LIBRETTO DI IMPIANTO DI FACSIMILE CLIMATIZZAZIONE EMILIA ROMAGNA. Predisposto per impianti domestici



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EILIA ROAGNA LIBRETTO DI IPIANTO DI CLIATIZZAZIONE Predisposto per impianti domestici

ELENCO DELLE SCHEDE PREDISPOSTE NEL PRESENTE LIBRETTO SCHEDA 1 SCHEDA 2 IDENTIFICATIVA DELL IPIANTO TRATTAENTO ACQUA SCHEDA 3 NOINA TERZO RESPONSABILE SCHEDA 4 SCHEDA 5 SCHEDA 6 SCHEDA 7 GENERATORI: 4.1 gruppi termici o caldaie (2) 4.2 bruciatori (2) 4.4 macchine frigorifere/pompe di calore (4) 4.7 campi solari termici 4.8 altri generatori SISTEI DI REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE SISTEI DI DISTRIBUZIONE: SISTEI DI EISSIONE SCHEDA 8 SISTEA DI ACCUULO: 8.1 accumuli (2) SCHEDA 11 SCHEDA 12 SCHEDA 13 SCHEDA 14 6.1 tipo di distribuzione 6.2 coibentazione 6.3 vasi d espansione 6.4 pompe di circolazione (3) RISULTATI DELLA PRIA VERIFICA EFFETTUATA DALL INSTALLATORE E DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE EFFETTUATE DAL ANUTENTORE: 11.1 gruppi termici (2) 11.2 macchine frigo/pompe di calore INTERVENTI DI CONTROLLO EFFICIENZA ENERGETICA RISULTATI DELLE ISPEZIONI PERIODICHE EFFETTUATE A CURA DELL ENTE COPETENTE REGISTRAZIONE DEI CONSUI NEI VARI ESERCIZI: 14.1 consumo combustibile (2) 14.4 consumo di prodotti chimici per il trattamento acqua nel circuito dell impianto Il presente libretto contiene le schede necessarie per gestire l attività installativa e manutentiva di un impianto domestico. Qualsiasi eventuale integrazione, apportata dalle regioni, ai sensi dell articolo 7, comma 6 del D.P.R. 74/2013, sarà predisposta ed allegata, sotto forma di scheda aggiuntiva. SCHEDE AGGIUNTIVE PREDISPOSTE DAL RESPONSABILE DELL IPIANTO Scheda n Denominazione scheda Data integrazione Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 1. SCHEDA IDENTIFICATIVA DELL IPIANTO 1.1 TIPOLOGIA INTERVENTO In data: Nuova installazione Ristrutturazione Sostituzione del generatore Compilazione libretto impianto esistente 1.2 UBICAZIONE E DESTINAZIONE DELL EDIFICIO Indirizzo N. Palazzo Scala Piano Interno Comune Provincia Dati catastali: Sezione Foglio Particella Subalterno Identificativo Singola unità immobiliare Categoria 1) : E.1 E.2 E.3 E.4 E.5 E.6 E.7 E.8 Due o più unità immobiliari Volume lordo riscaldato: (m 3 ) Volume lordo raffrescato: (m 3 ) 1.3 IPIANTO TERICO DESTINATO A SODDISFARE I SEGUENTI SERVIZI Produzione di acqua calda sanitaria (acs) Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva Attestato di Prestazione Energetica(APE) 2) Punto di Riconsegna Combustibile (PDR) 3) Punto di Riconsegna Energia Elettrica (POD) 4) Potenza utile 5) : (kw) Potenza utile 5) : (kw) Potenza utile 5) : (kw) Altro 1.4 TIPOLOGIA FLUIDO VETTORE Acqua Aria Altro 1.5 INDIVIDUAZIONE DELLA TIPOLOGIA DEI GENERATORI 6) Generatore a combustione Teleriscaldamento Pompa di calore Teleraffrescamento acchina frigorifera Cogenerazione/trigenerazione Altro Eventuale integrazione con: Pannelli solari termici: superficie totale lorda (m 2 ) Altro Potenza utile : (kw) per: Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva Produzione di acqua calda sanitaria (acs) Altro 1.6 RESPONSABILE DELL IPIANTO 7) Cognome Nome Cod.Fisc. Ragione Sociale Part. IVA PROPRIETARIO OCCUPANTE AINISTRATORE CONDOINIO TERZO RESPONSABILE e-mail Pec Firma del Responsabile (Legale Rappresentante in caso di persona giuridica) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 2. TRATTAENTO ACQUA 2.1 CONTENUTO D ACQUA DELL IPIANTO DI CLIATIZZAZIONE (m 3 ) 2.2 DUREZZA TOTALE DELL ACQUA ( fr) 2.3 TRATTAENTO DELL ACQUA DELL IPIANTO DI CLIATIZZAZIONE (Rif. UNI 8065) Assente Filtrazione Addolcimento: durezza totale acqua impianto ( fr) Condizionamento chimico Protezione del gelo: Assente Glicole etilenico - concentrazione glicole nel fluido termovettore (%) (ph) Glicole propilenico - concentrazione glicole nel fluido termovettore (%) (ph) 2.4 TRATTAENTO DELL ACQUA CALDA SANITARIA (Rif. UNI 8065) Assente Filtrazione Addolcimento: durezza totale uscita addolcitore ( fr) Condizionamento chimico 2.5 TRATTAENTO DELL ACQUA DI RAFFREDDAENTO DELL IPIANTO DI CLIATIZZAZIONE ESTIVA Assente Tipologia circuito di raffreddamento: senza recupero termico a recupero termico parziale a recupero termico totale Origine acqua di alimento: acquedotto pozzo acqua superficiale Trattamenti acqua esistenti: Filtrazione Trattamento acqua filtrazione di sicurezza filtrazione a masse Altro nessun trattamento addolcimento osmosi inversa demineralizzazione