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FATTISPECIE STIPENDIALI E VOCI DI SALARIO ACCESSORIO CONNESSE ALLA PRESENZA IN SERVIZIO MAGGIORAZIONI Maggiorazione notturna comunicazione a ore - + 20 % tariffa oraria EVENTO spetta al dipendente che effettua una prestazione lavorativa eccezionalmente nella fascia oraria 22.00/6.00, ma senza aumento dell orario settimanale di 36 ore (6 ore giornaliere ). Oppure al dipendente che ORDINARIAMENTE presta servizio nella fascia oraria notturna o in parte di essa. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 24 5 comma ccnl 14/9/2000 ( lavoro ordinario notturno o festivo ) art. 10 2 comma lett. b) CCNL 9/5/2006 Maggiorazione festiva comunicazione a ore - + 20% tariffa oraria EVENTO ha la stessa logica della precedente ed anche la stessa maggiorazione; la differenza sta nel fatto che spetta al dipendente che effettua una prestazione lavorativa ORDINARIAMENTE di domenica nella fascia oraria diurna. e riposa al lunedi (es.: custode ). Quindi la prestazione nella giornata festiva avviene senza il superamento dell orario di 36 ore settimanali. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 24 5 comma ccnl 14/9/2000 ( lavoro ordinario notturno o festivo ) art. 10 2 comma lett. b) CCNL 9/5/2006

Maggiorazione notturna e festiva (comunicazione ore) + 30% tariffa oraria EVENTO ha la stessa logica delle due voci precedenti, ma ha una maggiorazione piu alta perché spetta al dipendente che effettua la prestazione lavorativa ordinariamente nella fascia fra le 22.00 e le 24.00 o fra le 24.00 e le 6.00 della domenica, e riposa al lunedì. Anche in questo caso la prestazione nella giornata festiva e durante la fascia notturna, avviene nell ambito del normale orario di 36 ore settimanali. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 24 5 comma ccnl 14/9/2000 ( lavoro ordinario notturno e festivo ) art. 10 2 comma lett. b) CCNL 9/5/2006 Maggiorazione festivo art.24 comunicazione a ore - + 50% tariffa oraria EVENTO spetta al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisca del riposo festivo settimanale ( è diversa quindi dalla voce 300 ). Deve quindi essere corrisposto un numero di ore di maggiorazione quante sono le ore di servizio festivo prestate, ed effettuato il riposo compensativo per altrettante ore. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 24 1 comma CCNL 14/9/2000, come modificato dall art. 14 del CCNL del 5/10/2001. art. 10 2 comma lett. b) CCNL 9/5/2006 2

TURNO Turno diurno Turno notturno o festivo Turno notturno e festivo EVENTO Prestazione del servizio secondo turni giornalieri di lavoro. Il turno consiste in una effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere. Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell arco del mese, in modo tale da far risultare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione alla articolazione adottata nell ente. I turni diurni, antimeridiani e pomeridiani, possono essere attuati in strutture operative che prevedano l erogazione di un servizio giornaliero di almeno 10 ore. I turni notturni (tra le 22 e le 6 del mattino ) non possono essere superiori a 10 nel mese, facendo comunque salve le eventuali esigenze eccezionali o quelle derivanti da calamità o eventi naturali. L indennità sarà corrisposta se vengono osservate le regole generali suddette. MODALITA DI CALCOLO Il riconoscimento dell indennità di turno si realizza quando in un mese standard di 26 giornate lavorative, il numero dei turni pomeridiani e/o notturni è pari almeno a 9: quando il numero delle giornate lavorate è inferiore a 26 - in quanto ci sono delle giornate di assenza - il numero dei turni pomeridiani viene proporzionalmente ridotto con arrotondamento all unità inferiore. In questo caso la distribuzione dei turni si ritiene equilibrata e l indennità di turno viene erogata per tutte le ore lavorate nel mese. Se non viene raggiunto il rapporto suddetto saranno retribuite con l indennità di turno solo le ore di effettiva rotazione dei turni tra antimeridiani, pomeridiani e notturni. Le Unità Organizzative nelle quali si effettua la prestazione lavorativa secondo turni con un orario di servizio di almeno 10 ore lavorative sono le seguenti: 3

