D.G.R. N.1760 del 27.12.2013



Documenti analoghi
PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PIANO DEGLI INTERVENTI

IO CONTO Incontro con le scuole "polo" Stato di avanzamento del progetto

Linee guida per le Scuole 2.0

L esperienza dell Università di Bologna

Società Gestione Farmacie s.r.l.

Contabilità e fiscalità pubblica

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

Istituto Certificazione Imprese di Costruzioni. Corsi di Formazione

Gestione diretta: I programmi comunitari

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

in collaborazione con PROGETTO

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO

Registro determinazioni n Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA

Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

DOCCIA SERVICE SRL REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE ED IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Centro Regionale Ente di Formazione Giovanile Via Nazionale n Serrenti (VS) Codice Fiscale e Partiva IVA Tel.

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

FORMAZIONE AVANZATA IL CONSERVATORE DEI DOCUMENTI DIGITALI

PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

Introduzione: scopo del documento, organizzazione e funzioni dell amministrazione

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

Assistenza tecnica - Azioni per l avanzamento e verifica delle operazioni collegate alla qualità e quantità dei dati presenti nei

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria

PIANO DI DETTAGLIO DEGLI OBIETTIVI

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: scrivi_a@cepas.it Sito internet:

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

CONVEGNO regionale DIRIGENTI SCOLASTICI LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ISTTITUZIONI SCOLASTICHE: 1 Dicembre 2014

DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA:

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

Il sistema di contabilità pubblica in Italia La riforma della contabilità in Italia: la situazione attuale

Allegato alla delibera n. 75GC/2012 COMUNE DI CORNELIANO D ALBA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

Politica per la Sicurezza

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

SETA SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Approvato dal Consiglio di Amministrazione del

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

TPER SPA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

vista la Legge Regionale del , n. 15 Riforma della Formazione Professionale, pubblicata sul BURP n. 104 del 09/08/2002; PARTE SECONDA

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015

Centri di costo: 1. Ufficio Associato del Personale

REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO N. 10 LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO.

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

AVVISO n.01/2011: Procedura comparativa per il conferimento di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per un profilo senior

SISTEMA DI INFORMAZIONE SUL CONSOLIDAMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA PREMIALITÀ

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

In particolare, gli artt TITOLO V rimandano all allegato B, che

Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Salute e sicurezza sul lavoro per il volontariato di protezione civile la formazione gli standard minimi il collegamento con l elenco territoriale

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA

Transcript:

D.G.R. N.1760 del 27.12.2013 Allegato A PROGRAMMA FORMATIVO ANNO 2014 rivolto al personale della Regione Marche e al personale dell Agenzia Regionale Sanitaria 1

Indice Introduzione pag. 3 Parte Prima FORMAZIONE TRASVERSALE pag. 5 TABELLE DI SINTESI ATTIVITA FORMATIVA TRASVERSALE. pag. 8 Parte Seconda FORMAZIONE DI SETTORE pag. 47 TABELLA DI SINTESI ATTIVITA FORMATIVA DI SETTORE.. pag. 50 Parte Terza - REGOLE DI INFORMAZIONE, ACCESSO, PARTECIPAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI. pag. 108 TAB.1 DETERMINAZIONE COEFFICIENTE FORMATIVO... pag. 113 TAB.2 - BUDGET DI FORMAZIONE ANNO 2014 pag. 114 Appendice LA RETE DEI REFERENTI DELLA FORMAZIONE.. pag. 115 2

