sociali e di sviluppo (utili alla promozione dell organizzazione che realizza il progetto ma anche di se stessi): capacità nella ricerca di relazioni sinergiche e propositive, creazione di reti di rapporti all esterno, lavoro all interno di un gruppo, capacità di mirare e mantenere gli obiettivi con una buona dose di creatività; competenze dinamiche (importanti per muoversi verso il miglioramento e l accrescimento della propria professionalità): competitività come forza di stimolo al saper fare di più e meglio, gestione e valorizzazione del tempo di lavoro, ottimizzazione delle proprie risorse. Tali competenze, elaborate secondo gli standard europei delle UCF (Unità Formativa Capitalizzabile), sono riconosciute e certificate da Medimpresa, associazione nazionale delle piccole e medie imprese, nell ambito di uno specifico accordo, relativo al presente progetto (in allegato)

Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci Modalità di attuazione: In proprio, presso le sedi indicate al precedente punto 29, con formatori Amesci. Amesci si riserva di avvalersi di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale. Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI AMESCI Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 Amesci sostiene la necessità di mettere in campo, sul piano metodologico, risorse formative centrate sull attivazione dei volontari, in grado di assicurare loro una corresponsabilità nelle modalità e nelle forme del proprio apprendimento, all interno di ambienti e approcci didattici volti appunto a fare leva sul personale contributo di ogni volontario. La nostra idea è quella di una formazione blended, che alterni i differenti setting formativi messi a disposizione nelle Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale. Nello specifico si utilizzerà: formazione in aula, eventualmente avvalendosi di esperti delle varie materie trattate per 25 ore complessive; formazione dinamica in role playing, outdoor training, wrap around su: team building, team work, problem solving, comunicazione attiva e per le attività collaborative per 10 ore complessive; e-learning per 10 ore complessive. Contenuti della formazione: La formazione generale prevista per il progetto si articola nei seguenti moduli: a. Presentazione del corso: il patto formativo, le parole chiave del Servizio Civile. b. Definizione di un identità di gruppo (i giovani in servizio civile, le idee sul servizio civile, le aspettative, le motivazioni e gli obiettivi individuali). c. Storia, caratteristiche specifiche e modalità operative dell Ente in cui opereranno i giovani d. Evoluzione storica dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: affinità e differenze tra le due realtà (la legge 64/2001, i fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, continuità e discontinuità fra il vecchio servizio civile degli obiettori di coscienza ed il nuovo servizio civile volontario). e. Adempimento del dovere di difesa della Patria e sua attualizzazione alla luce della normativa. f. L educazione alla pace, i diritti umani e la pace nella Costituzione italiana, nella Carta Europea e negli ordinamenti delle Nazioni Unite

g. Difesa civile non armata e nonviolenta, cenni storici di difesa popolare nonviolenta e forme attuali di realizzazione, istituzionali, di movimento e della società civile h. Elementi di protezione civile come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell ambiente e del territorio i. Solidarietà e forme di cittadinanza (principio costituzionale di solidarietà sociale e principi costituzionali dichiarati di libertà ed eguaglianza, concetto di cittadinanza e di promozione sociale, concetto di cittadinanza attiva, Stato e società nell ambito della promozione umana e della difesa dei diritti delle persone, rapporto con le istituzioni e le organizzazioni della società civile, principio di sussidiarietà e competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nei vari ambiti coperti dal servizio civile, il Terzo Settore nell ambito del Welfare.) j. Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato k. Normativa vigente e Carta di impegno etico del Servizio civile nazionale l. Diritti e doveri del volontario del servizio civile m. Lavoro per progetti (meta competenze e valorizzazione della crescita umana dei volontari). Durata: 45 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Sede di realizzazione: Sede di realizzazione del progetto e/o sede territoriale Amesci Modalità di attuazione: In proprio, presso l ente con formatori Amesci Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Sistema Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Cert. N. LRC 0261550 L impianto metodologico è, anche nel caso del corso di formazione specifica, blended. Come già esplicitato al punto 32, per formazione blended Amesci intende una modalità mista di allestimento didattico: parte delle attività vengono svolte in presenza, parte a distanza all interno di un ambiente dedicato (le cosiddette piattaforme), con entrambi i momenti funzionali al perseguimento di obiettivi formativi coerenti con la più generale impostazione costruttivista. Nella nostra formazione blended riteniamo centrale la riconfigurazione del ruolo e della responsabilità del docente: la natura comunicativa dell allestimento didattico, garantita dall intervento di costruzione del patto formativo in presenza, dai thread del forum, dalle sessioni in chat, dallo scambio di risorse ipermediali e di materiali didattici, dagli approfondimenti in gruppo in aula, favorisce una relazionalità più orizzontale, tra pari, rispetto alla tradizionale relazione verticale tra docente e allievo. Il docente non si colloca più al centro dell azione di insegnamento, ma ai bordi del processo di apprendimento, in cui l attore principale diventa la comunità dei partecipanti che lo alimentano e gli danno vita. In tal senso, la valorizzazione dello scambio comunicativo nella fase a distanza non gioca un ruolo fattivo solo sul piano cognitivo, ma anche su quello relazionale. A dispetto di molti pregiudizi, infatti, il non verbale e il paraverbale nell e-learning, lungi dall essere assenti, sono sublimati nello spasmodico ricorso ai messaggi di esplicitazione delle dinamiche relazionali presenti nella comunità di apprendimento, alla complicità affettiva che accompagna le attività di lavoro, all uso cognitivamente ed emotivamente intrigante degli emoticons: la presunta freddezza della formazione a distanza viene sconfessata in Rete dal moltiplicarsi di fenomeni di apertura comunicativa intima, basati sull espressione e dichiarazione delle proprie emozioni. È come se l assenza del linguaggio corporeo producesse un innalzamento del livello di ascolto interno delle emozioni e una loro relativa attività di cosciente esplicitazione verbale. Siamo in tal senso convinti che la possibilità del fare significato assuma dignità e senso alla luce della forza relazionale del gruppo in apprendimento. L emozione condivisa di cercare un canale comunicativo profondo che sia efficace nonostante la mediazione del medium PC, la volontà di lavorare insieme per un obiettivo chiaro e accomunante, la ricerca di difficili equilibri tra le differenze individuali, emergenti nel gruppo, pongono inevitabilmente il focus sul terreno dell attitudine alla costruzione condivisa della relazione, prima ancora che su quello della costruzione condivisa della conoscenza. In questo senso parliamo di apprendimento significativo e di promozione della motivazione quale leva virtuosa di questo processo ricorsivo. La formazione specifica sarà erogata in modalità blended per 75 ore complessive, di cui 55 in presenza e 20 in e-learning. Per ciò che riguarda la parte in presenza, il docente terrà una prima parte del modulo all inizio della formazione specifica (prima dell inizio del corso e-learning), dedicandola alla contestualizzazione degli argomenti oggetto del corso rispetto al territorio e all ente in cui i volontari si troveranno ad operare. Successivamente, durante lo svolgimento del corso e- learning e alla fine dello stesso, il docente terrà due sessioni di approfondimento su

