Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve Il Fondo di Rotazione regionale per il settore artigiano è stato istituito dalla Regione del Veneto con Legge Regionale n. 2 del 17 gennaio 2002. È destinato alla concessione di finanziamenti agevolati e locazioni finanziarie agevolate (per le tipologie di investimenti compatibili con tale strumento), con la finalità di favorire gli investimenti delle PMI artigiane operanti nel territorio Regionale. Disponibilità finanziaria complessiva 50.190.805,02 Euro Territori Agevolabili Tutto il territorio della regione Veneto Requisiti di ammissibilità L'agevolazione è rivolta alle piccole e medie imprese (come definite dal D.M. 18 aprile 2005) artigiane e i loro consorzi (L.R. 67/87), nonché le relative associazioni temporanee di imprese, aventi sede operativa e iniziativa agevolata ubicata nel Veneto, che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento CE n. 69/2001. Settori ammessi L agevolazione è rivolta a imprese artigiane ed ai loro consorzi operanti in tutti i settori. Lo strumento opera in Regime De Minimis (Reg. CE n.69/2001) ove valgono le esclusioni dai benefici per le imprese operanti nel settore dei trasporti; gli aiuti a favore di attività connesse alla produzione, alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti elencati nell allegato 1 del Trattato istitutivo della Comunità Europea (agroindustria); gli aiuti a favore di attività connesse all esportazione e gli aiuti condizionati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati.
Che cosa si finanzia Sono ammissibili le spese ancora da realizzare alla data di presentazione della domanda e quelle effettuate (rif. data fattura) nei sei mesi che precedono la data della domanda di agevolazione. Le tipologie ammissibili sono: -spese di investimento per: acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili, impianti, macchinari (nuovi e usati rigenerati da venditore autorizzato) e attrezzature* (nuovi e usati rigenerati da venditore autorizzato), nonché automezzi e natanti (nuovi) in conto proprio e mezzi di trasporto (nuovi, targati e non targati) destinati all attività artigiana con esclusione delle autovetture non in versione autocarro e van (2/3 posti); acquisto di terreni destinati a insediamenti produttivi; * = Il costo minimo delle attrezzature è stabilito in 500,00 per singola voce. -spese tecniche per consulenza, progettazione, direzione e contabilità lavori, coordinamento della sicurezza nella misura massima complessiva del 10% delle relative spese ammissibili; -immobilizzazioni immateriali: investimenti in trasferimento di tecnologia attuati mediante registrazione e acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how e di conoscenze tecniche non brevettate; -riequilibrio finanziario aziendale finalizzato a interventi a sostegno del capitale circolante ed effettuato per importo non superiore al 20% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi 3 esercizi; -consolido passività bancarie a breve finalizzato ad interventi di consolidamento di debiti bancari contratti a breve termine (con esclusione dello smobilizzo di crediti commerciale) e/o operazioni di ristrutturazione finanziaria connessi ad investimenti pregressi. Possono essere consolidati esclusivamente gli utilizzi, entro l accordato, per scoperto di conto corrente (affidamenti a revoca per elasticità di cassa); l importo massimo consolidabile è quello risultante dalla sommatoria dei saldi di tutti i c/c per elasticità di cassa, avuto riguardo al minore tra gli importi rivenienti alla scadenze degli ultimi due trimestri solari precedenti la data di presentazione della domanda. In caso di affidamenti promiscui è necessario produrre una dichiarazione delle Banche affidanti; - prestiti partecipativi: finanziamento bancario condizionato ad un parallelo aumento di capitale sociale di importo non inferiore alla metà dell ammontare del finanziamento stesso. Importi minimi e massimi dell'investimento ammesso Le iniziative sono agevolabili fino al 100% dell'importo ammissibile. In caso di locazione finanziaria agevolata, la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA, canone iniziale e valore di riscatto.
Tale importo va da un minimo di 12.500,00 a un massimo di 260.000,00. Quanto e come si finanzia Il fondo di rotazione fornisce provvista a tasso zero agli intermediari finanziari per l'erogazione di finanziamenti agevolati e di locazioni finanziarie agevolate (per le tipologie di intervento compatibili con tale strumento) I finanziamenti e le locazioni finanziarie oggetto del presente fondo di rotazione sono realizzati con il sistema della doppia provvista: una delle banche o delle società di leasing regolata a tasso variabile non superiore a quello stabilito dalle convenzioni in vigore (tasso convenzionato); l'altra regolata a tasso fisso zero. Il tasso agevolato iniziale effettivamente a carico dell'impresa risulta essere il tasso convenzionato, o un tasso inferiore liberamente negoziato, ridotto al massimo del: - 50% per le ditte individuali e le società di persone; - 45% per i consorzi, comprese le società consortili, regolarmente iscritti alla separata sezione dell'albo delle Imprese Artigiane; - 40% per le restanti imprese in relazione diretta al concorso della provvista del Fondo di Rotazione al finanziamento. La durata massima delle operazioni di finanziamento è prevista in: - 10 anni per gli investimenti immobiliari, comprensivi dell'eventuale periodo di preammortamento; - 5 anni per gli altri investimenti, comprensivi dell'eventuale periodo di pre-ammortamento. Per le operazioni di leasing immobiliare tale termine potrà estendersi sino alla durata minima prevista dalla Legge n. 245/05. La durata massima dell'operazione mista verrà determinata in funzione della natura prevalente degli investimenti ammessi. Le operazioni di finanziamento (escluse le locazioni finanziarie) devono essere corredate da idonea garanzia rilasciata dagli organismi di garanzia artigiani di cui alla L.R. n. 48 del 6 settembre 1993, art. 2, comma 1, lett. b), c), d), e). La garanzia di intende idonea una volta regolarmente deliberata dall'organismo di cui l'impresa o il consorzio artigiano richiedente il finanziamento sia socio e comunque accettata dall'istituto di credito che concede il finanziamento.
