CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO



Documenti analoghi
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

FAQ. Le domande più frequenti... sugli ascensori

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

Domande e risposte sulla legge 10/91

Riferimenti normativi

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

PROVINCIA DI BRINDISI

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

GUIDA ALLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

CONVENZIONE CONSIP FACILITY MANAGEMENT 3 CATEGORIE DI SERVIZI

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari

Particolarità nell applicazione del DPR 462/01

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

Consorzio di Polizia Locale Valle Agno Corso Italia n.63/d Valdagno Vicenza

AUSILIARI DELLA VIABILITA

COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (Prov. NA)

CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n Catania

CITTÀ DI LAMEZIA TERME PROVINCIA di CATANZARO

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

COMUNE DI CISLIANO. Provincia di Milano D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZ E (ART. 26 DEL D.LGS N.

C O M U N E D I P A L E R M O

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

STRUTTURA AZIENDALE PROVVEDITORATO ECONOMATO IL DIRIGENTE RESPONSABILE: DR. DAVIDE A. DAMANTI CAPITOLATO TECNICO

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

FASCICOLO GENERALE E PIANO PER LA MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEL CENTRO IPPICO COMUNALE E DELLE IPPOVIE

NT-5. Norma Tecnica. per la manutenzione sulle infrastrutture in fibra ottica

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ASP- Solidarietà Monsignor D. Cadore

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi Varese

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.

7.2 Controlli e prove

SUDDIVISO IN DUE LOTTI PER IL SERVIZIO, DI MANUTENZIONE, RIPARAZIONE, CONTROLLO E Pagina 1/6

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

CAPITOLATO SPECIALE SCHEDA ASSISTENZA TECNICA

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

Disciplinare di conferimento dell incarico per pratica S.C.I.A. Vigili del Fuoco del nuovo asilo nido di Via Alfieri (edificio

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO PROVINCIA DI BOLOGNA

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

COMUNE DI PALERMO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO A CALDO DI PIATTAFORME AEREE. SOMMA DISPONIBILE ,00 ESCLUSA IVA (22%)

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

MODULISTICHE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI Modelli che possono essere utilizzati per l autocertificazione di cui al punto 5 1B bando di gara.

C O M U N E D I SAN BENEDETTO DEL TRONTO

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

Comune di Villa di Tirano

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI COMUNALI

COMUNE DI GIARDINELLO

ISPRA. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SPECIFICA TECNICA

COMUNE DI FINALE EMILIA

La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto

Domanda di riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 20 MAT e domanda di riduzione del premio ai sensi della Legge 147/2013.

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

La normativa in corso dal per le coperture assicurative (D.lgs 12 aprile 2006 n. 163)

OGGETTO: servizio di derattizzazione e disinfestazione negli immobili di proprietà o pertinenza del Comune di Trieste decorrenza dal.

ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZI DI TELEFONIA FISSA DI BASE PER IL CENTRALINO DEL COMUNE DI CREMONA. Dal al

COMUNE DI RUFFANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA'

COMUNITA' MONTANA DI VALLE SABBIA Nozza di Vestone (BS)

Data 17/09/2013 Data 11/07/2013. Registro Generale N. 177 Registro d Area N. 48

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO - BANDO DI GARA N 23/2006. Il Comune di Cagliari - Servizio Appalti via Roma, Cagliari,

Art.2 REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE

CAPITOLATO SPECIALE. Fornitura ed installazione di Personal Computer ed attrezzature hardware per il VI settore del Comune di Portici

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio %

CAPITOLATO D APPALTO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

Transcript:

CITTA DI CASALE MONFERRATO SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE Ufficio Tecnico LL.PP. MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI ASCENSORE, MONTASCALE E MONTACARICHI INSTALLATI PRESSO GLI STABILI DI COMPETENZA COMUNALE DITTA AFFIDATARIA : Da individuare CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO Casale Monf.to li Il Responsabile del Procedimento Ing. Paolo PATRUCCO