Introduzione Nella consapevolezza che nell attuale contesto di crisi e di forte contrazione della disponibilità finanziaria complessiva, la formazione delle risorse umane rappresenti uno dei pochi strumenti a disposizione della pubblica amministrazione per mantenere desta l attenzione all innovazione e allo sviluppo di competenze orientate alla competitività, il programma formativo 2014 concentra le risorse finanziarie a disposizione su alcuni assi di intervento strategici: 1. TRASPARENZA, ANTICORRUZIONE E INTEGRITA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: la disciplina sulla trasparenza nelle pubbliche amministrazioni è stata recentemente oggetto di penetranti interventi normativi ad elevato impatto organizzativo, sia internamente all Amministrazione regionale sia nelle relazioni con altre pubbliche amministrazioni del territorio; il programma formativo intende sostenere il processo di adeguamento al quadro normativo di riferimento mediante una pluralità di interventi finalizzati ad affrontare la trasparenza nelle sue diverse dimensioni : Partecipazione e comunicazione Tracciabilità e procurement Qualità della regolazione Semplificazione procedure e adempimenti Innovazione e tecnologie 2. ACCESSO ALLE RISORSE COMUNITARIE POST 2013, in previsione del definitivo spostamento del baricentro del bilancio UE, dalle risorse per le politiche di coesione a gestione indiretta alla gestione diretta delle risorse attraverso programmi quadro: a conclusione del triennio 2011-2012 - 2013, che ha visto un importante investimento nello sviluppo di competenze professionali di euro progettazione, il programma formativo 2014 porta a compimento il processo di rafforzamento della programmazione comunitaria integrata, arrivando quest anno alla preparazione specifica di complessive n. risorse professionali, distribuite in modo omogeneo nell ambito delle strutture organizzative dell amministrazione regionale, e in grado di attrarre e/o mantenere le risorse critiche per i processi di sviluppo regionali. Le professionalità formate, in qualità di task force dedicata, costituiranno un banco di prova per lo sviluppo del progetto Metodo, di recente approvato e finanziato mediante specifica intesa tra il Ministero del Lavoro e la Regione Marche. e finalizzato alla standardizzazione e formalizzazione di metodi e strumenti a supporto dell integrazione tra le risorse economiche disponibili in ottica europea. 3. RIFORMA CONTABILE: Uno dei punti fondamentali introdotti dalla riforma della contabilità e finanza pubblica (Legge n.196/2009) è l armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche: il governo unitario della finanza pubblica richiede infatti, quale presupposto essenziale, che le informazioni del bilancio e i documenti contabili dei diversi enti siano omogenei, facilmente confrontabili e disponibili secondo uno schema condiviso. Per rafforzare la valutazione economica dell operato della pubblica amministrazione la riforma prevede altresì l introduzione di un sistema di contabilità economico patrimoniale. Il successivo D.Lgs. n.118/2011 ha definito le disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi che, relativamente al Titolo I, vanno applicate a decorrere dal 2015: di qui la scelta di dedicare una parte specifica del programma 2014 ad una serie diversificata di interventi 3

formativi per consentire a tutto l apparato amministrativo di fronteggiare il cambiamento collegato alla riforma. Da ultimo va sottolineato che dall anno 2014, dopo la sperimentazione della modalità didattica in e- learning, che negli anni precedenti ha richiesto un investimento finanziario di 120.000 euro, il programma offre numerose opportunità di aggiornamento mediante il riuso a costo zero di pacchetti formativi a disposizione di tutto il personale regionale. L Assessore al Personale (Luigi Viventi) 4

