APPUNTI DELLE LEZIONI DI ETL



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APPUNTI DELLE LEZIONI DI ETL INDICE DELLE LEZIONI Lez.9 - Sadegh XSLT 30/01/03 Lez.8 - Sadegh DTD 23/01/03 Lez.7 - GDA News sui progetti proposti e notizie sulle email 23/01/03 Lez.7 - Sadegh Creazione di un file xml 17/01/03 Lez.6 - GDA Spiegazione di come inviare gli esercizi e proposte di progetto 09/01/03 Lez.6 - Sadegh Xml 19/12/02 Lez.5 - GDA Avanzamento progetto e reperimento informazioni su Xml 19/12/02 Lez.5 - Sadegh Html e Xml 12/12/02 Lez.4 - GDA Info e blogger 05/12/02 Lez.4 - Sadegh Linguaggi di markup 28/11/02 Lez.3 - GDA Il progetto, la trasformazione dei testi 21/11/02 Lez.3 - Sadegh Introduzione all'http 14/11/02 Lez.2 - Sadegh URI 07/11/02 Lez.2 - GDA Introduzione all'informatica applicata 1

31/10/02 Lez.1 - Sadegh Introduzione al corso, il WWW, cos'è un Blogger 24/10/02 Lez.1 - GDA I perché dell'evoluzione tecnologica 17/10/02 Lezione 1 -GDA- 17.10.02 I PERCHE' DELL'EVOLUZIONE TECNOLOGICA I nanomateriali: Metri, Millimetri, Micron, NanoMetri. Più passa il tempo più le grandi aziende informatiche come Intel cercano di ridurre la dimensione dei circuiti, indicativamente tra 0,005 micron e 0,009 micron. Quindi i circuiti diventano sempre più piccoli ed efficienti e le memorie sempre più capaci. L industria elettronica costa sempre meno, ma gli impianti di produzione costano sempre di più. Attualmente l industria elettronica è la prima industria del pianeta dal punto di vista economico, mentre un tempo era l industria chimica. La tecnologia è un arte per ottenere risultati migliori. Ci sono 3 cose importanti: 1. tecnologia 2. produttività 3. competitività Ad es. l automobile e il cellulare sono il risultato della tecnologia. Lezione 1 -Sadegh- 24.10.02 INTRODUZIONE AL CORSO, WWW, COS'E' UN BLOGGER Storia del WWW Il World Wide Web è nato nel 1989 al CERN di Ginevra ad opera di un team di scienziati guidati da Tim Berners-Lee che ebbero l'incarico di realizzare un meccanismo per la diffusione rapida di articoli, appunti, opinioni tra i fisici che lavoravano nel centro. La prima versione del www era composta da un client che permetteva la visualizzazione di pagine sotto forma di testi e collegamenti ed era anche presente un editor WYSIWYG per la visualizzazione e modifica dei documenti ipertestuali. Il NCSA (National Centre for Supercomputing Applications) decide di realizzare un browser web sulle specifiche del Modello di Tim Berners Lee: nasce MOSAIC. Viene realizzato un server WWW. Parte del codice del browser originario Mosaic è attualmente presente in tutti i browsers, da Netscape Navigator a Microsoft Internet Explorer. Successivamente Mosaic perde la caratteristica originaria di poter creare pagine WEB, ma al contempo permette di visualizzare anche immagini. Cos'è il WWW Il World Wide Web è un sistema per la presentazione su monitor di documenti multimediali, e per l'utilizzo di link ipertestuali per la navigazione, utilizzando un'architettura client/server è distribuito in Internet. Alla base del WWW ci sono le seguenti tecnologie: 1. Standard URI (Uniform Resource Identificator) per identificare in maniera generale risorse di rete e per poterle specificare all'interno di documenti ipertestuali 2