Art. 1 Oggetto e durata dell'apalto L appalto ha per oggetto la manutenzione come meglio specificata negli articoli seguenti degli impianti elevatori (ascensori, servoscala, montacarichi) al servizio degli stabili comunali dislocati sul territorio del Comune di Casale Monferrato. La localizzazione degli impianti elevatori, le caratteristiche e il loro numero sono dettagliati nell'elenco allegato al presente capitolato speciale d'appalto. La manutenzione oggetto dell'appalto avrà una durata di mesi 60 dalla data del verbale di consegna. Nel caso di installazione da parte del Committente di nuovi impianti elevatori di persone, è facoltà dello stesso assegnare o meno alla Ditta Manutentrice la manutenzione di tali nuove apparecchiature, secondo la procedura riportata nel successivo articolo 5 - "Nuovi impianti". Sarà facoltà del Committente, per gli elevatori in cui sia attiva una manutenzione in scadenza con altra ditta, includere o meno l'apparecchio nell appalto solamente a partire dalla data di scadenza della stessa, secondo la procedura riportata nel successivo articolo 5 - "Nuovi impianti". Art. 2 Ubicazione e tipologia impianti Trattasi di tutti apparecchi adibiti al trasporto di persone al servizio di edifici con un numero di piani inferiori a 5

Art. 3 - Ammontare dell'appalto canone L'importo stimato complessivo del servizio di fornitura a base di gara compreso nel presente appalto, relativo all'importo annuale del contratto, ammonta a Euro 15.176,92 (quindicimilacentosettantasei/92) al netto dell'iva, oneri per la sicurezza pari ad Euro 300,00 compresi. L importo complessivo quinquennale presunto ammonta a Euro 75.884,60 (settantacinquemilaottocentottantaquattro/60) I.V.A. Esclusa, oneri per la sicurezza pari ad Euro 1500,00 compresi. Per le prestazioni di manutenzione riportate dal presente Capitolato, viene corrisposto alla Ditta Manutentrice un compenso desunto dall'offerta in relazione agli impianti effettivamente in funzione. In riferimento all'importo di cui sopra esso risulta distribuito tra i diversi impianti oggetto dell'appalto secondo quanto indicato nell offerta economica risultata vincitrice. Quindi il servizio verrà remunerato con un canone mensile, nel seguito denominato sinteticamente Canone, nel quale sono ricomprese tutte le prestazioni di manodopera, le forniture di materiali ed i noleggi di macchinari atti alla loro messa in opera nonché tutti gli oneri accessori per eseguire tutte le opere costitutive del servizio indicate nel presente Capitolato. L importo del Canone da corrispondere alla Ditta Manutentrice è dato dalla somma dei singoli canoni mensili di manutenzione degli impianti definiti nell art. 2, così come desunti dalla offerta risultata vincitrice. Nell eventualità che nel corso del presente Appalto si riscontri la necessità di variare in più o in meno la consistenza numerica degli impianti elevatori si procederà al ricalcolo del canone mensile complessivo. Qualora il Committente ritenga di escludere qualcuno degli impianti dal contratto di manutenzione per ragioni legate alla dismissione o alla eventuale sospensione del servizio degli impianti, il relativo canone non è più dovuto dal mese successivo (dal giorno 01 del mese) a quello dell eliminazione dell impianto dal monte di quelli in manutenzione, eliminazione formalizzata a seguito di lettera raccomandata inviata dal Committente alla Ditta Manutentrice con almeno 7 giorni di anticipo dalla data di esclusione dell impianto ivi indicata. Le modalità di corresponsione del Canone e quanto a ciò attinente sono indicate nell articolo denominato Pagamenti. Art. 4 - Condizioni generali per l esecuzione del servizio. La Ditta Manutentrice dovrà assicurare il servizio con modalità, termini e condizioni stabilite dal presente capitolato; si precisa che deve intendersi per manutenzione ordinaria e programmata, l'effettuazione di una metodica vigilanza a tutti gli impianti allo scopo di assicurare un'ininterrotta efficienza. Tutti gli interventi necessari per una corretta conduzione e i programmi manutentivi svolti in forma predittiva e non, seguiranno le operazioni stabilite e previste dalle case costruttrici, nel completo rispetto delle Leggi, dei codici e dei regolamenti in vigore che fungeranno pertanto da riferimento primario unitamente a quanto esplicitato nel presente Capitolato. Sicurezza e caratteristiche tecniche degli impianti saranno mantenute almeno allo stesso livello dello stato esistente al momento della sottoscrizione del contratto di cui al presente Capitolato e per tutta la durata dello stesso. La Ditta Manutentrice deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche/costruzione diverse; non avrà pertanto scusanti qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca. Nel caso in cui un impianto richieda una frequenza maggiore delle operazioni sotto citate o di altre, per Legge comunque necessarie, la Ditta Manutentrice dovrà adeguare il programma di manutenzione senza alcun onere aggiuntivo per il Committente. La Ditta Manutentrice si impegnerà, nel caso di sostituzione di componenti, a mantenere l integrità progettuale e funzionale degli elevatori. Le parti d impianto sostituite o gli impianti di nuova fornitura, se diversi dalle/dai precedenti,