PARTE PRIMA Formazione trasversale 5

Premessa Il programma formativo 2014, come anticipato nella introduzione generale, concentra risorse e attività al fine di supportare l Amministrazione regionale in tre ambiti ritenuti strategici: A. Asse di intervento: Trasparenza A seguito dell adeguamento dell Amministrazione regionale alla disciplina in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33, il programma prevede una serie di iniziative formative funzionali a fronteggiare le seguenti dimensioni della trasparenza: Semplificazione amministrativa: la trasparenza intesa come snellezza e minor gravosità possibile degli adempimenti richiesti agli utenti, richiede la riduzione dei tempi, la semplificazione e la riduzione delle fasi procedimentali (vedi report di settore n.1) Ridisegno digitale dei procedimenti oggetto di semplificazione: il nuovo Codice di Amministrazione digitale richiede la capacità dell amministrazione di migliorare l efficacia, l efficienza e la trasparenza dell azione amministrative mediante l utilizzo crescente dell IT e il ridisegno dei procedimenti in ottica digitale (vedi corso DA03) Integrità e prevenzione della corruzione: la trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione richiede la capacità dell amministrazione di presidiare i procedimenti a maggior rischio di corruzione o di cattiva gestione, di garantire la diffusione di principi e valori riguardanti l integrità e la legalità, di gestire il rischio di fallimento etico mediante azioni preventive e correttive (vedi corsi cod. DA04 e cod.org01) B. Asse di intervento: Europrogettazione Nello scorso triennio (2011-2012-2013) l attività formativa svolta nel settore specifico per lo sviluppo di competenze di euro progettazione ha visto la partecipazione di un numero complessivo di n.57 dipendenti, distribuiti nei corsi di LIVELLO BASE, LIVELLO INTERMEDIO E LIVELLO STRATEGICO, appartenenti a tutti Servizi/Dipartimenti della Giunta regionale (n.2/3 in media per ogni struttura). Obiettivo del programma 2014 è quello di completare il progetto, portando tutti i funzionari coinvolti al terzo livello strategico di euro progettazione e all acquisizione delle competenze linguistiche collegate (vedi corsi euro-english, cod.int03 e INT04). C. Asse di intervento: Riforma contabile Mentre nel 2013 sono state svolte attività formative per il personale addetto alle funzioni centralizzate del bilancio e della ragioneria, il programma formativo 2014 prevede interventi formativi, differenziati per tipologia di destinatari e relative competenze, al fine di preparare tutto l apparato amministrativo all attuazione degli adempimenti collegati alla riforma, e precisamente: Seminari rivolti alla dirigenza e agli amministratori, per avere consapevolezza della nuova logica di programmazione economica sottesa alla riforma (vedi corso EC04); Un laboratorio formativo rivolto a referenti designati da ciascun servizio/dipartimento della Giunta, per svolgere efficacemente il ruolo di cerniera tra gli addetti ai lavori e i diversi settori che gestiscono il bilancio regionale (vedi report di settore n.7); Attività formativa a cascata per preparare al cambiamento tutto il personale responsabile di procedimenti contabili, prima del nuovo bilancio armonizzato del 2015 (vedi corso EC05). 6

Coerentemente al livello strategico rappresentato dagli obiettivi da raggiungere, la verifica degli interventi formativi afferenti agli assi non si limiterà alla valutazione della qualità dell offerta formativa e alla misurazione degli apprendimenti formativi, ma verrà estesa alla verifica del trasferimento degli apprendimenti (verifica di impatto) negli ambienti di lavoro attraverso la definizione preventiva, da parte dell amministrazione regionale, di indicatori di risultato sulla base dei quali misurare i cambiamenti ottenuti in termini di miglioramento delle performance nei contesti lavorativi. La formazione trasversale del programma 2014 prevede altresì: la formazione/aggiornamento obbligatorio previsto dal decreto legislativo n.81/2008 in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: l attività formativa specifica a supporto del progetto Ben Essere organizzativo :il progetto introduce per la prima volta nella Regione Marche un azione protesa a migliorare il benessere organizzativo del personale, agendo anche mediante la formazione sull analisi del comportamento dei lavoratori, dirigenti e non, intesa soprattutto come saper essere e non solamente come saper fare. Di seguito vengono riportate la scheda descrittiva di ciascuna attività formativa e la tabella riassuntiva delle attività formative di tipo trasversale programmate per il 2014. Il programma di dettaglio di ciascuna iniziativa verrà pubblicato sul sito della Scuola di Formazione (www.scuola.regione.marche.it ) e comunicato con il dovuto anticipo prima dell avvio dell attività formativa. 7

Codice Titolo Oggetto Destinatari SC01 SC02 SC03 SC04 FORMAZIONE GENERALE Aggiornamento obbligatorio per RSPP e ASPP Aggiornamento obbligatorio dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Aggiornamento obbligatorio per Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori D.Lgs. 81/2008 art.37, comma 1, lett.a Accordo Conferenza Stato-Regioni 21.12.2011 D.Lgs. 81/2008 D.Lgs.195/03 FORMAZIONE AREA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO LAVORATORI, a tempo indeterminato e determinato, comandati, in utilizzo e atipici (n.45) RSPP e ASPP del Servizio di Prevenzione e Protezione della Giunta, del Consiglio, dell'assam e dell ARS D.Lgs. 81/2008 RLS Giunta, Consiglio, ASSAM e ARS D.Lgs. 81/2008 art comma 2 e 3 Personale della Giunta che esercita il ruolo di Coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori Sviluppo competenze di base di ruolo di ruolo di ruolo Metodologia didattica e-learning (corsob1) Aula interattiva Aula interattiva Aula interattiva Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot. Moduli e-learning (2) si 5 32 si 8 1 1 -- si 8 1 1 -- si 8 1 1 -- SC05 Percorsi di sostegno al benessere psico-fisico dei lavoratori D.Lgs.81/2008 Accordo Europeo 8.10.2004 tutto il personale della Giunta di profilo seminario no 0,5 2 1 -- SC06 Formazione addetti gestione emergenze di prevenzione e lotta incendi ( rischio medio ) D.Lgs. 81/2008 D.M.10/03/98 addetti gestione emergenze di prevenzione e lotta incendi (di nuova nomina) di ruolo Aula interattiva si 8 1 1 -- SC07 Formazione addetti gestione emergenze di primo soccorso D.Lgs. 81/2008 D.M.388/03 addetti gestione emergenze di primo soccorso (di nuova nomina) di ruolo Aula interattiva si 12 1 1,5 -- SC08 SC09 Formazione abilitante lavoratori addetti alla conduzione di PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI (PLE) CON E SENZA STABILIZZATORI - N.10 ore Formazione abilitante lavoratori addetti alla conduzione di GRU PER AUTOCARRO - n.12 ore D.Lgs.81/2008, art.73 comma 5 Accordo Stato - Regioni 22.02.2012 (ALLEGATO III) D.Lgs.81/2008, art.73 comma 5 Accordo Stato - Regioni 22.02.2012 (ALLEGATO IV) personale del Dipartimento per le politiche di sicurezza e per la protezione civile personale del Dipartimento per le politiche di sicurezza e per la protezione civile di profilo di profilo Aula interattiva si 10 3 3 -- Aula interattiva si 12 1 1,5 -- 8

Codice Titolo Oggetto Destinatari FORMAZIONE AREA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (segue) Sviluppo competenze Metodologia didattica Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot. Moduli e-learning (2) SC10 Formazione abilitante lavoratori addetti alla conduzione di CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO - n.16 ore D.Lgs.81/2008, art.73 comma 5 Accordo Stato - Regioni 22.02.2012 (ALLEGATO VI) personale del Dipartimento per le politiche di sicurezza e per la protezione civile personale addetti al magazzino dell economato di profilo Aula interattiva si 16 4 6 -- SC11 Formazione abilitante lavoratori addetti alla conduzione di TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI - n.8 ore D.Lgs.81/2008, art.73 comma 5 Accordo Stato - Regioni 22.02.2012 (ALLEGATO VIII) personale del Dipartimento per le politiche di sicurezza e per la protezione civile di profilo Aula interattiva si 8 3 3,5 -- SC12 Formazione abilitante lavoratori addetti alla conduzione di ESCAVATORI IDRAULICI, CARICATORI FRONTALI E TERNE - n.16 ore D.Lgs.81/2008, art.73 comma 5 Accordo Stato - Regioni 22.02.2012 (ALLEGATO IX) personale del Dipartimento per le politiche di sicurezza e per la protezione civile di profilo Aula interattiva si 16 3 5,5 -- Subtotale 26 32 9