Polizia Municipale Museo di Storia Naturale Musei di Arte Antica Informagiovani Biblioteca Ariostea Uffici giudiziari Servizio affari generali assistenza organi Scuole Materne Servizi infrastrutture, edilizia, mobilità (operai) Servizio mobilità e traffico (Musa) RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 22 del CCNL del 14/9/2000 art. 10 2 comma lett. c) CCNL 9/5/2006 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO L indennità di turno deve essere gestita automaticamente dal modulo di gestione delle presenze/assenze. 4

REPERIBILITA Reperibilità feriale Reperibilità feriale maggiorata Reperibilità festiva Reperibilità festiva maggiorata L indennità di reperibilità non spetta per tutte le ore di chiamata in servizio per le quali spetta invece lo straordinario. Per periodi giornalieri inferiori a 12 ore e superiori a 4 spetta una maggiorazione del 10% della tariffa. Non spetta l indennità per periodi inferiori a quattro ore. EVENTO Il dipendente deve rimanere presso la propria residenza, od altro recapito in cui - può essere raggiungibile telefonicamente per tutto il periodo della reperibilità ; - In caso di chiamata in servizio il dipendente deve essere presente sul posto entro mezz ora dalla chiamata stessa. Quindi, il n. di ore di reperibilità retribuite, vengono ridotte in corrispondenza del n. di ore straordinarie prestate. Servizi dove è istituita la reperibilità: Polizia Municipale Museo di Storia Naturale Musei di Arte Antica U. O. Manifestazioni Culturali: gestione sale Biblioteche Autisti di rappresentanza Protezione civile e Ambiente Servizio interventi sociali Servizi infrastrutture, edilizia, mobilità (operai) Turni di Reperibilità previsti: intera giornata, 24 ore feriale e festiva dalle 00.00 alle 8.00 dalle 14.00 alle 24.00 dalle 19.30 alle 07.30 dalle 00.00 alle 07.00 dalle 19.00 alle 24.00 dalle 19.00 alle 07.00 5

RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 23 del CCNL del 14/9/2000 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO L indennità di reperibilità deve essere gestita automaticamente dal modulo di gestione delle presenze/assenze. 6

RISCHIO indennità di rischio EVENTO Viene corrisposta ai dipendenti che effettuano prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l integrità personale. Spetta solo in caso di presenza in servizio: non sarà quindi erogata in tutti i casi di assenza per malattia, maternità, permessi, infortunio. RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 37 CCNL 14/9/2000 Art. 41 CCNL 22/1/2004 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO L indennità di rischio deve essere gestita in funzione delle mansioni effettivamente svolte o come integrazione stipendiale individuale, per le giornate di effettivo servizio. 7

INDENNITA DI MANEGGIO VALORI Indennita di maneggio valori EVENTO Spetta ai dipendenti agenti contabili che maneggiano valori, in base al numero di giornate di servizio effettivo, ed in proporzione all importo medio mensile maneggiato. RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 36 CCNL 14/9/2000 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO Voce variabile da inserire periodicamente. 8