Altro nessun trattamento Condizionamento chimico a prevalente azione antincrostante a prevalente azione anticorrosiva a prevalente azione antincrostante e anticorrosiva biocida Altro nessun trattamento Gestione torre raffreddamento: Presenza sistema spurgo automatico (per circuiti a recupero parziale) Conducibilià acqua in ingresso (µs/cm) Taratura valore conducibilità inizio spurgo (µs/cm) Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 3. NOINA DEL TERZO RESPONSABILE DELL IPIANTO TERICO 8) il sottoscritto Cognome Nome Legale rappresentante della ditta P. IVA iscritta alla CCIAA di al numero in possesso dei requisiti di legge richiesti assume il ruolo di Terzo Responsabile dell impianto dalla data del al e-mail il sottoscritto Cognome Pec Nome Legale rappresentante della ditta P. IVA iscritta alla CCIAA di al numero in possesso dei requisiti di legge richiesti assume il ruolo di Terzo Responsabile dell impianto dalla data del al e-mail il sottoscritto Cognome Pec Nome Legale rappresentante della ditta P. IVA iscritta alla CCIAA di al numero in possesso dei requisiti di legge richiesti assume il ruolo di Terzo Responsabile dell impianto dalla data del al e-mail il sottoscritto Cognome Pec Nome Legale rappresentante della ditta P. IVA iscritta alla CCIAA di al numero in possesso dei requisiti di legge richiesti assume il ruolo di Terzo Responsabile dell impianto dalla data del al e-mail Pec 8) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 4. GENERATORI 4.1 GRUPPI TERICI O CALDAIE Gruppo Termico GT atricola Combustibile 9) Potenza termica utile nominale Pn max (kw) Gruppo termico singolo Tubo/nastro radiante SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Combustibile 9) Potenza termica utile nominale Pn max (kw) Gruppo termico singolo Tubo/nastro radiante Gruppo Termico GT atricola Combustibile 9) Potenza termica utile nominale Pn max (kw) Gruppo termico singolo Tubo/nastro radiante SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Combustibile 9) Potenza termica utile nominale Pn max (kw) Fluido Termovettore 10) Rendimento termico utile a Pn max (%) Gruppo termico modulare con n analisi fumi previste Generatore d aria calda Fluido Termovettore 10) Rendimento termico utile a Pn max (%) Gruppo termico modulare con n analisi fumi previste Generatore d aria calda Fluido Termovettore 10) Rendimento termico utile a Pn max (%) Gruppo termico modulare con n analisi fumi previste Generatore d aria calda Fluido Termovettore 10) Rendimento termico utile a Pn max (%) Gruppo termico singolo Tubo/nastro radiante Gruppo termico modulare con n analisi fumi previste Generatore d aria calda 9) 10) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 4. GENERATORI 4.2 BRUCIATORI (se non incorporati nel gruppo termico) Bruciatore BR Collegato al Gruppo Termico GT atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) Bruciatore BR Collegato al Gruppo Termico GT atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) atricola Tipologia Potenza termica max nominale (kw) Combustibile 11) Potenza termica min nominale (kw) 11) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 4. GENERATORI 4.4 ACCHINE FRIGORIFERE/POPE DI CALORE Gruppo Frigo/Pompa di calore GF atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Gruppo Frigo/Pompa di calore GF atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) 12) 13) 14) 15) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 4. GENERATORI 4.4 ACCHINE FRIGORIFERE/POPE DI CALORE Gruppo Frigo/Pompa di calore GF atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Gruppo Frigo/Pompa di calore GF atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Fluido frigorifero Sorgente lato esterno: Aria Acqua Geotermia Fluido lato utenze: Aria Acqua Altro circuiti n ad assorbimento per recupero di calore 12) ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile a ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento: EER 15) (o GUE 13) ) Potenza frigorifera nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) Riscaldamento: COP 15) (o η 14) ) Potenza termica nominale (kw) Potenza assorbita nominale 14) (kw) 12) 13) 14) 15) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 4. GENERATORI 4.7 CAPI SOLARI TERICI Campo Solare CS Collettori (n ) VARIAZIONE DEL CAPO SOLARE TERICO Data di installazione nuova configurazione Collettori (n ) Data di installazione nuova configurazione Collettori (n ) Data di installazione nuova configurazione Collettori (n ) 4.8 ALTRI GENERATORI Altro Generatore