andranno condotte e sottoposte a manutenzione con adeguati programmi senza oneri aggiuntivi per il Committente. La Ditta Manutentrice è tenuta a collaborare con i Tecnici dell Ufficio Tecnico del Committente allo scopo di adeguare il servizio alle esigenze dell utenza. La Ditta Manutentrice deve avvalersi di tecnici formati e patentati secondo la norma. Inoltre la Ditta Manutentrice deve possedere le conoscenze tecniche per proporre Committente ogni dispositivo o apparecchiatura di nuova concezione predisposte ad adeguare maggiormente gli impianti al servizio cui sono dedicati. La Ditta Manutentrice deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche originali degli impianti elevatori. La Ditta Manutentrice deve essere in grado di relazionare adeguatamente sugli stati d uso e sulla qualità delle prestazioni degli impianti stessi. A tal fine si veda anche quanto riportato nel successivo articolo denominato "Verifiche di conformità". Art. 5 Nuovi impianti In caso di installazione di nuovi impianti in immobili gestiti dal Committente, verrà richiesto alla Ditta Manutentrice di formalizzare una proposta di canone di manutenzione mensile per il nuovo impianto. Tale canone sarà da intendersi relativo a tutte le condizioni contrattuali contenute nel presente capitolato e quindi paritetico, come servizio, agli impianti già in manutenzione. La proposta di canone deve pervenire entro sette giorni dall invio della richiesta del Committente. Il canone proposto per il nuovo impianto deve essere economicamente allineato ai canoni in essere per impianti simili già ricompresi nella manutenzione. Il Committente potrà richiedere eventuali correzioni al canone proposto sulla base di valutazioni economico-tecniche da rapportare agli impianti esistenti. Qualora non venga raggiunto l accordo economico tra Committente e Ditta Manutentrice, il Committente potrà rivolgersi ad altra Ditta per la manutenzione del nuovo impianto. Se il Committente accetta il canone per il nuovo impianto proposto dalla Ditta Manutentrice o successivamente corretto in accordo tra le parti, verrà inviata dal Committente una precomunicazione di accettazione del canone alla Ditta Manutentrice e successivamente verrà formalizzata una variazione al contratto di manutenzione che includa il nuovo impianto nel monte impianti in manutenzione, con il canone contrattato. La manutenzione avrà inizio dalla data in cui il Committente comunicherà al Comune competente per territorio la messa in esercizio dell impianto se si tratta di ascensore soggetto ai disposti del D.P.R. 162/99 o della Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 oppure dalla data di messa in esercizio comunicata dal Committente alla Ditta Manutentrice se trattasi di altro impianto. Art. 6 Definizione di manutenzione I lavori di manutenzione richiesti sono così definiti: MANUTENZIONE PROGRAMMATA ordinaria: consiste nel verificare periodicamente gli impianti secondo quanto prescritto dalle normative vigenti, comprensiva di interventi e sostituzione componenti necessari per garantire il regolare esercizio dell'impianto, come meglio specificato negli artt. 7 e 8 del presente capitolato. MANUTENZIONE MIGLIORATIVA straordinaria: consiste nell'esecuzione di lavori o adeguamenti richiesti dalla stazione appaltante, non riconducibili alla manutenzione programmata oppure porre a norma gli impianti per disposizione di legge vigenti entrate in vigore nel corso del contratto. REPERIBILITA' E PRONTA DISPONIBILITA': consiste nell'intervenire 24h/24 per eliminare qualsiasi fermata, comunque determinata, degli impianti oggetto dell'appalto. Art. 7 Modalità e prescrizione della manutenzione programmata ordinaria La manutenzione programmata deve avere cadenza mensile, trimestrale o semestrale, a seconda della tipologia degli interventi, su calendario concordato con l'ufficio preposto del settore Lavori Pubblici del Comune di Casale Monferrato. Lo scadenziario delle verifiche, con indicazione dei vari

