RELAZIONE GEOTECNICA GENERALITA La presente relazione ha come oggetto l analisi delle caratteristiche stratigrafiche e la determinazione dei parametrici geotecnici relativamente alle opere di allargamento del ponte della Vittoria a Jesolo al fine di consentire un più confortevole attraversamento a cicli e pedoni. Vengono utilizzati i risultati ottenuti in una precedente campagna di indagini geognostiche effettuata per la realizzazione di un ponte pedonale in prossimità della zona di intervento. Tale indagine è consistita nell'esecuzione di n. 2 prove penetrometriche statiche, che hanno consentito di analizzare le caratteristiche geotecniche dei terreni presenti nel sottosuolo fino ad una profondità di 35 mt dal piano campagna per la prova N. 1, fino ad una profondità di 15mt per la prova N. 2. Il livello della falda è stato individuato a circa -0.5mt da piano campagna. Tale valore andrà controllato in uno scavo di assaggio prima dell esecuzione del manufatto. 1
PROVE PENETROMETRICHE STATICHE La prova penetrometrica statica consiste nell infissione di una punta conica di area 10cm 2 ed angolo di apertura del cono di 60 dotata di un manicotto cilindrico con area di 150 cm 2. L infissione avviene attraverso un sistema idraulico alla velocità di 2cm/sec. Nei diagrammi penetrometrici allegati sono riportate, in funzione della profondità, le misure effettuate di: - Resistenza alla punta Rp espressa in Kg/ cm 2 ; - Resistenza di attrito laterale locale (Ral) in Kg/ cm 2 ; - L'interpretazione stratigrafica desunta dal rapporto Rp/Ral (Begemann). I sedimenti presenti nel sottosuolo rispecchiano una situazione stratigrafica tipica di deposito alluvionale, in cui sono state individuate alternanze di strati di natura sabbiosa, limosa e argillosa. Prendendo come quota di riferimento il piano prove, risultano individuati, procedendo verticalmente, i seguenti livelli: 2
CPTU1 PROFONDITA da metri >>> a metri INTERPRETAZIONE LITOLOGICA 0.00 0.80 Terreno di riporto 0.80 4.90 Argilla molle 4.90 8.00 Alternanze limose e sabbiose 8.00 11.50 Strato di sabbia addensata 11.50 15.00 Strato limoso-argilloso CPTU2 PROFONDITA da metri >>> a metri INTERPRETAZIONE LITOLOGICA 0.00 0.80 Terreno di riporto 0.80 4.90 Argilla molle 4.90 8.50 Alternanze limose e sabbiose 8.50 12.00 Sabbie addensate 12.00 22.00 Alternanze limose e sabbiose 22.00 25.00 Strato sabbioso 25.00 29.00 Strato limoso-argilloso 29.00 31.00 Strato di sabbia addensata 31.00 35.00 Strato limoso-argilloso DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA Il ponte esistente è su sei campate; le sette pile corrispondenti poggiano su pali di 40cm di diametro e lunghezza (stimata) di 10m. Le due spalle hanno quattro pali, restanti ne hanno invece cinque. La campata centrale, rotante, ha inoltre un appoggio centrale che ospita il meccanismo per la movimentazione ed ha 11 pali e poggia sulla pila n 4, che ha sette pali. Si rimanda alle relazioni illustrative e di calcolo per una descrizione più completa della struttura. VALUTAZIONE DELLA PORTATA DEL SINGOLO PALO 3
Secondo i dati forniti dalla CPTU2, riportati alla fine della presente relazione, ad una profondità di 10 m è presente un banco di sabbia dalle buone caratteristiche meccaniche, profondo circa un paio di metri. La resistenza di punta R p ha un valore di circa 150 kg/ cm 2. Trattandosi di pali trivellati fondati su strato di materiale incoerente, si considera a favore di sicurezza la sola resistenza di punta e si trascura quella laterale. Per la valutazione della resistenza di punta possiamo adottare la nota relazione in condizioni drenate: 1 q b = cnc + qnq + γbn 2 γ dove B è il diametro del palo. Trattandosi di fondazioni profonde il terzo termine risulta trascurabile mentre relativamente al contributo cn c si ha c=0 in condizioni drenate per cui anche questo ultimo si elimina. Il calcolo del coefficiente N q richiede la determinazione dell angolo di attrito interno Φ. In letteratura esistono diverse correlazioni tra l angolo di attrito interno ed il parametro R p. Si utilizza la formula di Caquot-Kerisel: R φ = 9.8 + 4.97ln( σ p v ) dove R p è la resistenza di punta desunta dalla CPTU2 e σ v è la tensione verticale. Nel nostro caso R p =150 kg/cm 2 e σ v a 10m di profondità è pari a 0.8 kg/cm 2 (considerando γ=800 kg/m 3 ). Si ha quindi: 150 φ = 9.8 + 4.97ln( ) = 35.8 0.8 da cui si ottiene, secondo Berezantzev (1961), un valore di Nq pari a circa 70. La portanza del palo quindi risulta: PORTANZA PALO INFISSO DA CPT profondità [m] 10 m 4
peso specifico [kg/mc] 800 kg/mc Pressione verticale q 0,8 kg/cmq Rp (qc) [kg/cmq] 150 kg/cmq raggio 20 cm area 1256 cmq Nq (berenzatev) 70 Nq*Area 87920 kg F sicurezza 2,5 Portanza palo q*nq*area 28134,4 kg Si allegano i diagrammi delle prove penetrometriche effettuate. Venezia Favaro Veneto, 13 Ottobre 2009 Il progettista Ing. Flavio Zanchettin 5
Allegato: diagrammi prove penetrometriche 6
7
8