Il Cluster SPRING e la promozione della Chimica da biomasse in Italia Rimini, 6 novembre 2014 Vittorio Maglia Consiglio Direttivo SPRING e Federchimica
La Chimica da Biomasse Crescente costo delle materie prime fossili Necessità di ridurre impatto ambientale /CO2 Semplificazione dei processi produttivi Una filiera emergente con forti prospettive di crescita
Ma anche un infrastruttura tecnologica Integrazione con il territorio Integrazione con le filiere agricole e industriali Riutilizzo sostenibile di aree industriali in crisi Maggiore valorizzazione delle biomasse rispetto agli usi energetici diretti
La Chimica da Biomasse in Italia Grandi gruppi ma anche - network di medie e piccole imprese - forte interazione con la ricerca pubblica Ricerca e Sviluppo: - sulla frontiera tecnologica - con progetti molto rilevanti Investimenti e impianti produttivi tra i più importanti al mondo
Molte Flagship a livello mondiale Più di un miliardo di euro di investimenti privati e più di 1.600 addetti PIEMONTE FLAGSHIP SUCCINIC ACID (CASSANO SPINOLA - AL) FLAGSHIP LIGNOCELLULOSIC BIOETHANOL (CRESCENTINO - VC) VENETO FLAGSHIP 1,4 BDO FROM RRM (ADRIA - RO) SARDEGNA 1 FLAGSHIP AZELAIC ACID AND PELARGONIC ACID (PORTO TORRES - SS) 1 FLAGSHIP BASIS FOR BIOLUBRICANTS AND BIOADDITIVES FOR RUBBER LOCATION TBD EXPERIMENTAL CROPS AND FLAGSHIP FOR EXTRACTION OF NATURAL RUBBER AND OTHER VALUABLE PRODUCTS (RESINS ETC.) PUGLIA FLAGSHIP AVIATION FUEL (MODUGNO - BA) Campi sperimentali Centri di R&S Impianti pilota Impianti demo Siti industriali Flagship
Cluster nazionale della Chimica Verde SPRING Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth Associazione SPRING I soci fondatori
93 associati + 8 regioni Industria 42 Associazioni 28 Basilicata Emilia Romagna Lombardia Piemonte Puglia Sardegna Umbria Veneto Territorio 3 Ricerca 36
Organizzazione del Cluster Consiglio direttivo Comitati tematici Innovazione Industriale Soggetti industriali Disseminazione Associazioni, poli di innovazione consorzi, parchi Ricerca pubblica Università, centri di ricerca Sviluppo territoriale Enti territoriali e delegati
. da Ecomondo 2013 ad ora Costituzione Associazione SPRING Sito web Raccolta idee progettuali Rapporti con MIUR, MiSE
Obiettivi del Cluster Contribuire alla definizione di Politiche di sostegno alla Ricerca che diano priorità alla Chimica da Biomasse Far lavorare insieme i partecipanti al Cluster e in particolare Ricerca pubblica e privata
Come? Interazione con i Ministeri Referente per consultazioni nazionali PON, Smart Specialization Strategies Horizon 2020
Rapporto pubblico e privato, un capitale da valorizzare Buon esempio di rapporto di collaborazione tra ricerca pubblica e industria I progetti in corso sono dimostrazione dell efficacia di questo rapporto Solida base su cui continuare a costruire per raggiungere nuovi rilevanti obiettivi
Come sta operando il Cluster Spring Far emergere dal basso le priorità di ricerca dell azione del Cluster
Prime ipotesi su cui stiamo lavorando Incentivazione dell approvvigionamento sostenibile di biomassa Ricerca e sviluppo di innovative tecnologie e ottimizzazione dei processi di bioraffinazione Sviluppo di mercati e prodotti
Idee progettuali, diversificate per origine e per contenuti 71 proposte ricevute da 25 entità o aggregazioni diverse PROPONENTE BIOMASSE BIORAFFINERIA BIOPRODOTTI TOTALE UNIVERSITA' 3 25 1 29 RICERCA PUBBLICA* 2 2 4 8 RICERCA INDUSTRIALE 1 14 5 17 AGGREGAZIONI** 1 7 6 14 TOTALE 7 48 16 71 *enti diversi dalle Università ** Cluster, poli, parchi
Un ruolo pubblico per il Cluster Per stimolare le imprese a proporsi con progettualità al Cluster deve essere riconosciuto un ruolo pubblico per Orientare le risorse secondo linee di priorità Definire le priorità nei confronti della ricerca pubblica Integrare gli orientamenti riconosciuti come prevalenti per gli interessi nazionali nei programmi UE (H2020) Integrare le politiche agricole con le politiche industriali e di ricerca integrare risorse e politiche regionali