impianti, andrà consegnato alla direzione dei lavori entro 15 giorni dalla data di consegna dei lavori e dovrà essere rigorosamente rispettato. Ogni intervento di manutenzione programmata dovrà essere registrato su apposite schede di manutenzione sulle quali andranno indicati data, ora, tipologia intervento, problemi riscontrati, azioni adottate e necessarie per la risoluzione dei problemi, nominativo del tecnico inviato e nominativo del personale in loco per la verifica. La scheda di manutenzione andrà poi trascritta su apposito libretto di manutenzione che andrà conservato nel locale macchina e che dovrà essere costantemente aggiornato. Per i servoscala, non dotati di locale macchine, verrà concordato il luogo di deposito del libretto di manutenzione (segreterie, bidellerie o altro luogo idoneo). Le schede di manutenzione andranno consegnate alla Direzione Lavori entro 10 (dieci) giorni dalla scadenza della data di verifica, trascorso il termine verrà applicata una penale pecuniaria pari a Euro 50,00 (cinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. Il libretto di manutenzione, contenente tutti gli interventi di manutenzione effettuati sull'impianto, dovrà essere costantemente aggiornato. Nel caso in cui durante le visite della stazione appaltante o della direzione lavori verranno riscontrate manchevolezze nella compilazione di detto libretto, verrà applicata una penale pecuniaria a carico dell'appaltatore di Euro 200,00 (duecento/00). L ammontare delle suddette penalità verrà trattenuto sul pagamento della prima fattura successiva all infrazione commessa. Nel corso degli interventi di manutenzione programmata dovranno essere eseguiti i seguenti controlli (elenco indicativo ma non esaustivo, andranno controllati tutti i componenti necessari a garantire la piena funzionalità e la sicurezza dell'impianto) a) controlli mensili grado di lubrificazione ed ingrassaggio di ingranaggi e cuscinetti; funzionalità dei contattori di quadro elettrico e stato di usura dei contatti; segnalazioni luminose in cabina ed ai piani; illuminazione ordinaria e di emergenza nelle cabine e locali macchine; citofoni di cabina; impianti allarme; bottoni e bottoniere di cabina e di piano; adeguato livellamento al piano; verifica dei relè necessari per il collegamento al sistema centralizzato di controllo e sicurezza verifica dei combinatori telefonici presenti nelle cabine passeggeri degli impianti verifica della rispondenza alle norme antinfortunistiche dei dispositivi installati e di quelli a corredo; verifica dell'integrità completa di tutti gli organi meccanici di sala macchine e vano corsa; verifica di tutti i dispositivi oleodinamici ed elettromeccanici connessi alla cabina ed alle sue strutture mobili quali porte e suoi contatti, cellule fotoelettriche; b) controlli semestrali simulazione con verifica delle principali funzioni dell'impianto; verifica del grado di isolamento degli avvolgimenti elettrici; verifica dei collettori elettrici; verifica dei circuiti di conversione della corrente elettrica; verifica dell efficienza dei collegamenti verso terra; verifica della velocità di esercizio dell'impianto e sua variazione; ispezione e controllo a vista dei cavi lungo il loro percorso; basamenti ed opere murarie; verifica di tutti i dispositivi di sicurezza ed annotazione dei risultati sul libretto (art. 16 DPR 162/99) c) controlli annuali

redazione di una relazione tecnica finale di conduzione, con evidenziazione delle parti di impianto maggiormente sollecitate ; preparazione della relazione annuale con dati di consuntivo e dati di impostazione, evidenziando altresì eventuali necessità o proposte migliorative per l anno di gestione successivo. Il servizio di manutenzione degli impianti elevatori oggetto del contratto di appalto comprende le visite periodiche di manutenzione ad ogni impianto da eseguirsi nel normale orario di lavoro, secondo un programma di manutenzione preventiva di cui al presente articolo, onde preservare il livello di sicurezza dell impianto, le sue prestazioni, nonché prevenirne malfunzionamenti e guasti. Tali operazioni saranno eseguite da tecnici specializzati e muniti di patente ad operare. Per manutenzione programmata si intendono tutti quegli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportino la necessità di primi interventi, che comunque non modifichino la struttura essenziale dell impianto o la loro destinazione d uso (DPR 08/12/1991 n. 447 art. 8.2.). L attività di manutenzione intesa come l insieme degli interventi di riparazione degli impianti e di sostituzione di elementi deteriorati o usurati, al fine di assicurare la continua e completa fruibilità delle opere e la conservazione dello stato d uso, è classificata anche come manutenzione preventiva programmata. La manutenzione preventiva programmata è pertanto una manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento degli impianti. Per tutti i tipi di apparecchiature devono essere utilizzate le modalità di manutenzione indicate dalle Case Costruttrici per garantire un rendimento efficace e rispondenza ai dati di progetto. Il personale addetto alla manutenzione si occuperà: A. dei rilievi strumentali delle caratteristiche preventive programmate; B. delle manutenzioni generali preventive programmate; C. delle riparazioni. Tutti gli oneri connessi alle visite periodiche sono inclusi nel Canone. Il Canone comprende tutti gli oneri di mano d opera, materiali ed altro relativi alla sostituzione con una manutenzione periodica preventiva delle parti elencate al successivo Art. 8. Sono inclusi nel presente contratto e remunerati col Canone: La pulizia e disinfestazione e igienizzazione delle fosse e sale macchine con cadenza almeno semestrale. La pulizia dei binari di scorrimento delle porte, la sostituzione delle lampade e delle spie luminose e tutto quello che occorre fare, anche se non espressamente descritto, ma che sia di pregiudizio al generale decoro dell impianto. Le opere (sostituzioni, riparazioni, ecc..) ricomprese nel Canone verranno escluse da questo solo se inequivocabilmente dimostrato che la rottura delle parti riparate sia dovuta ad azione vandalica e comunque a danno causato da persone. A tal fine la Ditta Manutentrice, qualora ritenga che gli interventi siano da remunerarsi al di fuori del Canone, è tenuto ad informare il Committente della necessità della effettuazione degli stessi nel minor tempo possibile. Qualora il Committente ritenga invece che le opere che la Ditta Manutentrice valuta extra-canone siano in questo ricomprese, ordina l esecuzione delle stesse alla Ditta Manutentrice che è comunque tenuta a ripristinare la funzionalità dell impianto. Art. 8 - Materiali e forniture a carico della Ditta Manutentrice La Ditta Manutentrice provvederà a riparare o sostituire, quando ciò sia necessario, tutte le parti soggette all usura del normale esercizio, in particolare: Cabina: Pulsanti, segnalazioni luminose, cellule fotoelettriche, apparecchi di sicurezza, pattini di guida, operatori porte, attacchi funi e pattini retrattili, tubi fluorescenti; Piani:

Pulsanti, segnalazioni luminose, sospensioni porte, contatti porte, serrature, chiudiporte, invertitori o impulsori, contatti di livellamento; Vano: tenditori e relativi attacchi, pulegge di rinvio, nastro selettore, interruttori di extracorsa, molle di sospensione per cabina e contrappeso, ammortizzatori. Per gli impianti idraulici: valvola di blocco, tubazione di mandata olio e relative guarnizioni. Locale macchina: Tutti i singoli componenti dell argano di trazione e/o delle centraline idrauliche per gli impianti idraulici, cuscinetti di spinta, supporti, carrucole, elettromagnete del freno, ganasce freno, relais, bobine, contatti, fusibili, resistenze, condensatori, salvamotori, trasformatori, raddrizzatori, limitatore di velocità, selettore di fermata. altro: materiale necessario alle operazioni di pulizia e lubrificazione delle parti, mezzi per accedere agli organi da ispezionare. I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere nuovi, originali, della stessa marca del pezzo sostituito, o del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. L Ufficio Tecnico del Committente si riserva di chiederne caratteristiche e marchi La Ditta Manutentrice, per un corretto svolgimento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva e programmata, è tenuta a costituire un magazzino, nel quale dovrà sempre essere presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale usura e per la manutenzione sia per la sostituzione per fine ciclo di utilizzazione. Al fine di garantire un regolare servizio di manutenzione la Ditta Manutentrice deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell impianto. Non sono ammessi ritardi e periodi di attesa per l installazione di componenti e pezzi di ricambio. Deve essere compreso, all interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente il servizio di conduzione, gestione e manutenzione preventiva programmata degli ascensori e dei montacarichi. E fatto espresso divieto di impiegare materiali catalogati come tossici o nocivi. La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata da apposito rapporto tecnico inoltrato al Committente, previo assenso del Committente i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese della Ditta Manutentrice, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti. Il Committente potrà rivalersi sulla Ditta Manutentrice per qualsiasi onere sostenuto per la mancata osservanza delle disposizioni del presente articolo, compreso il risarcimento degli ulteriori danni subiti. Art. 9 - Lavori non compresi nella manutenzione Sono escluse dal canone annuale le sostituzioni dei seguenti componenti: argano se integralmente sostituito; funi di trazione, pulegge, carrucole di trazione e rinvio; centralina e pistone per impianti oleodinamici; cablaggi flessibili e fissi di vano; quadri di manovra e regolazione se integralmente sostituiti; sempre che tali interventi vengano effettuati per obsolescenza delle apparecchiature o per normale usura e non a causa di insufficienza o inadeguata manutenzione da parte della Ditta. I lavori di riparazione, di sostituzione e di revisione di ogni parte costitutiva dell elevatore che si rendessero necessari a causa di atti vandalici o da eventi imponderabili non soggetti a normale controllo della Ditta manutentrice.