2. Protocollo HTTP di comunicazione state-less client-server per l'accesso a documenti ipertestuali attraverso la rete 3. Linguaggio HTML per la creazione di documenti ipertestuali basato su SGML "Nuove" tecnologie sono state rese implementate all'interno delle pagine web: 1. Inserimento di oggetti, quali Applet in Java, oggetti ActiveX (Microsoft) 2. Jscript e Vbscript 3. Fogli stile, quali CSS e XSL per gestire gli aspetti di visualizzazione delle pagine 4. Gestione delle transazioni attraverso i cookies per la gestione dello stato (HTTP 1.0 protocollo stateless) 5. WebDAV: meccanismi di accesso in scrittura e cooperazione a risorse WWW 6. Metainformazioni: HTML permette di usare dei tag speciali ma limitati per fornire meta-informazioni sui documenti. es.rdf(rich Data Format) = estensione STORIA DEI BLOGGER Il giornale è passato dalla forma cartacea a quella elettronica. I giornali possono essere: verticali a web magazine(scientifici, informatici, ecc.), giornali legati alle newsletter, cioè lasciando i propri dati, e possibile ricevere notizie via e-mail. Un software importante per creare i giornali on-line è Vignette, un sistema redazionale. Il blogger è nato in America come agenda personale. Con il blogger si può scegliere se gli articoli sono solo personali o pubblici, in questo modo altri possono contribuire ad inserire notizie. Il blogger è quasi paragonabile a un forum di discussione. Lezione 2 -GDA- 31.10.02 INTRODUZIONE ALL INFORMATICA APPLICATA In questa lezione abbiamo esaminato una serie di aspetti, i principali: L informatica applicata (presupposto: esistenza di computer) Strumenti concettuali Reti nozioni Agenti cognitivi L informatica applicata: Elementi: 1. Computer (strettamente collegato ed integrato ad un sistema) 2. Un sistema (esempio: Computer integrato nel sistema astronave) 3. Funzioni (elemento tecnico) 4. Obiettivo (elemento politico) Se esiste un sistema di informatica applicata esistono dei computer (computer di vario genere dal classico Pc al computer integrato nel cuore umano) integrati ed utilizzati quindi in qualche sistema ( embetted ). Le funzioni hanno degli obbiettivi ( funzioni e obbiettivi non sono la stessa cosa ). Le funzioni sono considerate le parti tecniche di un sistema mentre gli obiettivi sono gli elementi politici di un sistema (è quello che ci dice perché facciamo le cose). Agenti cognitivi: strumenti per conoscere un fatto di fronte a una situazione incognita, gli agenti cognitivi elencati in ordine gerarchico sono: 1. Chi (si riferisci a chi compie l azione) 2. Come (il luogo e lo spazio) 3. Quando (il tempo) Di agenti cognitivi se aggiungono altri ( secondari): quanto, quale, dove, che e perché. Un piccolo esempio: Un computer calcola una serie di dati utilizzando uno specifico algoritmo. (chi) Un computer (cosa fa?) calcola una serie di dati, (come?) utilizzando (che cosa) uno specifico algoritmo. 3