DISAGIO Indennità di disagio Indennità di disagio nido/integrazione EVENTO Spetta ai dipendenti per compensare l esercizio di attività particolarmente disagiate, ed in base al numero di giornate di servizio effettivo. La contrattazione collettiva di livello nazionale prevede all art. 17, comma 2, lettera e), del CCNL del 1.4.1999, che possano essere erogate indennità al personale appartenente alle categorie A, B e C per compensare l esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate. L indennità di disagio è rivolta alla ristorazione del pregiudizio relativo alla particolare condizione di difficoltà e disagio che contraddistingue una prestazione lavorativa resa con modalità operative che danno luogo ad un particolare onere, ad uno specifico peso nel loro svolgimento, con valutazione assoluta o, più generalmente,comparativa in relazione ad altre posizioni lavorative. L indennità di disagio è riconosciuta per l importo di 8,75 per giornata di effettiva presenza e di effettivo disagio al personale sottoelencato: agli istruttori di Polizia e agli operatori comunali di mobilità del Corpo di Polizia Municipale; ai dipendenti del Settore OO.PP. e Mobilità che svolgono attività all esterno (manutenzione alla segnaletica orizzontale e verticale, bitumazione); agli autisti facenti capo al Gabinetto del Sindaco e al Settore Attività Culturali, per gli spostamenti effettuati fuori provincia per le funzioni di rappresentanza; agli autisti facenti capo al Gabinetto del Sindaco e al Settore Attività Culturali, per i trasporti speciali e per quelli che prevedano la movimentazione dei carichi, anche all interno del perimetro provinciale; ai tecnici allestitori di mostre del Settore attività culturali, per la movimentazione dei carichi. per l importo di 3,00 per giornata di effettiva presenza e di effettivo disagio al personale sottoelencato: ai messi del Servizio Affari Generali e delle Circoscrizioni; agli istruttori tecnici ed esecutori dei Servizi Tributari per l attività di accertamento svolta all esterno ai vigili informatori del Corpo di Polizia Municipale; alle insegnanti comunali con mansioni di educatrice di nido. Al personale coinvolto nel servizio relativo allo svolgimento dei matrimoni civili nelle giornate festive: agli ufficiali di stato civile ai commessi 9

Agli insegnanti comunali con mansioni di educatori di integrazione scolastica e familiare in riferimento alle ore mensili di attività didattica l importo dell indennità disagio è pari a: 30,00 da 24 a 47 h./mensili 50,00 da 48 a 71 h./mensili 70,00 da 72 a 95 h./mensili 90,00 da 96 a 119 h./mensili 110,00 oltre 120 h./mensili; Il disagio non è cumulabile né con l indennità di turno (salvi i casi di servizi esterni svolti con orario differenziato per il quale spetti l indennità di turno) né con l indennità di rischio (salvi i casi di servizi esterni in cui le prestazioni effettive diano titolo al riconoscimento anche dell indennità di rischio). RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 17 1 c lett. e ) CCNL 1-4-1999 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO L indennità di disagio per l importo di 8,75 e per l importo di 3,00 deve essere gestite automaticamente dal modulo di gestione delle presenze/assenze. Verrà inserita come variabile per gli educatori di integrazione scolastica e per i matrimoni. 10

INDENNITA DI ASILO NIDO indennità di asilo nido EVENTO L indennità di asilo nido è riconosciuta agli insegnanti comunali che svolgono la mansione di educatori di nido E erogata solo per l effettivo svolgimento delle mansioni e solo per i giorni di effettivo servizio. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 31 comma 7 del CCNL del 14/9/2000 C.C.D.I. del Comune di Ferrara NON VIENE CORRISPOSTA NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO ADEMPIMENTO L indennità di asilo nido deve essere gestita in funzione delle mansioni effettivamente svolte e delle giornate effettive di servizio 11

INDENNITA DI TEMPO POTENZIATO indennità di tempo potenziato EVENTO L indennità di tempo potenziato è riconosciuta agli insegnanti comunali che svolgono la mansione di educatori di scuola materna E erogata solo per l effettivo svolgimento delle mansioni e solo per i giorni di effettivo servizio. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 37 comma 2 - del CCNL del 6-7-1995 C.C.D.I. del Comune di Ferrara NON VIENE CORRISPOSTA NEI MESI DI LUGLIO E AGOSTO ADEMPIMENTO L indennità di tempo potenziato deve essere gestita in funzione delle mansioni effettivamente svolte e delle giornate effettive di servizio 12