Le modifiche, le trasformazioni di aggiornamento tecnico, gli ammodernamenti, le aggiunte e gli adeguamenti imposte dalle normative. Le eventuali opere necessarie per ovviare a quanto sopra saranno eseguite con le modalità di cui all articolo 10. Art. 10 - Riparazione o sostituzione di parti di impianto non comprese nel Canone La Ditta Manutentrice con la propria organizzazione deve prestare la necessaria collaborazione e assistenza al fine di garantire la buona riuscita dell intervento di manutenzione straordinaria eventualmente effettuata da Ditta terza incaricata dell intervento straordinario. La Ditta Manutentrice non potrà rifiutarsi di accettare i lavori da lei proposti ma eseguiti dalla Ditta terza incaricata al fine della continuazione della manutenzione dell impianto, sarà in ogni caso effettuato un collaudo in contraddittorio con verifica delle certificazioni previste dalla normativa vigente. Nel caso in cui il guasto comporti pericoli imminenti a persone o cose, la Ditta Manutentrice è tenuta a contattare immediatamente l Ufficio Tecnico del Committente per sottoporre la necessità dell intervento con urgenza e ad eseguirlo previo benestare telefonico. Comunque la Ditta Manutentrice deve immediatamente avvisare le strutture di Pubblico Soccorso se valuta necessario il loro intervento. Le opere di adeguamento degli impianti non implicano alcuna modifica dei canoni di manutenzione riportati nel contratto vigente di manutenzione, salvo i casi nei quali le modifiche apportate agli impianti ricomprendano anche quelle di cui al comma i) dell art. 2 del D.P.R 162/99, nel qual caso, per l adeguamento del canone, si procederà come se si trattasse di nuovo impianto. Art. 11 - Disciplina specifica per i servoscala Per gli impianti servoscala inclusi nel presente contratto di manutenzione, si intendono valide solo le normative effettivamente applicabili a tali impianti e quindi anche i relativi obblighi, ferme restando le disposizioni relativamente a tutti gli altri disposti del presente Capitolato. Art. 12 - Verifiche periodiche La Ditta Manutentrice ha l obbligo di tenere un elenco aggiornato delle scadenze temporali per l effettuazione, impianto per impianto, delle verifiche periodiche di cui all art. 13 del D.P.R. 162/99 per gli ascensori e montacarichi e di cui alla Circolare 14 aprile 1997, n. 157296 per le piattaforme per disabili. Entro il 01 novembre e il 01 maggio di ogni anno, la Ditta Manutentrice comunicherà per iscritto al Committente l elenco degli impianti che, distintamente per ogni mese da gennaio a dicembre dell anno successivo, devono essere sottoposti alla verifica biennale di cui sopra. Sarà cura del Committente concordare con il soggetto (Organismo Notificato, A.S.L., ARPA, Ispettorato del lavoro) incaricato della verifica periodica le date di effettuazione delle verifiche stesse, alle quali è tenuto a partecipare la Ditta Manutentrice con personale qualificato, come disposto dell art. 13 D.P.R. 162/99. La Ditta Manutentrice è tenuta ad eseguire sull impianto tutte le operazioni che verranno indicate dal soggetto incaricato della verifica periodica per l esecuzione della stessa. Tutti gli oneri che la Ditta Manutentrice sostiene per l effettuazione della verifica periodica di cui sopra si intendono ricompresi nel Canone di manutenzione di ogni singolo impianto anche quando la verifica venga effettuata in più riprese. Nel caso di verifica negativa dovuta a carenze dell impianto non preventivamente formalmente segnalate dalla Ditta Manutentrice, si applicano le penali riportate nell articolo "Sanzioni e penali" del presente Capitolato. In tal caso la Ditta Manutentrice sarà anche tenuta ad eseguire a proprie spese tutte le opere necessarie alla verifica positiva dell impianto da parte dell organo verificatore, senza nulla a pretendere dal Committente. Il corrispettivo dovuto al soggetto incaricato delle verifiche periodiche ai sensi dell art. 13 del D.P.R. 162/99, è invece totalmente a carico del Committente. Per l esecuzione delle verifiche straordinarie di cui all art. 14 del D.P.R. 162/99, vale quanto sopra riportato in termini di oneri a carico della Ditta Manutentrice per le verifiche periodiche.