Procedura per la presentazione della domanda Il richiedente l'agevolazione deve presentare la domanda a Veneto Sviluppo S.p.A. per il tramite degli organismi di garanzia artigiani di cui alla LR n. 48/1993, art. 2 comma 1 lett. b), c), d), e) ovvero, in caso di locazione finanziaria agevolata, per il tramite delle Società di Leasing convenzionate, utilizzando l'apposita modulistica, reperibile sul sito internet di Veneto Sviluppo S.p.A. e della Regione del Veneto. L'elenco degli intermediari finanziari convenzionati e degli organismi di garanzia è reperibile sul sito di Veneto Sviluppo. La richiesta dovrà essere presentata a Veneto Sviluppo S.p.A. entro 30 giorni dalla compilazione. La domanda dovrà essere completa di tutti i documenti indicati nel modulo di dichiarazione domanda, ovvero: Copia recente della visura camerale senza valore di certificazione (data visura antecedente la data di presentazione della domanda non più di tre mesi); Copia della delibera di concessione del finanziamento / leasing da parte dell intermediario finanziario prescelto, con indicazione di: importo, forma tecnica, durata, tipo di garanzie richieste a sostegno dell operazione (ivi compresa quella eventualmente da acquisire dalla Cooperativa o Consorzio di Garanzia); Copia dell ultimo bilancio approvato, completo dei previsti allegati, o della corrispondente situazione economico patrimoniale; Per le iniziative volte alla realizzazione di investimenti: breve relazione descrittiva dell impresa, contenente una sintesi tecnico descrittiva dell iniziativa per la quale si richiede l ammissione alle agevolazioni ed i dettagli dell attività svolta, dei programmi di sviluppo e del piano degli investimenti con allegati i relativi preventivi e/o consuntivi di spesa; Per le iniziative di riequilibrio finanziario: breve relazione descrittiva dell impresa, contenente una sintesi tecnico descrittiva dell iniziativa per la quale si richiede l ammissione alle agevolazioni ed i dettagli di attività svolta e programmi di sviluppo, nonché copia dei bilanci approvati relativi agli ultimi tre esercizi (completi dei relativi allegati) ovvero copia delle corrispondenti situazioni economico - patrimoniali; Per le iniziative di consolido delle passività a breve: breve relazione descrittiva dell impresa, contenente una sintesi tecnico descrittiva dell iniziativa per la quale si richiede l ammissione alle agevolazioni ed i dettagli di attività svolta e programmi di sviluppo, nonché copia della documentazione (estratti conto bancari) attestante l ammontare degli scoperti di conto corrente bancario (affidamenti per cassa) negli ultimi due trimestri solari antecedenti la data della presente dichiarazione domanda.
In caso di affidamenti promiscui, è necessario produrre anche una dichiarazione dell intermediario finanziario interessato; Per i prestiti partecipativi: breve relazione descrittiva dell impresa, contenente una sintesi tecnico descrittiva dell iniziativa per la quale si richiede l ammissione alle agevolazioni ed i dettagli di attività svolta e programmi di sviluppo, nonché delibera di aumento del capitale sociale. Per l erogazione del finanziamento agevolato dovrà essere esibita la documentazione contabile atta a verificare l avvenuto versamento dell aumento di capitale. Modulo per il rilascio del consenso al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/03 - Privacy debitamente compilato e firmato; Dichiarazione circa gli aiuti de minimis già ottenuti; Documentazione necessaria per la verifica dei requisiti di PMI, conformemente a quanto previsto dal DM 18 aprile 2005 Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese ; Copia di un documento d identità del sottoscrittore in corso di validità; Ogni altro documento ritenuto necessario e/o utile. L'ammissione eventuale delle domande ha luogo entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione delle stesse. Gli investimenti devono essere realizzati entro il termine massimo di 12 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni. La conclusione delle operazioni di finanziamento deve avvenire entro 12 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni.