Gruppo di lavoro - ABRUZZO Inquadramento, ruolo e compiti Partner responsabile: Regione Abruzzo Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SIMPLE Il progetto SIMPLE è un progetto europeo finanziato dal Programma transfrontaliero IPA Adriatico 2007-2013, promosso dalla Regione Istriana (Croazia) in collaborazione con 8 Partner appartenenti a 5 Stati diversi del bacino adriatico: Croazia: Regione Istriana; Unione italiana di Fiume; Italia: Regione Abruzzo; Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale; Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia ISIG; Albania: Comune di Durazzo; Cooperation and Development Institute; Montenegro: Ministero dei diritti umani e delle minoranze Slovenia: Unione italiana di Capodistria. Il progetto ha preso avvio nel Marzo 2011 e si concluderà nel Febbraio 2014. Obiettivi del progetto SIMPLE: Obiettivo generale: Promuovere lo sviluppo socio-economico sostenibile delle Regioni Adriatiche, attraverso il rafforzamento della coesione sociale tra le comunità di maggioranza e le comunità di minoranza storiche e nuove Obiettivo specifico 1: Identificare le barrire per ostacolano l'inclusione sociale delle minoranze e le migliori pratiche per superare queste barriere Obiettivo specifico 2: Fare dell'inclusione delle minoranze etniche una priorità dell'agenda politica degli stati adriatici Obiettivo specifico 3: Promuovere modelli di governance congiunti, servizi si supporto e personale specializzati per l'inclusione socio-economica delle minoranze Obiettivo specifico 4: Aumentare la sensibilità etnicoculturale tra le persone delle Regioni Adriatiche Modello di intervento del progetto SIMPLE: SIMPLE è un progetto di capacity building, vale a dire un progetto diretto a rafforzare la capacità del sistema dei servizi e dei suoi operatori di intercettare i reali fabbisogni della popolazione e di proporre risposte concrete, efficienti e mirate alla soluzione dei problemi. SIMPLE propone un modello di lavoro circolare, che sarà realizzato secondo il seguente schema: Diffusione e promozione dei modelli Creazione di modelli di governance Progetto di capacity building Formazione specialistica per gli operatori Questo schema sarà applicato nei 5 Stati partecipanti al progetto, in 5 settori prioritari di intervento: Lingua; Occupazione e sviluppo locale; Istruzione; Informazione e media; Protezione e non discriminazione delle donne. Servizi pilota SIMPLE - Gruppo di lavoro Abruzzo 2
Per ciascuno dei temi prioritari sopra indicati, quindi, sarà sviluppato il seguente programma di lavoro: Diversità di lingua e pari accessibilità dei servizi Chi: Regione istriana - Unione italiana di Fiume Cosa: Agenzia di supporto multilingue (linee guida, formazione transnazionale, sperimentazione in Istria, workshop aperto) La multicultutalità come risorsa per lo sviluppo locale Chi: Comune di Durazzo - CDI Cosa: Agenzia di sviluppo multi-etnico (linee guida, formazione transnazionale, sperimentazione in Albania, workshop aperto) Supportare la diversità per un sistema educativo interculturale Chi: Ministero dei diritti umane e delle minoranze del Montenegro Cosa: Agenzia di supporto per l'istruzione interculturale (linee guida, formazione transnazionale, sperimentazione in Montenegro, workshop aperto) Informazione e media multiculturale per una società multietcnica Chi: Unione Italiana di Capodistria - Altri partner Cosa: Agenzia di informazine e media multiculturale (linee guida, formazione transnazionale, sperimentazione in Slovenia, workshop aperto) Discriminazione e violenza contro le donne di minoranze etniche Chi: Regione Abruzzo - Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale Cosa: Sportello anti-discriminazione e protezione delle donne delle minoranze (linee guida, formazione transnazionale, sperimentazione in Italia, workshop aperto) Il Laboratorio ha lo scopo di migliorare la conoscenze sul livello di partecipazione e coinvolgimento dei gruppi etnici minoritari nella vita democratica dei Paesi della macro-regione adriatica. In particolare, il Laboratorio promuove un attività di ricerca transfrontaliera ed intersettoriale, diretta a: Descrivere lo stato dell arte del quadro legislativo attuale in materia di protezione, e diritti delle minoranze etniche nei Paesi dell area adriatica, e l effettiva applicazione della normativa vigente; Analisi dei gruppi etnici in termini di rappresentatività e relazioni tra minoranze-maggioranza; Identificazione del ruolo delle minoranze etniche nel modellare le relazioni tra gli Stati dell area adriatica. L attività del Laboratorio sviluppa una ricerca strutturata in tre filoni ed è finalizzata a costruire un kit di strumenti necessari per il continuo dei gruppi di minoranze etniche dell area Adriatica. INQUADRAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO Le minoranze etniche (storiche e nuove) rappresentano un tema cruciale per lo sviluppo socio-economico integrato dell area adriatica. Sottovalutare il loro ruolo nella promozione della società civile e