Art. 13 - Servizio di pronto intervento Il Canone include le prestazioni relative al servizio di pronto intervento per malfunzionamento o fermo impianto che deve essere accessibile 24 ore su 24 per tutti I giorni della settimana e fino alla conclusione del presente contratto, compreso i giorni festivi e le ore notturne che consiste in interventi per riparazioni e/o guasti agli impianti elevatori e per passeggeri bloccati in cabina. La Ditta Manutentrice fornirà al Committente il numero telefonico unico (CALL CENTER) + numero telefonico cellulare del proprio Tecnico impegnato nel servizio di manutenzione necessario per le chiamate di pronto intervento e comunicazioni di servizio. Tale numero, unitamente al nominativo della Ditta Manutentrice, dovrà essere apposto in evidenza su apposita targhetta su ogni porta di ogni impianto oggetto di manutenzione. Il tempo di intervento dei tecnici calcolato dalla chiamata dovrà essere inferiore a 30 (trenta) minuti primi in caso di passeggeri bloccati in cabina; Il tempo di intervento dei tecnici calcolato dalla chiamata dovrà essere inferiore a 120 (centoventi) minuti primi in caso di impianto fermo senza passeggeri bloccati in cabina. Per gli impianti dotati di dispositivo di chiamata diretta dalla cabina, la Ditta Manutentrice provvederà a programmare tali dispositivi in modo che la chiamata dalla cabina sia inoltrata direttamente al numero di pronto intervento. Ciò sia per gli impianti già dotati del dispositivo all inizio del contratto di appalto e sia per quelli nuovi o che ne verranno dotati in corso di appalto. Il Tecnico della Ditta Manutentrice impegnato nel servizio di manutenzione sarà dotato di telefonino aziendale per le chiamate urgenti relative agli impianti. Art. 14 - Oneri a carico del Committente Il Committente é tenuto a consentire il regolare svolgimento delle operazioni di conduzione e manutenzione, garantendo l'accesso ai locali in cui sono installate le attrezzature e gli impianti oggetto del presente contratto. Il Committente si impegna a fornire l'energia elettrica per l'alimentazione di tutte le parti elettriche dei vari impianti e per il funzionamento degli attrezzi e delle apparecchiature necessarie al servizio di conduzione e manutenzione. Art. 15 - Pagamenti L importo dell appalto sarà liquidato in rate semestrali posticipate, di importo pari alla somma di sei canoni mensili per ogni impianto. Tutte le opere non comprese nel Canone devono essere preventivamente formalmente ordinate dal Committente e verranno pagate separatamente secondo le disposizioni contenute negli ordini specifici o in ulteriori contratti di appalto per l esecuzione delle stesse. Non verranno compensate in alcun modo le opere non specificatamente e formalmente ordinate dal Committente. Art. 16 - Assicurazioni La Ditta Manutentrice si assume tutti i rischi derivanti dalle sue responsabilità quale assuntrice della manutenzione, fino ad un massimale per sinistro di 3 milioni di Euro, coperto da polizza assicurativa stipulata con primaria società. Tale polizza deve essere conforme allo schema tipo approvato con Decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 123 del 12.04.2004. Risponde inoltre della responsabilità civile per suo fatto e colpa inerente e conseguente alla manutenzione ed a qualsiasi opera eseguita sugli impianti oggetto del contratto entro il massimale indicato. Si precisa che per il medesimo oggetto il massimale precedente si intende prestato anche per la responsabilità civile del proprietario e del titolare della gestione degli edifici in cui gli impianti hanno sede. Tale polizza deve prevedere anche la garanzia per responsabilità civile per fatto della ditta aggiudicataria e colpa inerente e conseguente alla manutenzione ed a qualsiasi opera eseguita sugli impianti oggetto del contratto entro il massimale indicato. La polizza deve essere conforme