FORMAZIONE AREA GIURIDICO/NORMATIVA Codice Titolo Oggetto Destinatari Sviluppo competenze Metodologia didattica Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot.Moduli e-learning (2) DA01 Elementi di diritto amministrativo Elementi di base del diritto amministrativo e del procedimento Dipendenti di Cat. B e C e D di base Aula Interattiva si 4 2 8 DA02 DA03 DA04 DA05 La normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) Il procedimento amministrativo digitale Trasparenza, anticorruzione e gestione della cosa pubblica: adempimenti, responsabilità e modalità organizzative (formazione obbligatoria) Le ultime tendenze della giurisprudenza costituzionale di interesse regionale: ciclo di seminari Disciplina sulla privacy, trattamento dei dati, diritti dell'interessato, misure di sicurezza La reingegnerizzazione del procedimento amministrativo mediante gli strumenti digitali e le tecnologie ICT La legge anticorruzione e la sua applicazione: le responsabilità del dirigente Evoluzione della giurisprudenza costituzionale con particolare riferimento ai contenuti degli artt. 117 e 118 della Costituzione. tutto il personale regionale (n. 150) Dipendenti di cat. C e D di profilo e-learning si -- 5 -- -- 107 di profilo Aula interattiva si 3 -- 2 6 -- Dirigenti regionali di ruolo seminario no 1 -- 2 2 -- dirigenti e funzionari dell Assemblea legislativa e della Giunta regionale coinvolti nella redazione di proposte di legge di profilo CICLO DI SEMINARI si 5 -- 1 5 --- Subtotale 21 107 10

Codice Titolo Oggetto Destinatari EC01 EC02 EC03 EC04 EC05 La gestione delle procedure contrattuali regionali: CORSO BASE Le procedure contrattuali di acquisizione di beni e servizi: CORSO DI APPROFONDIMENTO Laboratorio formativo per funzionari esperti di procedure di appalto di opere, forniture e servizi La riforma contabile e il cambiamento di approccio alla programmazione e gestione delle risorse pubbliche La riforma della contabilità e della finanza pubblica: le nuove modalità di programmazione e gestione delle risorse del bilancio regionale Il ciclo degli appalti: dalla fase di progettazione alla fase di aggiudicazione ed esecuzione del contratto Il ruolo del RUP nell organizzazione della SUAM: - la fase della progettazione - la fase di affidamento - la fase di esecuzione Approfondimenti tematici in materia di appalti Il processo di armonizzazione contabile e il relativo impatto sull organizzazione regionale Riflessi operativi della riforma contabile nella gestione dei capitoli di entrata e di spesa del nuovo bilancio FORMAZIONE AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Dipendenti di cat.c e D non esperti Dipendenti che già esercitano il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento ai sensi del Codice degli Appalti Dipendenti regionali che hanno partecipato alle fasi precedenti del laboratorio dirigenti regionali e amministratori dipendenti di cat.c e D Sviluppo competenze di profilo di profilo di profilo Metodologia didattica Aula interattiva Aula interattiva Laboratorio formativo Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot. Moduli e-learning (2) si 6 -- 1 6 -- si 6 -- 1 6 -- si 4 -- 1 4 -- di ruolo seminario no 0,5 -- 2 1 -- di profilo Aula interattiva si 2 -- 4 8 -- Subtotale 25 -- 11

Codice Titolo Oggetto Destinatari ORG01 ORG02 ORG03 L etica aziendale e il Codice di comportamento nella pubblica amministrazione (formazione obbligatoria) Progetto Benessere Organizzativo Marche (BOM): Percorsi formativi sullo sviluppo delle risorse umane Formazione d ingresso per neo-assunti D.P.R. 16 aprile 2013, n.62 il benessere psicofisico nell ambiente lavorativo percorso di orientamento del neo-assunto nell ambito dell amministrazione regionale FORMAZIONE AREA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE tutto il personale del comparto Dipendenti delle strutture regionali individuate come cantieri sperimentali per i laboratori sul benessere organizzativo (da definire) personale con contratto a tempo indeterminato (di categoria B, C e D) assunto negli anni 2012-2013 Sviluppo competenze di ruolo di ruolo di ruolo Metodologia didattica aula interattiva laboratorio formativo aula interattiva Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot. Moduli e-learning (2) no 0,5 -- 6 3 -- no 7 -- 2 14 -- si 3 -- 1 3 -- Subtotale 20 -- 12