delle relazioni interstatali può pregiudicare il più ampio quadro di sviluppo regionale. La cooperazione istituzionale è un aspetto chiave per il rafforzamento del ruolo delle minoranze, la promozione dei loro diritti e del patrimonio culturale. Strategie, politiche e azioni concrete, ad ogni modo, necessitano di essere elaborate e realizzate con il contributo di tutte le parti sociali potenzialmente interessate dalle diverse problematiche che riguardano comunità di minoranze e migranti: Per questo, il progetto SIMPLE prevede che in ciascuno dei 5 Stati partecipanti sia attivato un Gruppo Locale di lavoro, che avrà il compito di contribuire all indagine sociologica sulla condizione attuale delle comunità di minoranza nei diversi Paesi, di contribuire alla elaborazione e alla diffusione dei modelli di SIMPLE - Gruppo di lavoro Abruzzo 3
governance, di accompagnare attivamente la sperimentazione dei servizi di supporto e di promuoverne la riproducibilità e sostenibilità in altri contesti attraverso percorsi transnazionali di formazione specialistica. Il Gruppo di lavoro SIMPLE Abruzzo è coordinato dalla Regione Abruzzo Assessorato alle pari opportunità, con il supporto tecnico e scientifico di Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale (Pescara). Possono far parte del Gruppo di lavoro le seguenti tipologie di enti e organizzazioni: Associazioni rappresentative di gruppi di minoranze e nuove minoranze (immigrati) appartenenti all area geografica di riferimento del programma IPA Adriatico (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia, Slovenia) e loro Federazioni, iscritte nel Registro Regionale ai sensi dell art. 23 della L.R. 46/2004; Associazioni ed enti per la protezione delle donne e la promozione della parità dei diritti e della non discriminazione; Enti pubblici del territorio regionale (Comuni, Province, ASL); Centri Polivalenti per gli Immigrati delle quattro Province abruzzesi; Altri enti ed organizzazioni regionali interessate. Le diverse tipologie di enti e organizzazioni saranno coinvolte a seconda della fase del programma di lavoro da svolgere e delle specifiche attività da svolgere. Riferimenti di contatto per il coordinamento del Gruppo di lavoro: Ente Persona di contatto Telefono E-mail Regione Abruzzo Roberta Copersino 0862 363374 roberta.copersino@regione.abruzzo.it Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale Gabriele Di Marcantonio 085 2059470 340 1410137 gabriele.dimarcantonio@progettisociali.it RUOLO E FUNZIONI DEL GRUPPO DI LAVORO Perché partecipare al Gruppo di lavoro SIMPLE? Aumentare le competenze dei propri operatori nella organizzazione e nella gestione di servizi per l integrazione sociale e la realizzazione dei diritti delle persone immigrate e appartenenti ai gruppi di minoranza, attraverso la partecipazione alle attività formative che saranno realizzate nei 5 Stati partecipanti al progetto; Creare legami e sinergie con altre organizzazioni ed enti dei Paesi dell Adriatico coinvolti nel progetto SIMPLE (Albania, Croazia, Montenegro e Slovenia), anche per lo sviluppo di partenariati transnazionali per la partecipazione a progetti europei sui temi dell integrazione delle minoranze e dei migranti; Entrare nella rete di collaborazione della Regione Abruzzo per la promozione delle pari opportunità per tutte le donne e i cittadini, italiani e non, anche in vista della riproposizione dei diversi modelli di governance che saranno proposti col progetto SIMPLE; Partecipare attivamente alla sperimentazione in Abruzzo di uno Sportello pilota anti-discriminazione, Offrire alle donne straniere vittime di discriminazione e/o violenza la possibilità di vedere tutelati i propri diritti, attraverso i servizi offerti dallo Sportello anti-discriminazione che sarà attivato dalla Regione Abruzzo; Entrare a far parte dell Osservatorio Permanente Adriatico, che sarà attivato dalla Regione Istriana e che vedrà la partecipazione di enti pubblici e associazioni di minoranze degli Stati adriatici partecipanti al progetti; SIMPLE - Gruppo di lavoro Abruzzo 4
Dara visibilità transnazionale ad eventi ed iniziative organizzate, attraverso la pubblicazione sul sito internet del progetto e sul magazine online SIMPLE news, che sarà inviato a tutte le persone e gli enti interessati. Modalità di collaborazione con il progetto SIMPLE: Fornire informazioni e dati per la compilazione dei questionari per l indagine conoscitiva e sociologica sulla condizione attuale delle comunità di minoranza; Individuare il gruppo di operatori potenzialmente interessati a partecipare alle attività di formazione transnazionale (seminari e workshop) previsti in Albania, Croazia, Montenegro e Slovenia sui diversi temi dell integrazione e del riconoscimento dei diritti delle minoranza (lingua, occupazione e sviluppo locale, informazione e media, istruzione), con spese a carico del progetto; Revisione e validazione finale delle Linee Guida per la realizzazione di un modello di governance e di servizi per la tutela da tutte le forme