Le nozioni di un testo ( ma anche di un discorso ) sono analizzabili tramite questi agenti cognitivi. Lezione 2 -Sadegh- 07.11.02 INTRODUZIONE AGLI URI Gli URI (Universal Resource Identifier) vengono usati in Internet per poter definire gli indirizzi ed i nomi delle risorse accessibili. Tramite il loro utilizzo si è venuta così a creare una particolare sintassi unificata, che ha permesso di poter identificare in maniera univoca ogni risorsa presente sul web, indipendentemente dal protocollo utilizzato (http, telnet, FTP, ecc) A livello pratico, gli URI appaiono come una stringa di indirizzo (es: www.dsi.unimi.it), dove vengono indicati il protocollo e le istruzioni di accesso. Questa sintassi è progettata per essere estensibile, completa e stampabile: Estensibile: l aggiunta di nuovi schemi o protocolli non ne impedisce l utilizzo futuro. Completa: ogni nome ed protocollo è esprimibile tramite gli URI. Stampabile: poiché codificabile con ASCII a 7 bit, può essere trasferito lungo qualsiasi canale. URN e URL Per definizione, gli URI si suddividono in URN e URL. I primi sono degli indirizzi, utili a dei programmi per accedere direttamente alla risorsa in questione. Tuttavia, proprio per quest ultima caratteristica, sono anche molto rigidi per quanto riguarda il meccanismo di accesso (il cambio di nome di una directory, ad esempio, può essere un ostacolo). Gli URL sono invece dei nomi sicuri, stabili, da associare ad ogni risorsa. Ogni qual volta si voglia accedere ad una risorsa, l URN associato deve però essere convertito nel corrispondente URL. IL CONCETTO DI RISORSA Sebbene gli URI siano indipendenti dal meccanismo di memorizzazione sottostante, la risorsa in questione potrebbe essere collocata in diversi ambiti tra quali: - in un file system relazionale; - in un database; - potrebbe essere il risultato di un applicazione. Proprio per questi motivi si è scelto un sistema di sintassi indipendente in ogni modo dalla memorizzazione. LA SINTASSI Gli URI sono formati da 2 parti: SCHEMA: PARTE SPECIFICA 1. Lo schema, tramite il quale si ha una sorta di prefisso. Ogni schema è definibile tramite una precisa sintassi, rispettando però alcune regole comuni. 2. Una parte specifica, la cui decodifica è funzione del prefisso. GLI URN Sigla indicante Universal Resource Name, questa sintassi nasce con degli scopi ben precisi, tra i quali: unicità, globalità, persistenza. Con i primi due si intende che ogni URN, dotato del medesimo nome in ogni parte del globo, sia associato esclusivamente ad un unica risorsa. La persistenza indica invece che una sua cancellazione è impossibile se non con l eliminazione della risorsa a cui è associato. Bisogna inoltre tener presente che la sintassi URI non è ancora particolarmente affermata, quindi è bene che possa permettere future estensioni legate a nuove funzionalità. GLI URL 4

Ritornando a quanto detto sopra relativamente alla composizione di uno URI, possiamo ora elencare gli schemi utilizzati nella sintassi URL: HTTP e HTTPS Di seguito riportiamo le sintassi associate: http://host[:port]/path[#fragment][?query] https://host[:port]/path[#fragment][?query] dove: host é l indirizzo TCP-IP o DNS, dell host su cui si trova la risorsa,? port é la porta a cui il server é in ascolto per le connessioni. In mancanza di specificazione, la porta é quella di default, 80 per HTTP e 443 per HTTPS. Path é un pathname gerarchico (per esempio, un filename parziale) per l identificazione della risorsa,?fragment é un identificativo di una sottoparte dell oggetto. La definizione e il ritrovamento di queste sottoparti é a carico del client, e quindi la parte di fragment viene ignorata dal server, che restituisce l intero oggetto. Query é una frase che costituisce l oggetto di una ricerca sulla risorsa specificata. FTP La sintassi relativa è: ftp://[user[:password]@]host[:port]/path [type] dove:?user e password servono per l accesso ad un server FTP. La loro mancanza fa partire automaticamente una connessione anonima.?host, port e path sono l indirizzo del server, la porta di connessione ed il nome del file dell oggetto ricercato, come per HTTP. La porta di default è 21. Type regola i parametri di connessione FTP, come il tipo di trasferimento. SMTP e Telnet SMTP La sintassi della parte specifica è: mailto:user@host dove?non esiste il prefisso // perché lo schema non è gerarchico. User e host sono i componenti dell indirizzo di e-mail del destinatario. Telnet La sintassi è costituita da: telnet:host NNTP La sintassi della parte specifica è: news:group news:articleid@host nntp:host/group/digit dove l accesso viene fatto usualmente al news server locale (specificato in varie preferenze).? La specifica del solo gruppo restituisce l elenco dei messaggi presenti nel gruppo. La specifica nella forma articleid@host permette di specificare l articolo secondo l identificativo interno locale al news server identificato. La terza sintassi, con specifica esplicita del protocollo nntp, viene usata scarsamente e solo per news server limitati privi di meccanismo di identificazione dei messaggi per articleid. Lezione 3 -Sadegh- 14.11.02 INTRODUZIONE ALL'HTTP 5