Codice Titolo Oggetto Destinatari INT01 Laboratorio di progettazione comunitaria: LIVELLO AVANZATO Progettazione e candidatura di un progetto con finanziamento diretto/indiretto della Commissione Europea FORMAZIONE AREA INTERNAZIONALE Dipendenti regionali che hanno già frequentato il corso BASE Sviluppo competenze di profilo Metodologia didattica laboratorio formativo Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot.gg aula Tot. Moduli e-learning (2) si 6 -- 1 6 -- INT02 Laboratorio di euro progettazione STRATEGICA Produzione di un parco progetti finanziabili per ogni servizio/dipartimento della Giunta Dipendenti regionali che hanno già frequentato il corso AVANZATO di profilo laboratorio formativo si 5 -- 1 5 -- INT03 EUROENGLISH: LIVELLO BASE FORMAZIONE LINGUISTICA per l euro progettazione Dipendenti regionali che hanno già frequentato il corso AVANZATO e/o il laboratorio di euro progettazione strategica di profilo aula interattiva si 3 -- 1 3 -- INT04 INT05 EUROENGLISH: LIVELLO INTERMEDIO I modelli di gestione FESR e FSE nel quadro della nuova programmazione 2014-2020 FORMAZIONE LINGUISTICA per l euro progettazione Nuove regole di programmazione; sistemi di gestione e controllo alla luce del Contratto di Partenariato e delle indicazioni emergenti dai PO regionali Dipendenti regionali che hanno già frequentato il corso AVANZATO e/o il laboratorio di euro progettazione strategica Referenti delle Autorità di Gestione, responsabili di Misura, referenti per il controllo e il monitoraggio di profilo di profilo aula interattiva aula interattiva si 11 -- 1 11 -- no 1 -- 1 1 -- Subtotale 26 -- 13

Codice Titolo Oggetto Destinatari INF01 INF02 Strumenti free source di produttività individuale: LIVELLO BASE Strumenti free source di produttività individuale: LIVELLO AVANZATO Sistemi di automazione di ufficio - Sistemi di automazione di ufficio - Client di posta - Software per la gestione di progetti FORMAZIONE AREA INFORMATICA - TELEMATICA Dipendenti di cat. B, C e D (max. n.2 dipendenti per ciascuna struttura della Giunta) Referenti informatici designati presso le strutture della Giunta regionale Sviluppo competenze di profilo di profilo Metodologia didattica Aula interattiva Aula interattiva Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot. gg aula Tot. Moduli e-learning (2) si 4 -- 3 12 -- si 4 -- 1 4 -- Subtotale 16 -- Codice Titolo Oggetto Destinatari LIN01 LIN02 English for beginners English for users competenze di base nelle quattro abilità fondamentali (ascoltare, leggere, parlare e scrivere) Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale FORMAZIONE AREA LINGUISTICA Dipendenti per i quali la lingua inglese non costituisce competenza indispensabile all espletamento della attività lavorative (max n.10 dipendenti per ciascuna struttura della Giunta) n.150 circa Dipendenti per i quali l uso della lingua è competenza indispensabile all espletamento dell attività lavorativa (max.40, con riserva di n.11 partecipazioni del Servizio Internazionalizzazione) Sviluppo competenze Metodologia didattica Prova di verifica Durata (gg) (1) Durata (ore) numero edizioni Tot. gg aula Tot. Moduli e-learning (2) di profilo e-learning si -- 12 -- -- 257 di profilo e-learning si -- 20 -- -- 109 Subtotale -- 366 LEGENDA NOTE: 1) la durata dell intervento equivale all impegno temporale complessivo richiesto a ciascun dipendente partecipante; tale parametro viene espresso: in gg formative, nel caso della formazione d aula e della formazione sul campo in ore formative, nel caso della formazione e-learning 2) il numero totale dei moduli formativi individuali da erogare in modalità e-learning sono calcolati sulla base del numero presumibile dei destinatari; ogni modulo è pari a n.7 ore/allievo di erogazione on line 14

SINTESI DELLA FORMAZIONE TRASVERSALE Tab.1 - Attività formativa suddivisa per area formativa di riferimento AREA FORMATIVA AULA E- LEARNING N. MODULI Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro 26 32 Giuridico/Normativa 21 107 Economico-Finanziaria 25 -- Organizzazione e personale 20 -- Internazionale 26 -- Informatica telematica 16 -- Linguistica -- 366 Totale 134 505 15