AG atricola Tipologia SOSTITUZIONE DEL COPONENTE atricola Tipologia atricola Tipologia Superficie totale di apertura (m 2 ) Superficie totale di apertura (m 2 ) Superficie totale di apertura (m 2 ) Superficie totale di apertura (m 2 ) Potenza utile (kw) Potenza utile (kw) Potenza utile (kw) atricola Tipologia Potenza utile (kw) Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 5. SISTEI DI REGOLAZIONE 4. GENERATORI E CONTABILIZZAZIONE 5.1 REGOLAZIONE PRIARIA (Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto) Sistema Regolazione SR Sistema di regolazione ON - OFF Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica integrata nel generatore Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica indipendente Numero punti di regolazione 16) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Numero punti di regolazione 16) Numero punti di regolazione 16) Valvola Regolazione VR Valvole di regolazione (se non incorporate nel generatore) Numero di vie SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Numero di vie Numero di vie Numero livelli di temperatura 16) Numero livelli di temperatura 16) Numero livelli di temperatura 16) Servomotore Servomotore Servomotore Sistema di regolazione multigradino Sistema di regolazione a inverter del generatore Altri di regolazione primaria 17) Descrizione del sistema: 16) 17) vedi anche ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 5. SISTEI DI REGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE 5.2 REGOLAZIONE SINGOLO ABIENTE DI ZONA TEROSTATO DI ZONA O ABIENTE con controllo ON - OFF TEROSTATO DI ZONA O ABIENTE con controllo proporzionale CONTROLLO ENTALPICO su serranda aria esterna CONTROLLO PORTATA ARIA VARIABILE per aria canalizzata VALVOLE TEROSTATICHE (rif. UNI EN 215) VALVOLE A DUE VIE VALVOLE A TRE VIE PRESENTI PRESENTI PRESENTI ASSENTI ASSENTI ASSENTI 5.3 SISTEI TELEATICI DI TELELETTURA E TELEGESTIONE TELELETTURA TELEGESTIONE PRESENTI PRESENTI ASSENTI ASSENTI Descrizione del sistema (situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico) Data sostituzione Descrizione del sistema (sostituzione del sistema) 5.4 CONTABILIZZAZIONE UNITÁ IOBILIARI CONTABILIZZATE Se contabilizzate: Tipologia sistema RISCALDAENTO SÍ RAFFRESCAENTO diretto NO ACQUA CALDA SANITARIA indiretto Descrizione del sistema (situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico) Data sostituzione Descrizione del sistema (sostituzione del sistema) Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 6. SISTEI DI DISTRIBUZIONE 6.1 TIPO DI DISTRIBUZIONE Verticale a colonne montanti Orizzontale a zone Canali d aria Altro 6.2 COIBENTAZIONE RETE DI DISTRIBUZIONE Assente Presente 6.3 VASI DI ESPANSIONE VX1 - Capacità (l) VX2 - Capacità (l) VX3 - Capacità (l) Aperto Aperto Aperto Chiuso Chiuso Chiuso 6.4 POPE DI CIRCOLAZIONE (se non incorporate nel generatore) Pompa PO Giri variabili SÍ NO SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Giri variabili SÍ NO Pompa PO Giri variabili SÍ NO SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Giri variabili SÍ NO Pompa PO Giri variabili SÍ NO Pressione di precarica solo per vasi chiusi (bar) Pressione di precarica solo per vasi chiusi (bar) Pressione di precarica solo per vasi chiusi (bar) Potenza nominale (kw) Potenza nominale (kw) Potenza nominale (kw) Potenza nominale (kw) SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Potenza nominale (kw) Giri variabili SÍ NO Potenza nominale (kw) Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 7. SISTEA DI EISSIONE Radiatori Termoconvettori Ventilconvettori Pannelli radianti Bocchette Strisce radianti Travi fredde Altro 8.1 ACCUULI (se non incorporati nel gruppo termico o caldaia) Accumulo AC atricola Acqua calda sanitaria SOSTITUZIONE DEL COPONENTE Riscaldamento Raffrescamento atricola Acqua calda sanitaria Accumulo AC Riscaldamento Raffrescamento atricola Acqua calda sanitaria SOSTITUZIONE DEL COPONENTE 8. SISTEA DI ACCUULO Capacità (l) Coibentazione Assente Presente Capacità (l) Coibentazione Assente Presente Riscaldamento Raffrescamento Capacità (l) Coibentazione Assente Presente atricola Capacità (l) Acqua calda sanitaria Riscaldamento Raffrescamento Coibentazione Assente Presente Libretto impianto BLC39ER