In questa lezione è stato introdotto il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol). Una connessione http permette la comunicazione tra un client ed un server, il primo stabilisce una connessione http allo scopo di richiedere un servizio ad un determinato server, il quale può accettare la connessione e generare il servizio; (esempio: un client richiede una pagina web, il server risponde accettando ed inviando questa pagina web). Http è considerato un protocollo leggero, generico, object oriented e stateless, quest ultimo significa che la connessione si apre e si chiude senza il ricordo dello stato precedente. Http è esistito in 4 versioni : 1. http 0.9 2. http 1.0 3. http 1.1 4. http 1.1 con pipelining Differenze tra le 4 versioni: 1. Nella versione 0.9 ogni volta veniva aperta la connessione, mandata una richiesta da parte del client, una risposta da parte del server dopodiché la connessione veniva nuovamente chiusa. 2. La versione 1.0 ha a disposizione dei nuovi metodi. (post, head e put) 3. La 1.1 possiede un importante innovazione infatti in questa versione la connessione viene chiusa soltanto alla fine della comunicazione tra client e server, non più ad ogni richiesta) 4. La 1.1 con pipelining consente l invio multiplo di richieste in un solo passaggio. Prima abbiamo accennato il nome di qualche metodo, ora vediamo più in dettaglio le caratteristiche di questi metodi: 1. Metodo Get: Questo è il metodo più frequente ed è quello che viene attivato ogni qualvolta clicchiamo su un collegamento ipertestuale. (esempio: cliccando su un immagine la si ingrandisce). 2. Metodo Head: Il metodo Head è simile al metodo Get, ma il server deve rispondere solo con gli header relativi, senza il corpo. 3. Metodo Post: Serve per trasmettere delle informazione dal client al server ma senza creare una nuova risorsa. 4. Metodo Put: Serve per trasmettere delle informazioni dal client al server, creando una nuova risorsa. Sempre a lezione si è parlato di un argomento importante, una funzione del proxy tra i client ed i server, l idea che sta alla base di tutto è che, visto che una rete interna ha una velocità di trasmissione di dati molto più veloce rispetto alla normale rete internet i dati richiesti dai client vengono spediti al server solo la prima volta in quanto la risposta del server viene inviata al proxy che la memorizza, in modo tale che ad un ulteriore richiesta da parte di un altro client la risposta si troverà già nel proxy, garantendo un tempo di attesa molto inferiore. Questo è il caso (tipico anche al dsi) di una struttura di rete interna che si affaccia alla rete internet per comunicare. Lezione 3 -GDA- 21.11.02 IL PROGETTO, LA TRASFORMAZIONE DEI TESTI Il progetto dovrà riguardare la trasformazione di testi, dove per testi si intende ogni tipo di filmati, immagini o testi grafemici. Alcuni ambienti tematici da utilizzare potrebbero essere i seguenti: -e learning -e com -e pol (utilizzo della tecnologia in campo politico) -e math (applicazioni matematiche) -e ent (che riguardi l intrattenimento, i divertimenti) -e med (un uso della tecnologia come supporto a servizi sanitari) Lo sviluppo di tale progetto dovrà seguire i seguenti punti: 6