INDENNITA PROFESSIONALE PER GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA MATERNA E NIDO indennità professionale incremento indennità professionale EVENTO Spetta agli insegnanti comunali che svolgono effettivamente la mansione. RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 37 comma 1 lett. C) e D) del CCNL 6-7-1995 Art. 6 CCNL 5-10-2001 ADEMPIMENTO L indennità professionale deve essere gestita in funzione delle mansioni effettivamente svolte e non è influenzata dalle assenze di servizio. 13

INDENNITA PROFESSIONALE PER L AREA DI VIGILANZA indennità di vigilanza senza qualifica di p.s. indennità di vigilanza con qualifica di p.s. EVENTO Spetta al personale dell area vigilanza che svolge effettivamente l attività RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 37 comma 1 lett. a) e b) del CCNL 6-7-1995 Art. 16 CCNL 22-1-2004 ADEMPIMENTO L indennità di vigilanza deve essere gestita in funzione delle mansioni effettivamente svolte e non è influenzata dalle assenze di servizio. 14

INDENNITA PERSONALE NON VEDENTE Indennità centralinista non vedente EVENTO Spetta a tutti i centralinisti non vedenti occupati in base alle norme relative al loro collocamento obbligatorio, ai quali è corrisposta una "indennità di mansione". RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 9 legge 113 del 1985 ADEMPIMENTO Voce variabile da inserire periodicamente. 15

LAVORO STRAORDINARIO lavoro straordinario diurno lavoro straordinario notturno o festivo Lavoro straordinario notturno-festivo lavoro straordinario diurno assistenza organi lavoro straordinario notturno o festivo assistenza organi Lavoro straordinario notturno-festivo assistenza organi lavoro straordinario diurno eventi imprevedibili lavoro straordinario notturno o festivo eventi imprevedibili lavoro straordinario notturno-festivo eventi imprevedibili EVENTO Spetta a tutti i dipendenti che effettuano prestazioni lavorative oltre le 36 ore settimanali di servizio. Deve essere gestito per le tipologie suddette. RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 14 CCNL 1-4-1999 art. 38 4 e 5 comma CCNL 14/9/2000 ADEMPIMENTO Lo straordinario deve essere gestito a livello di BUDGET su almeno 4 livelli: Ente, Settore, Servizio, Unità Operativa/Ufficio. Per ogni livello deve essere possibile stabilire un tetto sia in ore che ad importo che automaticamente blocchi il pagamento delle ore/importi eccedenti. Deve essere possibile stabilire per i dipendenti un tetto alle ore. 16

STRAORDINARIO ELETTORALE / EVENTI ECCEZIONALI / PERSONALE COMANDATO / CENSIMENTO GENERALE lavoro straordinario diurno elezioni lavoro straordinario notturno o festivo elezioni Lavoro straordinario notturno-festivo elezioni lavoro straordinario diurno eventi eccezionali lavoro straordinario notturno o festivo eventi eccezionali lavoro straordinario notturno-festivo eventi eccezionali lavoro straordinario diurno personale comandato lavoro straordinario diurno censimento generale EVENTO Spetta a tutti i dipendenti che effettuano prestazioni durante i periodi elettorali o referendari per i quali il Comune di Ferrara deve rendicontare la spesa a terzi; per eventi straordinari eccezionali o calamità naturali, per i dipendenti comandati presso altre Amministrazioni e per lo straordinario per le attività del censimento generale. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 39 CCNL 14/9/2000 ADEMPIMENTO Lo straordinario deve essere gestito fuori budget. 17