11. RISULTATI DELLA PRIA VERIFICA EFFETTUATA DALL INSTALLATORE E DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE EFFETTUATE DAL ANUTENTORE 11.1 GRUPPI TERICI Riferimento: norma UNI 10389-1 Altro Gruppo Termico GT Numero modulo DATA Portata termica effettiva (kw) VALORI ISURATI Temperatura fumi 18) Temperatura aria comburente 18) O 2 18/19) (%) CO 2 18/19) (%) Compilare una scheda per ogni gruppo termico (Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4.1 siano previste più analisi fumi per lo stesso gruppo termico) Indice di Bacharach 20)... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /... CO nei fumi secchi 18) (ppm v/v) Portata combustibile (m 3 /h oppure kg/h) VALORI CALCOLATI CO nei fumi secchi e senz aria (ppm v/v) Rendimento combustione η 21) c (%) VERIFICHE TARGA IPIANTO Rispetta indice di Bacharach 20) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO CO nei fumi secchi e senz aria ( 1.000 ppm v/v) η minimo di legge (%) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO η c η minimo SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO FIRA 18) 19) 20) 21) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 11. RISULTATI DELLA PRIA VERIFICA EFFETTUATA DALL INSTALLATORE E DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE EFFETTUATE DAL ANUTENTORE 11.1 GRUPPI TERICI Riferimento: norma UNI 10389-1 Altro Gruppo Termico GT Numero modulo DATA Portata termica effettiva (kw) VALORI ISURATI Temperatura fumi 18) Temperatura aria comburente 18) O 2 18/19) (%) CO 2 18/19) (%) Compilare una scheda per ogni gruppo termico (Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4.1 siano previste più analisi fumi per lo stesso gruppo termico) Indice di Bacharach 20)... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /...... /... /... CO nei fumi secchi 18) (ppm v/v) Portata combustibile (m 3 /h oppure kg/h) VALORI CALCOLATI CO nei fumi secchi e senz aria (ppm v/v) Rendimento combustione η 21) c (%) VERIFICHE Rispetta indice di Bacharach 20) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO CO nei fumi secchi e senz aria ( 1.000 ppm v/v) η minimo di legge (%) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO η c η minimo SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO FIRA 18) 19) 20) 21) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 11. RISULTATI DELLA PRIA VERIFICA EFFETTUATA DALL INSTALLATORE E DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE EFFETTUATE DAL ANUTENTORE 11.2 ACCHINE FRIGO/POPE DI CALORE 22) Gruppo frigo/pompa di calore GF Compilare una scheda per ogni gruppo frigo/pompa di calore (Compilare la riga del Numero circuito qualora alla sezione 4.4 siano annotati più circuiti per lo stesso gruppo frigo) Numero circuito DATA Assenza perdita refrigerante 23) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO odalità di funzionamento Raff Risc Raff Risc Raff Risc Raff Risc Raff Risc Raff Risc Raff Risc Raff Risc Surriscaldamento 24 Sottoraffreddamento 24) T condensazione 25) T evaporazione 25) (K) (K) T sorgente ingresso lato esterno 26) T sorgente uscita lato esterno 26) T ingresso fluido utenze T uscita fluido utenze Se usata torre di raffreddamento o raffreddatore a fluido T uscita fluido T bulbo umido aria Se usato scambiatore di calore intermedio T ingresso fluido sorgente esterna T uscita fluido sorgente esterna T ingresso fluido alla macchina T uscita fluido dalla macchina Potenza assorbita (kw) Filtri puliti 26) SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO Verifica superata SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO SÍ NO se NO, l efficienza dell impianto va ripristinata entro: DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA DATA FIRA 22) 23) 24) 25) 26) 27) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 12. INTERVENTI DI CONTROLLO EFFICIENZA ENERGETICA Allegare al presente libretto i relativi rapporti di intervento Data controllo Ragione sociale manutentore CCIAA Tipo allegato Raccomandazioni SÍ NO Prescrizioni SÍ NO Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 13. RISULTATI DELLE ISPEZIONI PERIODICHE EFFETTUATE A CURA DELL ENTE COPETENTE Il tecnico incaricato dall Ente competente di effettuare le ispezioni deve rilasciare al responsabile dell impianto un Rapporto di prova che deve essere conservato in allegato al libretto Ispezione eseguita il da: COGNOE NOE C.F. per conto di ENTE COPETENTE La verifica della documentazione impianto, dell avvenuto controllo ed eventuale manutenzione e, ove previsto, del rendimento della combustione, ha avuto esito: Positivo Negativo Si allega copia del Rapporto di prova n Firma dell Ispettore Ispezione eseguita il da: COGNOE NOE C.F. per conto di ENTE COPETENTE La verifica della documentazione impianto, dell avvenuto controllo ed eventuale manutenzione e, ove previsto, del rendimento della combustione, ha avuto esito: Positivo Negativo Si allega copia del Rapporto di prova n Firma dell Ispettore Ispezione eseguita il da: COGNOE NOE C.F. per conto di ENTE COPETENTE La verifica della documentazione impianto, dell avvenuto controllo ed eventuale manutenzione e, ove previsto, del rendimento della combustione, ha avuto esito: Positivo Negativo Si allega copia del Rapporto di prova n Firma dell Ispettore Libretto impianto BLC39ER