a) scegliere tema b) comunicarlo tramite email al docente c) ricercare più materiale possibile a riguardo d) costruire una mappa cognitiva riguardante il progetto e) definire il progetto (strutturarlo dal punto di vista dei requisiti, della tecnologia e delle funzionalità) f) realizzarlo Lezione 4 -Sadegh- 28.11.02 LINGUAGGI DI MARKUP Per SGML si intende l abbreviazione di Standard Generalized Markup Language, cioè standard generalizzato di linguaggio; sia l XML che il famoso linguaggio HTML sono figli dell SGML. Innanzitutto definiamo l XML: le sue iniziali significano extensible Markup Language, cioè un linguaggio estensibile, nel senso che non è propriamente un linguaggio, ma è una sintassi fatta per creare linguaggi cosiddetti di markup. Inoltre con XML si intende anche un insieme di tecnologie complementari. Sebbene XML sia il linguaggio della rete (web services), esso si può definire un linguaggio leggibile nonostante sia stato realizzato principalmente per essere processato dalle macchine, in quanto semplifica proprio lo scambio di dati tra queste e sistemi di diverso tipo. È il momento di parlare del Document Type Definition (DTD): innanzitutto è d obbligo specificare che per il DTD viene utilizzato un linguaggio diverso che per l XML. Come dicono le sue iniziali, esso definisce appunto la struttura del documento (come i nomi degli elementi che lo costituiscono); praticamente si crea il linguaggio di markup. Se un documento rispetta la sintassi di XML, significa che rispetta anche quella definita da un DTD e per questo motivo viene definito valido. Lezione 4 -GDA- 05.12.02 INFO E BLOGGER a) 150 ore, prof Valle (didattica webcentrica) b) Mac: interesse artistico(settore per la comunicazione) [SoftPc emulatore pc su Mac] interesse matematico (pacchetto sw) c) progetti d) X-com Gli studenti riceveranno le e-mail in Xml con la proposta per l esercizio. Una volta svolto, l esercizio dovra` rimandarlo in XML al professor Degli Antoni. Inviare e-mail al professore dove si comunicano il logo e lo slogan del gruppo. Si ha un'ulteriore settimana di tempo per spedirlo, e anche per definire il progetto, descrivendolo in 5 righe. Lezione 5 -Sadeh- 12.12.02 HTML E XML HTML ha dei limiti: Non si riescono a rappresentare tutti i caratteri o forme. Non si riesce a lavorare off-line in maniera ottima. Invece tutto ciò in XML è fattibile. Elenco di amici: <TR>...</TR> <TR>...</TR> <TR>...</TR> <TR>...</TR> <TR>...</TR> <TR>...</TR> 7

Un amico mi chiede informazioni solo su un amico, ma non riuscirei a spedire solo quella informazione con HTML, invece la cosa è possibile in XML; XML può riutilizzare le informazioni, HTML non supporta questa opzione: <PERSONA> <NOME> </NOME> <COGNOME> </COGNOME> </PERSONA> XML utilizza la programmazione ad oggetti. DTD definisce il tipo di documento che sto per trattare. DTD è stato migliorato con SCHEMM, perché è più specifico e più vasto. XML, fornisce solo dati; SCHEMM, il tipo di dati; XSL, trasforma i dati da una rappresentazione ad un altra; XSLT, è più complesso. Si devono anche includere delle istruzioni che trasformano i dati da XML a HTML. C'è anche la possibilità di trasformare un record in XML. DATABASE--XML--HTML--XML--DATABASE XML in off-line terrà traccia di tutto quello modificato. Una volta tornato on-line, verrà ricaricato tutto sul server. Per poter lavorare off-line senza problemi, dovrò avere delle istruzioni che terranno traccia dei movimenti fatti. Esistono anche delle query in Xml si chiamano Xquery. Quindi, all interno di XML, con una Xquery, posso fare delle operazioni sui dati. @ = attributo e non elemento. I link in XML: sono bidirezionali e non monodirezionali come quelli di HTML. Si possono fare anche link multipli. Posso aprire tre finestre contemporaneamente con dati diversi. L' HTML entra in crisi quando un sito non si trova più. Con HTML, non esiste il problema che tutte le tag siano chiuse. Lezione 5 -GDA- 19.12.02 AVANZAMENTO PROGETTO E REPERIMENTO INFORMAZIONI SU XML 1. Tutti i progetti devono essere connessi alla produzione di documenti scritti da altri e noi li modifichiamo quindi è un progetto di trasformazione di documenti; 2. Scegliere il tema tra e-learning, e-comm, e-pol, ecc; 3. Costruire la mappa cognitiva del progetto; 4. Scrivere la proposta (inviare esercizio a GDA entro il 10 gennaio) 5. La proposta viene valutata dal Prof. GDA dal punto di vista della realizzazione 6. Costruzione delle specifiche sul progetto 7. Realizzazione Per quanto riguarda l' XML, informazioni si possono trovare nel sito http://www.xmlpertutti.com. Interessante è il corso on line in quanto è molto ed intuitivo. Guardare anche i TOOLS di sviluppo. Per capire il progetto basta andare in XDIDATTICA. XML SECONDO GDA Andare a vedere Xteaching, cosa significa insegnare? Una volta era un arte adesso deve diventare un metodo. In questa sezione si trovano delle info su XML. 8