FORMAZIONE AREA GIURIDICO NORMATIVA TITOLO COD. DESTINATARI FINALITÀ Elementi di Diritto Amministrativo DA01 Dipendenti di cat. B, C e D non esperti Fornire al personale regionale gli elementi di base del diritto amministrativo con gli aggiornamenti relativi ai cambiamenti normativi per assicurare strumenti per il lavoro quotidiano OBIETTIVI CONTENUTI SPECIFICI 1) Comprendere la legittimazione e i limiti dell attività amministrativa regionale 2) Conoscere le principali fonti, e relativi siti web, per la ricerca di materiale giuridico 3) Conoscere la più recente normativa in materia di procedimento amministrativo 4) Saper inquadrare in categorie giuridiche astratte le fattispecie concrete riscontrabili nella pratica lavorativa 5) Predisporre atti amministrativi formalmente e sostanzialmente corretti 6) Effettuare un sia pur sommario vaglio di legittimità su atti già perfezionati Il sistema delle fonti del diritto nell ordinamento italiano La riforma del titolo V La ricerca dei dati giuridici on-line I principi generali che regolano l attività amministrativa in Costituzione Le fonti normative che disciplinano il procedimento amministrativo La trasparenza nel procedimento amministrativo:il responsabile del procedimento, l obbligo di conclusione esplicita, la motivazione La semplificazione e i suoi istituti tipici Diritto di accesso e problematiche applicative L invalidità dell atto amministrativo: i vizi più frequenti OUTPUT VERIFICABILI STRUTTURA E DURATA PROVA DI ACCERTAMENTO riconoscere e classificare, per forma e sostanza le varie tipologie di atti amministrativi riconoscere, nell ambito dei provvedimenti amministrativi, la struttura e le singole parti dell atto. redazione di un atto amministrativo durata: n.4 gg formative d aula edizioni: n.2 valutazione del project work elaborato dai partecipanti durante il corso (redazione di un atto amministrativo) 16

FORMAZIONE AREA GIURIDICO NORMATIVA TITOLO COD. DESTINATARI FINALITÀ La normativa in materia di privacy DA02 tutto il personale regionale (che non abbia ancora assolto l obbligo formativo) Il corso è finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati, che facilitino l applicazione della normativa vigente. OBIETTIVI CONTENUTI SPECIFICI acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy; acquisire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n.502 del 30/03/2009; acquisire competenze e modalità operative corrette per il trattamento dei dati. Normativa nazionale in tema di privacy; prescrizioni regionali in materia di Privacy; modalità operative in relazione all attività svolta e in particolare: archiviazione, data entry, relazioni con l esterno, trattamento dei dati sensibili e giudiziari. OUTPUT VERIFICABILI STRUTTURA E DURATA PROVA DI ACCERTAMENTO - Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare, dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza; - Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nell ambito delle attività di trattamento dei dati. Il corso si svolgerà in modalità e-learning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-learning della Scuola della durata complessiva di n.5 ore circa. Test di verifica degli apprendimenti (on-line) 17