TARGA IPIANTO 14. REGISTRAZIONE DEI CONSUI NEI VARI ESERCIZI 28) 14.1 CONSUO DI COBUSTIBILE 29) Tipo combustibile 30) Unità di misura Esercizio 31) Acquisti Scorta o lettura iniziale Scorta o lettura finale Consumo Tipo combustibile 30) Unità di misura Esercizio 31) Acquisti Scorta o lettura iniziale Scorta o lettura finale Consumo 14.4 CONSUO DI PRODOTTI CHIICI PER IL TRATTAENTO ACQUA DEL CIRCUITO DELL IPIANTO TERICO 32) Esercizio 31) Circuito impianto termico Circuito ACS Altri circuiti ausiliari Nome prodotto Quantità consumata Unità di misura 28) 29) 30) 31) 37) 38) vedi ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE a fine libretto Libretto impianto BLC39ER

ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE DEL LIBRETTO PREESSA Il rilascio del libretto di impianto è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica, sia esistenti che di nuova installazione. PER QUALI IPIANTI DEVE ESSERE RILASCIATO IL LIBRETTO: per impianto di climatizzazione invernale e/o estiva si intende l impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo. Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kw. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate. Se un edificio è servito da due impianti distinti, uno per la climatizzazione invernale e uno per la climatizzazione estiva, che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione delle temperature nei locali riscaldati e raffreddati, sono necessari due libretti di impianto distinti; in tutti gli altri casi è sufficiente un solo libretto di impianto. In Regione Emilia-Romagna è previsto che il rilascio del libretto di impianto avvenga unicamente in forma elettronica, e che esso venga conservato presso il catasto regionale degli impianti termici (CRITER) a tutti gli effetti di validità. La procedura di rilascio del libretto di impianto comprende quindi la sua redazione e registrazione nel catasto regionale degli impianti termici dell Emilia- Romagna (CRITER), secondo quanto di seguito specificato. A tal fine, nella apposita sezione del sito internet della regione Emilia-Romagna, il modello di libretto di impianto è reso disponibile: in versione per la stampa (formato pdf), con struttura e contenuti conformi al presente modello: è possibile effettuare il download e la stampa su carta di tale versione per la redazione manuale del libretto su supporto cartaceo; in versione elettronica compilabile (formato pdf interattivo), con struttura e contenuti conformi al presente modello: oltre che il download e la stampa su supporto cartaceo, utilizzando la versione elettronica per la redazione del libretto è possibile il successivo upload automatico nel catasto regionale degli impianti termici CRITER dei dati inseriti, effettuando così la registrazione del libretto di impianto; in versione compilabile on-line, mediante la quale è possibile effettuare l inserimento dei dati direttamente nel catasto regionale degli impianti termici CRITER: il sistema renderà poi disponibile per il download e la stampa il libretto di impianto così compilato. Ai fini della costituzione e dell aggiornamento sistematico del catasto regionale degli impianti termici (CRITER) è prevista l adozione di un sistema di targatura del singolo impianto registrato, mediante rilascio di un codice univoco di riconoscimento associato al suo libretto di impianto. REGOLA BASE PER LA TARGATURA DEGLI IPIANTI TERICI REGISTRATI NEL CATASTO REGIONALE CRITER: 1 libretto per ogni impianto, 1 codice per ogni libretto Il libretto di impianto elettronico viene predisposto e registrato nel catasto regionale a cura dell installatore dell impianto (fatto salvo quanto di seguito indicato per gli impianti esistenti alla data di adozione del presente provvedimento), e viene di volta in volta integrato ed aggiornato dagli operatori interessati: tutti gli operatori interessati possono accedere al catasto mediante credenziali di accesso rilasciate dal sistema informatico, così come i singoli cittadini proprietari o responsabili dell impianto