Lezione 6 -Saghed- 19.12.02 XML Il professore ci spedisce a casa gli esercizi da fare. Poi, sono da aggiungere nel nostro blogger o sito START TAG contenuto.end TAG Ovviamente, i tag hanno lo stesso nome. I tag seguono la seguente grammatica : L D. - _ :, dove L rappresenta una lettera (0..9, a..z) dove D rappresenta un Digit (0..255). Un tag deve cominciare o con una (L) o (:) o (_) seguito da (L) o (D) o (.) o (-)o (_ ) o (: ) o ( ) XML è fatto a scatole. Un elemento foto non ha un tag finale. C è una differenza sostanziale tra attributo e contenuto. Esempio : <AUTORE> laurea = informatica Sadegh H. Astaneh </AUTORE> <AUTORE> laurea = informatica Sadegh H. Astaneh </nome> <cognome> Astaneh </cognome> </AUTORE> Conviene usare un elemento quando : si richiede di recuperare i dati velocemente; è visibile a tutti ; è rilevante per il significato del documento. Conviene usare un attributo quando: esprime una scelta; è utilizzabile dal sistema; non è rilevante per il significato del documento. Lezione 6 -GDA- 09.01.03 SPIEGAZIONE DI COME INVIARE GLI ESERCIZI E PROPOSTE DI PROGETTO Proposta di progetto: si vuole creare uno strumento che confronti due documenti e come risultato visualizzi in forma percentuale se i due documenti corrispondono o l'originale è stato modificato. Proposta di progetto: inventare un nuovo canale di comunicazione per la società, si consiglia di inventare una radio digitale in internet, che abbia come contenuti: la pubblicità dei prodotti tecnologici all'interno dell'azienda, (es. radio24) Raccomandazioni: 1. Per versioni successive usare URL simbolici; 2. Incapsulare esercizi nelle risposte HTML/XML; 3. Le pagine devono essere raggiungibili; 4. Notificare cambiamenti di URL; 9

5. rispondere tempestivamente. Esercizio: contatto con piccola impresa per cogliere i problemi di rilevanza fiscale, esempio di tecnologia il registratore di cassa sigillato, svolgere con rete di Petri. Esercizio: sharing dell'informazione, fare un riassunto del foglio che ci è stato consegnato a lezione. Lezione 7 -Saghed- 17.01.03 CREAZIONE DI UN FILE XML Un file Xml al suo interno è suddiviso in 3 parti: 1. dichiarazione che si tratta di un file xml; 2. dichiarazione del tipo di documento e sul nome della DTD associata; 3. contenuto del documento con tag xml; Alcuni esempi: Boox.xml, Orders.xml e Lease.xml Dichiarazione di un documento xml: <xml? version ="1.0"?> possono essere inseriti anche degli attributi opzionali: set dei caratteri usati --> attrivuto encoding, se l'interpretazione del doc. dipende da altri documenti --> attributo standalone Dichiarazione della DTD del documento es. <!DOCTYPE nome dell' URL del doc.system nomefile> Simboli speciali: "<" ">" "&", si scrivono così: < > & Character Data Section E' possibile identificare blocchi di testo come character data che non contiene markup: <![CDATA[testo]]> es. <![CDATA[press the << E n t e r >> button]]> es. pezzi di codice(javascript). Il contenuto di questi blocchi non viene processato dal parser xml. Processing instruction: contiene informazioni richieste da una applicazione che andrà a processare il doc. xml Commenti <!-- commento> DTD: Document Type Definition, sintassi di una DTD -->prossima lezione. Lezione 7 -GDA- 23.01.03 NEWS SUI PROGETTI PROPOSTI E NOTIZIE SULLE EMAIL Sui Mac è arrivato un software molto bello chiamato WebObject. Il mondo informatico si divide in due schieramenti, la parte Microsoft e la parte Linux, quest'ultima è sostenuta da IBM. Come esercizio bisogna guardare le librerie del software MSDN e quelle di Linux. Alan Key importantissimo personaggio informatico--> Walt Disney 10