tematiche specifiche. Per i nostri corsi ci avvaliamo della collaborazione di Lynx. Lynx si occupa da oltre dieci anni di didattica e tecnologie digitali, ha esperienza diretta di e-learning non solo in quanto progettista, sviluppatore e installatore di piattaforme ma anche in quanto erogatore a sua volta di corsi (Corsi Altrascuola) e consulente didattico (UNSC, AIP, CIES, COCIS, LTA Università Roma TRE, Uptersport). Inoltre, pur essendo un soggetto imprenditoriale, da anni lavora in stretto contatto con enti del terzo settore di cui condivide le finalità e di cui conosce modalità e limiti di azione. La piattaforma scelta per l erogazione dei corsi è MOODLE, la scelta è dovuta sia a ragioni tecniche (MOODLE consente di fruire dei contenuti dei corsi in maniera flessibile e adattabile al singolo volontario, personalizzandone l apprendimento, ma allo stesso tempo permette agli utenti di comunicare e collaborare in uno spazio comune e condiviso) che a ragioni etiche (la scelta del software libero è una conseguenza diretta dei valori di condivisione del sapere e della conoscenza impliciti nell idea di volontariato). Ad ogni volontario verrà fornito un nome utente e una password che gli permetterà di accedere alla piattaforma e di: consultare i contenuti del corso (potrà anche scaricarli sul proprio computer o stamparli, in questo modo non dovrà per forza essere collegato per poter fruire del corso), realizzare gli esercizi previsti (questionari per l'auto-valutazione degli apprendimenti e brevi riflessioni su temi specifichi), usare gli strumenti di interazione presenti nella piattaforma (chat, forum, wiki, eccetera). Le attività svolte sulla piattaforma dall utente verranno regolarmente registrate, i dati di accesso (log) sono a disposizione dell utente stesso ma anche dei formatore/tutor, che potrà così intervenire tempestivamente in caso di ritardi consistenti rispetto al percorso di formazione previsto. I log, dei singoli utenti e delle classi, verranno poi utilizzati per una valutazione complessiva del percorso di formazione realizzato online. Alle più moderne tecnologie informatiche e alla qualità dei contenuti, si affiancano le più efficaci metodologie dell apprendimento: i materiali formativi sono strutturati e suddivisi in maniera tale da promuovere l apprendimento rispettando i principi dell ergonomia cognitiva e della personalizzazione di formazione ad elevata qualità. Per Amesci, l idea stessa di formazione di un volontario si lega inscindibilmente con l idea di metacompetenza, in quanto capacità, propria di ogni individuo, di adattarsi e riadattarsi alle dinamiche evolutive del suo sistema ambientale e relazionale di riferimento. Parallelamente alle attività di autoistruzione realizzate tramite piattaforma i Volontari parteciperanno a discussioni di gruppo tramite gli strumenti di interazione della piattaforma. Scopo dell e-learning infatti non è solo quello di raggiungere gli obiettivi formativi indicati nei Moduli didattici ma anche di creare una comunità di apprendimento che si confronti e discuta sui temi del percorso formativo proposto e sugli obiettivi previsti dal progetto in cui sono inseriti i Volontari. Contenuti della formazione: Argomenti della formazione specifica: In aula: Il sistema dei beni storici,artistici e culturali sul territorio di Scafati Analisi del patrimonio locale: la storia del Real Polverificio Borbonico I Approfondimento: la storia locale come strumento di promozione territoriale nel Comune di Scafati II Approfondimento: Guida ai beni storici e culturali della città di Scafati Corso e-learning: Normativa vigente in materia di tutela del Patrimonio artistico culturale Il turismo e i beni culturali Elementi di Analisi territoriale del patrimonio storico artistico: Elementi di Tecnica turistica Elementi di storia dell arte antica, moderna e contemporanea Comunicazione dei beni culturali: I nuovi media per la valorizzazione dei beni culturali ; L ufficio stampa nella comunicazione della cultura; Marketing

turistico e territoriale; Legislazione concernente il settore dei beni culturali Organizzazione eventi: Ideazione e organizzazione di eventi culturali; Sponsorizzazione eventi culturali (progettazione allestimento e direzione artistica ) Contenuti della metaformazione: Il modello formativo proposto, caratterizzato da un approccio didattico di tipo costruttivista in cui il discente costruisce il proprio sapere, permette di acquisire un set di metacompetenze quali: capacità di analisi e sintesi abilità comunicative legate alla comunicazione on line abitudine al confronto e alla discussione L'uso di una piattaforma FAD inoltre consente inoltre, indipendentemente dagli argomenti della formazione specifica, l'acquisizione di una serie di competenze informatiche di base legate all'uso delle TIC e di Internet. Durata: 75 ore