FORMAZIONE AREA GIURIDICO NORMATIVA TITOLO COD. DESTINATARI FINALITÀ Il procedimento amministrativo digitale DA03 dipendenti di categoria C e D, già designati dalle strutture della Giunta regionale per la ricognizione dei procedimenti amministrativi regionali in attuazione del D.Lgs.n.33/2013, e loro collaboratori Il procedimento amministrativo è l insieme di una pluralità di atti e di operazioni funzionalmente collegati e preordinati al perseguimento del medesimo fine, consistente nell adozione da parte dell ente di un atto perfetto ed efficace. Le pubbliche amministrazioni agiscono per procedimenti e di conseguenza il processo di digitalizzazione non può limitarsi alla mera informatizzazione degli atti. Fino ad oggi l attenzione sugli aspetti giuridici dell azione amministrativa svolta con tecnologie digitali si è concentrata su singoli segmenti del procedimento, quali ad esempio l invio dell istanza o la firma del documento, senza considerare il procedimento amministrativo come un unico processo informatizzato attraverso il quale pervenire al provvedimento/ servizio richiesto dall utente. Con l introduzione del Codice di Amministrazione Digitale e la recente normativa collegata, l informatizzazione di un procedimento non si limita infatti alla sola trasformazione del processo da manuale ad automatico, ma richiede invece la riorganizzazione dei sistemi di lavoro, la revisione delle relazioni organizzative tra e nelle amministrazioni, semplificando i procedimenti e ridefinendo i rapporti tra le istituzioni pubbliche e i cittadini. Il corso ha quindi la finalità di conoscere e ripercorrere le fasi tipiche del procedimento amministrativo, e di reingegnereizzarne il flusso informativo, sapendo tener presenti le opportunità e i vincoli derivanti dal processo di digitalizzazione OBIETTIVI CONTENUTI SPECIFICI 1. Comprendere che cos è il procedimento amministrativo nel nostro ordinamento 2. Saper individuare e descrivere le fasi e le caratteristiche del procedimento amministrativo per poter intervenire su di esso 3. Conoscere gli obblighi definiti dal Codice dell Amministrazione digitale e sapere utilizzare gli strumenti e le applicazioni esistenti nell amministrazione per la dematerializzazione dei flussi documentali 4. Saper reingegnerizzare uno specifico procedimento amministrativo della propria struttura, dematerializzando il flusso secondo regole definite dal CAD (Codice di Amministrazione Digitale) con gli strumenti messi a disposizione dall Amministrazione. Normativa sul procedimento La fase dell iniziativa del procedimento: l invio telematico delle istanze alla p.a. e la ridefinizione della modulistica e dei formulari da pubblicare sul sito istituzionale La fase dell istruttoria on line e la decertificazione 18

La fase costitutiva: la dematerializzazione documentale, il ruolo della sottoscrizione digitale, la trasmissione informatica dei documenti La fase di pubblicazione on line Gli strumenti per la gestione documentale digitale e il CAD La reingegnerizzazione dei procedimenti Casi d uso OUTPUT VERIFICABILI STRUTTURA E DURATA PROVA DI ACCERTAMENTO ridefinizione di un procedimento amministrativo di competenza mediante l utilizzo di tutte le opportunità offerte dalle tecnologie ICT n. 3 gg di aula n. 2 edizioni prova pratica su un caso di studio 19

FORMAZIONE AREA GIURIDICO NORMATIVA TITOLO COD. DESTINATARI FINALITÀ Anticorruzione e gestione trasparente della cosa pubblica: adempimenti, responsabilità e modalità organizzative DA04 dirigenti regionali La legge n.190 del 2012 ha imposto modifiche significative all organizzazione della pubblica amministrazione, non solo per prevenire fenomeni di corruzione, ma anche per garantire l attuazione dei principi di imparzialità amministrativa e di trasparenza. Il seminario ha la finalità di focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti, favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutti i dirigenti su adempimenti e relative modalità di attuazione. OBIETTIVI CONTENUTI SPECIFICI Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo Individuare le responsabilità e le attività di competenza di ogni dirigente di struttura Definire modalità organizzative efficaci per l attuazione degli adempimenti connessi La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n.190/2012 e decreti attuativi): compiti e funzioni dei soggetti coinvolti Il quadro delle responsabilità per i responsabili della prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte le quattro macroaree amministrative coinvolte nella operazione anticorruzione il piano triennale di prevenzione della corruzione il codice di comportamento direttive interne adottate per: la rotazione del personale,il conferimento e l autorizzazione di incarichi,inconferibilità per incarichi dirigenziali, incompatibilità per particolari posizioni dirigenziali La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dell accessibilità totale (pubblicazione, diffusione, comunicazione e accesso) nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali le conseguenze della mancata, omessa, ritardata pubblicazione dei dati OUTPUT VERIFICABILI definizione delle responsabilità in capo ad ogni dirigente di struttura e delle modalità organizzative conseguenti 20