registrato. LE ISTRUZIONI PER IL RILASCIO DELLE CREDENZIALI DI ACCESSO AL CATASTO REGIONALE DEGLI IPIANTI TERICI CRITER SONO DISPONIBILI NELLA RELATIVA SEZIONE DEL SITO INTERNET DELLA REGIONE EILIA-ROAGNA Al responsabile di impianto viene in ogni caso consegnata una copia cartacea del libretto di impianto, redatta anche in formato semplificato purché contenente tutte le informazioni inserite nel libretto d impianto elettronico registrato nel catasto regionale, accompagnata dal codice univoco di identificazione rilasciato dal sistema CRITER. Per gli impianti esistenti, il libretto di impianto di cui al presente provvedimento sostituisce gli esistenti libretto di impianto e libretto di centrale di cui all art. 11 comma 9 del DPR n. 412/1993 e s.m.i., che vanno comunque conservati dal responsabile dell impianto. Il libretto di impianto viene generato e registrato nel catasto regionale degli impianti termici CRITER dall installatore, mediante compilazione delle schede pertinenti alla tipologia di impianto installata; in caso di successivi interventi che comportano la sostituzione e/o l inserimento di nuovi sistemi di generazione del calore e/o del freddo, di regolazione, di distribuzione, di dismissione, al libretto di impianto registrato nel catasto regionale andranno aggiunte e/o aggiornate, a cura dell installatore dei nuovi sistemi, le relative schede. In tal modo si avrà la descrizione completa nel tempo dell impianto, comprensiva degli elementi dismessi, di quelli sostituiti e di quelli installati in un secondo tempo. La compilazione iniziale del libretto di impianto e la sua registrazione nel catasto regionale degli impianti termici CRITER deve essere effettuata a cura della impresa installatrice all atto della prima messa in servizio dell impianto, e deve riportare i risultati della prima verifica; per gli impianti già esistenti alla data di pubblicazione del presente provvedimento, la compilazione del libretto di impianto e la sua registrazione nel catasto regionale degli impianti termici CRITER viene effettuata dal dall impresa manutentrice in occasione del primo intervento utile di controllo dell impianto. Le informazioni contenute nella scheda identificativa dell impianto si intendono relative alla data di compilazione della scheda medesima. Libretto impianto BLC39ER

ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE DEL LIBRETTO Nel caso di attribuzione ad un soggetto terzo (terzo responsabile, anche come destinatario delle sanzioni amministrative applicabili ai sensi di legge) della responsabilità dell esercizio, conduzione, controllo e manutenzione dell impianto termico, nonché del rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica, questi deve provvedere nei termini previsti dalla normativa vigente ad informare la Regione Emilia- Romagna: della delega ricevuta, entro dieci giorni lavorativi; della eventuale revoca, rinuncia o decadenza dall incarico, entro due giorni lavorativi. L assolvimento di tale adempimento avviene mediante registrazione nella apposita sezione del libretto di impianto elettronico conservato presso il catasto regionale. Nel contempo, il terzo responsabile è tenuto all aggiornamento del libretto di impianto mediante registrazione delle eventuali variazioni sia della consistenza che della titolarità dell impianto. I documenti che forniscono evidenza oggettiva dell assunzione o della decadenza dal ruolo di terzo responsabile, redatti e sottoscritti dai soggetti interessati, devono da questi essere conservati per gli effetti di legge. Il libretto di impianto in formato cartaceo, accompagnato dal codice univoco di identificazione dell impianto stesso, va consegnato dal responsabile uscente a quello subentrante in caso di trasferimento a qualsiasi titolo dell immobile a cui è asservito l impianto; in caso di nomina del terzo responsabile, a fine contratto il terzo responsabile ha l obbligo di riconsegnare al responsabile il libretto di impianto, debitamente aggiornato, con relativi allegati. SCHEDA 1 Sezione 1.2 1) Di seguito si riporta la Legenda della Categoria per la destinazione d uso dell edificio: E.1 Edifici di tutte le tipologie adibiti a residenza e assimilabili; E.2 Edifici adibiti a residenze collettive, a uffici e assimilabili; E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili; E.4 Edifici adibiti ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili; E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili; E.6 Edifici adibiti ad attività sportive; E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili; E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili. 2) Attestato prestazione energetica (APE): inserire il codice identificativo dell attestato di prestazione energetica (se disponibile). 