di violenza e alla promozione della non-discriminazione contro le donne appartenenti alle comunità di minoranza, che saranno realizzate dalla Regione Abruzzo; Inviare segnalazioni e casi allo Sportello pilota anti-discriminazione; Fornire commenti e opinioni per l elaborazione delle Linee guida tematiche che saranno realizzate dagli altri Partner transnazionali del progetto; Partecipazione al seminario formativo specialistico che sarà realizzato da Progetti Sociali s.r.l. Impresa Sociale per l attivazione di servizi anti-discriminazione e protezione delle donne immigrate e delle minoranze; Partecipazione al workshop aperto che sarà organizzato dalla Regione Abruzzo per la presentazione e la divulgazione a livello regionale del modello di servizio sviluppato; Contribuire alla organizzazione della campagna di sensibilizzazione da attuare nell ambito del Progetto; Contribuire all allargamento del Gruppo di lavoro e della rete di collaborazione del progetto. NOTA METODOLOGICA Le minoranze etniche rappresentano un tema cruciale per uno sviluppo socio-economico integrato dell area adriatica. Sottovalutare il loro ruolo nella promozione della società civile e delle relazioni interstatali può pregiudicare il più ampio quadro di sviluppo regionale. In Italia, rispetto al quadro definitorio adottato dal Ministero dell Interno (http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/minoranze/sottotema001.html), sono individuate le seguenti tipologie di minoranze: LE MINORANZE STORICHE Si considera minoranza storica un gruppo di cittadini italiani, stanziato su un determinato territorio, numericamente inferiore rispetto al resto della popolazione, i cui membri hanno caratteristiche etniche, religiose o linguistiche diverse da quelle del resto della popolazione. L insediamento nel territorio è considerato antico se protrattosi fino al 1800 (principio uniformemente accettato in Europa occidentale). Sul territorio italiano esistono diversi gruppi di popolazioni che si riconoscono in lingue diverse da quelle nazionali. Le comunità di lingua minoritaria tradizionalmente vivono nelle regioni di confine, dove partecipano ad una comune cultura e lingua con le popolazioni dei paesi confinanti (valdostani, germanofoni, ladini, sloveni). Le aree del loro tradizionale insediamento godono di differenti livelli di autonomia amministrativa e queste minoranze fruiscono di differenti forme di tutela altre comunità storiche sono disperse per tutto il territorio (arbёreshё/albanesi, greci, franco-provenzali, catalani, croati, occitani) in Sardegna, dove autonomia e diversità, che discendono dall insularità e dalla condizione storica di isolamento, sono stati alla SIMPLE - Gruppo di lavoro Abruzzo 5
Eligible Programme Area Territorial derogation Phasing Out base del riconoscimento del sardo come lingua da tutelare in Friuli-Venezia Giulia dove la particolare autonomia linguistica ha favorito l identificazione del friulano fra le lingue minoritarie. Le comunità sono regolamentate dalla legge 482/99 e dalla 38/2001 e relativi regolamenti attuativi. LE NUOVE MINORANZE Si considera una nuova minoranza un gruppo numericamente inferiore rispetto al resto della popolazione di uno Stato, i cui membri, che pur essendo cittadini di quello Stato, hanno caratteristiche etniche, religiose o linguistiche diverse da quelle del resto della popolazione, e sono animati dalla volontà di salvaguardare la propria cultura, tradizione, religione o lingua e hanno un insediamento relativamente recente (gruppi di immigrati dopo la prima guerra mondiale). La situazione delle nuove minoranze assume sempre maggior rilevo in considerazione dell espansione del fenomeno migratorio. La Legge n. 495/1999, riconosce in Abruzzo, la presenza della sola minoranza linguistica albanese (cfr. www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/13/la_distibuzione_geografica.pdf). Oltre a quella albanese, tuttavia, a seguito dei processi migratori degli ultimi 20 anni, in Abruzzo sono emergenti anche altre comunità di nuove minoranze di gruppi etnici provenienti dai Paesi dell Adriatico orientale, oltre ad un ampia rappresentanza della minoranza ROM. Compito del Gruppo di lavoro Abruzzo del progetto SIMPLE è quello di focalizzare l analisi sullo stato dei diritti legalmente riconosciuti e dei diritti effettivi delle persone appartenenti alla minoranza albanese e alle nuove minoranze appartenenti a comunità etniche dei Paesi dell Adriatico orientale. Si tenga conto che, secondo la terminologia ufficiale oggi in uso, rispetto al contesto abruzzese, l espressione nuova minoranza si sovrappone con l espressione comunità immigrata. Area di interesse per il Laboratorio Transfrontaliero Adriatico Paesi di provenienza dei Gruppi di minoranze e nuove minoranze da prendere in considerazione: Italy Slovenia Croatia Bosnia and Herzegovina Serbia Montenegro Adriatic Sea Albania Greece Albania Bosnia-Erzegovina Croazia Grecia Montenegro Serbia Slovenia Altro paesi (solo per i Rom) SIMPLE - Gruppo di lavoro Abruzzo 6