DossierCDP a cura della Comunicazione Esterna 10 aprile 2012 Il Presidente Bassanini al Vertice finanziario italo-francese su Risparmio e Investimenti a lungo termine Parigi, 4 aprile 2012 Dossier agenzie, quotidiani e stampa online
CRISI: Bassanini, senza crescita riduzione debito insostenibile ROMA (MF-DJ) Il Presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini, e' intervenuto stamani a Parigi al Seminario "Pour une croissance forte en Europe, Faire le choix de l'e'pargne de long terme" organizzato dalle associazioni delle imprese assicurative francese (Ffsa) e italiana (Ania). Bassanini e' membro del gruppo di lavoro italo-francese che ha redatto un documento al centro del dibattito sul perche' e come sviluppare il risparmio e gli investimenti di lungo termine, al fine di trarne il massimo vantaggio per la crescita dei Paesi europei. Lo rende noto un comunicato di Cassa depositi e prestiti. "E' la questione cruciale che si pone all'eurozona -ha detto Bassaninidopo l'approvazione del Fiscal Compact. Senza la crescita, la riduzione dei debiti pubblici non sara' sostenibile. Occorreranno quindi regole prudenziali e contabili, incentivi fiscali e strumenti finanziari che favoriscono il risparmio a lungo termine delle famiglie e gli investimenti di lungo termine, oggi penalizzati rispetto agli impieghi finanziari speculativi. E' una delle questioni sollevate dalla lettera Monti Cameron sulle azioni europee per la crescita, iniziativa alla quale non puo' mancare l'adesione francese". Al dibattito -prosegue la nota- sono intervenuti Paolo Garonna, Direttore generale dell'ania, Bernard Spitz, Presidente della Ffsa e Robert Baconnier Direttore dell'associazione delle Societa' per Azioni francesi. Al termine del Seminario e' stato presentato il Manifesto italo-francese 'Per una politica in materia di risparmio a lungo termine'. Nel documento si fa appello ai policy maker dei diversi Paesi affinche' la politica economica europea da un lato sostenga lo sviluppo del risparmio a lungo termine per proteggere le famiglie dai rischi legati all'invecchiamento della popolazione, dall'altro, faciliti -conclude il comunicato- la trasformazione di queste risorse in investimenti di lungo termine (in infrastrutture, in innovazione, in imprese) necessari per la crescita economica. CDP: BASSANINI, SVILUPPARE INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE INTERVENTO AL SEMINARIO ORGANIZZATO DA FFSA E ANIA Roma, 4 apr. (Adnkronos) - "Sviluppare il risparmio e gli investimenti a lungo termine, e' la questione cruciale che si pone all'eurozona. Senza la crescita, la riduzione dei debiti pubblici non sara' sostenibile". Lo ha detto il presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini, intervenendo stamani a Parigi al seminario ''Pour une croissance forte en Europe, Faire le choix de l'e'pargne de long terme'' organizzato dalle associazioni delle imprese assicurative francese (Ffsa) e italiana (Ania). Bassanini e' membro del gruppo di lavoro italo-francese che ha redatto un documento al centro del dibattito sul perche' e come sviluppare il risparmio e gli investimenti di lungo termine, al fine di trarne il massimo vantaggio per la crescita dei paesi europei: "Senza la crescita - ha detto Bassanini - la riduzione dei debiti pubblici non sara' sostenibile. Occorreranno quindi regole prudenziali e contabili, incentivi fiscali e strumenti finanziari che favoriscono il risparmio a lungo termine delle famiglie e gli investimenti di lungo termine, oggi penalizzati rispetto agli impieghi finanziari speculativi. E' una delle questioni sollevate dalla lettera Monti
Cameron sulle azioni europee per la crescita, iniziativa alla quale non puo' mancare l'adesione francese". Al termine del seminario, a cui hanno partecipato il direttore generale dell'ania,paolo Garonna, il presidente della Ffsa, Bernard Spitz, e il direttore dell'associazione delle Societa' per azioni francesi, Robert Baconnier, e' stato presentato il manifesto italo-francese "Per una politica in materia di risparmio a lungo termine". Nel documento si fa appello "ai policy maker dei diversi paesi affinche' la politica economica europea sostenga lo sviluppo del risparmio a lungo termine per proteggere le famiglie dai rischi legati all'invecchiamento della popolazione e faciliti la trasformazione di queste risorse in investimenti di lungo termine necessari per la crescita economica".