3) Punto riconsegna combustibile (PDR): annotare il codice composto da 14 cifre che identifica, in modo univoco, il punto fisico presso il quale il fornitore (cioè la società di vendita) consegna il gas naturale al cliente finale. Tale codice è riportato sulla bolletta del gas. 4) Punto riconsegna energia elettrica (POD): annotare il codice alfanumerico che identifica, in modo univoco, il punto fisico presso il quale il fornitore (cioè la società di vendita), consegna l energia elettrica al cliente finale. Tale codice è riportato sulla bolletta dell energia elettrica. Sezione 1.3 5) Potenza utile: annotare la potenza massima resa per ciascun servizio; in caso di più generatori annotare il valore più alto fra quelli ottenibili sommando le potenze massime rese dei generatori che possono funzionare contemporaneamente; in caso di generatori che funzionano l uno in sostituzione dell altro considerare solo quello avente la potenza utile più elevata. Sezione 1.5 6) Nel caso di impianti con più generatori di tipologie diverse è possibile selezionare più campi Sezione 1.6 7) Se persona fisica compilare Cognome Nome e Codice Fiscale, se persona giuridica compilare anche Ragione Sociale, P. IVA, E-mail e Pec SCHEDA 3 8) Se persona fisica compilare Cognome Nome e Codice Fiscale, se persona giuridica compilare anche Ragione Sociale, P. IVA, E-mail e Pec SCHEDA 4 Sezione 4.1 9) Su Combustibile specificare: gas naturale, GPL, gasolio, olio combustibile, pellet, legna, etc. 10) Su Fluido Termovettore specificare: acqua calda, acqua surriscaldata, vapore, aria, olio diatermico, etc. Sezione 4.2 11) Su Combustibile specificare: gas naturale, GPL, gasolio, olio combustibile, pellet, legna, etc. Sezione 4.4 12) La voce Ad assorbimento per recupero di calore deve essere barrata anche nel caso di recupero dai fumi di impianti di cogenerazione. 13) Su GUE indicare i valori nominali come da UNI EN 12309-2. 14) Su Rendimento e Potenza assorbita nominale indicare dati da progetto o schede tecniche macchina come da UNI EN 14511. 15) Su EER e COP indicare i valori nominali come da UNI EN 14511. Qualora i dati non fossero disponibili indicare ND. Libretto impianto BLC39ER

ISTRUZIONI PER LA COPILAZIONE DEL LIBRETTO SCHEDA 5 Sezione 5.1 16) Nel caso di sistemi integrati nel generatore compilare solamente i campi: Numero punti di regolazione e Numero livelli di temperatura. 17) Altri sistemi di regolazione primaria: riportare descrizione del sistema, fabbricanti, modelli, etc. SCHEDA 11 Sezione 11.1 18) Su Temperatura fumi, Temperatura aria comburente, O 2 oppure CO 2 e CO nei fumi secchi riportare la media di tre misurazioni significative. 19) Compilare in alternativa il campo O 2 o CO 2 a seconda del parametro di cui è stata effettivamente misurata la concentrazione. 20) Il valore Indice di Bacharach e la rispettiva verifica vanno riportati solo per i combustibili liquidi. 21) Su Rendimento di combustione il dato ηc è il valore calcolato. Sezione 11.2 22) acchine frigorifere/pompe di calore con ciclo reversibile: se la prima verifica effettuata a cura dell installatore è avvenuta con funzionamento in modalità riscaldamento, tutte le verifiche periodiche dovranno essere effettuate in modalità riscaldamento; se è avvenuta in modalità raffrescamento, tutte le successive verifiche periodiche dovranno essere effettuate in modalità raffrescamento. 23) Riportare l esito Assenza perdite di refrigerante qualora già presente sul Registro dell Apparecchiatura prescritto da DPR 43/2012, art. 15.1 e 15.3 per applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d aria e pompe di calore, contenti 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra e da D. Lgs. 26/2013, art. 3 commi 4, 5, 6. In caso contrario la verifica va effettuata. 24) Surriscaldamento è la differenza fra la temperatura del fluido frigorigeno rilevata all ingresso del compressore (tubazione di aspirazione) e la temperatura manometrica di evaporazione; Sottoraffreddamento è la differenza fra la temperatura manometrica di condensazione e la temperatura del fluido frigorigeno liquido all uscita del condensatore; la combinazione di questi due parametri costituisce una rilevazione indiretta di eventuali fughe del fluido frigorigeno. 