INDENNITA PER SPECIFICHE RESPONSABILITA Indennita art. 17 c.2 lett. F) del CCNL del 1/4/1999 Indennita art. 17 c.2 lett. I) del CCNL del 1/4/1999 Indennità specifiche responsabilità art.17 c.2 lett.f Indennità specifiche responsabilità art.17 c.2 lett.i EVENTO Il riconoscimento è finalizzato a compensare specifiche responsabilità affidate al personale, previste e riconosciute volta per volta dal CCDI. RIFERIMENTO NORMATIVO art. 17 c.2 lett.f CCNL 1-4-99 come modificato dall art. 7 comma 1 del CCNL del 9/5/2006 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO L indennità verrà gestita nei dati retributivi individuali. Non è influenzata dalle assenze dal servizio. 18

COMPENSI PREVISTI DALL ART. 15, COMMA 1, LETT. K DEL CCNL DEL 1/4/1999 Compensi Istat Compensi Censimento Incentivi vigilanza ediliza Incentivi progettazione art. 92 Dlgs. 163/2006 Compenso recupero imposte e tasse Art. 59 D.Lgs. 446/97 Compensi Avvocatura RIFERIMENTO NORMATIVO Specifiche disposizioni di legge. ADEMPIMENTO Voce variabili da inserire periodicamente. 19

PRODUTTIVITA DIPENDENTI produttività produttività progetti produttività art. 15 5 comma RIFERIMENTO NORMATIVO art. 17 c.2 lett. A CCNL 1-4-1999 C.C.D.I. del Comune di Ferrara ADEMPIMENTO Voci variabili da inserire periodicamente. 20

RETRIBUZIONE DI RISULTATO PER DIRIGENTI, POSIZIONI ORGANIZZATIVE E ALTE PROFESSIONALITA, SEGRETARIO GENERALE retribuzione di risultato dirigenti retribuzione di risultato posizioni organizzative e alte professionalità retribuzione di risultato Segretario Generale ADEMPIMENTO Voce variabili da inserire periodicamente. 21

DIRITTI DI SEGRETERIA SEGRETARIO GENERALE E VICESEGRETARIO Diritti di segreteria RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 41 ultimo comma legge 11/7/1980 n. 312 ADEMPIMENTO Voce variabile da inserire periodicamente. 22

INDENNITA DI MANCATO PREAVVISO DESCRIZIONE.TIPOLOGIA DI VOCI RETRIBUTIVE. Indennità di mancato preavviso RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 39 CCNL 6-7-1995, sostituito dall art. 7 del CCNL 13-5-1996, per il tempo indeterm., come sostituiti dall 1/1/2004 dall art. 12 CCNL 9/5/2006. ADEMPIMENTO Voce variabile da inserire periodicamente. 23

INDENNITA FERIE NON GODUTE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI VOCI RETRIBUTIVE. Indennità ferie non godute RIFERIMENTO NORMATIVO Art.18 del CCNL del 6.7.1995 Art.39 del CCNL del 6.7.1995 Art.10 del CCNL del 5.10.2001 ADEMPIMENTO L indennità deve essere calcolata dalla procedura in base al numero dei giorni di ferie che vengono inseriti dall operatore 24

SALARIO ACCESSORIO IMPONIBILE AI SOLI FINI PREVIDENZIALI E FISCALI COMPENSO NOTIFICHE MESSO DEL GIUDICE DI PACE Compenso notifiche messo Giudice di pace EVENTO Spetta ai dipendenti assegnati al Tribunale, per l attività di messo del Giudice di pace. Il compenso viene pagato dal Ministero della Giustizia Tribunale di Ferrara e l ente di appartenenza del dipendente deve assoggettare l importo ai fini previdenziali e fiscali RIFERIMENTO NORMATIVO Art. 21 comma 1 Legge 4/8/2006 n. 248 ADEMPIMENTO Voce variabile da inserire periodicamente. BUONI PASTO Buoni Pasto EVENTO RIFERIMENTO NORMATIVO ADEMPIMENTO l imponibile ai fini previdenziali e fiscali deve entrare tutti i mesi, automaticamente, nel cedolino, attraverso la gestione delle presenze/assenze 25