Ufficio Stampa 05-APR-2012 da pag. 13 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Risparmio e investimenti: il manifesto italo-francese degli assicuratori 06 Aprile 2012 Alessandra Flora Sostenere il risparmio a lungo termine delle famiglie nell'eurozona e in tutta Europa. E' questo il fil rouge del manifesto redatto a quattro mani dalle società assicuratrici italiane e francesi, rappresentate rispettivamente dall'ania e dalla Ffsa. Il patto è stato siglato a Parigi, dal direttore dell'ania Paolo Garonna e dal Presidente degli assicuratori d'oltralpe Bernard Spitz. Il manifesto è stato lanciato in occasione di una conferenza che ha visto come relatori il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini e il direttore dell'associazione delle Spa pubbliche francesi Robert Baconnier. Il momento è più che mai propizio per il settore: gli assicuratori fanno sentire la loro voce, a poche settimane dalle presidenziali francesi, a un anno dalle elezioni in Italia e proprio mentre a Bruxelles sono in corso i negoziati su Solvay II, la proposta di direttiva che integra il quadro legislativo sulla supervisione finanziaria in Europa. Nel programma comune gli assicuratori francesi e italiani invitano i paesi europei ad adottare un approccio a "lungo termine" per uscire dalla crisi economica e finanziaria in atto. In un contesto di invecchiamento della popolazione, di crisi dei debiti sovrani e di politiche di riduzione del bilancio,
in cui il welfare state tira la cinghia, emerge sempre di più la necessità di ricorrere a meccanismi di protezione sociale complementari. In Francia, per esempio, l'apporto delle pensioni pubbliche diminuirà drasticamente da qui al 2050. Il risparmio a lungo termine gioca un ruolo chiave sia per il finanziamento delle imprese, che per beni pubblici e infrastrutture, ribadiscono gli assicuratori. Questi ultimi chiedono quindi di utilizzare due leve economiche: sostenere l'accantonamento e il risparmio a lungo termine delle famiglie, facilitare la trasformazione del risparmio a lungo termine (di cui le assicurazioni sono i principali gestori) in investimenti. Gli assicuratori italiani e francesi lanciano quindi un appello ai rispettivi governi, affinché non aumentino le tasse sulle assicurazioni sulla vita e incoraggino fiscalmente il risparmio a lungo termine delle famiglie. "Senza la crescita, la riduzione dei debiti pubblici non sarà sostenibile", ha commentato l'ex ministro della Funzione Pubblica Bassanini. "Occorreranno quindi regole prudenziali e contabili, incentivi fiscali e strumenti finanziari che favoriscono il risparmio a lungo termine delle famiglie e gli investimenti di lungo termine, oggi penalizzati rispetto agli impieghi finanziari speculativi. E' una delle questioni sollevate dalla lettera di Monti sulle azioni europee per la crescita, iniziativa alla quale non può mancare l'adesione francese". (www.euractiv.it)
Cdp e Ania per il risparmio a lungo termine Per rimettere in carreggiata l Europa c è bisogno di incentivare risparmi di lungo termine in modo da dare stabilità e spinta alla crescita. L opinione è stata condivisa ieri a Parigi dal presidente della Cdp Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini (nella foto) e dal dg dell Ania Paolo Garonna, oltre che da Bernard Spitz, presidente della Ffsa, la federazione delle imprese d assicurazione francese e da Robert Bacconier, dg dell associazione delle società francesi. I partecipanti hanno firmato il Manifesto italo-francese «Per una politica in materia di risparmio a lungo termine», che fa appello ai governi europei affinché questi investimenti vengano incentivati. Il tema in realtà in Italia è già aperto da oltre un anno: la riforma della tassazione degli strumenti finanziari, decisa dal governo Berlusconi, avrebbe dovuto introdurre anche Piani di investimento a lungo termine, premiati agli occhi del Fisco. Ma per ora restano lettera morta. Autore: Anna Messia Milano Finanza (www.intermediachannel.it)