allo schema tipo approvato con Decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 123 del 12.04.2004. Art. 17 - Responsabilità della Ditta Manutentrice La Ditta Manutentrice è tenuta all osservanza piena ed incondizionata nonché al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di ascensori e del presente Capitolato Speciale d Appalto. La Ditta Manutentrice è tenuta altresì all osservanza piena ed incondizionata di tutte le norme in materia di assunzione ed impiego della mano d opera. Si obbliga altresì alla scrupolosa osservanza delle Assicurazioni sociali derivanti da Leggi e da Contratti Collettivi nonché al pagamento dei contributi messi a carico del datore di lavoro. La Ditta Manutentrice è responsabile ai fini del presente appalto del rispetto delle norme di cui al presente articolo anche per gli eventuali Subappaltatori a cui facesse ricorso nei limiti previsti dalle leggi e dal presente Capitolato. Art. 18 - Subappalto Il subappalto è consentito nei termini previsti dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici di servizi ed altra applicabile, tenendo presente la necessità di dichiarare in fase di offerta la volontà di subappalto nei termini previsti dall art. 18 della Legge 19/03/1990 n. 55. Il personale tecnico addetto al servizio di manutenzione dovrà comunque avere tutte le peculiarità e le abilitazioni richieste dalla normativa vigente. Il referente per la manutenzione di cui al precedente articolo denominato "Referente per il servizio di Manutenzione", deve comunque essere persona dipendente della Ditta Manutentrice e non di qualsivoglia subappaltatore. Art. 19 - Risoluzione e recesso Il Committente ha facoltà di risolvere il contratto di diritto senza alcuna prefissione di un termine di costituzione in mora ed in qualsiasi altro atto in caso di: - fallimento, amministrazione controllata, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa della ditta; - morte dell appaltatore; - frode nell esecuzione del servizio; - Interruzione o sospensione non motivata del servizio, anche in per un solo impianto, per un periodo che raggiunga i sette giorni consecutivi; - qualora l'impresa aggiudicataria dovesse cumulare una somma delle penalità superiore del 10% l'importo contrattuale annuo. Il Committente al verificarsi dei sottoelencati inadempimenti da parte della Ditta Manutentrice si riserva di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con costituzione di messa in mora di 15 giorni, nei seguenti casi: - Gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate a seguito di ripetuta diffida formale del Committente, per un numero massimo di 3 volte; - Insufficiente impiego di personale. Il Committente ha diritto di recedere in qualunque momento dal contratto, ai sensi dell'art. 1671 c.c. Resta salvo il diritto del Committente di richiedere il risarcimento dei danni. Art. 20 - Norme di sicurezza I lavori di conduzione, gestione e manutenzione degli ascensori e dei montacarichi dovranno svolgersi nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro. In particolare la Ditta Manutentrice è obbligata a nominare il proprio Responsabile della Sicurezza, dandone comunicazione al Committente; è altresì obbligata a predisporre, prima dell effettivo inizio delle attività, il D.U.V.R.I. relativo alle attività di conduzione, gestione e manutenzione degli ascensori e dei montacarichi ai sensi del D. Lgs n. 81/08, con l impegno ad osservarlo

scrupolosamente per l intera durata dell appalto. Per la redazione di tale documento la Ditta Manutentrice è tenuta a collaborare con gli organi del Committente preposti alla sicurezza sul luogo di lavoro. La Ditta Manutentrice istituirà per l appalto in oggetto apposito Registro degli infortuni vidimato dalla ASL, consegnandone copia al Committente. Solo su esplicita e preventiva autorizzazione del Committente la Ditta Manutentrice potrà eseguire modifiche ed ampliamenti sugli impianti soggetti a marcatura CE, autorizzazione ISPESL, VVF, ASL, Ispettorato del Lavoro o enti certificati, certificazione di conformità al DM 37/08, con conseguente ed immediato aggiornamento dei disegni, dei certificati e delle autorizzazioni di legge. La Ditta Manutentrice è inoltre tenuta a rendere disponibili in lingua italiana le schede di sicurezza relative ai materiali/sostanze introdotti nell edificio per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Capitolato, così come predisposto dal produttore. Letto, firmato e sottoscritto. Casale M.to li L Impresa Il Responsabile del Procedimento Ing. Paolo PATRUCCO