25) Temperatura di condensazione e Temperatura di evaporazione sono le temperature manometriche rispettivamente del lato alta pressione e del lato bassa pressione del circuito frigorifero. Se non vengono rilevate con strumentazione fissa a bordo macchina, possono essere rilevate soltanto da personale qualificato e iscritto al Registro nazionale delle persone e delle imprese certificate istituito dal inistero Ambiente e gestito dalle Camere di commercio come da D.P.R. 43/2012, art. 8 e 13, in conformità al Regolamento (CE) n 842/2006 e conseguente Regolamento (CE) n 303/2008. 26) Temperature di ingresso e di uscita fluido lato esterno: se aria, in modalità riscaldamento, mettere la temperatura di bulbo umido; lato utenze: se aria, in modalità raffrescamento, mettere la temperatura di bulbo umido. 27) Verifica pulizia filtri: si intendono i filtri sui circuiti aeraulici che servono le utenze. Verifica pulizia filtri: si intendono i filtri sui circuiti aeraulici che servono le utenze. SCHEDA 14 28) Le tabelle dei consumi vanno compilate solamente in presenza di misuratori dedicati al solo impianto termico. Esercizio: indicare la stagione di riscaldamento/raffrescamento. Sezione 14.1 29) Va redatta una scheda per ogni combustibile. 30) Per combustibili liquidi quantificare in base agli approvvigionamenti effettuati ed alle letture di livello del combustibile nei serbatoi. Per combustibili gassosi indicare le letture effettive del contatore (quando questo esista). Indicare accanto al numero l unità di misura: per esempio m 3 per gas naturale, kg oppure l per GPL e combustibili liquidi, kg per i combustibili solidi, kwh per teleriscaldamento/teleraffrescamento. 31) Esercizio: va indicato il periodo annuale di riscaldamento relativo alla zona climatica; in Zona F indicare la stagione termica di riferimento (dal 1 agosto di ogni anno al 31 luglio dell anno successivo). Sezione 14.4 32) In questa scheda si indicano i quantitativi di prodotti chimici (sale, liquido etc.) utilizzati nel periodo di esercizio (anno termico) per il trattamento anticalcare nel circuito dell acqua calda per usi igienici e sanitari, i quantitativi di prodotti anticorrosivi, etc. Libretto impianto BLC39ER

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 74 Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192. (GU serie generale n. 149 del 27-6-2013) ARTICOLO 7 Controllo e manutenzione degli impianti termici 1. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell impianto devono essere eseguite da ditte abilitate ai sensi del decreto del inistro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche per l uso e la manutenzione rese disponibili dall impresa installatrice dell impianto ai sensi della normativa vigente. 2. Qualora l impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni specifiche, o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell impianto termico devono essere eseguite conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente. 3. Le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione delle restanti parti dell impianto termico e degli apparecchi e dispositivi per i quali non siano disponibili nè reperibili le istruzioni del fabbricante, devono essere eseguite secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo. 4. Gli installatori e i manutentori degli impianti termici, abilitati ai sensi del decreto del inistro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, nell ambito delle rispettive responsabilità, devono definire e dichiarare esplicitamente al committente o all utente, in forma scritta e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell impianto o del fabbricante degli apparecchi: a) quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto da loro installato o manutenuto, per garantire la sicurezza delle persone e delle cose; b) con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a) vadano effettuate. 5. Gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un Libretto di impianto per la climatizzazione. In caso di trasferimento a qualsiasi titolo dell immobile o dell unità immobiliare i libretti di impianto devono essere consegnati all avente causa, debitamente aggiornati, con gli eventuali allegati. Conforme all Allegato I (Art. 1) del DECRETO 10 febbraio 2014 (G.U. n. 55 del marzo 2014) e alla D.G.R. del 13 ottobre 2014 n. 1578 e s.m.i. (Bollettino Ufficiale Regione Emilia Romagna n. 305 del 20 ottobre 2014) od. BLC39ER - Edizione 12/2015 od. BLC39ER - Edizione 12/2015 Team s solutions - tel.0341 731738 - www.et-eam.com