Imparare squeak e croquet. Chi non risponde in maniera corretta alle email verranno tolti dei punti nelle votazioni. Il programma studio via email: 1. rispondere alle email; 2. seminari; 3. consigli sui progetti; 4. commento individuale progetto per progetto. Lezione 8 -Saghed- 23.01.03 DTD Dichiarare un elemento non vuoto: es. <!ELEMENT agenda(contatto*)> <!ElEMENT contatto(nome, indirizzo+, telefono*,email*, foto?)> <ELEMENT nome(#pcdata)> il nome è una stringa di caratteri <!ELEMENT foto EMPTY> elemento vuoto <!ELEMENT note ANY> indica che il contenuto è arbitrario Dichiarazione elemento "mixed-content": La sua dichiarazione deve seguire alcune regole: -viene dichiarata un'alternativa di sottoelementi; -il primo sottoelemento deve essere #PCDATA; -l'alternativa di sottoelementi deve essere ripetibile. Dichiarazione di attributi: <!ATTLIST foto src CDATA #REQUIRED desc CDATA #IMPLIED> Tipi degli attributi: CDATA, stringa di caratteri; ID, nome che occorre unico all'interno dello stesso documento; IDREF, è un riferimento a un elemento che ha un attributo ID con valore IDREF; IDREFS, è una lista di IDREF separati da uno spazio bianco; ENTITY, nome di entità dichiarata; ENTITIES, è una lista di ENTITY separati da uno spazio bianco; NMTOKEN, è una stringa di una parola; NMTOKENS, è una lista di NMTOKEN separati da uno spazio bianco. Enumerazione è una lista di nomi come valori che l'attributo può assumere: #REQUIRED obbligatorio #IMPLIED opzionale "valore" non obbligatorio #FIXED "valore" non obbligatorio, ma se specifico un valore, questo deve essere prefissato 11

Esempio completo agenda.dtd: Il DTD può essere interno, esterno o un pezzo interno e uno esterno. Se è una parte interno e una parte esterno si dovrà definire l'internal subset e l'external subset. Il comportamento presentato viene seguito quando standalone è "no", altrimenti la componente esterna non viene considerata. Vari esempi di dichiarazione: Entità: <!ENTITY xml "extensible Markup Language"> se il parser incontra &xml questo viene sostituito con la stringa associata. Dichiarazione di notazioni: Set di caratteri: ASCII ISO8859 UNICODE ISO10646 Documenti well formed e validi. Quando un doc XML viene processato viene confrontato con la DTD associata. Lezione 9 -Saghed- 30.01.03 XSLT XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformations) è un linguaggio utilizzato per trasformare un file XML in un documento visualizzabile su qualsiasi browser. XSLT fogli di stile. Con XSLT si può manipolare e trasformare le pagine XML in documenti HTML, PDF e RTF o ancora XML. Pull e Push. Pull --> per trasformare i dati, Push --> basato su regole usate per trasformare documenti Esempio di Pull: xsl: for-each xsl: value-of Esempio di Push: xsl:template xsl:apply-templates Modello di processing: 12

Il parser costruisce una lista dei nodi correnti e per default inserisce il nodo radice. Il parser cerca un template preferito e lo applica. I template: Ogni foglio di stile contiene un o più template. <xsl: template match= pattern name=qname priority=number mode=qname> </xsl: template> Dentro ad un template: All'interno del template ci sono istruzioni per modificare la lista di nodi o per scrivere frammenti dell'albero di destinazione. Scrivere l'albero di destinazione: nodi risultato letterali -parentesi graffe{} <xsl:text> <xsl:processing-instruction> Cambiare la lista di nodi correnti: <xsl:sort> ordina i nodi. 13